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Lin Zongsu: giornalista rivoluzionaria nel movimento femminista cinese

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Academic year: 2021

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Corso di Laurea magistrale

In Lingue e civiltà dell’Asia e dell’Africa

Mediterranea

Tesi di Laurea

Lin Zongsu: femminista rivoluzionaria

nel movimento femminista cinese

Relatrice

Ch.ma Prof.ssa Laura De Giorgi

Correlatore

Ch. Prof. Guido Samarani

Laureanda/o

Gabriella Viola Matricola 870921

Anno Accademico

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“若其柔弱如故,愚暗如故,则金君此书虽一旦大动于世,彼辈男 子,慨然尽举畴昔所占据之权利,一一让与而还付之于我女人(…)” Se noi donne rimarremmo ancora deboli e ignoranti come prima, allora non importa se il libro del signor Jin scuote tutti gli uomini del mondo nel fare ogni sforzo per ritornare generosamente alle donne i diritti che hanno occupato, noi non avremo ancora ottenuto ciò che vogliamo.

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INDICE

前言... 5

Introduzione ... 7

Capitolo 1 ... 9

Il contributo di una giornalista rivoluzionaria al movimento femminista cinese. .... 9

1.1 Contesto storico. ... 10

1.2.1 Biografia: Gli anni giovanili di Lin Zongsu. ... 17

1.2.2 L’incerta parentela con Lin Zongxue. ... 20

1.2.3 Formazione della scrittrice e il viaggio in Giappone. ... 21

1.2.4 La lotta per il suffragio femminile e il Nüzi Canzheng Tongzhi Hui 女子参政同志会. ... 32

1.2.5 Il trasferimento a Nanyang e gli ultimi anni. ... 35

Capitolo 2 ... 40

Attività Politica. ... 40

2.1 La visita presso il presidente provvisorio Sun Yatsen. ... 41

2.2 I tre incidenti all’Assemblea Rappresentativa. ... 46

2.3 Il nuovo piano dell’Associazione rivoluzionaria per il suffragio femminile, Nüzi Canzheng Tongmenghui 女子参政同盟会. ... 53

2.4 La negazione al suffragio femminile e la delusione. ... 58

Capitolo 3 ... 62

La produzione giornalistica di Lin Zongsu e delle altre rivoluzionarie. ... 62

3.1 La trasformazione del giornalismo durante la rivoluzione. ... 63

3.2 Caratteristiche della stampa femminile. ... 69

3.3 La produzione giornalistica di Lin Zongsu. ... 78

3.3.1 Replica all’ “annuncio matrimoniale più civilizzato al mondo”. ... 79

3.3.2 Il Manifesto dell’associazione per il suffragio femminile, Nüzi Canzheng Tongzhihui Xuanyan Shu女子参政同志会宣言书. ... 82

3.3.3 Il disappunto nei confronti di Sun Yatsen. ... 85

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3.4.1 Nüjiezhongxu女界钟序, Prefazione di Lin Zongsu ... 94

Riflessioni conclusive ... 100

Bibliografia ... 108

Sitografia ... 113

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前言 本文以林宗素为研究对象,她是一位新闻记者及活动家。在清朝(1912 年)期间 林宗素动员起来改变中国妇女的落后和从属地位。林宗素从小就开始对现代化的 新思想很感兴趣,参加过各种宣传活动。为了继续她对新思潮的倾向,林宗素移 居日本,在日本她加强了她的革命活动。她增多次公开露面,意图推动妇女的选 举权。林宗素通过她的竞选、演讲和作品,成功地传播了一些主张女性获得一定 的自主性和从一些落后观念中解放出来的思想。她的文章证明了二十世纪早期的 妇女出版社采用了一种创新和现代的邮票。她的作品包含了民族主义的观点,促 进了共和国的建立,同时也将推动重新评价妇女社会地位。林宗素发起了一场重 要的妇女参与公共生活和争取妇女权利斗争的运动,这是妇女权利保护具体化的 第一步。 林宗素是一位现代、有远见、魅力四射的女性,也是一位曾经激励并将激励许多 男女的女性典范。本文共分为四章。第一章是林宗素传记。本章首先介绍作者一 生中体验过的历史事件,从清朝的衰落到第一个共和国的诞生。其次介绍作者的 人生,尤其是她的童年和成长的家庭环境及其作者的职业生涯和政治生涯。最后, 本章提供一个详细的传记简介,但是因为参考到的文献有不一致的信息,在此基 础上本章将得出一些结论。第二章的主要内容是林宗素的政治行为。本章首先分 析作者的争取妇女的选举权斗争,接着分析作者在临时约法起草的混乱时期所发 生的事件,然后讨论与孙中山总统的著名会晤(1866-1925)。最后,本章还进 一步介绍作者革命伙伴唐群英(1871 - 1937)的革命活动. 第三章是本文的核心 内容,因此介绍林宗素的新闻制作。记者的新闻活动是在一个旨在实现国家现代 化的运动历史背景下进行的。为了了解林宗素的政治行动,本章关注影响新闻界 的特点,特别是新妇女报刊的特点,这些特点得益于林宗素和其他中国记者的表 现。 本章通过林宗素文章内容的分析来研究她的思想。首先注重中国第一部完全集中 于女性问题的论文《女界鐘》,林宗素为其作序。其次将对该条约论文的内容进 行总结,这些内容涉及到维护妇女权利的非常重要的问题,如婚姻、教育、工商 管理和财产权。接着本章将对林宗素的序言进行分析,并对其进行解读。最后,

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本章指出并分析该论文中出现的概念,以便理解林宗素和金天翮(1874-1947) 之间的共识是什么。第四章介绍林宗素所传承的遗产。首先展示林宗素的贡献, 尽管她一生中没有取得立竿见影的胜利,但她对后来妇女自由化的贡献,以及她 的政治行动如何逐渐影响到越来越多的妇女接近教育、独立和平等思想。此后, 能看到林宗素如何在文学中被记住的。最后,本文介绍对林宗素值得研究的主要 目的和原因。

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INTRODUZIONE

La tesi si concentra sulla figura di Lin Zongsu 林宗素, giornalista e attivista cinese che durante il periodo della caduta della dinastia Qing (1912) si mobilitò per modificare la condizione arretrata e di subordinazione delle donne cinesi. Ella si interessò sin da giovane alle nuove idee di modernizzazione e partecipò a diverse attività propagandistiche. Per portare avanti la sua propensione verso le nuove tendenze ideologiche si spostò in Giappone, dove intensificò la sua attività rivoluzionaria. In diverse occasioni apparse pubblicamente con l’intento di promuovere il suffragio femminile.

Lin Zongsu attraverso la sua campagna, i suoi discorsi e i suoi scritti riuscì a diffondere delle idee che esortavano le donne ad acquisire una certa autonomia e a liberarsi da alcune concezioni retrive. I suoi articoli sono la testimonianza del modo in cui la stampa femminile di inizio Novecento adottò un timbro innovativo e moderno. I contenuti dei suoi scritti abbracciano una prospettiva nazionalistica, promuovendo l’istituzione di una Repubblica e propagandando, al tempo stesso, la necessità di rivalutare la posizione sociale delle donne. Lin Zongsu iniziò una campagna importante per il coinvolgimento delle donne nella vita pubblica e nella lotta per i loro diritti, che fu il primo passo verso la concretizzazione della tutela delle donne.

Crediamo che la figura di Lin Zongsu sia quella di una donna moderna, visionaria e affascinante che merita di essere ricordata. In lei riconosciamo un modello di donna che ha ispirato e potrà ispirare donne e uomini.

L’elaborato è diviso in quattro capitoli. Il primo capitolo è dedicato alla biografia di Lin Zongsu. Verrà prima fornito un riepilogo degli avvenimenti storici più importanti che caratterizzarono la vita della scrittrice, dalla caduta dell’ultima dinastia mancese fino alla fase successiva in cui nacque la prima Repubblica. Verrà presentata la vita della scrittrice. Ci soffermeremo prima sugli aspetti che riguardano la sua infanzia e il contesto familiare in cui crebbe e poi sulla sua carriera professionale e politica. Forniremo un profilo biografico il più dettagliato possibile e trarremo delle conclusioni dalle incongruenze tra le varie fonti.

Nel secondo capitolo ci soffermeremo sull’azione politica della scrittrice. Analizzeremo la sua battaglia verbale per il suffragio femminile. Ripercorreremo le vicende che

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coinvolsero la giornalista durante il periodo caotico nel quale si stava compilando la Costituzione Provvisoria e verrà approfondito il celebre incontro con il presidente Sun Yatsen (1866 - 1925, conosciuto anche come Sun Zhongshan 孙中山). Discuteremo, inoltre, le conseguenti manifestazioni della compagna rivoluzionaria Tang Qunying 唐 群英 (1871 - 1937), la quale prese le redini dell’associazione femminile di Lin Zongsu estendendola ad un’associazione più forte e più grande.

