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Testo completo

(1)

,-,.

" .. ?

;

.

Direzione Generale della STATISTICA e del LAVORO.

(5)~ ~

Roma, 1916,

Tipografia Nazionale

Bertero

~ ~~ ~

t\nnuario

Statisti co

Italiano

Seconda Serie .. \7ot 17_

Anno

1915

'" ," ~ ~~

(2)

Elenco degli ANNUARI STATISTICI pubblicati anteriormente:

1878

Roma,

1881

Id.

1884

Id.

1886

Id.

1887-1888

Id.

1889-1890

Id.

1892

Id.

1895

Id.

1891

Id.

1898

Id.

1900

Id.

1904

Id.

1905-1f}01

Id.

1911

Roma,

1912

Id.

1918

Id.

1914.

Id.

Prima serle:

tipo Elzeviriana,

1878

tipo Eredi Botta, 1881

id.

1884

id.

1887

id.

1888

tipo Nazionale di G. Bertero e C., 1891

id.

id.

1893

id.

id.

1896

id.

id.

1897

id.

id.

1898

id.

id.

1<)00

id.

id.

1904

id.

id.

1908

Seconda serle:

tipo Nazionale di

G. Bertero e C.,

1912

(3)

I

I

l'

I

I "

m

INDICE GENERALE

Lettera

di

presentazione a S. E. l'Ono Avv. GIUSEPPE DE

~AV

A,

Mini-stro per l'Industria, il Commercio e

il

Lavoro. • • • • • • •

Pago

v

Necrologia. • • • .

,)

x

Avvertenze generali. • •

CAPITOLI e relative tavole grafiche (a):

I.

CLIMATOLOG lA • . . • • • •

II.

III.

IV.

V.

VI.

VII.

TERRITORIO E POPOLAZIONE

IGIENE E SANITÀ . • • • • . •

BENEFICENZA E ASSISTENZA PUBBLICA .

FONDO PER IL CULTO E FONDO DI BENEFICENZA E DI RELIGIONE

NELLA CITTÀ DI ROMA • • • . • • • • • • . • • • •

IS'fRUZIONE E STAMPA

(con tavole grafiche) . • . . . .

CAMERE LEGISLATIVE E CONSIGLI ELETTIVI LOCALI

(con tavole

» XI l) I l)

9

»

41

(b)

»

61

(b)

»

67

l)

73

grafiche) . • • . . . .

»

93

VIII.

GnJSTIZIA - CARCERI E RIFORMATORi

(con tavole grafiche)

»)

97 (b)

IX.

X.

XI.

XII.

XIII.

XIV.

XV.

XVI.

XVII.

XVIII.

XIX.

XX.

XXI.

XXII.

AGRICOLTURA . • • •

INDUSTRIE . . • • • •

PREZZI E CONSUMI

COMMERCIO CON L'ESTERO. . •

NAVIGAZIONE MARITTIMA, MARINA MERCANTII,E

MARITTIMI SOVVENZIONATI .

VIABILITÀ . . • • . . • . . •

POSTE, TELEGRAFI E TELEFONI

LAVORO . • . • • •

PREVIDENZA . . • •

l\fONETAZIONE E CREDITO

]t

SERVIZI

CASSA DEI DEPOSITI E PRESTITI E GESTIONI ANNESSE . •

FINANZE DEI,LO STATO . . • • • .'

FINANZE COMUNALI E PROVINCIALI.

POSSESSI E PROTETTORATI ITALIANI. •

ApPENDICE PRIMA. -

ALCUNI INDICI DEL MOVIMENTO ECONOMICO

ITA-LIANO:

Parte

I.

Dati per singoli anni dal 1881 al 1915. • • • • • . . • •

Parte

II.

Dati per singoli mesi dal gennaio 1913 al giugno 1916. •

ApPENDICE SECO:"iDA. -

TAVOLA DI MORTALITÀ DELl,A POPOLAZIONE

ITA-LIANA • •

»

121

(b)

»

135

(b)

»

16I

»

175

(b)

»

201

(b)

»

21

9

»

24

1 »

253

»

271

»

289

»

3°7

l)

315

(b)

»

34

I l)

355

»

37

1 »

397

»

4

11

AGGIUNTE E CORREZIONI • • • . . . • • . . • . • . . • •

l)

415

INDICE ANALITICO ALFABETICO

degli argomenti considerati nell'Annuario

»

423

(Segue-" Indice particolare delle tavole grafiche)

(a)

Il numero di pagina segnato di contro al titolo di ciascun Capitolo rinvia

al-l'Indice particolare del Capitolo stesso.

(b)

Per questo Capitolo sono esposte notizie di data più recente nel paragrafo

Ag-giunte e correzioni.

(4)

IV

TAVOLE GRAFICHE

Capitolo ISTRUZIONE E STAMPA

(*).

Iscritti alle Scuole medie '(pubbliche e private):

Indici del movimento dal 1881-82 al 1913-914. . . .

I

Proporzi~ni per 100 o~o abitanti in ciascuna Regione e nel Regno, \

Pag.

nell anno scolastIco 1913-914 . . . . . ,

Capitolo CAMERE LEGISLATIVE E CONSIGLI EI,ETTIVI LOCALI

(*)

Scioglimento di Consigli comunali:

N el Regno, in ciascun anno dal 1889 al 1915 . . . .

ì

In ciascuna Regione e nel Regno, nel quinquennio 1910-1914 (media,

»

annua) . . . • • . . . .

Capitolo GIUSTIZIA -

CARCERI

R

RIFORMATORI

(*).

Giustizia:

Tut.ela dei minorenni. Proporzioni delle tutele aperte per 100000 abitanti:

Nel Regno, in ciascun anno dal 1887 al I9I3. . . .

In ciascun CompartimEnto giudiziario e nel Regno, nel_ quinquennio

1908-I9I2 (media annua) . . . .

Separazioni personali di coniugi. Proporzioni per 100000 coppie maritali

delle istanze di sepa razione accolte:

Nel REgno, in ciascun anno dal I887 al 1913 . . . . • . • • . .

In ciascun Compartimento giudiziario e nel Regno, n::l

I908-I9I2 (media annua) . • . . . • • • .

Fallimenti.

P~oporzioni dei fallimenti per 100 000 abitanti:

N el Regno, in ciascun anno dal 1887 al 19I 3 . • • .

In ciascun Compartimento giudiziario e nel Regno, nd

1908-1912 (media annua). . . .

Carceri:

Entrati dallo stato di libertà nelle Carceri giudiziarie:

quinquennio

quinquennio

Nel Regno, in ciascun anno dal 1881 al 1913. . . \

In ciascuna REgione e nel Regno, nel triennio 19II-I9I3 (media

annua). . . • . . . . . •

Detenuti esistenti nelle Carceri e Coatti al termine di ciascun anno dal

I88I al (913, in complesso e distinti secondo la rispettiva

con-dizione giuridica. . . • . • . . . • . . . • . . .

9

2

96

II4

Detenuti esistenti nelle Carceri giudiziarie e negli Stabilimenti penali al

31 dicembrè I9I3, divisi secondo lo stato civile; l'età e

il

sesso;

il

grado d'istruzione e

il

sesso . . . • . . • . .

~

I20

Condannati esistenti nelle Carceri giudiziarie centrali e circondariali e

negli

Sta~ilimenti penali al 31 dicembre I9I 3, divisi secondo

I

la

specie e la durata delle pene riportate e secondo il sesso .

Ii

(5)

i

r

A Sua Eccellenza

l'Ono Avv. GIUSEPPE DE NA V A

i\Jinistro per l'Industria, il Commercio e il Lavoro.

Ho l'onore di presentare a V. E.

l'Annuario statistico italiano

del

1915,

quinto <;lella nuova serie, iniziata con il volume del

Ig11.

