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Annali della Fondazione Luigi Einaudi Volume 38 Anno 2004

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(1)

ANNALI

della

FONDAZIONE

LUIGI EINAUDI

X X X V I I I - 2 0 0 4

(2)
(3)
(4)
(5)

« A N N A L I D E L L A F O N D A Z I O N E L U I G I E I N A U D I »

(6)
(7)

-ANNALI

della

FONDAZIONE

LUIGI EINAUDI

XXXVIII-2004

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(9)

I N D I C E D E L V O L U M E

PARTE I - CRONACHE DELLA FONDAZIONE

I. TERENZIO COZZI, Relazione per l'anno 2004 pag. xi

II. Le persone » XXV III. Bando di concorso » xxxm

PARTE II - RENZO FUBINI NEL CENTENARIO DELLA

NASCITA. Interventi alla Giornata di studio, Torino, 27 ottobre 2004

ROBERTO MARCHIONATTI - GIANDOMENICA BECCHIO, Renzo

Fu-bini (1904-1944) . » 3

GIANDOMENICA BECCHIO, Renzo Rubini, da allievo del

Laborato-rio a professore di economia e finanza: una ricostruzione

at-traverso il carteggio con Luigi Einaudi (1928-1943) » 13

FRANCESCO FORTE, La teoria dell'economia pubblica e le regole

dell'ottima tassazione secondo Renzo Rubini » 59

GIAN SAVINO PENE VIDARI, Renzo Rubini studente della Facoltà

di Giurisprudenza di Forino » 89

FIORENZO MORNATI, La letteratura primaria di Renzo Rubini. . » 113 DOMENICO DA EMPOLI, Renzo Rubini e Attilio da Empoli,

(10)

Vili INDICE DEL VOLUME

PARTE I I I - S A G G I

M A R I A LUISA PESANTE, Fatto, fattibile e immaginario: la misura

del debito pubblico nel dibattito politico inglese 1695-1767. pag. 141

AURELIA CAMPARINI, La rilettura di un classico del pensiero

po-litico democratico: la concezione del socialismo

internaziona-le di ]ean Jaurès » 177

CORRADO MALANDRINO, Patriottismo, nazione e democrazia nel

carteggio Mosca-Michels » 211

PAOLO SODDU, La Direzione Stampa e Propaganda della Fiat nei

Diari di Gino Pestelli » 227

MICHELA PONZANI, L'eredità della Resistenza nell'Italia

repub-blicana tra retorica celebrativa e contestazione di legittimità

(1945-1963) » 259

TOMMASO CHIAMPARINO, Decentramento e costruzione della

de-mocrazia in America Latina. Il caso cileno » 309

IRENE CARNAZZA, L'ombra lunga di Wilson sul secolo breve. La

(11)

I.

(12)
(13)

I. RELAZIONE PER L'ANNO 2004

Premessa

La Fondazione Einaudi ha proseguito, durante il 2004, l'opera di soste-gno economico alle nuove generazioni di studiosi, l'aggiornamento della bi-blioteca, l'informatizzazione della biblioteca e dell'archivio, la realizzazione di pubblicazioni, la promozione di attività culturali.

Sono questi i compiti istituzionali che la Fondazione svolge con il mas-simo impegno, nel quadro tuttavia della costante erosione del contributo ordinario dello Stato, ulteriormente ridotto negli ultimi anni. Esso costitui-sce, insieme con le risorse stanziate dalla Regione Piemonte sulla base della legge 49 del 1984, l'unica certezza di bilancio. Una situazione che si pro-spettava preoccupante dal punto di vista finanziario, certificato dal bilancio preventivo, è stata lenita dall'incremento dei contributi straordinari, con-sentendo non solo il consolidamento delle attività della Fondazione, ma an-che un piccolo avanzo di bilancio, dopo alcuni anni di deficit.

La Fondazione si trova ora di fronte al difficile compito di dovere as-sicurare l'efficienza della propria iniziativa nel quadro di una sensibile di-minuzione del personale dipendenti, dovuta a pensionamenti per anzianità solo molto parzialmente contrastata con l'avvio di contratti di collaborazio-ne per l'informatizzaziocollaborazio-ne della biblioteca e dell'archivio.

Il 26 luglio 2004 è mancato l'ing. Roberto Einaudi.

(14)

XII CRONACHE DELLA FONDAZIONE XII

Nel Consiglio di Amministrazione e, in seguito, nel Comitato Esecutivo egli ha rappresentato la Famiglia Einaudi ininterrottamente dalla costitu-zione alla sua scomparsa, portandovi lo stile inconfondibile di serietà, di equilibrio e di concretezza, che aveva distinto l'esperienza di imprenditore in importanti aziende pubbliche e private.

Di lui ricorderemo la lungimiranza nella visione dei nostri problemi e la generosità e l'impegno nell'affrontarli anche con il contributo della Fonda-zione di famiglia, la San Giacomo Charitable Foundation.

1 . L A BIBLIOTECA E L ' A R C H I V I O 1.1. La Biblioteca

La biblioteca della Fondazione partecipa dal 1992 al Servizio Bibliote-cario Nazionale (SBN), la rete delle biblioteche italiane, promossa dal Mi-nistero per i Beni e le Attività culturali con la cooperazione delle Regioni e dell'Università, cui aderiscono circa 2.300 biblioteche statali, di enti locali, universitarie, di accademie e istituzioni pubbliche e private operanti in di-versi settori disciplinari. Tramite le 4 postazioni di computer collegate a In-ternet, situate nella sala di lettura e nella sala cataloghi, gli utenti possono compiere ricerche bibliografiche consultando gli OPAC delle biblioteche di tutto il mondo.

Nell'ultimo anno la biblioteca ha ulteriormente accresciuto la propria utenza in ambito non solo locale: nel 2004 il numero di presenze è stato superiore a 6.600, il numero di prestiti interni di volumi e riviste è stato di oltre 14.300 unità e i servizi di document-delivery e di reference, effettuati in seguito alla consultazione dell'OPAC della biblioteca da parte di utenti italiani ed europei, hanno subito un incremento significativo. La cataloga-zione dei volumi in SBN ha interessato sia nuovi titoli (in acquisto o in omaggio), sia il recupero di schede bibliografiche del precedente catalogo cartaceo il cui programma di recupero è iniziato nel 1998. Uno dei fondi ricevuto in dono in anni recenti, importante per qualità e quantità, è costi-tuito dai circa 2.600 libri appartenuti al prof. Ruggiero Romano: nel 2004 la relativa catalogazione è giunta a coprire oltre metà del fondo.

(15)

CRONACHE DELLA FONDAZIONE XIII

Attività culturali tramite il laboratorio di legatoria e restauro esterno cui la biblioteca si è affidata.

Complessivamente nel corso del 2004 sono stati catalogati 14.852 titoli (cfr. S B N PRODUZIONE, Monitoraggio mensile attività gestionale delle

bi-blioteche).

Nel corso dell'anno le risorse destinate all'acquisto libri si sono concen-trate sui settori tradizionali della biblioteca, evitando improvvide dispersio-ni e dilataziodispersio-ni di campo e privilegiando, quindi, i settori della teoria eco-nomica, della storia ecoeco-nomica, della storia delle dottrine economiche e po-litiche, della storia politica e culturale tra Settecento e Novecento. La tabel-la che segue documenta l'acquisizione di volumi negli ultimi 5 anni.

Acquisizione volumi 20041 1536 110 ; 2362 20031 1033 62 3111 2002 1519 3450 2001 1380 5 1502 2 0 0 0 1 1367 2090

• Acquisti • Antiquariato • Cambi/Omaggi

Nel corso dell'anno la sezione libri 'rari' della Biblioteca si è arricchita notevolmente per l'acquisto sul mercato dell'antiquariato di parecchi volumi: F. PAOLETTI, Opuscoli interessanti l'agricoltura, Firenze, G.B. Stecchi e

A.G. Pagani, 1777; L. B L A N C , Discourspolitiques: 1847-1881, Paris,

Germer-Baillière et Cie, 1882; A. IMBERT, Histoire de la revolution des

quatre-vingt-seize heures, de ses causes et de ses e f f e t s ; suivie des traits de bravoure, de patrio-tisme ..., 2e m e éd., Paris, Guyonnet, 1830; H.G. MIRABEAU, Projet d'adresse

aux frangois, sur la constitution civile du clergé; adopté et presentò par le Co-mité Ecclesiastique à l'Assemblée Nat tonale dans la séance du 14 janvier 1791, Paris, Imprimerie Nationale, 1791; P . V . BEAUREGARD, Essai sur la tbéorie du

salaire: la main-d'oeuvre et son prix, Paris, Larose et Forcel, 1887; VOLTAIRE,

Lettres choisies de Voltaire, Paris, Libraires associés, 1792,4 v.; C. GOURAUD,

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XIV CRONACHE DELLA FONDAZIONE XIV

libre-échange, Paris, A. Duranti, 1 8 5 3 ; L.M. PRUDHOMME (cur.), Biographie

universelle et historique des femmes célèbres mortes ou vivantes, qui se sont fait remarquer dans toutes les nations, Paris, Lebigre, 1830, 4 v.; L'inerzia del Governo Pontificio, Roma, pei tipi dell'Osservatore Romano, 1862; Prin-cipii per la soluzione assoluta della quistione romana illustrata con dieci proble-mi da un cittadino cattolico, Torino, Tip. Letteraria, 1 8 6 2 ; G. BARGNANI, La

politica del ministero, o Vogliamo Roma, 2. ed., Torino, Tip. Arnaldi, 1862;

C . C A N T Ù , Tre discorsi sulla storia universale di Cesare Cantù; preceduti da

notizie intorno alla vita ed alle opere del medesimo di Mario Carletti, Firenze, Mariani, 1 8 5 5 ; P H I L O JUNIUS, L'amministrazione in rapporto all'unità politica

d'Italia, Milano, G. Daelli e c., 1863; Un'ottobrata a Montemario: conversa-zioni sopra il potere temporale dei papi, Roma, coi tipi della Civiltà Cattolica,

1 8 6 3 ; G. LIBRI BAGNANO, La verità sur les cent jours, principalement par

rap-port à la renaissance projetée de l'empire romain; par un citoyen de la Corse, Bruxelles, H . Tarlier, 1 8 2 5 ; C. DE L A VARENNE, Vittorio Emanuele II e il

con-te di Cavour, Parma, Officina Tip. di P . Grazioli, 1 8 6 0 ; G. P E P E , Corso di

istoria moderna, scritto e dettato da Gabriele Pepe nel suo esilio in Firenze, Napoli, Stab. tip. di Gaetano Sautto, 1 8 6 1 ; J . J . ROUSSEAU, Oeuvres de J.J.

