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Bronzo Medio

6.2. Strutture per lo stoccaggio

Nei siti di Tell Qara Qûzâq e di Tell Ahmar, entrambi localizzati lungo il tratto più settentrionale dell’Eufrate siriano, sono state messe in luce strutture adibite allo stoccaggio delle derrate agricole. I dati hanno fornito importanti informazioni relative all’economia antica della regione della grande ansa dell’Eufrate nel Bronzo Medio, che saranno discussi nel § 5.2.3.

69 Orthmann 1989: 87–88.

70 Le indagini condotte nel quartiere residenziale del Bronzo Medio sul Tell A di Halawa sono discusse in § 6.4.2.

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6.2.1. Tell Qara Qûzâq.

Il sito di Tell Qara Qûzâq si trova sulla riva sinistra del fiume Eufrate, a circa 30 km a sud del confine con la Turchia, nel villaggio moderno di Qara Qûzâq. A poca distanza, a nord del sito, passava la rotta principale che attraversava da est ad ovest la Siria settentrionale verso Aleppo ed Ebla. (Fig. 7.1)

L’area di Qara Qûzâq occupava una posizione nevralgica nella rete di comunicazioni, ponendosi come interfaccia e come privilegiata via di comunicazione e di interazioni culturali tra il Levante a occidente, il mondo anatolico a settentrione, e la Mesopotamia meridionale71. Inoltre il sito si localizza su una posizione elevata che consente il controllo di buona parte della valle dell’Eufrate e delle rotte che vi transitavano. La cima del tell venne occupata da un complesso di silos adibiti allo stoccaggio dei cereali, che si concentrarono sulla sommità e sulle pendenze più alte. Solo uno fu rinvenuto presso le falde occidentali del tell72.

Il livello di occupazione delle strutture è il II73, nel quale sono state individuate tre distinte fasi di utilizzo74:

71 Finet 1969: 37-48; Margueron 1975b: 52-54; Margueron 1980; Beyer 2001: 5.

72 Del Olmo Lete e Montero Fenollós 1998: 295.

73 Valdés Pereiro 1999: 118, tav. 1.

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Datazione Livello di

occupazione

Bronzo Medio IIB II-1. Abbandono dei silos

Bronzo Medio IIB II-2. Costruzione e uso

dei silos

Bronzo Medio IIA II-3.

Insediamento precedente, probabile

realizzazione del tempio in antis del

Bronzo Medio

Furono messi in luce 48 silos di forma circolare, realizzati con pietre irregolari di media dimensione e in vario stato di conservazione. La loro profondità massima è 2,5 m. , mentre il diametro è compreso tra 1,8 e i 3,2 m. Talvolta le strutture sono isolate, in altri casi invece sono raccolte in gruppi di tre o quattro elementi75. (Fig 6.7 e Fig. 7.2)

Il fondo dei silos era pavimentato con lastroni di pietra e spesso vi si sono trovati degli strati sottili di resti decomposti di alimenti e paglia, nonchè frammenti di giare da stoccaggio di grandi dimensioni. Analisi paleobotaniche hanno rivelato che i materiali recuperati sul fondo dei silos erano costituiti per lo più da orzo (Hordeum spontaneum e Hordeum distichum), ed anche grano, miglio, olive, uva76.

La datazione assoluta delle strutture è stata effettuata attraverso lo studio dei tipi ceramici rinvenuti all’interno dei silos e confermata dai risultati delle analisi effettuate con il radiocarbonio (C14), i cui risultati

75 Valdés Pereiro 1999: 118.

199

sono stati i seguenti: 3660 +-60 BP (=1710 +-60 B.C.) et 3760 +- 70 BP (=1810 a.C.), confermando come periodo d’uso delle strutture il Bronzo Medio IIB77.

6.2.2. - Tell Ahmar.

Il sito di Tell Ahmar si trova sulla sponda orientale del fiume Eufrate, a circa 20 km da Karkemiš e 100 km a nordest di Aleppo.

Le indagini condotte sull’acropoli a partire dal 2004 hanno rivelato l’esistenza di livelli del Bronzo Medio II in due differenti aree: nell’Area M, che si trova nella parte occidentale dell’acropoli, e nell’area S14, nella parte orientale.

Nell’Area M è stata messa in luce una struttura fortificata adibita allo storaggio delle derrate cerealicole, costituita da una serie di ambienti disposti in linea, che si estendeva sulla sommità del tell. Gli ambienti erano stati raggruppati in tre unità a cui si farà riferimento, procedendo da ovest a est, come Blocco 1, Blocco 2 e Blocco 3. Ogni blocco era orientato in modo tale che l'intera struttura seguisse una linea curva78. (Figg. 6.8-6.9)

Il Blocco 1 comprendeva tre ambienti: l'ingresso si trovava nella camera centrale (Sala 2), dove era stata aperta una porta nella parte occidentale della parete sud esterna della stanza. La parete nord è stata quasi interamente distrutta da una fossa scavata in una fase successiva.

77 Del Olmo Lete e Montero Fenollós 1998: 300.

200

Ad ovest una porta dava accesso alla Sala 3. La Sala 1 presentava un ingresso murato presso l’angolo sud-ovest; la presenza di frammenti di travature e di detriti ha suggerito la presenza di una scala, attraverso la quale sarebbe stato possibile accedere all’ambiente79.

La presenza di giare da stoccaggio di grande e piccola dimensione, soprattutto nei Vani 1 e 380, avrebbe suggerito che l’edificio fosse stato destinato all’immagazzinamento di cereali. Analisi al radiocarbonio effettuato su un campione di elementi carbonizzati raccolto nel Vano 2 ha rivelato una datazione del 1800 - 1780 a.C..

Il Blocco 2 sembra essere stato costruito come un’area di transizione tra i Blocchi 1 e 3. E’ stato ipotizzato che sia stato realizzato in una fase successiva rispetto alla costruzione dei Blocchi 1 e 381.

La Sala 1 era completamente vuota. Al suo interno non è stato rinvenuto alcun oggetto e alcun frammento ceramico. Anche nelle due stanze adiacenti, la 2 e la 3, non sono stati trovati frammenti ceramici, ma unicamente uno strato di frammenti litici che ricoprivano la maggior parte della superficie del pavimento. Per le Sale 2 e 3 è stata ipotizzata una funzione di vano scala, sebbene sia difficile comprendere come eventuali scale potessero essere organizzate in questo spazio. Il gruppo delle stanze 1, 2 e 3 pare costituiscano una casamatta82.

Nel Blocco 3 il Vano 1 era priva di ingresso. Vi sono stati rinvenuti detriti carbonizzati ed una grande quantità di cereali. Sul pavimento

79 Bunnens 2010: 112.

80 Ibidem.

81 Ibidem.