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Italiano f\nnuario Statistico

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(1)

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I."

'

~.

Direzione Generale della STATISTICA e del LAVORO.

Roma, 1915

~ ~

Tipografia Nazionale

di G. Bertero

&

C.

~~

f\nnuario

Statistico

Italiano

Seconda Serie -

\l

oJ.

111

(2)

.:

Elenco degli

ANNUARI STATISTICI

pubblicati anteriormente:

Prima serle:

1878

Roma, tipo Elzeviriana,

1878

1881

Id.

tipo Eredi BoUa, 1881

1884

Id.

id.

1884

1886

Id.

id.

188

7

1887-1888

Id.

id.

1888

1889-1890

Id.

tipo Nazionale di G. Bertero e C., 1891

1892

Id.

id.

id.

1893

1895

Id.

id.

id.

1896

1897

Id.

id.

id.

1897

1898

Id.

id.

id.

1898

1900

Id.

id.

id.

1900

1904

Id.

id.

id.

1904

1905-1907

Id.

id.

id.

1908

Seconda serle:

1911

Roma, tipo Nazionale di G. Bertero e C., 1912

1912

Id.

id.

id.

1913

(3)

fl{

INDICE GENERALE \

Lettera

di

presentazione a S. E.l'On. Avv. GIANNETTO CAVASOLA, Ministro

di Agricoltura, Industria e Commercio. • • . • • • . • • . . .

Pago

v

Avvertenze generali. • • • • • • . •

CAPITOLI e relative tavole grafiche

(a):

I.

C L I M A T O L O G I A . . .

II.

TERRITORIO E POPOLAZIONE

(con tavole grafiche) .

III.

IGIENE E SANITÀ. • • • • • • • • • • • • . •

IV.

BENEFICENZA E

A~SISTENZA

PUBBLICA. • • • • • .

V.

FONDO PER IL CULTO E FONDO DI BENEFICENZA E DI RELIGIONE

NELLA CITTÀ DI ROMA • • • • • • • • . •

VI.

IS'fRUZIONE E STAMPA

(con tavole grafiche) . • • •

VII.

CAMERE LEGISLATIVE E CONSIGLI ELETTIVI LOCALI

VIII.

GIUSTIZIA - CARCERI E RIFORMATORI!

IX.

AGRICOLTURA...

X.

INDUSTRIE...

• .t

XI.

PREZZI E CONSUMI .

XII.

COMMERCIO CON L'ESTERO

(con ta'vole gra,fiche) • •

XIII.

NAVIGAZIONE MARITTIMA, MARINA MERCANTII,E

É

SERVIZI

MARITTIMI SOVVENZIONATI.

XIV.

V I A B I L I T À . . .

XV.

POSTE, TELEGRAFI E TELEFONI

XVI.

L A V O R O . . .

XVII.

PREVIDENZA . • • • • • • • • •

XVIII.

MONE1'AZIONE E CREDITO • • •

XIX.

DEBITO IPOTECARIO

(con tavole grafiche)

XX.

CASSA DEI DEPOSITI E PRESTITI E GESTIONI ANNESSE .

XXI.

FINANZE DEI,LO STATO • • • • • • • •

XXII.

FINANZE COMUNALI E PROVINCIALI . •

XXIII.

ESERCITO E MARINA MILITARE . • • •

XXIV.

POSSESSI E PROTETTORATI ITALIANI. •

ApPENDICE. ALCUNI INDICI DEL MOVIMENTO ECONOMICO ITALIANO DAL

1881

AL

1914

(con tavola grafica) . . . . .

~

• . . .

AGGIUN1'E E CORREZIONI • • • • . . • • • . . • . . . .

INDICE ANALITICO ALFABETICO

degli argomenti considerati nell'Annuario

(Segue l'Indice particolare delle tavole 'grafiche)

»

XI

» I »

9

»

75

»

93

»

99

»

105

»

125

»)

13

I

(b)

»

I55

»

16

9

»

2°7

»

22I(b)

»

245(b)

»

26r

»

283

»

295

»

3

I

7

»

335

»

353

»

365

»

373

»

4

1

5

»

435

»

443

»

4

b1

»

487

»

49

1

(a)

Il

numero

di

pagina segnato di contro al titolo di ciascun Capitolo rinvia al.

l'Indice particolare del Capitolo stesso.

