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REPORT CONTROLLO DI GESTIONE CHIUSURA 2011 E RAFFRONTO ESERCIZI 2008/2009/2010/2011

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(1)

REPORT CONTROLLO DI GESTIONE

CHIUSURA 2011 E RAFFRONTO ESERCIZI 2008/2009/2010/2011

ENTRATE

Contabilità finanziaria - Competenza 2011 Stato di avanzamento complessivo delle entrate:

INIZIALE ASSESTATO ACCERTAMENTI REVERSALI Capacità

previsionale

Capacità di realizzazi

one obiettivi

Velocità di riscossio

ne Titolo 1 13.683.959,76 18.223.298,79 18.274.812,48 15.492.991,12 133% 100% 85%

Titolo 2 5.003.616,12 990.966,37 993.676,32 610.463,82 20% 100% 61%

Titolo 3 8.098.962,20 8.494.840,42 8.041.240,90 4.244.235,91 105% 95% 53%

Titolo 4 20.183.938,10 13.901.631,12 4.517.703,83 3.891.799,11 69% 32% 86%

Titolo 5 3.100.000,00 3.100.000,00 - - 100% 0% 0%

Titolo 6 3.050.047,19 3.160.953,10 2.688.100,11 2.342.890,62 104% 85% 87%

Totale complessivo 53.120.523,37 47.871.689,80 34.515.533,64 26.582.380,58 90% 72% 77%

Gli indicatori di PEG utilizzati sono:

- capacità previsionale: misura la capacità di rispettare il budget inizialmente previsto.

Lo scostamento più evidente è quello relativo alle importanti variazioni del titolo 2°

conseguenti alle mutate norme che hanno comportato l’istituzione al titolo 1° del Fondo sperimentale di riequilibrio e della Compartecipazione IVA e l’abolizione/riassorbimento del contributo statale per abolizione ICI prima casa, del contributo consolidato e del fondo ordinario dello Stato (per citare le voci prevalenti). Il titolo 4° ha invece risentito considerevolmente delle mancate alienazioni dei fabbricati comunali (viale Piave, via Pontirolo, autorimesse di piazza Setti, Bollone) che sono state riprogrammate nel POP 2013/2014 o passate a project financing (piazza Setti).

- Capacità di realizzazione obiettivi: misura la capacità di accertare le somme previste in via definitiva, quindi l’assestato. Lo scostamento prevalente riguarda sempre il titolo 4° per le mancate alienazioni. Il titolo 5° comprende l’anticipazione di Tesoreria cui non si è fatto ricorso ed è, pertanto, un indicatore che è più positivo, più tende allo zero.

- Velocità di riscossione: misura la capacità di riscuotere le entrate entro la chiusura dell’esercizio. Il Comune di Treviglio è passato dal 70% del 2010 al 77% di quest’anno. Occorre tuttavia precisare che l’ambito in cui il Comune ha un’influenza diretta riguarda prevalentemente il titolo 1° (entrate tributarie), per cui voci con termini di pagamenti fissi (ICI, TARSU…), e titolo 3° (entrate extra-tributarie), voci a importi e scadenze variabili (tariffe per servizi a domanda individuale, sanzioni codice della strada…). Mentre per il titolo 1° l’indicatore ha centrato la previsione di riscossione indicata al precedente report all’85%, per il titolo 3° resta a livelli piuttosto bassi.

Influisce la voce delle sanzioni per violazioni al CdS con una percentuale di riscossione del 22% (era 53% al 31/12/2010). Questo dato, conclusivo dell’esercizio, non tiene conto degli incassi effettuati a gennaio 2012 ma a residui 2011 per ulteriori 253.000, né degli importi in fase di riscossione con prelievo dai nostri ccp per circa 300.000. Se questi incassi fossero stati riscossi entro il 31/12, la percentuale del 22% sarebbe ora pari al 76%, quindi migliorativa rispetto al 2010.

Su questa e altre voci a bilancio saranno concordate le misure necessarie ad

(2)

Il rimborso da parte di Cogeide e di Unigas (quasi un milione cumulativamente) viene effettuato nell’esercizio successivo a quello di assunzione dell’accertamento, per cui falsa un po’ il dato dell’anno in corso. Buono il dato per le locazioni di immobili ad uso residenziale e commerciale che superano il 75%. 64% per le rette della Casa Albergo.

