STRUMENTI ONLINE PER LA RICERCA DELLE PAROLE CHIAVE

Abbiamo visto come un accurato processo di scelta delle parole chiave sia fondamentale per riuscire ad ottenere una maggiore visibilità di un sito web e raggiungere un numero elevato di visitatori all’interno delle SERP. La visibilità basata sulle keyword è di fondamentale importanza e l’obiettivo è quello di trovare il giusto equilibrio tra keyword specifiche e keyword troppo generiche. Per facilitare la scelta delle parole chiave sono stati sviluppati una serie di strumenti online, alcuni gratuiti altri a pagamento.

1.GOOGLE ADWORDS: esso fornisce validi suggerimenti per la scelta delle keyword. Essendo uno strumento gratuito di Google è tra i più utilizzati. Questo tool permette di determinare, per una o più parole chiave il volume approssimativo di ricerche eseguite nel mese precedente o come media calcolata sulle ricerche effettuate in un periodo di dodici mesi.

Come si vede in figura 3.5, è possibile ricercare le parole chiave attraverso due modalità: partendo da un elenco di termini oppure indicando l’URL di un sito web.

I risultati possono essere suddivisi per Paese e lingua di destinazione ma anche per il tipo di corrispondenza tra i risultati e le keyword. Vengono suggerite anche parole chiave correlate alla keyword specificata, individuando i sinonimi e la rispettiva popolarità. All’interno di Google AdWord è possibile utilizzare il Targeting Contestuale, questo strumento permette di conoscere le correlazioni che fa Google tra parole chiavi e argomenti di interesse. [42]

2. GOOGLE INSIGHTS: Google Insignts è uno strumento di Gogle Trend, esso memorizza le ricerche effettuate dagli utenti nel motore di ricerca e permette di analizzare il trend di ricerca relativo a una o più keyword, fornendo dati statistici rappresentati in termini grafici, relativi ad un determinato intervallo temporale. Questo tool permette di individuare le parole chiave più usate per aree geografiche o per intervalli temporali, confrontare la keyword popularity, individuare le parole chiave più usate per argomento e infine, visualizzare le keyword in ascesa.

Nell’esempio raffigurato in figura 3.6, abbiamo selezionato il target geografico mondiale, preso come anno di riferimento il 2015 e impostato come filtro di categoria “Acquisti”. Successivamente abbiamo inserito i termini “gioielli” e “orologi” e ne abbiamo confrontato l’andamento a livello temporale e territoriale; come si nota la parola orologi è molto più ricercata rispetto a gioielli, entrambe nell’ultimo mese del 2015 si sono viste protagoniste di un picco considerevole, dovuto probabilmente alle feste di Natale e alla ricerca dei regali. [43]

Figura 3.6: Interesse nel tempo delle parole chiave “gioielli” e “orologi” (Google Trends, 2015)

Scendendo la pagina è possibili vedere le parole correlate maggiormente ricercate e quelle in crescita per i vocaboli immessi, così da fornire nuove idee per la scelta di parole chiave e aiutare ad analizzare e comprendere la concorrenza che c’è su di esse.

Per esempio, per la categoria gioielli le marche maggiormente cercate saranno Amen, Isola Bella , Mabina, etc.., invece per gli orologi i marchi che sono maggiormente inseriti in ricerca sono Mido, Daniel Wellington, Armani, etc…[43]

Figura 3.7: Ricerche correlate per la categoria dei gioielli (Google Trends, 2015)

3. ÜBERSUGGEST: questo strumento gratuito, data una parola chiave, estrapola tutti i Google Suggest cercando di fornire una panoramica sull’argomento. Ci dà inoltre la possibilità di seleziona la lingua e specificare se i Suggest devono venire da Google Search, dai Google Video, Immagini, News, Shopping, etc.. Ci è utile per comprendere il nostro target, trovare nuove idee e trovare accostamenti efficaci di parole chiave. [44]

Figura 3.9: Ricerca di parole chiave correlate (Ubersuggest, 2015)

4. KEYWORD TOOL DI YOUTUBE: tool utilissimo qualora nel sito o blog dell’azienda sono presenti dei video o dei tutorial e ciò fa proprio il caso nostro. Questo strumento seleziona le parole chiavi per le quali mi conviene ottimizzare il mio video. Nello stesso tempo, permette di conoscere le keyword che hanno portato più traffico ai video dei miei concorrenti.

5. TOPSY: strumento utile per chi è attivo in ambienti social, soprattutto per Twitter e GooglePlus, o ancora meglio cura la presenza in forum. Questo strumento ci consente di conoscere come gli utenti con cui entreremo in contatto utilizzano i vari termini, di cosa necessitano e al contempo cosa non funziona. Questi risultati saranno il punto di partenza per i progetti futuri, per capire con quale linguaggio essere presenti in certe comunità virtuali o nicchie di mercato. [45]

Nella ricerca delle parole chiave per il nostro sito è stato interessante incrociare i vari strumenti. Inizialmente la mia ricerca è partita con Google Trends per scoprire le tendenze in crescita nel mio settore negli ultimi 30 giorni, poi affidandomi al Targeting Contestuale ho espanso le parole chiavi trovate con Google Trends e capito a cosa Google le correlava. Quest’ultime sono state arricchite utilizzando Ubersuggest, cercando di capire le varianti che gli utenti utilizzano nel cercarle e a cosa le associano. Sfruttando lo strumento per la stima del traffico di Adwords è stato possibile studiare il livello di traffico veicolato dalle singole voci. Infine, usando i Forum e Topsy, è stato possibile monitorare i settori che a me più interessano a seconda delle chiavi a cui sto puntando, al fine di raffinare sempre di più la mia conoscenza del settore e migliorare la scelta delle parole chiavi. Effettuati questi passaggi avrò raccolto una lista di parole chiave valide per il mio settore e argomento. Ora sarà mio compito inserirle all’interno dei meta tag per ottimizzare le pagine web del mio sito. Non appena avremmo preso confidenza con tutti questi strumenti sarà nostra intenzione creare una o più campagne Adwords e investire per cercare di capire quelle che sono le chiavi migliori per il nostro sito.

3.2.2.3 POSIZIONAMENTO DELLE PAROLE CHIAVE PER L’INDICIZZAZIONE DEL