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Annali della Fondazione Luigi Einaudi Volume 42 Anno 2008

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ANNALI

della

FONDAZIONE

LUIGI EINAUDI

XLII-2008

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ANNALI

della

FONDAZIONE

LUIGI EINAUDI

XLII-2008

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CASA EDITRICE L E O S. OLSCHKI

Viuzzo del Pozzetto, 8 50126 Firenze www.olschki.it

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PRIVATI - INDIVIDUAIS

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PARTE I - CRONACHE DELLA FONDAZIONE

I . MARCELLO CARMAGNANI, Relazione per l'anno 2008 pag. xi

II. Le persone » xxv

III. Bandi di concorso » XXXIII

PARTE II - L'ITALIA E LE AMERICHE, 1815-1860. A cura

di Marcello Carmagnani, Marco Mariano e Duccio Sacchi

MARCELLO CARMAGNANI - MARCO MARIANO - Duccio SACCHI,

Introduzione » 3

DUCCIO SACCHI, Per una storia della rete consolare del Regno di

Sardegna in America Latina. Alcune prospettive di ricerca

ba-sate sulle carte dell'Archivio di Stato di Torino » 9

MARCO MARIANO, Da Genova a New York? Il Regno di

Sarde-gna e gli Stati Uniti tra restaurazione e integrazione nel

mon-do atlantico » 23

DANIELE FIORENTINO, «The pursuit of liberalism»: i

rappresen-tanti degli USA negli stati italiani tra diplomazia e

rivoluzio-ne (1848-1861) » 39

MATTEO SANFILIPPO, L'emigrazione italiana nelle Americhe in

età pre-unitaria, 1815-1860 » 65

BÉNÉDICTE DESCHAMPS, Dal fiele al miele: la stampa esule

(10)

CATIA BRILLI, Da Cadice a Buenos Aires: crisi e rinascita del

co-mercio ligure nella nuova configurazione dell'Atlantico

iberi-co (1797-1837) pag. 99

FEDERICA MORELLI, L'indipendenza latino-americana nel

Risor-gimento italiano: identità, miti e rappresentazioni » 127

PARTE III - SAGGI

MASSIMO L. SALVADORI, Luigi Einaudi. Riflessioni sul cammino

di un grande italiano » 147

RICCARDO FAUCCI, Di alcuni libri su Einaudi » 155

MARCO MOSCIANESE SANTORI, The rational expectation

hypothe-sis as an immunizing stratagem of macroeconomic models. . » 161

MARTINA G. VIARENGO, ICT skills shortage and institutional

re-sponse: A comparison of international perspectives » 189

ANTONIO ANDREONI, Verso una espansione dell'approccio

senia-no: capacità sociali ed istituzioni 'capacitanti' » 215

ELEONORA CANEPARI, Legami verticali e spazio urbano: potere

politico e influenza sociale nella Roma moderna (XVI-XVII

secolo) » 235

DAVIDE GRASSI, Stato, nazione e istituzioni democratiche nei

pro-cessi di democratizzazione della terza ondata » 259

PARTE IV - TESTI E DOCUMENTI

Lettere di Franco Savorgnan a Roberto Michels (1909-1927), a

(11)
(12)
(13)

Premessa

Nel 2008 la Fondazione ha non solo garantito la continuità e l'efficien-za dei propri servizi, realizl'efficien-zando peraltro nuovi progetti in virtù di finan-ziamenti della Regione Piemonte, ma ha solidificato l'attività di ricerca con convegni, seminari, presentazioni di volumi. In tal modo la Fondazione prosegue e consolida l'azione finalizzata al sostegno della formazione di nuove generazioni di studiosi, al potenziamento della biblioteca e dell'ar-chivio, alla diffusione di nuovi contributi di ricerca.

Gli effetti della crisi che nel corso del 2008 ha investito l'economia mondiale si riflettono nel bilancio della Fondazione, il cui disavanzo è in larghissima parte conseguenza della caduta del valore dei titoli in portafo-gli. Pesa inoltre il continuo decremento dei contributi pubblici (quello del-lo Stato, che nel 2001 copriva il 41,44% delle entrate, nel 2008 si è ridotto al 20%), sicché il sostegno della San Giacomo Charitable Fondation, che nel 2001 garantiva il 4,58% delle entrate e nel 2008 il 24%, è divenuto di grande rilevanza per il prosieguo delle attività, diventando perciò il se-condo finanziatore dopo le fondazioni bancarie (Compagnia di San Paolo e Fondazione Cassa di Risparmio di Torino), che coprono il 37,20%.

(14)

1. L A BIBLIOTECA E L'ARCHIVIO

1.1. La Biblioteca

Nel 2008 la Biblioteca ha mantenuto un numero di frequentatori pres-soché invariato rispetto agli anni precedenti (circa 6.000 presenze), mentre sono in continua crescita le richieste 'remote' (via posta elettronica, fax e telefono) e di conseguenza il servizio di reference e di document delivery.

Il progetto relativo alla catalogazione, che fino allo scorso anno impe-gnava due collaboratori esterni a tempo pieno, ha subito un significativo ri-dimensionamento: si è fatto fronte alla catalogazione informatizzata dei vo-lumi nuovi, acquisiti nell'anno, ma è stata rallentata la catalogazione on-line del precedente catalogo cartaceo, relativo alle opere acquisite antecedente-mente il 1992, anno in cui la biblioteca ha aderito al Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN). Si è comunque completata la catalogazione informatizza-ta, iniziata nel 2006, del fondo di circa 12.000 opuscoli appartenuti a Luigi Einaudi, in precedenza reperibili solo attraverso una schedatura sommaria effettuata negli anni '50 del secolo scorso da un collaboratore di Luigi Ei-naudi su fogli dattiloscritti raccolti in diciotto album. A oggi il catalogo on-line della biblioteca contiene circa il 92% del materiale librario

possedu-15000 12000 9000 3000 3000 1998 2000 2002 2004 2006 2008 Informatizzazione dei volumi

(15)

Acquisizione volumi

to, che risulta reperibile attraverso gli OPAC della Fondazione, della Regio-ne Piemonte, di InterRegio-net culturale, ecc.

Complessivamente nel corso del 2008 sono state catalogate oltre 3.600 monografie (cfr. S B N PRODUZIONE, Monitoraggio mensile attività gestionale

delle biblioteche) e i titoli di oltre 164.000 opere sono attualmente visibili

via Internet.

Verso la metà dell'anno, grazie all'erogazione di un contributo della Re-gione Piemonte, si è dato inizio a un progetto di digitalizzazione di tutte le opere, gli articoli e le lettere (già pubblicate) di Luigi Einaudi possedute dalla biblioteca (oltre 160 titoli per un totale di circa 30.000 pagine). Tutto il materiale sarà accessibile liberamente in Internet, attraverso il portale della Biblioteca digitale piemontese.

Nel corso del 2 0 0 8 la sezione libri 'rari' della Biblioteca si è arricchita per l'acquisto sul mercato dell'antiquariato di parecchi volumi: C . A . ALFIERI DI SOSTEGNO, Considerazioni sull'origine naturale della podestà pubblica..., Fi-renze, Stabilimento di G . Civelli, 1 8 8 1 ; A . BRESCIANI, Del diritto dei papi e

dei cattolici intorno agli Stati della Chiesa, Roma, coi tipi della Civiltà cattolica,

1 8 6 0 ; S. BUSCEMI, Sul riordinamento dello Stato, Messina, Tip. Ribera, 1 8 6 7 ; G . CIOFFI, Diritto alla mercede o sia scala mobile del prezzo del lavoro, Torino, G . Pelazza, 1 8 5 5 ; N. D I C A G N O - P O L I T I , Saggio di politica positiva, Napoli, N. Jovene, 1 8 8 1 ; A . FOLLONI, Riflessioni economico-morali intorno alla

care-stia presente considerata nelle attuali condizioni di alcuni Stati dell'Italia cen-trale; con un 'appendice sul credito pubblico applicato ai Comuni sui calmieri del pane e sull'accatto nelle borgate e nelle campagne, Modena, Tip. Cappelli,

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Fi-2000 1800 1600 1400 1200 1000 800 600 400 200 0 • Terminati • Bilanci • Stranieri E Italiani

renze, Barbera, 1886; Istruzione per uso de'fedeli della diocesi di Ginevra.

Ope-retta assai stimabile da cui si può apprendere una chiara idea di quanto accade al presente in Francia intorno alla cattolica religione, e che porge ad ogni buon cat-tolico le giuste regole, che seguir deve durante una tale persecuzione, tradotta fe-delmente dall'originale francese, Alessandria, Tipografia di I. Vimercati, 1793 ;

N . JAMIN, Pensieri relativi agli errori dei nostri tempi, Venezia, Stamperia Sola, 1 8 0 0 ; A. LEPAGE, tìistoiredelaCommune, Paris, A. Lemerre, 1 8 7 1 ; G.V. PLE-HANOV, Anarchismo e socialismo, Milano, Critica Sociale editrice, 1 8 9 5 ;

A. PONSIGLIONI, Il banchetto della vita: lettura fatta nella gran sala

dell'Uni-versità di Siena li 28 marzo 1867, Firenze, Editori della Scienza del Popolo,

1867; Réflexions politico-religieuses soumises au Pape Leon XIII et à tous les

souverains d'Europepourfaciliter la solution pacifique et durable de la question romaine, s i , s.n., 1 8 8 0 ; N . R O G G E R O , Dello sviluppo della personalità umana

nel Governo costituzionale, Boscomarengo, Tip. del Riformatorio, 1872.