I grafici che seguono illustrano l’andamento delle fasi di bilancio al 31 dicembre 2011, cioè gli accertamenti assunti e le reversali emesse rispetto all’assestato e alla previsione iniziale dei primi 4 titoli delle entrate (entrate di parte corrente e le entrate di parte straordinaria).

Titolo 1 - Entrate

18.223.298,79 18.274.812,48 15.492.991,12

13.683.959,76

0 2.000.000 4.000.000 6.000.000 8.000.000 10.000.000 12.000.000 14.000.000 16.000.000 18.000.000 20.000.000 INIZIALE

ASSESTATO ACCERTAMENTI REVERSALI

Titolo 2 - Entrate

5.003.616,12 990.966,37

993.676,32 610.463,82

0 1.000.000 2.000.000 3.000.000 4.000.000 5.000.000 6.000.000

INIZIALE ASSESTATO ACCERTAMENTI REVERSALI

Titolo 3 - Entrate

8.098.962,20 8.494.840,42 8.041.240,90 4.244.235,91

0 1.000.000 2.000.000 3.000.000 4.000.000 5.000.000 6.000.000 7.000.000 8.000.000 9.000.000

INIZIALE ASSESTATO ACCERTAMENTI REVERSALI

Titolo 4 - Entrate

20.183.938,10 13.901.631,12

4.517.703,83 3.891.799,11

0 5.000.000 10.000.000 15.000.000 20.000.000 25.000.000

INIZIALE ASSESTATO ACCERTAMENTI REVERSALI

(3)

Complessivamente i dati sono:

INIZIALE ASSESTATO ACCERTAMENTI REVERSALI Capacità

previsionale

Capacità di realizzazi

one obiettivi

Velocità di riscossio

ne entrate parte corrente 26.786.538,08 27.709.105,58 27.309.729,70 20.347.690,85 103% 99% 75%

entrate parte straordinaria 20.183.938,10 13.901.631,12 4.517.703,83 3.891.799,11 69% 32% 86%

Totale complessivo 46.970.476,18 41.610.736,70 31.827.433,53 24.239.489,96 89% 76% 76%

La parte straordinaria risulta accertata per il 26% di cui riscosso 86% in leggera flessione rispetto al 2010 (89%), ma con una diminuzione complessiva dell’accertamento (e anche dell’assestato) di circa 2.700.000 dovuti prevalentemente all’introito nel 2010 della cessione delle quote azionarie Blue Meta (evento straordinario del 2010 per 1.500.000 euro circa) e per diminuzione della monetizzazione aree di circa 500.000. Gli oneri di urbanizzazione presentano il seguente andamento nell’ultimo quadriennio:

2008 2009 2010 2011

€ 3.580.547,82 € 3.583.941,74 € 2.986.598,33 € 2.384.687,10

Con una diminuzione del 33% nel 2011 rispetto al biennio 2008/2009.

Entrate - Residui al 31 dicembre 2011

I residui attivi ad apertura dell’esercizio erano pari a € 18.454.844 di cui sono stati introitati

€ 7.336.814.

Escludendo l’anno 2010 che è ancora troppo “recente” per influenzare la reale stratificazione storica dei residui, la situazione è la seguente:

Anno RESIDUI AL 31/12/2010 RESIDUI AL 31/12/11

1979 € 3.013,37 € 3.013,37

1982 € 206,58 € 206,58

1985 € 1.235,36 € 1.235,36

1986 € 154,94 € 154,94

1989 € 516,46 € 516,46

1992 € 52.852,01 € 52.852,01

1993 € 516,46 € 516,46

1994 € 464,81 € 464,81

1998 € 2.141,35 € 2.141,35

1999 € 69.726,05 € 69.726,05

2000 € 14.634,99 € 14.634,99

2001 € 111.172,12 € 108.618,94

2002 € 40.019,65 € 37.141,83

2003 € 73.093,77 € 70.022,98

2004 € 226.004,00 € 222.545,76

2005 € 132.920,39 € 98.527,55

2006 € 267.475,48 € 221.874,31

2007 € 906.405,08 € 798.219,83

2008 € 1.485.314,35 € 1.059.090,72

2009 € 2.048.407,29 € 1.255.741,50

Totale € 5.436.274,51 € 4.017.245,80 di cui € 532.000 in partite di giro.

