CAP 3 IL PROGETTO DI RICERCA
3.4 Strumenti utilizzati
In questa sezioni si andranno a descrivere gli strumenti utilizzati atti a rispondere alla seconda domanda accessoria.
Tali strumenti hanno lo scopo di produrre evidenze delle 4C descritte nei capitoli precedenti nel tentativo di poter ottenere indicazioni eventuali sullo sviluppo dell agency artistica degli studenti. A questo proposito sono stati utilizzati con differenti propositi: test (AMMA, CCTT, TTCT), videoricerca, questionario anonimo, intervista-semi-strutturata.
3.4.1 Advanced Measures of Music Audition (AMMA)
Questo test, sviluppato da Edwin Gordon nel 1965, nasce allo scopo di valutare l attitudine musicale. Il test completo è composto da tre differenti batterie di test: Tonal Imagery, Rhythm Imagery e Musical Sensitivity. A loro volta composti rispettivamente da:
1)Melody e Harmony; 2)Tempo e Meter;
3)Phrasing, Balance e Style.
Se somministrato nella sua interezza richiede un tempo di circa 6 ore.
Sostanzialmente la batteria si basa sull ascolto di una registrazione composta da brevi coppie di melodie suonate con il violino oppure il violoncello e la risposta
da parte dello studente, a seconda della sezione, nel notare uguaglianze o differenze annerendo su un foglio prestampato la risposta.
Lo scopo di questa modalità di rilevazione si riferisce da una parte alla capacità di memorizzazione dopo un ascolto musicale (per Gordon stava alla base di qualsiasi apprendimento musicale) e da un'altra alla possibilità di poter testare lo studente a prescindere che avesse o meno conoscenze di lettura o di pratica musicale pregresse.
Lo scopo invece per cui in questa ricerca è stato selezionato questo test è accessorio alla metodologia adottata.
Data, infatti, la metodologia di ricerca-azione con gruppo di controllo questo strumento si è rivelato utile per comprovare la casualità di scelta dei gruppi e vedere l uniformità o meno del campione di studenti coinvolti.
Si è optato, in ogni caso, all applicazione parziale del test e quindi non alla somministrazione dell intera batteria. Ci si è limitati alla sezione Tonal Imagery (nella sua sezione Melody) e Rhythm Imagery (nella sezione Rhythm).
Il primo consiste nel riconoscimento del profilo melodico. Quindi, dopo la proposta di due brevi melodie, allo studente veniva chiesto di scrivere se le riconoscesse come simili o differenti. In questo caso lo studente, dovendosi concentrare sul profilo e quindi la distribuzione delle altezze, non era costretto né a contare suoni e né ad avere familiarità con concetti quali modulazione, centro tonale, etc…
Il secondo test invece applicato si basa sul riconoscimento dell aspetto metrico. Ovvero riconoscere, dopo l ascolto di due brevi melodie, se fosse presente o meno la stessa distribuzioni di accenti metrici.
Queste due parti, stando allo stesso Gordon, sono sufficienti per una valutazione iniziale nella misura in cui non si avesse la possibilità di applicare la batteria completa. Nel caso di questa ricerca, data la motivazione di applicazione, non s intendeva sovraccaricare gli studenti con un test troppo lungo.
3.4.2 Cornell Critical Thinking Test (CCTT) level X
Il test di Cornell valuta: induzione, deduzione, osservazione e l identificazione di pregiudizi.
Consiste essenzialmente in un test con 76 domande a scelta multipla e richiede circa 50 minuti per la somministrazione. L idea del test e sub-categorizzare il critical thinking in tre tipi di inferenza di beliefs(induzione, deduzione e la valutazione delle scelte) e quattro tipi di basi per queste inferenze (risultati di altre inferenze, osservazione, dichiarazioni di altri e assunti) il tutto attraverso uno storytelling (eseguito dal somministratore) e l immedesimazione (da parte degli studenti) in diversi personaggi di una storia che devono effettuare delle interpretazioni o delle scelte rispetto ad un evento o alle argomentazioni degli altri personaggi.
In questo caso, date il framework di questa ricerca e la riflessione fatta sulla significazione del linguaggio musicale e la modalità stessa di sperimentazione come pratica dialogica attiva, lo scopo era vedere se tale test avrebbe prodotto qualche evidenza di rilievo dopo la sperimentazione.
3.4.3 Torrance Test of Creative Thinking (TTCT)
Il Torrance Test fu sviluppato da Torrance nel 1966 e revisionato nel 1984 ed usato in maniera intensiva (tradotto in 35 lingue ad oggi) per la valutazione del pensiero divergente. La connessione col framework adottato in questa ricerca permette di identificarlo come uno strumento fondamentale per valutare la creatività.
Ci sono due versioni: il TTCT verbal e figural rispettivamente in due diversi form A e B da somministrare Pre e Post per una durata di 30 minuti ciascuno.
In questa ricerca data la definizione adottata di creatività e a cui si rimanda nel capitolo precedente si è utilizzato il test figural.
