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Nell’ultima fase sono stati messi a confronto gli indicatori

contenutistici e relazionali-climatici con gli indicatori linguistico- verbali delle varie fasi.

Negli otto incontri sono presenti tutti gli indicatori linguistico-verbali della fase fusionale: il pronome personale noi (cfr. Grafico 25), l’aggettivo possessivo nostro (cfr. Grafico 26), gli aggettivi a connotazione positiva (cfr. Grafico 27), i verbi in

prima persona plurale o in terza persona (cfr. Grafico 28), gli

avverbi che indicano un tempo assolutamente presente (cfr. Grafico 27).

Così come sono altrettanto presenti gli indicatori linguistico verbali della fase d’individuazione: il pronome personale io (cfr. Grafico 25), l’aggettivo possessivo mio (cfr. Grafico 26), gli aggettivi a connotazione positiva e negativa (cfr. Grafico 27), i verbi in prima persona singolare (cfr. Grafico 28). Sono altresì presenti gli indicatori linguistici della fase della costanza dell’oggetto: il pronome personale io e noi (con

netta prevalenza dell’io, cfr. Grafico 25), i verbi in prima persona singolare e plurale (con netta prevalenza della prima persona singolare) e l’uso di verbi al passato e presente (con una netta prevalenza del presente) (cfr. Grafico 28), l’uso di aggettivi possessivi nostro e mio (con prevalenza dell’aggettivo mio, cfr.

Grafico 26), l’uso degli avverbi di tempo come sempre e mai (cfr. Grafico 29), scarso uso di avverbi di giudizio come certo sicuro e

Grafico 25. Frequenza nell’utilizzo dei pronomi personali singolari e plurali nel corso degli incontri

Grafico 26. Frequenza nell’utilizzo degli aggettivi possessivi nostro e mio nel corso degli incontri

0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200 1 2 3 4 5 6 7 8 Freque nz e Incontri Pronomi Io, Me, Mi Noi, Ce, Ci 0 5 10 15 20 25 1 2 3 4 5 6 7 8 F re q u e n z a Incontri Aggettivi Nostro Mio

Grafico 27. Frequenza di avverbi che indicano tempo presente, aggettivi a connotazione positiva e aggettivi a connotazione negativa nel corso degli incontri

Grafico 28. Frequenza dei verbi in prima persona singolare e plurale ed in terza persona singolare e plurale nel corso degli incontri

0 10 20 30 40 50 60 70 1 2 3 4 5 6 7 8 Freque nz a Incontri Avverbi ed aggettivi

Avverbi indicanti tempo presente Aggettivi a connotazione positiva Aggettivi a connotazione negativa 0 50 100 150 200 250 300 350 400 450 1 2 3 4 5 6 7 8 F re q u e n z a Incontri Verbi

Prima persona plurale Terza persona singolare Terza persona plurale Prima persona singolare

Grafico 29. Frequenza nell’uso degli avverbi di tempo sempre e mai nel corso degli incontri

Grafico 30. Frequenza nell’uso degli avverbi di giudizio certo, sicuro e proprio nel corso degli incontri

Sempre Mai

Certo Sicuro Proprio

Nel confronto degli indicatori contenutistici della fase fusionale è emerso che le narrazioni brevi e sintetiche, le

narrazioni fortemente cognitive-intellettuali, i contenuti teorici e generici, le richieste di intervento, la persistenza dello stesso argomento, e i contenuti umoristici sono indicatori presenti in

tutti gli otto incontri (cfr. Grafici n. 2,3,4,5,6,7). La presenza degli indicatori citati, in quanto rappresentativi della fase fusionale, porterebbe, quindi, ad ipotizzare che i partecipanti del gruppo si siano posizionati per tutta la durata degli incontri in questa fase. Non si ritiene invece il “silenzio” come un indicatore significativo di nessuna fase, infatti l’assenza di silenzi (cfr. Grafico 1) che si è riscontrata quasi sempre, è attribuibile al tipo di gruppo in cui, a differenza del gruppo di dinamica, c’è il facilitatore che introduce il gruppo e i suoi partecipanti, li presenta e li guida nel corso degli incontri. A ciò va aggiunto però che il 5° incontro sembrerebbe segnare un cambiamento di tendenza verso la fase d’individuazione. Infatti, nel 5° incontro si evidenzia un aumento delle narrazioni fortemente cognitivo-

intellettuali (cfr. Grafico 3), un aumento delle narrazioni più soggettive e personalizzate (cfr. Grafico 8), una diminuzione di contenuti teorici e generici (cfr. Grafico 4), l’assenza di richieste di intervento al facilitatore (cfr. Grafico 5), un aumento della centratura sull’hic et nunc (cfr. Grafico 10) e delle divagazioni (cfr. Grafico 9).

