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di studio efficace e condiviso.

9.4 Visual Design e scenar

BRICK

S!

Per raccontare Bricks!, si è scelto di partire

illustrando l'esperienza di un personaggio e raccontando le interazioni che quest’ultimo compie, durante lo studio, con l’applicazione e con gli altri attori. Nel mio caso ho deciso di utilizzare il personaggio di Sara, la chiacchierona svogliata.

Sara deve studiare per l’interrogazione di storia, ma non essendo stata molto attenta durante la lezione e non avendo preso appunti esaustivi si ritrova a dover recuperare le informazioni utili in poco tempo. Bricks! le viene in aiuto e le permette di ottimizzare i tempi, mettendola in contatto con i compagni di classe, organizzando il materiale

di studio e ascoltandola durante la fase di verifica del personale livello di preparazione.

Per descrivere questa serie di azioni compiute da Sara creiamo dunque degli scenari. Lo scenario infatti descrive in modo realistico la sequenza di azioni che una persona compie utilizzando un servizio. Si tratta di uno strumento che può essere utilizzato nella fase di concept iniziale del progetto per esplorare e definire i modi in cui il sistema deve funzionare per garantire una buona esperienza- utente e soddisfare gli obiettivi, oppure per spiegare efficacemente al committente o al target di riferimento il funzionamento dell’applicazione. Lo scenario è dunque uno strumento che consente di comprendere il modo in cui una persona interagisce con il servizio, identificando e mettendo in ordine di priorità le caratteristiche ritenute

più importanti dagli utenti7. ←7. http://www.sketchin.

ch/it/tools/scenario/.

BRICK

→ (20) Visual Identity → Sistema Iconico → colori R 255 G 81 B 81 R 255 G 202 B 0 R 37 G 49 B 55 R 123 G 76 B 255 →Thypography

Moon

Bold A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 !" # $ % & / - + * < = ; @ ? >

Regular - Medium - Bold

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 !" # $ % & / - + * < = ; @ ? > Regular - Semibold A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 !" # $ % & / - + * < = ; @ ? >

Cera Pro

Caslon Pro

BRICK

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S!

→ a,b. A sinistra la welcome page, a destra le pagina di log in, dove Sara inserisce mail e password per accedere alla dashboard iniziale che raccoglie i topic a cui sta già partecipando .

→ [18a,...,e] Questa e pagine successive, layout e scenari

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S!

→ c,d. Atterrata sulla dashboard, Sara può muoversi all'interno dei topic, crearne di nuovi (sopra) visualizzare le liste di bricks, il calendario e la propria pagina di profilo (a sinistra). Sara decide di creare un nuovo topic per recuperare gli appunti.

BRICK

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S!

→ e,f. All'interno della chat Francesca pubblica gli appunti (a sinistra) in modo che Sara possa evidenziare le parole importanti e riguardarle entrando nello slidebar di sinistra (sopra)

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S!

→ g. Tutti gli appunti, come tutti i documenti pubblicati in chat, vengono organizzati all'interno del topic, e possono sempre essere consultati accedendo dal proprio menù laterale destro (sopra).

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S!

→ h,i,l. Sara decide di pubblicare in chat un estratto del libro, lo fotografa (pagina precedente) e attraverso

OCR ne digitalizza il contenuto.

Il contenuto è pubblico nel gruppo, che può

BRICK

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S!

→ m,n. Tutte le parole evidenziate da Sara e dai compagni, possono essere ripetute accedendo alla modalità ripasso. Le parole diventano i mattoni della conoscenza. Sara può sfidare i compagni di gruppo o ripetere singolarmente (a destra).

BRICK

Per testare effettivamente la funzionalità dell'applicazione oggetto di questa tesi, si è voluto mostrare al target di partenza il risultato finale del progetto, raccogliendo pareri e feedback. Per questo motivo sono stati ricontattati cinque studenti che avevano in precedenza partecipato alla ricerca, per presentare loro l'applicazione. Per l'occasione è stato realizzato, con un programma di prototipazione rapida, un mock-up per simulare l’esperienza-utente.

Il test ha avuto due principali obiettivi: da un lato si voleva verificare e validare il concept alla base del progetto, dall’altro si voleva misurare l’usabilità dell’interfaccia.

I risultati ottenuti sono stati molto positivi. L’App è stata giudicata utile, intelligente e moderna. I ragazzi intervistati hanno mostrato subito interesse verso l’idea di progetto. Sono state ad esempio valutate molto positivamente le funzionalità di condivisione rapida di appunti e libri e l’organizzazione del materiale, giudicati strumenti utilissimi all’interno del gruppo classe.

Anche la capacità dell’applicazione di trasformare il testo fotografato in testo digitale tramite OCR è stato considerato un valore aggiunto utile all'esperienza di studio e al rapido confronto fra compagni di classe.

Il riconoscimento vocale è stato oggetto di discussione. Percepito da un lato come uno strumento innovativo, dall’altro ha generato qualche perplessità: alcuni studenti l’hanno infatti ritenuto uno strumento da utilizzare

esclusivamente per la ripetizione mnemonica e quindi limitato per quanto riguarda l'applicabilità.

