SOCIETÀ DEGLI INGEGNERI E
se a partire dal 1908, il bollettino viene inglobato negli Anna-li e quindi viene strutturato con delle prime pagine relative alle memorie e alle relazioni dei soci e ad una seconda parte di rivista tecnica, come le precedenti versioni.
TITOLO
Alla prima pubblicazione “Annali della Società degli Inge-gneri e degli Architetti Italiani” con sottotitolo “Bullettino”.
VARIAZIONE DEL TITOLO
• Dal 1904: “Bollettino della Società degli Ingegneri e degli Architetti Italiani”
• Dal 1908: “Annali e Bollettino della Società Ingegneri e Architetti Italiani”
27. SOCIETÀ DEGLI INGEGNERI E DEGLI ARCHITETTI ITALIANI, Frontespizio con commissione pubbli-cazioni in «Annali e Bollettino della Società degli Ingegneri e degli Ar-chitetti Italiani», Anno XVI, Officina poliografica italiana, Roma 1908 26. SOCIETÀ DEGLI INGEGNERI E DEGLI ARCHITETTI ITALIANI, Fron-tespizio con commissione pubblicazioni e redazione in «Bollettino della Società degli Ingegneri e degli Architetti Italia-ni - Bullettino», Anno XII, Tipografia del Genio Civile, Roma 1904
• Al 1916: “Annali d’Ingegneria pubblicati dalla Società de-gli Ingegneri e dede-gli Architetti Italiani”
• Dal 1917: “Annali d’Ingegneria e d’Architettura pubblicati dalla Società degli Ingegneri e degli Architetti Italiani”
COMMISSIONE PER LE PUBBLICAZIONI
• Al 1903: Dott. Prof. Ascoli (presidente), Allievi, Belloc, Giappi, De Sanctis, Spataro, Tommasini (membri)
• Al 1904: Dott. Prof. Ascoli (presidente), Benedetti, Ciappi, Reina, Spataro, Rommasini (membri)
• Dal 1905: Dott. Prof. Ascoli (presidente), Ciappi, Giovan-noni, Grismayer, Reina, Spataro, Tomasini (membri)
• Al 1909: Comm. ing. Luiggi (presidente), cav. prof. Ascoli (vice-presidente), Giovannoni, Pacchioni, Reina, Sprega, Vacchelli (membri)
• Al 1910: On. ing. Sanjust di Teulada (presidente), cav. prof.
Ascoli (vide-presidente), Giovannoni, Pacchioni, Reina, Sprega, Vacchelli (membri)
• Al 1911: On. ing. Sanjust di Teulada (presidente), Galassi, Grismayer, Pasetti, Revessi (membri)
• Al 1912: On. ing. Sanjust di Teulada (presidente), Galassi, Grismayer, Vacchelli, Revessi (membri)
• Dal 1913: Ing. prof. grand. uff. Luiggi (presidente), Bara-velli, Cozza, Galassi, Grismayer, Reina, Revessi (membri)
• Al 1916: Ing. prof. grand. uff. Luiggi (presidente), Baravel-li, Cozza, Galassi, Reina, Revessi, Zevi (membri)
• Al 1917: Prof. ing. cav. Giovannoni (presidente), Baravelli, Luiggi, Reina, Revessi, Zevi (membri)
• Dal 1918: Prof. ing. cav. Giovannoni (presidente), Luiggi, Reina, Revessi, Ruggeri, Schupfer, Zevi (membri)
• Al 1920: Ing. cav. Finocchiaro (presidente), Giovannoni, Luiggi, Revessi, Ruggeri, Schupfer, Zevi
REDAZIONE
• Al 1903: Ing. Ruggeri (redattore-capo), Colombo, Giovan-noni, Manzetti, Susinno, S. Ziino (redattori)
• Al 1904: Ing. Ruggeri (redattore-capo), Giovannoni, Man-zetti, Susinno, Ziino (redattori)
• Dal 1905: Ing. prof. Domenico Ruggeri (redattore capo)
• Dal 1909: Ing. Anastasi (direttore), Agnello, Baravelli, Be-nigni, Bonci-Casuccini, Bordoni, Brunelli, Cassinis, Fa-solo, Gallo, Orlando, Parvopassu, Salvadori
• Al 1911: Ing. Anastasi (direttore), Agnello, Baravelli, Bor-doni, Cassinis, Gallo, Poliuto
• Al 1912: Ing. Cassinis (direttore), Agnello, Anastasi, Bara-velli, Bordoni, Conte, Pasolo, Peroldi-De Rosa, Gallo
• Dal 1913: Ing. Cassinis (direttore fino al 16/07), Ing. Zevi (direttore dal 01/08)
• Dal 1915: Ing. Carli (direttore)
TIPOGRAFIA
• Dal 1893: Tipografia Fratelli Centenari, Via degli Avigno-nesi 32 Roma
• Dal 1899: Tipo-litografia del Genio Civile Roma
• Al 1907: Stabilimento Tipografico Ugo Pinnarò, Via Tu-scolina 4 Roma
• Dal 1908: Officina Poligrafica Italiana, Via della Guardio-la 22 Roma
• Al 1920: Stabilimento Tipografico “F. Filelfo”
CONTENUTI E STRUTTURA
• Parte I: Comunicazioni ai soci
Questa prima parte si compone di avvisi, decisamen-te brevi, riguardanti le questioni più pratiche della vita associativa. Ad esempio, si informavano i soci della data e l’ordine del giorno delle assemblee, piuttosto che sui nuovi soci ammessi e proposti. Oppure, ancora erano in-seriti avvisi di varia natura che potessero interessare, per l’appunto, la totalità degli iscritti;
• Parte II: Atti del Collegio
La sezione degli Atti si rifa molto alla struttura degli An-nali origiAn-nali, andando a riassumere le decisioni più im-portanti delle assemblee svolte nel mese precedente. In questo modo, anche i soci assenti potevano conoscere le principali delibere attraverso delle relazioni o dei piccoli articoli scritti direttamente dai membri dell’associazione;
• Parte III: Bibliografie/Rivista tecnica
Con la sezione Bibliografie (successivamente evolutasi in Rivista Tecnica) si può constatare come, già agli albori di questo nuovo strumento di informazione, l’attenzione si andava a posare su tutte le pubblicazioni che riguarda-vano l’ambito architettonico ed ingegneristico e che po-tevano diventare fonte di ispirazione e informazione per i soci. Qui, infatti, venivano riportati riassunti di articoli, conferenze o nuovi volumi pubblicati in tutto il mondo.