(b)

Per questo Capitolo sono esposte notizie di data più recente nel paragrafo

(4)

.-IV

TAVOLE GRAFICHE

Capitolo

TERRITORIO E POPOLAZIONE.

(*)

Abitanti nati fuori della Provincia in cui furono censiti (Censimento al

Proprietari di terreni o. di fabbricati

(id.) • . . . . .

. . . .

IO

giugno

191

r) . . • • • • . • • • .

. • • .

/'1

Proprietari di terreni

(id.). • • • . • • . • . . . .

/ P ag .

Distribuzione territoriale degli evangelici e protestanti (id.)

. \'

Distribuzione territoriale degli israeliti

(id.) • . . . • • •

. • .

Distribuzione territoriale degli individui che dichiararono di non

a~;ar~

tenere a nessuna religione

(id.). . . • . • . . . '.. . . • . • •

I

Capitolo

ISTRUZIONE E STAMPA.

Istruzione superiore - Movimento e numero delle iscrizioni per principali

facoltà e corsi nelle Università e negli altri Istituti superiori:

Indici del movimento annuo nel trentennio

1880-81-1911-912 • • '.

l

Numero assoluto delle iscrizioni nell'anno scolastico

1911-912 • .

~

La stampa periodica in Italia:

Numero assoluto dei periodici a varie date del periodo

1883- 1

9

12 .

ì

Aumento proporzionale dei periodici dal

1883

al

1912

. . • • , . ,

Capitolo

COMMERCIO CON L'ESTERO.

Valore complessivo del commercio speciale d'importazione

d'esportazione dal

1881

al

1914 . • • • • • • • • • •

~ ~i. ~U~ll~

)

Valore del commercio \ speciale d'importazione e d'esportazione dal

1881

al

1914

con

i

paesi che hanno maggiori scambi con l'Italia. . • • •

Capitolo

DEBITO IPO'fECARIO.

Debito ipotecario fntttifero:

\

Ammontare complessivo al

31

dicembre degli anni

Ig03

e

IglO,

con

riguardo, per

il

1910,

dell' ammontare delle ipoteche iscritte a

I

favore degli Istituti di credito fondiario '. • . . • • .

Proporzione del debito al

31

dicembre

IgIO,

con riguardo alla

sua ripartizione secondo la natura dei beni ipotecati, su

100

lire

del valore capitale lordo della p;oprietà immobiliare • • • • •

Il

Variazioni percentuali sull'entità complessiva del debito dal

31

di-cembre

Ig03

al

31

dicembre

IglO . . • • • • • . • • • • • •

Ripartizione secondo il saggio dell'interesse dell'ammontare del

de-bito ridotto a

100,

nel

Ig03

e nel

IglO

• • • • • • • • •

ApPENDICE.

(*)

Di alcuni indici economici dal

1881

al

1914

(a) •

» » » »

74

12

4

I24

244

(*)

Sono contrassegnati con ac;terisco i capitoli pei quali altre tavole grafiche furoUQ

inserite nei volumi precedenti della

Seconda serie dell'Annuario statistico

(vedasi anche la

nota che segue).

(a)

Questa tavola grafica completa e rettifica quella che fu inserita a pago

XII

del-l'Annuario statistico

del

1912.

(5)

·,

-A Sua Eccellenza

l'Ono

Avv.

GIANNETTa

CAVASOLA

Ministro di Agricoltura, Industrz'a e Commercio.

Ho l'onore di presentare a V. E. l'Annuario statistz'co italiano del

1914,

quarto della nuova serie degli Amiuari iniziata con la pubblicazione del

volume del

1911.

Seguendo le buone tradizioni lasciate dai miei predecessori nella

Dire-zione gener.ale della Statistica e del Lavoro, ho cercato, nel predisporre

que-st'opera, di renderla non solo più completa per quegli argomenti già

conside-rati nelle edizioni precedenti, ma di corredarJa dei dati più importanti su

nuovi argomenti. Ciò nell'intento di sempre più far progredire l'Annuario

verso il fine che l'Ufficio si propone con la sua pubblicazione, che

è

quello

di mettere annualmente a disposizione degli studiosi, in un sol volume di

. non soverchia mole e in forma semplice ed organica, tutti i dati statistici di

qualche interesse che si raccolgono dalle varie Amministrazioni dello Stato;

i quali, diversamente, dovrebbero venire ricercati in numerose e voluminose

relazioni e statistiche, non compilate con criteri uniformi, e a molti sconosciute.

