RISULTATI COMPLESSIVI DELL’INAIL
6. LE PREVISIONI FINANZIARIE INAIL
6.4 UPB 4 - STRUMENTALE
6.4.4 Uscite in conto capitale
a) Acquisizione di beni di uso durevole ed opere immobiliari
Immobili destinati a reddito
Lo stanziamento di competenza previsto per “Acquisto, costruzione, restauro e miglioramento di immobili destinati a reddito” è pari ad € 30.000.000 di competenza ed € 105.000.000 di cassa, e si riferisce ad interventi di restauro
conservativo e di manutenzione straordinaria.
Immobili destinati a fini istituzionali
Per quanto concerne la previsione di acquisto di immobili destinati a Centri medico-legali e quella per gli immobili destinati ad uffici, vengono proposti stanziamenti pari rispettivamente ad € 33.081.000 e ad € 93.500.000 di competenza. Tali importi tengono conto della programmazione dei lavori pubblici, per la sezione relativa ai restauri ed ai miglioramenti, nonchè dell’attuazione del modello di “Casa del Welfare” nell’ambito della costituzione di poli logistici integrati sul territorio ed in particolare in Abruzzo, in base a quanto previsto dall’art. 8, comma 8, della legge n. 122/2010.
Per quanto concerne le spese da riferirsi alla manutenzione straordinaria degli immobili strumentali è previsto uno stanziamento pari ad € 27.450.000 che rispetta il tetto massimo del 2% del valore dell’immobile utilizzato per le spese annue di manutenzione ordinaria e straordinaria; tale percentuale è stata determinata dall’art. 2, comma 618, della legge n. 244/2007, come modificato dall’art. 8, comma 1, della legge n. 122/2010.
b) Acquisizione di immobilizzazioni tecniche.
Complessivamente, per le spese relative all'acquisto di mobili, macchine ed attrezzature nonché veicoli ad uso dei servizi medico-legali ed amministrativi, è stato previsto uno stanziamento pari a € 98.600.000.
In particolare sono previsti € 2.400.000 per l’acquisto di mobili, macchine ed attrezzature ad uso dei servizi amministrativi in diminuzione rispetto al 2010, mentre per i mobili, le macchine e le attrezzature ad uso dei servizi medico-legali, lo stanziamento previsto è di € 6.200.000 ed è destinato all'acquisto di attrezzature diagnostiche-valutative per i Centri medico-legali polispecialistici e per il rinnovamento di parte degli impianti radiologici.
In relazione agli investimenti in conto capitale concernenti l’informatica – acquisto di strumenti informatici ad uso dei servizi amministrativi – le previsioni per il 2011 sono pari a € 90.000.000 con un incremento pari all’8,43% rispetto al dato del 2010 e fanno riferimento, in particolare, ad iniziative riguardanti la progettazione e lo sviluppo software la reingegnerizzazione del sistema applicativo per il finanziamento alle imprese;
l’acquisto di sistemi hardware e software; l’acquisto di infrastrutture per reti di trasmissioni dati. Nell’ambito di queste iniziative, occorre rappresentare – tra l’altro - la particolare attenzione che verrà posta all’integrazione funzionale dei processi per ottimizzare i flussi informativi, che devono essere analizzati per facilitarne la de materializzazione, anche nell’ottica dello sviluppo di attività “paperless”. È di evidenza che tali attività hanno bisogno prioritariamente di analisi amministrative e giuridiche, oltre che informatiche e telematiche, per poter compiutamente realizzare le forma di investimento, i cui benefici – sotto gli aspetti organizzativi ed economici – potranno conseguirsi soltanto nel medio periodo.
c) Partecipazione ed acquisto di valori mobiliari.
Per la voce “Partecipazione a Fondi Immobiliari” la previsione è pari ad € 1.065.554.000 per la competenza e la cassa ed è riferita alla realizzazione degli investimenti in forma indiretta dei fondi disponibili dell’Istituto.