L'Annuario

avrebbe dovuto uscire sulla fine della stagione autunnale del

passato anno, perchè, in tempi normali, è quello il periodo dell'anno in cui,

in Italia, si dispone della maggior copia di dati statistici completi e

accer-tati, relativamente recenti, per una pubblicazione di carattere generale. Ma le

difficoltà per la raccolta dei dati e per la loro elaborazione, le

qual~

avevano

già fatto alquanto ritardare la pubblicazione dell'

Annuario

del 19J4,

diven-nero, nel corso della compilazione del presente, ancora maggiori per

l'avve-nuta sospensione di p arecchie importanti relazioni statistiche da parte delle

pubbliche amministrazioni, a causa del periodo eccezionale che attraversiamo,

e si ritenne miglior partito cercar di vincere queste difficoltà procrastinando

ancora di più la pubblicazione dell'

Annuario,

anzichè farla seguire senza

ul-teriore ritardo, ma senza potervi includere, per vari importanti argomenti,

dati più recenti di quelli che erano già stati esposti nell'

Annuario

precedente.

Il presente

Annuario

non comprende

il

capitolo

Esercito e marina militare,

il

capitolo

Debito ipotecario,

omessi,

il

primo per evidenti ragioni di

op-portunità e

il

secondo perchè non avevasi una situazione più recente da

*

(6)

VI

sostituire a quella del

I9I{.>

esposta nell'

Annuario del

19I4,

e non

com-prende neppure qualche tabella per la quale non fu assolutamente possibile

raccogliere nuove notizie; tuttavia esso non è inferiore al precedente sia per

copia sia per freschezza di dati. Anzi, per

il

maggior tempo di cui si potè

disporre che permise una più larga utilizzazione di più recenti fonti

stati-stiche, e tenuto conto delle non poche aggiunte fattevi e dei miglioramenti

introdotti nella esposizione dei dati, questo volume segna un passo di più

verso il raggiungi mento del fine che rUfficio persegue, di rendere cioè l'opera

sempre più utile agli studiosi e alla pubblica amministrazione.

Fra le aggiunte, sono particolarmente da ricordare: la nuova Tavola di

mortalità della popolazione del Regno, calcolata in base agli ultimi due

cen-simenti e alle statistiche mortuarie; il prospetto che dà la superficie e la

popolazione assoluta e relativa di tutti i circondari amministrativi del Regno,

tenuto conto delle modificazioni avvenute in dipendenza della pubblicazione

dell'ultimo testo unico della legge comunale e provinciale; e i vari prospetti

in cui sono esposti i dati relativi agli opifici soggetti alla legge sul lavoro

delle donne e dei fanciulli, e alle ispezioni ad essi eseguite, prospetti che

compaiono nell'

Annuario per la prima volta, dacchè quella legge è entrata

in vigore

(I).

(I)

Oltre alle aggiunte e modificazioni di cui si

è

fatto cenno nel testo, diamo qui

notizia di altre variazioni portate in que."ìto Annuario.

~el

Capitolo TERRITORIO e POPOLAZIONE, si

è

dato anche

il

numero dei

mandamenti

giudiziari, i quali per talune leggi vengono a sostituirsi a quelli amministrativi; si è

ag-'

giunto un prospetto coi dati della'

popolazione presente 1'ipartita in agglomerata e sparsa

e secondo .la

qualità della dimora (abituale o occasiona/e) e col numero degli assenti

tem-poraneamente e si sono esposte alcune notizie particolari sulla popolazione di età superiore

a go anni;

nel Capitolo IGIENE e SANITÀ, si sono classificati i

morti nel Regno per cause di

morte e per sesso; si sono dati i massimi di morfaNtà per professioni; si

è

indicato

il

nu-mero dei

ciechi e sordomuti censiti al

IO

giugno

191 I

e

~;i

è

dato, per Regioni,

il

numero

dei

pubblici esercizi in cui si vendono al minuto vino ed altre bevande alcooliche;

nel Capitolo ISTRUZIONE e STAMPA, si è introdotta una tabella con notizie statistiche

StÙ

Comuni dei quali l'amministrazione scolastica fu affidata ai Consigli scolastici

provin-ciali; si sono date notizie sui

Corsi magistrali istituiti in base alla legge

21

luglio

19II,

n.

861,

e si è esposta la statistica delle

biblioteche, secondo un inchiesta fatta nel

19II;

nel Capitolo AGRICOLTURA, si

è

data notizia del

servizio di monta;

nel Capitolo INDUSTRIE, si sono esposti alcuni

risultati del Censimento industriale

del

19II

non pubblicati nei precedenti Annuari e cioè: la distribuzione delle imprese

industriali secondo

il

numero delle persone occupate, nel complesso delle industrie di

ogni

singola Regione e del Regno e in alcune principali industrie nell'insieme del Regno; la

di-stribuzione delle imprese industriali secondo la potenza dei motori meccanici di cui

