Definizione di una metodologia compatibile per il rilievo integrato e l’analisi multidisciplinare
2.2 Struttura di un’indagine multidisciplinare
Organizzare e progettare una serie di indagini volte alla comprensione e trasmissione delle componenti fisiche, at- traverso le quali si possono stabilire rapporti di conoscenza fra operatore e oggetto delle rilevazioni16, permette il rag- giungimento della conoscenza attraverso la definizione di parametri metodologici conformi al crescente percorso line- are, come precedentemente espresso.
Nella ricerca il rilievo architettonico è il momento di sintesi grafica dell’architettura indagata allo stato in cui vengono eseguite le misurazioni. La definizione di un corposo ap- parato di disegni permette di comprendere e catalogare un insieme di informazioni sulla gerarchia e sul rapporto spa- ziale degli ambienti che compongono il complesso edilizio. La ricerca degli apparati documentari è stata condotta per ottenere informazioni puntuali sulle opere edilizie eseguite nella storia. Lo studio è stato affrontato con la guida della Professoressa Cécile Caby che opera ricerche documentarie sull’Ordine camaldolese da oltre venti anni, riuscendo a fa- cilitare l’arduo compito di ricerca e di comprensione degli apparati documentari analizzati. Nel rilievo il processo di conoscenza della struttura architettonica avviene attraverso l’uso di varie strumentazioni che hanno lo scopo di forni- re all’operatore informazioni metriche, nella ricerca storica d’archivio la conoscenza avviene e varia a seconda dello “strumento” che contiene l’informazione. I differenti sup- porti tecnici su cui vengono riportate fatti e avvenimenti che riguardano l’Ordine, forniscono un differente grado di intensità comunicativa che deve essere gestita dal ricercato- re; nella lettura della documentazione storica si predispone la catalogazione e suddivisione per tipologia (manoscritto, stampa, bibliografia, iconografia), consentendo la possibili- tà di assegnare la corretta rilevanza e il giusto rapporto alla notizia.
In seguito viene organizzato una sorta di regesto documen- tario che abbia lo scopo di semplificare la fase di analisi dei dati organizzati per cronologia degli interventi.
Nella lettura stratigrafica degli elevati si eseguono ricer- che sulla composizione fisica della muratura per ottenere informazioni che possano definire la cronotipologia delle
apparecchiature murarie. Lo studio è stato affrontato con la guida del Professor Roberto Parenti e con l’archeologo An- drea Arrighetti allo scopo di poter individuare gli elementi formali e gli elementi non omogenei che compongono l’ar- chitettura.
Lo strumento unico della lettura è l’osservazione diretta, la risoluzione avviene attraverso il confronto e il riconosci- mento delle differenze e delle congruenze tra diverse tessi- ture e tra le diverse tecniche costruttive.
La definizione delle differenti attività edilizie permette di comprendere e di catalogare un insieme di fasi costruttive che vanno a determinare la cronologia degli interventi.
La scelta delle metodologie che hanno guidato il processo di studio, analitico e pratico, ha richiesto la distinzione delle varie fasi operative nello svolgimento delle attività di ricer- ca.
Il percorso viene così definito da una struttura schematica di quattro principali fasi di lavoro: acquisizione delle informa- zioni, elaborazione delle informazioni, analisi delle infor- mazioni, comunicazione e fruizione dei risultati.
L’acquisizione delle informazioni riguarda il processo ri- volto alla definizione di un’ampia banca dati, aperta ad ac- cogliere notizie inerenti le fabbriche di Camaldoli, ma allo stesso tempo necessariamente limitato e racchiuso dalla specificità del tema, evitando la possibile divagazione verso informazioni ridondanti o che esulano dal percorso di stu- dio.
La sistematizzazione delle informazioni richiede una co- scienza critica pertinente alle modalità di sintesi, di catalo- gazione e organizzazione delle informazioni ottenute. L’analisi costituisce qui il processo di interazione e confron- to tra le varie “discipline” di studi in cui si modellano i dati e l’operatore attua il processo di interpretazione e di discre- tizzazione degli stessi.
La comunicazione e fruizione dei risultati, come processo di divulgazione delle considerazioni ricavate dall’analisi, riguarda il momento in cui proporre metodi esplicativi e co- municativi adeguati alle richieste che ci si pone in fase di progettazione del lavoro di ricerca.
Ogni fase comprende una specifica funzione che caratteriz- za la disciplina di studio e tutto resta parzialmente autono- mo fino al momento in cui si esegue l’analisi e la sintesi
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69 I tre schemi rappresentano l’uso delle peculiarità di ogni singola disciplina di indagine avvenuta all’interno del processo di strutturazione del progetto di ricerca.
L’uso delle discipline è coordinato e stabilito all’interno della razionalizzazone delle tre principali fasi lavorative, che ne determinano i corretti tempi di intervento.
In grigio sono evidenziate le operazioni pratiche eseguite e il loro collocamento specifico e comune alle materie utilizzate per il processo di studio.
delle informazioni ricavate.
L’acquisizione delle informazioni si concretizza con la rac- colta generale di dati che riguardano l’architettura dell’ere- mo e del monastero di Camaldoli.
Nella disciplina del rilievo architettonico il momento dell’acquisizione coincide con la campagna di rilievo. L’obiettivo del rilievo metrico è la preventiva documenta- zione della totalità degli spazi architettonici delle due fab- briche camaldolesi, tale processo è condizionato dai mezzi tecnici a disposizione dell’operatore e dalla adeguata pro- gettualità della campagna di rilievo svolta a tavolino e di- rettamente in sito.