Nel terzo capitolo verrà dato spazio alla produzione giornalistica di Lin Zongsu. L’attività della giornalista si inquadra in un contesto storico caratterizzato da movimenti tesi alla modernizzazione della nazione. Al fine di contestualizzare l’azione politica di Lin Zongsu volgeremo l’attenzione agli aspetti che interessarono la stampa e in particolare alle caratteristiche della nuova stampa femminile, che si fece strada grazie alla prestazione di Lin Zongsu e delle altre giornaliste cinesi. Studieremo le idee di Lin Zongsu analizzando il contenuto di alcuni suoi articoli. Ci soffermeremo sul primo trattato cinese dedicato interamente alla questione femminile, il Nüjiezhong 女界鐘, ‘La campana del mondo femminile’, di cui Lin Zongsu scrisse la prefazione. Verrà riassunto il contenuto del trattato, che riguardava temi molto importanti per la difesa dei diritti femminili, come il matrimonio, l’istruzione, l’amministrazione degli affari e il diritto di proprietà. Verrà poi analizzata la prefazione di Lin Zongsu e daremo una nostra interpretazione al testo. Puntualizzeremo la concezione che emerge dal trattato e vedremo quali erano i punti d’accordo tra lei e l’autore del trattato, Jin Tianhe 金天翮 (1874 - 1947).

L’ultimo capitolo sarà dedicato all’eredità trasmessa dalla scrittrice. Mostreremo come il contributo di Lin Zongsu, nonostante non abbia prodotto delle vittorie immediate durante la sua vita, sia stato fondamentale per la successiva liberalizzazione della donna e come la sua azione politica abbia influenzato gradualmente il numero di donne che si sono avvicinate alle idee di educazione, indipendenza e uguaglianza. Vedremo come la scrittrice è stata ricordata nella letteratura e nell’immaginario popolare. Infine faremo una breve considerazione sul perché la figura di Lin merita di essere attenzionata e divulgata in maniera maggiore.

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CAPITOLO 1

IL CONTRIBUTO DI UNA GIORNALISTA RIVOLUZIONARIA AL MOVIMENTO FEMMINISTA CINESE.

Gli avvenimenti che si verificarono prima e durante la fondazione della prima Repubblica cinese suscitarono un grande fervore culturale e politico. In questo clima di tensione governativa, economica e sociale, il movimento femminista cinese acquisì una grande popolarità. Infatti, molti uomini e donne rivoluzionarie si impegnarono attivamente nella promozione e diffusione dell’idea secondo cui bisognava migliorare la condizione sociale della donna al fine di cambiare il destino della nazione e ovviare “in particolare” all’ inferiorità del paese rispetto alle altre potenze straniere. Tra il 1911 e il 1913, numerose donne cinesi si schierarono a favore della rivoluzione, con l’intento di porre fine alla visione confuciana della donna, secondo cui la presenza femminile era confinata negli ambienti domestici, e di ottenere ufficialmente il riconoscimento di diritti che sancissero l’uguaglianza tra uomini e donne.

La scrittrice Lin Zongsu si batté con costanza e caparbietà per ottenere il suffragio femminile. Nonostante non sia riuscita a conseguire l’obiettivo di partecipazione femminile alla politica, la sua azione ispirò molte donne cinesi che si unirono alla sua campagna. In questo primo capitolo, verrà prima delineato il contesto storico in cui visse la scrittrice, necessario per comprendere come abbia influenzato il suo l’atteggiamento politico e giornalistico. Vissuta nel periodo tra la caduta dell’ultima dinastia mancese e alla proclamazione della prima Repubblica, Lin Zongsu emerse come membro attivo nella Rivoluzione Xinhai. Successivamente presenteremo la sua vita, partendo dal contesto familiare e soffermandoci sull’importanza del legame con il fratello, lo scrittore Lin Baishui 林白水.

Proseguiremo con il riportare il suo primo avvicinamento agli ambienti e ai giovani intellettuali e il suo primo approccio alle idee rivoluzionarie. Discuteremo dell’influenza della sua associazione femminile, la Nüzi Canzheng Tongzhihui 女 子 参 政 同 志 , Associazione per il suffragio femminile, e come sia stata capace di radunare numerosi assensi femminili alla battaglia per la partecipazione politica femminile. Racconteremo, poi, la sua perseveranza nel divulgare le idee che riguardavano la parità di genere,

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nonostante le dure restrizioni poste all’attività giornalistica. Infine, verrà presentato l’ultimo periodo della sua vita segnato dalle sofferenze dovute al difficile periodo storico, contrassegnato dalle ostilità nipponiche, e le gravi perdite familiari. Nell’esporre i dati biografici verranno presi sotto analisi diverse fonti, che confronteremo con le principali biografie di riferimento: Xian Gumu Lin Zongsu Nüshi Shilüe 先姑母林宗素女士事略 di Lin Weijun 林慰君, figlia di Lin Baishui e nipote della stessa Lin Zongsu; la biografia scritta da Xu Ru 徐如 e inserita nel quarto volume del Zhonggong Fuzhou Shiwei Fuzhou Lishi Renwu 中共福州市委福州历史人物. Raccoglieremo tutte le informazioni che ci sono pervenute sulla vita della giornalista e cercheremo di definire un profilo biografico il più veritiero possibile.

1.1CONTESTO STORICO.

Il turbolento periodo storico in cui visse Lin Zongsu influenzò inevitabilmente l’identità della giornalista. Nacque alla fine dell’ottocento in un periodo in cui in Cina si iniziava a scorgere i primi segni della caduta dell’impero e della debolezza della nazione rispetto alle potenze straniere. Il crescente malcontento e il malessere della popolazione, determinato dallo scoppio della prima e della seconda guerra dell’oppio, (rispettivamente 1839 - 1841 e 1856 - 1860) sfociò in ribellioni in cui veniva espresso il disappunto verso l’amministrazione del governo mancese. A seguito di questi eventi, la Cina fu costretta a sottoscrivere dei trattati che prevedevano la cessione di territori e pagamenti di forti indennità. Mentre il paese assisteva al proprio inesorabile declino, alcuni uomini colti e rivoluzionari misero a confronto la forza e le basi culturali della Cina con quelle occidentali e osservarono che l’oppressione delle donne in Cina aveva fatto rallentare lo sviluppo e il progresso della nazione.1

La presunta superiorità maschile, indicata con il termine nanzunnübei 男尊女卑, aveva dominato a lungo la visione generale in Cina e la presenza femminile negli affari politici veniva avvertita come una minaccia. Questa concezione trovava le sue radici agli albori della società cinese, infatti, l’eloquenza di una donna era percepita come

1 Cfr. Mario Sabattini, Paolo Santangelo, Storia della Cina, Bari – Roma, GLF, Editori Laterza, 2018, pp.

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presagio di sciagura, come esemplificato dalla espressione contenuta nello Shujing 书经, Classico dei Documenti, Jiwuchen; Pinjisichen, Weijiazhisuo, 牝鸡无晨; 牝鸡司晨, 惟家之索,che letteralmente indicava “una gallina non annuncia l’alba, una gallina schiamazza all’alba, l’unica cosa che conta è la famiglia”. Chiaramente la gallina era una metafora della donna la quale, nel momento in cui avesse preso parte agli affari che riguardavano l’amministrazione del potere, avrebbe determinato la rovina della famiglia. La metafora alludeva allo sconvolgimento delle forze dello yin 阴 (associato con la luna, freddo, tranquillità, femminilità) e dello yang 阳 (sole, luce, attività, mascolinità) che porterebbe, inevitabilmente, alla comparsa di disordini. In effetti, ad eccezione di un numero molto ristretto di imperatrici vedove che si unirono all’amministrazione del potere insieme ai parenti, alle donne non era mai stato consentito di partecipare alla vita politica cinese. Sin dalla fine della dinastia Ming e l’inizio della dinastia Qing, pensatori rivoluzionari, come Li Zhi 李贽 (1527 - 1602) e Tang Zheng 唐甄 (1631 - 1705) iniziarono a criticare la visione della donna come presagio di sfortuna. Alla fine della dinastia Qing, numerosi rivoluzionari iniziarono a sostenere il concetto secondo cui i diritti umani sono innati Tianfurenquan 天赋人权 e il concetto di uguaglianza tra uomini e donne Nannüpingdeng 男女平等. Le donne dovevano essere dei cittadini a tutti gli effetti. Bisognava conferire loro uno stato di uguaglianza agli uomini, solo in questo modo si poteva garantire la prosperità del paese. Questa ambizione non riguardava esclusivamente il futuro delle donne, ma includeva l’intera società cinese, da cui nessuno doveva essere escluso in futuro.2 Per garantire ciò bisognava che le donne acquisissero competenze che permettessero loro di essere sullo stesso piano degli uomini e, quindi, di acquisire maggiore indipendenza. L’apparizione di tali nuove concezioni in testi scritti che furono divulgati durante questo periodo storico, incoraggiarono le giovani studentesse ad emulare le più sofisticate donne straniere e le più esemplari donne cinesi e a plasmare se stesse in modelli di forza civile e militare,