Rousseau citoyen de Genève. Tome premier. Nouvelle éd., Paris, Deterville, 1817. (Contiene: Discours qui à remporté le prix à l'Académie de Dijon, en l'année 1750; sur cette question, proposée par la mème Académie: si le rétablis-sement des sciences et des arts a contribué a epurer les moeurs; Discours sur cette question, proposée en 1751 par l'Académie de Corse: quelle est la vertu la plus nécessaire aux héros, et quels sont les héros à qui cette vertu a manqué?; Discours sur l'origine et les fondements de l'inegalité parmi les hommes; Di-scours sur l'économie politique)\ Tavole di ragguaglio: ovvero Prontuario di computi fatti di pesi, misure e monete legali italiane, in pesi, misure e monete napoletane e viceversa compilate su quelle di Gandolfi, Molinari, Pacifici, Po-lizzi, Rossi, Sforza ed altri, Napoli, Gabriele Regina, 1 8 8 5 ; J.J. GARNIER,

Trai-té de l'origine du gouvernement frangois; ou l'on examine ce qui est resTrai-té en Trance sous la première race de nos rois, de la forme du gouvernement qui sub-sistoit dans les Gaules sous la domination romaine, Paris, Vente, 1765;

P . BALSAMO, Corso di agricoltura economico-politico teorico pratico; con note

e supplimenti di Georgofili siciliani; pubblicata da Carlo Somma, Palermo, N. Biondo, 1 8 5 5 ; J.B. NAVEAU, Le financier citoyen, [Paris], 1 7 5 7 , 2 v.; B. DAVANZATI BOSTICHI, Opere di Bernardo Davanzati Bostichi, nuova ed. più

compiuta di tutte le antecedenti, Venezia, G. Tasso, 1 8 4 1 ; P . DE' CRESCENZI,

Trattato della agricoltura di Piero de' Crescenzi traslato nella favella fiorentina rivisto dallo 'Nferigno accademico della Crusca, Milano, Società tipografica de' Classici Italiani, 1 8 0 5 , 3 v.; A. CAMPINI, Saggi d'agricoltura del medico

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seminagio-CRONACHE DELLA FONDAZIONE XV ne de' grani, loro stato naturale, e morboso; e sulla coltivazione dei prati tanto naturali, che artificiali. Aggiuntavi la traduzione del metodo d'agricoltura tenu-to in Inghilterra, e nella provincia di Nortfolck, col trattatenu-to sulla coltivazione delle patate, Torino, Stamperia Reale, 1774.

Il settore periodici si è arricchito di testate quali «Eighteenth-century thought», «Journal of modem European history» e «Modem intellectual history». Tendenzialmente il numero complessivo dei periodici si mantiene stabile, come si può evincere dalla tabella pubblicata qui di seguito.

Periodici 2000 1800 1600 1400 1200 1000 800 600 400 200 1.2. L'Archivio

Nel corso del 2004 l'Archivio storico, come di consueto, ha messo a di-sposizione degli studiosi i fondi catalogati e svolto i propri compiti istitu-zionali: custodia delle carte, ordinamento delle nuove acquisizioni e reda-zione delle pubblicazioni.

(18)

XVI CRONACHE DELLA FONDAZIONE XVI

Nel periodo considerato, inoltre, si sono registrate nuove donazioni di materiale di importante valore storico e documentario.

Nuove accessioni: Fondo Luigi Einaudi

Sono pervenute all'archivio copie di documenti ufficiali riguardanti Luigi Einaudi e i suoi stretti familiari, i cui originali si trovano presso gli archivi della Parrocchia di Carrù, del Comune di Carrù e della Parrocchia di San Damiano Macra; inoltre copie di ritagli a stampa di carattere biogra-fico dal «Corriere di Carrù», «L'Unione monregalese», la «Gazzetta di Mondovì». Tutti questi materiali sono stati donati dal dr. Alessandro Abra-te, presidente dell'Associazione 'Amici di Carrù' e dalla signora Elena Sar-do in occasione della mostra «Carrù 1796-1915 - Cultura e società. Intorno alla figura di Luigi Einaudi [nato a Carrù nel 1874]», organizzata a Carrù dall'Associazione 'Amici di Carrù' e svoltasi dal 12 al 26 settembre 2004, con il patrocinio del Comune di Carrù, della Regione Piemonte, della Pro-vincia di Cuneo oltre che della Fondazione. Nell'ambito della mostra, alla cui inaugurazione erano presenti alcuni membri del Consiglio di Ammini-strazione, del Comitato scientifico della Fondazione e della Famiglia Einau-di, sono state esposte opere di Luigi Einaudi e carte provenienti dall'archi-vio, che hanno documentato gli stretti rapporti tra Luigi Einaudi e la sua terra d'origine.

Dalla dr. Gabriella Bachi di Tel Aviv sono pervenute all'archivio un nu-mero cospicuo di copie delle lettere di Luigi Einaudi a Riccardo Bachi. La proprietà delle carte resta della dr. Bachi, nipote ed unica erede, che auto-rizza la consultazione, ma deve essere interpellata in caso di pubblicazione. Per notizie biografiche su Riccardo Bachi (1875-1951) si veda: Anna Maria R A T T I , Vita e opere di Riccardo Bachi, Milano, Giuffrè, 1961 (con bibliogra-fia). Le oltre 70 lettere, quasi tutte di Einaudi, vanno a completare le carte già presenti nell'archivio Einaudi nel fascicolo intitolato a Riccardo Bachi. Fondo Attilio Cabiati

Tramite la dr. Giandomenica Becchio sono pervenute copie di 12 let-tere di Cabiati a Oscar Morgenstern, i cui originali si trovano presso la Du-ke University (materiale non riproducibile).

Fondo Luca Fietromarchi

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CRONACHE DELLA FONDAZIONE XVII

nuove lettere e documenti. Particolarmente ampia si presenta ora la sezione 1 (scritti) dell'archivio, che raccoglie sia gli articoli pubblicati da Pietromarchi su quotidiani e periodici sia i testi delle sue conferenze.

Fondo Augusto Monti

Tramite il dr. Enrico Beccaria, il fondo Monti si è accresciuto delle co-pie di 11 lettere di Monti a Lorenzo Gigli, i cui originali si trovano presso la Famiglia Gigli. Le lettere coprono gli anni 1945-1965.

Fondo Francesco Saverio Nitti

Tramite la dr. Becchio ci è pervenuta copia di due lettere di Nitti a Ed-win Seligman, i cui originali sono presso la Columbia University (materiale non riproducibile).

Fondo Ruggiero Romano

Nel corso dell'anno sono pervenuti all'archivio altri 7 scatoloni di carte appartenute a Ruggiero Romano. Le carte saranno schedate quanto prima possibile e andranno a completare la parte di archivio già inventariata. Fondo Varia

CARTE G I A N G I A C O M O M I G O N E

Il prof. Gian Giacomo Migone ha donato alla Fondazione 53 dossiers di sue carte. Si tratta di materiali di lavoro raccolti durante la preparazione del volume: Gli Stati Uniti e il fascismo. Alle origini dell'egemonia amerina in Italia, pubblicato nel 1980 da Feltrinelli. L'archivio si presenta già ca-talogato dal donatore in ordine cronologico a soggetto, con l'eccezione di 4 dossiers di documenti miscellanei che verranno riordinati. Tutte le carte so-no in copia e recaso-no segnalato l'archivio di provenienza; iso-noltre l'elenco de-gli archivi consultati dal prof. Migone è pubblicato alle pp. 11 e 12 del vo-lume Gli Stati Uniti e il fascismo cit. Completato l'ordinamento della parte miscellanea, il materiale sarà consultabile ma non riproducibile, in quanto sia la riproduzione che la pubblicazione dovranno essere autorizzate dal-l'archivio di provenienza.

CARTE GIOACCHINO V O L P E

La dr. Piera Egidi ha donato alla Fondazione, tramite il prof. Massimo L. Salvadori, 28 lettere di Gioacchino Volpe a Walter Maturi dal 1926 al 1946. Le lettere, pervenute in originale, sono state schedate e inserite nel-l'archivio Varia, sezione Corrispondenza.