dispongono, nel complesso delle industrie di ogni singola Regione e del Regno e in alcune

~~~~,t

__

'i!

I.- _

(7)

VII

Ma la principale novità di questo volume è.costituita dal prospetto

com-parativo inserito nella Parte seconda dell' Appendice prima, che mette in

evi-denza' per taluni aspetti del movimento economico del paese, le perturbazioni

portate dalla guerra europea; la dimostrazione statistica è fatta a partire dal

gennaio

1913 fino a tutto

il

giugno

1916, mese per mese, in modo cioè da

per-mettere il confronto dei dati del periodo, che può considerarsi normale, corso

dal principio del

1913 all'agosto del 19I4, con quelli del periodo, anche per

l'Italia già influenzato dalla guerra, che va dall'agosto

i914 al maggio 191)

e degli uni e degli altri con quelli del periodo, dal maggio

1915 in poi, yale

a dire da quando l'Italia ha partecipato al conflitto europeo.

:E

parso prematuro, anche perchè non si sarebbe potuto disporre che di

elemen ti incompleti, fare oggetto di speciale studio i provvedimenti fin qui

presi per la guerra, o in occasione di essa, dei quali una raccolta completa,

in materia di economia e di finanza, è pubblicata negli

A1lnali del Credito c

della previdenza

(VoI. X - Serie II, Parte I, II e III). Soltanto, in via di

ec-cezione, abbiamo creduto di dover accennare, nelle

Avvertenze generali

con le

quali

l'Annuario

si apre, allo sdoppiamento dei Ministeri e di esporre, nel

paragrafo delle

Aggiunte,

i risultati dei primi tre prestiti nazionali di guerra.

principali industrie nell'insieme del Regno; la correlazione tra la forza motrice e

il

perso-nale delle imprese industriali nel complesso delle industrie del Regno e infine

il

confronto

sommario fra

i

risultati del censimento industriale del

19II

e quelli della statistica

indu-striale del

1903,

per

il

numero delle imprese e delle persone occupate in taluni gruppi

d'industrie e nel complesso delle industrie, nell'insieme del Regno e per

il

numero e ]a

po-tenza del motori, nel compl('..sso delle industrie di ogni singola Regione e del Regno; e si

è

dato, nelle Avvertenze preliminari del capitolo, l'elenco di tutte le tavole, inserite negli

An-nuari del

1913,

del

1914

e del

1915,

ricavate dai risultati del censimento industriale del

19II;

infine nella tabella delle industrie soggette a vigilanza fiscale, per

il

gas-luce e .per le

correnti

~lettriche

si è data notizia delle quantità non soggette a tassa;

nel Capitolo PREZZI e CONSUMI, si è data una tabella coi prezzi al minuto

di

alcuni

generi di consumo popolare in alcune città del Regno, in sostituzione di quella sui prezzi

massimi e minimi annui inserita nell' Annuario del

1914;

nel Capitolo COMMERCIO CON L'ESTERO, i dati sono stati esposti anno per anno

an-zichè per medie quinquennali, affine di poter meglio valutare gli effetti della guerra;

(8)

VIII

Il presente

Annuario ha conservato inalterata la struttura organica di

quelli della

2

a

serié che lo hanno preceduto; poichè le innovazioni, quando

non siano richieste da evidenti ragioni di necessità, riescono, in generale, più

dannose che utili. E chiunque siasi dovuto avvalere di pubblicazioni

stati-stiche periodiche sa quanto mai i cambiamenti, siano essi puramente formali,

nuocciono alla pronta ricerca e alla esatta rilevazione e valutazione dei dati,

segnatamente quando si tratti di istituire confronti per una serie di anni.

L'Annuario statistico italiano fa largo posto anche alle

rappresentaz~oni

grafiche, le quali, incominciate nel primo volume della

2

a

serie, vale a dire

in quello del

1911,

si sono a mano a mano moltiplicate, illustrando sempre

argomenti diversi, sicchè riguardano ormai la maggior parte dei fenomeni

che sono i più tipici e i più appropriati ad una suggestiva esposizione

figu-rativa. Sono ben 78 le tavole fin qui pubb1ièate, talune riferentisi anche a

più di un fatto statistico, le quali se riunite in unico fascicolo, formerebbero

un vero atlante itaHano di statistica grafica. In questo volume le tavole sono

in numero di 9, di cui una doppia, e riguardano argomenti trattati nei

capi-toli

Istruzione; Gi'ustizia e Carceri; per i primi due di questi capitoli furono

già pubblicate illustrazioni grafiche in Annuari precedenti e l'ultimo viene

illustrato ora per la prima volta.

In conseguenza della suaccennata sospensione di parecchie relazioni o

statistiche speciali, anche più frequentemente che per

il

passato, si dovette

ricorrere alla cortese collaborazione delle varie Amministrazioni dello Stato;

e quasi tutte ci furono larghe di benevolo aiuto, sia fornendo direttamente

le notizie che ci accorrevano, sia mettendo talora a disposizione dell'Ufficio

centrale di Statistica gli stessi documenti originali conservati nei loro archivi;

nel Capitolo

VIABILITA,

si

~ono

introdotte modificazioni nei vari prospetti lvi

pub-blicati;

nel Capitolo

MONETAZIONE

e

CREDITO,

nella tabella sul corso del cambio si è

ag-giunta la notizia sul cambio dell'oro e nel prospetto delle Società per azioni si è dato

il

movimento per ciascun semestre del

I915

dell'emissione ed estinzione di azioni, secondo le

categorie delle società;

nel Capitolo

FJNA~ZE DELLO STATO,

si

è aggiunto

il

conto di cassa del Tesoro e la

situazione finanziaria al

30

giugno degli anni dal

1910

al

1915;

e infine

nel Capitolo

FINANZE COMUNA!.r

e

PROVINCIA!.I,

si

è fatta menzione delle

spes~

ef-fettive delle Provincie, per Regioni a seconda che erano obbUgatorie (ordinarie e straordinarie)

(9)

IX

di modo che in questo Annuario i dati inediti sono in maggior copia di quelli

che vennero inseriti negli Annuari precedenti (r).

A questi gentili collaboratori e a quanti diedero, in qualsiasi maniera il

loro contributo di lavoro per questo Annuario, esprimo i sensi del mio grato

animo.

Con profondo rispetto dell'E. V.

Devotissimo

Roma,

I

mafZO

1917 ..

GIUSEPPE FALCIANI

Direttore generale della Statistica e del L:1voro.

(I)

Citiamo fra i dati inediti: tutti quelli riassuntivi del Capitolo CI.IMATOI,OGL\; i (lati

sulle

nWJve istituzioni di benefir:enza e sulle donaziom' e lasciti fatti nel

1914

ad istituzioni

preesistenti e sulle

spese d1: beneficenza per provincie Gel Capitolo BENEFICENZA E

.-\SSI-STENZA PUBBUCA; i dati dei prospetti 3, 4, 5.. 6, 7 e 8 del Capitolo FONDO pER

II.

CULTO E FONDO DI BENEFICENZA E DI

REI~IGIONE

NI<:I,LA CITTÀ DI RJMA; le notizie sulle

scuole elementari comunali passate all' Amministrazione scolastica p1 ovinciale;

