COMPITO di ANALISI MATEMATICA 9/2/2021
I M 1) Siano dati due numeri complessi e che, posti in forma trigonometrica, hanno mo-D" D# duli uguali rispettivamente a e % ", ed argomenti rispettivamente uguali a "( e #$ . Si
# & 1 #!1
calcolino le radici cubiche del loro quoziente D D" Þ
#
Avremo quindi À
D "( #$ "( #$
D œ œ ) & #! 3 & #! œ
% 3
3
"
#
cos sen
cos sen cos sen
"( "(
& &
" #$ #$
# #! #!
1 1
1 1 1 1 1 1
D %& %& * *
D" œ ) #! 3 #! œ ) % 3 % Þ
# cos 1 sen 1 cos 1 sen 1 Quindi:
$ D $ $ # $ #
D" œ ) % 5 $ 3 % 5 $ ß ! 5 # Þ
# cos 1 1 sen 1 1
Ÿ Ÿ
Se 5 œ ! À # cos$ 3sen$ œ # 3 # à
% %
1 1
Se 5 œ " À # cos $ # 3sen $ # œ # cos "( 3sen "( œ
% $ % $ "# "#
1 1 1 1 1 1
œ # $ 3# $ à
Se 5 œ # À # cos $ % 3sen $ % œ # cos #& 3sen #& œ
% $ % $ "# "#
1 1 1 1 1 1
œ # 3 œ $ 3 $ Þ
"# "#
cos 1 sen 1
# #
I M 2) Data la funzione 0 Bß C œ , determinare l'oppor-
B C
B C B À Bß C Á !ß !
5 À Bß C œ !ß !
# #
# #
tuno valore di che rende la funzione continua nel punto 5 !ß ! , e determinare poi se in tale punto risulta anche differenziabile.
Intanto risulta: B C B C B BC
B C B œ B C Þ
# # # # $ #
# # # # Passando a coordinate polari avremo:
lim lim
BßC Ä !ß!
# # $ # $ # # $ #
# # Ä! #
B C B BC
B C Ê œ
4
cos sen cos cos sen
4 4 * * * * *
4
œ lim " œ !
4Ä!
cos4 * 4 cos sen* #* .
La convergenza è uniforme in quanto 4cos* 4 cos sen* #* "Ÿ4 4 ". Quindi la funzione è continua in !ß ! se 5 œ !.
Passando al calcolo del gradiente, avremo poi:
`0 0 ! 2ß ! 0 !ß ! ! 2 ! " 2
`B !ß ! œ lim 2 œ lim 2 ! † 2 œlim 2 œ " à
2Ä! 2Ä! 2Ä!
$ $
# $
`0 0 !ß ! 2 0 !ß ! ! ! ! "
`C !ß ! œ lim 2 œ lim ! 2 † 2 œ ! Þ
2Ä! 2Ä! #
Quindi f0 !ß ! œ "ß ! .
Per la differenziabilità in !ß ! dobbiamo infine verificare se:
BßC Ä !ß!lim # #
0 Bß C 0 !ß ! !ß ! † B !ß C ! B ! C !
œ !
f0 ovvero se:
lim lim
BßC Ä !ß! BßC Ä !ß!
# # $ # # # $ # $ #
# # # # # # # #
B C B BC " B C B BC B BC
B C B œ
B C B C B C
†
ovvero se lim .
BßC Ä !ß!
# #
# # # #
B C
B C B C œ !
Passando a coordinate polari si ha: cos sen cos sen , e la con-
lim lim
4Ä! 4Ä!
% # #
$
# #
4 * *
4 œ 4 * *œ !
vergenza è uniforme in quanto 4cos#*sen#*Ÿ4. Quindi la funzione è differenziabile in !ß ! Þ
I M 3) Il sistema di equazioni B / œ C , soddisfatto nel punto , defini-
B C D œ / !ß "ß !
DBC
BCD
# # #
sce implicitamente una funzione B Ä C B ß D B . Determinare se esiste il vettore tangente a tale curva nel punto opportuno.
Vediamo il sistema come con .
