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La scelta delle aree di scavo (Fig. 22) è stata eseguita sulla base di tre criteri: la valutazione dell’importanza storico-archeologica del bacino stratigrafico, la valutazione delle conservazione dello stesso e la praticità di intervenire in determinate zone del castello, infatti il lato est del sito è stato escluso da questo progetto in quanto presenta una forte acclività del terreno.

Come detto, il sito, è stato poco indagato e per questo motivo i dati ricavati durante le passate campagne di intervento archeologico non possono dare assoluta certezza sulla consistenza e la qualità del deposito archeologico. Per questo motivo non si può escludere il fatto che con l’avanzare dei lavori si possa decidere di effettuare scelte parzialmente differenti o maggiormente mirate.

Area 1 (la rocca)

L’area della rocca (settore 2000) è stata in parte scavata durante gli interventi del 1991. I test stratigrafici condotti in quella occasione hanno evidenziato una stratigrafia fortemente rimaneggiata, almeno nella parte iniziale, e i resti dei muri perimetrali della rocca. Lo scavo in estensione di quest’area del castello permetterà una maggiore comprensione della fondazione della rocca e in generale una maggiore comprensione dell’intero sito.

METODOLOGIE DELL’INTERVENTO STRTIGRAFICO

Vista la valutazione del potenziale archeologico si valuta di aprire un’area di scavo che coincida con lo spazio interno della rocca. Si stima una superficie di scavo pari a ca. 10 m². l’intervento sarà svolto manualmente ad opera di personale tecnico altamente specializzato e da uno studente di archeologia.

PERSONALE IMPIEGATO

Un archeologo professionista, che avrà il ruolo di responsabile di settore, con titolo di laurea e curriculum con esperienza di scavo stratigrafico in contesti di archeologia medievale, assistenza archeologica, redazione documentazione archeologica documentata e lavoro in équipe specializzate.

Un operatore archeologico con elevata esperienza documentabile, di scavo e lavoro in équipe specializzate.

Uno studente di archeologia.

Un operatore tecnico specializzato (rilevatore e disegnatore) con adeguato curriculum.

TEMPISTICA

Viste le caratteristiche dell’area si stima che la durata complessiva dell’intervento stratigrafico sia di 10 gg lavorativi.

Area 2 (la cinta muraria occidentale)

Con l’esame di quest’area si vuole individuare e mettere in luce un tratto della cinta muraria del castello, e nello specifico il tratto che va dalla porta occidentale proseguendo verso Nord fino a chiudere sotto la rocca. L’area è stata interessata nella campagna di test svolta nel

1991 da due sondaggi i quali hanno evidenziato una serie di strati di dilavamento dei depositi interni del castello.

METODOLOGIA DELL’INDAGINE STRATIGRAFICA

Si valuta di aprire un’area di scavo pari a ca. 150 m² che si estenda da Sud verso Nord. L’intervento sarà effettuato manualmente.

Sarà necessario approntare una pedana mobile che permetta il passaggio in caso di visite al castello.

PERSONALE IMPIEGATO

Un archeologo professionista, che avrà il ruolo di responsabile di settore, con titolo di laurea e curriculum con esperienza di scavo stratigrafico in contesti di archeologia medievale, assistenza archeologica, redazione documentazione archeologica documentata e lavoro in équipe specializzate.

Tre operatori archeologici con elevata esperienza documentabile di scavo stratigrafico e lavoro in équipe specializzate.

Tre studenti di archeologia.

Un operatore tecnico specializzato (rilevatore e disegnatore) con adeguato curriculum.

TEMPISTICA

Si stima che il tempo per completare l’indagine in questo settore sia di 25 gg lavorativi.

Area 3

L’area di scavo si estende a Nord della chiesa di San Jacopo e avrà lo scopo di chiarire la struttura urbanistica di questa parte del castello. L’area non è mai stata sottoposta a interventi archeologici. Durante la ricognizione effettuata nel 2001 in quest’area è stata individuata una piccola carbonaia.

METODOLOGIA DELL’INTERVENTO STRATIGRAFICO

Si prevede che l’estensione dell’area di scavo sarà di ca. 128 m². L’intervento stratigrafico sarà svolto manualmente.

Un archeologo professionista, che avrà il ruolo di responsabile di settore, con titolo di laurea e curriculum con esperienza di scavo in contesti di archeologia medievale, assistenza archeologica, redazione documentazione archeologica documentata e lavoro in équipe specializzate.

Tre operatori archeologici con elevata esperienza documentabile di scavo stratigrafico e lavoro in équipe specializzate.

Tre studenti di archeologia.

Un operatore tecnico specializzato (rilevatore e disegnatore) con adeguato curriculum.

