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Gli standard della serie ISO 14040 La metodologia LCA

2. Strumenti per la realizzazione di un’economia in chiave green

2.1. Gli standard della serie ISO 14040 La metodologia LCA

La qualificazione di un processo o prodotto come green, in astratto, può risultare un percorso difficoltoso e non lineare, anche per i problemi definitori sopra evidenziati. Un valido strumento, per ovviare in parte tale questione, può essere rinvenuto nella metodologia “Life Cycle Assessment” (LCA), standardizzata a livello internazionale dalle norme ISO 14040 e 1404471. Grazie alla sua struttura, l’LCA ha assunto un ruolo

preminente tra gli strumenti nati per l’analisi di sistemi industriali ed oggigiorno risulta essere in forte espansione sia a livello europeo che internazionale.

Il Life Cycle Assessment è un metodo oggettivo di valutazione e quantificazione dei carichi energetici ed ambientali e degli impatti potenziali associati ad un prodotto/processo/servizio lungo l’intero ciclo di vita, che va dall’acquisizione delle materie prime al fine vita. In tal senso si usa anche l’espressione “dalla Culla alla Tomba”,

70 V. infra, pp. 39 e ss.

71 Con l’abbreviazione ISO si intende l’Organizzazione internazionale per la normazione (International Organization for Standardization). Tale organizzazione è la più importante a livello mondiale per la definizione di norme tecniche. Fondata il 23 febbraio 1947, ha sede a Ginevra (Svizzera), i cui membri sono gli organismi nazionali di standardizzazione di molti paesi del mondo. ISO 14040:2006, Environmental management - Life cycle assessment - Principles and framework; ISO 14044:2006 Environmental management - Life cycle assessment - Requirements and guidelines.

33 per rimarcare che vengono presi in considerazione elementi che riguardano tutte le fasi che fanno giungere al prodotto finito. La rilevanza di questa metodologia risiede principalmente nel suo approccio innovativo, che consiste nel valutare tutte le fasi che compongono il processo produttivo come correlate e dipendenti.

Secondo la formula usata dal SETAC (Society of Environmental Toxicology and Chemistry)72, si definisce “la Life Cycle Assessment o Valutazione del Ciclo di Vita, è il

processo per identificare i carichi ambientali associati ad un prodotto, processo o attività, identificando e quantificando energia e materiali utilizzati ed emissioni rilasciate all’ambiente, per valutarne l’impatto, per identificare e valutare le opportunità di miglioramento. La valutazione comprende l’intero ciclo di vita del prodotto, processo o attività, passando dall’estrazione e trasformazione delle materie prime, fabbricazione del prodotto, trasporto e distribuzione, utilizzo, riuso, stoccaggio, riciclaggio, fino alla dismissione” 73.

A livello internazionale la metodologia LCA è regolamentata dalle norme ISO della serie 14040 in base alle quali uno studio di valutazione del ciclo di vita prevede: la definizione dell’obiettivo e del campo di applicazione dell’analisi (ISO 14041), la compilazione di un inventario degli input e degli output di un determinato sistema (ISO 14041), la valutazione del potenziale impatto ambientale correlato a tali input ed output (ISO 14042) e infine l’interpretazione dei risultati (ISO 14043).

In particolare la ISO 14040, intitolata “Gestione ambientale - Valutazione del ciclo di vita - Principi e quadro di riferimento” dà indicazioni in merito alla portata della valutazione del ciclo di vita (LAC) e ne descrive i principi ispiratori. La norma tratta degli studi di valutazione del ciclo di vita (LCA) e dell’inventario del ciclo di vita (LCI), senza tuttavia

72 SETAC è un’organizzazione senza scopo di lucro, composta da circa 6.000 membri tra privati, soggetti appratenti al mondo accademico, imprese e governi. Dal 1979, la Società ha istituito un forum in cui scienziati, manager e altri professionisti si scambiano informazioni e idee sullo studio, l’analisi e la soluzione dei problemi ambientali, la gestione e regolamentazione delle risorse naturali, la ricerca e sviluppo, oltre che prendersi cura dell’educazione ambientale. Cfr. http://www.setac.org/.