Parallelamente alle operazioni di documentazione delle strutture derivante dal rilievo architettonico si procede alla raccolta delle notizie documentarie relative alle informazio- ni sulle strutture architettoniche. Si opera ricerche archivi- stiche e bibliografiche sulla documentazione prodotta a de- scrizione dell’architettura
Oltre alla ricerca documentaria manoscritta si raccolgono informazioni di tipo iconografico e fotografico riguardan- te Camaldoli. La produzione “grafica” esistente permette di apprendere informazioni visive su determinati caratteri delle architetture e dell’ambiente, rientrano in questa cate- goria la raccolta di recenti disegni di progetti di restauro e di descrizione più o meno schematica delle architetture e dei singoli spazi architettonici.
Alla fase di acquisizione segue l’elaborazione delle infor- mazioni ricavate nella fase conoscitiva; le operazioni delle tre discipline continuano parallelamente senza avere una specifica trattazione comparativa, anche se va gradualmente formandosi, nello sviluppo del lavoro di ricerca, l’apprendi- mento della struttura architettonica e tale progresso è segna- to dall’incremento delle informazioni del database che tratta delle fabbriche in oggetto.
Nella disciplina del rilievo si elaborano i prodotti grafici per la descrizione dell’architettura, applicando codici e linguag- gi conformi agli ambienti studiati. Le descrizioni grafiche comprendono la produzione di elaborati bidimensionali e tridimensionali che hanno la funzionalità di rappresentare la complessità dello spazio architettonico.
Nella ricerca archivistica si è operata la progettazione di un archivio documenti, utile a comporre una gestione orga- nizzata della raccolta di dati censiti e annotati nella fase di
acquisizione. Le cartelle dell’archivio vengono organizzate secondo procedure che evolvono con lo stato di avanzamen- to del lavoro di ricerca, con lo scopo di ottenere la notizia “ripulita” dal contesto. Il nominativo del file è provvisto delle specifiche generali del testo (titolo, autore, anno di pubblicazione, ecc..) ed hanno un numero d’ordine progres- sivo. L’elaborazione dei dati catalogati avviene con la clas- sificazione cronologica della notizia nel contesto architet- tonico. Si predispone un file di testo suddiviso per fabbrica nel quale vengono inseriti, disposti in ordine cronologico, gli estratti delle notizie. Ogni notizia ha riportato il numero d’ordine del testo in cui è trattata l’informazione.
All’interno della fase di elaborazione dati è prevista la lettu-
ra dei paramenti murari dove, su eidotipi della planimetria del complesso, si producono riflessioni che riportano, tra- mite osservazione diretta, le considerazioni sugli ammorsa- menti dei paramenti murari.
Alla lettura in pianta fa seguito la schedatura delle singole unità stratigrafiche; questa operazione comprende una pre- ventiva catalogazione delle differenti unità costruttive pre- senti nei singoli paramenti murari.
La terza fase comprende l’analisi delle informazioni. In questa fase vengono operate le considerazioni critiche tratte dalla comprensione delle informazioni catalogate, oppor- tunamente filtrate e rese esplicite nei precedenti livelli di indagine.
La comprensione delle informazioni ricavate dal processo di acquisizione dei dati grafici di una stessa porzione di edificio. Dal disegno di rilievo si ottiene le informazioni dello stato attuale; a ritroso, nella fotografia dei primi del ‘900 si evidenziano le differenze, come la cornice posta sotto la finestra in basso a sinistra e l’assenza della fila di finestre poste al P.t. del fronte in scorcio; nella stampa di metà ‘700 si evidenzia la presenza del muro di cinta sulla strada principale e la permanenza dell’assenza della fila di finsestre del fronte in scorcio.
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71 Il lavoro interdisciplinare si concretizza nella commistione
delle competenze e delle informazioni ottenute nei sistemi di dialogo informatico strutturato nel data base che si è strut- turato nelle precedenti fasi lavorative, la mole di dati viene elaborata sotto forma di appunti di disegno.
Infine la fase di comunicazione e fruizione dei risultati, in cui si sviluppano tecniche di divulgazione degli apparati conoscitivi individuati con l’indagine, che possa mettere in atto le proposte studiate in sede di progettazione del lavoro di ricerca. Sulla comunicazione e sulla fruizione dati sono state eseguite sperimentazioni di possibili uscite tecniche in linea con le novità trasmesse all’interno del panorama co- municativo, nel rispetto della correttezza formale e geome-
trica del dato mensorio dell’architettura.
Il disegno ha specifiche funzioni nella costruzione del lavo- ro di ricerca, esso esplicita la situazione attuale dell’archi- tettura, è strumento base per costruire un percorso critico ed analitico nel quale indicare le considerazioni emerse nel procedere della conoscenza, infine è strumento di esplicita- zione e divulgazione delle valutazioni finali.
In questo panorama si inserisce anche la volontà di speri- mentare apparati comunicativi innovativi che siano in grado di esplicitare il lavoro di conoscenza e il percorso per rag- giungerla, ma che permettano anche di mettere in evidenza il ripensamento delle sintesi grafiche di pertinenza discipli- nare diversa da quella dello scrivente.
L’indagine del paramento murario avviene attraverso l’osservazione diretta e si completa con lo studio degli elementi spaziali e strutturali dello specifico corpo di fabbrica inserito all’interno dell’intero complesso architettonico. Il disegno di rilievo diviene strumento fondamentale per appuntare le considerazioni emerse dall’osservazione, successivamente sarà utile per poter strutturare un pensiero analitico coerente del sistema in cui si inserisce il singolo paramento murario nella definizione di una cronologia relativa delle diverse fasi costruttive.
2.3 Metodologie per lo sviluppo di apparati comunica-