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UPB 5 - SUPPORTO

RISULTATI COMPLESSIVI DELL’INAIL

6. LE PREVISIONI FINANZIARIE INAIL

6.5 UPB 5 - SUPPORTO

Nell’ambito dell’Unità Previsionale “Supporto”, sono considerate tutte le attività di supporto strategico relative ad un’organizzazione complessa come quelle di programmazione, di controllo, di coordinamento e di staff.

Entrate 279.836.268 274.148.360 277.332.000 273.308.000

Spese 394.588.124 389.820.332 397.583.000 446.796.000

Previsioni Definitive 2010 Consuntivo

2009

Andamento sintetico dell'UPB nell'ultimo quadriennio

DESCRIZIONE Consuntivo

2008 Previsioni 2011

6.5.1 Entrate correnti.

Lo stanziamento accoglie le entrate derivanti dalla vendita di pubblicazioni dell’Istituto previste in € 30.000.

6.5.2 Uscite correnti.

a) Spese per gli Organi dell’Ente

Per quanto riguarda lo stanziamento concernente le spese relative agli Organi dell’Istituto, la previsione per l’esercizio 2011 è nel complesso pari ad € 3.577.000 di cui € 263.000 si riferiscono alla spesa per la Presidenza, € 1.289.000 alla spesa per i componenti degli Organi e degli Organismi (quest’ultimi in stretta connessione alle attività propedeutiche decisionali degli Organi), € 2.025.000 alla spesa per i componenti del Collegio dei Sindaci.

Per la quantificazione delle previsioni, si è tenuto conto di quanto disposto dalla legge n. 122/2010, con particolare riferimento all’art. 7, commi 7 e 12, riguardanti il contenimento dei costi degli Organi dell’istituto.

b) Spese per l’acquisto di beni di consumo e di servizi.

Per quanto concerne questa UPB la maggior parte delle risorse sono destinate alle attività previste dalla funzione comunicazione per l’esercizio 2011. Nel dettaglio:

lo stanziamento per le spese per “Partecipazione a convegni, congressi ed altre manifestazioni”, viene quantificato in € 860.000 per le iniziative previste nel piano di settore della comunicazione considerato l’importante valore istituzionale della partecipazione INAIL alle maggiori manifestazioni del settore. Il dato previsionale, per la parte riferita ad importi connessi ad attività a carattere strettamente istituzionale, ossia rapportati alla mission dell’Istituto, non sono stati oggetto delle limitazioni imposte dall’art. 6, c. 8 del d.l. n. 78/2010, secondo la consolidata interpretazione confermata sull’argomento dalle Circolari del Ministero dell’Economia e delle Finanze n.49/2007 e n.

36/2009;

le spese che l’Istituto sostiene a titolo di quote associative per la propria partecipazione, in qualità di componente, ad associazioni ed organismi nazionali ed internazionali di carattere scientifico, sono previste in € 290.000;

la previsione per le “Spese di rappresentanza”, ammonta complessivamente a € 18.000 come per il precedente esercizio; considerata l’esiguità dell’importo non vengono applicate le riduzioni previste dall’art. 6, c. 8, della legge 122/2010, che tuttavia vengono compensate da una maggiore riduzione delle spese pubblicitarie a fini non istituzionali;

lo stanziamento per le “Spese di pubblicità”, viene quantificato in € 2.580.000 e si riferisce per la maggior parte all’importo necessario per la comunicazione istituzionale per le inserzioni sui quotidiani per la pubblicità obbligatoria relativa a bandi di gara, nonché per l’importo per il pagamento del contributo all’Autorità di vigilanza sui

contratti pubblici. Anche per questo dato previsionale, è stato considerato quanto previsto dall’art.6, comma 8, della più volte citata legge n. 122/2010 in coerenza con quanto stabilito dalla legge n. 150/2000 in materi di informazione e comunicazione delle Pubbliche amministrazioni ed alla luce delle circolari del Ministero dell’Economia e delle Finanze n.

49/2007 e n. 36/2009. Su tale tipologia di spese, si è provveduto ad operare una riduzione pari all’80% con riferimento agli importi per attività non strettamente connesse alla mission istituzionale. Pertanto sulla quota di circa € 34.700 riferita a pubblicità con fini non istituzionali registrata nel consuntivo 2009 è stata operata la riduzione dell’80% (pari a circa € 27.800) ai sensi della legge n.