(20)

XVIII CRONACHE DELLA FONDAZIONE

La conservazione dei fondi esistenti

E proseguita nel 2004 la digitalizzazione del materiale conservato nel-l'archivio storico. Il programma a lungo termine, iniziato nel 2001 e finan-ziato dal Ministero dei Beni culturali, che ha per scopo finale la salvaguar-dia dal degrado delle carte originali, rendendo il documento fruibile per il lettore attraverso supporto informatico, è proceduto durante l'anno con la scansione della lettera A e parte della lettera B della sezione Corrisponden-za del fondo Luigi Einaudi (ora contenute in 13 CD in doppia copia).

2 . L E PUBBLICAZIONI

Nel periodo considerato sono state pubblicate le opere seguenti, stam-pate e distribuite dalla Casa editrice Olschki di Firenze:

- «Annali», XXXVII, 2003 (pp. xxxvm-511).

Il volume, come di consueto, è diviso in tre parti: la prima, Cronache, riferisce notizie di carattere generale relative alle iniziative e alle attività svolte dall'ente nell'anno 2003 ; la seconda, Saggi, pubblica i risultati degli studi compiuti da borsisti e studiosi relativamente ai temi promossi dalla Fondazione; la terza, Testi e documenti, raccoglie testi, inediti o rari, di par-ticolare interesse storico.

Riportiamo qui di seguito il piano dell'opera:

Parte I. CRONACHE DELLA FONDAZIONE

I. T. Cozzi, Relazione per l'anno 2003 II. Le persone

III. Bandi di concorso

Parte II. SAGGI

SERGIO STEVE, Piero Sraffa: A memoir.

MASSIMO L . SALVADORI, Einaudi e la sua concezione del conflitto sociale. DAVIDE FANTINO, Tecnologie informatiche e distribuzione dei redditi. PIERPAOLO GIANNOCCOLO, Migration, fiscal competition and brain drain.

MATTEO AQUILINA, A study on labour standards, international trade and economie

performance.

DAVIDE GRASSI, I regimi politici tra democrazia ed autoritarismo: un'analisi teorica

ed empirica.

DANIELE POZZI, Techno-managerial competences in Enrico Mattei's AGIP: A

(21)

CRONACHE DELLA FONDAZIONE XIX

MICHELA PONZANI, Il mito del secondo Risorgimento nazionale. Retorica e

legitti-mità della Resistenza nel linguaggio politico istituzionale: il caso delle Fosse Ardeatine.

DANIELA PIEMONTINO, Il «processo dei nobili». Eresia e cultura dotta nella Savona

di fine Cinquecento.

Parte III. TESTI E DOCUMENTI

Aggiunte e documenti al carteggio L. Einaudi-E. Rossi. A cura di Giovanni Busino e

Paola Giordana.

DAVIDE GRIPPA, Il percorso di un'intransigenza: Franco Venturi e gli scritti del

1945-1946.

- Un popolo per l'Europa unita. Fra dibattito storico e nuove prospettive teo-riche e politiche. A cura di Corrado Malandrino. Presentazione di Dario Velo («Studi», 44, pp. x-254).

Il volume, promosso dal Dipartimento di Politiche pubbliche e Scelte collettive - POLIS dell'Università del Piemonte Orientale, dalla Cattedra Jean Monnet di Storia dell'integrazione europea della Commissione euro-pea della suddetta Università e dalla Fondazione Einaudi, raccoglie gli atti del Convegno internazionale di studi dedicato al tema Popolo/popoli euro-pei: questione di identità e/o di costituzione, tenutosi a Torino il 27 e 28 marzo 2003. L'opera, oltre alla presentazione di Dario Velo e a un ampio studio di Corrado Malandrino, pubblica i saggi di Sergio Dellavalle, Giu-seppe Buttà, Pietro Costa, Lucio Levi, Francesco Ingravalle, Alberto Ca-stelli, Flavio Terranova, Claudio Giulio Anta, Giorgio Grimaldi, Helga Bo-ries Sawala e Frank Deppe.

3 . L ' A P P O G G I O AI GIOVANI

In anni in cui il reclutamento delle giovani generazioni di ricercatori in Italia pare particolarmente difficile, il sostegno offerto dalla Fondazione ai programmi di ricerca elaborati dai migliori laureati nelle discipline storico-sociali è certo uno dei canali fondamentali. Esso consente loro l'avvio del perfezionamento necessario a intraprendere, successivamente, una carriera di studio e professionale.

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CRONACHE DELLA FONDAZIONE XX Nominativo Francesco BELVISO Gianpietro BERGONZI Emmanuele BOBBIO Marta BONSANTI Irene CARNAZZA Luciano CIRAVEGNA Federico FINCHELSTEIN Costanza JACAZIO Daniela MURACA Francesco MUREDDU Mario PIACENTINI Giulia PIETRANGELI Paolo PINOTTI Michela PONZANI

Argomento della ricerca

Macroeconomia, growth and labor market institutions

L'esperienza politico istituzionale di Massimo dAzeglio e la 'opinione nazionale italiana'

L'impatto del commercio interna-zionale sulle capacità di accumula-zione e generaaccumula-zione della conoscen-za tecnologica: le riforme strutturali in America Latina

I democratici del Risorgimento: vita pubblica e privata

La ricezione del wilsonismo nel pensiero politico americano tra gli anni Venti e Roosevelt

Automotive sector modernization in developing countries: Global and regional trends

Transnational Fascism between hi-story and theory: Ideology, anti-se-mitism and mythical frameworks in Italy and Argentina, 1922-1945 Economia monetaria

En esclavage camouflé par une phraséologie démocratique: la criti-ca dello stalinismo nel pensiero di Angelo Tasca, 1946-1957

Economia geografica e le sue impli-cazioni di teoria economica Economia dello sviluppo

The case of Eastem and Southern Africa. Regional organisations in the economie partnership agreements Politica economica: rapporti tra autorità economica e agenti del mercato

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CRONACHE DELLA FONDAZIONE XXI Nominativo Germana PORCASI Chiara D . PRONZATO Damiano SANDRI Vincenzo SORELLA Emanuele TARANTINO Andrea TESEI Martina VIARENGO

Argomento della ricerca

Processi e democratizzazione all'in-terno del mondo arabo contempora-neo. Aspetti economico-politici e storico-culturali: elementi di analisi comparata

Women's work, family and social policies

Economia internazionale La vita e le opere di Carlo Denina

'Razionalità limitata' e sistemi di si-mulazione dell'adattamento indut-tivo degli agenti economici Sviluppo dei mercati finanziari e tecniche di ristrutturazione del de-bito dei paesi emergenti The most appropriate monetary po-licy in the aftermath of a financial crisis Sede Palermo, Tunisi Essex John Hopkins University Italia London School of Economics Pompeu Fabra Northwestern University 4 . CONVEGNI E SEMINARI

Il 5 febbraio, organizzata dal Centro studi sul federalismo, si è tenuta la presentazione del volume di Lucio Levi, Il pensiero federalista. Ne hanno discusso insieme con l'autore Jòrg Luther, Corrado Malandrino, Umberto Morelli e Sergio Pistone.

Il 26 febbraio, nel corso di una conferenza organizzata dall'Associa-zione Immagine per il Piemonte, è stato presentato il volume IV del Car-teggio di Lorenzo Valerio (1825-1865), relativo al 1849 e curato da Adria-no Viarengo. Insieme con il curatore soAdria-no intervenuti Giorgio Spini e Angelo Ara.

(24)

XXII CRONACHE DELLA FONDAZIONE XXII

II 10 giugno, alla presenza dell'autore Marcello Verga, è stata organiz-zata la presentazione del volume Storie d'Europa. Secoli XVIII-XXI. Alla di-scussione hanno partecipato Daniele Jalla, Giuseppe Ricuperati e France-sco Traniello.

L'11 giugno, d'intesa con il Centro studi sul federalismo, è stato pre-sentato il volume Les Etats-Unis d'Europe - Un projet pacifiste curato da Marta Petricioli, Donatella Cherubini e Alessandra Anteghini. Sotto la pre-sidenza di Umberto Morelli ne hanno discusso Vincenzo Ferrane, France-sco Ingravalle e Lucio Levi.

L'8 e 9 luglio, promosso dalla Society for Economie Research on Copy-right Issue (SERCI), si è tenuto il convegno internazionale Trasformazioni in atto nell'economia dei diritti di proprietà intellettuale. Introdotti da una guest lecture di Paul David, i lavori si sono svolti attraverso riunioni plenarie e pa-rallele che hanno coinvolto numerosi economisti giunti da ogni parte del mondo. L'iniziativa, il cui scopo è promuovere lo sviluppo del dibattito eco-nomico e giuridico sul tema delle trasformazioni nel settore della proprietà intellettuale, verrà sviluppata e rinnovata nel corso del 2006.

Il 14 ottobre, nell'ambito di un progetto finanziato dal Miur, il Ceris-CNR ha tenuto un seminario dal titolo Applicazioni di tecniche softcompu-ting per l'analisi dei sistemi complessi applicati alla finanza moderna.

Il 27 ottobre, in collaborazione con il Dipartimento di Economia 'Co-gnetti de Martiis' dell'Università di Torino, si è svolta una giornata di stu-dio dedicata a Renzo Tubini nel centenario della nascita. Sono intervenuti Roberto Marchionatti, Francesco Forte, Gian Savino Pene Vidari, Giando-menica Becchio, Fiorenzo Mornati e Domenico da Empoli.