2 Cfr. Xu Yingxuan 许 颖 轩 , “Xinhai geming qianhou zhongguo funü zhengqu canzhengquan de

sixiangyu shijian”, 辛 亥 革 命 前 后 中 国 妇 女 争 取 参 政 权 的 思 想 与 实 践 , in Zhongshan daxue

yanjiushengxuekan (renwen shehui kexueban) 中山大学研究生学刊 (人文社会科学版), Vol. 38, N. 4,

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tenendo conto dei valori passati e presenti.3 Nelle famiglie cinesi tradizionali, le figlie venivano educate e istruite dentro le mura di casa, ma le riforme del 1890 iniziarono a promuovere l’educazione femminile pubblica. A partire dal 1840, i missionari protestanti arrivarono in Cina, fornendo un’istruzione di base alle giovani donne. Le scuole missionarie femminili iniziarono ad attirare una parte consistente della popolazione, specialmente quando nelle scuole veniva incluso l’insegnamento della lingua inglese. In effetti, le famiglie cinesi credevano che la conoscenza dell’inglese costituisse l’emblema di uno status moderno, che avrebbe agevolato le prospettive matrimoniali delle figlie.4 Nel 1897, nacquero le prime scuole moderne riservate a ragazze e un sempre più crescente numero di studentesse iniziò ad iscriversi. Shanghai, grazie alla sua peculiare natura cosmopolita, si mostrò una delle città più all’avanguardia nel campo dell’istruzione femminile e nelle attività intellettuali contemporanee.5 Così come in occidente, la diffusione dell’istruzione femminile ebbe un ruolo chiave nel progresso dello status sociale cinese. A partire dalla metà del diciannovesimo secolo, le donne, che in passato erano state private dell’istruzione formale, iniziarono ad avere accesso all’istruzione moderna.6 Il colpo di stato attuato dall’imperatrice vedova Cixi 慈禧 (1835 - 1908) nel 1899, in opposizione al tentativo di modernizzazione del paese, e la Rivolta dei Boxer nel 1900 non fecero altro che accelerare la crescita di movimenti occidentalisti e repubblicani. L’aumento della partecipazione all’opposizione al regime, spinse quest’ultimo alla promulgazione di riforme, tra cui vi fu la riorganizzazione del sistema accademico sul modello giapponese e l’abolizione degli esami di Stato. Tuttavia, queste riforme non arginarono la crescente opposizione, piuttosto la favorirono causando un aumento degli numero di studenti che andavano a studiare all’estero.7 Alla fine del primo conflitto sino-giapponese nel 1895, molti studenti cinesi avevano già intrapreso i loro studi all’estero. Gli studenti cinesi si trasferivano principalmente a Tokyo e la maggioranza di questi era costituita da donne,

3 Cfr. Merle Goldman, Elizabeth J Perry, Changing Meanings of Citizenship in Modern China,

Cambridge, Harvard University Press, 2002, p. 24.

4 Cfr. Paoul J. Baily, Women and Gender in Twentieth-Century China, Hampshire - New York, Palgrave

Macmillan, 2012, p. 26.

5 Cfr. Charlotte L. Beahan, “Feminism and Nationalism in the Chinese Women's Press, 1902-1911”, in

Modern China, vol. 1, n. 4, Sage Publications Sage CA: Thousand Oaks, 1975, pp. 380 - 381.

6 Cfr. Ling-Ling L. Shih, Inventing New Womanhood in China/Taiwan: A Historical Anthropology of

Gender, New York, State University of New York at Albany, 2004, p. 187.

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che spesso erano accompagnate dai fratelli, dai mariti o dai padri. Sebbene si trovassero all’estero, queste studentesse manifestavano il loro sentimento patriottico e non dimenticavano la situazione difficile in cui si trovava il loro Paese.8 Nel 1903, anche Lin Zongsu andò a studiare insieme al fratello Lin Baishui in Giappone, mossa dal desiderio di venire a contatto con idee innovative e nuove conoscenze. Come era consuetudine all’epoca per molti giovani rivoluzionari, Lin Zongsu e Lin Baishui approfondirono i loro ideali politici e rivoluzionari, lontani dal controllo del governo Qing. Durante questi anni, il movimento dei Boxer e gli scontri della Cina con le potenze straniere, contribuirono ad inasprire ulteriormente il contesto generale. Il movimento dei Boxer, inizialmente caratterizzato da uno spirito xenofobo e anti-mancese, con l’intervento di governatore Yuxian 蔚县 (1842 - 1901), finì per passare dalla parte dei filo-mancesi, ma le pressioni delle altre potenze provocarono la sostituzione di Yuxian con Yuan Shikai 袁世凯 (1899 - 1901). I Boxer, per tutta risposta, si riversarono su Pechino e su Tianjin. Nel 1900, le potenze straniere organizzarono un corpo internazionale di sedicimila uomini, i quali entrarono a Pechino e a Tianjin ed ebbero la meglio sulle truppe imperiali. Questi episodi inflissero un ulteriore duro colpo alla nazione che, nel 1901, fu costretta ad accettare il protocollo imposto dalle altre potenze straniere. La Russia, approfittando della situazione, decise di occupare la Manciuria, scatenando la reazione del Giappone. La risposta ai movimenti russi fu molto forte tra gli studenti internazionali in Giappone, i quali passarono immediatamente all’azione, organizzando una conferenza e una squadra di volontariato, la yiyongdui 义勇队.9 Scoppiò così, la guerra russo-nipponica, che si concluse con il trattato di Portsmouth nel 1905, in cui venne riconosciuta la preminenza giapponese nella Manciuria. Tuttavia, questo trattato venne messo in discussione e modificato, nel 1907 quando Russia e Giappone si spartirono segretamente il nord-est.10 Come vedremo più avanti, Lin Zongsu si interessò particolarmente al conflitto russo-nipponico prendendo parte alla squadra di volontariato. Nel contempo, il 20 agosto del 1905 a

8 Cfr. Ling-Ling L. Shih., Inventing New Womanhood in China/Taiwan: A Historical Anthropology of

Gender, op. cit., p. 122.

9 Cfr. Xu Ru 徐如, “Lin Zongsu” 林宗素, in Fuzhou lishi renwu 福州历史人物, Vol. 5, Zhonggong

Fuzhou Shiwei Xuanchuanbu 中共福州市委. 宣传, Fuzhou shishehui kexuesuo 福州市社会科学所, 1988, p. 126 – 127.

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Tokyo, Sun Yatsen, padre della Repubblica cinese, fondò una delle principali organizzazioni rivoluzionarie: la Lega Rivuluzionaria Tongmenghui 同 盟 会 . Lin Zongsu stessa entrò a far parte del Tongmenghui, diventando una dei primi membri donne. Tra il 1907 e il 1911, Sun Yatsen organizzò ben otto insurrezioni, in collaborazione con le società segrete, tutte represse nel sangue. Successivamente alla decisione nazionalizzare la ferrovia Pechino-Hankou, i notabili locali decisero di creare la Lega per la Protezione delle strade ferrate. La polizia represse le ribellioni nel sangue e come risposta la società segreta dei fratelli maggiori organizzò delle bande di contadini contro le autorità. Dopo la morte dell’imperatore Guangxu 光绪 (1871 –1908) e dell’imperatrice vedova Cixi, salì al trono Puyi 溥仪 (1906 - 1967), di soli tre anni, ultimo imperatore della dinastia Qing. Nel 1911 a Wuchang, ormai abbandonata dalle truppe governative, insorsero i militari della Xinjun 新军 “Nuova Armata”, organizzati nella società degli studi letterati, che proclamarono la Repubblica nell’Hubei e invitarono le altre regioni a seguire l’esempio. I dirigenti delle società segrete, collegate a Sun Yatsen, in assenza di quest’ultimo, stabilirono il secondo centro d’azione a Nanchino. Il risultato positivo ottenuto dalla la Rivolta di Wuchang segnò l’inizio della rivoluzione.11 Nel settembre del 1911, una sostanziosa parte del Tongmenghu fondò a Shanghai il partito socialista cinese Zhongguo shehuidang 中国社会党, sotto la guida di Jian Kanghu 江 亢 虎 (1883 - 1954). Il loro programma politico proponeva: l’approvazione della Repubblica, l’abolizione di confini, miglioramento del sistema legislativo, elevazione delle posizioni individuali e la parità dei diritti tra uomini e donne, ponendo l’enfasi sulla frase Wulun nannü, yiwu quanli pingdeng “无论男女, 义务权利平等”, ovvero, che non importa se uomo o donna, i diritti e doveri devono essere gli stessi.

