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Sviluppo economico e inclusione sociale

Il contributo di Hera allo sviluppo economico del territorio Il valore economico distribuito agli stakeholder

Nel 2019 il valore aggiunto distribuito agli stakeholder del territorio è stato pari a 1.435,8 milioni di euro (+12,1% rispetto al 2018).

È composto da:

• stipendi ai lavoratori (39,0% del totale);

• dividendi agli azionisti di Hera Spa del territorio (5,9% del totale);

• imposte, tasse e canoni agli Enti del territorio (8,5% del totale);

• liberalità e sponsorizzazioni (0,2% del totale);

• risorse reinvestite nell’azienda (46,3% del totale).

Il valore aggiunto distribuito (milioni di euro)

741,2

1.281,3 1.435,8

182,5

259,5

298,8

0 200 400 600 800 1.000 1.200 1.400 1.600 1.800 2.000

2008 2018 2019

al territorio fuori territorio

923,8

1.540,8

territorio 83%

territorio 80%

fuori territorio 20%

fuori territorio 17%

territorio 83%

fuori territorio 17%

1.734,6

158

Se si aggiunge al valore aggiunto distribuito al territorio l’ammontare delle forniture da fornitori del territorio (che costituiscono a livello consolidato il 69% del totale delle forniture del Gruppo e che possono essere valutate in 695 milioni di euro), il valore economico che nel 2019 è stato complessivamente distribuito al territorio può essere quindi stimato in 2.130,8 milioni di euro (+11,4% rispetto al 2018), pari al 78% del totale della ricchezza prodotta che è stata pari a 2.744,7 milioni di euro.

Il valore economico distribuito (milioni di euro) [201-1]

39,0%

159

Si precisa che nel calcolo del valore aggiunto al territorio non sono stati considerati gli azionisti di minoranza delle società controllate e che, relativamente alla distribuzione dei dividendi di Hera Spa, ci si riferisce alla composizione azionaria alla data dello stacco del dividendo 2018.

Focus sul valore economico distribuito ai fornitori [203-2]

Circa il 60% delle aziende iscritte nell’anagrafica dei fornitori ha sede commerciale nel territorio di riferimento (Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Ravenna, Rimini, Triveneto e Marche).

In termini di valore economico, Hera ha commissionato acquisti per 695 milioni di euro (il 69% del totale e in crescita del 10% rispetto al 2018) ad aziende che hanno la sede commerciale nel territorio di riferimento, percentuale sostanzialmente allineata rispetto a quella degli anni precedenti.

26,3%

4,0%

31,2%

5,7%

0,1%

32,6%

La distribuzione del valore economico agli stakeholder del territorio (2019)

Lavoratori Azionisti

Azienda Pubblica Amministrazione

Comunità locale Fornitori

13,1%

22,7%

12,9%

51,3%

La distribuzione del valore economico agli stakeholder fuori

territorio (2019)

Azionisti Finanziatori/Istituti bancari Pubblica Amministrazione Fornitori

160 Fornitori per area geografica

numero 2017 2018 2019 % sul totale

2019

Territorio di Bologna 461 475 475 8,8%

Territorio di Ferrara 143 148 144 2,7%

Territorio di Forlì-Cesena 237 239 226 4,2%

Territorio di Imola-Faenza 172 173 163 3,0%

Territorio di Modena 241 256 246 4,6%

Territorio di Ravenna 208 206 192 3,6%

Territorio di Rimini 170 175 168 3,1%

Triveneto 1.187 1.269 1.258 23,3%

Marche 101 125 280 5,2%

Totale territorio di riferimento 2.920 3.066 3.152 58,4%

Altre regioni italiane 1.761 1.954 1.985 36,8%

Altri stati dell’Unione europea 56 65 95 1,8%

Altro 28 25 169 3,1%

Totale 4.765 5.110 5.401 100%

I dati sono riferiti alle società Hera Spa, AcegasApsAmga, AcegasApsAmga Servizi Energetici, Hera Luce, Herambiente, Fea, Herambiente Servizi Industriali, Hestambiente, Hera Comm, Inrete Distribuzione Energia, Heratech, Marche Multiservizi e Uniflotte; sono esclusi gli acquisti intercompany.