Nel corso dell'anno l'ente ha promosso diverse iniziative che hanno coin-volto varie istituzioni; tra queste ricordiamo la Facoltà di Scienze dell'educa-zione dell'Università di Torino per un ciclo di seminari per i dottorandi di ricerca; lo Csea Piemonte per una serie di lezioni destinate alla formazione di bibliotecari; la Fondazione Dal Noce e il Centro studi 'Luca d'Agliano'.

5 . L A SITUAZIONE FINANZIARIA

Il conto economico per l'esercizio 2004 a fronte di entrate per € 1.378.976,63 presenta uscite per € 1.368.540,14: ne consegue un avan-zo di € 10.436,49 contro la previsione di un deficit di € 51.000,00 con-templata nel bilancio preventivo 2004.

(25)

CRONACHE DELLA FONDAZIONE XXIII

ENTRATE USCITE

Redditi patrimoniali 57.116,61 Contributo dello Stato 246.521,42 Altri contributi 743.571,56

Contributo c/esercizi futuri 93.452,39 Contributi straordinari 39.325,71 Entrate da situazioni

patrimoniali esercizi

precedenti 172.612,48

Proventi vari e rimborsi 26.376,26

Avanzo 10.436,49 Assegni di ricerca 155.117,23 Attività accademiche, seminari 76.172,87 Biblioteca 234.058,41 Pubblicazioni 21.450,03 Bibliotecari e archivisti (*) 242.139,46 Spese attrezzatura biblioteca 3.921,87 Personale amministrativo e servizii*) 170.718,80 Manutenzione sede e 186.191,79

varie per gestione

Imposte 27.704,81 Accantonamento impegni

c/esercizi futuri 93.452,39 (*) Le cifre con asterisco sono al netto delle indennità di fine servizio.

Volendo analizzare le componenti più significative della tabella nel confronto tra i dati del consuntivo del 20 aprile 2005 e quelli del bilancio preventivo approvato nel dicembre 2004, si esaminano le singole sezioni in entrata e in uscita.

Nella Sezione I) Entrate per impegni in conto esercizio si registra un im-porto di € 1.112.911,76, con un aumento di € 118.911,76 rispetto all'ini-ziale importo di € 994.000,00. In particolare: i redditi patrimoniali segnano un miglioramento di € 7.116,81 imputabile per larga parte al miglior anda-mento dei mercati finanziari a cui attingono le gestioni patrimoniali dei ti-toli in portafoglio.

La voce contributiva accerta un cospicuo incremento rispetto alle pre-visioni del dicembre 2003 pari a € 120.418,69. In particolare si sono regi-strate significative maggiori entrate dalla San Giacomo Charitable Founda-tion, dalla Camera di Commercio di Torino, dalla Compagnia di San Paolo, da Mediobanca, dalla Regione Piemonte e dallo Stato.

(26)

ol-XXIV CRONACHE DELLA FONDAZIONE XXIV

tre € 163.000,00 interamente versato nel 2004 ma in parte destinato a fini istituzionali da realizzare nel 2005.

Nella Sezione III) Entrate da situazioni patrimoniali esercizi precedenti rispetto alle previsioni iniziali si registra un accertamento complessivo di € 172.612,48 con un aumento cospicuo ma in larga parte corrispondente all'esigenza di attingere alla situazione patrimoniale dell'esercizio 2004 per far fronte al pagamento di indennità di fine servizio, non previste nel bilancio 2004.

La Sezione I) Spese generali e amministrative in conto esercizio ammon-ta a € 429.268,62 (di cui € 55.135,27 per indennità di fine servizio) e pre-senta un importo superiore di € 20.268,62 rispetto alle previsioni iniziali di € 409.000,00.

Il totale di € 845.819,13 della Sezione II) Spese per attività culturali e istituzionali in conto esercizio presenta un accertamento superiore di € 178.819,13 rispetto alle previsioni iniziali di € 667.000,00. Di tale mag-gior importo ben € 101.477,21 riguardano la corresponsione delle indenni-tà di fine servizio a dipendenti della biblioteca e dell'archivio, già citate.

La Sezione III) Accantonamento per impegni su esercizi futuri: questa voce, che non presentava indicazioni nel preventivo del dicembre 2003, è simmetrica a quella della Sezione II) Entrate.

In sintesi conclusiva, il conto economico dell'esercizio 2004 rivela che il maggior impegno che si è dedicato ai settori istituzionali qualificanti (asse-gni di studio, accessioni librarie ed informatizzazione) è stato prevalente-mente sostenuto dall'incremento di quei finanziamenti annuali che, sebbe-ne senza vincolo di continuità, permettono alla Fondaziosebbe-ne un costante mi-glioramento dei suoi servizi, pur in un contesto di crescenti costi generali. Risultato tanto più apprezzabile ove si consideri che, dopo alcuni anni di deficit, l'esercizio si è chiuso con il sia pur modesto avanzo di amministra-zione già accennato.

Torino, aprile 2005

Il Presidente del Comitato Scientifico

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II. LE PERSONE

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 1 FILIPPI prof. Enrico, presidente,

in rappresentanza della Fondazione C.R.T.

BERAUDO DI PRALORMO dott. Filippo,

dirigente delle Relazioni esterne del Gruppo Fiat; in rappresentanza del Gruppo Fiat.

BRACCO prof. Giuseppe,

professore ordinario di Storia dell'impresa, Università di Torino; in rappresentanza dello Stato.

BRAVO prof. Gian Mario,

professore ordinario di Storia delle dottrine politiche, Università di To-rino; in rappresentanza dell'Università di Torino.

Cozzi prof. Terenzio,

professore ordinario di Economia politica, Università di Torino; presi-dente del Comitato scientifico, in rappresentanza dello stesso.

EINAUDI arch. Roberto,

in rappresentanza della Famiglia Einaudi.

FERRONE prof. Vincenzo,

professore ordinario di Storia moderna, Università di Torino; in rap-presentanza del Comune di Torino.

1 Tutte le notizie relative alle persone e alle istituzioni si riferiscono all'anno 2004. Nel corso

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XXVI CRONACHE DELLA FONDAZIONE XXVI

M A S S A B Ò RICCI dott.ssa Isabella,

direttore dell'Archivio di Stato di Torino; consigliere cooptato.

PICHETTO dr. Giuseppe,

presidente della Camera di Commercio di Torino; consigliere cooptato.

RUFFINO prof. Emanuele,

in rappresentanza della Regione Piemonte.

ZANETTI prof. Giovanni,

professore ordinario di Istituzioni di economia, Università di Torino; in rappresentanza della Compagnia di San Paolo.

ZANONE on. Valerio,

presidente della Fondazione Luigi Einaudi per studi di politica ed eco-nomia, Roma; in rappresentanza della Provincia di Torino.

SEGRETARIO DEL CONSIGLIO PRATI dott. Giovanni.

COLLEGIO DEI REVISORI DEI C O N T I MASTRODOMENICO dott. Pasquale,

direttore amministrativo dell'Università di Torino, nominato dall'Uni-versità.

M A T A L D I D E CESARE dott. Franca,

dirigente del Ministero per i Beni e le Attività culturali, nominata dal Ministero.

N A D A dott. Franco,

nominato dalla Provincia di Torino.

PIZZALA dott. Domenico,

ragioniere capo del Comune di Torino, nominato dal Comune.

RIBAUDO dott. Nadia,

dirigente del Ministero dell'Economia e Finanza, nominata dal Ministero.

C O M I T A T O SCIENTIFICO COZZI prof. Terenzio, presidente (predetto). BUSINO prof. Giovanni,

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CRONACHE DELLA FONDAZIONE XXVII

CARMAGNANI prof. Marcello,

professore ordinario di Storia dell'America Latina, Università di Torino.

CIOCCA dr. Pierluigi,

vice direttore generale della Banca d'Italia.

D ' A D D A prof. Carlo,

professore ordinario di Economia politica, Università di Bologna.

EINAUDI amb. Luigi R.,

secretano general adjunto - Organizacion del los Estados Americanos.

FIRPO prof. Massimo, vice presidente,

professore ordinario di Storia dell'Età della Riforma e della Controri-forma, Università di Torino.

LOMBARDINI prof. Siro, membro onorario,

professore emerito, Università di Torino.

PASINETTI prof. Luigi Lodovico,

professore ordinario di Analisi economica, Università Cattolica del Sa-cro Cuore, Milano.

RICUPERATI prof. Giuseppe

professore ordinario di Storia moderna, Università di Torino.

SALVADORI prof. Massimo L.,

professore ordinario di Storia delle dottrine politiche, Università di To-rino.

COMITATO ESECUTIVO FILIPPI prof. Enrico, presidente (predetto).

Cozzi prof. Terenzio (predetto).

EINAUDI arch. Roberto (predetto).

BENEFICIARI DI AUSILIO FINANZIARIO E SCIENTIFICO2 BELVISO dott. Francesco

Nato a Bari nel 1979; laureato in Economia politica (Università di Bologna) nell'a.a. 2000/2001. Tesi di laurea in Economia delle istituzioni: «Crescita,

2 Viene indicato l'argomento delle ricerche in corso presso la Fondazione. La bibliografia è

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XXVIII CRONACHE DELLA FONDAZIONE

aggiornamento dei lavoratori e firing costs», relatore il prof. Vincenzo De-nicolò. Master in Economics (Princeton University).

