BRESCIA - CAFFARO (BRE)
STUDI EPIDEMIOLOGICI ANALITICI DISPONIBILI SUL SIN BRINDISI
Uno studio di coorte occupazionale condotto sugli addetti alla produzione e polimerizzazione del cloruro di vinile monomero del petrolchimico di Brindisi nel periodo 1969 - 1984 ha evidenziato eccessi di mortalità per i tumori del sistema linfoematopoietico, e in particolare per linfoma di Hodgkin e leucemie (basati su un numero esiguo di casi) [62]. Non è stato effettuato un aggiornamento di questa coorte né sono stati pubblicati studi su altre aziende insistenti nel polo petrolchimico.
1990 - 1994 ha riportato negli uomini eccessi di mortalità per tutte le cause, per tutti i tumori e, in particolare, per tumore polmonare, tumore pleurico e linfomi non-Hodgkin [63]. Eccessi di rischio per i tumori del polmone, della vescica e del sistema linfoematopoietico sono stati inoltre riscontrati nella popolazione residente entro i 2 km dal centro del polo petrolchimico, rispetto alla popolazione residente a una distanza di oltre 5 km, in uno studio caso-controllo nel periodo 1996 - 1997 [64]. Infine uno studio geografico, che ha analizzato la mortalità a livello comunale nella provincia di Brindisi dal 1991 al 2001, ha evidenziato eccessi per il tumore del polmone e per il tumore pleurico negli uomini, e per il tumore pleurico nelle donne residenti nel comune di Brindisi [65].
DISCUSSIONE
L’analisi dei riconoscimenti di malattie professionali nei residenti nel SIN ha reso possibile individuare eccessi per diverse malattie neoplastiche in lavoratori residenti nel SIN rispetto alla macroarea di riferimento. In particolare l’eccesso di mesoteliomi maligni riconosciuti negli uomini suggeriscono un rilevante contributo delle esposizioni professionali nel determinare l’eccesso di mortalità rilevato nella popolazione generale negli studi di popolazione [2,63,65]. Sulla base dei dati ReNaM è peraltro verosimile che le esposizioni ad amianto responsabili di tale eccesso abbiano riguardato una varietà di settori economici sia dell’Industria sia dei Servizi.
L’aumentato numero di riconoscimenti di neoplasie dell’apparato digerente e dell’apparato urinario rispetto alla macroarea di riferimento è attribuibile all’esposizione ad agenti cancerogeni nel settore della chimica o in altri settori industriali. Studi su coorti di lavoratori dell’industria chimica hanno dimostrato un ruolo causale del cloruro di vinile monomero nei confronti dell’angiosarcoma epatico e, con minore evidenza, del carcinoma epatocellulare [19]. Un aumentato rischio di tumori dell’apparato urinario è stato associato alla occupazione in diversi settori [66-68]. Anche considerando il ridotto numero di casi accertati, risulta di fondamentale importanza effettuare studi di approfondimento a livello locale per evidenziare eventuali cluster aziendali. In tale ambito dovrebbero altresì essere considerati i casi di tumori del polmone o del sistema emolinfopoietico riconosciuti in lavoratori residenti nel SIN, ma per i quali non emergono aumenti statisticamente significativi rispetto alla macroarea di riferimento, al fine di fornire informazioni più complete sul peso reale della componente occupazionale in relazione agli eccessi di mortalità rilevati nella popolazione.
BRONI (BRO)
GENERALITÀ
Il sito Broni è costituito dal solo comune di Broni, ha una estensione di 20,87 km2 e una popolazione residente
complessiva di 9.073 unità (Uomini = 4.264, Donne = 4.809), al Censimento 2011. Il decreto di perimetrazione del sito elenca la presenza di un impianto per la produzione di manufatti in cemento-amianto.
Il tasso di occupazione (occupati/residenti di età ≥ 15 anni) al Censimento Istat 2011 risulta pari al 54,3% negli uomini e al 35,2% nelle donne, con un totale di occupati pari rispettivamente a 2.051 e 1.521. Nella Tabella 25 sono riportati i dati occupazionali per settore.
