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Tassi d’interesse per la Sterlina britannica (GBP)

La parte analitica di ogni sottocapitolo, riguardante la coppia di tassi relativi alla valuta considerata e il loro spread, si articola nei seguenti aspetti:

UTILIZZO DELL’EONIA

2.4 Tassi d’interesse per la Sterlina britannica (GBP)

Per l’analisi del mercato della Sterlina britannica, il tasso di riferimento è rappresentato dal GBP LIBOR mentre il tasso overnight dal SONIA.

2.4.1

GBP LIBOR

Definizione e calcolo del GBP LIBOR

Il GBP LIBOR rappresenta il tasso di riferimento maggiormente utilizzato nei mercati del Regno Unito. Esso esprime una media dei tassi applicati sul mercato interbancario di Londra dalle 16 banche facenti parte del panel, comunicati dalle stesse entro le 11.00 di ogni giorno lavorativo.

Utilizzo del GBP LIBOR

Il campo di applicazione del GBP LIBOR si estende ben oltre il mercato dei prestiti interbancari. Esso viene ampiamente utilizzato come tasso benchmark di riferimento per una molteplicità di strumenti emessi nel mercato monetario britannico. La Banca d’Inghilterra, per la stima delle curve dei rendimenti, si basa su di esso e sugli strumenti connessi al LIBOR (come i futures a breve termine sulla Sterlina, i FRA, gli IRS sul LIBOR). I contratti futures sulla Sterlina a breve termine vengono definiti sulla base del tasso LIBOR a tre mesi; nei contratti FRA, il tasso fisso viene scambiato con un tasso LIBOR di cui non se ne conosce l’entità al momento della sottoscrizione; nel mercato britannico degli swap, il tasso variabile viene spesso rappresentato dal tasso LIBOR a sei mesi. Questi contratti swap basati sul LIBOR trovano applicazione sia al fine di ridurre i costi di finanziamento delle banche, sia per facilitare la gestione delle loro attività e passività, sia per finalità di copertura per le loro posizioni sul mercato a lunga

scadenza. Infatti i contratti swap sul LIBOR scambiati sul mercato hanno delle scadenze che si estendono dai due ai trenta anni.

2.4.2

SONIA

Definizione e calcolo del tasso SONIA

Il tasso SONIA, acronimo di Sterling Overnight Index Average, rappresenta il tasso di interesse effettivo con scadenza giornaliera per i contratti privi di garanzie stipulati nel mercato della Sterlina inglese. Esso è stato costituito nel 1997 e viene definito come “la media ponderata dei tassi di interesse applicati sui depositi

overnight non garantiti, denominati in Sterlina, negoziati entro le 15.30 di un dato giorno tra sette membri della Wholesale Market Brokers’ Association”.36 La

quotazione ufficiale del SONIA viene calcolata ogni giorno lavorativo del mercato londinese. Il tasso viene espresso su base annua utilizzando la convenzione del calcolo giorni ACT/365 ed è arrotondato alla quarta cifra decimale. Nel 2016 la Banca d’Inghilterra diventa amministratore del tasso SONIA assumendone il governo e la supervisione, pur rimanendo il calcolo e la pubblicazione di competenza della WMBA.

Utilizzo del SONIA

La Banca d’Inghilterra si serve di questi tassi di interesse overnight o dei relativi tassi OIS per la stima delle curve dei rendimenti. I contratti swap che vengono regolati sul tasso SONIA offrono, tra gli altri, il vantaggio di un rischio di credito molto basso poiché incarnano le aspettative di cambiamenti di un tasso con scadenza giornaliera. L’OIS sul SONIA è uno strumento finanziario con cui un tasso fisso viene scambiato con la media geometrica dei tassi overnight osservati in un dato periodo di tempo. La gamba fissa del contratto rappresenta il livello medio atteso del tasso SONIA per il periodo di vita dello swap. I contratti OIS vengono utilizzati sia a fini speculativi sia per motivi di copertura contro i movimenti inattesi a brevissima scadenza della curva dei rendimenti. I contratti swap su SONIA, scambiati sul mercato britannico, hanno scadenze che variano da una settimana fino a due anni.

36 Brooke, M., Cooper, N., Scholtes, C., “Inferring Market Interest Rate Expectations from Money Market

2.4.3

Analisi dello spread GBP LIBOR – SONIA

Figura 7: SPREAD GBP LIBOR - OIS (SONIA) (gennaio 2006- luglio 2017)

Fonte: elaborazione propria (dati ottenuti da Bloomberg Finance L.P.)