122/2010, cui va aggiungersi una quota di circa 16.400 euro per compensare la mancata riduzione delle spese di rappresentanza;

lo stanziamento delle spese per il funzionamento degli Organi collegiali e delle Commissioni è previsto in € 139.000 come per il precedente esercizio;

per le spese riferite all’Ufficio Stampa si prevede uno stanziamento di € 540.000. Per tale tipologia di spese si è tenuto conto del progressivo adeguamento del servizio alle attività previste dalla legge n. 150/2000 e successivi regolamenti di attuazione, nonché delle esigenze di miglioramento quali-quantitativo del servizio offerto. Si prevede, altresì, uno stanziamento pari ad € 90.000 per le spese riferite all’attività del “portavoce”.

c) Trasferimenti passivi

La previsione relativa ai contributi per attività scientifiche e sociali ammonta ad € 45.000.

d) Oneri tributari

Gli oneri tributari posti a carico dell'Istituto riguardano, in particolare: le "Imposte sul reddito delle persone giuridiche e locale sui redditi" e i "Tributi diversi".

Lo stanziamento 2011 per la prima voce è stato previsto pari a

€ 72.000.000 si riferisce agli oneri per IRES, ICI, IRAP.

Per i tributi diversi, lo stanziamento è pari a € 2.900.000.

Nella tabella che segue si mettono a confronto i rispettivi oneri per il triennio 2009 – 2011:

Consuntivo 2009

Previsione definitiva 2010

Previsione 2011

Ires 73.730.505 72.000.000 72.000.000 Tributi diversi 2.781.781 3.500.000 2.900.000

Spese non classificabili in altre voci.

Le previsioni per le “Spese legali, giudiziali e per arbitraggi”

sostenute dall'Istituto per controversie con infortunati e tecnopatici, per vertenze concernenti la riscossione dei premi e delle sanzioni civili, per azioni di rivalsa e per altre azioni giudiziarie di varia natura, ammontano a € 21.000.000, confermando gli stanziamenti dei precedenti esercizi.

Per quanto attiene i “Trasferimenti al bilancio dello Stato derivanti da risparmi di gestione”, si deve osservare che in tale posta confluiscono i risparmi derivanti dalle “Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione Tributaria” (decreto legislativo n. 112/2008, convertito con modificazioni nella legge n. 133/08)

Nel predisporre il progetto del bilancio di previsione per

l’esercizio 2011, si è provveduto quindi ad accantonare nell’apposita posta di bilancio le riduzioni di spesa per un importo pari a € 21.479.000. Tale stanziamento è calcolato tenendo conto pertanto della riduzione applicata ai sensi della legge n. 133/2008 e della legge n. 122 del 30/07/2010.

Infine, nella categoria è compreso il fondo di riserva per le spese impreviste, per il quale viene proposto uno stanziamento di € 48.000.000, pari a circa lo 0,56% del totale delle spese correnti; percentuale di gran lunga al di sotto di quella prevista come massima (3%) dall'art. 25 delle “Norme sull’ordinamento amministrativo/contabile in attuazione dell’art. 43 del Regolamento di Organizzazione”.

6.5.3 Partite di giro.

La posta si riferisce prevalentemente, in entrata ed uscita, alle trattenute fiscali a carico del personale, per un totale di € 273.278.000.

7. LE GESTIONI EX I.S.P.E.S.L. ED EX I.P.SE.MA.

Come anticipato nel paragrafi che precedono, l’acquisizione delle funzioni in precedenza svolte dall’Ispesl e dall’Ipsema, disposta con l’art. 7 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni nella legge 30 luglio 2010, n. 122, ha reso necessario, tra l’altro, l’adeguamento dell’impianto contabile dell’Istituto al fine di fornire adeguata rappresentazione dei dati relativi ai predetti Enti soppressi.

Di seguito si riportano le relazioni illustrative delle attività programmate per il 2011, elaborate dai competenti uffici dell’ex Ispesl e dell’ex Ipsema a corredo delle proprie richieste di stanziamento per il 2011, secondo criteri di continuità rispetto alle politiche gestionali intraprese prima dell’entrata in vigore del più volte citato decreto legge n. 78/2010.

Nel prosieguo della presente relazione, pertanto, si darà conto in maniera puntuale degli aspetti tecnico-contabili concernenti le due UPB denominate rispettivamente Gestione ex Ispesl e Gestione ex Ipsema, introdotte con la Determinazione presidenziale del 6 ottobre 2010, n. 97 (assestamento 2010).