Macroeconomia, growth and labor market institutions. BERGONZI dott. Gianpietro

Nato ad Arezzo nel 1978; laureato in Scienze politiche (Università di Firen-ze) nell'a.a. 2001-2002. Tesi di laurea in Storia delle istituzioni politiche: «Amministrazione municipale e ceto dirigente locale in Toscana dalla Re-staurazione al 1853», relatore il prof. Luca Mannori.

L'esperienza politico-istituzionale di Massimo d'Azeglio e la 'opinione na-zionale italiana'.

Tra 'Stato di municipi' e 'Stato moderno'. Il contraddittorio percorso dell'am-ministrazione municipale nel Granducato di Toscana tra il 1825 e il 1853, «Rassegna storica toscana», XLIX, n. 2, 2003, pp. 245-299.

Recensione di: Carteggio Galeotti-Min ghetti (1847-1877), con introduzione e a cura di Marco Pignotti, Firenze, Fondazione Spadolini - Nuova Anto-logia, Le Monnier, 2001, in «Rassegna storica toscana», XLIX, n. 1, 2003, pp. 227-229.

B O B B I O dott. Emmanuele

Nato a Genova nel 1979; laureato in Economia e commercio (Università di Pisa) nel 2003. Tesi di laurea in Economia politica: «Commercio interna-zionale in presenza di asimmetrie tecnologiche, istituzionali e della doman-da», relatore il prof. Carlo Casarosa.

L'impatto del commercio internazionale sulle capacità di accumulazione e generazione della conoscenza tecnologica: le riforme strutturali in America Latina.

CARNAZZA dott. Irene

Nata a Lanzo (Torino) nel 1979; laureata in Storia (Università di Torino) nel 2002. Tesi di laurea in Storia delle dottrine politiche: «Woodrow Wil-son e la Società delle Nazioni. Problemi e interpretazioni», relatore il prof. Francesco Tuccari.

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CRONACHE DELLA FONDAZIONE XXIX

CIRAVEGNA dott. Luciano

Nato ad Alessandria nel 1978; laureato in Economie History (London School of Economics & Politicai Science) nel 2001. Tesi di laurea: «Entre-preneurial response to changes in monetary policy: the two Borsalino facto-ries in Alessandria and their strategies to adapt from a flexible to a fixed ex-change rate regime». Master in Latin American Studies (Oxford University). Automotive sector modernization in developing countries: Global and re-gional trends.

JACAZIO dott. Costanza

Nata a Torino nel 1980; laureata in Economia e commercio (Università di Torino) nel 2003. Tesi di laurea in Economia monetaria: «La conduzione della politica monetaria secondo la regola di Taylor: teoria ed applicazione agli USA», relatore il prof. Fabio Cesare Bagliano.

Economia monetaria.

PIACENTINI dott. Mario

Nato a Senigallia (Ancona) nel 1979; laureato in Scienze politiche (Univer-sità di Firenze) nell'a.a. 2001/2002. Tesi di laurea in Economia internazio-nale: «Liberalizzazione del commercio internazionale e povertà, il quadro teorico e uno studio del caso», relatore il prof. Alessandro Missale. Economia dello sviluppo.

PLNOTTL dott. Paolo

Nato a Correggio (Reggio Emilia) nel 1978; laureato in Economia politica (Università Commerciale L. Bocconi, Milano) nell'a.a. 2000/2001. Tesi di laurea in Economia politica: «La politica economica delle privatizzazioni», relatore il prof. Guido Tabellini. Master in Economics (Universitat Pom-peu Fabra e University of Chicago).

Politica economica: rapporti tra autorità economica e agenti del mercato. [In collaborazione con B. Bertolotti e L. Farinola], Democrazia e privatiz-zazioni, «Equilibri», 2, 2003, pp. 165-173.

PONZANI dott. Michela

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XXX CRONACHE DELLA FONDAZIONE XXX

L'eredità della Resistenza nell'Italia repubblicana tra retorica celebrativa e contestazione di legittimità (1945-1963).

Mito (II) del secondo Risorgimento nazionale. Retorica e legittimità della Re-sistenza nel linguaggio politico istituzionale: il caso delle Fosse Ardeatine, «Annali della Fondazione L. Einaudi», XXXVII, 2003, pp. 199-258. Eredità (L') della Resistenza nell'Italia repubblicana tra retorica celebrativa e contestazione di legittimità, «Annali della Fondazione L. Einaudi», XXXVIII, 2004.

SANDRI dott. Damiano

Nato a Canale (Cuneo) nel 1980; laureato in Scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione (Università di Torino) nel 2002 (laurea di I livello). Tesi di laurea in Sociologia economica: «Strategia del Group Lending con Joint Liability. Vantaggi e svantaggi», relatore il prof. Nicola Negri. Laureato in Analisi e valutazione dei sistemi complessi (Università di Torino) nel 2003 (laurea di II livello).

Economia internazionale.

VIARENGO dott. Martina

Nata a Torino nel 1979; laureata in Economia e commercio (Università di Torino) nell'a.a. 2001/2002. Tesi di laurea in Economia politica: «L'assicu-razione contro gli infortuni sul lavoro. Modelli teorici e principi applicativi a confronto nella realtà europea», relatore la prof. Elsa Fornero. Master in Economics nel 2003 (Northwestern University).

The most appropriate monetary policy in the aftermath of a financial crisis.

BIBLIOTECA E ARCHIVIO STORICO D I PRISCO dott. Alessandro, servizi informatici. GIORDANA dott. Paola, archivio.

D E L U I G I dott. Amalia, biblioteca.

AMORICO RANIERI Maria Rosaria, biblioteca.

GIORDANO TORTIA Paola, aiuto biblioteca e archivio.

SCIANNIMANICO Nicola, aiuto biblioteca e sala consultazione. ALBERGONI Paolo, sala consultazione.

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CRONACHE DELLA FONDAZIONE XXXI

AMMINISTRAZIONE MOROSINI rag. Giovanna, contabilità e patrimonio.

RONCO G E Y M E T Ramona Antonella, aiuto contabilità e patrimonio. GORIA Fabrizio, segreteria.

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(35)

III. BANDO DI CONCORSO

La Fondazione Luigi Einaudi è sorta a Torino nel 1964 per favorire gli studi economici, storici e politici. Essa ha sede a Palazzo d'Azeglio, dove è sistemata la sua Biblioteca e il suo Archivio. Alle grandi collezioni di Luigi Einaudi, apportate in dono alla Fondazione nel momento della fondazione, si sono aggiunti gli acquisti effettuati nel corso degli anni successivi. Attual-mente la Biblioteca possiede oltre 200.000 volumi e opuscoli, archivi poli-tico-economici dell'ultimo secolo, e riceve circa 2.000 pubblicazioni perio-diche, di cui molte, fra le più importanti, sono complete dal loro inizio.

Nei limiti consentiti dallo spazio, la Biblioteca è aperta a tutti gli studio-si che facciano domanda di utilizzarne le risorse. Notevoli soprattutto i fon-di fon-di economia dal secolo XVIII ad oggi; fon-di storia del pensiero economico e sociale, delle classi operaie e del socialismo utopico; di storia delle istituzio-ni economiche, bancarie e monetarie; di scienze sociali contemporanee e di politica dell'America Latina.

BANDO DI CONCORSO Anno Accademico 2004/2005 1. Caratteristiche e finalità

Questo ente mette a concorso borse di studio a giovani laureati e dot-tori di ricerca, che abbiano discusso la tesi di laurea o di dottorato entro la data di scadenza del presente bando e che alla stessa data non abbiano su-perato i 28 anni di età.

Sono ammessi a concorrere candidati che intendano proseguire i propri studi nei campi che possono essere così definiti:

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XXXIV CRONACHE DELLA FONDAZIONE

c) storia economica e sociale in età moderna e contemporanea; d) storia delle idee politiche, economiche e sociali in età moderna e contemporanea;

e) problemi di storia piemontese, con particolare riguardo agli aspetti economici e sociali.

2. Borse di studio

2.1. Classificazione e modalità di assegnazione Le borse di studio bandite sono le seguenti:

a) 2 borse saranno assegnate per l'Italia e per l'estero per il periodo di mesi 12.

L'importo trimestrale della borsa sarà: - di € 2.000 se usufruite in Italia; - di € 2.500 se usufruite all'estero.

Nei limiti delle possibilità finanziarie la Fondazione potrà concorrere al pagamento delle eventuali tasse universitarie.

b) 4 borse offerte dalla Compagnia di San Paolo, e in particolare: 2 borse annuali e non rinnovabili di € 20.000,00 ciascuna per studi di ca-rattere economico da svolgere presso un ateneo all'estero; 2 borse annuali e rinnovabili di € 10.000,00 ciascuna per studi nel settore storico e eco-nomico;

c) 1 borsa annuale e non rinnovabile offerta dalle Fondazioni Rocca e Sicca ed intitolata a Manon Michels Einaudi per studi sulla cultura europea del XX secolo, di € 2.000 trimestrali e di € 2.500 trimestrali, rispettivamen-te se usufruita in Italia o all'esrispettivamen-tero;

d) 1 borsa annuale onnicomprensiva e non rinnovabile di € 2.325,00 trimestrali intitolata a Luca d'Agliano, offerta dall'omonimo Centro Studi, sull'economia dello sviluppo, da effettuarsi presso le Università di Oxford o di Cambridge, o la London School of Economics;

e) 1 borsa annuale omnicomprensiva e non rinnovabile di € 3.750,00 trimestrali intitolata a Gianluca Colarusso, offerta dal Ministero dell'Eco-nomia e delle Finanze, sul tema delle tecniche di gestione del debito pub-blico e di sviluppo dei mercati finanziari, con particolare attenzione alle problematiche dei paesi emergenti;

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CRONACHE DELLA FONDAZIONE XXXV Tutte le borse di cui al presente paragrafo saranno assegnate entro il 16 luglio 2004 dai competenti organi, a loro insindacabile giudizio, su propo-sta del Comitato Scientifico.