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1.2. L'Archivio

Nel corso del 2008 l'archivio ha messo a disposizione degli studiosi i fondi catalogati e svolto i propri compiti istituzionali: custodia delle carte, ordinamento delle nuove acquisizioni e redazione delle pubblicazioni. L'af-fluenza di pubblico e i fascicoli dati in prestito si sono mantenuti costanti registrando come di consueto oltre 200 presenze.

Durante l'anno è proseguito il lavoro di apertura e di riordino dei 18 scatoloni dell'Archivio di Ruggiero Romano. Il materiale è stato schedato seguendo i criteri usuali della Fondazione. Allo stato attuale si stanno for-mando quattro sezioni: Scritti, Corrispondenza, Documenti, Iconografia. La sezione Corrispondenza è frammentaria, poiché la maggior parte delle lettere copre grosso modo gli ultimi vent'anni di attività dello studioso; è difficile stabilire se il materiale superstite sia stato conservato deliberata-mente e in base a quali criteri, tuttavia si è potuto riscontrare che spesso la corrispondenza veniva riciclata come carta per appunti. La sezione Do-cumenti è composta per la maggior parte da copie di saggi e l'eterogeneità degli argomenti rispecchia gli interessi poliedrici dello studioso.

Nel corso dell'anno è stata portata a termine la revisione dell'intera ca-talogazione dell'Archivio di Giovanni Busino, di cui però non è ancora aperta la consultazione delle carte per espressa volontà del donatore. Si è anche provveduto a catalogare cinque dossiers dell'archivio Luigi Einaudi, sezione Documenti: il materiale, per lo più rassegne stampa, è relativo al periodo della presidenza della Repubblica.

Nuove accessioni:

Fondo Luigi Einaudi

L'ambasciatore Luigi R. Einaudi ha depositato in archivio 5 lettere di Einaudi a F.A. Hayek e 3 lettere di Hayek a Einaudi relative agli anni

1947-1954, i cui originali sono a Stanford, Hoover Institution on War, Revolu-tion and Peace (materiale non riproducibile).

Da Dogliani sono pervenute 3 lettere di Gaetano Mosca a Einaudi del 1926; una lettera di Enrico Antoniazzi a Einaudi del 1925; oltre a una di-chiarazione autografa di Gaetano Salvemini attestante la paternità einau-diana di un articolo, Twelve years offascist finance, pubblicato su «Foreign affairs» nel 1935 con la firma di Salvemini.

(18)

Luigi R. Einaudi ha inoltre donato la riproduzione di alcune foto di Ei-naudi del periodo 1948-1961, mancanti alla sezione iconografica, ora su CD a disposizione degli studiosi.

Da Roberta Einaudi sono pervenuti 6 dischi della Discoteca di Stato riproducenti il discorso, La guerra e l'unità europea, pronunciato da Einau-di all'Assemblea Costituente il 29 luglio 1947.

Da Giovanni Pavanelli sono giunte copie di lettere di Einaudi a Oscar Morgenstern, conservate presso la Duke University (materiale non riprodu-cibile).

Ercole Camurani ha donato la copia di una lettera di Einaudi a Giovan-ni Conti del 1945 e documenti vari di carattere bografico, tra i quali si se-gnalano alcuni articoli sulla «Rivoluzione liberale» del 1947 e la documen-tazione della visita del presidente Einaudi a Reggio Emilia in occasione della consegna della medaglia d'oro alla città, 25 aprile 1950.

Fondo Attilio Cabiati

Dal prof. Giovanni Pavanelli sono pervenute le copie di due lettere di Attilio Cabiati a Oscar Morgenstern, rispettivamente del 1928 e del 1931, i cui originali sono conservati alla Duke University (materiale non riprodu-cibile).

Fondo Roberto Michels

Il prof. Giovanni Pavanelli ha consegnato all'archivio copia di due let-tere del carteggio tra Roberto Michels e Oscar Morgenstern, conservate al-l'archivio della Duke University (materiale non riproducibile).

Federico Trocini ha inviato copia di un articolo di Michels: Werner

Sombart, pubblicato il 1° aprile 1933 su «Critica fascista» (n. 649 della Bi-bliografia di R. Michels).

Fondo Varia

Ercole Camurani ha donato all'archivio 4 lettere in originale inviate a Giulio Alessio: due di Federico Flora, 10 dicembre 1901, 15 luglio 1914; una di Achille Loria, 2 settembre 1921; ima di Pasquale Jannaccone, 23 marzo 1938; oltre a un telegramma di Alessio all'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti di Venezia del 15 giugno 1934.

Carte Gian Giacomo Migone

(19)

La conservazione dei fondi esistenti

Nel 2008 è proseguito il lavoro di digitalizzazione dei documenti d'ar-chivio, iniziato nel 2001, finalizzato alla salvaguardia delle carte dal degra-do, trattandosi di documenti originali, per gran parte manoscritti, soggetti all'usura del tempo. Al termine di questa complessa operazione gli studiosi potranno consultare le carte d'archivio su supporto informatico, senza più maneggiare gli originali. E possibile la consultazione su CD da 2 postazioni di computer collocate nei locali dell'archivio.

Nel corso dell'anno è continuata l'opera di scansione del fondo Einau-di, iniziata nel 2004, con due operatori: dalla lettera G (Gelardini Alfredo) alla lettera L (Longobardi Cesare); dalla lettera N (Noaro Giuseppe) alla lettera M (Malagodi Giovanni); si sono ottenuti in totale 16 CD. Il pro-gramma continuerà nel 2009.

Supplemento alla Bibliografia di Luigi Einaudi

Il Supplemento alla Bibliografia degli scritti di Luigi Einaudi è stato por-tato a termine nel dicembre 2007, grazie a un finanziamento della Direzio-ne dei Beni culturali, settore Biblioteche, Archivi ed Istituti culturali della Regione Piemonte. (Per maggiori dettagli sul progetto, si vedano le

Crona-che della Fondazione negli «Annali», 2007).

Ora nel sito della Fondazione (www.fondazioneeinaudi.it) si possono con-sultare sia la Bibliografia, curata da Luigi Firpo nel 1971, sia il Supplemento.

2 . L E PUBBLICAZIONI

Nell'autunno del 2008 è stato pubblicato il volume 41 degli «Annali», stampato e distribuito dalla Casa editrice Leo S. Olschki di Firenze. Qui di seguito ne riportiamo l'indice:

Parte I. CRONACHE DELLA FONDAZIONE

I. MARCELLO CARMAGNANI, Relazione per l'anno 2007

II. Le persone III. Bandi di concorso Parte II. SAGGI

MASSIMO L . SALVADORI, Presupposti storici e ideali dell'unificazione europea. GABRIELE GUGGIOLA, Istituzioni federali e tattiche redistributive.

SILVIA MENDOLIA, Unemployment and mental well-being.

(20)

BEATRICE ZUCCA MICHELETTO, Mercato del lavoro, mobilità e ciclo di vita. Torino

nella seconda metà del XVIII secolo.

IRENE CARNAZZA, La storiografia americana e la grande guerra: dieci anni di

rifles-sioni e revirifles-sioni (1918-1928).

MAURO CAMPUS, Le premesse del terzo tempo: la trasformazione strutturale

dell'eco-nomia atlantica e l'Italia dal 1948 al 1950.

PAOLO SILVESTRI, Rileggendo Einaudi e Croce: spunti per un liberalismo fondato su

un'antropologia della libertà.

ALBERTO GIORDANO, Ver un'Italia libera e democratica. I liberali e il sistema politico

repubblicano nel secondo dopoguerra (1945-1970).

MARCELLO CARMAGNANI, L'agricoltura familiare in America Latina.

Parte III. TESTI E DOCUMENTI

Luigi Einaudi e Meuccio Ruini. Lettere e documenti, a cura di Ercole Camurani.

Segnaliamo che nel sito della Fondazione (www.fondazioneeinaudi.it), sotto la voce «Pubblicazioni», è stato immesso un file scaricabile con l'elen-co di tutti i titoli degli artil'elen-coli pubblicati sugli «Annali» dal 1967 ad oggi.

È stato recentemente pubblicato il volume n. 46 della collana 'Studi' della Fondazione: FRANCESCO FORTE, L'economia liberale di Luigi Einaudi. Saggi,

Firenze, Olschki, 2009. Nel volume l'autore rivisita il pensiero, la scuola, le battaglie di Luigi Einaudi in una fitta serie di saggi, raccolti in una visione d'in-sieme. Analizza inoltre il modello einaudiano di finanza pubblica conforme al mercato, il dibattito tra Einaudi e Croce su liberalismo e liberismo, il dialogo Einaudi-Ròpke sull'economia sociale di mercato; infine la preveggente teoriz-zazione della federazione europea e dell'economia dei mercati globali.

