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CAPITOLO 4: IL METODO DI ANALISI, IL CORPUS E L’ANALISI

4.3 Analisi del corpus

4.3.9 Spettacolo, evenemenzialità, local matter

Nell’ambito dell’etica dell’intrattenimento, come è stato visto nel Cap.2, l’interprete viene valutato non tanto sulla base dell’aderenza al contenuto dell’originale, quanto della capacità di risultare convincente (Straniero Sergio 2003: 172). L’obiettivo della comunicazione non è tanto scambiarsi informazioni, quanto intrattenere e mantenere il contatto con il pubblico. Da questo risulta una maggiore flessibilità nella resa del contenuto proposizionale rispetto ad altri ambiti di interpretazione nei quali aggiunte, omissioni o modifiche hanno maggiori

conseguenze sul piano pragmatico (Katan, Straniero Sergio 2001: 220). L’interprete in un talk show invece può aggiungere (o eliminare) segmenti testuali sulla base del loro valore spettacolare.

Nell’interpretazione per i talk show

the interpreter’s awareness of the host’s optimal relevance needs would also suggest that if the guest

were not cooperating fully in providing novelty or selecting actions that could act as a cue for the host to respond to or close the topic – a key element in entertainment – then the interpreter may provide the necessary features

(Katan, Straniero Sergio 2001: 221-222)

Nel corpus sono stati individuati numerosi esempi di comportamenti dell’interprete che rispecchiano la predominanza degli aspetti relazionali e fatico-affettivi su quelli enunciazionali e referenziali. Negli estratti seguenti sono presentati casi di modifiche del contenuto proposizionale che mantengono l’effetto pragmatico, di “aggiunte spettacolari” o “applause-relevant” e di espressioni empatiche che “di norma non figurano nell’ambito classico dell’interpretazione” (Straniero Sergio 2007: 541).

I due estratti seguenti evidenziano come nell’ambito delle interviste analizzate – come osservato da Tolson (2006: 151; cfr. Cap.2) in relazione al sottogenere del late-night entertainment show – la veridicità di quanto viene detto passa in secondo piano rispetto alla creazione di un’atmosfera di giocosa convivialità: in questo tipo di format dunque “what might be an authentic statement might also be a playful gesture” (ibid.).

In (74), ad esempio, l’annuncio dell’ospite è ad esclusivo scopo spettacolare; l’ospite non intende affatto essere preso sul serio.

74)

O: I’m here to a[nnounce that <I:am considering a run> for

President

I: [я здесь чтобы объявить что я собираюсь

баллотироваться [в Президенты

O: [in two thousand twenty=

I: =в две тысячи двадцатом году.

(Ospite: Stephen Colbert) Le stesse considerazioni possono essere estese anche all’azione conviviale dell’invito: 75)

O: allora ti faccio un invito (.) ufficiale I: я тебя (.) приглашаю тебя перед [всеми

O: [la prossima estate=

C:=на лодку

O: la prossima estate (.) ti in[vito (.) nella mia casa

I: [в следующее лето

O: [a Portofino

I: [я (.) тебя [приглашу к себе (...)

C: ooh: ((applausi)) Портофино ((O dà una piccola spint a C)) (.) вот знаете что? (.) приятно. ну вот (.) но видно ehm что он- врядь ли он вспомнит об этом через год >но приятно< сейчас реклама на первом канале мы вернёмся.

(Ospite: Toto Cutugno) Gli estratti da (76) a (82) mostrano invece come la libertà nella gestione del contenuto proposizionale (derivante dalla prevalenza degli aspetti fatico-relazionali su quelli referenziali) si manifesta nei turni prodotti dall’interprete. L’interprete ricorre ad aggiunte “applause-relevant” (creative o enfatiche) o ad aggiunte di esplicitazione, oppure cambia i contenuti. Tutti questi casi sono accomunati dall’appartenenza a un “joking frame” (Straniero Sergio 2007: 155), ossia una situazione in cui non si “parla seriamente”, o in altre parole non si intende davvero ciò che si dice. Questo fa sì che la scelta dell’interprete di distaccarsi dall’originale non infici l’efficacia della traduzione, che anzi talvolta risulta addirittura rafforzata.

In (76), l’aggiunta creativa dell’interprete rafforza la colloquialità della narrazione. 76)

O: hhh no this was my birth [picture

I: [нет нет это я так родился это [на

самом=

O: [yeah

this=

O: [=is what I (looked like) when I came out of the [world

I: [когда я

родился

именно так и выглядел

(Ospiti: Aaron Eckhart e Gerard Butler) In (77) l’interprete si distacca dall’originale, utilizzando il verbo “прокачать” – anziché il più generico “go big” del TP – il quale rimanda al nome russo della trasmissione “Pimp my ride”, ossia “Тачку на прокачку”. Questa resa risulta particolarmente efficace in quanto si lega perfettamente alle parole di Ivan Urgant qualche turno dopo.

77)

O: we can do better that this though we c-[we can go big we can go

I: [да можно конечно это [прокачать O:[big (...) C: и прямо сейчас я представляю вам прокачанную в- версию (.) кстати позво- ehm познакомься это то что называется тачка это то что ehm в России (...) (Ospite: Xbit)

Nell’esempio seguente l’interprete inserisce alla fine del turno un’aggiunta enfatica, per una maggiore drammatizzazione. Come si è osservato in 2.3.3, una continua drammatizzazione volta a generare aspettative, suscitare emozioni e passioni (Straniero Sergio 2007: 92) è uno dei fenomeni che rendono un testo “spettacolare”, insieme all’attivazione di processi di coinvolgimento e identificazione nello spettatore.