Valore delle forniture per area geografica (milioni di euro) [204-1]

Gli acquisti al di fuori dell’Unione europea, sono stati effettuati nei confronti di fornitori aventi sede commerciale in Canada, Svizzera, Israele, S. Marino e Stati Uniti.

0 200 400 600 800 1.000

2017 2018 2019

Territorio di riferimento Altri territori

891,5 911,8

31%

69%

34%

66%

31%

69%

1.010,1

161 Valore delle forniture per area geografica (2019)

Focus sul valore economico distribuito con liberalità e sponsorizzazioni

Vicinanza, valore condiviso e corporate reputation: le partnership promosse dal Gruppo contribuiscono a consolidare il rapporto positivo con il cliente stabilendo un dialogo con stakeholder sempre più attenti all’etica aziendale. Questo è il filo conduttore dell’attività di partnership che il Gruppo Hera promuove sul territorio grazie ad un’intensa attività di ricerca e valorizzazione delle migliori proposte progettuali. In questo senso, premiare partnerariati di rilievo significa riuscire ad intercettare gli interessi del territorio e stimolarne la crescita, favorendo relazioni positive e promuovendo il ruolo propositivo del Gruppo nei territori serviti.

Sponsorizzazioni

migliaia di euro 2017 2018 2019

Attività ricreative 160 551 767

Cultura 1.071 1.062 1.047

Sport 297 416 429

Sociali 31 51 71

Ambientali 360 239 179

Altro 168 110 129

Totale 2.087 2.429 2.622

di cui nel territorio 2.042 2.212 2.520

di cui fuori territorio 45 217 99

Nel 2019 Hera spa ha contribuito alla realizzazione di 165 attività che, in vari ambiti, hanno contribuito ad arricchire di contenuti e iniziative le comunità locali. In questa prospettiva, l’impegno del Gruppo per promuovere arte, musica cinema, teatro, sport e ambiente diventa motore sia per veicolare contenuti di alto profilo artistico, sia per renderli fruibili e accessibili a tutti.

Arte. Nel corso del 2019 Hera ha contribuito alla realizzazione di mostre, esposizioni e progetti artistici di rilievo. Tra le partnership più significative le mostre “Ottocento. L’arte dell’Italia tra Hayez e Segantini” (Forlì) e “Emozione Barocca. Il Guercino a Cento” nella città natale dell’artista.

48,8%

13,9%

3,7%

0,3%

2,2%

31,1%

Emilia-Romagna Triveneto Marche Molise Toscana Altri territori

162

Accesso alla cultura e sostegno al territorio sono concetti evidenti anche grazie all’impegno del Gruppo con SalaBorsa, la storica biblioteca di Bologna che grazie al contributo di Hera ha prolungato, nei mesi invernali, i giorni di apertura garantendone accesso e fruibilità a tutti anche di domenica.

Teatro. Da Modena a Rimini, il Gruppo Hera ha mantenuto alto l’interesse per i teatri e le stagioni teatrali del territorio. Il Gruppo Hera ha sostenuto piccole e grandi realtà riconosciute eccellenze, valorizzando la cultura e la sua diffusione. Tra le principali partnership: il Teatro “Rossini” di Lugo, la Rete Teatrale della Valmarecchia nel riminese, il Teatro Mentore di Santa Sofia nell’alto cesenate, la stagione estiva di “Ribalta Marea” a Cesenatico; il Teatro Duse di Bologna e la stagione dei teatri della Fondazione ERT (il Teatro Bonci a Cesena, lo Storchi e Passioni di Modena, l’Arena del Sole di Bologna, e il Teatro Fabbri di Vignola).

Musica. Ogni anno Hera individua le stagioni concertistiche di assoluta eccellenza capaci di interessare pubblici diversi. Tra queste, il Bologna Festival con la rassegna “I grandi interpreti”, la Fondazione Musica Insieme d il Ravenna Festival, che nel 2019 ha festeggiato la XXXa edizione. Per questo speciale appuntamento, il Gruppo ha promosso un’operazione di valorizzazione ambientale che ha permesso ai cittadini più virtuosi del ravennate di aggiudicarsi biglietti per l’evento più atteso del Festival, il concerto di Ben Harper. Rinnovato interesse del Gruppo anche per il Bologna Jazz Festival e con il Ferrara Buskers Festival, rassegna internazionale del musicista di strada.