3 . L ' A P P O G G I O AI GIOVANI

Pur a fronte di economie interne in alcuni settori, lo stanziamento a fa-vore della formazione di giovani studiosi ha mantenuto le stesse proporzio-ni dello scorso anno. Su circa 100 candidature presentate, la Fondazione ha determinato le seguenti attribuzioni:

Nominativo Argomento della ricerca Sede

Antonio ANDREONI Institutional economie analysis, social Cambridge U K

capital and economics of social networks

Nicola BRANZOLI Economia monetaria University of

(21)

Nominativo Cada BRILLI Edoardo CAMPANELLA Eleonora CANEPARI L e a CASSAR Elena CAVALIERI Cesare CUTTICA Sede Italia, Spagna, Messico G.S.E. Barcellona Roma e Parigi University of Oxford Italia-Francia U.S.A. Amalia D I GIROLAMO Diego FERRI Domenico LETTERIO Andrea LINARELLO Matteo MAGGIORI Noemi MANTOVAN Marco MOSCLANESE SANTORI Matteo NEGRINOTTI Nicola PAVANINI Antonio PENTA Sophus REINERT

Argomento della ricerca

La diaspora commerciale ligure nel siste-ma atlantico. Da Cadice a Buenos Aires (1750-1850)

La purchasing power parità, PPP Legami verticali e spazio urbano: potere politico e clientela nella Roma moderna

(XVI-XVII secolo)

The aid system under asymmetric infor-mation: analysis and policy recommen-dations

La Banca d'Italia e la politica moneta-ria internazionale nella crisi dei primi anni Settanta (1969-1975)

Legibus solutus: the supreme power of the king. «Absolutism» as politicai lan-guage in early modem Europe discour-se on statecraft and its influence in eighteenth-century America

Household in portfolio's choices in a University behavioural finance framework of Chicago Assetti proprietari e Corporate Gover- Université

nance delle banche Toulose 1

Il pensiero politico e sociale di Gustave Italia de Beaumont (1802-1866)

Industriai clusters Pompeu Fabra,

Barcelona

International finance and economics Berkeley Redistribuzione come fonte di correzio- University of ne per le imperfezioni del mercato Glasgow Ipotesi di aspettative razionali come London School stratagemma immunizzante delle teo- of Economics rie economiche

Analisi economico giuridica delle rego- University of

le antitrust negli USA Michigan Demand system in industriai economics Warwick

Non equilibrium approach in Bayesian University of

games Pennsylvania Traduzione ed emulazione nel Sette- Torino,

(22)

Nominativo Lucia RIZZICA Nicoletta ROLLA Anna C. Rosso Danilo SIRAGUSA Tommaso TRANI Arianna ZANOLINI

Argomento della ricerca Brain drain and development

La giustizia e il mercato: Torino e Pa-rigi nel XVIII secolo

Economia dell'immigrazione

'Spirito di economia riforma e svilup-po nella Nasvilup-poli di fine '700. Il

supre-mo consiglio di azienda (1782-1803) Impatto dei mercati finanziari interna-zionali sulla crescita economica Role offamily in explaining the rise in high school dropouts

Sede University College of London Parigi University College of London Italia G.I.I.S (Ginevra) Chicago

4 . CONVEGNI, SEMINARI E ALTRE INIZIATIVE

Il 31 gennaio, in collaborazione con il Centro Studi Gobetti, è stato presentato il volume di Pietro Polito dal titolo II liberalismo di Piero

Gobet-ti (Centro Studi GobetGobet-ti, 2007). Insieme all'autore ne hanno discusso Pier

Paolo Portinaro e Massimo L. Salvadori.

Il 3 marzo, Valerio Zanone con una lezione su «Lo spazio liberale euro-peo» ha aperto i cicli di seminari nell'ambito della Scuola di Liberalismo 2008.

Il 4 aprile è stato presentato il volume Criteri per le scelte pubbliche.

Scritti in onore di Francesco Forte (Giuffrè editore, 2008). Dopo

l'introdu-zione del prof. G. Brusio, curatore del volume, si sono succeduti con i loro interventi Pasquale Catanoso, Emilio Gerelli, Emilio Giardina, Ferruccio Marzano, Mario Rey e Giuseppe Sobbrio. Francesco Forte ha concluso i lavori con una apprezzata relazione.

Il 16 maggio, in collaborazione con il Dipartimento di Economia 'Co-gnetti de Martiis', alla presenza degli autori sono stati presentati i volumi di Pierluigi Ciocca, Ricchi per sempre? Una storia economica d'Italia

(1796-2005) (Bollati Boringhieri, 2007) e di C. Antonelli, F. Barbiellini, R.

Gian-netti, M. Gomellini, S. Pastorelli, M. Pianta, Innovazione tecnologica e

svi-luppo industriale nel secondo dopoguerra (Laterza, 2007); ne hanno discusso

con gli autori Marcello De Cecco e Roberto Marchionatti.

Il 21 maggio, sono stati presentati i volumi di Giulia Bianchi, Come

cambia una rivista. La «Riforma sociale» di Luigi Einaudi (Giappichelli,

(23)

(Rubbettino, 2008). Alla presenza degli autori sono intervenuti Riccardo Faucci, Francesco Forte, Roberto Marchionatti, Pier Paolo Portinaro e Massimo L. Salvadori.

Il 12 giugno, è stato presentato il risultato della ricerca «Le Americhe e il Piemonte» finanziato dalla Fondazione CRT nell'ambito del Progetto Alfieri. I lavori, protrattisi per tutta la giornata in due sessioni e introdotti da Marcello Carmagnani, hanno visto la partecipazione di Tiziano Bonazzi e Gabriella Chiaramonti, Considerazioni generali sulla ricerca «Le Americhe e il

Piemon-te»; Marco Mariano, Il Piemonte negli Stati Uniti tra restaurazione e integra-zione nel mondo atlantico; Duccio Sacchi, Per una storia della rete consolare del Regno di Sardegna in America Latina: le carte del!Archivio diStato di To-rino-, Matteo Sanfilippo, L'emigrazione italiana nelle Americhe in età pre-uni-taria, 1815-1860; Bénédicte Deschamps, Una penna come arma. L'impatto del giornalismo esule italiano negli Stati Uniti sui rapporti tra America e Italia, 1849-1860; Daniele Fiorentino, The Pursuit ofLiberalism. I rappresentanti de-gli Stati Uniti nede-gli stati italiani tra diplomazia e rivoluzione (1848-1861); Catia

Brilli, Da Cadice a Buenos Aires: l'avventura atlantica della marina sarda

all'in-domani della crisi dell'impero spagnolo; Federica Morelli, L'indipendenza lati-no-americana nel Risorgimento italiano: identità, miti e rappresentazioni.

Il 21 e 22 novembre si è tenuto il convegno «Luigi Einaudi, gli econo-misti torinesi e la stampa quotidiana tra età liberale e primo fascismo», or-ganizzato nell'ambito di un progetto di ricerca triennale 2007-2010 con il sostegno della Compagnia di San Paolo. La prima delle due giornate, svol-tasi presso la sede della Fondazione, ha visto gli interventi di Paolo Silve-stri, Tra scienza e predica: sfera pubblica e ruolo della stampa quotidiana nel

pensiero di Einaudi; Giulia Bianchi, Alberto Giordano, Questione sociale, mercato e istituzioni: la collaborazione di Luigi Einaudi a «La Stampa»;

Gio-vanni Pavanelli, Preparare una 'sana e vigile' opinione pubblica: la

collabo-razione di Luigi Einaudi al «Corriere della sera»; Riccardo Faucci,

Gian-domenica Becchio, Einaudi e Albertini colleghi di giornalismo. Nel pomeriggio sono intervenuti: Daniela Giaconi, 'Gentlemen of the Press':

l'attività giornalistica di Salvatore Cognetti de Martiis; Ezio Maccabelli, Tra economia e politica: gli scritti di Achille Loria sui quotidiani; Fabrizio

Bientinesi, La battaglia quotidiana delle idee: gli articoli di Attilio Cabiati

su «La Stampa» e «Il Secolo»; Giovanni Lepore, La solitudine di un liberi-sta: gli interventi di Edoardo Giretti sulla stampa quotidiana; Giovanni

Pa-vanelli, Viviana Di Giovinazzo, Giuseppe Prato interprete delle vicende

eco-nomiche e sociali del suo tempo: l'analisi sulla stampa quotidiana; Gabriella

Gioii, La ricostruzione dell'Europa all'indomani della prima guerra

(24)

Il 4 dicembre si è svolto il dibattito dal titolo «Stato e mercato: venti anni dopo» in ricordo di Franco Momigliano (1916-1988) e Claudio Napoleoni (1924-1988). Presieduto da Terenzio Cozzi e introdotto da Cristiano Antonel-li, ha visto come relatori Giorgio Ruffolo e Marcello Messori. Siro Lombardini e Sergio Chiamparino hanno chiuso i lavori con un loro ricordo personale.

Il 10 dicembre è stato presentato il volume Ugo La Malfa. Il riformista

mo-derno di Paolo Soddu (Carocci editore, 2008). Con l'autore ne hanno discusso

Giuseppe Berta, Andrea Romano, Massimo L. Salvadori, Nicola Tranfaglia.