Nel confronto con gli indicatori contenutistici della fase di costanza dell’oggetto sembra che dal 5° incontro ci sia stato un aumento delle narrazioni sui singoli (cfr. Grafico 13), delle

gruppo (cfr. Grafico 31), mentre le narrazioni di gruppo (cfr.

Grafico 11) sono state più o meno sempre presenti. Ciò attesta che intorno al quinto incontro vi sia stato un cambiamento.

Grafico 31. Frequenza delle domande al gruppo nel corso degli incontri

Dal confronto degli indicatori contenutistici con gli indicatori linguistico-verbali della fase fusionale e della fase d’individuazione è emerso che negli otto incontri sono presenti tutti gli indicatori linguistico-verbali della fase fusionale e tutti gli indicatori linguistico-verbali della fase d’individuazione ma con una netta prevalenza di questi ultimi.

Confrontando gli indicatori relazionali-climatici con gli indicatori linguistico-verbali, in particolare, gli avverbi di modo confermerebbero che il gruppo si colloca nella fase fusionale fino al 5° incontro (maggiore frequenza degli avverbi a connotazione positiva, cfr. Grafico 32).

DOMANDE AL GRUPPO

1 2 3 4 5 6 7 8

Grafico 32. Confronto tra i totali delle frequenze con cui sono usati avverbi di modo positivi e negativi nel corso degli incontri

Tale dato non è assolutamente confermato dalle frequenze degli avverbi di giudizio - tra i quali risultano nettamente superiori quelli di negazione, in tutti gli 8 incontri - né dalle frequenze degli aggettivi che sembrano essere sbilanciati a favore di quelli positivi solo dal 5° al 7° incontro (cfr. grafici 33 e 27).

Totale frequenze avverbi di modo positivi

Totale frequenze avverbi di modo negativi

Grafico 33. Confronto tra i totali delle frequenze con cui sono usati avverbi di giudizio di affermazione, dubbio e negazione nel corso degli incontri

Volendo fare un’analisi più approfondita, se confrontiamo l’indicatore climatico-relazionale “individuazione dei soggetti” con gli indicatori linguistico-verbali che - secondo il lavoro di Gallizioli e Celia del 2005 - si dovrebbero riscontrare nella fase di individuazione (uso del pronome personale “io”, dell’aggettivo possessivo “mio”, di verbi in prima persona singolare), si può dire che, per quanto riguarda gli aggettivi possessivi e i pronomi personali, questi dimostrino una frequenza significativamente maggiore dell’aggettivo “mio” di contro a “nostro” e del totale delle frequenze d’uso dei pronomi personali “io”, “me” e “mi” di contro al totale delle frequenze d’uso di “noi”, “ce” e “ci”, nell’arco di tutti gli otto incontri (cfr. Grafici 25 e 26). Questi dati sembrano sconfermare un posizionamento nella fase fusionale, come se addirittura il gruppo non vi fosse mai arrivato, ma fosse sempre rimasto in una fase addirittura pre-fusionale.

Totale frequenze avverbi di giudizio di affermazione Totale frequenze avverbi di giudizio di dubbio Totale frequenze avverbi di giudizio di negazione

Per quanto riguarda l’uso dei verbi, invece, sembra che la prima persona singolare sia ampiamente utilizzata nell’arco di tutti gli otto incontri, e che la sua frequenza aumenti in particolar modo nel 5° e nel 7° incontro (cfr. Grafico 28), dove anche il dato “individuazione del soggetto” ha le frequenze più alte (cfr. Grafico 34).

Grafico 34. Frequenze di individuazione dei soggetti nel corso degli incontri

Nel complesso, però, andando a valutare tutti gli indicatori linguistico-verbali della categoria “verbi” in confronto all’indicatore “individuazione del soggetto”, i dati non sembrano essere concordi.

In definitiva, comunque, se consideriamo il totale delle frequenze d’uso della “prima persona plurale”, “terza persona singolare” e “terza persona plurale” in confronto alla “prima persona singolare”, gli indicatori linguistici considerati sembrano confermare un posizionamento nella fase fusionale in tutti gli