Le decisioni della Fondazione saranno comunicate agli interessati entro 10 giorni dal provvedimento.

2.2. Domande e relativa documentazione

Le domande dovranno pervenire alla Fondazione entro il 31 maggio 2004 (si specifica che non varrà la data del timbro postale) ed essere accom-pagnate da:

a) curriculum vitae che dovrà essere preciso, e atto a chiarire gli studi, la carriera e le attività del candidato;

b) copia della tesi di laurea e di altri eventuali lavori a stampa; c) relazione da cui risultino: 1) il programma di ricerca; 2) i tempi ne-cessari per portarlo a compimento; 3) i materiali a stampa e le fonti d'ar-chivio o altre da utilizzare, ove la natura della ricerca lo comporti, e i luoghi nei quali la ricerca stessa dovrebbe svolgersi;

d) dichiarazioni in busta chiusa sottoscritte da almeno due studiosi qua-lificati che abbiano conoscenza personale del candidato e siano in grado di avallare la relazione di cui alla lettera c);

e) in caso di ricerca presso Università estere, indicazioni precise circa l'iscrizione (se già avvenuta o se solo richiesta e per quale anno) e l'even-tuale ammontare delle tasse dovute;

f ) elenco delle altre eventuali istituzioni, con i relativi indirizzi, alle quali 11 candidato abbia presentato o intenda presentare analoga domanda entro il 1° ottobre 2004;

g) indirizzo privato, recapito telefonico e indirizzo email.

Le domande che non soddisfino integralmente le condizioni richieste non verranno prese in considerazione.

2.3. Status dei borsisti I beneficiari:

a) saranno tenuti ad inviare alla Fondazione per iscritto rapporti trime-strali sull'avanzamento della loro ricerca;

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XXXVI CRONACHE DELLA FONDAZIONE

Sono esclusi dal godimento della borsa i candidati che siano nelle se-guenti condizioni: dottorandi di ricerca (con assegno di finanziamento), ti-tolari di borse di studio post-universitarie di entità superiore ai 2.000 €, ri-cercatori e docenti universitari;

c) potranno usufruire, compatibilmente con il proprio progetto di ri-cerca, di un posto di studio a Palazzo d'Azeglio, ove disponibile;

d) dovranno presentare al Comitato Scientifico il frutto conclusivo del-le loro ricerche. Il Comitato, su richiesta dell'autore, potrà disporre l'even-tuale pubblicazione negli «Annali» o nelle altre collane della Fondazione. 3. Prestazioni assicurative e assistenziali

Qualora la borsa sia assegnata a cittadini stranieri per ricerche o studi da eseguirsi, in tutto o in parte, in Italia, la Fondazione non si assumerà alcun onere per prestazioni sanitarie e assistenziali per malattia, infortunio o maternità cui l'assegnatario dovesse ricorrere durante la sua permanenza in Italia. Le spese per tali prestazioni saranno pertanto a intero carico del-l'assegnatario medesimo.

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II.

RENZO FUBINI NEL CENTENARIO DELLA NASCITA

Interventi alla Giornata di studio,

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(41)

ROBERTO MARCHIONATTI - GIANDOMENICA BECCHIO

RENZO FUBINI (1904-1944)*

Nella storia della Scuola torinese di economia Renzo Fubini fa parte della generazione degli allievi di Luigi Einaudi, Pasquale Jannaccone, Atti-lio Cabiati e Giuseppe Prato, i maestri della fase matura. I primi allievi di questi erano stati Attilio Garino Canina (1881-1964), Benvenuto Griziot-ti (1884-1956), Gino Borgatta (1888-1949), Francesco Antonio Répaci (1888-1978), Vincenzo Porri (1889-1934), tutti nati negli anni Ottanta. A questi seguirono gli allievi nati tra la seconda metà degli anni Novanta e i primi del Novecento: tra essi Piero Sraffa (1898-1983), Carlo Rosselli (1899-1937), Piero Gobetti (1901-1926), Antonio Fossati (1900-1954), Mauro Fasiani (1900-1950) e, appunto, Renzo Fubini. Una generazione che divenne adulta negli anni del fascismo e che pertanto non potè in patria proseguire l'opera dei Maestri; giovani che subirono il carcere e l'esilio e che, in alcuni casi, perdettero tragicamente la vita, come Gobetti, Rosselli e lo stesso Fubini.

Renzo Fubini nasce a Milano il 30 settembre 1904 da genitori torinesi, Riccardo Fubini e Bice Colombo.1 Il padre, laureato in Giurisprudenza a Torino, era stato allievo di Salvatore Cognetti de Martiis (e quindi compa-gno di studi di Einaudi, Albertini e Jannaccone) e aveva collaborato al

La-* Desideriamo ringraziare il prof. Gian Savino Pene Vidari a cui dobbiamo il completamen-to di alcune lacune nella compilazione della carriera universitaria di Renzo Fubini e la dott.ssa Paola Novaria, responsabile dell'archivio storico dell'Università di Torino per la disponibilità di-mostrata nel reperimento di notizie sulla carriera studentesca del Fubini e per aver concesso la visione della tesi di laurea.

1 Per una prima ricostruzione biografica di Renzo Fubini si veda D. DA EMPOLI, Renzo

Fu-bini, in Dizionario biografico de gli Italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia italiana, voi. 50, 1998,

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4 R O B E R T O M A R C H I O N A T T I - G I A N D O M E N I C A B E C C H I O

boratorio di economia politica nei primi anni della sua costituzione.2 Nel-l'anno accademico 1898/99, in occasione delle adunanze dello stesso, che si tenevano la domenica mattina ogni quindici giorni, Riccardo aveva presen-tato due studi sugli effetti della legislazione industriale a tutela delle classi lavoratrici e sulla concorrenza industriale nei rapporti di locazione immo-biliare.3 Erano quelli i temi che destavano vivo interesse fra allievi e profes-sori del Laboratorio che, soprattutto sotto la direzione di Cognetti, non fu-rono affatto indifferenti nei confronti delle questioni di ordine economico e sociale legate allo sviluppo della classe lavoratrice, intesa come base emer-gente di una nuova società industriale.4

Da Milano, dove Riccardo insegna presso l'istituto tecnico, la f a m i g l i a

Fubini torna a Torino nell'estate del 1916, quando Riccardo viene nominato professore di scienza delle finanze all'Istituto tecnico torinese.5 Renzo Fubi-ni compie dunque gli studi superiori a Torino: frequenta il liceo classico Massimo D'Azeglio e poi, nell'ottobre del 1922, si iscrive alla facoltà di Giu-risprudenza. Negli anni dell'università frequenta il Laboratorio di economia politica. Il curriculum universitario di Fubini è brillantissimo: negli esami so-stenuti ottiene sempre il massimo dei voti a cui spesso vi si aggiunge la lode.6

2 Per una biografia intellettuale di Salvatore Cognetti de Martiis si vedano: R. FAUCCI,

Sal-vatore Cognetti de Martiis, in Dizionario biografico degli Italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia

Italiana, voi. 26, 1982, pp. 642-647; G. BECCHIO, Salvatore Cognetti de Martiis. Profilo biografico,

m Maestri dell'Ateneo torinese dal Settecento al Novecento, a cura di Renata Mio, Torino Centro studi di storia dell'Università di Torino, 2004; S. COGNETTI DE MARTIIS, Sunti delle lezioni di

eco-nomia politica, a cura di Giandomenica Becchio, di prossima pubblicazione.

3 R . FUBINI, Contributi agli studi sulla partecipazione industriale dell'operaio ai benefici

del-l impresa, in Monografie di soci e adel-ldel-lievi, voi. VI, Torino, Laboratorio di economia podel-litica, 1899; Della concorrenza industriale nei suoi rapporti col contratto di locazione immobiliare ivi vói VII

1899-1900. '

4 Sulla genesi del Laboratorio di economia politica si vedano: C. POGLIANO, Cognetti de

Martiis. Le origini del Laboratorio di economia politica, «Studi storici», X V I I , n. 3, 1976,

pp. 139-168; P . BRESSO, Dal riformismo al liberismo. I primi quindici anni del Laboratorio di

eco-nomia politica, «Quaderni di storia dell'Università di Torino», I, n. 1, 1996, pp. 157-185; ID., Loria e il Laboratorio di economia politica, «Quaderni di storia dell'Università di Torino»', i v '

n. 3, 1999, pp. 143-190; R. FAUCCI, Economia, storia, positivismo. Cognetti de Martiis e le origini

del Laboratorio di economia politica di Torino, «Società e storia», X V I I I , n. 69, 1995, pp.