Nella seconda fase di user test, per valutare l'usabilità dell'applicazione, ho invece richiesto al mio campione di svolgere cinque compiti interagendo in prima persona con l'interfaccia di Bricks!. I risultati, anche da questo punto di vista, sono stati più che positivi. Le poche difficoltà registrate, hanno riguardato la comprensione di alcune icone utilizzate all’interno dell’app, e sono state motivate, a mio avviso, da una scarsa familiarità con lo strumento, più che dalla fruizione dell’interfaccia.

9.5 User Test

BRICK

Alcune critiche, commenti e consigli mi sono

diventati lo spunto sulla base dei queli migliorare il layout dell’applicazione.

Complessivamente i commenti sono stati positivi e l’applicazione Bricks! è stata subito accolta con interesse, tanto che alcuni dei ragazzi intervistati durante

lo user test hanno espresso la volontà di scaricarla sul proprio smartphone.

BRICK

S!

C

ONCL

USIONI

Con questa tesi si è dunque voluto dimostrare ancora una volta che il design, e in particolare il design della comunicazione, può occupare un ruolo decisivo nel facilitare percorsi relativi a discipline di vario ambito e nella ricerca di nuove prospettive per affrontare problemi e difficoltà.

In particolare con questo progetto di tesi si conferma il metodo dello

user centered design quale strumento

efficace, non solo per definire le problematiche da affrontare, ma altresì per affiancare il designer durante le fasi di ideazione e creazione di soluzioni alternative al reale.

La scelta di porre l’individuo al centro della ricerca si conferma vincente in un processo di progettazione. In questo caso partire dallo studente, dalle sue abitudini e dai sui bisogni ha permesso di guardarlo da una prospettiva privilegiata, di coglierne sfumature e potenzialità.

Il mondo cambia, cambiano le tecnologie e i servizi, i bambini crescono e diventano studenti. Gli studenti crescono e diventano adulti capaci di direzionare l’andamento

C. Cambiare le cose

C

ONCL

USIONI

della società. Il mondo cambia ma non cambia da solo, è la società a cambiarlo.

Con la progettazione di Bricks! ho voluto provare a dare una risposta pratica all’esigenza di integrare le nuove tecnologie all’interno del sistema scolastico. Infatti queste non devono essere viste solo come strumenti dannosi perché fonte di distrazione per gli studenti ma possono rivelarsi, grazie alle infinite potenzialità che offrono, strumenti utilissimi nelle diverse fasi del processo di apprendimento.

Bricks! vuole diventare uno

strumento capace di accompagnare lo studente nella sua crescita personale, per aiutarlo nelle difficoltà scolastiche e spingerlo a migliorarsi. Lo studente tramite l’applicazione, se da un lato si autodetermina dall’altro concorre nel determinare l’andamento dei propri compagni di classe. Bricks! è infatti anche uno strumento di cooperazione, che si basa sull'idea che il gruppo sia una forza in grado di cambiare le cose. Infine Bricks! si pone, tra i suoi obiettivi, quello di aiutare le persone a coltivare il loro linguaggio, perché, anche se spesso ce lo dimentichiamo, parlare bene ci permette di ragionare meglio e ragionare meglio ci permette a sua volta di cambiare il mondo insieme.

Attualmente Bricks! è progettato per essere un sistema da utilizzare durante le ore di studio extra- scolastico su piattaforme mobile; i possibili sviluppi futuri potrebbero però ampliare e diversificare queste sue proprietà.

In futuro, oltre all'adattamento dell’applicazione a tablet e computer, così da poter essere fruibile

contemporaneamente su più device, si potrebbero ipotizzare collaborazioni con case editrici scolastiche per

mettere a disposizione libri di testo in forma digitalizzata e pacchetti di parole chiave, già definite e certificate, pronte per essere ripetute; o ancora si potrebbe ipotizzare la creazione di una versione dell’applicazione school-

oriented, che introduca la figura del

professore all’interno del sistema, e gli permetta di controllare risultati e performance dei ragazzi.

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GR

A

ZIE!

Ringraziamenti

Fare la tesi e, nel mentre, lavorare è una cosa che non farò mai più. Devo proprio ringraziare.

Ringrazio il mio relatore Gianluca Brugnoli, e la mia correlatrice

Roberta Tassi per la disponibilità, per gli ottimi consigli e sopratutto per l'atteggiamento positivo che mi hanno trasmesso durante tutto il percorso di tesi. Ringrazio poi tutti i ragazzi e i genitori per la disponibilità e la fiducia con cui mi hanno accolto nelle loro case. Ringrazio infine chi mi ha aiutato, chi non s'è dato pervinto ed ha stretto i denti, chi si è sbattuto per me e chi ha saputo consigliarmi nel migliore dei modi. Chi ha compreso il periodo e ha capito. Un grazie

particolare a mamma, a papà, e Olgio. Daje daje che è l'ultima!