Dal momento che Lin Zongsu era uno dei membri più anziani all’interno del Tongmenghui, venne proposta come uno dei principali membri del partito socialista cinese. Ella sostenne fermamente la partecipazione politica femminile. Il 12 novembre del 1911, Lin Zongsu all’interno del partito socialista creò l’Associazione per il suffragio femminile, Nüzi Canzheng Tongzhihui.12 A seguito della nomina di Sun

11 Cfr. Mario Sabattini, Paolo Santangelo, Storia della Cina, op. cit., p. 559 - 561.

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Yatsen come presidente provvisorio della nuova Repubblica Cinese il 1° gennaio 1912, nacquero ulteriori disordini nel Paese. Il nuovo governo provvisorio fu sottoposto ad alcune restrizioni della propria autorità, mentre molte provincie rimasero autonome. Pertanto, Yuan Shikai decise volontariamente di assumere la presidenza, costringendo la corte ad approvare la sua decisione e, attraverso l’editto del 12 febbraio 1912, proclamò l’abdicazione del giovane imperatore Puyi.13 Dopo la fondazione della prima Repubblica, i gruppi rivoluzionari femminili spostarono il loro focus d’azione, precedentemente incentrato sul rovesciamento della dinastia Qing e sulla fondazione della Repubblica, alla lotta per l’acquisizione del diritto di partecipazione alla politica. Solo una lotta unanime avrebbe potuto garantire una tutela dei diritti fondamentali dei cittadini nel campo dell’istruzione, nel matrimonio e nell’ occupazione lavorativa.14 Questo fu probabilmente il periodo più attivo per Lin Zongsu sia dal punto di vista politico che giornalistico e, nonostante il suo savio atteggiamento nel riuscire a far ottenere pieni diritti politici alle donne, i suoi sforzi non portarono alcuna vittoria. La posizione intransigente del presidente Yuan Shikai provocò l’arresto delle campagne femministe e della pubblicazione di numerosi giornali rivoluzionari. Sotto il governo di Yuan Shikai, Lin Zongsu dovette smettere di partecipare alle attività politiche. Con la repressione della democrazia, le forme di rivoluzione furono contenute e il dibattito sulla parità dei sessi venne taciuto.15

Durante questo periodo emerse la figura di Song Jiaoren 宋教仁 (1882 - 1913) come principale leader del Tongmenghui. essendo contrario alla proliferazione di organizzazioni politiche, egli decise, con la collaborazione di Sun Yatsen, di creare un unico partito che potesse condizionare le decisioni del presidente della Repubblica. Pertanto, nacque il Guomindang 国 民 党 o partito nazionalista. Il Guomindang, costituito dall’unione di diversi gruppi presenti all’interno del parlamento provvisorio, fu di fatto la trasformazione della società segreta del Tongmenghui in un partito politico ufficiale. Song Jiaoren si recò in diverse provincie per propagandare il suo programma politico, criticando duramente la politica del suo principale avversario, Yuan Shikai.

13 Cfr. Mario Sabattini, Paolo Santangelo, Storia della Cina, op. cit., p. 573.

14Cfr. Louise Edwards. “Opposition to Women’s Suffrage in China: Confronting Modernity in

Governance”, in Women in China: The Republican Period on Historical Perspective, Mechthild Leutner, Nicola Spakowski, Muenster: LIT, 2005, p. 85.

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Quest’ultimo decise di reagire, facendo assassinare Song Jiaoren dai suoi agenti durante uno dei suoi viaggi. Yuan Shikai, deciso ad attuare un processo di accentramento del potere, decise di sciogliere il Parlamento e si assicurò di bloccare qualsiasi intervento ad opera del Guomindang. Nel contempo il Giappone approfittando dell’assenza delle potenze europee, impegnate nel conflitto mondiale, controllava sempre di più la politica cinese e nel 1914 attaccò le fortificazioni tedesche a Jiaozhou e assunse il controllo della linea ferroviaria dello Shandong, occupando Qingdao. L’obiettivo di Yuan Shikai sembrava ad un passo dal realizzarsi e a novembre del 1915 venne convocato un congresso per la fondazione di una nuova dinastia. Il suo progetto lo aveva portato ad accettare le ventuno richieste presentate dal Giappone che imponevano il riconoscimento degli interessi del Giappone nella Mongolia interna, in Manciuria, nello Shandong, nelle provincie costiere sud-orientali e nella valle dello Yangzi e imponeva, inoltre, che i giapponesi venissero collocati al vertice dell’amministrazione e dell’esercito. I giapponesi, temendo che la restaurazione della monarchia per mano di Yuan Shikai potesse portare ad un rafforzamento del potere centrale, decisero di appoggiare implicitamente i suoi oppositori. La morte di Yuan Shikai nel 1916 pose fine alle sue aspettative e il Paese fu lasciato in mano ai capi dell’armata del nord, ovvero i signori della guerra, i quali si contendevano Pechino, lasciando il Paese nel disordine.

Nel 1919 a seguito della decisione avvenuta in seno alla Conferenza di Versailles, in cui vennero attribuite le basi tedesche dello Shandong al Giappone, il governo cinese non fece nulla per impedirlo. Pertanto, nacque un movimento di protesta passato alla storia con il nome di Movimento del 4 Maggio, wusi yundong 五四运动. Chen Duxiu 陈独秀 (1879 - 1942), protagonista del movimento, professava di sostituire i valori tradizionali della cultura cinese con modelli più moderni. Nel luglio dell’anno successivo, lo stesso Duxiu, insieme a uno dei primi teorici marxisti cinesi, Li Dazhao 李大钊 (1888 - 1927), fondò a Shanghai il Partito Comunista Cinese, Zhongguo Gongchandang 中国共产党. In seguito al terzo congresso di Canton del 1923 venne costituito il cosidetto “fronte unito” con il Guomindang. Quest’ultimo venne impostato come un’organizzazione di massa e nel 1924 allestì una propria forza militare con la fondazione dell’accademia militare Huangpu, Huangpu Junxiao 黄 埔 军 校 (conosciuta anche con il nome di accademia Whampoa), capeggiata da Chiang Kai-shek (Jiang Jieshi 蒋介石,1887 -

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1975). Con la morte di Sun Yatsen e l’ascesa di Chiang Kai-shek venne posta fine all’era dei “signori della guerra” e venne creato il governo nazionalista di Nanchino contrapposto a quello di Wuhan. Ebbe così inizio il Decennio di Nanchino. Nel 1931 l’occupazione giapponese in Cina aveva assunto un carattere nazionale e incitò nuovamente l’azione del partito comunista. L’occupazione della Manciuria nel 1931 e l’attacco a Shanghai nel 1932 preannunciarono l’inizio della guerra sino-giapponese del 1937 e l’inizio del governo collaborazionista di Nanchino del 1940, sotto il vecchio nemico di Chiang Kai-shek, Wang Jingwei 汪精卫 (1883 - 1944). Dopo un periodo segnato da gravi perdite per opera dell’attacco nipponico, Chiang Kai-Shek, credendo che la sconfitta giapponese sarebbe avvenuta a breve grazie all’aiuto degli americani, concentrò le sue forze contro i comunisti. Nel 1941 la collaborazione tra Guomindang e partito comunista venne sciolta nuovamente e la guerra civile si arrestò del tutto con la resa del Giappone nel 1945.16

1.2.1 BIOGRAFIA:GLI ANNI GIOVANILI DI LIN ZONGSU.

Negli scritti che riguardano l’azione delle donne durante la prima rivoluzione cinese, la figura di Lin Zongsu appare spesso, ma le informazioni che riguardano la sua vita ricorrono solo marginalmente. Le biografie e le informazioni sulla sua persona spesso presentano delle discordanze nella datazione degli avvenimenti che segnarono le tappe della vita della giornalista. Inoltre, se le notizie relative al primo periodo della sua vita risultano carenti, quelle relative all’ultimo periodo sono ancora più scarse e imprecise. L’insufficienza delle informazioni relative alla seconda parte della sua vita, probabilmente, possono essere ricondotte alle misure draconiane attuate dal presidente Yuan Shikai, la cui dittatura militare pregiudicò l’attività di scrittura della giornalista. Il proposito di questo capitolo, e in generale dell’intera tesi, è di presentare la vita e le vicende di questa donna. Verrà omaggiato il suo sforzo, affinché la sua storia possa essere conosciuta e valorizzata.

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La maggior parte dei libri di testo e degli articoli giornalistici attribuiscono al 1878 l’anno di data di nascita della scrittrice Lin Zongsu. Analogamente secondo la biografia scritta da Xu Ru 徐如, Lin Zongsu, il cui nome originale era Lin Yi 林易17, nacque nel 1878 presso il distretto di Qingpu, nella città di Qingkou, appartenente alla contea Minhou nel Fujian.18 Nonostante questo dato risulti essere comune anche in altri scritti, nella biografia compilata dalla nipote di Lin Zongsu, Lin Weijun 林 慰君, nonché figlia del giornalista Lin Baishui, farebbe risalire l’anno di nascita della scrittrice a due anni prima nel 1876, dicendo che la zia fosse due anni più piccola del padre.19 A riprova di ciò nella biografia che la stessa Lin Wenjun scrisse al proprio padre, Wo de fuqin Lin Baishui 我的父亲林白水, farebbe risalire l’anno di nascita del padre al 1874.20

Il padre di Lin Zongsu era Lin Jianquan 林剑泉, figlio dell’ufficiale dello stato di Guizhou, Lin Tangliao 林唐聊. Lin Jianquan viene descritto come un uomo irriverente. Secondo quanto raccontato da Lin Wenjun, nonostante egli avesse una certa attitudine alla scrittura di testi letterari, da giovane aveva deciso di non occupare una vera posizione lavorativa e trascorreva intere giornate in compagnia dei suoi amici, recitando poemi e bevendo vino. Usciva per recarsi al quartiere a luci rosse e in questo modo sperperò i beni della propria famiglia in pochi anni.

La madre, la Signora Huang 黄, era la figlia maggiore dell’ispettore scolastico Huang Cangzhou 黄沧洲. Ella proveniva da una famiglia di letterati e aveva appreso i modi raffinati e cortesi, aveva assimilato i shisanjing 十三经, tredici classici, e la poesia classica. Era abile nella composizione del poema di genere ci 词 ed era molto capace anche nell’arte femminile del cucito. Era una moglie diligente ed una madre affettuosa.