599-618; G. BECCHIO, La nascita della scuola economica di Torino. Dall'epistolario di Salvatore

Co-gnetti de Martiis (1884-1901), «Quaderni di storia dell'Università di Torino», VII, n. 6, 2002;

ID., Salvatore Cognetti de Martiis e il Laboratorio di Economia politica (1893-1901), «Storia del pensiero economico italiano», 2004, in corso di pubblicazione.

5 In una lettera del 26 settembre 1916, Riccardo Fubini comunica all'amico Einaudi la

no-mina chiedendogli degli appunti: «Come sai quest'anno sono professore all'istituto di Torino dove mi tocca il corso di scienza delle finanze»; lettera conservata presso l'Archivio della Fonda-zione Luigi Einaudi di Torino, Fondo Luigi Einaudi, sez. Corrispondenza, fase. Tubini Riccardo.

6 L'unica eccezione è l'esame di storia delle dottrine economiche, sostenuto in data 18

(43)

RENZO FUBINI ( 1 9 0 4 - 1 9 4 4 ) 5 Segue i corsi dei maestri torinesi della scuola di economia: economia po-litica con Loria; statistica con Jannaccone; storia delle dottrine economiche con Prato; diritto commerciale con Ottolenghi e naturalmente scienza del-le finanze con Einaudi. A questi si aggiunge il corso di filosofia del diritto tenuto da Gioele Solari, anch'egli 'nome eccellente' fra gli allievi del Labo-ratorio cognettiano. Fubini sceglie scienza delle finanze come disciplina di laurea: Einaudi è il suo relatore con il quale, il giorno 11 luglio 1926, di-scute una tesi dal titolo Imposta di successione e imposta sul reddito otte-nendo 110/110 e lode con menzione sull'«Annuario».7 Tra i commissari della seduta presieduta dal prof. Patetta, titolare di storia del diritto italia-no, troviamo Ruffini, Brondi, Solari, Ricca Barberis, Segre, Jannaccone. Oggetto della tesi è uno studio comparativo sugli effetti economici dell'im-posta di successione e dell'imdell'im-posta personale sul reddito. La trattazione è ricca e articolata: numerosi sono gli autori citati (Einaudi, Griziotti, Hob-son, Pantaleoni, Cabiati, Pigou) attraverso le loro opere più recenti. Fubini si domanda quale scelta debba compiere il legislatore fra i due metodi di imposizione quando si presenti un dato fabbisogno finanziario in modo tale da mantenere un equilibrio fra le classi sociali, considerando in parti-colare gli effetti su queste dei fenomeni monetari. Considera pertanto l'at-teggiamento delle differenti classi sociali nei confronti della scelta politica. Gli imprenditori sono difficilmente inclini ad un'imposta sul reddito salvo che sperino di avvantaggiarsi dagli irregolari deprezzamenti susseguenti; gli operai (o comunque le persone esenti da tale imposta) sono invece fa-vorevoli in quanto non comprendono che si tratta di un'illusione moneta-ria: l'imposta infatti, pesando sugli imprenditori dai quali dipende il loro salario e l'occupazione stessa, li svantaggia indirettamente. Gli speculatori (che sono in grado di prevedere gli effetti dell'imposta stessa sui prezzi) possono giovarsene acquistando quei beni il cui prezzo aumenterà in se-guito all'imposta stessa o viceversa attendere per comprare quei beni il cui prezzo subirà un abbassamento. I rentiers, così come i grandi impren-ditori (o le società per azioni), preferiscono l'imposta di successione (so-prattutto in presenza di eredi diretti, poiché essa è più bassa), a fronte del fenomeno dell'ammortamento. A proposito di questo, Fubini sottoli-nea come esso conduca comunque ad un equilibrio instabile, in quanto le conseguenze del passaggio ad una situazione di equilibrio stabile sono sopportate soltanto da una parte della popolazione, a seconda della scelta del legislatore.

7 Copia della tesi di Fubini si trova conservata in buono stato presso l'Archivio storico

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6 ROBERTO MARCHIONATTI - GIANDOMENICA BECCHIO

Dopo la laurea Fubini si avvia con lo slancio e la passione tipiche dei giovani intellettuali verso una vita dedicata agli studi. L'anno successivo pubblica sul «Giornale degli economisti» il suo primo lavoro sulla teoria dell'ammortamento dell'imposta e l'imposta personale sul reddito.8 Si trat-ta di un'analisi sulla diminuzione del valore dei beni capitrat-tali che l'azione del libero mercato tende a compensare grazie al comportamento dei nuovi risparmiatori, i quali, scoraggiati ad entrare nel settore a causa dell'imposta personale che deprime il rendimento, diminuiranno l'offerta causando così un aumento generale del rendimento stesso. Nel 1928 pubblica un secondo articolo sulla tassazione del risparmio;9 nel 1929 un terzo sull'influenza del-l'imposta sulla domanda e sull'offerta.10 In essi Fubini concorda con la cri-tica einaudiana alla doppia imposizione sui redditi, in contrasto con Anto-nio De Viti de Marco e Umberto Ricci.

Negli stessi anni scrive alcuni articoli, prevalentemente di carattere bancario, sulla «Rivista bancaria».11 Nel novembre 1926 Fubini è assunto presso l'Associazione Bancaria Italiana come segretario privato di Giusep-pe Bianchini (che ne era divenuto presidente), succedendo a Raffaele Mat-tioli (1895-1973) e a Virgilio Fenoglio nella redazione della rivista dell'As-sociazione Bancaria Italiana (ABI), fondata nell'aprile 1919 a Milano da Luigi Della Torre.12 Direttore della parte finanziaria della rivista (inizial-mente «Bollettino economico-finanziario») era stato, dal marzo del 1920, Attilio Cabiati (responsabile della parte relativa alla legislazione era invece Giuseppe Bianchini).13 Si assiste in quel periodo alla costruzione di un asse Torino-Milano attraverso la collaborazione incrociata tra Cabiati ed Einau-di, principalmente sul «Bollettino», sulla «Rivista bancaria» e sulla «Rifor-ma sociale». Alla «Rivista bancaria», come pri«Rifor-ma al «Bollettino», collabo-ravano allora altri torinesi oltre a Luigi Einaudi: Giuseppe Prato, Gino Borgatta, Riccardo Bachi, Achille Loria; inoltre, tra gli italiani, Augusto

8 R . FUBINI, La teoria dell'ammortamento dell'imposta e l'imposta personale sul reddito,

«Giornale degli economisti», s. TV, XLII, 1927, pp. 302-321; 436-495.

9 ID., Sulla tassazione del risparmio, ivi, XLIII, 1928, pp. 480-492.

10 ID., Sull'influenza dell'imposta sulla domanda e sull'offerta, ivi, XLIV, 1929, pp. 12-22. 11 ID., A proposito di «assegni titoli», «Rivista bancaria», IX, 1928, pp. 525-528; ID., Note in

tema di segreto bancario, ivi, X, 1929, pp. 1-12.

12 Vedi G . F . CALABRESI, L'Associazione Bancaria Italiana: un caso di associazionismo

econo-mico, Roma, Laterza, 1996.

13 A quel tempo Cabiati è anche consulente della Banca Commerciale di Toeplitz, per la

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RENZO FUBINI ( 1 9 0 4 - 1 9 4 4 ) 7 Graziani, Maffeo Pantaleoni, Marco Fanno, Costantino Bresciani Turroni, Giorgio Mortara, Federico Flora, Benvenuto Griziotti; tra gli stranieri - presenti con traduzioni o ampi riassunti di loro articoli - Keynes, Fisher, Hawtrey, Cassel, Seligman, Stamp, Einzig, Ansiaux. Questo ci dice come si trattasse non di una semplice pubblicazione bancaria, ma di una rivista di notevole importanza scientifica.14

La «Rivista bancaria» di Bianchini e Fubini non ha più la libertà di espressione e l'indipendenza di quella di Cabiati e non presenta più il vasto numero di collaboratori stranieri di quella: resta tuttavia un'importante ri-vista a cui collaborano economisti del calibro di Bachi, Prato, Del Vecchio, Repaci, Mortara, Sensini, Federici: nomi che testimoniano la permanenza del legame fra Torino e Milano attraverso la presenza degli allievi di Einau-di e Cabiati. Oltre all'attività Einau-di redazione Fubini si occupa Einau-di molte que-stioni di tipo bancario e commerciale, poiché Bianchini rappresentava l'I-talia in varie commissioni internazionali. Fubini resta alla redazione della «Rivista bancaria» fino a metà del 1929 quando è sostituito da Gian Franco Calabresi. Dopo di allora continua a collaborarvi, ma ormai è pronto per intraprendere la carriera universitaria.

Fubini ottiene, con l'appoggio di Einaudi, advisor per l'Italia della Roc-kefeller Foundation, una borsa di studio di perfezionamento post laurea grazie alla quale si reca presso la London School of Economics di Londra, dal settembre al dicembre del 1929; poi presso la Columbia University di New York nel gennaio 1930; infine alla Harvard University. Dopo la visita di Chicago, Detroit, Kansas City e di altre città americane, rientra in Italia nel settembre del 1930.