73 Cfr. SETAC, Guidelines for Life Cycle Assessment: A Code of Practice, SETAC, 1993: “Life Cycle Assessment is a process to evaluate the environmental burdens associated with a product, process, or activity by identifying and quantifying energy and materials used and wastes released to the environment; to assess the impact of those energy and materials used and releases to the environment; and to identify and evaluate opportunities to affect environmental improvements. The assessment includes the entire life cycle of the product, process or activity, encompassing, extracting and processing raw materials; manufacturing, transportation and distribution; use, re-use, maintenance; recycling, and final disposal”. Altra definizione della metodologia LCA è stata anche data dalla American Environmental Protection Agency, secondo la quale viene indivduata come “a concept and methodology to evaluate the environmental effects of a particular product or activity holistically, by analysing the whole life cycle of a particular product, process, or activity” [Traduzione mia]. Cfr. U. S. ENVIRONMENTAL PROTECTION AGENCY, The Use of Life Cycle Assessment in Environmental Labeling, Washington, EPA, 1993, p. 2.

34 descrivere in dettaglio la tecnica di valutazione del ciclo di vita e non specificando le metodologie per le singole fasi dell’LCA.

Nello specifico, la ISO 14040 indica come principi guida dell’LCA: a) la definizione dell’obiettivo e del campo di applicazione dell’LCA; b) la fase di inventario del ciclo di vita (LCI); c) la fase di valutazione dell’impatto del ciclo di vita (LCIA); d) la fase di interpretazione del ciclo di vita; e) la rendicontazione e la revisione critica dell’LCA; f) le limitazioni dell’LCA; g) le correlazioni tra le fasi dell’LCA; h) le condizioni per l’utilizzo delle scelte dei valori e degli elementi facoltativi74.

L’importanza strategica dell’adozione della metodologia LCA come strumento di base e scientificamente adatto all’identificazione di aspetti ambientali significativi è stata confermata da un uso diffuso da parte di molti governi ed organizzazioni internazionali. Ad esempio, a livello europeo è espressa chiaramente all’interno del Libro Verde COM 2001/68/CE e della COM 2003/302/CE sulla Politica Integrata dei Prodotti. Inoltre, l’utilizzo della stessa è suggerita, almeno in maniera indiretta, anche all’interno dei Regolamenti Europei: EMAS (761/2001/CE) ed Ecolabel (1980/2000/CE)75.

L’LCA del resto rappresenta un supporto fondamentale allo sviluppo degli schemi di Etichettatura Ambientale: nella definizione dei criteri ambientali di riferimento per un dato gruppo di prodotti (etichette ecologiche di tipo I: Ecolabel), o come principale strumento atto ad ottenere una Dichiarazione Ambientale di Prodotto, la DAP (etichetta ecologica di Tipo III)76.

La grande utilità teorica della metodologia LCA per l’individuazione di pratiche che siano ecosostenibili, nella realtà la sua applicazione non sempre risulta facile. Infatti, a volte può risultare costoso, in termini economici e di tempo, oltre che complesso da eseguirsi, in quanto è necessario acquisire una notevole quantità di dati ambientali durante ogni fase del ciclo di vita. Inoltre, si devono conoscere in modo approfondito sia gli aspetti metodologici standardizzati di questo strumento che avere a disposizione mezzi di supporto quali software e banche dati. Per tali motivi, si sta sempre più sviluppando l’applicazione della c.d. “LCA semplificata”, che consente una verifica immediata del ciclo di vita dei prodotti anche a coloro che non possiedono tutte le competenze e le risorse necessarie per realizzare uno studio dettagliato.

74 Cfr. ISO 14040:2006, Environmental management - Life cycle assessment - Principles and framework. 75 V. infra., pp. 89 e ss.

35 Vista la difficile applicazione della metodologia LCA anche per la necessità di avere a disposizione dati attendibili, in campo internazionale ed europeo si sta cercando di favorire l’accessibilità, la disponibilità e lo scambio gratuito e libero di dati LCA attraverso lo sviluppo di banche dati pubbliche, protette, compatibili, trasparenti ed accreditate.