il

numero

delle

aule delle scuole elementafi nel

191I

e

1912;

le notizie per gli anni scolastici

1912-13

e

1913-14

delle

scuole medie e normali; tutte le notizie concernenti l'istt'u.zione superiore; i

dati riguardanti le

scuole agrarie, minerarie, industtiali, di belle arti e musicali e le

no-tizie sulle

biblioteche del Capitolo ISTRUZIONE E STAMPA; le notizie sugli scioglimenti dei

Consigli comunali e provinciali del Capitolo CAMERE LEGISLATIVE E CONSIGLI EI,ETTI"I

LOCALI; tutti i dati del

1913

e parte di quelli del

1912

del Capitolo GIUSTIZIA - CARCERI

E RIFORMATORÌ i dati del

1915

sulla

superficie e produzione del frumento, e dell'uva in

mon-tagna. in collina e in pianura nelle singole Regioni; i dati del

1915

sulle

concessioni di

acque pubbliche per uso d'irrigazione e bonificazione; quelli dal

30

giugno

1914

al

30

giu-gno

1916

riguardanti

il

Demanio forestale di Stato del Capitolo AGRICOI,TURA; i dati

riguar-danti

i

consumi del ft'umento, del granturco, del vino, dell'alcool, della birra e dello zucchero,

inseriti nel Capitolo PREZZI E CONSUMI; l'ammontare delle

riscossioni doganali in cifre

definitive per

il 1914

del Capitolo COMMERCIO CON L'ESTERO; la lunghezza complessiva

e per Regioni della

r8te ferroviaria al 3

l

dicembre

1915

del Capitolo VIABILITÀ; la

ripar-tizione per Regioni degli

Uffici, ricevitorie e collettorie postali,

il

servizio delle

commissioni

(legalizzazioni e richieste di documenti) per l'anno

1913-1914

del Capitolo POSTE, THI,EGRAFI

E TEI,EFONI; i dati del

1914

e del

1915

sulle

Organizzazioni operaie e padronali e le notizie degli

scioperi nel

1915

del Capitolo LAVORO; i dati delle

Casse di risparmio per

il

1916,

quelli

riguardanti

l'ammontare del credito dei depositanti al

31

dicembre

1914

secondo le

di-verse Provincie nelle quali le Casse operavano; le notizie sull'

Istituto nazionale delle

assi-curazioni; sulla Cassa nazionale di previdenza per la invalidità e la vecchiaia degli operai;

sulla

Cassa nazionale di maternità; sulla Cassa nazionale d'ass1'curazione per gli mfortuni

degli operai sul lavoro,' sugli Istituti pe'f case popolari ed. economiche,' sulle Società

coopera-tive e sulle Società di mutuo soccorso del Capitolo PREVIDENZA; i dati sulle monete

riti-fate dalla circolazione e sui fondi metallici del Tesoro dello Stato; la ripartizione per tagli

di biglietti dei singoli istituti di emissione; le notizie sul corso del consolidato itaHano

3.50

%

netto, suUa Borsa di Parigi; quelle

sull'ammontare delle princiPali partite attive e passive

degli Istituti di crejito (Società ordinarie e società cooperative più importanti); parte delle

notizie riguardanti le

Ca$se rurali di prestiti e i dati sugli Istituti di cl'edito agrario del

Capitolo MONETAZIONE E CREDITO; e i nfine le notizie sui

bilanci e sui debiti p1'ovinciali

del

1915

e sui

r140li della sovrimposia comunale e pt'ovinciale

~el

1914

del Capitolo

(10)

.

' ,

..

x

Di

LUIGI GRIMALDI-CASTA,

più volte ricordato negli

Annuari statistici

ita-liani

precedenti per un tributo di meritata lode all'intelligente, assidua,

ze-lante opera da lui data per molti anni alla loro compilazione, viene qui

se-gnato il nome per l'ultima volta, avendo egli cessato di vivere proprio quando

questo volume stava per vedere la luce.

Se le pubblicazioni ufficiali -

quasi sempre frutto della collaborazione

di parecchie persone -

non possono portare nel frontespizio il nome di un

autore, ben si sarebbe potuto fare eccezione per questo

Annuflrio

che in ogni

sua parte reca l'impronta dell'opera personale del compianto

GRIMALDI.

Dalla raccolta diligente dei dati, alla critica acuta e penetrante dei

mede-simi, per rendersi conto di ogni variazione di serie e per assicurare ad essi

quel grado di veridicità che mette in valore le pubblicazioni statistiche; dalla

disposizione delle materie, fino al più minuto particolare di stampa, che

ser-visse a rendere più chiara la lettura e più facile, quindi, l'esatta valutazione

delle centinaia di migliaia di cifre riunite in questì Annuari, tutto era

per-sonalmente curato dal

GRIMALDI

con uno zelo, e si potrebbe dire, con un

affetto superiori ad ogni elogio.

L'Ufficio centrale di statistica, da queste stesse pagine, alle quali il

GRI-MALDI

volgeva

il

pensiero anche quando stoicamente aspettava la morte

imminente, manda alla memoria del suo valoroso funzionario l'estremo saluto.

Roma,

I maflO

I917 ..

Il Direttore Generale

GIUSEPPE FALCIANI •

(11)

XI

AVVERTENZE GENERALI.

L'A

nnuario statistico italiano riepiloga i risultati non solo delle varie Statistiche

e Relazioni periodiche compilate e pubblicate dalla Direzione generale della

Stati-stica e del Lavoro, e delle apposite spedali indagini che da questa vèngono

com-piute, ma anche delle principali Statistiche e Relazioni periodiche fatte a cura di

altre Amministrazioni dello Stato, esponendo, in una serie di Capitoli, le

condi-zioni demografiche, sanitarie, morali, politico-amministrative, sociali ed economiche

del Paese; e ciò al precipuo scopo di mettere annualmente a disposizione degli

stu-diosi, in un sol volume di non soverchia mole e di forma semplice ed. organica,

tutti i dati statistici di qualche interesse, i quali, diversamente, dovrebbero venire

ricercati in parecchie è spesso voluminose pubblicazioni, non sempre compilate con

criteri uniformi, e a molti sconosciute.

Non

è

però l'Annuario un mero riassunto delle speciali pubblicazioni e dei

documenti presi in esame, ma è

il

risultato di un minuzioso lavoro di cernita e di

analisi dei dati in essi contenuti, dei quali, ove occorra, precisa il carattere e

chia-risce il valore, mediante avvertenze preliminari, o note apposte ai prospetti

nu-merici.

Ogni Capitolo è preceduto da un

Indice, che descrive la partizione della materia,

e dalla indicazione delle

Fonti alle quali le notizie furono attinte; le quali fonti

sono poi richiamate (mediante

il

numero progressivo sotto il quale figurano) in calce

ai singoli prospetti.

UnI ndice generale alfabetico degli argomenti considereti nell' A

n-nuario facilita grandemente le ricerche (a).

Taluni Capitoli. sono illustrati graficamente, e vengono scelti di volta in volta

diversi argomenti, con l'intento di offrire, con la pubblicazione di alcuni volumi

consecutivi dell'

A nnuario, una serie di cartogrammi e di diagrammi che illustrino

tutti i più importanti fatti in esso considerati.

(a)

Per quanto riguarda la citazione delle statistiche o di altri volumi pubblicati dal