17Per nome originale yuanming 原 名 s’intende il nome o il titolo primitivo, utilizzato dopo uno

pseudonimo o un soprannome per distinguere il nome di un ragazzo o di una ragazza da quello di un uomo o di una donna. Da Baidu Wenyu 百度文语.

18 Cfr. Xu Ru 徐如, “Lin Zongsu” 林宗素, in Fuzhou lishi renwu 福州历史人物, op. cit., p. 124.

19 Cfr. Lin Weijun 林慰君, “Xiangumu Lin Zongsu Nüshi Shillüe” 先姑母林总素女士事略, in Wenshi

Ziliao Xuanbian 文史资料选编, Zhongguo Renmin Zhengzhi Xieshang Huyi. Bejingshi Weiyuanhui.

Wenshi Ziliao Weiyuanhui 中国人民政治协商会议. 北京市委员会. 文史资料委员会, n. 4, Pechino, Beijing chubanshe, 1979, p. 208.

20 Cfr. Lin Weijun 林慰君, Wo de fuqin Lin Baishui 我的父亲林白水, Pechino, Shishi Chubanshe, 1989,

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Il fratello di Lin Zongsu era il giornalista Lin Baishui, il cui nome originale era Lin Xie 林獬.21 In alcuni libri il nome di Lin Baishui è sostituito con quello di Lin Baiyong,22 ma non siamo in grado di poter dire se fosse conosciuto anche con quest’ultima variante o se il carattere shui 水 sia stato confuso con quello di yong 永. Lin Zongsu e il fratello erano molto legati e trascorsero molto tempo insieme. Il loro legame li tenne uniti fino agli ultimi anni delle loro vite. Sin da piccoli, Lin Zongsu e Lin Baishui vennero educati e istruiti dalla madre. Successivamente, a causa delle difficili condizioni familiari, la madre decise di affidarli allo zio materno, suo fratello, dove il precettore Gao Xiantong 高啸桐, impartì loro gli insegnamenti occidentali. Ciò servì indirettamente a coltivare in Lin Zongsu il desiderio di edificazione per le nuove ideologie.23

Quando la città di Fuzhou si aprì agli scambi commerciali con l’occidente divennne una delle prime provincie paesi ad incoraggiare l’abolizione della pratica della fasciatura dei piedi.24 Lin Zongsu, che sin dai primi anni aveva mostrato di avere una personalità molto vivace e all’avanguardia, dopo aver compiuto dieci anni, smise in prima persona di praticare la fasciatura dei piedi, spingendo le altre coetanee a smettere di esercitare quella terribile usanza. A causa delle precarie condizioni di salute della Signora Huang 黄, Lin Zongsu venne affidata alle premure del fratello sin da piccola. Lin Baishui, così come la sorella, era uno studente molto diligente e desideroso di apprendere nuove idee. All’età di vent’anni, costretto dalle condizioni di vita avverse, decise di lasciare la casa dello zio con lo scopo di trovare un lavoro che gli permettesse di sostenere la propria famiglia economicamente.

Sotto consiglio del precettore Gao Xiantong, Lin Baishui raggiunse Hangzhou per impartire insegnamenti privati presso la casa del conterraneo Lin Boying 林伯颖, che aveva invitato sia egli che Lin Shu 林纾 (1852 - 1924)25 ad insegnare nelle scuole private di sua proprietà. Lin Baishui fece da precettore, insegnando il genere ci 词 e il fu

21 Cfr. Xu Ru 徐如, “Lin Zongsu” 林宗素, in Fuzhou lishi renwu 福州历史人物, op. cit., p. 124. 22 Cfr. Ma Yuxin, Women Journalists and Feminism in China, 1898- 1937, Cambria Press, 210, p. 56. 23 Cfr. Xu Ru 徐如, “Lin Zongsu” 林宗素, in Fuzhou lishi renwu 福州历史人物, op. cit., pp.123 - 125. 24 La pratica della fasciatura dei piedi, conosciuta anche con i nomi “loto d’oro” o “gigli d’oro” apparse

durante la dinastia Tang, dapprima praticata dalle danzatrici della classe sociale inferiore e successivamente ripresa da molte donne. La fasciatura dei piedi s’identificò con l’emblema di bellezza femminile, ma costituì una delle abitudini che più di tutti aveva contribuito all’oppressione femminile.

25 Lin Shufu, il primo grande traduttore della narrativa occidentale e uno degli ultimi importanti scrittori

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赋 e gli affari pubblici contemporanei. Quando arrivò ad Hangzhou, Lin Baishui accettò l’adozione delle nuove tendenze ideologiche, partecipando ad associazioni studentesche propagandistiche. Fondò una società per i poeti e una casa editrice, la Hangzhou de Huabao 杭 州 的 话 报 ovvero il giornale di Hangzhou, dove sostenne ideologie patriottiche. Prediligendo la prosa in vernacolare baihuawen 白话文 e disseminando gli ideali anti Qing e quindi destando l’attenzione degli ufficiali locali. Per questo motivo tornò a Fuzhou.26

1.2.2 L’INCERTA PARENTELA CON LIN ZONGXUE.

Secondo il Biographical Dictionary of Chinese Women: v. 2: Twentieth Century, Lin Zongxue 林宗雪 era la sorella di Lin Zongsu. Questa notizia non è confermata da nessuna delle biografie ufficiali di riferimento. Lin Zongxue aveva fatto parte dell’Armata per la restaurazione femminile, Nüzi Guangfujun 女子光复军, che eseguì audaci bombardamenti nel Zhejiang e si era guadagnata la fama di una delle ‘amazoni’ cinesi durante la rivoluzione contro le forze del governo Qing.27 L’ipotesi sulla parentela tra Lin Zongsu e Lin Zongxue viene confutata da diversi riferimenti alla persona Lin Zongxue che è possibile trovare nella letteratura. Infatti, in un articolo di Jing Shenghong 经盛鸿, Lin Zongxue viene menzionata come la donna che aveva fondato una compagnia per i diritti femminili, la Nüzi Zhiquan Wuchan Gongsi 女子植 权物产公司, un grande magazzino che vendeva lavori artigianali prodotti da famose scuole femminili, e la squadra nazionale femminile della spedizione settentrionale, Nüzi Guominjun Beifadui 女子国民军北伐队 insieme alla sorella Zhang Fuzhen 张馥真, la quale aveva acquisito il nome della madre. Insieme ottennero una grande notorietà all’interno dei movimenti femminili.28

26 Cfr. Xu Ru 徐如, “Lin Zongsu” 林宗素, in Fuzhou lishi renwu 福州历史人物, op. cit., p. 125.

27 Cfr. Lily Xiao Hong Lee, Biographical Dictionary of ChineseWomen: v. 2: Twentieth Century, London;

New York, Routledge, 2015, p. 348.

28 Cfr. Jing Shenghong经盛鸿, “Xinhai Geminghou de Nüquan Yundong” ⾟亥⾰命后的⼥权运动, in

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Nell’articolo Nanshe Nüsheyuan Zhang Yi An Ming Hao Kuang Miu 南社女社员张佚 凡名号匡谬, Wang Ying 王滢 e Guo Jianpeng 郭建鹏 presentarono uno studio sull’abitudine nata alla fine della dinastia Qing, di numerosi politici e letterati nell’utilizzare il biming 笔名, nome di penna, uno pseudonimo con il quale esprimere i propri sentimenti politici e le proprie aspirazioni di vita. Questa tendenza portò ad una vera e propria cultura dei nomi di penna, che però causò numerose incomprensioni. L’articolo ruota attorno l’identità di Zhang Yifan 张佚凡, conosciuta anche con il nome di Zhang Xue 张雪, la quale faceva parte dell’organizzazione culturale del Nanshe 南社, società rivoluzionaria letterata che ambiva al riconoscimento dei diritti femminili. Nell’articolo viene fatto riferimento a ciò che aveva scritto Chen Yutang 陈玉堂 nel Zhongguo Jinxiandai Renwu Minghao Da Cidian 中国近现代人物名号大辞典, e al fatto che Zhang Xue 张雪, era conosciuta anche con altri nomi: Yifan 佚凡 o Yifan 逸 帆 o con il nome di Lin Zongxue 林宗雪 o Lin Zongsu 林宗素.

Ispezionando, poi, l’elenco dei membri del Tongmenghui si accorse che non solo compariva il nome di Lin Zongsu, ma anche quello di Lin Zongxue. Tuttavia, una sola persona non avrebbe potuto partecipare ad un’organizzazione con due nomi differenti. Pertanto si è concluso che Lin Zongsu e Lin Zongxue erano due persone differenti e che l’ultima citata era la sorella della precedentemente menzionata Zhang Fuzhen.29

L’inesattezza di questa informazione potrebbe essere dovuta al fatto che Lin Zongxue visse nello stesso periodo di Lin Zongsu ed ebbe anche ella un ruolo centrale nel movimento femminista.