5 . L A SITUAZIONE FINANZIARIA

ENTRATE USCITE

Proventi: Costi:

da gestione personale biblioteca e 264.281,43 patrimoniale 2.919,81 archivio

152.336,23 da contributi: Stato 216.608,38 personale amministrativo 152.336,23 da contributi: Regione 115.500,00 per uffici 26.217,15 da contributi: Provincia 20.000,00 manutenzione sede 133.551,98 da contributi: Comune 36.000,00 attrezzature biblioteca e

archivio 4.906,74

da contributi: altri 726.602,13 consulenze per

amministrazione 20.689,08 da servizi 4.855,80 oneri pubblicazione volumi 13.965,64 vari e rimborsi 53.641,28 borse di studio 179.406,52

1.176.127,40 biblioteca 227.628,57 manifestazioni e convegni 6.049,89 Proventi finanziari: organi della Fondazione 19.183,27 plusvalenze 5.113,81 iniziative culturali 16.000,00 patrimoniali 144.000,00 consulenze scientifiche 47.557,29 Utilizzo fondi 1.325.241.21 digitalizzazione dati 33.168,00

biblioteca

imposte, spese bancarie e

(25)

Il conto economico per l'esercizio 2008 chiude con un disavanzo di € 47.534,89. L'anno trascorso è risultato dal punto di vista finanziario par-ticolarmente difficile, sia per la caduta di valore dei titoli in portafoglio (dal cui esito dipende in gran parte il citato disavanzo), sia per la crisi economi-ca generalizzata che sta attraversando l'intera economia nazionale e inter-nazionale.

Per un ente come la Fondazione che, non potendo contare su entrate proprie, attinge le risorse a fonti contributive in gran parte facoltative, la capacità di corrispondere adeguatamente ai propri fini statutari dipende non solo dal volume dei finanziamenti, ma dalla loro costanza e regolarità nel tempo, indispensabili per assicurare continuità alla gestione e arricchi-mento delle raccolte archivistiche e bibliotecarie, la programmazione di non episodiche iniziative culturali, la stabilità e l'efficienza dei servizi.

Le risultanze contabili dell'esercizio 2008 dimostrano che questi obiet-tivi sono stati ancora sostanzialmente raggiunti, peraltro in uno scenario fi-nanziario che si è andato modificando nel corso degli ultimi anni, come di-mostrano le incidenze percentuali dei finanziamenti sui totali delle entrate contributive dei consuntivi 2005, 2006 e 2007 a confronto con il 2008:

FONTI 2005 2006 2007 2008 CONTRIBUTIVE € 1.071.141,00 € 1.115.211,00 € 980.941,21 € 1.074.710,51 Stato 25,88% 22,93% 22,10% 20,00% Regione Piemonte 6,14% 19,27% 9,58 8,85% Provincia, Comune e CCIAA di Torino 9,53% 4,77% 7,70% 7,50% Fondazioni bancarie e banche 42,09% 35,44% 41,05% 37,20% San Giacomo Charitable Foundation e altri 18,10% 15,45% 19,98% 24,00%

Sono cifre sintomatiche di una tendenza che denuncia una crescente riduzione delle risorse del comparto pubblico (Stato, Regione, Provincia, Comune di Torino) e degli enti collegati al settore bancario, a fronte del-l'apporto privato rappresentato dalla San Giacomo Charitable Foundation, espressione della Famiglia Einaudi.

(26)

e profilo delle attività di ricerca e formative come previsto dalla stessa Leg-ge 534 del 1996.

Peraltro il quadro complessivo delle risorse disponibili ha consentito alla Fondazione di mantenere pressoché intatta la sua capacità di interven-to sul piano delle iniziative culturali e di gestione degli impegni organizza-tivi e amministraorganizza-tivi assunti quali: il completamento della digitalizzazione di un fondo specifico di libri antichi disponibili successivamente anche

on line; la prima fase del progetto per la realizzazione della nuova Biblio-grafia degli scritti di Luigi Einaudi; completamento e rimessa a norma di

tutto l'apparato antincendio e antifurto, a seguito del suo deterioramento per gli eventi atmosferici dell'estate scorsa.

(27)

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 1 FILIPPI prof. Enrico, presidente,

professore ordinario di Economia aziendale, Università di Torino; in rappresentanza della Fondazione C.R.T.

BERAUDO DI PRALORMO dott. Filippo,

già dirigente delle Relazioni esterne del Gruppo Fiat; in rappresentanza del Gruppo Fiat.

BERTA prof. Giuseppe,

professore associato di Storia contemporanea, Università Bocconi; in rappresentanza della Compagnia di San Paolo.

BRACCO prof. Giuseppe,

professore ordinario di Storia dell'impresa, Università di Torino; in rappresentanza dello Stato.

CARMAGNANI prof. Marcello,

professore ordinario di Storia dell'America Latina, Università di Tori-no; presidente del Comitato Scientifico, in rappresentanza dello stesso.

CICORIA dott. Giuseppe,

in rappresentanza della Regione Piemonte. Cozzi prof. Terenzio,

professore ordinario di Economia politica, Università di Torino; in rap-presentanza dell'Università degli Studi di Torino.

(28)

EINAUDI dott.ssa Roberta,

in rappresentanza della Famiglia Einaudi. EINAUDI arch. Roberto,

presidente della Fondazione Luigi Einaudi per studi di politica ed eco-nomia, Roma; consigliere cooptato.

PESANTE prof, ssa Maria Luisa,

professore associato di Storia moderna, Università di Torino; in rappre-sentanza del Comune di Torino.

PRATI dott. Giovanni, consigliere cooptato. Z A N O N E sen. Valerio,

in rappresentanza della Provincia di Torino. SEGRETARIO DEL CONSIGLIO BELLAVIA dott. Emanuele.

COLLEGIO DEI REVISORI DEI C O N T I D I CARLO dott. Roberto,

rappresentante del Ministero per i Beni e le Attività culturali. N A D A dott. Franco,

rappresentante della Provincia di Torino. PIZZALA dott. Domenico,

rappresentante del Comune di Torino. PUDDU prof. Luigi,

rappresentante dell'Università degli Studi di Torino. RIBAUDO dott. Nadia,

rappresentante del Ministero dell'Economia e Finanze. COMITATO SCIENTIFICO

CARMAGNANI prof. Marcello, presidente (predetto). BERTOLA prof. Giuseppe,

professore ordinario di Economia politica, Università di Torino. BUSINO prof. Giovanni,

(29)

CIOCCA dott. Pierluigi,

già vice direttore generale della Banca d'Italia. Cozzi prof. Terenzio, vice presidente (predetto). D ' A D D A prof. Carlo,

professore ordinario di Economia politica, Università di Bologna. EINAUDI amb. Luigi R.

Adjunct Professor of Politicai Science, Georgetown University, USA. FERRONE prof. Vincenzo,

professore ordinario di Storia moderna, Università di Torino. LOMBARDINI prof. Siro,

professore emerito, Università di Torino. PASINETTI prof. Luigi L.,

professore emerito di Analisi economica, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano.

RICUPERATI prof. Giuseppe,

professore ordinario di Storia moderna, Università di Torino. SALVADORI prof. Massimo L.,

professore emerito di Storia delle dottrine politiche, Università di Torino.

COMITATO ESECUTIVO FILIPPI prof. Enrico, presidente (predetto). Cozzi prof. Terenzio (predetto).

EINAUDI dott.ssa Roberta (predetta).

BENEFICIARI DI AUSILIO FINANZIARIO E SCIENTIFICO2

ANDREONI dott. Antonio

Nato a Teramo nel 1980; laureato in Economia (Università di Bologna) nel-l'a.a. 2005/2006. Tesi di laurea in Analisi economica delle istituzioni: «So-cial interactions and enabling institutions: The economics of microfinan-ce», relatore il prof. Roberto Scazzieri. Master in Development Studies (University of Cambridge).

(30)

Institutional economie analysis. Social capital and economics of social net-works.

[In collaborazione con C. Valentini], Le relazioni istituzionali/operative con

il contesto socio-economico: la scelta del target, in Otto modi di dire micro-credito, a cura di D. Ciravegna e A. Limone, Bologna, Il Mulino, 2007. Avremo una banca (Contributo all'inchiesta), «Il Diario», a. 12, n. 25, 29

giugno 2007, p. 14.

Verso una espansione dell'approccio seniano: capacità sociali ed istituzioni 'capacitanti', «Annali della Fondazione L. Einaudi», XLII, 2008.

[In collaborazione con V. Pelligra], La microfinanza: filosofia, economia e

pratica del credito relazionale, Bologna, Il Mulino (in corso di stampa).

BRILLI dott. Catia

Nata a Firenze nel 1975; laureata in Scienze politiche (Università di Firen-ze) nell'a.a. 2001/2002. Tesi di laurea in Storia ed istituzioni dell'America Latina: «Le origini del caudillismo in Messico (1768-1824)», relatore il prof. Antonio Annino. Dottorato in Storia, istituzioni e relazioni interna-zionali dei paesi extraeuropei (Università di Pisa), a.a. 2006/2007. La diaspora commerciale ligure nel sistema atlantico. Da Cadice a Buenos Aires (1750-1850).