Tabella 25 Occupati per settore economico e genere*
Uomini Donne
N % N %
Agricoltura, silvicoltura e pesca (A) 143 7,0 69 4,5 Totale industria (B - F) 895 43,6 177 11,6 Commercio, alberghi e ristoranti (G, I) 311 15,2 317 20,8 Trasporto, magazzinaggio, servizi di informazione e comunicazione (H, J) 194 9,5 80 5,3 Attività finanziarie e assicurative, attività immobiliari, attività professionali, scientifiche
e tecniche, noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese (K - N) 256 12,5 235 15,5 Altre attività (O - U) 252 12,3 643 42,3
Totale 2.051 100,0 1.521 100,0
Figura 34 Distribuzione degli addetti delle unità locali per attività economica delle imprese, entrambi i generi. SIN Broni: totale addetti = 2.315 (Censimento Istat Industria e Servizi 2011)
La distribuzione degli occupati delle unità locali delle imprese nell’area del SIN come rilevata al Censimento Industria e Servizi del 2011 è descritta in Figura 34. Dal confronto con i precedenti Censimenti Istat Industria e Servizi emerge come a partire dagli anni ‘70 del novecento si sia progressivamente ridotta l’occupazione nel comparto manifatturiero. In particolare al Censimento 1971 il 50% degli addetti delle imprese risultava
2 0 0 20 300 589 160 143 9 108 58 209 117 4 74 16 96 410 37 85 24 2 68 0 111 22 0 0 22 39 A - Agricoltura, silvicoltura e pesca
B - Estrazione minerali D - Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata E - Acqua, reti fognarie, rifiuti e risanamento F - Costruzioni G - Commercio/riparazione di autoveicoli e motocicli H - Trasporto e magazzinaggio I - Servizi di alloggio e di ristorazione J - Servizi di informazione e comunicazione K - Attività finanziarie e assicurative L - Attività immobiliari M - Attività professionali, scientifiche e tecniche N - Noleggio, agenzie di viaggio, supporto alle imprese P - Istruzione Q - Sanità e assistenza sociale R - Attività artistiche, sportive, intrattenimento S - Altre attività di servizi C - Attività manifatturiere Alimenti, bevande e tabacco Tessile, confezioni e pellame Legno, carta e stampa Chimica/gomma e materie plastiche Altri prodotti lavoraz. minerali non metalliferi Metallurgia Prodotti in metallo (escl. macchinari e attrezzature) Macchinari e atrezzature Mezzi di trasporto Mobili Altre industrie Riparazione/installazione macchine e apparecchiature
0 1.000 2.000 3.000 4.000
occupato nelle attività industriali manifatturiere, in prevalenza nella fabbricazione di altri prodotti della lavorazione dei minerali non metalliferi (28% del totale addetti).
RISULTATI STUDI PRECEDENTI Mortalità
Nell’ambito dello studio SENTIERI, per l’analisi dei dati dei decessi per causa sono stati evidenziati eccessi di mortalità nella popolazione residente, per il periodo 1995 - 2002, in entrambi i generi per patologie dell’apparato cardiovascolare e tumore maligno della pleura e nei soli uomini per le pneumoconiosi [2]. Incidenza del mesotelioma maligno (SENTIERI-ReNaM)
Nell’ambito dell’analisi dei casi di mesotelioma rilevati dal Registro nazionale dei mesoteliomi e dello studio collaborativo SENTIERI-ReNaM, relativamente al periodo 2000 - 2011 sono stati dimostrati eccessi di incidenza in entrambi i generi. Nel dettaglio, nel periodo in studio, sono stati registrati 95 casi di mesotelioma, di cui 48 con esposizione professionale attribuibile prevalentemente all’industria del cemento-amianto [4].
RISULTATI MALATTIE PROFESSIONALI
Nel sito Broni, nel periodo 2010 - 2014 sono state riconosciute malattie professionali a 35 soggetti residenti (30 uomini e 5 donne). Nelle Figure 35 e 36 sono riportate, rispettivamente per gli uomini e per le donne, le percentuali di malattie professionali riconosciute nel SIN in esame e, per confronto, le analoghe percentuali registrate nella macroarea di riferimento (Nord-Ovest).