Questi spread rappresentano degli indicatori delle condizioni di stress nel mercato monetario della Sterlina britannica. Analogamente a quanto osservato nei grafici precedenti, il primo significativo aumento dello spread si è verificato in corrispondenza dell’inizio della crisi finanziaria, raggiungendo il picco massimo attorno ad ottobre del 2008 conseguentemente al fallimento di Lehman Brothers avvenuto nel settembre 2008. Ciononostante, si riscontrano importanti differenze rispetto agli equivalenti spread osservati per l’area Euro. Gli spread GBP LIBOR- SONIA, a differenza degli omologhi spread europei che arrivarono a quotarsi intorno ai 200 punti base, raggiunsero delle quotazioni di poco superiori ai 300 punti base nell’ottobre 2008; mentre risulta interessante notare che non subirono violente impennate nel luglio 2011, come accadde per gli spread sull’Euro che furono spinti a livelli molto più alti dalla crisi dei debiti sovr ani. D’altro canto, sono stati influenzati negativamente dall’emersione dei casi di manipolazione del LIBOR, spingendosi verso il livello dei 100 punti base tra il febbraio e luglio del

2012. Alla fine di questo periodo, gli spread hanno teso a ristabilizzarsi mantenendosi, fino ad oggi, a livelli relativamente bassi.

Fattori che influenzano lo spread GBP LIBOR – SONIA

Uno dei fattori che esercitano la propria influenza sul differenziale tra il GBP LIBOR e il tasso SONIA è dato dal rischio di liquidità all’interno del mercato monetario. Analogamente a quanto osservato per i tassi espressi nelle valute analizzate in precedenza, i timori riguardanti future difficoltà di reperimento di risorse liquide e la possibile incapacità di rifinanziamento hanno comportato effetti negativi sulle banche e sulla loro gestione del rischio di liquidità. A seguito del fallimento di Lehman Brothers, l’incrementarsi dei costi delle banche ha contribuito a una crescita, nel mercato interbancario, del rischio di credito di controparte. Il tasso LIBOR, calcolato per il mercato della Sterlina inglese, rappresenta il tasso applicato ai prestiti non garantiti, denominati in Sterline, nel mercato interbancario e comprende, quindi, un premio per il rischio di credito che è espressione della possibilità di fallimento della controparte. Il tasso LIBOR con scadenza tre mesi è stato utilizzato, nel Regno Unito, anche per indicizzare alcune tipologie di mutui a tasso variabile anch’essi soggetti a diverse avversità. D’altro canto, il tasso SONIA viene considerato soggetto ad un rischio di credito molto basso poiché i contratti dipendenti da quest’ultimo vengono regolati giornalmente e, quindi, lo spread tra il GBP LIBOR e il SONIA ha dei livelli positivi per il fatto che il primo sia facilmente maggiore del secondo.

Un altro fattore che incide sul livello dello spread viene rappresentato dalle aspettative sui tassi di interesse. Per quanto attiene ai meccanismi di trasmissione della politica monetaria, la Banca d’Inghilterra applica delle modifiche sui tassi ufficiali al fine di manovrare i tassi a breve termine tra i quali il tasso SONIA. Fino al periodo antecedente la crisi finanziaria globale, i tassi swap su SONIA hanno rappresentato degli ottimi indicatori delle aspettative sui tassi di interesse fornendo delle previsioni piuttosto precise circa il livello futuro dei tassi di interesse. Tuttavia, la loro efficacia in termini previsionali è stata compromessa dalle politiche adottate dalla Banca d’Inghilterra che, in risposta alla crisi finanziaria,

attivando il quantitative easing (marzo 2009), al fine di ridimensionare il rischio di liquidita, ha immesso liquidità nel mercato britannico provocando un significativo abbassamento dei tassi di interesse facendo perdere agli stessi la caratteristica di indicatori della politica monetaria.

A differenza di quanto osservato nelle analisi degli spread riguardanti l’area Euro, gli spread del mercato della Sterlina non sono stati influenzati dalla crisi dei debiti sovrani in quanto il rating relativo al debito pubblico del Regno Unito non ha subito variazioni e, quindi, non ha influenzato le decisioni degli investitori né gli spread sui tassi relativi al mercato britannico.

PROSPETTIVE FUTURE