In questo modo, qualunque persona interessata ad un dato argomento, avrebbe potuto trovare una fonte più specifica nel riferimento dell’elaborato originale.
Questa attenzione per le pubblicazioni è esempio di come, da sempre, vi fosse un grande interesse verso il pa-trimonio librario. Sarà proprio questa necessità di cono-scere e di espandere la cultura che porterà, in seguito, allo sviluppo della biblioteca della Società che ancora oggi si compone di diversi volumi e riviste;
29. SOCIETÀ DEGLI INGEGNERI E DEGLI ARCHITETTI ITALIANI,
Rivi-sta tecnica del bollettino del 7 febbraio 1904 in «Bollettino della Società degli Ingegneri e degli Architetti Italiani», Anno XII, Tipografia Fratelli
Cente-nari, Roma 1904 28. SOCIETÀ DEGLI INGEGNERI E DEGLI ARCHITETTI ITALIANI, Co-municazioni ai soci e atti della società del bollettino del 1 marzo 1893 in
«An-nali della Società degli Ingegneri e degli Architetti Italiani - Bullettino», Anno I, Tipografia Fratelli Centenari, Roma 1893
• Parte IV: Notizie
Questa sezione è sicuramente la più varia. Essa compren-de, infatti, una serie di tematiche e notizie descritte con alcune parole chiave. Questi articoli così contenuti pote-vano trattare recensioni di nuovi strumenti tecnici, piut-tosto che conferenze o iniziative nazionali.
Così si potevano affrontare tematiche differenti dal solito o dare spunti per approfondimenti e ricerche a cui i soci spesso si interessavano per la scrittura delle Memorie scientifiche (spesso presenti negli Annali).
• Parte V: Concorsi
Questa sezione non è sempre stata presente all’interno dei bollettini, ma ovviamente si andava a inserire sola-mente in caso di necessità. Nei primi anni, infatti, è quasi assente, ma inizia a svilupparsi maggiormente negli ulti-mi anni dell’XIX secolo, con i grossi interventi pubblici per le bonifiche delle città, i lavori di ripristino, le fogna-ture e la costituzione di uffici tecnici cittadini.
31. SOCIETÀ DEGLI INGEGNERI E DE-GLI ARCHITETTI ITALIANI, Notizie varie e comunicazioni ai soci del bollettino del 1 maggio 1904 in «Annali e Bollettino della Società degli Ingegneri e degli Architetti Italiani», Anno XII, Officina poliografica italiana, Roma 1904
30. SOCIETÀ DEGLI INGEGNERI E DEGLI ARCHITETTI ITALIANI, Rappre-sentazione tecnica de La sala dell’Ercole al Palazzo Corsini in «Bollettino della So-cietà degli Ingegneri e degli Architetti Italiani», Anno XII, Officina Poligrafica Italiana, Roma 1908
• Parte VI: Sommari dei periodici tecnici.
L’ultima sezione risulta essere più che altro un’appendice finale che delimita la conclusione deglia articoli tecni-ci veri e propri. Si tratta, semplicemente di un elenco di periodici tecnici appunto, provenienti da tutto il mondo, nel quale vengono riportati i principali indici. In questo modo i soci potevano comprendere, da una semplice let-tura se vi fossero articoli o argomenti di particolare inte-resse, prima ancora di avere la rivista sottomano.
ILLUSTRAZIONI E TECNICHE DI STAMPA
• Fino al 1903 non sono presenti immagini, se non in alcu-ni e specifici articoli.
• Dal 1904, iniziano ad essere inseriti sempre maggiori disegni tecnici, ad esplicazione di particolari relazioni/
articoli, e fotografie. Dagli anni a seguire le foto aumen-teranno sempre di più e la grafica prenderà un posto sempre più rilevante.
PUBBLICITÀ
Non presente in questi primi anni di pubblicazione.
PERIODICITÀ
• Dal 1893: Bimensile
• Dal 1900: settimanale
CONSISTENZA
Dimensioni: circa 260 x 180 mm o 210 x 297 mm Media pagine: circa 8 pp./fascicolo
PREZZO Non specificato.