Dall'Inghilterra e dagli Stati Uniti Fubini invia corrispondenze pubbli-cate sulla «Rivista bancaria». Queste Lettere dall'Inghilterra e Lettere dal-l'America raccontano degli avvenimenti economici, degli interventi delle autorità, in particolare della banca centrale, delle discussioni negli ambienti politici ed economici e più in generale tra l'opinione pubblica, e, nel caso degli Stati Uniti, riflettono le prime reazioni dell'opinione pubblica interna

14 Del «Bollettino» e poi della «Rivista bancaria» fu capo redattore l'allievo di Cabiati

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8 ROBERTO MARCHIONATTI - GIANDOMENICA BECCHIO

e internazionale al crollo di Wall Street, i problemi, le valutazioni degli eco-nomisti e il comportamento delle banche. Ne esce un esempio di ottimo giornalismo economico: anche in questo caso emerge l'importanza dell'in-segnamento dei maestri torinesi, Einaudi e Cabiati.

Nell'autunno 1930 Fubini consegue la libera docenza in scienza delle finanze e diritto finanziario all'università di Torino. Su suggerimento di Gustavo Del Vecchio e interessamento di Giovanni Demaria (allora docen-te a Bari),15 gli viene assegnato l'insegnamento di economia politica presso l'Istituto superiore di scienze economiche e commerciali dell'Università di Bari, prima come incaricato, poi, a partire dall'anno accademico 1932-33, in qualità di professore straordinario, dopo aver vinto il concorso di scienza delle finanze e diritto finanziario indetto dall'università di Messina.16 I pri-mi due della terna vincitrice risultano Mauro Fasiani e Renzo Fubini, en-trambi allievi di Einaudi. Per questa ragione alcuni degli esclusi gridano al-lo scandaal-lo parlando di vittoria dell'antifascismo. Ciò induce Einaudi a scrivere a Mussolini:

Certi metodi di mettere innanzi pregiudiziali politiche, se non repressi per tempo dall'E.V., che solo ha l'autorità per farlo, minacciano di riuscire fatali al progresso scientifico e di arrecare enorme danno alla reputazione internazionale della scienza italiana [...]. Il luogo che la scienza italiana delle finanze [...] ha con-quistato nel mondo è uno dei primi se non il primo.

La vicenda si conclude con l'approvazione dell'esito del concorso da parte del Consiglio superiore della pubblica educazione.17

Nel dicembre 1933, Fubini diviene professore ordinario di Scienza del-le finanze, col giudizio favorevodel-le di una commissione presieduta da Marco Fanno. A decorrere dal 1° dicembre 1933 è trasferito alla cattedra di scien-za delle finanze e diritto finanziario presso l'Università di Trieste. Vi rima-ne fino all'ottobre del 1938, quando le leggi razziali lo costringono all'allon-tanamento. Sono anni di operosa e fruttuosa attività di studio, nel campo della scienza delle finanze e della storia del pensiero economico.18

15 Vedi la lettera di Renzo Fubini al rettore del Regio Istituto superiore di scienze

econo-miche e commerciali di Bari, datata 11 novembre 1932 - l'anno non è indicato ma si evince dal contesto -, nel fascicolo personale di Fubini conservato presso l'Università degli studi di Bari.

16 Nell'anno accademico 1931-32, apertasi a Bari la Scuola di specializzazione negli studi

orientali e coloniali, Fubini è incaricato di politica economica e coloniale.

17 L'episodio è ricordato in A . D'ORSI, La cultura a Torino tra le due guerre, Torino, Einaudi,

2000. La lettera di Einaudi a Mussolini, del 25 novembre 1932, è pubblicata in G.C. MARINO'

L'autarchia della cultura. Intellettuali e fascismo negli anni Trenta, Roma, Editori Riuniti, 1983.

18 R. FUBINI-G. DEL VECCHIO, Elementi di economia generale e corporativa con cenni di

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RENZO FUBINI ( 1 9 0 4 - 1 9 4 4 ) 9 Fubini, rientra a Torino e cerca una collocazione all'estero, in Francia, Svizzera o Inghilterra. Einaudi lo aiuta contattando l'economista polacco Paul Rosenstein Rodan esule a Londra. Disponiamo della lettera di presen-tazione di Fubini scritta da Einaudi nel maggio del 1939. Einaudi ricorda lo studente e poi il giovane studioso di scienza delle finanze (i cui lavori gli sono stati di forte stimolo) e di storia del pensiero economico, nonché com-petente di problemi bancari:

From being a promising young student, Fubini has grown up gradually and continually to the rank of a scholar, fully worth his distinguished career, during which he progressed from a private docent situation to a full professorship in the Italian University.19

Fubini incontra Rosenstein Rodan a Londra, ma il tentativo di essere chiamato in Inghilterra non va a buon fine, tanto per le difficoltà di un out-sider di trovare collocazione in quel periodo anche nella capitale britannica, quanto per lo scarso impegno profuso da Rosenstein Rodan in questa vicenda.

Fubini non può che restare in Italia. A Torino scrive articoli e recensio-ni per la «Rivista di storia economica» che Einaudi fonda nel 1936 dopo la chiusura, imposta dal regime, della «Riforma sociale». Nel 1942 si sposa con Maria Susetta Treves, con la quale si trasferisce ad Alassio, dove nel 1943 nasce Bice, la loro unica figlia. Dopo il 25 luglio il futuro non sembra più così buio. Il 31 agosto, dalla Liguria, Fubini scrive ad Einaudi per con-gratularsi della sua nomina a rettore dell'ateneo torinese e gli racconta della sua attività: la traduzione degli Eléments di Walras e dell'intenzione di pubblicare una raccolta di scritti sulla teoria economica del collettivismo analoga a quella edita da Hayek ma «fatta però con criteri più larghi di quel-li, un po' unilateraquel-li, di Hayek e Mises». Gli comunica di aver trovato la ca-sa editrice, ma di non ca-sapere quando potrà completare il libro, poiché gli mancano alcuni testi fondamentali.20

Fubini dunque pensa che il peggio sia passato e progetta con entusia-smo nuovi studi. Pochi giorni dopo l'invio di questa lettera, la situazione

Sansoni, 1937; R . FUBINI, Francesco Ferrara e David Ricardo, «Giornale degli economisti», s. I V ,

L, n. 2,1935, pp. 85-101; ID., Francesco Ferrara e Henry Dunning Macleod, ivi, n. 6, pp. 469-487; ID., Ferrara, Marx e i fisiocrati, ivi, n. 11, pp. 958-971; ID., Rileggendo Ferrara: Ferrara e

Proud-hon, ivi, LII, n. 1, 1937, pp. 1-17. Sull'attività scientifica di questo periodo si vedano gli scritti di

Francesco Forte, Giandomenica Becchio e Fiorenzo Mornati in questo volume.

19 Minuta di lettera di presentazione di Luigi Einaudi del 19 maggio 1939 conservata presso

l'Archivio della Fondazione L. Einaudi di Torino, Fondo Luigi Einaudi, sez. Corrispondenza, fase. Fubini Renzo.

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10 ROBERTO MARCHIONATTI - GIANDOMENICA BECCHIO

italiana - come sappiamo - precipita. È l'8 settembre: i tedeschi occupano l'Italia; chi riesce fugge come Einaudi, che evita l'arresto e ripara in Sviz-zera. Cabiati, malato, è rinchiuso nella sua casa torinese, dove ha l'obbligo di residenza fin dalla seconda metà degli anni venti. Fubini entra in clan-destinità: da Alassio si sposta ad Ivrea dove, nel febbraio del 1944, è arre-stato in seguito a denuncia anonima. Rinchiuso nel carcere eporediese, è poi trasferito a Milano, quindi al campo di raccolta di Fossoli, nel mode-nese, da dove, nel maggio 1944, viene deportato ad Auschwitz. Qui scom-pare in data non precisabile, ma, sembra certo, dopo il settembre 1944 a soli 40 anni.21

21 Si veda L . PICCIOTTO FARGION, Il libro della memoria. Gli ebrei deportati dall'Italia

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APPENDICE

C U R R I C U L U M U N I V E R S I T A R I O D I R E N Z O F U B I N I Renzo Fubini si immatricola il giorno 18/10/1922 presso la Facoltà di Giuri-sprudenza dell'Università di Torino (numero di matricola 8865).

Esame di laurea sostenuto il giorno 11 luglio 1926 in scienza delle finanze con una dissertazione dal titolo Imposta di successione e imposta sul reddito. Voto finale 110/110 e lode con menzione sull'«Annuario».

Esami Voto Data Docente

Istituzioni di diritto civile 30/30 20/6/1923 Dusi Istituzioni di diritto romano 30/30 e lode 5/7/1923 Albertario Storia del diritto romano 30/30 22/6/1923 Pivano Economia politica 30/30 e lode 22/6/1923 Loria Statistica 30/30 e lode 30/10/1923 Jannaccone Filosofia del diritto 30/30 e lode 3/6/1924 Solari Diritto ecclesiastico 30/30 e lode 27/10/1924 Ruffini Scienza delle finanze 30/30 21/6/1924 Einaudi Diritto costituzionale 30/30 e lode 26/6/1924 Crosa Diritto commerciale 30/30 e lode 29/10/1924 Sraffa Storia delle dottrine economiche 38/40 18/6/1925 Prato

Diritto civile 30/30 8/7/1925 Vassalli

Diritto romano 30/30 e lode 8/7/1925 Segrè Storia del diritto italiano 30/30 20/6/1925 Patetta Medicina legale 30/30 20/10/1925 Carrara Diritto amministrativo e scienza 40/40 e lode 4/7/1925 Brondi dell' amministrazione

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-. : 4 f • V

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