Cinema. Tra le partnership di successo, Hera conferma il proprio sostegno a favore della promozione della cultura cinematografica, capace di coinvolgere ed emozionare lo spettatore. Tra le collaborazioni più autorevoli, si consolida il sostegno alla Cineteca di Bologna con le rassegne “Il cinema ritrovato” e “Sotto le stelle del Cinema”, che ha permesso a migliaia di persone di accedere gratuitamente alle proiezioni dei film nella suggestiva cornice di Piazza Maggiore a Bologna durante il periodo estivo. L’interesse per la sala e la pellicola viene confermato anche attraverso il sostegno a iniziative presenti in altri territori, tra cui “Rassegne itineranti” che coinvolge 10 comuni del comprensorio imolese; il Cinema Estivo a Sassuolo e la Rassegna “La settima arte” a Rimini. Prosegue la collaborazione con l’associazione Cinevasioni, che ha permesso la realizzazione di una sala cinematografica multimediale all’interno della casa circondariale di Bologna.

Sport e Sociale. Hera è vicina anche alle realtà sportive del territorio grazie ad alcuni progetti mirati e dedicati all’avviamento allo sport. Tra questi, il basket (formazioni giovanili di Ravenna Basket, Andrea Costa Imola Basket e San Benedetto XIV a Cento), il rugby con gli under 14-16 e 18 del Bologna Rugby 1928 e il calcio giovanile del Felsinea. Inoltre, nel 2019 lo sport è stato abbinato anche alla mobilità elettrica con il sostegno della prima tappa del campionato del mondo, svoltosi a Bologna, dedicato alle Ebike.

In ambito sociale, da segnalare la partnership con la prima edizione di Me ne Cibo, evento multidisciplinare gratuito organizzato a Forlì dall’Istituto Oncologico Romagnolo e incentrato sull’alimentazione con interventi di spessore da parte di ospiti che hanno spaziato dalla filosofia alla medicina, dall’arte alla scienza.

Le tematiche legate alla sostenibilità ambientale ed economica sono centrali per il Gruppo. È stata data rilevanza anche ad alcuni eventi che nel corso dell’anno hanno trattato questi elementi, come: il Forum della Sostenibilità e Innovazione, il sostegno alla Campagna Nazionale Spreco Zero per sensibilizzare sul tema dello spreco alimentare, l’iniziativa Resilienze Festival che ha affrontato il tema della sostenibilità ambientale attraverso i linguaggi dell’arte per esplorare punti di vista alternativi.

163 Liberalità e donazioni

migliaia di euro 2017 2018 2019

Attività ricreative 5 27 29

Cultura 159 46 70

Sport 9 6 24

Sociali 134 174 276

Ambientali 38 6 1

Altro 17 70 12

Totale 361 329 412

di cui nel territorio 268 284 301

di cui fuori territorio 93 45 110

Le liberalità rappresentano un’ulteriore opportunità di sostegno al territorio, attraverso la quale il Gruppo Hera si impegna a promuovere solidarietà e sostegno a progetti sociali e ambientali. Tale sensibilità è estesa anche grazie all’iniziativa HeraSolidale (si veda le case study nel capitolo “Persone”).

Nel 2019 il Gruppo ha erogato oltre 412 mila euro in liberalità, di cui il 73% al territorio di riferimento. Circa l’84% delle liberalità è di carattere culturale e sociale.

Nel 2019 Hera ha rinnovato la propria adesione a favore di enti e associazioni impegnati sia nella ricerca scientifica, come LILT, sia nella prevenzione di progetti rivolti alla salute, come Unicef.

Sul fronte sociale, il Gruppo Hera sostiene le attività dell’Emporio Sociale il Mantello di Ferrara, che opera come forma di sostegno al reddito attraverso la distribuzione di beni di prima necessità, ma anche offrendo opportunità formative, orientamento al lavoro e ai servizi socio-sanitari, gestione del bilancio familiare, educazione al consumo consapevole, promozione della cittadinanza attiva. Confermato il sostegno ad altre realtà impegnate in attività di inclusione e socializzazione, tra cui l’associazione AiAsport onlus che offre un servizio di attività equestri per persone con disabilità, e il progetto Mus-e per percorsi artistici rivolti alle scuole situate in contesti difficili, volti ad accompagnare il bambino alla scoperta di sé e dell’altro, sperimentando diverse discipline artistiche insieme ai compagni di classe e agli insegnanti.