Ministero di agricoltura, industria e commercio

è

da avvertire che questo, con decreto

reale del

22

giugno

1916,

n.

755,

venne ripartito, per la durata della guerra, in due

Mini-steri:

il

1ltJinistero per l'agricoltura e

il

Ministero per l'industria, il commetcio e il lavoro,

assegnandosi a quest'ultimo

il

servizio della

statistica. In questo Annuario, anche quando

si sono dovute citare pubblicazioni periodiche posteriori a quella data, si

è

creduto di

continuare ad attribuirle all'antico Ministero per non usare due diverse denominazioni

per pubblicazioni uscite nello stesso anno

1916

e dallo stesso ufficio.

Sempre a proposito delle

Fonti,

è

anche da avvertire che con altro reale decreto del

22

giugno

1916,

n.

756,

venne istituito

il

1\1Iinisteto per

i

traspo1ti ma1'ittimi e ferroviari,

con l'attribuzione di reggere

i

servizi concernenti la

marina mercantile e di esercitare l'alta

direzione e avere la responsabilità dell'anuninistrazione autonoma delle

Ferlovie dello

Stato, ai sensi dell'articolo 3 della legge 7 luglio

1907,

n.

429.

(12)

-.

XII

Ogni volume dell' Annuario italiano, che di regola dovrebbe uscire sulla fine

della stagione autunnale di ciascun anno, ma che tal volta speciali circostanze fanno

ritardare, viene contrassegnato dall'anno solare a cui si riferiscono i dati più recenti

che esso contiene, vale a dire all'anno immediatamente precedente, e non già all'anno

stesso in cui segue la pubblicazione del volume, come sogliono fare taluni Stati

esteri. Ne consegue che il presente Annuario statistico del

I9I5 corrisponde in

gene-rale, per la freschezza dei dati che offre, agli Annuari statistici

del

I9I6, di quegli Stati.

N

ella compilazione dell' Ann uario si segue quasi costantemente la regola di

riferire i dati complessivi del Regno, e in qualche caso anche quelli delle singole

Regioni, a11'ultimo periodo quinquennale per

il

quale si posseggono; e siccome le più

recenti dimòstrazioni statistiche, che nel presente volume vengono esposte, riguardano

o l'anno

1914

o l'anno

1915,

i confronti risalgono ne11a maggior parte dei casi o

al

1910

o al

1911

(a).

Peraltro vien fatta eccezione alla detta regola: per lo speciale prospetto «Di alcuni

indici del movimento economico

»,

che figura in Appendice al volume; pei grafici ;

per la popolazione complessiva, della quale si riportano i risultati di tutti i

censi-menti generali eseguiti dalla costituzione del Regno in poi; in quei casi in cui si

dànno notizie su argomenti non prima considerati nell' Annuario e che conviene

esporre per un periodo di oltre cinque anni, ed infine quando occorra rettificare

dati che, già riprodotti in Annuari precedenti, vennero di poi modificati, in seguito

a migliori accertamenti, ne11e pubblicazioni speciali venute a11a luce posteriormente

(b).

I

dati dell'ultimo anno considerato vengono per lo più esposti ne11'Annuario

con maggiori particolari, scendendosi non solo alla distinzione per .Regioni, ma

talora a que11a per Provincie e anche per Comuni principali.

Quando però si tratti di argomenti pei quali non si ebbero dati più recenti di

quelli già inseriti precedentemente, le cifre sono date in forma molto sommaria,

con la citazione dei volumi ai quali devesi ricorrere per le notizie particolareggiate.

(a)

Un sincronismo perfetto non si potrebbe conseguire nell'Annuario, a meno che

non si volessero sacrificare per molti argomenti i risultati delle più recenti indagini,

to-gliendo all'opera

il

pregio di offrire notizie di attualità. Infatti, le ultime statistiche

pubblicate dalla nostra Direzione e da altre Amministrazioni non si riferiscono allo stesso

anno: sia perchè alcune non si pubblicano annualmente, ma a periodi più o meno lunghi,

sia perchè alcune riguardano l'anno solare, altre l'anno finanziario (dal

luglio al

30

gIugno).

(b)

Qui torna in acconcio l'avvertire che, per

il

fatto che da .un volume all'altro si

rende talvolta necessario recare modificazioni a cifre già pubblicate come definitive e di

poi risultate non esatte, chi voglia avvalersi della raccolta degli Annuari statistici per

Istituire confronti per una serie di anni che

si

estenda oltre

il

quinquennio ultimo, deve

dapprima assumere i dati portati dal più recente volume e poi quelli che si trovano nel

volume antecedente e così via, facendo cioè

il

cammino a ritroso. In tal modo potrà

anche rendersi conto delle ragioni delle differenze che, per qualche materia, si riscontrano

fra i dati di uno stesso anno nei diversi volumi

dell'Annua,io,

poichè in ciascun volume

(13)

I

1.

CLIMATOLOGIA

INDICE.

A -

Posizione astronomica e altitudine degli Osservatorii considerati

in questo capitolo

Pago

2

B

Temperatura

C

Tensione del vapore.

D -

Umidità relativa.

E

F

Frequenza delle precipitazioni

Quantità dell'acqua caduta

FONTI.

»

»

»

2-3

4

5

6-7

8

Gli elementi per la compilazione di questo capitolo fnrono cortesemente forniti

dal Prof. Comm.

I.(UIGI

PALAZZO, direttore dell'Ufficio centrale di meteorologia e

geodinamica

(a).

(a) Quest'Ufficio, dipendente dal Ministero di agricoltura, industria e commercio, raccoglie presentemente (gen-naio 1916) le osservazioni da 183 osservatorii situati nel territorio del Regno e da 17 stazioni delle colonie italiane. Inoltre ha organizzato una rete di stazioni termo-udometriche e udometriche, delle quali 415 (292 delle prime e 123 delle seconde) funzionarono durante l'anno 1914: ogni osservatorio avente sede in un capoluogo di provincia ha una rete di tali stazioni.

Altri 37 osservatorii, corrispondenti coll'Ufficio stesso, funzionano presso le scuole pratiche di agricoltura, le stazioni forestali e le capitanerie di porto. L'Ufficio corrisponde inoltre con 61 semafori.

L'Ufficio pubblica gli Annali, una Rz'vista meteorico-agraria decadica, un Bollettino giornaliero, c l'Elenco delle stazz'oni meteorologiche z'taliane, che con esso corrispondono.

Indipendentemente dagli istituti governativi, la Società meteorologica italiana, che ha la sua sede centrale in Torino, ha stabilito un centinaio di osservatorii meteorologici, per la massima parte in siti montuosi delle regioni alpina e appenninica, e ne pubblica le osservazioni in un bollettino speciale.

l - Annllan'o Statistico. Stampato il 2 ottobre 1916.

(14)

.~., /,

"

2

Climatologia

A.

POSIZIONE ASTRONOMICA E ALTITUDINE DEGLI OSSERV ATORII

CONSIDERATI IN QUESTO CAPITOLO.

Osservato'di

Latitu- Long'itudine A

~~,~:-

Osservatorii

