• Non ci sono risultati.

Tutela contro gli infortuni sul lavoro

 Programma 3.1 – Interventi per la sicurezza e la prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro

Le previsioni in tema di interventi per la sicurezza e la prevenzione nei luoghi di lavoro sono state effettuate in coerenza con gli obiettivi strategici contenuti nella Relazione programmatica 2011-2013 e le relative linee guida, sopra riportati.

In particolare, le attività programmate saranno volte:

 al potenziamento del ruolo dell’INAIL nel sistema di salute

Missione 2 – Programma 2.2 - Prestazioni riabilitative post infortunio per il recupero delle capacità lavorative

Costi programmabili (beni e servizi/personale) Obiettivi/attività di

Missione 2 – Programma 2.3 - Interventi per la fornitura di protesi Costi programmabili (beni e servizi/personale)

e sicurezza sul lavoro, mediante l’ampliamento – alla luce dei nuovi scenari delineati dal richiamato decreto legislativo n.106/2009 - delle relative aree di intervento sui versanti delle azioni promozionali;

 alla diffusione della cultura della prevenzione sul lavoro, privilegiando l’impostazione di interventi sistematici e sinergici tra le Istituzioni e le Parti Sociali;

 alla diffusione delle conoscenze mediante azioni rivolte agli operatori del settore, per la programmazione e l’attuazione delle politiche prevenzionali nonché agli attori del sistema di gestione aziendale, per assicurare ed elevare i livelli qualitativi della sicurezza sui luoghi di lavoro;

 al sostegno economico, attraverso l’attivazione di un articolato programma di finanziamenti nel quadro di riferimento delineato dalla sopra citata normativa.

La stima complessiva delle risorse, ampiamente rimodulate, tiene conto, tra l’altro, del potenziamento del ruolo delle Direzioni Regionali, quali strutture di progettazione di azioni di intervento territoriali e di relazioni sistemiche con gli interlocutori istituzionali e con le parti sociali, nonché di coordinamento delle attività di profilo prevenzionale delle sedi.

Sul versante della valorizzazione del patrimonio informativo, ed in relazione alla esigenza di creare un data base degli assicurati per contribuire alla crescita della prevenzione attraverso lo studio delle esposizioni ai rischi, proseguiranno le iniziative, attivate nell’ottica del Sistema Informativo per la Prevenzione (SINP) per l’impostazione di elaborazioni finalizzate alla migliore informazione/conoscenza dei rischi.

In tale ambito, la ripartizione delle risorse economiche sarà finalizzata a “investire” in progettazione affidata al territorio, supportata da linee operative per la definizione dei piani

Al riguardo si deve considerare, inoltre, che presso la Direzione Generale, le risorse saranno assorbite, principalmente, dalla realizzazione di interventi quadro, anche per gli aspetti concernenti l’acquisizione delle funzioni dell’ex ISPESL e dell’ex IPSEMA, in applicazione del richiamato articolo 7 della legge n. 122/2010, nonché dallo sviluppo delle fasi operative collegate alla prevista emanazione dei decreti attuativi della normativa in materia di salute e sicurezza (art. 8 – SINP, art. 52 – Fondo di sostegno alla piccola e media impresa, art. 40 – redazione informazioni da parte dei medici competenti).

Sempre con riferimento alle iniziative assunte a livello centrale, saranno potenziate le aree:

della promozione, mediante implementazione degli investimenti nella realizzazione di campagne sui profili formativi, di assistenza e di consulenza, e con il programma delle iniziative nei confronti del settore scuola;

della formazione, con l’avvio delle prime fasi di realizzazione della scuola di formazione della prevenzione;

dell’assistenza e consulenza nei confronti delle imprese e del sistema della bilateralità.

Sul territorio, invece, nell’effettuare le previsioni per l’intero pacchetto di interventi (iniziative di formazione-informazione, studi e ricerche, produzione materiale informativo, organizzazione corsi di formazione), si è tenuto conto degli impegni derivanti dai numerosi accordi e protocolli d’intesa di durata pluriennale in essere, mediante il completamento di progetti iniziati negli anni precedenti, nella consapevolezza che l’incremento qualificato della spesa per prevenzione costituisce il necessario investimento finalizzato alla progressiva riduzione degli infortuni e delle malattie professionali.

Avuto riguardo alle specifiche iniziative territoriali, in tema di Prevenzione si proseguirà, con tenacia e costanza, a divulgare nelle scuole la cultura della sicurezza ad opera del personale

amministrativo e dei professionisti. Parte delle risorse finanziarie verranno attribuite a laureandi o laureati in medicina ed ingegneria che seguiranno un percorso di approfondimento su tematiche specifiche in materia di prevenzione e sicurezza, focalizzando lo studio su settori tipici dell’economia locale e tipologie nuove del mercato del lavoro.

Le nuove iniziative saranno favorite dalla forte rete instauratasi sul territorio tra le Istituzioni, le Associazioni di categoria, le Organizzazioni Sindacali, ciò che consentirà di realizzare iniziative finalizzate.

Circa gli obiettivi di produzione, è stata negoziata una linea di prodotto per le sedi territoriali, e due linee di prodotto per le funzioni di coordinamento e/o accentrate presso le direzioni regionali.

Di seguito si fornisce l’elaborazione di sintesi relativa ai principali costi correlati allo svolgimento delle attività programmate dalle strutture, ripartiti tenendo conto degli FTE stimati per lo svolgimento delle relative attività programmate.

F

– Sistema di Pianificazione Bilancio e Controllo – elaborazione dati previsionali ottobre 2010

Missione 3 – Programma 3.1 Interventi per la sicurezza e la prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro

Costi programmabili (beni e servizi/personale) Obiettivi/attività di

 Programma 3.2 – Reinserimento degli infortunati nella vita di relazione

In riferimento al programma in esame, le previsioni formulate sono finalizzate a realizzare gli interventi volti a fronteggiare le problematiche che intervengono e/o si acuiscono a seguito dell’evento infortunistico, attraverso il potenziamento dell’autonomia della persona, della sua indipendenza e delle abilità che permettono una piena partecipazione alla vita sociale e lavorativa.

Sul territorio, si è tenuto conto del tendenziale aumento di richieste per l’abbattimento di barriere architettoniche in casa e di attrezzature di domotica.

In un’ottica di sistema “a rete”, è stata prevista l’attuazione di una serie di progetti che consentiranno un più agevole reinserimento degli infortunati nella vita di relazione. La carenza di assistenti sociali in regione, infatti, impone di ricorrere a soluzioni improntate all’integrazione delle competenze con altri Enti presenti sul territorio.

Per il pieno monitoraggio delle azioni poste in essere, al termine della fase di sperimentazione, sarà rilasciata in produzione la procedura di Servizio Sociale Informatizzato, la quale alimenterà direttamente gli indicatori di produzione programmati dalle strutture.

Circa gli obiettivi di produzione, sono state negoziate 2 linee di prodotto per le sedi territoriali.

Di seguito si fornisce l’elaborazione di sintesi relativa ai principali costi correlati allo svolgimento delle attività programmate dalle strutture, ripartiti tenendo conto degli FTE stimati per lo svolgimento delle relative attività programmate.

F

– Sistema di Pianificazione Bilancio e Controllo – elaborazione dati previsionali ottobre 2010