(4)

Per titoli, il complesso dei residui escluso l’anno 2010 è:

Titolo RESIDUI AL 31/12/2010 RESIDUI AL 31/12/11 DIFFERENZA

1 € 1.192.628,71 € 993.116,83 € 199.511,88

2 € 247.709,76 € 207.227,12 € 40.482,64

3 € 1.984.914,39 € 1.088.796,98 € 896.117,41

4 € 1.069.704,58 € 899.432,77 € 170.271,81

5 € 349.821,94 € 296.804,03 € 53.017,91

6 € 591.495,13 € 531.868,07 € 59.627,06

Totale € 5.436.274,51 € 4.017.245,80 € 1.419.028,71 Entrate - Contabilità analitica - note:

2008 2009 2010 2011

ADDIZIONALE ENEL € 257.186,01 € 265.868,62 € 295.815,11 € 310.549,44

ALLACCIAMENTO FOGNATURA € 38.736,64 € 29.228,28 € 12.901,28 € 8.253,66

ALTRE TASSE € 901,71 € 1.462,90 € 720,00 € 285,00

DIRITTI PUBBLICHE AFFISSIONI € 74.824,88 € 69.314,26 € 76.423,89 € 105.000,00

I.C.I. € 4.952.424,13 € 5.186.464,90 € 5.399.585,77 € 5.469.969,71

EVASIONE ICI € 739.880,74 € 655.755,08 € 501.596,00 € 563.503,00

PUBBLICITA' € 249.913,69 € 249.172,54 € 234.878,62 € 320.000,00

SMALTIMENTO RIFIUTI (ruolo e evasione) € 4.180.715,78 € 4.343.504,00 € 4.481.745,24 € 4.708.062,25

T.O.S.A.P. € 369.990,50 € 384.245,38 € 350.932,58 € 350.929,56

COMPART.IVA, ADDIZIONALE IRPEF… € 2.146.460,51 € 1.558.701,08 € 2.334.727,00 € 3.613.561,76 CONTRIBUTI DA ENTI E PRIVATI € 6.150.235,12 € 6.770.812,94 € 5.719.194,45 € 3.611.911,77

DIRITTI € 184.458,19 € 129.135,43 € 107.901,24 € 112.299,87

ONERI DI URBANIZZAZIONE E MONETIZZAZIONI € 3.580.547,82 € 3.583.941,74 € 2.986.598,33 € 2.384.687,10 PROVENTI CONCESSIONI COMUNALI € 167.311,60 € 148.000,00 € 157.138,85 € 176.704,70 RETTE SCOLASTICHE, SAD… € 1.738.310,47 € 1.808.419,08 € 1.878.219,70 € 1.872.668,65

PARCHIMETRI € 437.886,15 € 479.606,75 € 485.896,30 € 509.796,05

SANZIONI C.D.S. € 561.014,47 € 773.608,13 € 950.221,06 € 1.093.634,87

INTROITI CIMITERO € 117.453,19 € 125.984,67 € 126.462,81 € 125.022,00

IMPIANTI SPORTIVI € 217.129,67 € 136.484,88 € 129.161,91 € 86.239,45

ATTIVITA' CULTURALI-SPETTACOLI € 16.926,16 € 12.451,65 € 16.508,00 € 19.571,00

ATTIVITA' CULTURALI-TEATRO € 12.830,30 € 10.723,37 € 8.173,00 € 14.567,50

RETTE SCOLASTICHE, SAD… € 93.033,68 € 115.255,16 € 103.346,11 € 93.232,08

AFFITTI E LOCAZIONI € 956.120,88 € 1.107.397,87 € 1.328.485,45 € 1.472.726,05 AZIENDE SPECIALI, CONSORZI, ECC. € 1.482.024,18 € 1.296.303,86 € 1.158.259,95 € 1.396.726,83

CENSI CANONI LIVELLI € 251.025,97 € 76.923,78 € 219.919,20 € 239.039,97

CONCORSO SPESE FUNZIONAMENTO € 50.158,59 € 46.158,60 € 50.969,32 € 52.234,39

CREDITI DI IMPOSTA VARI € 28.617,63 € 0,00 € 0,00 € 0,00

ENTRATE DIVERSE DELL'ENTE € 87.075,66 € 111.927,63 € 190.405,81 € 167.469,36

INTERESSI ATTIVI € 153.497,71 € 67.121,94 € 27.645,16 € 26.667,24

PROVENTI DIVERSI € 79.693,70 € 67.385,06 € 128.892,73 € 116.524,08

RIMBORSI DIVERSI € 301.507,33 € 433.608,55 € 508.573,76 € 523.632,05

RISCOSSIONE CREDITI € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 23.308,90