Da Cadice a Buenos Aires: crisi e rinascita del commercio ligure nella nuova configurazione dell'Atlantico iberico (1797-1837), «Annali della Fondazione

L. Einaudi», XLII, 2008. CANEPARI dott. Eleonora

Nata a Bologna nel 1978; laureata in Lettere (Università La Sapienza di Ro-ma) nell'a.a. 2000/2001. Tesi di laurea in Storia moderna: «Immigrazione e mestiere nella Roma del Seicento. L'Università dei Fruttaroli», relatore la prof. Renata Ago. Diplòme d'Etudes Approfondies nel 2003; dottorato (Università di Torino) nel 2006.

Legami verticali e spazio urbano: potere politico e clientela nella Roma mo-derna (XVI-XVII secolo).

Arrivare in città, conoscersi, associarsi: immigrazione e inurbamento nella Roma del Seicento, «Archivio storico dell'emigrazione italiana», 1, 2007,

pp. 129-144.

(31)

Occasioni di conoscenza: mobilità, socialità e appartenenze nella Roma mo-derna, in Donne e uomini migranti. Storie e geografie tra breve e lunga di-stanza, a cura di A. Arru, D.L. Caglioti e F. Ramella, Roma, Donzelli,

2008, pp. 279-301.

Storie di abbandoni (Roma, XVIII secolo), e Attraverso i tempi. Il brefotrofio di Roma e i suoi esposti nella prima metà del Novecento, entrambi in I brefo-trofi di Roma. Storie, dinamiche demografiche e architetture, a cura di F.

Fe-deli Bernardini e M.T. Cincioni, Roma, De Luca, 2008, pp. 42-60 e 85-97.

Legami verticali e spazio urbano: potere politico e influenza sociale nella Ro-ma moderna (XVI-XVII secolo), «Annali della Fondazione L. Einaudi»,

XLII, 2008.

CUTTICA dott. Cesare

Nato a Casale Monferrato nel 1975; laureato in Filosofia (Università di Pa-via) nell'a.a. 1999/2000. Tesi di laurea in Storia del pensiero politico mo-derno: «Adamo in Inghilterra. Studio sulla teoria patriarcalista di Robert Filmer e sul pensiero politico inglese del Seicento», relatore il prof. Gio-vanni Francioni. Master e Doctoral Degree in Intellectual History (Istituto Universitario Europeo di Firenze).

Legibus solutus: the supreme power of the king. 'Absolutisme' as politicai language in early modem Europe discourse on statecraft and its influence in eighteenth-century America.

Kentish Cousins at Odds: Filmer's Patriarcha and Thomas Scott's defence of freeborn Englishmen, in Liberty and sovereignty in Early Modem Europe,

ed. by I. Hampsher Monk and M. Van Gelderen, special issue of «History of politicai thought», XXVIII, n. 4, 2007, pp. 599-616.

Strong (A) antidote against the ]esuitical disease: Le Tocsin, «Omslag.

Bulle-tin van de Universiteitbibliotheek Leiden en het Scaliger Instituut», 1,2007.

Thomas Scott of Canterbury (1566-1635): patriot, civic radicai, puritan,

«History of European ideas», 34, 2008, pp. 475-489. FERRI dott. Diego

Nato a Roma nel 1982; laureato in Scienze economiche (Università di Tor Vergata, Roma) nell'a.a. 2005/2006. Tesi di laurea: «Assetti proprietari e

Corporate Governance delle maggiori banche italiane», relatore il prof.

Marcello Messori. Master in Scienze economiche (Université des Sciences sociales de Toulouse) nel 2008.

(32)

LINARELLO dott. Andrea

Nato a Venaria (Torino) nel 1982; laureato in Economia (Università di To-rino) nel 2006. Tesi di laurea in Economia delle istituzioni, dell'ambiente e del territorio: «Economie regionali, cluster industriali e competitività terri-toriale», relatore il prof. Paolo Giaccaria. Master in Economics (Coripe, Piemonte) nel a.a. 2006/2007.

Industriai clusters.

M A G G I O R I dott. Matteo

Nato a Roma nel 1982; laureato in Economia (Università Luiss Guido Car-li, Roma) nel 2004. Tesi di laurea: «Analisi finanziaria comparata delle pro-cedure di ristrutturazione e del loro impatto sull'economia», relatore il prof. Giorgio Di Giorgio. Master in Economics and Finance (Warwick University, Coventry) nel 2005.

International finance and economics.

MOSCIANESE SANTORI dott. Marco

Nato a Teramo nel 1982; laureato in Ingegneria gestionale (Politecnico di Milano) nell'a.a. 2005/2006. Tesi di laurea in Economia internazionale: «Aspetti macroeconomici della determinazione del tasso di cambio», rela-tore il prof. Fabio Sdogati. Master in Economics and Philosophy (London School of Economics), 2008.

Ipotesi di aspettative razionali come stratagemma immunizzante delle teo-rie economiche.

The rational expectation hypothesis as an immunizing stratagem of macroe-conomics models, «Annali della Fondazione L. Einaudi», XLII, 2008.

ROLLA dott. Nicoletta

Nata a Casale Monferrato nel 1976; laureata in Storia (Università di Mila-no) nell'a.a. 2001/2002. Tesi di laurea in Storia degli antichi stati italiani: «Esercizio dei poteri e giustizia criminale nel Monferrato al tempo dei pri-mi Gonzaga (XVI-inizio XVII secolo)», relatore il prof. Claudio Donati. Dottorato di ricerca in storia (Università di Pisa e École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi).

La giustizia e il mercato: Torino e Parigi nel XVIII secolo.

REINERT dott. Sophus A .

(33)

Ac-tivist-Idealist tradition in economics», relatori i prof. Steven L. Kaplan e John M. Najemy. Master and Doctoral Degree (Università di Cambridge).

Traduzione ed emulazione nel Settecento.

«One will make of politicai economy... what the Scholastics did with philo-sophy»: Henry Lloyd and the mathematization of economics, «History of

po-liticai economy», voi. 34, n. 4, 2007.

Traduzione ed emulazione: la genealogia occulta della Storia del commercio,

in Genovesi economista. Nel 250° anniversario dell'istituzione della cattedra

di Commercio e meccanica. Atti del Convegno di studi di Napoli del 5 e 6

maggio 2005, a cura di B. Jossa, R. Patalano e E. Zagari, Napoli, Istituto per gli Studi filosofici, 2007, pp. 155-192.

Recensione di: The politicai economy of David Hume, ed. by C. Wennerlind and M. Schabas (London, Routledge, 2008), «Economie history review», voi. 61, n. 4, 2008, pp. 1007-1008.

Rosso

dott. Anna Cecilia

Nata a Edmonton (Canada) nel 1982; laureata in Economia e discipline so-ciali (Università Bocconi, Milano) nel 2006. Tesi di laurea: «Should they talk more and meet less? An empirical analysis on social assimilation of se-cond generation of immigrants in EU-15», relatore il prof. Michele Pelliz-zari.

Economia dell'immigrazione.

TRANI dott. Tommaso

Nato a Roma nel 1980; laureato in Economia (Università La Sapienza di Roma) nell'a.a. 2005/2006. Tesi di laurea in Economia dello sviluppo: «Criteri di investimento, relazioni intersettoriali e finanziamento dello svi-luppo economico», relatore il prof. Ferruccio Marzano. Master in Econo-mia e finanza (Università di Venezia).

Impatto dei mercati finanziari internazionali sulla crescita economica. ZANOLINI dott. Arianna

Nata a Torino nel 1980; laureata in Economia politica (Università Bocconi, Milano) nell'a.a. 2003/2004. Tesi di laurea in Storia del pensiero economi-co: «Preferenze endogene e norme sociali: un approccio coevolutivo», re-latore il prof. Stefano Zamagni. Master in Economics (University College di Londra).

(34)

BIBLIOTECA E ARCHIVIO STORICO GIORDANA dott. Paola, archivio

(einaudi.archivio@biblioteche.reteunitaria.piemonte.it). D E L U I G I dott. Amalia, biblioteca

(to0280@biblioteche.reteunitaria.piemonte.it). AMORICO RANIERI Maria Rosaria, biblioteca (to0280c@biblioteche.reteunitaria.piemonte.it). M O N E S dott. Guido, archivio.

(einaudi.archivio@biblioteche.reteunitaria.piemonte.it). G I O R D A N O TORTIA Paola, aiuto biblioteca.

SCIANNIMANICO Nicola, aiuto biblioteca e sala consultazione. ALBERGONI Paolo, sala consultazione

(reference.einaudi@biblioteche.ruparpiemonte.it). M A I O N E Milena, sala consultazione

(reference.einaudi@biblioteche.ruparpiemonte.it). AMMINISTRAZIONE

R O N C O G E Y M E T Ramona Antonella, contabilità e patrimonio (fondazioneeinaudi.contabilita@astranet.it).

G O R I A Fabrizio, segreteria

(to0280b@bibhoteche.reteunitaria.piemonte.it). RAMELLO B U G N O N E Chiara, centralino. RAMELLO Mariano, centralino e custodia.