Il test è costituito da tre parti. Nella prima viene richiesto allo studente di fare un disegno usando una pera o un fagiolo come stimolo inziale che deve essere parte del disegno realizzato. La seconda prevede dieci disegni incompleti con cui costruire altri disegni e l ultima consiste in tre pagine di linee o cerchi con cui bisogna creare diverse immagini nel tempo massimo stabilito.
Tali attività vengano valutate secondo cinque indicatori base: fluency, originalità, elaborazione, astrazione dei titoli, resistenza alla fine imminente del tempo e altri tredici indicatori che invece si riferiscono alla qualità creativa e definiti come
intensità creativa : emotional expressiveness, storytelling, movement or action, expressivenes on title, synthesis of lines, unusual visualization, internal visualization, extending or breaking boundaries, richness, colorfulness, fantasy, synthesis of incomplete figures e humor.
Utilizzo degli indicatori del Torrance per la valutazione della composizione musicale
Il framework costruito in questa ricerca riguardo il linguaggio musicale, il rapporto oralità e scrittura e lo stesso concetto di creatività mi ha permesso di giustificare l impiego di alcuni indicatori del test di Torrance come modello di valutazione delle composizioni musicali prodotte dagli studenti ed al contempo mettere da parte, in questo modo, qualsiasi giudizio estetico.
La traduzione e la correzione è stata fatta secondo questi indicatori di base: 1)Fluency: numero di suoni utilizzati;
2)Originalità: 0 (carattere imitativo rispetto al feedback dato), 1 (imitativo per più della metà ma non totalmente) 2 (imitativo per meno della metà) 3 (totalmente originale)
3)Elaboration: 0 (la scrittura presenta una quantità di dettagli minimi utili solo come promemoria al compositore), 1 (la scrittura ha dettagli sufficienti per essere suonata da un altra persona ma non presenta dettagli sufficienti per indicarne l interpretazione , la scrittura presenta dettagli per l interpretazione ma non accuratamente spiegati) 3 (ricchezza di dettagli);
4)Abstractness of title: 0 (assenza di titolo), 1 (titolo generico), 2 (descrittivo in maniera articolata o qualcosa di fantastico), 3 (totalmente astratto come una sensazione)
Indicatori di intensità creativa (0-1):
1)Emotional expressiveness (se sono presenti nei titoli o nel brano riferimenti ad emozioni o relazioni personali come, ad esempio, una dedica);
3)Movement or action (Scritte aggiuntive che associano la composizione a movimenti corporei);
4)Unusual visualization (la composizione presenta una grafizzazione inusuale per rappresentare un idea non scrivibile tradizionalmente);
5)Humor (riferimenti a qualcosa di divertente nel titolo o in riferimenti interni alla scrittura;
6)Richness (la composizione è ricca di particolari e fuori dagli schemi per tematica e suoni utilizzati);
7)Colorfulness c è un riferimento a scene fantastiche o che richiamano direttamente i sensi ed il gusto);
8)Fantasy (composizione completamente originale ed inventata senza nessun riferimento esistente).
3.4.4 Videoricerca
Lo strumento videoricerca si è posto come centrale per due differenti motivazioni:
1) L analisi e trascrizione esclusivamente audio della ricerca sul campo restituirebbe solamente in parte il carattere multimodale dell esperienza didattica (Jocuns, 2007). Avendo come direzione di analisi la comparazione di due processi non si farà una categorizzazione di topics (Hogenes, Oers et al., 2016) ma bensì, dopo aver fatto una trascrizione che rappresenti la multimodalità del processo (Wetherell, Taylor et al. 2001) si procederà ad un
coding inVivo dei video utilizzando il software MAXQDA Analytics Pro . Una
tipologia di coding che si concentrerà sul tipo di feedback o feedforward dell insegnante e degli studenti tenendo presente le comunicazioni non-verbali gestualità, postura, espressioni facciali,etc e di contesto disposizione nell aula, interazioni tra studenti, etc). Questo pone la ricerca-azione e l analisi del processo didattico su una linea quasi etnografica e come potenziale Re-Visioning dell educazione musicale:
Because music, like language, is a social good and social practice that carries meaning and value in social context, ) find Blommaert s work
extremely useful in analyzing discourse surrounding music teaching and learning, because ultimately using ethnography within our studies helps us reveal who we are in situ (Talbot, 2013).
2) Se uno degli scopi è vedere i beliefs indotti nella relazione didattica(Biasutti, 2012; Lopez-Iniguez & Pozo, 2014)la video-analisi permette una ri-osservazione a distanza del ricercatore stesso ed induce a valutare in che misura la sua epistemologia ha influenzato la sperimentazione (De Rossi, 2014; Allsup, 2015). )n quest ottica osservare per esempio l utilizzo delle metafore Marks, (ammeal et al. 1987, Louth 2013) potrebbe essere un indicatore importante dei beliefs dei docenti osservati e diventare pratica riflessiva del ricercatore stesso (Mortari, 2003).