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Viaggi di studio

La terza attività è stata realizzata in occasione dei viaggi di studio delle classi terminali, durante i quali sono state visitate delle realtà cooperative all'estero avendo così modo di confrontarle con quelle provinciali.

Corso A E B ItA – PErIto AgrArIo E AgroIndUstrIAlE 9 – 16 APrIlE 2011

Le due classi dell'istituto tecnico, quinta A e B, hanno visitato in Spagna, nella zona di Barcellona (Montserrat e Lerida) delle strutture cooperative.

È stata visitata una cantina cooperativa che raccoglie i prodotti dei vignaioli e li trasfor- ma in vini e spumanti. Tema di attualità degno di particolare interesse è quello della irrigazione e del reperimento dell'acqua. In Spagna importanti centri di ricerca stan- no affrontando il problema con particolare riguardo alle modalità di irrigazione e alla

gestione dei turni e quantitativi distribuiti ad ogni adacquata. Tali tematiche sono state presentate come soluzioni per la gestione cooperativa-consortile del sistema.

Sono state effettuate visite ad impianti cooperativi di commercializzazione di orticole e agrumi.

Il lavoro disciplinare ha previsto la trattazione delle tematiche cooperative in modo mol- to intenso negli ultimi due anni di corso e pertanto le visite pianificate in Spagna hanno concluso un ciclo molto vasto di studi, contatti, relazioni con gli operatori e referenti del sistema.

Corso s – EnotECnICo 9-16 APrIlE 2011

Per la classe sesta S quest'anno l'intera attività di sperimentazione didattica ha avuto come tematica principale vini bianchi e spumanti. Nel corso dell'anno scolastico sono stati organizzati incontri con esperti, tecnici e commerciali e realizzate visite in aziende della nostra regione e di altre aree nazionali importanti per queste tipologie di prodotti enologici.

Il viaggio di fine corse si è svolto in regioni della Francia rinomate per la produzione di bianchi secchi (Chablis e valle della Loira) nonché nella regione nota in tutto il mondo per essere tra le massime espressione dell'enologia mondiale: la Champagne.

Nelle numerose visite tecniche previste sono state inserite anche le realtà cooperative per non sottovalutare il grande ruolo che queste imprese hanno anche nella vitienologia di qualità in Francia. Un luogo comune, molto diffuso anche in Trentino, fa ritenere che la cooperazione non sia diffusa nell'enologia francese e soprattutto che non lo sia nelle zone di vini di alta qualità.

Champagne e Valle della Loira sono rinomate per la produzione di grandi vini ed in entrambe la classe ha fatto visita a realtà cooperativistiche.

In Champagne è stata visitata la cantina cooperativa Centre Vinicole de la Champagne, Nicolas Feuillatte (www.feuillatte.com) a Chouilly, di ottimo livello tecnologico. Si tratta di una grande cantina cooperativa di secondo grado che gestisce la produzione di circa l'8-9% dell'intera superficie viticola della Champagne (2.300 ha su 35.000). In quasi tutti i villaggi della regione ci sono dei centri di raccolta e pressatura (per un totale di circa 130) che realizzano la produzione dei vini base. Inizialmente la cantina aveva il solo scopo di produrre vini base che erano venduti alle grandi "Maison", ora il ciclo di spu- mantizzazione è completo. La struttura ha una capienza di circa 300 mila ettolitri, per una produzione totale di 25 milioni di bottiglie/anno di cui: 10 milioni sono restituite ai viticoltori già degorgiate e tappate ad un prezzo di ca. 2,4 € ed essi si curano delle com- mercializzazione (questo aspetto è un esempio molto interessante che merita un'attenta analisi anche per la realtà trentina); 10 milioni sono commercializzate direttamente sot- to il marchio "Nicolas Feuillatte"; 5 milioni sono vendute già imbottigliate e affinate alle grandi marche.

A Chablis è stata visitata La Chablisienne, la più antica cantina cooperativa del nord della Borgogna e probabilmente la prima di tutta la Francia.

Corso A E B IPAA - AgrotECnICo 6 – 12 APrIlE 2011

Le due classi dell'Istituto Professionale per l'Agricoltura e l'Ambiente sono stati ospiti in Grecia di due importanti e molto diverse strutture cooperative.

Nel Peloponneso è stata visitata la storica cantina "Nemea Cava", Cooperativa Produt- tori di Nemea, dove si produce il vino Retzina, che ha la particolarità di avere come ingrediente la resina del pino, coniugando i due settori studiati dai ragazzi, l'agricolo e il forestale. I ragazzi oltre a conoscere la struttura e le macchine della cantina, hanno chiesto informazioni sull'assetto societario che hanno confrontato con quello delle nostre cantine. Uno dei problemi principali della cantina è il coinvolgimento della base sociale. La seconda cooperativa visitata è stata Nileas che si trova a circa 80 Km da Atene, nella

nella pagina a lato

12. I prodotti della Cooperazione pronti per la distribuzione agli studenti.

cittadina di Corinto, fondata nel 2002 da 55 soci, che raggruppa aziende che producono due tipi di olive (coroneco e mavrolia), destinate entrambe alla molitura. La cooperativa ha come obiettivo quello di migliorare la qualità del prodotto riuscendo a valorizzarlo come olio greco, rimanendo così fuori dal circuito dell'olio venduto senza marchio. La cooperativa, con le sue aziende agricole associate, ha ottenuto diverse certificazioni tra cui Globalgap, la Iso 14.000 e la produzione integrata. La cooperativa non possiede un frantoio, ma si appoggia ad altri presenti sul territorio.

A nord di Atene, le due classi hanno visitato una zona coltivata a cotone dove fino a qual- che anno fa erano presenti strutture cooperative per la sua trasformazione, ora sostituite da strutture private. I ragazzi hanno potuto rendersi conto di come questo passaggio non abbia sicuramente portato dei benefici agli agricoltori e nemmeno al territorio e hanno capito che la cooperazione è solo uno strumento, il successo dipende da come viene gestita e da quanto i soci sono partecipi e coinvolti.

L'obiettivo del viaggio è stato quello di conoscere una realtà completamente diversa da quella in cui i ragazzi vivono, sia dal punto di vista produttivo che sociale, e di individuare le differenze per capire come lo stesso strumento organizzativo, quello della cooperazio- ne, funzioni in maniera diversa in ambienti diversi.

Corso FP – oPErAtorE AllE AttIVItà zootECnIChE E oPErAtorE AllE AttIVItà VEgEtAlI 9-12 MArzo 2011

I ragazzi della Formazione Professionale si sono recati in Puglia. In particolare gli studenti sono stati ospiti di un frantoio cooperativo (i frantoi cooperativi sono molto presenti nella zona per la valorizzazione delle piccole produzioni di olive) e della cantina sociale di Locorotondo, prima cantina cooperativa pugliese nata nel 1930 e che fornisce un ampio servizio agli associati, valorizzando non solo le produzioni classiche, ma spaziando tra i vini bianchi, rossi, spumanti grappe e distillati, valorizzando così la biodiversità della zona.

Presentazione del mondo