0 Bß Cß D œ B / C œ ! 1 Bß Cß D œ B C D / œ !
0 !ß "ß ! œ ! 1 !ß "ß ! œ !
DBC
BCD
# # #
Risulta poi: ` 0 ß 1 per cui:
` Bß Cß D œ " C / B / " /
#B CD / #C BD / #D BC /
DBCBCD DBCBCD DBC BCD
` 0 ß 1
` Bß Cß D !ß "ß ! œ ! " " " " œ # Á !
! # ! # !
. Dato che il sistema definisce
implicitamente una curva B Ä C B ß D B . Risulta quindi:
d d
dC e dD . Quindi e quindi non
B œ œ ! B œ œ ! C ! ß D ! œ !ß !
! " " !
! ! # !
" " " "
# ! # !
w w
esiste il vettore tangente nel punto B œ !.
I M 4) Data la funzione D œsenB C, determinare tutti i punti nei quali il gradiente della funzione ha modulo massimo e tutti i punti nei quali ha modulo minimo.
La funzione D œ senB C è differenziabile a Bß C − ‘#: Si ha poi:
f0Bß CœcosB C à cosB C per cuiÀ
f0Bß Cœcos#B C cos#B Cœ#cos#B C Þ
Quindi f0 Bß C risulta massimo se cos#B C œ " ovvero se cosB C œ „" ovvero se B C œ ! o se B C œ 1 e quindi, più in generale, se B C œ 5 ß 5 −1 ™.
Invece f0 Bß C risulta minimo se cos#B C œ ! ovvero se cosB C œ ! ovvero se
B C œ B C œ B C œ 5 ß 5 −
# # #
$
1 1 1
1 ™
o se e quindi, più in generale, se .
II M 1) Risolvere il problema Max/min s.v. :
0 Bß C œ #B C
B #C Ÿ "
# #
# # .
La funzione obiettivo del problema è una funzione continua, il vincolo definisce una regione ammissibile (ellisse) che è un insieme compatto, e quindi possiamo applicare il Teorema diX Weierstrass. Sicuramente la funzione ammette valore massimo e valore minimo.
Per risolvere il problema utilizziamo le condizioni di Kuhn-Tucker.
Scriviamo il problema nella forma Max/min s.v. :
0 Bß C œ #B C
B #C " Ÿ ! # # Þ
# #
Formiamo la funzione Lagrangiana:
ABß Cß-œ #B C # # -B #C "# # .
Applicando le condizioni del primo ordine abbiamo:
1) caso - œ ! À
A
A ‡
wB wC
œ %B œ !
œ #C œ ! Ê à !ß ! œ !ß !
B œ ! C œ ! B #C Ÿ " ! ! Ÿ "
% !
! #
# #
e quindi è un punto di minimo
interno alla regione ammissibile.
2) caso - Á ! À
A A
wB wC
œ %B # B œ #B # œ !
œ #C % C œ #C " # œ ! Ê ∪
B œ ! C œ !
œ # œ
- -
- -
- -
B #C œ "# # ! ! œ " impossibile impossibile
"
# oppure
A
A
wB wC
œ #B # œ !
œ #C " # œ ! Ê ∪ B œ !
œ
œ ! œ # -
- - -
B #C œ "# # C œ# B œ "#
"
#"
#
C
da cui le quattro soluzioni:
B œ ! B œ !
C œ C œ
œ œ
∪ ∪ ∪ Þ
B œ " B œ "
C œ ! C œ !
œ # œ #
" "
# #
" "
# #
- - - -
Essendo il valore dei - positivo, questi punti potrebbero essere di massimo.
Vista la presenza di un solo vincolo, possiamo controllare la natura di questi punti utilizzando la matrice Hessiana orlata.
Risulta ‡ - -
-
Bß Cß œ Þ
! #B %C
#B !
%C !
% #
# %
E quindi:
‡!ß " ß"
# # $
œ ! œ $ † œ $ ) !
! ! # #
! !