€ 29.677.893,06 € 30.044.968,13 € 29.971.298,63 € 29.568.778,29

L’andamento nel quadriennio evidenzia una sostanziale stabilità del risultato finale, ancorché derivato da “compensazioni” interne tra voci in diminuzione (contributi da enti e privati, oneri di urbanizzazione…) e voci in aumento (violazioni al codice della strada, addizionale IRPEF, TARSU…).

(5)

SPESE

Contabilità finanziaria:

Stato di avanzamento complessivo delle spese:

INIZIALE ASSESTATO IMPEGNI MANDATI Capacità

previsionale

Capacità di realizzazi

one obiettivi

Velocità di pagament

o Titolo 1 24.929.033,05 26.249.443,57 24.569.859,97 19.899.028,42 105% 94% 81%

Titolo 2 19.621.688,10 13.970.538,10 2.843.346,22 311.529,76 71% 20% 11%

Titolo 3 5.519.755,03 5.450.755,03 2.297.226,34 2.297.226,34 99% 42% 0%

Titolo 4 3.050.047,19 3.160.953,10 2.770.001,74 2.380.114,35 104% 88% 86%

Totale complessivo 53.120.523,37 48.831.689,80 32.480.434,27 24.887.898,87 92% 67% 77%

I 3 indicatori rilevano i seguenti trend:

- Capacità previsionale: complessivamente buona e attestata sul 92%, con prevalenti scostamenti al titolo 2° conseguenti all’espunzione dal bilancio in sede di assestamento di 5.600.000 per estinzione anticipata prestito UPIM, 2.600.000 tangenziale sud e 500.000 per ampliamento centro diurno.

- Capacità di realizzazione obiettivi: come sempre influenzata particolarmente dal titolo 2°, in particolare per mancata assunzione di impegni relativi a opere spostate nel POP di quest’anno: parcheggi Piazza Setti (con project financing), parcheggio interscambio ovest per 1.000.000, pista ciclabile BK per 200.000…

- Velocità di pagamento: sempre influenzata dai vincoli del rispetto del Patto di stabilità, comunque si attesta sul 77%, ovviamente in prevalenza derivante dai pagamenti di parte corrente che è leggermente superiore alla velocità delle riscossioni sempre di parte corrente.

Specularmente alle entrate, seguono gli andamenti dei movimenti a bilancio al 31/12/2011 per i titoli 1 e 2 delle spese (ad esclusione dei titoli 3 e 4):

Titolo 1 - spese

24.929.033,05 26.249.443,57 24.569.859,97 19.899.028,42

0 5.000.000 10.000.000 15.000.000 20.000.000 25.000.000 30.000.000

INIZIALE ASSESTATO IMPEGNI MANDATI

Titolo 2 - spese

13.970.538,10 2.843.346,22

311.529,76

19.621.688,10

0 5.000.000 10.000.000 15.000.000 20.000.000 25.000.000

INIZIALE ASSESTATO IMPEGNI MANDATI

(6)

Al 31/12/2011 il saldo di Tesoreria era pari a +5.760.186 (era +2.349.234 al 30/09).

È un andamento costantemente monitorato per evitare di incorrere in anticipazioni di Tesoreria.

Spese – Residui al 31/12/2011:

Situazione complessiva:

Anno RESIDUI AL 31/12/2010 RESIDUI AL 31/12/2011 DIFFERENZA

1990 € 15.445,44 € 15.445,44 € 0,00

1993 € 614,58 € 614,58 € 0,00

1995 € 75.725,78 € 75.725,78 € 0,00

1997 € 7.771,80 € 7.771,80 € 0,00

1998 € 578,43 € 578,43 € 0,00

1999 € 63.240,38 € 63.240,38 € 0,00

2000 € 6.276,24 € 4.023,00 € 2.253,24

2001 € 5.945,44 € 5.945,44 € 0,00

2002 € 83.658,93 € 83.658,93 € 0,00

2003 € 58.367,15 € 57.842,51 € 524,64

2004 € 349.028,56 € 330.929,47 € 18.099,09

2005 € 127.219,85 € 73.331,05 € 53.888,80

2006 € 227.195,66 € 128.956,61 € 98.239,05

2007 € 618.254,85 € 354.276,92 € 263.977,93

2008 € 930.701,82 € 574.994,33 € 355.707,49

2009 € 3.415.432,11 € 1.588.325,73 € 1.827.106,38

Totale € 5.985.457,02 € 3.365.660,40 € 2.619.796,62 Di tale importo, € 2.665.000 (contro il 1.200.000 delle entrate straordinarie) riguarda il titolo 2° delle spese, per i motivi sopra indicati tra gli indicatori di bilancio. Gli importi maggiori, risalenti al 2009, riguardano il distretto del commercio e il Bollone.

Durante il 2012, nei limiti della gestibilità dei risultati di bilancio, si dovrebbe terminare l’azione di riassetto generale delle poste più vecchie per migliorare la stratificazione dei residui attivi e passivi.

Spese – contabilità analitica

COSTI 2008 2009 2010 2011

SPESE PER PRESTAZIONI DI SERVIZIO € 6.329.220,85 € 6.238.173,36 € 6.673.553,97 € 6.574.502,05

ASSICURAZIONI € 122.747,12 € 196.548,11 € 137.319,62 € 141.080,58

PULIZIE € 240.544,86 € 247.672,02 € 223.083,66 € 198.740,63

SPESE POSTALI € 70.949,03 € 114.292,16 € 180.556,14 € 201.518,92

ACQUISTI € 416.818,98 € 297.212,50 € 313.766,81 € 264.354,34

COSTI UTENZE € 1.859.250,65 € 1.683.829,56 € 1.645.868,59 € 1.798.383,05

MANUTENZIONI ORDINARIE € 351.363,27 € 509.401,10 € 516.651,05 € 494.478,64

CONTRIBUTI, RETTE E ASSISTENZA € 3.657.055,79 € 4.180.704,65 € 4.358.652,32 € 3.695.479,48

AFFITTI E USO BENI DI TERZI € 356.228,41 € 291.139,87 € 263.494,29 € 179.132,94

QUOTA INTERESSI MUTUI € 1.963.687,58 € 1.905.823,17 € 1.789.226,17 € 1.716.783,62

TASSE, IMPOSTE E BOLLI € 179.112,72 € 211.440,68 € 209.263,76 € 399.824,13

SPESE VARIE € 76.958,95 € 91.955,22 € 83.255,39 € 164.792,39

€ 15.623.938,21 € 15.968.192,40 € 16.394.691,77 € 15.829.070,77

COSTO DEL PERSONALE 2008 2009 2010 2011

STIPENDI E CONTRIBUTI € 7.267.517,47 € 7.371.138,52 € 7.467.034,57 € 7.319.723,59

BUONI MENSA € 294.700,00 € 300.000,00 € 280.000,00 € 277.500,00

FORMAZIONE € 72.922,31 € 50.929,75 € 64.429,87 € 20.790,67

LAVORO TEMPORANEO E COCOCO € 118.183,68 € 29.756,38 € 49.291,63 € 40.608,00

€ 7.753.323,46 € 7.751.824,65 € 7.860.756,07 € 7.658.622,26 COSTO TOTALE € 23.377.261,67 € 23.720.017,05 € 24.255.447,84 € 23.487.693,03

I valori sopra sono dati prelevati dal sistema di contabilità analitica che però viene

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economica di cui l’Ente non si è ancora dotato – in obiettivo per l’anno 2012) limitando, pertanto, l’oggettività economica dell’analisi, ma non l’affidabilità dell’andamento generale.

Si conferma la diminuzione dei costi per affitti e uso beni di terzi, corrispondente a una reale diminuzione di tale voce di costo conseguente alla cessazione o trasformazione degli affitti passivi effettuata dall’Ente negli scorsi anni e le pulizie (che oltre a diminuire hanno visto un ampliamento delle superfici oggetto del servizio.

In normale decremento la quota di interessi dei mutui, per la cessazione di alcuni mutui che ha compensato l’aumento dovuto all’assunzione di due mutui negli anni 2009/2010.