Infatti Lin Zongxue e la sorella Zhang Funzheng, avevano stabilito la compagnia do prodizione femminile, Nüzi Zhiquan Wuchan Gongsi 女子植权物产公司 nel 1903.

1.2.3 FORMAZIONE DELLA SCRITTRICE E IL VIAGGIO IN GIAPPONE.

29 Cfr. Wang Ying 王滢, Guo Jianpeng 郭建鹏, “Nanshe Nüsheyuan Zhang Yi An Ming Hao Kuang Miu”

南社女社员张佚凡名号匡谬, in Zhangchun Shifan Daxue Xuebao (Renwen Shehui Kexue Ban) 长春师 范大学学报 (人文社会科学版), n. 6, Zhangchun Shifan Xueyuan 长春师范学院, 2014, pp. 120 – 121.

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Nella primavera del 1902 Lin Zongsu raggiunse il fratello ad Hangzhou e lo aiutò nella gestione del Giornale Vernacolare di Hangzhou Huangzhou Baihuabao 杭州白话报, giornale che invocava il cambiamento sociale e l’abolizione delle superstizioni. Il giornale attrasse principalmente l’attenzione dell’opinione pubblica per aver incoraggiato le donne a smettere di praticare la fasciatura dei piedi. A seguito di ciò numerose donne di Hangzhou lanciarono la prima associazione per l’abolizione della fasciatura dei piedi Nüzi Fangzuhui 女子放足会.30 Ad Hangzhou Lin Zongsu entrò a contatto con numerosi giovani intellettuali e strinse numerose amicizie, come quella con la martire rivoluzionaria Qiu Jin 秋瑾 (1875 - 1907). Infatti, le due giovani donne dopo essersi incontrate divennero subito ottime amiche.

La maggior parte delle amicizie dei due fratelli erano giovani illuminati simpatizzanti per gli ideali progressisti e rivoluzionari. Generalmente il luogo in cui questi giovani si riunivano era l’associazione educativa dello Zhejiang. Lin Baishui inserì Lin Zongsu all’interno dell’associazione e da quel momento ella iniziò ad avvicinarsi alle teorie rivoluzionarie: dai primi momenti della giornata fino alla sera tutto ciò che sentì riguardava discussioni rivoluzionarie e tutto ciò che vide non erano altro che libri e teorie rivoluzionarie. Quasi in maniera passiva, Lin Zongsu venne influenzata da ciò che la circondava e naturalmente divenne una simpatizzante per i movimenti rivoluzionari.

Un amico di Lin Baishui, editore del Bollettino del Zhejiang Quanzhe Gongbao 全浙公 报, notando che Lin Zongsu non solo era una giovane donna sveglia e capace, ma anche molto bella, decise di presentarla ad un amico tornato da poco dagli studi in Giappone. Ben presto i due, ottenendo il consenso di Lin Baishui, decisero di sposarsi. Ma Lin Zongsu decise di attendere prima di celebrare il matrimonio, in quanto il fratello le aveva promesso di portarla a studiare fuori in Giappone e non avrebbe osato sposarsi se prima di ultimare i suoi studi.31 Nell’inverno del 1901, Lin Baishui lasciò Hangzhou e per recarsi a Shanghai dove, insieme al politico cinese Cai Yuanpei 蔡元培 (1868 -

30 Cfr. Yan Lufu 晏露芙, “Zhongguo Nüquan Yundong de Xianfeng – Lin Zongsu” 中国女权运动的先

锋——林宗素, in Fuzhou Wenshi 福州文史, Chenzeshan Yangnianchun (zhixing) Pandeng Huang Ling 陈泽山杨年春(执行) 潘登黄凌, 2017, p. 30

31 Cfr. Lin Weijun 林慰君, “Xiangumu Lin Zongsu Nüshi Shillüe” 先姑母林总素女士事略,in Wenshi

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1940), avrebbe dovuto progettare la stabilizzazione di una nuova scuola e la creazione di una associazione educativa cinese Zhongguo Jiaoyuhui 中国教育会.32 Infatti, Cai Yuanpei e la moglie Huang Zhongyu 黄仲玉 da tempo volevano fare la conoscenza dei due fratelli33 e decisero di inserirli tra le persone di spicco che avrebbero progettato la creazione della scuola in un incontro. Secondo il Fuzhou lishi renwu 福州历史人物 a marzo dell’anno successivo, i primi a proporre lo stabilimento di una scuola femminile furono Jiang Zhiyou 蒋智由 (1865 - 1929) e Huang Zongyang 黄宗仰 (1865 - 1921), mentre Cai Yuanpei, Lin Baishui e Chen Fan 陈范 (1859 - 1913) e altri sostennero attivamente la proposta.34 Invece, secondo quando scrive Yan Lufu 晏露芙, era stata proprio Lin Zongsu a proporre la scuola, dicendo che “non ci sarebbe stata alcuna scuola maschile se non ce ne fosse stata anche una femminile

“没有女学就没有男学”.35

I promotori collaborarono per primo allo stabilimento della scuola e presero in affitto una residenza attribuendole il nome Aiguo Nüxiao 爱国女校, ovvero Scuola Patriottica Femminile. Jiang Zhiyou venne nominato direttore della scuola, mentre Huang Zongyang raccolse i fondi tramite le donazioni della signora Luo Jialing 罗 迦 陵 (conosciuta anche come Liza Roos 1864–1941), moglie del ricco uomo d’affari di Shanghai, Silas Aaron Hardoon ( nome cinese Ha Tong 哈同, 1851 - 1931).36

Il 15 aprile del 1902 venne stabilita ufficialmente l’Associazione Educativa Cinese Zhongguo Jiaoyuhui. Cai Yuanpei prese la posizione di direttore, mentre i due fratelli Lin furono tra i primi responsabili. L’associazione mirava ad educare i giovani cinesi, sviluppare le loro competenze intellettive e restaurare il potere nazionale.37

32 Ivi p. 208 - 209.

33Cfr. Yan Lufu 晏露芙, “Zhongguo Nüquan Yundong de Xianfeng – Lin Zongsu” 中国女权运动的先

锋——林宗素, in Fuzhou Wenshi 福州文史, op. cit., p. 30.

34 Cfr. Xu Ru 徐如, “Lin Zongsu” 林宗素, in Fuzhou lishi renwu 福州历史人物, op. cit., p. 125. 35 Cfr. Yan Lufu 晏露芙, “Zhongguo Nüquan Yundong de Xianfeng – Lin Zongsu” 中国女权运动的先

锋——林宗素, in Fuzhou Wenshi福州⽂史, op. cit., p. 30.

36 Cfr. Xu Ru 徐如, “Lin Zongsu” 林宗素, in Fuzhou lishi renwu 福州历史人物, op. cit., p. 125. 37 Cfr. Yan Lufu 晏露芙, “Zhongguo Nüquan Yundong de Xianfeng – Lin Zongsu” 中国女权运动的先

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Quando Jiang Zhiyou lasciò Shanghai per andare in Giappone, Cai Yuanpei occupò il posto di direttore della scuola. Lin Baishui decise di portare con sé Lin Zingsu a Shangai. Nel momento in cui ella arrivò a Shanghai i gruppi e le associazioni femminili organizzati dai membri del partito rivoluzionario erano estremamente attivi. Lin Zongsu visse a Shanghai per quasi due anni durante i quali spesso guidò il gruppo di donne patriottiche per le strade per pubblicizzare i principi rivoluzionari.38

Lin Zongsu fu uno dei sostenitori più attivi della scuola patriottica femminile di Shanghai, oltre ad essere una delle prime studentesse a farne parte. La Aiguo Nüxiao essendo una scuola di stampo rivoluzionario non solo impartiva conoscenze di chimica e di fisica, ma spiegava la storia della Rivoluzione francese, del nichilismo russo e sosteneva che le donne dovessero essere in grado di svolgere attività di assassinio.39 Secondo la visione di Cai Yuanpei e altri rivoluzionari vi erano due mezzi per portare a termine una rivoluzione, uno era la rivolta e l’altro l’assassinio.40 In quel periodo a Shanghai iniziarono ad emergere progressivamente nuove tendenze ideologiche rivoluzionarie e nella società si era diffusa l’apertura verso l’abolizione della fasciatura dei piedi, l’istruzione femminile e la discussione sulla parità del diritto di voto, attività alle quali Lin Zongsu rivolse un grande interesse.

Mentre era impegnata nello studio, Lin Zongsu partecipò a numerose attività organizzate dall’associazione educativa cinese Zhongguo Jiayuhui, dalla scuola patriottica Aiguo Nüxiao, e dalla società patriottica studentesca, Aiguo Nüxiao Zuzhi 爱 国学社组织 al fine di “incoraggiare l’istruzione di base e sostenere segretamente la rivoluzione”.41 Nel 1903, Lin Zongsu collaborò con il rivoluzionario Jin Tianhe, scrivendo la prefazione al suo trattato femminile, Nüjiezhong, dove mise in evidenza l’importanza della parità dei diritti tra i cittadini donne e uomini e sollecitò le donne a sostenere la costituzione della Repubblica.42

38 Cfr. Lin Weijun 林慰君, “Xiangumu Lin Zongsu Nüshi Shillüe” 先姑母林总素女士事, in Wenshi

Ziliao Xuanbian 文史资料选编, op. cit., pp. 209 - 210.