LaUtu- Longitudine

A:!~:-dine da Roma (a) metri z'n dine da Roma (a) melrz' z'n

Torino . • • • Milano (Brera) Venezia 450 4' 45 28 45 26 44 25 44 30 4049' W 318 W O lO W 333 W 1 8 W 276.4 147.1 21.2 54.1 85.1

Ancona (Capitaneria del 'I porto) • • • • • . . . . 43037' 41 54 40 52 40 21 38 7 4044 lO 2 E Genova . . . • • • • • • • Bologna (Universitario) . • Firenze (Museo del R.

Isti-tuto di studi superiori). 43 46 114 W 72.6

Roma (Collegio Romano).

I

Napoli (Specola Reale) •• Lecce • • • • • • • • • • Palermo (Valverde) • • • • Sassari • • • • • • • . • •

B.

TEMPERATURA

Cb).

O O 1 46 E 5 41 E O 52 E 354 W

Medie invernali, estive e annuali e minimi e massimi assoluti

in una serie di anni di osservazione.

Osservatorii

A

n n

i

Gradi centigradi.

Medie Invernali

(c).

Periodo 1871-809. 1.7 2.4 3.7 8.1 3.0 5.6 6.3 7.4 8.8 9.4 11.1 Anno 1810. 3.2 4.2 0.3 9.3 4.6 7.0 8.0 9.0 9.9 10.3 11.2 » 1811. 1.4 3.1 4.1 8.7 3.8 0.7 7.0 7.3 8.6 8.7 10.5 » 1811. 4.1 4.3 5.5 9.5 . 5.2 7.6 \ 7.2 9.6 10.7 10.3 12.9 » 1813. 1.1 1.9 3.4 8.4 3.5 6.5 6.0 8.2 9.0 9.9 11.1 » 1814. 1.9 3.0 3.2 8.7 3.4 5.2 6.5 7.4 9.2 9.8 11.1

Medie estive.

Periodo 1871-908. 21.8 23.1 23.0 22.9 23.5 23.2 24.2 23.6 23.1 24.2 23.S Anno 1810. 20.7 22.7 23.1 21.6 22.9 24.0 23.5 22.4 21.9 23.8 22.1 » 1811. 22.0 24.1 23.4 24.2 23.9 23.9 23.2 24.2 23.6 24.3 24.2 1811. 20.1 22.1 22.9 1 23.2 22.1 23.3 23.0 23.0 24.1 23.7 » 1813. 21.3 22.3 21.4 22.3 22.3 21.9 21.5 22.5 21.9 22.9 23.2 » 1814. 20.4 22.2 21.9 21.8 22.7 22.0 22.6 22.4 22.0 23.1 22.4

Medie annaall.

Periodo 1871-"8. 11.9 12.9 13.4 15.4 13.3 14.2 15.1 15.3 10.7 16.6 17.4 Anno 1810 . . 11.7 13.3 13.9 15.1 13.4 14.0 15.2' 15.1 15.4 16.5 16.5 "11. 12.0 13.6 13.6 16.3 13.8 14.7 14.7 10.7 16.1 16.5 17.5 1811. 11.3 12.5 13.3 '~ 13.6 13.8 14.4 15.2 15.7 16.2 17.1 » 1813. 11.7 12.7 12.9 15.6 13.5 14.2 14.4 15.0 16.1 16.6 17.6 » 1814. 11.6 12.9 13.0 15.3 13.4 14.2 14.5 15.0 15.7 16.3 16.9

Minimi.

Periodo 1871-.... - 10.0 - 13.7

-lOl

8.5 - 12.4 - 11.0

-

4.6

-

5.7

-

4.6

-

3.4

-

1.9 Anno 1810 . . - 4.5 - 3.2 - 3.0- 0.1 - ' 3.9

-

3.6

-

1.0

-

0.9

-

1.8 0.9 2.0 1811. - 8.0- 8.1 - 6.0- 0.2

-

3.6

-

6.2

-

3.8

-

4.0

-

3.0

-

3.4

-

0.9 » 1811. - 6.3- 4.4 - 3.3- 1.5

-

3.3

-

3.2

-

7.6

-

2.1 2.3 0.8 1.8 » "13. - 0.2- 4.8 - 4.8 1- 1.0

-

4.3

-

2.7

-

0.8

-

2.0

-

1.5

-

0.2 0.8 » 1114. - 6.6 - 8.6 - 5.2,- 3. O

-

5.8

-

5.0 0.0

-

3.2 2.2 1.6 2.5

Massimi.

Periodo 1871-801. 35.5 38.3 36.1 36.9 39.2 39.5 39.0 40.1 37.3 41.8 45.5 Anno 1810 . . 29.7 35.8 30.0 28.4 32.4 33.9 34.2 32.3 30.4 35.6 34.7 » 1811 • • 32.2 38.1 35.5 34.5 34.2 35.8 32.4 30.2 33.9 40.0 40.2 » 1811. 32.0 33.5 29.7 32.3 31.2 33.8 30.0 32.6 33.0 35.4 40.9 » 1813. 30.2 32.9 29.2 29.6 31.7 33.0 31.9 33.2 31.8 35.9 41.1 » 1814. 31.4 35.3 30.1 30.9 32.0 34.6 31.2 32.3 31.7 38.2 36.6 17.0 50.6 149.0 72.0 71.3 224.1 8.8 1 8.2 10.6 9.3 8.7 22.8 1 24.2 21. !) 21.7 21.1 15.6 .~ 15.7 14.9 15.7 14.9 - 3.4 1 - 1 . 2 3.9 0.0 0.0 41.9 ? 38.~ 36. O 35.7 34.6

(a) Le longitudini sono riferite all'Osservatorio del Collegio Romano, che si trova ad l' 42" 69 E da Monte Mario, vale a dire dal meridiano zero, o meridiano iniziale delle posizioni geografiche della Carta d'Italia eseguita.

dall'Istituto geografico militare. ,

(b) Le medie diurne della temperatura sono calcolate dall'Ufficio centrale di meteorologia e geodinamica facendo. la somma dei due valori estremi diurni e delle due letture termometriche fatte alle ore 9 antimeridiane e 9 pomeri-diane e dividendo questa somma per quattro. Si sa, per osservazioni continue, fatte con apparecchi autografici, che la media dedotta in tal maniera differisce poco, in Italia, dalla media delle 24 ore.

Le medie mensili, per stagione e per anno sono state calcolate sulla somma delle medie diurne divisa per il numero dei giorni del mese, della stagione o dell 'anno; e nei casi in cui le osservazioni presentavano delle lacune, sulla somma delle medie diurne note, divisa per il numero di queste (uguale procedimento si è seguito nei calcoli analoghi dovutisi compiere per la formazione delle altre tavole del presente capitolo).

I minimi ed i massimi della temperatura si dedussero col prendere la temperatura più bassa e la temperatura

Più elevata osservate coi termografi nel corso del periodo considerato.

(15)

Mesi

Gennaio. Febbraio Marzo. Aprile. Maggio . • (;iugno • Luglio. .\gosto Settembre. Ottobre •• Novembre. Dicembre. Gennaio. Febbraio Marzo Aprile. Maggio. Giugno. Luglio Agosto Settembre. Ottobre . . Novembre. Dicembre. Gennaio. Febbraio Marzo. Aprile • . • Maggio . • Giugno •• Luglio .• Agosto. Settembre. Ottobre •• Novembre. Dicembre.

Climatologia

3

Segue -

Temperatura,

Medie, minimi e massimi mensili dell'anno 1914.

Osservatorii

Torino I Milano I Venezia IlitnOVB

I

Bologna \ Firenze

I

Antona

l

Roma I "apoli

I

lette

I

Palermo

I

Sassari

(16)

L,

4

Climatologia

C.

TENSIONE DEL VAPORE

(a).

Medie invernali, estive e annuali

in

una serie di anni di osservazione.

An ni

Periodo 1871-809 Anno 1910. 1911. 1912. 1113. 1914. Periodo 1871-901 Anno 1110. .111. 1112. 1113. 1114. Periodo 1871·109 Anno 1110 •• 1111 •• 1112 •• 1 .... » 1114 .•

Mesi

Cennaio. Febbraio Marzo .• Aprile •• Maggio. Giugno. Luglio •• Agosto . • Settembre. Ottobre . • • Novembre. Dicembre.

Osservatorii

Tonno

I

Milano

I

Venezia

I

Genova

I

Bologna

I

Firenze

I

Ancona

I

Roma

I

Napoli

I

Lecce

I

Palermo

l

Sassari

Millimetri.

4.3 4.7 4.5 5.1 4.3 4.4 4.6 4.9 4.8 5.6 4.!) 4.9 ;;.1 5.6 5.3 5.9 5.2 5.3

Medie Invernali

(b).

5.0 5.7 5.6 6.2 5.4 4.5 5.2 4.8 5.1 4.7 4.7 5.4 6.2 5.6 6.4 5.8 5.4

Medie estive.

5.7 6.3 5.9 6.6 5.6 5.7 5.9 6.2 5.5 6.6 5.8 5.6 6.3 7.0 7.6 6.3 6.8 8.2 14.3 6.4 .7.0 8.0 7.5 7.5 8.5 6.5 8.1 8.4 6.5 7.2 8.1 12.4 12.5 14.8 13.6 12.2 11.8 13.8 12.7 14.2 12.6 14.6 11.:\ 11.5 11.8 14.1 13.2 11.5 12.7 13.3 12.3 14.2 14.3 13.0 12.9 14.6 14.3 12.4 13.0 13.6 12.4 11i.1 12.8 15.4 11. 7 11.9 11.8. 13.8 11.6 12.0 12.8 11.8 13.1 12.9 15.9 10.7 11.5 11.5 14.6 12.5 11.5 11.7 12.1 11.7 13.2 . 12.1 12.9 12.0 14.3 10.4 11.3 11.6 15.6 12.2 11.4 11,8 12.8 11.6 15.2 lO 2 8.0 7.7 8.3 7.8 8.1 7.8 8.3 9.7 8.1 9.5 8.6 9.7 7.7 9.0 8.4 9.9 8.4 10.3

Medie annuali.

8.9 8.8 9.5 ~ 9.0 8.7 8.3 8.3 8.5 8.0 8.5 8.2 8.6 9.0 9.8 8.4 8.8 8.8 9.6 9.5 9.6 8.8 9.1 9.2

Medie mensili dell' anno 1914.

9.2 10.0 9.9 10.8 S.S 10.1 10.7 9.0 10.4 10.0 11.3 8.7 9.6 10.0 11.5 S.8 9.8 9.9 11.5 8.6 9.6 9.9 11.4 8.8 8.;; 8.6 8.5

I

~

Osserva~or"'i

1~1~1~~I~I~~I~I~I~I~I~I~~I~

MWimetri.