TEMPISTICA

Si stima che l’intervento stratigrafico avrà una durata di 30 gg lavorativi.

Area 4

Con lo scavo di quest’area si cercherà di comprendere l’insediamento nella parte Ovest del castello, nei pressi della porta occidentale. Durante la ricognizione del 2001 anche in questa zona è stata individuata una carbonaia.

METODOLOGIE DELL’INDAGINE STRATIGRAFICA

Si valuta di aprire un’area di scavo pari a ca. 375 m². L’intervento stratigrafico sarà effettuato manualmente.

PERSONALE IMPIEGATO

Due archeologi professionisti, di cui uno che avrà il ruolo di responsabile di settore, con titolo di laurea e curriculum con esperienza di scavo in contesti di archeologia medievale, assistenza archeologica, redazione documentazione archeologica documentata e lavoro in équipe specializzate.

Tre operatori archeologici con elevata esperienza documentabile di scavo stratigrafico e lavoro in équipe specializzate.

Quattro studenti di archeologia.

Un operatore tecnico specializzato (rilevatore e disegnatore) con adeguato curriculum.

TEMPISTICA

Area 5 (area cimiteriale)

Secondo le fonti l’area cimiteriale del castello si trovava a Sud della chiesa di San Jacopo. Con quest’area di scavo si cercherà di individuare la zona cimiteriale per poterne valutare l’estensione e studiarne i resti umani.

METODOLOGIE DELL’INDAGINE STRATIGRAFICA

Si valuta di aprire un’area di scavo pari a ca. 150 m² sui terrazzamenti immediatamente a Sud della suddetta chiesa. L’intervento stratigrafico sarà effettuato manualmente.

PERSONALE IMPIEGATO

Un archeologo professionista, che avrà il ruolo di responsabile di settore, con titolo di laurea e curriculum con esperienza di scavo in contesti di archeologia medievale, assistenza archeologica, redazione documentazione archeologica documentata e lavoro in équipe specializzate.

Un antropologo, con titolo di laurea e con curriculum con elevata esperienza di lavoro sul campo ed in laboratorio su contesti sepolcrali di epoca medievale.

Due operatori archeologici con elevata esperienza documentabile di scavo stratigrafico e lavoro in équipe specializzate.

Tre studenti di archeologia.

Un operatore tecnico specializzato (rilevatore e disegnatore) con adeguato curriculum.

TEMPISTICA

La durata dell’indagine archeologica è stimata in 30 gg lavorativi.

Area 6

Con lo scavo di quest’area si vuole indagare la struttura insediativa in questa zona del castello.

METODOLOGIE DELL’INDAGINE STRATIGRAFICA

Si valuta di aprire un’area di scavo pari a ca. 450 m². L’intervento stratigrafico sarà effettuato manualmente.

PERSONALE IMPIEGATO

Due archeologi professionisti, di cui uno che avrà il ruolo di responsabile di settore, con titolo di laurea e curriculum con esperienza di scavo in contesti di archeologia medievale, assistenza archeologica, redazione documentazione archeologica documentata e lavoro in équipe specializzate.

Tre operatori archeologici con elevata esperienza documentabile di scavo stratigrafico e lavoro in équipe specializzate.

Tre studenti di archeologia.

Un operatore tecnico specializzato (rilevatore e disegnatore) con adeguato curriculum.

TEMPISTICA

Si stima che l’intervento stratigrafico avrà una durata di 35 gg lavorativi.

Area 7

L’indagine di quest’area ha lo scopo di individuare la struttura insediativa di questa parte del castello. Anche in quest’area, durante la ricognizione del 2001, è stata individuata una carbonaia.

METODOLOGIE DELL’INDAGINE STRATIGRAFICA

Si valuta di aprire un’area di scavo pari a ca. 750 m². L’area si estende su una superficie molto estesa ed interessa lo spazio interessato da tre terrazzamenti. L’intervento stratigrafico sarà effettuato manualmente. L’area interessata dallo scavo arriverà fino alla cinta muraria del castello permettendoci di individuare un‘altra porzione della struttura difensiva.

PERSONALE IMPIEGATO

Tre archeologi professionisti, di cui uno che avrà il ruolo di responsabile di settore, con titolo di laurea e curriculum con esperienza di scavo in contesti di archeologia medievale, assistenza archeologica, redazione documentazione archeologica documentata e lavoro in équipe specializzate.

Sei operatori archeologici con elevata esperienza documentabile di scavo stratigrafico e lavoro in équipe specializzate.

Un operatore tecnico specializzato (rilevatore e disegnatore) con adeguato curriculum.

TEMPISTICA

Si stima che l’intervento stratigrafico avrà una durata di 35 gg lavorativi.

CONSERVAZIONE DELLE STRUTTURE MURARIE IN

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