39 Cfr. Xu Ru 徐如, “Lin Zongsu” 林宗素, in Fuzhou lishi renwu 福州历史人物, op. cit., pp. 125 - 126. 40 Cfr. Liang Chuan 梁川, Xinahai Geming Yu Dangdai Zhongguo Shehui Fazhan 辛亥革命与当代中国

社会发展, Pechino, Ningxia Renminchubanshe 宁夏人民出版社, 2006, p. 116.

41 Cfr. Xu Ru 徐如, “Lin Zongsu” 林宗素, in Fuzhou lishi renwu 福州历史人物, op. cit., pp. 125 - 126. 42 Cfr. Louise Edwards, Gender, Politics, and Democracy: Women’s Suffrage in China, Stanford, CA,

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All’inizio del ventesimo secolo, la tendenza di andare a studiare in Giappone divenne sempre più diffusa e così anche il numero di studentesse, accompagnate dai loro fratelli e dai loro padri, aumentò. Lin Zongsu spinta dal desiderio di apprendere nuovi ideali e cercare la verità rivoluzionaria attraverso gli insegnamenti giapponesi, andò a Tokyo accompagnata dal fratello. I due viaggiarono verso est a bordo di una imbarcazione dove incontrarono i fratelli Wu Yongkun 吴永锟 e Wu Yuzhang 吴玉章 (conosciuto anche con il nome di Wu Yongshan 吴永珊, 1878 - 1966)43 provenienti dal Sichuan. Il pensiero ideologico di Lin Zongsu era molto aperto e in continuo fermento, pertanto la sua influenza ebbe un grande impatto su moltissime persone. Wu Yuzhang successivamente scrisse nelle sue reminiscenze

Ho inoltre conosciuto Lin Zongsu del Fujian, quando noi eravamo appena fuori dalla provincia del Sichuan e abbiamo visto le ragazze andare a studiare all’estero, sin dall’inizio lei ha attratto la nostra curiosità. Parlava in continuazione senza fermarsi, discuteva principalmente dei principi rivoluzionari, il che suscitò ancor di più la nostra ammirazione.

我又认识了一为福建的林宗素,我们刚从闭塞的四川出来,看到女子出洋留学, 本来就已觉得新奇,而她那滔滔不绝的言词,说的又全是些革命的道理,更使我

们感受佩服.44

A febbraio del 1903, Lin Zongsu finalmente realizzò il desiderio di poter studiare in Giappone. Essendo una delle prima donne della provincia del Fujian a studiare all’estero, la notizia riscosse molta risonanza e a marzo il giornale Subao 苏报 pubblicò l’articolo Lin Nüshi Dongyou 林女士东游, ovvero ‘Il viaggio ad est della Signora Lin’.45 Appena arrivata in Giappone, sotto la guida e l’incoraggiamento del fratello, aderì a diversi gruppi di studenti cinesi patriottici46 come la campagna studentesca antifrancese Jufa 拒法 contro la vendita dei diritti e degli interessi della ferrovia

43 Fu un politico ed educatore cinese e presidente della Renmin University.

44 Cfr. Xu Ru 徐如, “Lin Zongsu” 林宗素, in Fuzhou lishi renwu 福州历史人物, op. cit., p. 125.

45 Cfr. Lin Weijun 林慰君, “Xiangumu Lin Zongsu Nüshi Shillüe” 先姑母林总素女士事略, in Wenshi

Ziliao Xuanbian 文史资料选编, op. cit., pp. 209 - 210.

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mineraria ai coloni francesi.47 A quel tempo le donne che andavano a studiare in Giappone, dovevano prima seguire un corso di lingua giapponese presso un centro di formazione linguistica dell’associazione studentesca cinese e quindi poi venivano trasferite all’accademia pratica femminile Shijian Nüxueyuan 实践女学院 in un corso specializzato.

Lin Zongsu dopo essere arrivata in Giappone, fu profondamente assorbita dalle nuove teorie e ideologie di pensiero e affiancò la dedizione verso lo studio rigoroso della lingua giapponese alla partecipazione a numerose attività studentesche organizzate dagli studenti internazionali. Oltre ad avere un grande entusiasmo per i contenuti rivoluzionari, Lin Zongsu era un’abile oratrice. Si dimostrò molto dinamica e spesso nelle assemblee studentesche espresse parole piene di entusiasmo in grado di scuotere gli animi dei presenti. Intanto, la Russia aveva occupato il nord-est della Cina provocando l’indignazione dell’opinione pubblica. A febbraio del 1903 il rifiuto della Russia nel dover ritirare le proprie truppe dalle tre provincie dell’Est della Cina (Heilongjiang, Jilin e Liaoning) in Manciuria risvegliò l’azione dell’intera popolazione e si formò una campagna di resistenza per respingere le truppe russe.48

Ad aprile, dopo che la citta di Yingkou, nella provincia del Liaoning, venne occupata vennero imposte le sette domande alla Cina, secondo cui il nordest della Cina sarebbe stato incluso nei territori della Russia. A questo punto i giovani intellettuali cinesi che studiavano in Giappone decisero di prendere parte alla resistenza. Lin Baishui insieme agli amici Qin Yuliu 秦毓鎏 (1880 - 1937), Niu Yongjian 纽永建 (1870 - 1965), Ye Lan 叶 澜 ed altri decisero di organizzare una conferenza radunando studenti che studiavano in Giappone con il proposito di organizzare una squadra di volontariato, chiamata yiyongdui 义 勇 队 , e chiedere al governo di inviare delle armate per combattere contro la guarnigione russa. Lin Zongsu, nonostante fosse l’unica donna tra un centinaio di uomini, decise di prendere parte all’iniziativa, iscrivendosi alla squadra.

47 Cfr. Yan Lufu 晏露芙, “Zhongguo Nüquan Yundong de Xianfeng – Lin Zongsu” 中国女权运动的先

锋——林宗素, in Fuzhou Wenshi福州⽂史, op. cit., p. 31.

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Questo gesto fu ammirato da numerosi studenti stranieri e il suo esempio fu seguito da più di una dozzina di studentesse che si iscrissero una dopo l’altra alla squadra.49

Dopo qualche giorno, Lin Zongsu decise di richiamare le stesse donne per organizzare un’associazione riservata alle studentesse internazionali cinesi.50 Offese per il declino dell’educazione femminile e per la distruzione dei diritti femminili, Lin Zongsu, la studentessa Hu Binxia 胡彬夏(1888 - 1931)e circa altre venti ragazze della scuola patriottica femminile, risposero attivamente e l’8 aprile venne stabilita la Gong Ai Hui 共爱会, Associazione Patriottica Comunitaria, con l’obiettivo di salvare le donne cinesi, ristabilire il loro privilegi, far in modo che potessero esprimere le proprie idee e soddisfare i loro doveri come donne appartenenti nazione.

La Gong Ai Hui unì le studentesse cinesi ad un sentimento patriottico, con l’obiettivo di sollecitare la caduta dell’impero e l’ascesa della nazione. 51 La Gong Ai Hui ebbe un ruolo centrale nella promozione della solidarietà e del patriottismo femminile e costituì un’importante punto di riferimento per la comunità studentesca in Giappone così come per le studentesse coinvolte negli affari nazionali.52 I membri della Gong Ai Hui si riunirono per parlare dei benefici che la squadra di volontariato avrebbe portato loro e decisero di andare al fronte di guerra al nord della Cina per fornire assistenza in qualità di infermiere e dare aiuto ai feriti. Decisero anche di inviare un telegramma alla scuola femminile di Shanghai, chiedendo supporto. Nella lista dei promotori della Gong Ai Hui, il primo nome fu quello di Lin Zongsu, che si mostrò ancora una volta una studentessa molto determinata.

Inoltre, sotto consiglio di Lin Baishui, Lin Zongsu si fece strada tra le studentesse giapponesi e convocò le studentesse internazionali che facevano parte del Gong Ai Hui per un incontro straordinario, in cui decisero all’unanimità di entrare all’interno della Croce Rossa Giapponese.53 Chiesero di poter studiare e apprendere le nozioni mediche così da prepararsi ad affiancare la squadra di volontari in Cina e prendersi cura dei

49 Cfr. Lin Weijun 林慰君, “Xiangumu Lin Zongsu Nüshi Shillüe” 先姑母林总素女士事略,in Wenshi

Ziliao Xuanbian 文史资料选编, op. cit., pp. 209 - 210.

50 Ibidem.

51Cfr. Xu Ru 徐如, “Lin Zongsu” 林宗素, in Fuzhou lishi renwu 福州历史人物, op. cit., p. 126.

52 Cfr. Joan Judge, “Talent, virtue, and the nation: Chinese nationalisms and female subjectivities in the

early twentieth century”, in The American Historical Review, vol. 106, n. 3, Oxford University Press, 2001, p. 792.