(35)

La Fondazione Luigi Einaudi è sorta a Torino nel 1964 per favorire gli studi economici, storici e politici. Essa ha sede a Palazzo d'Azeglio, dove è sistemata la sua Biblioteca e il suo Archivio. Alle grandi collezioni di Luigi Einaudi, apportate in dono alla Fondazione nel momento della fondazione, si sono aggiunti gli acquisti effettuati nel corso degli anni successivi. Attual-mente la Biblioteca possiede oltre 225.000 volumi e opuscoli, archivi poli-tico-economici dell'ultimo secolo, e riceve circa 2.000 pubblicazioni perio-diche, di cui molte, fra le più importanti, sono complete dal loro inizio.

Nei limiti consentiti dallo spazio, la Biblioteca è aperta a tutti gli studio-si che facciano domanda di utilizzarne le risorse. Notevoli soprattutto i fon-di fon-di economia dal secolo XVIII ad oggi; fon-di storia del pensiero economico e sociale, delle classi operaie e del socialismo utopico; di storia delle istituzio-ni economiche, bancarie e monetarie; di scienze sociali contemporanee e di politica dell'America Latina.

BANDO DI CONCORSO Anno accademico 2008/2009 1. Caratteristiche e finalità

Questo ente mette a concorso, borse di studio a giovani laureati e dot-tori di ricerca, che abbiano discusso la tesi di laurea magistrale o di dotto-rato entro la data di scadenza del presente bando. Entro la stessa data i candidati non dovranno aver compiuto i 28 anni di età per le borse nelle discipline di cui alle seguenti lettere a) e b) e i 31 anni di età per le borse di studio nei campi di cui alle lettere c), d) ed e) del presente articolo 1:

a) teoria economica, finanziaria e monetaria;

(36)

b) problemi dello sviluppo economico e politico;

c) storia economica e sociale in età moderna e contemporanea; d) storia delle idee politiche, economiche e sociali in età moderna e contemporanea;

e) problemi di storia piemontese, con particolare riguardo agli aspetti

economici e sociali. 2. Borse di studio

2.1. Classificazione e modalità di assegnazione Le borse di studio bandite sono le seguenti:

a) 1 borsa, promossa dagli ex borsisti e finanziata dagli «Amici della

Fondazione Einaudi», annuale e non rinnovabile, rivolta a studiosi dei set-tori di ricerca a), b), c) e d) dell'importo di € 20.000,00. Possono concor-rere studiosi italiani che intendono svolgere ricerche all'estero o studiosi stranieri che desiderano approfondire gli studi in Italia.

b) 2 borse, finanziate dalla Fondazione Einaudi e col contributo della

Camera di Commercio di Torino, saranno assegnate per l'Italia e per l'este-ro per il periodo di mesi 12.

L'importo trimestrale della borsa sarà: - di € 2.000 se usufruite in Italia; - di € 2.500 se usufruite all'estero.

c) 4 borse, offerte dalla Compagnia di San Paolo, e in particolare: 2 bor-se annuali e non rinnovabili di € 20.000,00 ciascuna per studi di carattere economico da svolgere presso un ateneo all'estero; 2 borse annuali e rinno-vabili di € 10.000,00 ciascuna per studi nel settore storico e economico;

d) 1 borsa, annuale e non rinnovabile, offerta dalle Fondazioni Rocca e

Sicca ed intitolata a Manon Michels Einaudi per studi sulla cultura europea del XX secolo, di € 2.000 trimestrali e di € 2.500 trimestrali, rispettivamen-te se usufruita in Italia o all'esrispettivamen-tero;

e) 1 borsa, annuale onnicomprensiva e rinnovabile per un secondo an-no, di € 2.500,00 trimestrali, intitolata a Luca d'Agliano e offerta dall'omo-nimo Centro Studi, sull'economia dello sviluppo, per corsi di studi 'gradua-te' da effettuarsi presso una università estera che sia considerata adeguata dagli organi del Centro Studi;

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Tutte le borse di cui al presente paragrafo saranno assegnate entro ve-nerdì 25 luglio 2008 dai competenti organi, a loro insindacabile giudizio, e su proposta del Comitato Scientifico.

Le decisioni della Fondazione saranno comunicate agli interessati entro 10 giorni dal provvedimento.

2.2. Domande e relativa documentazione

Le domande dovranno pervenire alla Fondazione entro venerdì 13 giu-gno 2008 (si specifica che non varrà la data del timbro postale) con la se-guente documentazione:

a) curriculum vitae che dovrà chiarire gli studi, la carriera e le attività

del candidato; recante inoltre indirizzo privato, recapito telefonico e indi-rizzo email;

b) copia cartacea e su supporto informatico della tesi di laurea e di altri

eventuali lavori a stampa (tesi di dottorato);

e) elaborato sintetico (massimo 10 cartelle) della tesi di laurea e/o tesi di dottorato;

d) relazione da cui risultino: il programma di ricerca, i tempi necessari

per portarlo a compimento, gli eventuali materiali a stampa e le fonti d'ar-chivio o altre da utilizzare e i luoghi nei quali la ricerca stessa dovrebbe svolgersi;

e) dichiarazioni in busta chiusa sottoscritte da almeno due studiosi

qua-lificati che abbiano conoscenza personale del candidato e siano in grado di avallare la relazione di cui alla lettera d);

f ) in caso di frequenza presso Università estere, indicazioni precise circa

l'iscrizione (se già avvenuta o solo richiesta) e l'eventuale ammontare delle tasse dovute;

gì elenco delle altre eventuali istituzioni, con i relativi indirizzi, alle

qua-li il candidato abbia presentato o intenda presentare analoga domanda en-tro il 1° ottobre 2008.

La documentazione non verrà restituita.

(38)

2.3. Status dei borsisti I beneficiari:

a) saranno tenuti ad inviare alla Fondazione per iscritto rapporti

trime-strali sull'avanzamento della loro ricerca;

b) potranno svolgere altre attività, retribuite o meno, compatibili con

l'adempimento del loro programma di ricerca e salva una riduzione dell'as-segno mensile nella misura stabilita dal Consiglio di Amministrazione.

Sono esclusi dal godimento della borsa i candidati che siano nelle se-guenti condizioni: dottorandi di ricerca (con assegno di finanziamento), ti-tolari di borse di studio post-universitarie di entità superiore a € 2.000,00, ricercatori e docenti universitari;

c) potranno usufruire, compatibilmente con il proprio progetto di ri-cerca, di un posto di studio a Palazzo d'Azeglio, ove disponibile;

d) dovranno presentare al Comitato Scientifico il frutto conclusivo del-le loro ricerche. Il Comitato, su richiesta dell'autore, potrà disporre l'even-tuale pubblicazione negli «Annali» o nelle altre collane della Fondazione. 3. Prestazioni assicurative e assistenziali

Qualora la borsa sia assegnata a cittadini stranieri per ricerche o studi da eseguirsi, in tutto o in parte, in Italia, la Fondazione non si assumerà alcun onere per prestazioni sanitarie e assistenziali per malattia, infortunio o maternità cui l'assegnatario dovesse ricorrere durante la sua permanenza in Italia. Le spese per tali prestazioni saranno pertanto a intero carico del-l'assegnatario medesimo.

Torino, aprile 2008

BANDO DI CONCORSO PER UNA BORSA DI STUDIO IN MEMORIA DELL TNG. ROBERTO EINAUDI

Anno accademico 2008/2009 1. Caratteristiche e finalità

(39)

di studio non rinnovabile a favore di cittadini italiani muniti di laurea ma-gistrale o quadriennale nati dopo il 31 dicembre 1976. Sono ammessi a concorrere candidati che abbiano già dato chiara prova di capacità di ana-lisi e che intendano usufruire della borsa di studio su temi di interesse co-mune alla società italiana ed europea e a quella delle Americhe nell'ambito dell'economia internazionale.

La borsa, comprensiva di spese di viaggio e di tasse universitarie, inte-gralmente finanziata dalla San Giacomo Charitable Foundation, è di 28.000 $ USA.

Sono esclusi dal godimento della borsa i candidati che al momento del-la domanda siano nelle seguenti condizioni: dottorandi di ricerca (con as-segno di finanziamento), titolari di borse di studio post-universitarie, ricer-catori e docenti universitari.

2. Borsa di studio

2.1. Modalità di assegnazione

La borsa sarà assegnata entro il 25 luglio 2008 dal Consiglio di Ammi-nistrazione, o analogo organo deliberativo, a suo insindacabile giudizio, e su proposta del Comitato Scientifico. Le decisioni della Fondazione saran-no comunicate agli interessati entro 10 giorni dalla deliberazione. 2.2. Domande e relativa documentazione

Le domande dovranno pervenire alla Fondazione entro il 13 giugno 2008 (si specifica che non varrà la data del timbro postale) ed essere accom-pagnate da:

a) curriculum vitae che dovrà essere preciso, atto a chiarire gli studi, la

carriera e le attività del candidato; recante inoltre indirizzo privato, indiriz-zo mail e numero di telefono;

b) sintesi della tesi di laurea ed eventuali copie della tesi di dottorato

(su supporto informatico) e di altri lavori a stampa;

c) relazione che esponga: 1) il programma di ricerca; 2) i tempi neces-sari per portarlo a compimento; 3) i materiali a stampa e le fonti d'archivio o altre da utilizzare, ove la natura della ricerca lo comporti, e i luoghi nei quali la ricerca stessa dovrebbe svolgersi;

d) dichiarazioni sottoscritte da almeno due studiosi qualificati che

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e) elenco delle altre eventuali istituzioni, e i relativi indirizzi, alle quali il

candidato abbia presentato o intenda presentare analoga domanda entro il 1° ottobre 2008.

