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UPB 2 - PRESTAZIONI DI TUTELA ASSICURATIVA

RISULTATI COMPLESSIVI DELL’INAIL

6. LE PREVISIONI FINANZIARIE INAIL

6.2 UPB 2 - PRESTAZIONI DI TUTELA ASSICURATIVA

L’UPB “Prestazioni di tutela assicurativa” comprende le voci di bilancio connesse all’erogazione di prestazioni a favore dei lavoratori a carattere economico–indennitario, mirate all’indennizzo del danno patrimoniale e dell’integrità psico-fisica dell’infortunato o tecnopatico.

Entrate 787.231.604 858.201.677 756.708.000 818.120.000

Spese 6.168.099.832 6.686.434.479 6.650.592.000 6.917.399.000 Previsioni

Definitive 2010 Consuntivo

2009

Andamento sintetico dell'UPB nell'ultimo quadriennio

DESCRIZIONE Consuntivo

2008 Previsioni 2011

La tabella di sintesi mostra l’andamento delle aggregazioni di entrata e di spesa afferenti la presente UPB, che possono sinteticamente definirsi come gli oneri per l’erogazione delle prestazioni, ed il flusso dei recuperi (principalmente per azioni di rivalsa, rimborsi e prestazioni non dovute).

L'andamento della spesa ha subìto un incremento già dal 2010, per effetto soprattutto della rivalutazione annuale delle rendite, della modifica del rapporto tra rendite in regime di Testo Unico e indennizzi in regime di danno biologico, dell'incremento dei livelli retributivi per rendite e temporanee, fattori questi che comportano una maggiore esposizione economica per i pagamenti, pur in presenza di una riduzione del numero delle rendite e degli indennizzi in capitale a seguito dell'attenuazione del fenomeno infortunistico.

Le previsioni complessive per il 2011 tengono conto, inoltre: del finanziamento del “Fondo per le vittime dell’amianto” previsto dall’articolo 1, commi 241 e ss. della legge n. 244/2007 (Finanziaria 2008) e delle prestazioni ancora da erogare per la gestione ex Sportass.

Sulle prestazioni di tutela assicurativa, occorre registrare infine un miglioramento sui tempi di erogazione delle rendite, in conseguenza dell’attenzione da tempo rivolta ai vari aspetti del fenomeno (nuovo flusso procedurale, interventi per il miglioramento dell'istruttoria), grazie anche all’applicazione delle nuove tabelle delle malattie professionali nell’industria e nell’agricoltura (decreto ministeriale 9 aprile 2008) e dell’emanazione della Circolare n. 47 del 24 luglio 2008.

6.2.1 Entrate correnti

a) Entrate derivanti dalla vendita di beni e dalla prestazione di servizi

La previsione di € 4.570.000 si riferisce alle prestazioni effettuate a terzi nei centri medico legali e al reintegro dei costi del Casellario Centrale Infortuni come meglio specificato in seguito.

b) Poste correttive e compensative di spese correnti Azioni di rivalsa

L’Istituto già da qualche anno ha utilizzato il meccanismo giuridico delle azioni di rivalsa – contabilizzate come entrate a

“correzione” delle correlative spese per prestazioni – allo scopo di incidere maggiormente sul fenomeno dell’elusione/evasione degli obblighi di legge in materia di “prevenzione” (nei casi di regresso) ovvero di correzione dell’anomala traslazione degli oneri assicurativi connessi alla circolazione stradale per infortuni in itinere o semplicemente stradali (azioni di surroga).

Per il 2011 la previsione finanziaria è pari a € 320.000.000, superiore (+ 4,9%) a quella relativa al precedente esercizio, in correlazione ad azioni decise ed efficaci che già da qualche anno sono state attuate dall’Istituto su tale aspetto.

Recupero spese generali di amministrazione

Tra le poste correttive concernenti questa tipologia di prestazioni, è stato previsto in € 100.000.000 il recupero di spese generali di amministrazione, da riferire ai costi delle gestioni per conto dello Stato, delle Amministrazioni regionali e di altri Enti, per quei casi in cui non vige l’ordinario sistema assicurativo con il connesso onere anticipato del pagamento dei premi. L’importo risulta invariato rispetto alla previsione del 2010.

