XVII
doquenza avevacombattute dinanzi alcencilio di BasileUf «pubblicò persino una bolla,in cui ritrattava le antiche sue opinioni.
Non
perciò lasciad* esseretraipiùillustriche ab-biano onoratalacattedra di san Pietro, tanto per lo zeloverso la religione,quanto per la molta sua dottrina.Tra
leprincipali cure del suo pontificatofu
quella diuna guerra contro ai Turchi,i progressi dei quali tenevano ingrande appren-sionela cristianità.Sinoda
quandoera car-dinalescrissea vari principiesignoriper in-durliad una crociata,ma
senzafrutto. Fi-nalmente, fattopapa, riuscì a trar dallasua Mattia Corvino, re d’Ungheria, la repub-blicadi Venezia, il valoroso Scanderbeg, ilDuca
diBorgogna,chepoi mancòallasua pa-rola, ed alcunialtri. Inunconciliotenuto in Mantovapubblicò lacrociata contro ai Tur-chi, dellaquale voleva eglistessoporsi alla testa.Marin
Sanuto, storicoveneziano, ci.ha conservato ilbrevech’eglidiresseal doge, con cui loinvitava apigliarparte inpersona a quella pericolosa spedizione, e dove si vede con quanto ardore eglivi si adoperasseise non cheilpassaggio non ebbe effettoper la morte diessoponteficeaccadutainAncona il—
XVIII—
14 agosto 1464,mentrsstavajper imbarcarsi coicollègio apostolicoe cogli altri crociati.
ApostoloZeìio tèsse ilcatalogo degli scHtti delPiccolomini;noi necaviamosoltantoquello ch*eglidice della Storia cheristampiamo.
uCompòhimentogiovaniUfecondannato vi-vamentedalui^medesimonelVÈpistoìa
cccxcv
pag. 869 dell’edizionediBasilea 1571,C^,ue^st’opuscolo^ che
da
alcuni viencredutoe chia-mato un ròmanzò,6 là vera storia di^due amantik avvenuta in Siena Vanno 1432, net\ . *
-, '
, , «*.
* i :
tempo, che vi
fu
di passaggio Vimperator Sigismondo.La
composeEnea-Silyio nel1444jam
pene quadragenarius,come dichiaraegli stessonella letteraproemiale a Mariano So-zino,ilvecchio,insignegiurisconsultosanese, dalle cuiistanzefu
mosso ascriverla. Man-dandone poiunacopiaaGasparoSchlick, can-celliere cesareo, Vàccompagiiacon altra let-tera,chefra le sueè la cxil,dove in par-ticolareglidice:Hujus(del SozinoJ ergo ro-gatus noncensuirespuendos:scnpsiqueduo-rum
amantiumcasus, necfinxi.Besacta Se-nis est,dum
Sigismimdùsimperatorillic de-geret.Tu
etiam aderas;et, siverum
Bis au-ribus haùsi,operam amoridedisti.Fu
piò,volte stampata, einseritaanchefraleEpistoledel-DigitizedbyGoogle
—
XIX—
Vautorénum.
cxm
della citata ediiiom.Pu
anche tradotta inpiùlingue,epriwipalmente nellaItaliana da Alessandro Bracci, eegre-tariodellaRepubblica Fiorentina, notoper altresue opere dimaggiorpeso.Senehanno varieedizioni, etmaprincipalmente diVenezia per Gregoriode’Gregorj 1526, inS.Aggiungo, cheSjipiion-Federigo Hahnloprofessor d'isto-rie nell'acfjCL^mia Giulia di Brunswig nel tomo I della sua colleziom
Monumentorum
veterum et recentiornm, stampata Budissse apudFrid,Wilh.Meyerum
1724,in8,pag, 406,haprodottaunaversione tedesca di questo opuscolo,nellaqualeciscopre,che sottoilnomefinto di Furialo vi si raccontano gli avvenimentiamorosidiGasparoSchlick, can-celliere dell'imperador Federigo III con una gentildonna di Siena, n
— IX —
CATALOaO
delleprincipali edizioni e traduzioni
i. dellaStoria didue Amanti.
I
INLATINO
Eme
Silvij jpoeteSenensisda duobus amanti-busBurlaloetLucretiaopusculumad Ma-rianum Bosinumfeliciterincipit. Praefa-tio. In4.Edizione antichissima edavutainconto della prima.
Consiste in
%
foglietti,in cuilepagineintieresono di27linee:icaratterisonoquelli diUlricoZeli. Leg-gesialrectodcirultimofogliodopola 14 linea, que-sta sottoscrizione: Explicuitopusculwm EneeSilvijde duobus amantibus.L’edizionedi
Roma
diWendeldaWilla, 1475,in4.èlaprima condata,perocchéquelladiAlost,14T3, sitieneper supposta.