78)

С: по[чему? (.) почему [почему

O2: [why did you need my help

I: [зачем я тебе был нужен ah?

за чем

In (79) – già citato in 4.3.6 in relazione all’umorismo situazionale – l’interprete aggiunge materiale inferito dal turno dell’ospite (O1); ciò che è implicito nel TP viene reso esplicito nel TA per una maggiore garanzia che l’intento umoristico della battuta venga compreso dal pubblico.

79)

O2: (...)all he does is rea:d you know when he’s at home and he=

I: [книжки читает на ночь

O2: [=gets to bed (.) real- real early,

O1: mo- more loo[king at pictures

I: [рано ложится спать

O2: yeah hhh [more looking at [pictures hhh

I: [фотографии нехорошие смотрит по вечерам ((risate))

(Ospiti: Gerard Butler e Aaron Eckhart) L’esempio (80) presenta invece un’aggiunta parzialmente inferibile dal turno dell’ospite. Anche in questo caso l’aggiunta è necessaria perché al pubblico arrivi l’intento dubitativo (e quindi umoristico poiché incongruo) dell’originale, che l’ospite non verbalizza.

80)

O: that’s well that’s what you say here.(.) I: но ты [так говоришь здесь

O: [but in America

I: но в Aмерике мы не уверены

(Ospite: Marilyn Manson) In (81) l’interprete cambia il contenuto del TP e l’effetto risulta più divertente dell’originale: si tratta di una aggiunta “applause relevant” (“а ты тоже смешно говоришь”) inserita a totale discrezione dell’interprete.

81) O: labavuka C: лобовуха O: ehm xxx I: ну я (...) O: wind (.) shield

C: windshield ((con accento inglese)) O: there you go hhh hhh there you go hhh

I: а ты тоже смешно говоришь

(Ospite: Xbit)

Lo stesso interprete dell’estratto precedente, in (82) tramite un’aggiunta creativa “abbellisce” l’osservazione dell’ospite e tramite uno stile più colloquiale rende l’atmosfera più informale.

82)

O: look you’d better ehm patent [it cause with something like that I: [тебе лучше запатентуй его потому что эта [штука будет продаваться как горячие пирожки C: [ehm O: hhh hhh ((risate e applausi)) (Ospite: Xbit)

Quando si verificano cambiamenti o “rotture” nel discorso, il flusso viene articolato in strutture sequenziali dette episodi, composti da tre turni, di cui almeno due turni sostanziali di parlanti diversi (Linell & Korolja 1997: 176). Questi cambiamenti di topic improvvisi possono essere innescati da diverse risorse (ciò che è accessibile al parlante nel co-testo, nel contesto, nella situazione concreta, nelle conoscenze di sfondo) (Straniero Sergio 2007: 50). Un repentino cambiamento di topic può essere innescato, tra le altre cose, dalla cosiddetta “local matter”, ossia

l’ambiente immediato e percettivamente accessibile: spazio fisico, persone, oggetti, eventi extra-

discorsivi, ecc.

(ibid.: 51)

Nel talk show, osserva (Straniero Sergio 2007: 75) la local matter assume grande importanza. Nel corpus tratto da Večernij Urgant sono presenti numerosi casi in cui momentanei cambiamenti di topic danno origine ad episodi che scaturiscono dalla local matter.

83)

O: ((si alza e si sistema il fondo dei pantaloni)) С: hhh всё как у- да да да видите мы начали говорить

про [xxx немножко

O: [no ma è molto co- è molto comoda [questa cosa qui

I: [очень (.) очень удобно тут [очень удобно С: [а вы знаете такую разработали дизайн мебель, сидишь долго и в шорты превращаются брюки. ehm (.) ((risate e applausi)) вре- O: è vero

(Ospite: Eros Ramazzotti) 84)

C: эт- это что сказать (.) это апрель в России ((risate)) это должно

быть холодно всё так и должно быть

O: can I take my scarf off (comincia a srotolare la sciarpa)) [(no matter what)

I: [а можно я сниму уже шарфик да

C: ааа так это шарф такой

O: ((continuando a srotolare la sciarpa)) it’s a scar[f yeah

I: [да это шарф=

C: =какая это красо[та:

O: [it’s like my russian sca:[rf (…)

(Ospiti: Gerard Butler e Aaron Eckhart)

Episodi innescati dalla local matter scaturiscono talvolta da piccoli incidenti e imprevisti in studio: in questo caso – (85) – l’interprete “verbalizza” la gestualità concitata del cantante, che si protende verso la fotografia, e il suo tono drammatico; aggiungendo la richiesta esplicita conferisce anche una nota di conflittualità nello sviluppo dell’episodio.

85)

O: ((prendendo la fotografia dalla scrivania la fa cadere per terra)) C: отличает- дайте дайте дайте отличается [она

O: [è mia ((si protende verso la fotografia))

C: отличается ли [она

I: [это моя [фото графия [дайте дайте обратно

O: [ti prego ((prende la fotografia))

С: [пожалуйста забираете забираем

забираем (.) отличается ли ehm от (...)

(Ospite: Toto Cutugno)