Tale previsione è stata effettuata in considerazione di quanto stabilito dalla legge n. 244/2007, con destinazione dell’importo pari al 7% dei fondi disponibili.
Sull’argomento, come rappresentato, è intervenuta anche la legge n. 122/2010, che all’art. 8, comma 4: da un lato ha mantenuto la destinazione degli investimenti da effettuare in via indiretta in Abruzzo, in base a quanto disposto dall’art. 14 del decreto legge n. 39/2009, convertito nella legge n. 77/2009 (attuato con ordinanza del presidente del Consiglio dei Ministri n. 3820/2009); dall’altro ha disposto la destinazione delle
restanti risorse all’acquisto di immobili adibiti ad ufficio in locazione passiva alle amministrazioni pubbliche con modalità di attuazione che verranno stabilite da apposito decreto interministeriale di natura non regolamentare.
In tale mutato quadro normativo, si è ritenuto congruo, al fine di riattivare la politica dei propri investimenti immobiliari fermi ormai da troppo tempo, confermare le scelte conseguite in sede tecnica destinando il 50% dei fondi disponibili al programma di ricostruzione in Abruzzo (determina del Presidente n. 98 del 13 ottobre 2010).
d) Concessione di crediti ed anticipazioni.
Per la "Concessione di mutui a medio e a lungo termine" è stato previsto uno stanziamento di € 60.000.000 tenuto conto del trend di domande di mutuo da parte dei dipendenti.
Lo stanziamento previsto per la concessione di prestiti contro cessione stipendio al personale, ammonta a € 25.000.000.
e) Indennità di anzianità e similari al personale cessato dal servizio.
La tipologia di spesa in esame riguarda gli oneri per il pagamento delle rendite vitalizie al personale in quiescenza, e la corresponsione delle indennità di quiescenza per il personale collocato a riposo.
Complessivamente la previsione di competenza ammonta a € 90.600.000, così ripartita:
a) € 63.000.000 per le indennità di quiescenza da corrispondere al personale che cesserà dal servizio nel corso dell'anno e per i cessati dell’anno precedente che, ai sensi del D.L. n. 79 del 1997, percepiranno il trattamento di fine rapporto oltre sei mesi dalla data di cessazione;
b) € 27.600.000, per le rendite ex Regolamento di cui al D.M.
22 ottobre 1948 non più alimentato da "nuovi ingressi" e
quindi in progressiva diminuzione in termini numerici di titolari di rendita.
In relazione alle previste entrate ed uscite che si verificheranno nel 2011, i due fondi del personale presenteranno al 31 dicembre dello stesso anno la seguente situazione:
consistenza aumenti nel diminuzioni consistenza aumenti nel diminuzioni consistenza
al 31/12/2009 2010 2010 al 31/12/2010 2011 2011 al 31/12/2011
Fondo di quiescenza 404.888.449 64.000.000 63.000.000 405.888.449 28.200.000 63.000.000 371.088.449 Fondo rendite vitalizie 136.680.637 28.000.000 26.000.000 138.680.637 60.000.000 27.600.000 171.080.637
541.569.086 92.000.000 89.000.000 544.569.086 88.200.000 90.600.000 542.169.086
FONDI DEL PERSONALE
L'importo di € 542.169.086 rappresenta, pertanto, l'accantonamento per garantire i pagamenti futuri delle indennità di quiescenza, e il pagamento delle rendite al personale che usufruisce del trattamento del Regolamento di cui sopra.
f) Estinzione di debiti diversi.
La previsione di competenza e di cassa, pari ad € 800.000, concerne la restituzione dei depositi cauzionali.
6.4.5 Partite di giro
Si riferiscono prevalentemente al trattamento a carico del personale delle ritenute previdenziali ed assistenziali, dei versamenti all'Erario e agli Enti gestori delle assicurazioni sociali per un importo previsto in € 95.570.000, sia dal versante delle entrate che in quello delle uscite.