Recupero spese per prestazioni istituzionali

La voce recuperi e rimborsi di spese per prestazioni istituzionali è correlata alla corrispondente uscita per prestazioni istituzionali.

Detta voce reca una previsione di € 80.000.000, nella quale è compreso l’importo di circa € 22.000.000, connesso all’addizionale sui premi assicurativi relativi ai settori delle attività lavorative comportanti esposizioni all’amianto, a carico sia dello Stato (per il 75%) che delle imprese dei medesimi settori, al fine di finanziare il Fondo per le vittime dell’amianto, istituito dall’art. 1, comma 241, della Legge Finanziaria 2008.

6.2.2 Uscite correnti

a) Uscite per prestazioni istituzionali

Il complesso delle spese per le prestazioni istituzionali di tutela assicurativa, incide in misura determinante sull’intero bilancio (circa il 59,21% del totale delle spese dell’Istituto e circa il 72,77% delle entrate contributive). La previsione complessiva di

€ 6.463.570.000 di competenza è incrementata del 6,37%

rispetto all’analogo valore del 2010.

RAFFRONTO TRA ENTRATE CONTRIBUTIVE

E SPESE PER PRESTAZIONI

0 2000 4000 6000 8000 10000

2007 2009 2010 2011

Entrate istituzionali*

Erogazioni istituzionali*

*Dati consuntivo 2009, 2008 – Dati previsionali 2011, 2010

La spesa più rilevante di questa categoria è quella riferita alle prestazioni per rendite di inabilità ed ai superstiti, la cui previsione è € 5.570.000.000 di competenza e € 5.580.000.000 di cassa, in aumento rispetto all’esercizio precedente in considerazione dei seguenti fattori:

1. andamento del livello delle retribuzioni e della conseguente rivalutazione delle rendite;

2. attuazione della rivalutazione dell’indennità risarcitoria del danno biologico ai sensi del comma 23 della legge 247/2007 che destina una quota delle risorse di cui all’art. 1, comma 780, della Legge Finanziaria 2007, fino ad un massimo di € 50 milioni, all’aumento in via straordinaria delle indennità dovute dall’INAIL a titolo di recupero;

3. erogazione, a decorrere dall’esercizio 2008, di una prestazione aggiuntiva alla rendita – diretta o ai superstiti – a favore di tutte le vittime che hanno contratto patologie asbesto-correlate per esposizione all’amianto e alla fibra

“fiberfrax”. Le predette prestazioni gravano sul “Fondo per le vittime dell’amianto” istituito ai sensi dell’art. 1, comma 241, della Legge Finanziaria 2008.

evidenzia che l'onere per la gestione industria è stimato per l’anno 2011 in € 4.616.137.500; per l'agricoltura in € 931.304.000; in € 22.112.900 per i Medici radiologi, ed infine in € 445.600 per la gestione dell’assicurazione contro gli infortuni in ambito domestico.

RENDITE PER INABILITA’

(in migliaia di euro)

RENDITE PER INABILITA’ PERMANENTE DIRETTE “D” E A SUPERSTITI “S”

In vigore al 31 dicembre 2009 complesso gestioni)

87%

13%

Rendite D Rendite S

Per l’erogazione dell’altra prestazione fondamentale a carattere economico, ossia l’indennità di inabilità temporanea assoluta, le previsioni relative al 2011 risultano complessivamente pari ad

€ 825.000.000, come per il 2010, tenuto conto da un lato dell’incremento della retribuzione media giornaliera e dall’altro della riduzione del numero degli infortuni.

Previsioni 2011 Previsioni definitive 2010 Industria

4.616.137 4.283.500

Agricoltura

931.304 898.560

Medici radiologi 22.113 17.680

Infortuni in ambito domestico

446 260

Relativamente all’andamento delle singole gestioni si evidenzia che: per il settore Industria è stata formulata una previsione di € 761.986.500; per l'Agricoltura di € 62.411.250; per i medici esposti a radiazioni ionizzanti di € 602.250.