Per quanto riguarda le spese postali, come preannunciato nel report precedente, è stata effettuata un’analisi specifica per rilevare le voci maggiormente incidenti dalla quale è emerso quanto segue:

- rispetto al 100% dei plichi spediti (comprensivi di posta prioritaria, raccomandate, pacchi, atti giudiziari, ecc.) i primi tre uffici per incidenza sono:

1. polizia locale 24,27%

2. demografici 15,52%

3. tributi 14,75%

- rispetto al 100% dei plichi spediti, l’incidenza per tipologia è:

1. posta prioritaria 79%

2. raccomandate 16%

- l’incidenza all’interno della posta prioritaria è all’88% relativa a plichi di grammatura inferiore ai 20 (la tariffazione varia per fasce di pesatura dei plichi) - rispetto al 100% della spesa sostenuta nel 2010 pari a euro 49.841 (da rilevazione

di timbratura postale), l’incidenza è inversa rispetto al punto precedente:

1. raccomandate 45% (€ 19.780) 2. posta prioritaria 39% (€ 17.372) 3. atti giudiziari 16% (€ 7.154)

- il totale spesa 2010 a bilancio (escludendo le convenzioni per polizia locale

€150.000) è stata pari a € 45.816.

- sono stati segnalati problemi organizzativi dagli addetti al servizio posta relativi alla doppia (o tripla) spedizione allo stesso destinatario di plichi postali, addirittura di raccomandate – area di intervento per razionalizzazione del giro spedizioni

- da un rapido benchmark di un paio di offerte ricevute da spedizioniere non Poste Italiane, si evince che è possibile ottenere una riduzione del costo per plico ordinario minima, ma rilevante per le raccomandate che costituiscono la parte di costo principale. Si segnala che le attuali tariffe sono le seguenti:

prioritaria standard piccolo

medio standard

extra standard

<20 g 0,60 1,40 1,40

>20-50 g 1,40 1,40 1,50

>50-100 g 1,50 2,00

>100-250 g 2,00 2,20

>250-350 g 2,20 5,20

>350-1000 g 5,20 8,00

>1000-2000 g 8,00 8,00

raccomandata

<20 g 3,30

>20-50 g 4,40

(8)

>100-250 g 4,95

>250-350 g 5,35

>350-1000 g 7,35

>1000-2000 g 9,85

pacchi 12,50

atti giudiziari

<20 g 6,60

>20-50 g 7,70

>50-100 g 8,05

>100-250 g 8,25

>250-350 g 8,65

>350-1000 g 10,65

>1000-2000 g 13,15

Un esempio di tariffe proposte è:

prioritaria UNICA

<20 g 0,54

>20-50 g 0,97

>50-100 g 1,27

>100-250 g 1,82

>250-350 g 2,12

>350-1000 g 6,05

>1000-2000 g 6,05

raccomandata

<20 g 2,94

>20-50 g 3,24

>50-100 g 3,36

>100-250 g 4,15

>250-350 g 4,15

>350-1000 g 6,21

>1000-2000 g 7,78

pacchi 12,50

atti giudiziari

<20 g 6,60

>20-50 g 7,70

>50-100 g 8,05

>100-250 g 8,25

>250-350 g 8,65

>350-1000 g 10,65

>1000-2000 g 13,15

Ipotizzando un invio solo a grammatura minima per ogni tipologia con i due fornitori (poste e altro fornitore), sulla base dei dati del 2010 è possibile ipotizzare un risparmio di circa 5.000 euro, pari al 10% del costo sostenuto nello stesso anno.

- si rileva un mancato uso della PEC a tutti i livelli dell’ente

- si può ipotizzare un aumento del risparmio del 10% sopra indicato grazie a riorganizzazione dei destinatari e all’incentivazione dell’uso della PEC

(9)

- si segnala inoltre l’opportunità di maggior risparmio data dalla trasmissione di file di dati, anziché dei plichi postali (che premarchiamo in-house, quindi con costo di personale direttamente dedicato) che, ad esempio, con il fornitore non Poste,

porterebbe a una diminuzione ulteriore dal 15 al 30% delle tariffe offerte.

I risultati dell’analisi sono stati comunicati alla responsabile di area.

COSTO DEL PERSONALE

Una nota a parte merita questa voce di spesa. Il sistema di contabilità analitica prelevava direttamente i costi sostenuti per ogni dipendente (allocato al centro di costo di riferimento) dalla contabilità del personale.