3.5 3.7 4.0 4.2 3.7 5.2 6.1 6.5 6.7 5.6 5.4 5.8 7.9 6.5 6.2 7.1 7.4 9.3 7.5 7.4 8.9 9.0 11.0 8.9 9.3 10.1 10.2 13.8 10.8 10.4 11.3 11.7 16.3 12.6 11.8 12.6 12.9 16.6 13.3 12.0 10.0 10.1 13.6 11.7 10.3 S.O 8.7 10.3 9.1 8.6 6.0 9.5 7.9 5.9 6.7 5.1 5.9 6.6 6.7 5.8 4.0 4.7 4.6 5.7 6.6 6.6 6.2 6.4 7.3 8.0 6.7 6.8 7.0 7.9 S.2 7.7 S.1 7.3 8.6 S.8 9.4 9.7 9.3 10.5 10.1 10.8 11.4 10.6 12.5 11.0 12.3 13.2 12.3 13.4 11.7 12.4 13.8 11.8 12.9 13.3 11.6 11.711.311.712.7 9.3 9.5 8.7 8.9 10.6 7.3 7.9 7.3 7.8 9.3 7.5 7.0 7.1 7.7 8.7 7.5 8.3 8.5 9.4 11.8 13.6 15.3 16.8 15.2 12.4 9.7 8.8 5.5 7.0 7.1 7.2 8.6 9.2 10.6 10.7 11.0 9.4 7.9 7.5

(a) I valori della tensione media del vapore e quelli dell'umidità relativa (vedasi a pagina seguente) fu.rono dedotti mercè le indicazioni date dal psicrome!ro ventilatore August-Belli-Cantoni, e dalle tavole psicrome-tnche Haeghens-Morosini. L'orario seguito in Italia per la valutazione dello stato igrometrico medio giornaliero è alle 9 antimeridiane, 3 pomeridiane e 9 pomeridiane.

(17)

"!,.,'

C

lùnatologia

D.

UMIDITÀ RELATIVA

(a).

Medie invernali, estive e annuali

in

una serie di anni di osservazione .

Anni

Periodo 1871-808 Anno 1810 • . . ,) 1911 • • • » 1812 • • . 1813. ') 1814 . . • Periodo 1871-808 . Anno 1810 •• » 1811 •• ,) 1.12 •• 1813. 1814 • . Periodo 1871·10. Anno 1810 . • » 1.11 . • » 1812 •• » 1.13. » 1.,4 ••

M

esi

Gennaio •• Febbraio. Marzo . Aprile •• Maggio. Giugno. Luglio • Agosto. Settembre . . Ottobre • . • Novembre .• Dicembre •• 79 78 83 80 lH 78 60 60 62 64 58 60 69 71 71 70 71 69

. Osservatorii

Parti ce.ntesimali del mass'imo dì saturazione.

81 79 8:! 8:! 89 79 57 60 60 56 54 55 68 69 71 68 71 67 79 80 78 84 85 86 67 67 63 66 74 76 74 74

n

75 80 81

Medie Invernali

(b).

59 64 63 68 60 60 74 80 76 80 78 77 74 74 74 77

n

75

Medie estive •.

63 67 62 60 61 53 54 54 52 55 55 56 55

Medie annuali.

62 64 64 62 61 65 68 67 66 67 66 64 68 66 65 IlU 67 76 71 76 77 78 71l 60 60 61 58 60 6:! 69 68 69 68 69 70

Medie mensili dell'anno 1914.

Osservatorii

70 67 65 70 ìi7 68 55 57 51 54 [;4 54 ()4 62 61 6:1 60 63

Parti centesimali del massimo di saturazione.

77 79 63 60 68 58 56 65 61 79 78 88 76 80 64 56 62 54 52 58 56 76 75 92 83 8S 82 74 76 76 76 75 79 84 86 94 53 69 62 56 63 6:1 51) 60 5S 65 55 69 7S 76 6" 62 55 53 52 56 71 80 88 68 78 6t:i 5S 62 61 56 5~ 62 75 75 87 78 77 (lI) (l5 67 (i2 61 62 67 75 79 80 ìW 65 53 51) 56 55 52 61 64 69 78

(a) Vedasi la nota a, pagina precedente.

71 71 7:! 74 70 64 70 66 60 65 ìia 69 71 70 67 tHl 68

n

74 74 81 75 76 l'I:1 53 66 6!) ti6 68 GD 7G 74 GO !i4 5;; 50 59

(b) I termini invernali sono successivi, per cui il dicembre spetta sempre all'anno precedente.

(18)

6

Climatologia

E.

FREQUENZA DELLE PRECIPITAZIONI

(a).

Numero dei giorni in cui avvennero precipitazioni

in una serie di anni di osservazione.

..

,,'

Osservatorii

Anni

Torino

I

Milano

I

Venezia \ Genova

I

Bologna

I

Firenze l'neona

I

Roma

I

Napoli

I

Lecce

I

Palermo

I

Sassari

Numero dei giorni in cui avvennero

precipitazioni (pioggia, grandine o neve):

"

in

Inverno

(b).

"'.:, Media annua 1871-809. 19 26 21 !!9 23 30 27 35 37 36 46 36

..

Anno 1810. 19 44 37 37 33 3!l 32 34 44 29 40 1111. 18 34 21 25 17 2:l 23 26 25 30 43 2a 1811. 21 411 31 39 28 a6 18 al 37

:n

a6 31 1813. 7 a4 21 26 IO 24 18 a4 33

:n

40 28 1914. 22 3a 18 25 17 26 21 a4 35 ;\il 44 a5 '. ,) :t..;~~

z'n

primavera.

'~. Media annua 1871-809. 32 34 28 35 ao 34 27 33 32 28 31 31

;t~

Anno IlIO. 44 42 28 :l4 :lO 24 30 29 a3 27 29 24

1111. 35 38 28 36 ;n 42 34 :l5 40 2!l 36 :l6 1812. 26 37 3a ao 25 ;$1 2a :lI :l4 18 22 21

,

.~ 1913.

:10

40 ao 40 27 20 19 30 25 14 15 2:l 1114. 34 37 34 34 :l2 il2 25 31 26 20 2a ~4

".

in

estate.

Meùia annua 1871-109. 28 26 24 21 18 IO 17 13 12 lO 7 8 Anno 1910. 25 :l4

:10

25 18 21 21 12 17 8 7 ') 1911. 27 a5 23 20 15 22 20 12 14 lO 5 ]2 1811. 18 31 26 18 13 16 16 IO 6 4 4 IO 1913. 12 2{i 38 15 21 18 27 15 16 lO 7 5 1914. 30 33 28 27 21 18 18 15 16 15 12 11

in

autunno.

Media annua 1871-808. 28 30 31 32 28 32 2!l 32 a2 27 32 32 Anno 1910. 27 :l6 a3 33 a6 41 40 36 46 32 3a 2:l 1811. 2!1 50 30 a7 25 28 19 26 31 15 22 29 1912. 20 46 25 29 2:l 24 26 28 25 29 46 26 1113. 24 51 27 ::l3 27 28 18 23 15 8 19 23 ",. 1814. 24 :l5 18 27 29 26 34 :lO 32 31 43 27

nell'anno.

Media annua 1871-108. 107 115 102 117 98 114 100 112 111 10l 116 107 Anno 1910. 114 153 127 129 114 127 125 114 1a6 99 117 .~ 18n. 10a 153 99 117 95 114 91 94 106 82 102 97 1111. 85 161 113 115 86 103 84 99 95 80 109 84 1813. 71 146 112 112 93 97 81 105 05 65 80 87 1114. 119 151 100 122 99 110 99 115 114 100 121 98

Numero dei giorni in cui cadde

grandine nell'anno.

Mediaannua 1874-IO.(c) 3 2 4 il 4 3 6 5 5 (j

Anno 1110. 6 6 9 1 8 12 la O

» 1111. 4 2 5 4 5

1811. 4 2 1 1 6 5

~ » 1813. 1814. 2 ::l 4 4 1 1 1 il 7 5

r,

Nume,o dei giorni in cui cadde

neve nell'anno.

Media annua lan-108(c) lO lO 4 lO 3 4

.,

Anno 1110. 9 8 6 8 9 1

1911. 11 14 2 lO 2 8

1812. 8 8 5 6 2 1

1813. 3 4 4 1 2 4 ' )

1814. 11 7 4 8 lO 2

(a) Secondo le norme stabilite dal Comitato meteorologico internazionale, dall'anno I905 in poi furono

conside-rati come giorni piovosi quei giorni nei quali si notò precipitazione di qualunque forma, almeno uguale a un decimo

di millimetro. Per lo addietro invece, non venivano computati come giorni di precipitazione quelli di nebbia, anche se condensatasi in quantità superiore a quel limite.

(b) I termini invernali sono successivi, per cui il dicembre spetta sempre all'anno precedente. Ciò dà ragione delle differenze che risultano tra il complesso delle cifre delle quattro stagioni ed i totali indicati per gli anni inlen".

(19)

Climatologia

Segue -

Frequenza delle precipitazioni.

Nnmero dei giorni in cui avvennero precipitazioni in ciascun mese dell' anno 19I4.

Osservatorii

Me

s

i

I

Milano

I

Venezia

I

Genova

I

Bologna

I

Firenze

I

Ancona

I

\ "a poli

l

Torino

Roma

Lecce

Numero dei giorni in, cui avvennero

precipitazioni (pioggia, grandine o

Gennaio. Febbraio Marzo. Aprile. Maggio. Giugno Luglio. Agosto Settembre. Ottobre . • Novembre. Dicembre. Gennaio . . Febbraio, . Marzo. Aprile. Maggio. Giugno. Luglio. 'Agosto Settembre. Ottobre. , Novembre. Dicembre.

j

Gennaio. Marzo . . (a)

l

Novembre

r

Dicembre. !) 11 15 6 13 lO lO lS 14 11 lO 11 13 8 lO 12 12 lO 20 11 :!5 1:l Il 13 12 12 lO 1:1 lO 12 13 5 lO (j 15 16 12 13 12 l:l lO 8 (j 16 8 6 7 6 14 9 1:1 11 lO 13 18 lu lS 6 15 lS

Numero dei giorni in

CU?:

cadde

grandine.

Numero dei giorni 'in cui cadde

neve.

2

2