Dall’analisi descrittiva delle frequenze emergono malattie professionali più frequenti nel SIN rispetto alla macroarea. In particolare, negli uomini si evidenzia una percentuale molto elevata per il Tumore maligno di tessuto mesoteliale e dei tessuti molli (70% nel SIN contro 12% della macroarea) e percentuali più basse, ma anch’esse ben superiori alla macroarea di riferimento, per le Altre malattie della pleura (17% contro 5%) e per le Malattie polmonari da agenti esterni (7% contro 4%). Anche per le donne si rileva un’alta percentuale per il Tumore maligno di tessuto mesoteliale e dei tessuti molli (60% contro 6%) e per le Altre malattie della pleura (20% contro 1%), mentre i Disturbi dei tessuti molli si presentano nel SIN in misura percentuale inferiore (20%) alla macroarea (35%). Le differenze rispetto alla macroarea sono confermate dall’analisi dei rapporti standardizzati di incidenza (Tabella 26). Il Tumore maligno di tessuto mesoteliale e dei tessuti molli risulta essere in eccesso statistico significativo rispetto ai casi attesi nella macroarea di riferimento (SIR = 2.448 per i 21 casi degli uomini e SIR = 2.462 per i pochi casi delle donne). Eccessi statisticamente significativi sono stati registrati, per gli uomini, per le Malattie polmonari da agenti esterni (SIR = 659) e per le Altre malattie della pleura (SIR = 1.433) e, per le donne, per le Altre malattie della pleura (SIR = 3.808).
Le malattie professionali hanno interessato esclusivamente il settore dell’Industria e Servizi, ma nella maggior parte dei casi non risulta identificato lo specifico settore economico di esposizione. L’86% delle malattie professionali, nei residenti nel SIN, sono attribuibili all’agente causale Fibre di amianto.
Figura 35 Distribuzione per classe ICD-X dei casi riconosciuti di malattie professionali (più frequenti) nel SIN Broni e corrispondenti frequenze nella macroarea di riferimento. Uomini
Figura 36 Distribuzione per classe ICD-X dei casi riconosciuti di malattie professionali (più frequenti) nel SIN Broni e corrispondenti frequenze nella macroarea di riferimento. Donne
78,6% 4,4% 5,1% 11,9% 6,7% 6,7% 16,7% 70,0% 0,0% 20,0% 40,0% 60,0% 80,0% 100,0% Altro Malattie polmonari da agenti esterni
Altre malattie della pleura Tumore maligno di tessuto mesoteliale e dei tessuti
molli Uomini BRO Nord-Ovest 57,7% 1,4% 34,7% 6,2% 20,0% 20,0% 60,0% 0,0% 10,0% 20,0% 30,0% 40,0% 50,0% 60,0% 70,0% Altro Altre malattie della pleura
Disturbi dei tessuti molli Tumore maligno di tessuto mesoteliale e dei tessuti molli
Donne
* Nel totale sono compresi i casi di malattie professionali che non danno luogo a eccessi o difetti statisticamente significativi e i casi ancora da determinare.
Tabella 26 Rapporti standardizzati di incidenza e relativi intervalli di confidenza per i casi di malattie professionali riconosciuti nel SIN per genere. Eccessi e difetti statisticamente significativi (p < 0,05)
Codice
ICD-X Classe ICD-X
Uomini Donne
N SIR IC 95%inf IC 95% sup N SIR IC 95%inf IC 95% sup
C45 - C49 Tumore maligno di tessuto
mesoteliale e dei tessuti molli 21 2.447,79 1.595,96 3.754,26 3 2.462,10 794,06 7.634,07 J60 - J70 Malattie polmonari da agenti esterni < 3 658,89 164,78 2.634,58
J90 - J94 Altre malattie della pleura 5 1.432,51 596,24 3.441,70 < 3 3.808,37 536,44 2.7036,87
Totale* 30 5