A seguito dalla esternalizzazione del servizio di predisposizione dei cedolini delle paghe questo automatismo non è più disponibile, pertanto è possibile effettuare solo analisi per centri di spesa senza poter ripartire i costi relativi a determinate voci specifiche che pur molto incidono sulla voce complessiva (premialità, indennità…) poiché sono tutte iscritte in un unico capitolo di bilancio.

Si è comunque cercato di fornire uno spaccato individuando le voci principali di costo che mostrano un decremento di questo grosso agglomerato di costi (32% dei costi sopra indicati).

UTENZE

Alla data del presente report è possibile determinare con esattezza i seguenti dati:

- diminuzione del costo della telefonia (fissa) di € 12.000 circa a bimestre rispetto al 2009. Il costo annuo di questa voce che era pari a € 104.000 nel 2008, si è assestato su € 62.000 nel 2011 (ulteriore diminuzione di € 3.000 rispetto alle previsioni dell’ultimo report). È aumentato il costo di connettività internet per circa € 8.000. Sono allo studio alcune soluzioni per migliorare ulteriormente questa voce intervenendo sul traffico telefonico verso cellulari con la responsabile del CED.

- fotovoltaico: il Comune ha finora riscosso per il 2011 € 225.000 tra conto energia e vendita surplus energetico. Tuttavia sono giunte comunicazioni per gli incassi del mese di dicembre dal gestore per ulteriori 20.000€ circa non ancora incassati.

Complessivamente si è verificata una maggiore entrata di ben € 80.000. Resta da segnalare il ritardo del distributore di energia elettrica a fatturarci questi contatori a consumo effettivo, anziché a consumo storico con conseguente conguaglio dopo oltre due anni dall’anno di competenza. Ne deriva anche la difficoltà a verificare l’ulteriore risparmio in bolletta.

- LED: Le difficoltà tecniche e relazionali con il fornitore di cui al report precedente sono state risolte e dovrebbe a breve intervenire la riduzione di costo pari a € 30.000 sul capitolo generale dell’illuminazione pubblica.

- Si segnala un incremento del 16% nel costo unitario medio fatturato dell’energia elettrica che ci porterà a un importo complessivo 2011 ben superiore rispetto al 2010. Si auspica una revisione del contratto di fornitura per verificare opzioni più convenienti. La convenienza in questo ambito deve essere determinata non solo dal fattore economico, ma anche dai tempi di conguaglio (l’Ente anticipa diverse migliaia di euro in attesa dei tardivi conguagli) e dalla capacità di rispettare le nostre esigenze e procedure in tema di automatizzazione e informatizzazione della posta massiva.

(10)

- Cogeide - Sono a tuttora in corso le procedure di richiesta di rimborso per consistenti importi acqua potabile ed energia elettrica riferiti a tre utenze (per oltre € 50.000).

- Oltre alle riduzioni sopra indicate, dall’inizio dell’anno si sono ottenuti risparmi e/o rimborsi per € 31.257, dove per risparmi si intendono tagli dei costi e cambiamenti contrattuali o eliminazione di utenze a vario titolo e quindi si tratta di riduzioni permanenti a bilancio; i rimborsi sono invece entrate una tantum.

- A livello organizzativo, sarebbe auspicabile sgravare l’Ente dalla gestione delle utenze degli alloggi comunali. Oltre alla gestione fisica delle fattura, al riparto e riaddebito delle spese, il sistema in uso comporta l’anticipo in partite di giro da parte dell’Ente di somme rilevanti (€170.000 per il 2011, fino a novembre incluso) con le note difficoltà in materia di solleciti e morosità.

Risultati gestione analitica delle utenze – risparmi e rimborsi ottenuti anno 2007 € 61.369

anno 2008 € 85.898 anno 2009 € 59.826 anno 2010 € 41.424 anno 2011 € 31.257

ORGANIZZAZIONE

Lo scorso report, come nota di chiusura, segnalava una problematica lamentata da molti servizi e che causa considerevole investimento di ore lavoro: l’impiego di software di case diverse in vari servizi che non dialogano tra loro. Questo tipo di gestione comporta agli operatori la necessità di effettuare azioni di trasporto dati e documenti che possono essere particolarmente onerose, laddove un dialogo tra i software porterebbe indubbiamente a una maggiore automazione del lavoro. Il novello Piano Generale di Sviluppo include un obiettivo specifico.

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