Per quanto riguarda le altre prestazioni economiche, si rappresenta che per l'erogazione dell'assegno di incollocabilità, ai sensi dell’art. 180 del Testo Unico n. 1124/1965, è stato previsto uno stanziamento di € 10.500.000, leggermente inferiore alla previsione definitiva 2010 (- 4,5%), tenuto conto, da un lato, della rivalutazione annuale dell’assegno e dall’altro della diminuzione del numero dei beneficiari.

Le spese per accertamenti medico-legali effettuati in ambulatori esterni o da medici esterni sono state quantificate in € 37.000.000, come per l’esercizio precedente. Sulla previsione incide comunque in maniera rilevante la spesa per la certificazione redatta da medici esterni nell’ambito di convenzioni in corso di rinnovo.

Infine, le spese accessorie delle prestazioni medico-legali sono oggetto di una previsione che si conferma pari ad € 12.000.000 di competenza e di cassa.

In tal caso la previsione tiene conto soprattutto delle iniziative che si ritiene di avviare nel corso del 2011, sulla scorta del nuovo quadro legislativo oggi presente, dettato, da ultimo, da quanto previsto dal vigente testo dell’art. 11 del d.lgs. n.

81/2008. Nell’ambito di tali iniziative, è possibile considerare i rimborsi agli infortunati ed ai tecnopatici di alcune prestazioni non a carico del SSN, ritenute necessarie per il recupero dell’integrità psicofisica degli stessi.

Tra le spese per prestazioni istituzionali sono ricomprese quelle per “Collaborazioni in studi e ricerche su malattie professionali ed infortuni” previste in € 3.000.000, che si riferiscono a progetti ed iniziative di ricerca in ambito sanitario cui l’INAIL contribuisce in collaborazione con altri enti ed organismi pubblici in particolar

modo con Università ed Ospedali. Tali iniziative hanno l’obiettivo di approfondire la conoscenza delle malattie professionali e di quelle correlate al lavoro, nonché di favorire lo sviluppo e la conoscenza della fisiopatologia clinica del fenomeno infortunistico e dei relativi rischi.

Tale previsione, comunque, potrà in ogni caso risentire della riorganizzazione delle attività di ricerca che dovrà essere effettuata dall’Istituto a seguito dell’avvenuto assorbimento delle funzioni degli Enti soppressi IPSEMA ed ISPESL, per effetto della citata legge n. 122/2010, soprattutto in considerazione delle attività svolte sotto questo profilo dall’ex ISPESL.

b) Trasferimenti passivi

Strettamente correlate alle prestazioni di questa Area di attività sono i seguenti trasferimenti al bilancio dello Stato:

contribuzione da versare al Fondo Sanitario Nazionale, istituito con legge 23 dicembre 1978, n. 833, che viene preventivata in € 130.800.000 ed è collegata all’andamento dell’inflazione;

contributo per il finanziamento delle attività assistenziali, che è da porre in relazione alle disposizioni del D.P.R. 18 aprile 1979, in base alle quali le funzioni amministrative di carattere assistenziale svolte dall'INAIL sono state trasferite alle Regioni, ai Comuni e alle Comunità montane. In sostituzione dell'effettiva erogazione delle spese attinenti alle funzioni trasferite, l'INAIL è tenuto in base all'art. 6 del citato decreto al versamento di un contributo, previsto anche per il 2011 in

€ 2.509.000, da effettuarsi in apposito capitolo delle entrate del Ministero dell’Economia e delle Finanze;

contributo per l’Istituto italiano di medicina sociale (dal 2007 all’Istituto per gli affari sociali ed ora all’ISFOL, per effetto di quanto previsto dall’articolo 7, comma 15, del D.L. n.

78/2010, convertito in legge n. 122/2010), individuato annualmente per decreto ministeriale. Per l’esercizio 2011 è previsto l’importo di € 2.800.000 come il precedente anno.

c) Casellario Centrale Infortuni

Rientrano nell’UPB n. 2 le voci di entrata e di spesa relative al Casellario Centrale Infortuni, la cui disciplina è contenuta nel Capo IV del decreto legislativo n. 38/2000 e nel relativo regolamento di esecuzione.