La documentazione non verrà restituita.

Le domande che non soddisfino integralmente le condizioni di cui so-pra non verranno prese in considerazione.

2.3. Status dei borsisti Il beneficiario:

a) sarà tenuto ad inviare alla Fondazione per iscritto rapporti trimestrali

sull'avanzamento della sua ricerca;

b) dovrà presentare al Comitato Scientifico il frutto conclusivo delle

sue ricerche. Il Comitato, su richiesta dell'autore, potrà disporre l'eventuale pubblicazione nelle collane o negli «Annali» della Fondazione;

c) sarà tenuto a sottoscrivere, a proprie spese e preventivamente all'av-vio della ricerca, una polizza assicurativa a copertura delle eventuali spese sanitarie da sostenersi durante il soggiorno negli USA.

(41)

L'ITALIA E LE AMERICHE, 1815-1860

A cura di

(42)
(43)

INTRODUZIONE

La Fondazione Luigi Einaudi, con il contributo del progetto Alfieri della Fondazione CRT, ha realizzato tra il 2006 e il 2007 la ricerca «Le Americhe e il Piemonte», sotto la direzione di Marcello Carmagnani e con la partecipazione di Marco Mariano e Duccio Sacchi. Il prodotto finale della ricerca è costituito da un catalogo della documentazione diplomatica e consolare del regno sardo-piemontese conservata presso l'Archivio di Sta-to di Torino, riguardante le aree dell'America settentrionale, centrale e me-ridionale. Le schede del catalogo, che comprendono dettagliati regesti dei contenuti dei fascicoli e dei volumi in cui è raccolta la corrispondenza con-solare e diplomatica da e verso i paesi americani, sono state elaborate sulla base di Guarini Archivi, applicativo prodotto dalla Regione Piemonte che permette di costruire cataloghi archivistici aderenti ai parametri internazio-nali ISAD (International Standard Archival Description).1

La ricchezza della documentazione catalogata ha offerto nuovi spunti di riflessione sulle problematiche riguardanti la partecipazione degli stati ritenuti marginali o secondari al riassetto dell'ordine internazionale tra la fine dell'Ancien Regime e la prima metà dell'Ottocento. E infatti in questo periodo che prendono piede nuovi processi di interazione tra gli stati occi-dentali, i quali, senza trascurare i preesistenti patti di famiglia tra le monar-chie europee, incominciano a dare vita a nuove istituzioni regolatrici che, intrecciando la dimensione politica con quella commerciale e giuridica,

ri-1 1. La silloge «Le Americhe e il Piemonte» è già consultabile sul sito web di Guarini

(44)

configureranno il sistema internazionale nel corso della seconda metà del XIX secolo.

Marco Mariano e Duccio Sacchi hanno già illustrato in La costruzione

della rete consolare sarda nelle Americhe (1815-1860), pubblicato negli

«Annali della Fondazione Luigi Einaudi» (2006, voi. XL, pp. 327-368), al-cuni dei nuovi processi che segnano l'affacciarsi dello stato sabaudo sullo scacchiere americano all'indomani del crollo dell'impero spagnolo, primo tra tutti lo sviluppo e la ramificazione delle sedi consolari, i cui incaricati, oltre a facilitare i collegamenti tra le comunità immigrate e le società di ori-gine, opereranno spesso da battistrada per la formazione di attive reti di-plomatiche, destinate a consolidarsi fino ai giorni nostri.

Riflettendo allora sui risultati di questa ricerca sul regno sardo-piemon-tese ci siamo chiesti sino a che punto esso abbia costituito un'eccezione al-l'interno degli Stati italiani. Così, a partire da questo interrogativo, e per celebrare la conclusione del nostro progetto, abbiamo pensato di invitare alcuni colleghi a riflettere insieme sulla partecipazione delle diverse realtà italiane al mondo americano.

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contenere, se non di liquidare, la minaccia rivoluzionaria e repubblicana che si andava consolidando e espandendo oltre oceano, essa guardava con particolare attenzione anche agli sviluppi presenti e futuri della politica internazionale.

Le rivoluzioni atlantiche, le indipendenze latinoamericane e le temute ricadute europee di queste ultime andarono perciò costruendo un quadro segnato da ima crescente interdipendenza tra Vecchio e Nuovo Mondo, un'interdipendenza finora alquanto trascurata da una storiografia adantica che si arresta spesso sulla soglia del crollo degli imperi atlantici e della bi-partizione tra storia moderna e contemporanea. In questo quadro «le Ame-riche» - sia pure nella grande varietà di condizioni riscontrabili tra Nord e Sud - ponevano sfide comuni agli osservatori europei, sia come luogo della sovversione ideologica e istituzionale, sia come luogo delle opportunità commerciali e geopolitiche aperte dalle indipendenze degli anni Dieci e Venti.

La rielaborazione del concerto europeo attuata dalla Restaurazione alla luce degli sviluppi atlantici fu di tale pervasività che coinvolse, in misura variabile, anche i piccoli stati dell'Europa ottocentesca e della stessa Italia pre-unitaria, come i saggi qui pubblicati dimostrano con accenti diversi. Questo coinvolgimento si intrecciò con tendenze economiche e demogra-fiche di natura trans-nazionale, più che inter-nazionale, che rafforzarono l'integrazione del mondo atlantico della prima metà dell'ottocento.

Tra le principali novità che si registrano tra il 1815 e il 1850 va messa in evidenza la nuova libertà degli attori sociali menzionata esplicitamente o implicitamente negli studi e nel dibattito avvenuto nel convegno. Come scrive Duccio Sacchi, le nuovi reti consolari illustrano la capacità degli at-tori sat-torici di favorire la trasversalità sociale e istituzionale degli agenti con-solari, una trasversalità che rende assai difficile circoscrivere la storia mon-diale di questo periodo entro i confini di un settore disciplinare ben preciso. Infatti l'istituzione consolare appare capace di articolare iniziative di governo e iniziative private, di promuovere negoziati con i governi volti alla ratifica di nuovi trattati di amicizia e di commercio, e in questo modo di alimentare ed espandere reti finanziarie e commerciali regionali, conti-nentali e transoceaniche.

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diplomatici sardo-piemontesi la non interferenza o neutralità sostenuta da-gli Stati Uniti suscita peraltro forti dubbi, poiché ritengono che se da-gli Stati Uniti hanno la mano libera nel Nuovo Mondo, altrettanta libertà di azione e 'intrusione' potrebbero rivendicare negli affari europei.

Anche lo studio di Daniele Fiorentino, incentrato sul ruolo svolto dagli Stati Uniti nel processo unitario italiano, si interroga sulla neutralità ame-ricana. Fiorentino ci mostra come la non interferenza americana non impe-disca che i giudizi degli agenti diplomatici e consolari statunitensi diventino gradualmente sempre più favorevoli ai moderati che assumono la guida del processo unitario dopo i moti del 1848. Nella pubblica opinione statuni-tense si delinea quindi un'attenzione privilegiata nei confronti del Regno di Sardegna, poiché si ritiene che, in quanto monarchia costituzionale, esso possa garantire pace e sicurezza all'intera penisola.

Nei nuovi collegamenti che vengono instaurandosi tra l'Italia e le Ame-riche un ruolo significativo è svolto dalle comunità italiane nell'America settentrionale e meridionale. Matteo Sanfilippo traccia un quadro compa-rato della presenza e dell'azione degli italiani nelle Americhe. In questo modo offre la possibilità di valutare l'importanza delle loro diverse attività economiche nel continente americano, specialmente a livello commerciale, e della loro attività politica derivante in gran misura dalla presenza di esuli repubblicani prevalentemente mazziniani. Il saggio di Sanfilippo è inoltre utile a sottolineare la rilevanza della pubblicistica per l'analisi delle nuovi reti che si costruiscono tra l'Italia e le Americhe.

Lo studio di Bénédicte Deschamps porta alla luce la grande importanza degli esuli politici negli Stati Uniti e la loro capacità di articolarsi con la po-litica americana e di catturare il consenso di una parte dell'opinione pub-blica, in particolare dei protestanti, che vedevano l'unità d'Italia come una lotta contro I oscurantismo della chiesa di Roma. La Deschamps ci presen-ta inoltre l'evoluzione degli esuli repubblicani e mazziniani, stretpresen-tamente sorvegliati dai diplomatici piemontesi, verso una convergenza favorevole al-la leadership del regno sardo-piemontese nel processo italiano di unifica-zione.

Catia Brilli ci offre un contributo riguardante l'importanza delle dimen-sioni economica e sociale nel rinnovato concerto europeo. La studiosa spie-ga in che modo l'annessione della Liguria al regno sardo abbia favorito la ricostruzione del naviglio ligure che, a sua volta, incentivò la presenza dei commercianti liguri tanto a Cadice quanto a Gibilterra, permettendo la lo-ro espansione nelle aree meridionali dell'America Latina.