# # !
! # #
# # ! quindi il punto
verrebbe segnalato come punto di minimo mentre il moltiplicatore lo segnala come un punto di massimo. Quindi !ß " ß "
# # non è nè punto di massimo nè di minimo.
‡!ß " ß"
# # $
œ ! œ $ † œ $ ) !
! ! # #
! !
# # !
! # #
# # !
quindi il punto verrebbe segnalato come punto di minimo mentre il moltiplicatore lo segnala come un punto di massimo. Quindi !ß " ß "
# # non è nè punto di massimo nè di minimo.
‡"ß ß! # !
'
œ œ ' † œ ' % !
! # !
# !
! !
! #
# ! quindi il punto viene
segnalato come punto di massimo come segnalato dal moltiplicatore. Quindi "ß ß! # è punto di massimo.
‡ "ß ß! # !
'
œ œ ' † œ ' % !
! # !
# !
! !
! #
# ! quindi il
punto viene segnalato come punto di massimo come segnalato dal moltiplicatore. Quindi
"ß ß! # è punto di massimo.
In conclusione, !ß ! è il punto di minimo con 0 !ß ! œ ! mentre "ß ! e "ß ! sono i punti di massimo con 0 "ß ! œ 0 "ß ! œ # Þ
II M 2) Risolvere il problema di Cauchy: C C œ B " / C ! œ "w C# BÞ
Si tratta di una equazione differenziale a variabili separabili. Avremo quindi:
C C œ B " / C C œ B /
"
w C B w B
C
#
Ê # da cui passando alle primitive:
C
" C œ B / B 5 " B / " / B 5
C# d Bd Ê " C# œ B Bd Ê
#log †
"
#log" C# œB / / 5B B œ /BB " 5 Ê
Êlog" C# œ #/BB " #5 Ê" C œ /# #/BB " #5 œ 7 /#/BB "
avendo posto 7 œ /#5. Da cui poi:
C œ 7 /# #/ B " " C œ 7 /# "
B e quindi „ /BB " Þ Ponendo C ! œ " , scegliamo la soluzione positiva ed avremo:
C ! œ 7 / "# œ " Ê7 /# " œ "Ê7 œ # /# da cui la soluzione:
C œ # /#/BB " # "
Þ
II M 3) Risolvere il sistema omogeneo di equazioni differenziali: B œ B C , determinan- C œ #B
w w
do poi la soluzione che soddisfa alla condizione B ! œ ! C ! œ " Þ
B œ B C H " " B ! H " "
C œ #B Ê † œ Ê B œ ! Ê
# H C ! # H
w w
Ê H H # B œ B B #B œ ! Þ # ww w
Da B B #B œ !ww w otteniamo -# - #œ- "- #œ ! e quindi le soluzioni -" œ "ß-# œ # , da cui la soluzione generale dell'equazione omogenea per B > che sarà:
B > œ - / " > - /# #>.
Dalla prima equazione ricaviamo C œ B Bw e quindi:
C > œ - / " > #- / - /# #> " > - /# #> da cui C > œ #- / " > - / Þ# #>
Quindi la soluzione generale
B > œ - / - / C > œ #- / - /
" #
#
" # #
> >
> > . Da B ! œ !
C ! œ " otteniamo:
B ! œ - - œ ! - œ - C ! œ #- - œ " #- - œ "
- œ - œ
" "# # "# # #
"
#
Ê Ê
"
" $
$
e quindi la soluzione parti-
colare: B > œ / / . C > œ / /
" "
$ > $ >
$ > $" >
#
#
2
II M 4) Calcolare d d con : .
B /CB# B C œ Bß C − ‘2 ! Ÿ B Ÿ "à " Ÿ C Ÿ !
La regione di integrazione è un rettangolo per cui possiamo passare ad integrare:
B / B C œ B / B C œ "/ C œ
#
CB CB CB
" ! "
! " !
# # #
d d d d d
!
"
œ " / " / C œ " / / œ " / " / / œ
# # # #
"
! C" Cd C" C #
"
! " "
œ " " # " œ " #/ / œ / " Þ
#/ / #/ #/
# # #
# #