La policy aziendale non prevede, in coerenza con quanto definito nel proprio Codice etico e nel protocollo 231 di Gruppo, l’erogazione di contributi di alcun genere a partiti o a politici.

Gli investimenti [203-1]

Nel 2019, gli investimenti del Gruppo ammontano a 509,2 milioni di euro, con il beneficio di 24,5 milioni di contributi in conto capitale, di cui 13,4 milioni per gli investimenti FoNI, come previsto dal metodo tariffario per il servizio idrico integrato.

Al lordo dei contributi in conto capitale, gli investimenti complessivi del Gruppo sono pari a 533,8 milioni di euro. Gli investimenti netti sono in crescita di 77,4 milioni di euro, passando dai 431,8 milioni di euro del 2018 ai 509,2 milioni di euro del 2019.

Gli investimenti operativi del Gruppo sono pari a 533,5 milioni di euro, in crescita del 15,4% rispetto all’anno precedente e sono riferiti principalmente a interventi su impianti, reti e infrastrutture. A questi si aggiungono gli adeguamenti normativi che riguardano soprattutto la distribuzione gas per la sostituzione massiva dei contatori e l’ambito depurativo e fognario.

164 Investimenti

milioni di euro 2018 2019

Area gas 115,4 138,3

Area energia elettrica 23,0 43,4

Area ciclo idrico integrato 157,9 175,8

Area ambiente 78,1 81,8

Area altri servizi 18,8 16,0

Struttura centrale 69,1 78,2

Totale investimenti operativi 462,3 533,5

Investimenti finanziari 0,3 0,2

Totale investimenti lordi 462,6 533,8

Contributi conto Capitale 30,8 24,5

di cui per FoNI (Fondo Nuovi Investimenti) 12,5 13,4

Totale investimenti netti 431,8 509,2

Nel 2019, gli investimenti netti nell’area gas sono pari a 138,3 milioni di euro, in crescita di 22,9 milioni di euro rispetto all’anno precedente. Nella distribuzione del gas, si registra un incremento di 10,7 milioni di euro che deriva principalmente da maggiori manutenzioni straordinarie su reti e impianti, dall’attività di sostituzione massiva dei contatori e dal proseguimento dell’adeguamento della protezione catodica nei territori di AcegasApsAmga. Anche la richiesta di nuovi allacciamenti risulta in crescita rispetto all’anno precedente. Nella vendita gas si registrano investimenti di 8,3 milioni di euro per le attività connesse all’acquisizione di nuovi clienti.

Gli investimenti sono aumentati anche nel servizio di teleriscaldamento, mentre sono sostanzialmente in linea con l’anno precedente nella gestione calore, con le attività delle società Hera Servizi Energia Srl e AcegasApsAmga Servizi Energetici Spa. I nuovi allacciamenti del teleriscaldamento sono in lieve flessione rispetto all’anno precedente.

Nell’area energia elettrica gli investimenti 2019 ammontano a 43,4 milioni di euro, in crescita di 20,4 milioni di euro rispetto all’anno precedente, di cui 15,5 milioni di euro si registrano nella vendita di energia per le attività connesse all’acquisizione di nuovi clienti. Gli interventi realizzati riguardano prevalentemente la manutenzione straordinaria di impianti e reti di distribuzione nei territori di Modena, Imola, Trieste e Gorizia, che determinano una crescita degli investimenti nella distribuzione di energia elettrica per 4,9 milioni di euro rispetto all’anno precedente e sono riferiti principalmente a interventi su reti e impianti nel territorio di Trieste e alla nuova cabina primaria di Modena Est. Anche le richieste di nuovi allacciamenti sono in aumento rispetto all’anno precedente.

74%

20%

6%

Hera Spa AcegasApsAmga Marche Multiservizi

165

Nel 2019, gli investimenti netti nell’area ciclo idrico integrato ammontano a 151,5 milioni di euro, in crescita di 23,9 milioni di euro rispetto all’anno precedente. Al lordo dei contributi in conto capitale ricevuti, che si riducono di 6,0 milioni di euro, gli investimenti effettuati aumentano di 17,9 milioni di euro e sono pari a 175,8 milioni di euro rispetto ai 157,9 milioni di euro dell’anno precedente. Gli investimenti sono riferiti principalmente a estensioni, bonifiche e potenziamenti di reti e impianti, oltre agli adeguamenti normativi che riguardano soprattutto l’ambito depurativo e fognario. Gli investimenti sono stati realizzati per 99,7 milioni di euro nell'acquedotto, per 48,3 milioni di euro nella fognatura e per 27,7 milioni di euro nella depurazione.