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un ampliamento dell'orizzonte culturale degli italiani. Secondo l'autrice questa mancata ricaduta culturale deve essere addebitata alla persistenza dell'immagine negativa della dominazione spagnola nei territori italiani dei XVI e XVII secoli. Questa condanna dell'eredità spagnola, che unisce intellettuali moderati e democratici, si riflette nella connotazione prevalen-temente 'caudillesca' attribuita nell'Italia dell'epoca alle indipendenze lati-no-americane.

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P E R U N A S T O R I A D E L L A R E T E C O N S O L A R E D E L R E G N O D I S A R D E G N A I N A M E R I C A L A T I N A .

ALCUNE PROSPETTIVE DI RICERCA BASATE SULLE CARTE DELL'ARCHIVIO DI STATO DI T O R I N O

La documentazione dell'Archivio di Stato di Torino (AST) concernente i paesi dell'America latina nel XIX secolo è costituita quasi per intero da fonti diplomatiche e consolari, con ima notevole preponderanza delle se-conde rispetto alle prime. Come attesta il catalogo «Le Americhe e il Pie-monte»,1 relativo al fondo in proposito più rilevante, ovvero alla sezione

«Materie politiche per rapporto all'estero»,2 si tratta di una

documentazio-! H catalogo, redatto da Marco Mariano e dall'autore del presente contributo è stato presen-tato nella giornata di studi «Le Americhe e il Piemonte» organizzata dalla Fondazione Einaudi di Torino il 12 giugno 2008. E format delle schede è stato ricavato dal programma Guarini, applica-tivo prodotto dalla Regione Piemonte e da CSI Piemonte, che permette di costruire cataloghi ar-chivistici aderenti ai parametri internazionali ISAD (International Standard Archival Description) e facilmente consultabili sulla rete web (sono in corso le pratiche per la sua messa in rete).

2 Le indicazioni offerte dalla letteratura archivistica (cfr. la voce Archivio diStato di Torino,

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ne molto vasta e variegata, che tuttavia fino ad oggi è stata sfruttata dagli storici - dell'America latina, dell'emigrazione e del Risorgimento - con par-simonia e, soprattutto, in modo molto selettivo.

La parsimonia trova naturale giustificazione nell'ampiezza stessa dei fondi e nella mancanza di catalogazioni adeguate e facilmente fruibili;3 la

selettività è invece da ricondurre al fatto che, in linea di massima, l'atten-zione degli studiosi si è concentrata unicamente sui vari dati che i consoli raccoglievano sulle caratteristiche e sulle vicende dei paesi in cui operavano (dimensioni e tipologia dei flussi commerciali, attività e stili di vita delle co-munità emigrate, intrecci politico-diplomatici, notizie biografiche sugli esu-li poesu-litici, primo tra tutti Giuseppe Garibaldi...), senza considerare, invece, anche le molte informazioni, dirette e indirette, offerte dalla corrisponden-za consolare a proposito dell'istituto consolare stesso e del suo personale. In altre parole, l'interesse per i dati, peraltro non vastissimo,4 ha occultato

a periodo unitario inoltrato, un archivio proprio, ma era tenuta a riversare periodicamente i pro-pri depositi documentari nell'archivio centrale di Stato, all'interno di sezioni già esistenti (cfr. Le scritture della Segreteria di Stato degli Affari esteri del Regno di Sardegna, a cura di R. Moscati, Roma, Tipografia riservata del Ministero degli Affari esteri, 1947, pp. 8-13). La sezione dell'ar-chivio centrale riservata ai rapporti con l'estero raccolse così la maggior parte della documenta-zione relativa ai consolati, in particolare la corrispondenza in entrambe le direzioni, ma parti mi-nori finirono in altre sezioni: ad esempio, gran parte della documentazione contabile relativa all'attività portuale e marittima si trova nel fondo «Marina» dell'altra sede dell'AST, quella delle «Sezioni Riunite», il cui inventario è ben più approssimativo di quello dell'Archivio di Corte, dove sono raccolte le «Materie politiche per rapporto all'estero». Per quanto riguarda il secondò punto, si tenga presente che presso l'Archivio Storico del Ministero degli Esteri di Roma (= ASMAE) sono raccolti i copialettere con la corrispondenza dal Ministero verso i consolati dal 1855 in poi e alcuni stralci della corrispondenza precedente nelle due direzioni, relativi a que-stioni amministrative molto specifiche. Purtroppo anche in questo caso non esistono inventari dettagliati: l'unico strumento, ancora in uso presso l'ASMAE, è la guida curata da Ruggero Mo-scati nel 1947 (le informazioni contenute nella voce «Archivio storico del Ministero degli Affari esteri», compilata da Fausto Pisceddu nella preziosa Guida delle fonti per la storia dell'America latina, a cura di E. Lodolini, Roma, 1976, voi. 1, pp. 25-86 sono in buona parte riprese dal lavoro di Moscati).

3 Gli inventari dattiloscritti consultabili presso l'Archivio contengono solo, nei casi migliori, i riferimenti alla natura dei documenti («dispacci consolari», «contabilità», ecc.), agli estremi cro-nologici e, talvolta, ai nomi dei loro estensori. Nonostante alcune imprecisioni (ad esempio la fuorviarne inventariazione dei volumi della corrispondenza del ministero verso i propri consolati in America, raccolti sotto la dicitura «Copialettere dei dispacci del Ministero ai consoli in Eu-ropa») essi hanno comunque costituito uno strumento insostituibile per l'impostazione della no-stra ricerca, così come le descrizioni generali dei fondi contenute nel catalogo on line consultabile nel sito web dell'Archivio. Altrettanto utile è stata la collaborazione dei funzionari dell'Archivio e di tutto il personale, a cui va il nostro ringraziamento.

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la rilevanza del loro specifico ambito di produzione, secondo una modalità di approccio al documento archivistico messa criticamente in luce, per quanto riguarda la storia sociale, da Angelo Torre.5

Per una prima illustrazione del problema, prendo spunto da un piccolo esempio, per molti versi banale, ma che ritengo utile: il Rapporto sul

com-mercio sardo del viceconsole 'di carriera' a Buenos Aires Carlo Belloc, del

10 febbraio 1851, che è probabilmente una delle 'carte americane' del-l'AST più citate,6 in virtù delle precise informazioni, quantitative e

qualita-tive, che le sue 38 pagine manoscritte forniscono circa la consistenza demo-grafica, le attività commerciali, le prospettive economiche e gli stili di vita dei protagonisti della emigración temprarla ligure nella regione del Piata. Come ha osservato Fernando Devoto, tuttavia, numerosi passi del lungo documento, sono dedicati dal suo estensore alle accuse che egli muove nei confronti del suo diretto superiore, il console generale 'non stipendiato' Antoine Dunoyer, ricco commerciante savoiardo di Buenos Aires, e, di converso, alla difesa che il viceconsole fa del proprio operato dalle ingiuste lagnanze che lo hanno comunque costretto a dare le dimissioni e a fare ri-torno in patria. Il rapporto, così, oltre ai dati socioeconomici che hanno at-tirato l'interesse di alcuni ricercatori, offre anche uno spaccato delle frattu-re interne che attraversavano in quegli anni il consolato sardo di Buenos Aires, fratture che si disponevano principalmente lungo la linea che divide-va il personale di carriera, inviato dal Ministero, dal personale locale, non stipendiato, una linea che, come avremo modo di ribadire, costituiva uno dei punti più sensibili dell'intero funzionamento dell'istituto consolare, non solo per il 'giovane' Regno di Sardegna, ma per tutte le amministrazioni sta-tali dell'epoca. La tesi di fondo di Belloc, infatti, era che, data la grande importanza demografica ed economica assunta dalla 'colonia' sarda al Pia-ta, il consolato di Buenos Aires non poteva essere gestito da un «anzitutto

Buenos Aires, 1856; CN Paranà, 1858; Legazioni, mazzo 20, Buenos Aires); o ad alcuni dossier economici e storico-geografici (ad es. le trenta pagine della Notice historique, géographique et commerciale sur le Bussiti du Rio de la Piata et spécialement sur les rivières Paratia, Paraguay et Uruguay, aitisi que leurs principaux affluents, d'après les documents anciens et modernes les plus authentiques, di Antoine Dunoyer, in CN Buenos Aires, 1853; il Rapporto sulla California per l'anno 1856, di Federico Biesta, di 73 pagine, in CN San Francisco 1857; o il manoscritto di 74 pagine di Charles Cazotte, Notice sur l'Araucanie, in CN Valparaiso, 1859).

5 A. TORRE, La produzione storica dei luoghi, «Quaderni storici», XXXVII, n. 2, 2002, pp. 443-475.

6 Dopo N. CUNEO, Storia dell'emigrazione italiana in Argentina, 1810-1870, pp. 124-130, vi fanno ad esempio ricorso in anni più recenti F.J. DEVOTO, Storia degli italiani in Argentina,

Roma, Donzelli, 2007; J . C . CHIARAMONTE, Mercaderes del litoral. Economia y sociedad en la pro-vincia de Corrientes, primera mitad del siglo XIX, Buenos Aires, 1991, pp. 91-96; C . VANGELISTA, Traders and workers: Sardinian suhjects in Argentina and Brazil, in The Italian diaspora. Migration across the globe. Essays in honour of Robert F. Harney (1939-1989), Toronto, 1991.

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