Il Casellario svolge con autonomia gestionale la propria funzione istituzionale, sotto la vigilanza del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, avvalendosi della struttura e delle risorse organizzative poste a disposizione dall’INAIL, il quale provvede alle relative necessità, secondo le indicazioni del Comitato di gestione – Organo di governo del Casellario – mediante previsione di spesa su apposito capitolo nell’ambito del bilancio dell’istituto (articolo 15 decreto legislativo n.

38/2000).

La quantificazione delle spese per le attività previste per il 2011 per il Casellario sono state oggetto di delibera del Comitato di gestione n. 12 del 22 luglio 2010.

Le principali attività evidenziate nell’ambito della pianificazione triennale 2010-2012 del Casellario riguardano l’attività antifrode ed i servizi informativi “ad alto valore aggiunto”.

Le spese del Servizio, anticipate dall'INAIL e successivamente ripartite fra gli utenti (la quota INAIL è pari al 65%), sono state così raggruppate (artt. 11 e 21 del Regolamento di Esecuzione del Casellario Centrale):

1. spese per il personale;

2. spese generali di amministrazione;

3. poste di natura non finanziaria.

In riferimento alla voce poste di natura non finanziaria, trovano collocazione le quote di ammortamento relative all'acquisto di beni mobili e di strumenti informatici, nonché il fitto figurativo.

Sul versante delle entrate, il reintegro costi del Casellario Centrale Infortuni accoglie le entrate del Casellario connesse al servizio di raccolta ed elaborazione dati e di informazione, fornito agli utenti (INAIL e imprese di assicurazione), oltreché le sanzioni previste per l’inosservanza degli obblighi previsti dall’art. 18 del d.lgs. 23 febbraio 2000, n. 38.

Lo stanziamento previsto è di € 4.500.000 in linea con le attese dei servizi commissionati a detta Struttura.

A queste entrate, si contrappone l’uscita registrata nel bilancio INAIL per gli accessi e le ulteriori prestazioni richieste al Casellario Centrale Infortuni dall’Istituto. Lo stanziamento previsto è pari a € 2.970.000.

Infine, la previsione delle spese del Casellario Centrale Infortuni, che l’Istituto è obbligato ad anticipare, è formulata in € 4.500.000 di competenza e di cassa. L’incremento (+ 2,11%) rispetto al precedente esercizio è da attribuire principalmente ad un aumento delle spese di informatica per lo svolgimento di progetti, quali, ad esempio: “rischio strada” che si propone l’ampliamento della base dati per la registrazione degli indennizzi relativi ai sinistri RC auto, agli infortuni avvenuti per strada nell’ottica di trasformare la banca dati del CCI, da base dati di origine essenzialmente professionale, a fonte di informazione per il monitoraggio e l’interpretazione del fenomeno della incidentalità stradale. A tali attività, va aggiunta la rivisitazione del sito web, nell’ambito del novero delle iniziative atte a favorire la visibilità del Casellario.

6.2.3 Partite di giro

Il dato previsionale di competenza per l'esercizio 2011, è stato stimato in € 313.220.000.

Particolare rilevanza assume la "gestione per conto" secondo le cui modalità è demandata all'Istituto l’assicurazione antinfortunistica per i dipendenti delle Amministrazioni statali nella ricorrenza delle ipotesi di cui agli artt. 127 e 128 del T.U.

Nel dettaglio, per questo tipo di prestazioni è stata formulata una previsione rispettivamente di € 160.000.000 e di € 47.000.000 per “Prestazioni a dipendenti delle Amministrazioni dello Stato” e per “Prestazioni ad assistiti da speciali gestioni a carico dello Stato”.

Per le prestazioni erogate per conto di Amministrazioni regionali, la previsione formulata è di € 520.000.

Per le rendite corrisposte per conto di Istituti esteri, infine, è stata formulata una previsione di € 500.000.

Nell’ambito di queste poste, trova allocazione lo stanziamento previsto per il Fondo a sostegno alle famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro, di cui all’art. 1, c. 1187, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e dell’art. 2, c. 534, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.

6.3 UPB 3 - PRESTAZIONI E SERVIZI PER LA TUTELA