Gli investimenti netti nell’area ambiente riguardano gli interventi di manutenzione e potenziamento degli impianti e ammontano a 81,8 milioni di euro, in crescita di 3,7 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente.

La filiera compostaggi/digestori presenta una diminuzione di 16,2 milioni di euro, dovuta agli importanti interventi realizzati l’anno precedente sul compostaggio di Sant’Agata Bolognese per le attività legate alla realizzazione dell’impianto di biometano, oltre ad altri interventi fra cui l’adeguamento dell’impianto di trattamento meccanico biologico di Tre Monti. Gli investimenti sulle discariche aumentano di 6,3 milioni di euro principalmente per la realizzazione del primo stralcio dell’impianto Cordenons e per gli interventi effettuati sul decimo settore della discarica di Ravenna. La filiera WTE presenta maggiori investimenti per 3,7 milioni di euro, effettuati principalmente per lavori di manutenzione straordinaria sugli impianti Padova, Bologna e Trieste. L’incremento degli investimenti nella filiera impianti rifiuti speciali per 0,9 milioni di euro riguarda principalmente gli interventi manutentivi sugli impianti per il trattamento dei rifiuti industriali a Ravenna. La filiera isole ecologiche e attrezzature di raccolta registra maggiori investimenti per 4,7 milioni di euro principalmente nel territorio della società Hera Spa, mentre l’incremento nella filiera degli impianti di selezione e recupero per 4,1 milioni di euro è imputabile principalmente agli interventi effettuati sull’impianto mobile di Soil Washing di Chioggia, all’installazione dell’estrusore PE e alle maggiori manutenzioni straordinarie nelle società del Gruppo Aliplast.

Gli investimenti nell’area altri servizi sono pari a 16,0 milioni di euro e risultano in diminuzione rispetto l’anno precedente. Nelle telecomunicazioni sono stati realizzati 10,1 milioni di euro di investimenti in rete e in servizi Tlc e Idc (Internet data center), in linea con l’esercizio 2018, mentre nel servizio di illuminazione pubblica, gli investimenti per 5,9 milioni di euro sono relativi agli interventi di manutenzione, riqualificazione e ammodernamento degli impianti di illuminazione dei territori gestiti. Tali investimenti risultano in diminuzione di 2,8 milioni di euro per effetto dei maggiori interventi eseguiti l’anno precedente nel comune di Pesaro da parte della società Marche Multiservizi e nei comuni di gestiti dalla società Hera Luce, oltre all’effetto della diversa contabilizzazione dei lavori interessati dall’applicazione del principio IFRIC 12.

Nella struttura centrale, gli investimenti riguardano gli interventi sugli immobili nelle sedi aziendali, sui sistemi informativi, sul parco automezzi, oltre a laboratori e strutture di telecontrollo. Complessivamente, gli investimenti di struttura aumentano di 9,1 milioni di euro rispetto all’anno precedente, principalmente per gli interventi sul Sistema Informativo e sulle flotte aziendali.

Il contributo di Hera per l’inclusione sociale Le tariffe per le famiglie in difficoltà economica e fisica

Il bonus sociale è l’agevolazione che riduce la spesa sostenuta dai clienti domestici per la fornitura di energia elettrica e gas. Hanno diritto ad usufruire dell’agevolazione quei clienti domestici aventi l'indicatore Isee non superiore a 8.107,5 euro, oppure nel caso di famiglie con più di tre figli a carico, non superiore a 20.000 euro, come definito dal Governo con DM del 28/12/2007.

Il bonus energia elettrica è stato pensato per garantire un risparmio sulla spesa annua per l’energia elettrica a due tipologie di famiglie: quelle in difficoltà economica e quelle presso le quali vive un soggetto in gravi condizioni di salute mantenuto in vita da apparecchiature domestiche elettromedicali. Nel caso di famiglie in condizioni di disagio economico, il bonus energia elettrica consente un risparmio da un minimo di 125 euro

166

a un massimo di 184 euro, nel caso di famiglie in condizioni di disagio fisico consente un risparmio da un minimo di 193 euro a un massimo di 692 euro.