DigitizedbvGoojjlf
^leas
Silvius, Incipit tractatusdeduoìmsse invicem diliffentibus compositusperdomi-num Eneam
Sylvium, 4.piccolo.Anticaedizionesenzacifre,nèrichiami o segna-ture, in caratteri rotondiassaigrossolanidi28 linee perpagina.IIvolume chein tuttoé di41foglietti dividesi indueparti:laprimacontiepeiltrattato de ducbus amantibus, infinea cui èsottoscrittala datadiVienna1444;lasecondaparte contiene Epi-stola docens,quodsiiremdiumcontraamorem,conin fineladatadiVienna1446.
JEneaeSilviiLihellus de duohus amantibus Eurialo etLucretia, in 4. senza data nè luogo, 0
nome
di stampatore,ma
circa del 1476.Edizionea lineedistese,80 perciascunapaginaintiera.
Incipit tractatulus deduobusseinvicem aman-tibuscompositusper
dominumEneam
Silvium poetam: Imperialemque Secretarium: qui tandemadsummi
apostolat,apicem assum-ptus: Piuspapa
Secundusvocatus est.Edinfine
Enee Silvij Picholominei Senensis poetaè lau-reati:posteaPijpapae Secundinuncupati:
historiadeduobus amantibusfeliciter Jinit: Sub anno domimi 1492die quinta mensis
—
XXII—
Martij sedenteIimocentio octavo
maxime: Anno
ejvsvili.Bellaedizione in 4'piccolo'carattereiról^ó}senza cifre,nèsegnature,nè luogoonomedello stampa-tore,
ma
dèbb’essere inRoma,consistente in 26 fo-glietticompresounotuttobianco infine.Alcuna pa-ginesonodi33 lìneealtredi 32solamente.Quest’edizioneperessere perfetta dev’essere sus-seguita dai seguentiopuscoli dell'autore medesi-mo,cioè;
DeCurialitmmiseria.
DecaptioneurHsConstantinopoUtaneflncj.
SmnitmSHeaeSilvijde fortim.
(Aquesti'treopuscolimancanoinpiù esemplari le inizialidei'capi).
AmeiLucij Senece de quatuor eirtuUbue, Idemde moribus.
Tutti questiseiopuscoliformanounvolumedi 58 foglietticompresi duebianchi.
INITALIANO
Enea Silvio, Istoriadi
Euriah
e di 'Luere-tia,in £»glioedin4.>Viennad’Anatria 1477.Questaèlàtraduzione,'opermeglio’dire. Imita-zionedi Alessandro'Bracci, chepoi fu ristampata col titolo:
— xxin —
Traductionede.unahistoria di due aimnti, composta dalla felice memoria di
Papa
PioII.In Bolognit, per Ercolede Nani1492 e1496,in4. Mi-lano,per ÀugustiiiodaViìnercE1518, 'in 8.
E
col'titolo òìEpistole de duiAmanti
etc.* .Y,X..
InVenezia,perMarchio Sessae Pierode Banani compagni,1521,in4.
Di questaedizione è curiosoilfrontispizio inciso inlegno. EirappresentaUpapaseduto sulsuotrono, inabito'pontificale,in attodiraccontare, aquanto sembra,"lasuanovella di due 'Amantial' collegfio deicardinalicheglifannocorona. Dietro^al'papa staungrancrocifisso" inmezzo a pampanie'
grap-,poli d’uva.
Dallo stessoMarchio SessadiVenezia, in 8pie.,1531.
AncorainVeneziapelSindoni,1541,in8.
Storia didue
Amanti
diPapa
Pio secondo, coltesto latino. Capolago, Tipografia el-vetica, 1832, in8.Altesto latino é posta'a fronte la versione ita-liana rifatta daquelladi Alessandro Bracci, la quale è poi datasenzaalterazioneinfondoal vo-lume.
IN
FRANCESE
V
histoire d*Eurialus et de Lucrèce, vrais amoureux,aitisi queVa
descript,au tempsXXIV
—
ancien,Eneaa8ylvius, tranelatéeenrithme francaUe,
Parigi1493,Verard, infoglioe carattere gotico.
L*histoirededeuxvraisamane, Eurialetla belleLucrèce, compilée
par
EneeSilviue et tranelatéedu latinen frangaiepar
Maitre Anthithm,Lione,ArnoUet,in4,carattere gotico.
U
histoire délectàble etrécréativededeux par-fatte amane,eetans en lacitéde Sene, rédi-gée enlatinpar
EneasSylvius, ettraduit en vulgaire frangois. 1537, in 16.STORIA
DI