53 Cfr. Lin Weijun 林慰君, “Xiangumu Lin Zongsu Nüshi Shillüe” 先姑母林总素女士事略, in Wenshi

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soldati feriti. Si apprestarono tutte a fare un discorso toccante e solidale, dicendo che sarebbero morte per la salvare la nazione Shisi yi baoguo 誓死以报国. Allo stesso tempo invitarono la scuola femminile di Shanghai e le altre provincie e città cinesi a diffondere la campagna nazionale contro i movimenti russi. Il terzo giorno di maggio venne creata la Croce Rossa femminile, la Nüsheng chishizi hui 女生赤十字会.54 Quando il presidente dell’Associazione femminile giapponese, così come Utako Shimoda (1854 - 1936)55 seppero di questa informazione cercarono di convincerle a ritornare i Cina solo dopo aver completato i loro studi. 56

A quel punto, come riportato nella biografia di Lin Wenjun, Lin Zongsu molto dispiaciuta espresse delle parole piene di rabbia, dalle quali si può evincere tutto il coraggio e il sentimento patriottico della giornalista.

“Noi non abbiamo più una patria, cos’altro abbiamo da discutere? Fateci ritornare nel nostro Paese!”

我们已没有国家,还谈得上什么有自己?更谈不上什么学成回国了!

Nonostante queste giovani donne stessero cercando di estendere la loro posizione, assumendo dei ruoli distintamente femminili come quelle di infermiere, anziché sfidare i codici delle virtù morali femminili, Utako Shimoda fu profondamente indignata nel

54 Cfr. Xu Ru 徐如, “Lin Zongsu” 林宗素, in Fuzhou lishi renwu 福州历史人物, op. cit., p. 127.

55Utako Shimoda (nome cinese Xiatian Gezi 下田歌子) fu la fondatrice della scuola pratica femminile

Shijian Nüxueyuan 实践女学院, meglio conosciuta con il nome di Scuola Jissen, nonché responsabile dell’educazione di un grande numero di studentesse cinesi in Giappone. Nel 1904, durante la prima cerimonia di laurea, Utako Shimoda sostenne che l’insegnamento, anziché la politica, doveva essere l’obiettivo principale dello studio all’estero e che non avrebbe voluto che le studentesse diventassero degli esponenti radicali politici o dei ribelli, ma dei collaboratori all’educazione femminile. Utako Shimoda ed altri insegnanti cercarono di controllare l’esperienza delle giovani donne cinesi in Giappone, determinando i nuovi e cosiddetti nei 内 che incoraggiarono le studentesse a vivere nei dormitori della scuola e stilarono un programma di lezioni intensive che facilitò il controllo delle vite delle studentesse. La studentessa più celebre della scuola Jissen fu Qiu Jin, ma come lei vi furono moltissime altre donne tra cui Lin Zongsu, Tang Qunying 唐群英 (1871 – 1937), Zhang Hanying 张汉英(1872 – 1915) e Wang Changguo 王昌 (1880 - 1949) e Fang Junying (1884 – 1932), che ignorarono le istruzioni dei loro insegnanti contro la partecipazione all’interno di organizzazioni ribelli e le loro attività dimostrarono una interconnessione indissolubile con l’esperienza educativa, culturale e politica in Giappone. In Bryna Goodman, Wendy Larson, Gender in motion: divisions of labor and cultural change in late imperial and

modern China, Rowman & Littlefield, 2005, pp. 132 - 133.

56 Cfr. Lin Weijun 林慰君, “Xiangumu Lin Zongsu Nüshi Shillüe” 先姑母林总素女士事略, in Wenshi

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vedere tante delle sue studentesse impegnate nel primo dei più grandi movimenti studenteschi internazionali in Giappone e usò tutti i suoi poteri per impedire la cosa. Utako Shimoda reagì ancora peggio quando seppe che le studentesse della sua scuola avevano iniziato a contestare la sua visione panasiatica aggregandosi allo sciopero contro il governo giapponese nel 1905 e annunciò che qualsiasi studentessa che avesse partecipato allo sciopero avrebbe dovuto abbandonare immediatamente la Scuola pratica femminile di Jissen.

Durante questo periodo nacquero una serie di espedienti per designare la forza dei movimenti delle giovani rivoluzionarie. Infatti, quando le studentesse internazionali scrivevano per i giornali, gestiti e editati da uomini, dal momento che il loro nome non necessariamente indicava il loro genere, utilizzavano diverse strategie per segnalarlo. Ad esempio, inserivano il carattere che indicava la donna Nüshi 女士 tra il loro nome e cognome. Cercarono, inoltre, di raggruppare i loro scritti insieme in giornali il cui titolo specificava il loro genere. Il modo più innovativo, fu quello di utilizzare degli pseudonimi che denotavano il loro genere. 57

Successivamente la squadra di volontariato assunse il nome di Xuesheng Jun 学生军, ovvero armata studentesca e ancora una volta il nome di Lin Zongsu comparve nell’elenco dei primi partecipanti.58 Successivamente la Xuesheng Jun venne sciolta a causa delle interferenze con il governo Qing e delle autorità giapponesi.59 Infatti, il governo Qing credette che il movimento di resistenza russa in realtà fosse una vera rivolta, pertanto decise di punire i membri principali del movimento.60 Tuttavia Lin Baishui e alcuni compagni ricrearono la squadra di volontariato in maniera segreta, ribattezzandola in Jun Guomin Jiaoyuhui 军 国 民 教 育 会 , Associazione Educativa Militare Nazionale, con l’obiettivo di coltivare lo spirito dei combattenti e praticare il patriottismo.

57 Cfr. Joan Judge, “Talent, virtue, and the nation: Chinese nationalisms and female subjectivities in the

early twentieth century”, in The American Historical Review, op. cit., pp. 793 - 796.

58 Cfr. Lin Weijun 林慰君, “Xiangumu Lin Zongsu Nüshi Shillüe” 先姑母林总素女士事略, in Wenshi

Ziliao Xuanbian 文史资料选编, op. cit., pp. 209 - 210.

59 Ivi, pp. 210 - 211.

60 Cfr. Yan Lufu 晏露芙, “Zhongguo Nüquan Yundong de Xianfeng – Lin Zongsu” 中国女权运动的先

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Questa organizzazione aveva come obiettivo la resistenza contro la minaccia russa, ma allo stesso tempo mirava al rovesciamento del governo decadente dei Qing.61 Lin Zongsu, insieme ad altre dodici studentesse, diventò membro della Jun Guomin Jiaoyuhui. Il senso di patriottismo di queste donne fu talmente forte che ognuna di loro decise di mettere da parte dei soldi, che avrebbero dovuto coprire le spese dello studio all’estero, per raccogliere un cospicuo numero di fondi a sostegno dell’Associazione Educativa Nazionale Militare.62 Tuttavia, a causa di diversi ostacoli, le giovani donne e i giovani uomini appartenenti al gruppo non riuscirono a tornare in Cina e affrontare il nemico, mentre i rappresentanti che erano riusciti a rientrare nel Paese e che avevano inviato una petizione non ottennero alcun risultato.

Pertanto venne deciso di attuare un nuovo piano di azione. Si decise di adottare tre sistemi: propaganda, insurrezioni e assassinii. Lin Baishui decise di ritornare in Cina per svolgere il lavoro di propaganda, così come i suoi amici, tra cui i rivoluzionari Qin Yuliu, Huang Xing 黄兴 (1874 - 1916), Chen Tianhua 陈天华 (1875 - 1905) e Su Manshu 苏曼殊 (1884 - 1918) i quali avevano ognuno i propri compiti.63

Secondo quanto scritto da Lin Weijun, il padre Lin Baishui partì per Shanghai, lasciando la sorella in Giappone, invece il Fuzhou lishi renwu 福州历史人物, riporta che Lin Zongsu tornò a Shanghai, unendosi alla moltitudine di studenti del Junguomin jiaoyuhui che tra aprile e maggio del 1904 erano ritornati in Cina. A dicembre del 1904 Cai Yuanpei fondò il giornale Eshi Jingwen 俄事警闻, Le Allarmanti Notizie Russe, per cooperare con i movimenti anti russi, che successivamente cambiò nome in Jingzhong Ribao 警钟日报64 Quotidiano dell’Allarme per cui Lin Zongsu fu una delle principali collaboratrici. Lin Zongsu, Lin Baishui, Liu Yangzi 柳亚子 e altri assunsero il ruolo di editori e composero diversi lavori. Lin Baishui fondò egli stesso un suo giornale, l’influente Zhongguo baihuabao 中国白话报, Giornale Vernacolare Cinese, per il quale Lin Zongsu scrisse numerosi articoli.65

61 Cfr. Lin Weijun 林慰君, “Xiangumu Lin Zongsu Nüshi Shillüe” 先姑母林总素女士事略, in Wenshi

Ziliao Xuanbian 文史资料选编, op. cit., pp. 210 - 211.

62 Cfr. Xu Ru 徐如, “Lin Zongsu” 林宗素, in Fuzhou lishi renwu 福州历史人物, op. cit., p. 126.

63 Cfr. Lin Weijun 林慰君, “Xiangumu Lin Zongsu Nüshi Shillüe” 先姑母林总素女士事略,in Wenshi

Ziliao Xuanbian 文史资料选编, op. cit., pp. 210 – 211.

64 Cfr. Xu Ru 徐如, “Lin Zongsu” 林宗素, in Fuzhou lishi renwu 福州历史人物, op. cit., p. 127. 65 Ivi, pp. 127 - 128.

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