Il bonus gas invece, è determinato diversamente in base alle zone climatiche, e consente un risparmio da un minimo di 32 euro a un massimo di 273 euro.

Bonus gas ed energia elettrica erogati

2017 2018 2019

Numero bonus erogati 57.702 65.305 77.628

Valore bonus erogati (migliaia di euro) 5.255 6.471 7.868

Nel 2018 i bonus gas ed energia elettrica erogati ai clienti del Gruppo Hera stati 77.628 per un totale di 7,9 milioni di euro (+22% rispetto a 2018). Per quanto riguarda la sola Hera Comm i bonus erogati sono stati 66.815 per un totale di circa 6,8 milioni di euro (+24% rispetto a 2018).

Per quanto riguarda il servizio idrico, con la Delibera Arera 897/2017 del 21 dicembre 2017, è stato istituito a partire dal 1° gennaio 2018 il bonus sociale idrico per la fornitura di acqua agli utenti domestici residenti in difficoltà economica (indicatore Isee non superiore a 8.107,50 euro per famiglie con massimo tre figli a carico, oppure non superiore a 20.000 euro per le famiglie numerose). La richiesta di ammissione alla compensazione per la fornitura idrica deve essere presentata congiuntamente alle richieste per l’ottenimento del bonus sociale elettrico e/o gas ed ha validità di 12 mesi con possibilità di rinnovo entro il mese precedente alla scadenza dell’agevolazione.

Nei territori serviti da Hera Spa, Atersir ha istituito un bonus integrativo come misura di tutela ulteriore (Delibera CAMB 45/2018), mentre per quanto riguarda AcegasApsAmga, nel 2019 è entrata in vigore la nuova articolazione tariffaria procapite per gli utenti domestici residenti (Del. 665/2017- TICSI) con validità a partire da 1/1/2018. Entrambe le ATO territorialmente competenti (Ausir e Consilgio di Bacino Bacchiglione) hanno previsto un regime più favorevole rispetto a quello stabilito dall’Autorità pari a 18,25 mc/anno. Infatti, per calcolare la quota agevolata, si applica un consumo pari a 24 mc/annuo per abitante.

Nei territori serviti da Hera Spa, il gestore ha proceduto alle prime erogazioni dei bonus sociali relativi al servizio idrico a partire dal 2019 per 33.596 utenti per un totale di 3,1 milioni di euro (di cui 1,2 milioni relativi a bonus integrativo).

Nel 2019, nel territorio di Marche Multiservizi, le richieste del bonus sociale idrico registrate e validate agli utenti domestici residenti in difficoltà economica sono state pari a 3.609 con un incremento pari al 51,4% in rapporto al 2018.

Per i servizi ambientali può essere riconosciuto un esonero totale o parziale del pagamento della Tari o della Tcp a favore di soggetti in condizioni di grave disagio socio-assistenziale. Sono i comuni a stanziare i fondi per queste agevolazioni, in base al reddito dei richiedenti. In alcuni territori dell’Emilia-Romagna sono previste riduzioni anche per le famiglie costituite da un unico componente portatore di handicap o con invalidità permanente superiore al 60%.

Le iniziative di Hera a sostegno delle utenze in difficoltà economica

A fronte di una difficoltà economica del cliente, Hera consente il pagamento rateizzato delle bollette. Alle famiglie in difficoltà economica (in regola con i pagamenti anche di rate precedentemente concesse) è infatti concessa una rateizzazione su tre rate con applicazione di un tasso di interesse pari al Tuir (il Tasso di interesse ufficiale di riferimento a cui la Banca Centrale Europea concede prestiti alle altre banche e pari, dal 16 marzo 2016, allo 0%) maggiorato del 3,5%. Per importi superiori a 2.000 euro Hera si riserva di effettuare controlli più accurati per la concessione del piano rate. Per alcune tipologie di clienti in difficoltà (clienti in cassa integrazione, in mobilità, beneficiari del fondo di sostengo al reddito dell’Ente Bilaterale Emilia-Romagna o disoccupati a seguito di riduzione o chiusura dell’attività lavorativa) le rate sono estese a sei senza interessi. Inoltre, in collaborazione con assistenti sociali, le rate possono essere estese fino a nove. Tale procedura si applica anche ai professionisti e ai piccoli condomini.