(a) Nei mesi che non sono indicati non cadde nen!.

(20)

~'-'""

.

.

'"

S

Climatologia

F.

QUANTITÀ DELL'ACQUA CADUTA

Ca).

Quantità dell'acqua caduta

in

una serie di anni di osservazione.

Osset'Vato-rii

Anni

Torino

I

Milano [ Venezia [Genova

I

Bologna

I

Firenze

I

Antona

I

Roma

I

Napoli

I

Lette [palermo [ Sassari

Millimetri.

in

Inverno

(b).

Media annua 1171-809. 126.3' 195.5 131.6 328.4 145.2 202.7 169.6 261.2 288.0 208.5 299.6 188.0 Anno 1910. 49.1 163.2 182.7 325.0 83.6 300.7 201.0 164.5 261.2 250.0 288.9 1 » 1911. 273.5 317.8 51.2 465.2 141.6 119.2 169.7 196.9 255.3 233.1 335.2 84.5 » 1812. 164.4 317.8 182.6 579.8 78.8 226.3 144.5 266.2 :!65.0 193.5 219.8 182.2 » 1813. 45.2 87.0 85.7 247.3 37.6 130.3 98.0 169.2 251.1 133.3 240.6 113.5 1914. 163.4 96.0 128.1 319.1 113.2 129.9 180.0 291.3 346.0 208.9 316.3 140.1

in

primavera.

Media annua 1871-108. 289.4 291.5 177.9 321.1 214.4 223.8 152.5 218.9 203.9 143.8 159.3 151.9 Anno 1910. 519.1 238.8 118.7 333.2 113.4 151.0 169.0 219.9 238.6 101.1 170.2 130.0 » U11. 325.7 253.1 192.6 236.8 257.5 304.7 195.5 232.9 234.7 158.4 203.5 245.3 » 1812. 248.5 317.4 145.6 324.0 201.7 184.1 185.0 143.4 192.2 112.4 134.6 73.6 1913. 318.9 330.0 221.7 356.9 127.1 115.1 118.0 312.9 118.1 165.4 98.0 126.5 1814. 377.9 263.8 228.8 266.5 153.8 229.7 125.0 189.8 149.5 74.5 86.1 112.3

1'n

estate.

Media annua 1871-801. 237.2 232.7 194.41 179.1 144.4 148.7 118.2 88.0 65.6 54.5 31.6 40.8 Anno 1910. 189.1 177.3 201.4 197.5 157.2 204.8 168.5 94.8 115.2 51.7 37.7 ~ » 1811. 213.1 273.9 127.0 284.2 84.0 116.5 121.5 138.1 107.7 69.1 21.2 39.3 1812. 225.2 239.0 209.2 104.5 100.7 154.9 86.3 71.4 26.8 2G.5 13.4 73.3 1813. 98.!' 213.7 278.2 121.1 236.5 163.6 207.5 73.4 101.2 46.8 6.4 7.2 » 1814. 321.9 258.3 252.8 213.6 104.5 86.9 190.2 101.1 95.0 153.7 37.3 84.4

in

autunno.

Media annua 1871-809. 231.3 313.4 204.2 5JO.5 252.1 286.5 230.7 340.9 303.6 216.3 229.2 225.6 Anno 1810. 190.8 227.7 345.6 253.5 308.4 313.6 385.4 290.0 625.0 112.8 139.8 178.2 1911. 169.3 512.3 296.3 885.8 198.4 278.9 198.5 436.1 259.5 85.1 118.0 264.6 » 1112. 104.4 26.'>.9 153.1 268.9 170.4 146.0 333.0 210.0 310.9 321.6 527.1. 149.8 1813. 257.7 329.5 229.7 381.3 151.9 365.8 92.5 134.0 114.7 40.1 92.1 91.5 1114. 293.0 333.6 105.6 411.0 163.5 174.3 262.5 239.7 302.3 193.7 358.3 175.2

nell'anno ..

Media annua 1871-809. 876.4 1034.1 706.6 13ln.7 758.9 850.0 662.6 906.1 857.3 619.8 723.5 603.4 Anno 1810. 1124.5 970.0 806.2 1355.1 721.3 979.5 972.6 843.2 1329.2 572.6 722.4 ? 1111. 861.9 1244.3 695.8 1643.5 623.2 806.6 580.5 979.1 768.9 514.9 626.Q 613.0 1811. 762.2 1062.7 668.0 1319.4 539.3 693.5 759.8 638.3 726.9 575.9 931.4 489.4 1113. 686.4 917.7 790.7 962.3 559.5 749.9 525.0 784.2 701.2 441.8 442.6 336.6 » 1814. 1225.2 1081.3 749.3 1420.3 568.5 697.0 755.2 920.5 975.7 599.5 754.2 542.0

Quantità dell'acqua caduta

in

ciascun mese dell' anno 1914.

Osservatcrii

Mesi

Torino

I

Milano [ Venezia

I

Genova

I

Bologna [ Firenze

I

Antona

I

Roma [ Napoli

I

Lette

1

Palermo

I

Sassari

Millimetri.

Gennaio. 11. 7[ 12.1 13.01 16.4' 61.0 16.8i 122.0 39.9 133.2' 85.0 189.0 70.3 Febbraio 147.6, 73.6 92.0 269.51 22.2 75.9, 10.0 130.8 71.1 39.6 36.6 33.6 Marzo 30.9 90.6 63.9 99.5 33.8 108.7\ 39.0 78.8 100.6 31.7 77.8 59.0 Aprile •• 101.2 53.4 36.4 17.41 57.7 15.3 40.0 8.3 0.5 8.2 3.0 15.8 Maggio. 245.8 119.8 128.5 149.6: 62.3 105.7[ 46.0 102.7 48.4 34.6 5.3 37.5 Giugno. 43.2 57.8 101.5 52.51 44.4 48.01 70.5 19.0 54.3 26.8 10.2 6.1 Luglio 80.1 103.9 135.0 63.2; 41.1

3::!1

71.0 6.0 5.4 7.9 0.9 1.6 A~osto . . 198.6 96.6 16.3 97.91 19.0 48.7 76.1 35.3 119.0 26.2 76.7 Settembre. 38.7 29.1 46.1

3f::~!

19.4 !lS.7 64.5 8.8 22.4 11:3 35.0 Ottobre •• 198.6 248.8 42.9 83.8 91.3 75.5 123.6 147.4 64.8 124.5 115.0 Novembre. 60.7 55.7 16.6 42.3: 60.8 47.3 122.5 107.3 182.5 117.6 198.8 60.2 Dicembre. 73.1 139.9 57.1 243.3: 63.5 113,4 45.5 219.2 224.6 53.0 46.9 66.2

(a) Per ogni osservazione la quantità di neve e di grandine viene ridotta in acqua mediante la fusione, e tale quantità di acqua si aggiunge alla pioggia e aIla nebbia condensata per avere i totali udometrici mensili.

(21)

9

II.

TERRITORIO E POPOLAZIONE

INDICE.

A -

Territorio e stato della popolazione:

1. Circoscrizioni amministrative

. . . .

Pag.

I I

2. Superficie geografica delle Provincie, delle Regioni e del Regno,

e dei Comuni capoluoghi di Provincia

. . . ,)

I2

(Per la superficie

de,i

Circondari, v.

nO

4).

3. Popolazione e suo aumento:

nell' insieme del Regno . . . .

nelle Provincie e nelle Regioni. . . .

nei

69

Comuni capoluoghi di Provincia e negli altri Comuni

che contavano non meno di

3°.000

abitanti residenti o

presenti al censimento del

IO

giugno

19II . • • •

(Per la popolazione dei Circondari, v.

nO

4).

4. Superficie geografica e popolazione dei Circondari . . .

6. Classificazione dei Comuni secondo il numero degli abitanti

residenti .• • . . . • . . . .

6. Popolazione presente ripartita in agglomerata e sparsa e secondo

la qualità della dimora (abituale o occasionale) e numero degli

assenti temporaneamente . . . • . . . . .

7. Popolazione presente classificata per famiglie e altre convivenze

8. Popolazione presente classificata per sesso, per età e per stato

civile:

Classificazione per sesso e per età. . . .

Classificazione per sesso e per stato civile. • . • . . . . .

N otizie particolari sulla popolazione di età superiore a go anni

9. Popolazione presente classificata per luogo di nascita. • . . .

10. Stranieri censiti nel Regno . . . .

11. Famiglie di nazionalità italiana che parlavano abitualmente

una lingua o un dialetto straniero . . . • . . . •

12. Popolazione presente classificata per religioni.

. . . .

13. Popolazione presente classificata per professioni o condizioni:

Classificazione della popolazione di oltre

IO

anni per

Cate-gorie e· Classi di professioni o condizioni, . . . .

Proprietari di terreni e di fabbricati. . . • . . .

B -

Movimento della popolazione secondo gli atti dello stato civile:

1. Movimento generale . . . •

n

2. Matrimoni distinti secondo lo stato civile anteriore alle nozze

e secondo l'età dei coniugi . . . . • . . . . • . . . .

3. Nati-vivi e nati-morti divisi per sesso, con distinzione del

nu-mero degli illegittimi e degli esposti. • . . . • . . . .

4. Morti (esclusi i nati-morti) divisi per sesso, per stato civile e

per età • . . . .

. . . . . . . .

5. Dati principali per Regioni, per Provincie e per Comuni. .

Riferimenti

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