Le modificazioni od aggiunte fatte

(I)

han richiesto qualche diecina di

pagine di più; ma non perciò l'Annuario italiano

è

venuto a perdere la

pre-rogativa di essere fra le pubblicazioni del genere, dei grandi Stati Europei,

una di quelle di minor mole.

(I)

Prescindendo dal ripristinamento del Capitolo sul debito ipotecario,

il

quale non fu

compreso nell' Annuario precedente per non aver potuto disporre di notizie abbastanza

recenti, ecco quali sono le principali aggiunte e modificazioni fatte nel presente Annuario:

nel Capitolo Territorio e popolazione sono stati aggiunti i prospetti, secondo

i

(6)

VI

Per quanto concerne la struttura organica, si sono seguiti nella

compi-lazione di questo

vo~~me

i medesimi criteri che informarono in generale la

compilazione degli altri Annuari della seconda serie, e che sono esposti nelle

avvvertenze generali, con le quali

il

volume si apre. Non perchè anche per

questi riguardi, e segnatamente per la partizione della materia in capitoli, e

popolazione classificata per famiglie e altre convivenze, per luogo di nascita, per religioni,

per professioni e condizioni (con speciale riguar10 al numero e alla distribuzione

terri-toriale dei proprietari di terreni e di fabbricati); il prospetto degli stranieri, e quello

delle famiglie che parlano abitualmente una lingua o un dialetto straniero; nello stesso

Capitolo poi, avendo potuto disporre dei dati definitivi dell'anno

1913

circa

il

movimento

dello stato civile e di quelli del

1914

circa l'emigrazione per l'estero, si sono esposti in forma

al1·alitica non solo i dati dell'ultimo anno considerato, ma anche quelli dell' anno precedente,

affinchè non vi fosse soluzione di continuità di dati rispetto

all'

Annuario del

1913,

in cui

per

il

primo argomento i dati analitici si

arr~stavano

al

19I1,

e per

il

secondo al

1912;

nel Capitolo Igiene e sanità sono stati aggiunti i prospetti della distribuzione

ter-ritoriaJe dell'infezione malarica nell'esercito, della morbosità degli emigranti transoceanici

durante la traversata, delle malattie del personale ferroviario, e delle condizioni sanitarie

del bestiame; per leI vaccinazioni e rivaccinazioni si sono poi esposti i dati analitici,

di due anni, per avere potuto ottenere anzichè i soli dati del

1912,

successivi a quelli

inseriti nell' A nnua1'io precedente, anche quelli del

1913;

nel Capitolo Be.;Jeficenza ed assistenza pubblica

è stato indicato l'ammontare delle

spese di beneficenza iscritte nei bilanci di ciascuna Provincia, e si sono rinfrescati di due

anni, rispetto all'Annuario precedente, i dati del movimento dei pegni nei Monti di pietà;

nel Capitolo Fondo per il culto sono stati aggiunti i prospetti delle pensioni

mo-nastiche in essere, degli assegni corrisposti agli investiti di soppressi enti ecclesiastici

secolari, dei fabbricati già appartenenti alle corporazioni religiose femminili, con la

indica-zione della condiindica-zione di essi;

nel Capitolo Istruzione e Stampa è stato fatto

il

confronto delle proporzioni degli

analfabeti nelle singole Provincie risultate al censimento del

191

l

con quelle che risultalOno

al censimento del

1901,

sono state indicate le proporzioni degli analfabeti fra i coscritti

delle leve. di mare per i singoli Compartimenti marittimi, si wno fatti risalire

i

confronti

per

il

numero degli iscritti nelle Scuole medie all'intero quadriennio per

il

quale si

posseg-gono i risultati della speciale statistica compilata dalla Direzione generale della Statistica

e del lavoro, e si wno completati i dati riguardanti i licenziati e il Corpo insegnante, si

sono date notizie sulle Cattedre ambulanti di agricoltura, si è indicato

il

numero degli

allievi degli Istituti di belle arti e degli Istituti musicali governativi anche per sùtgoli

istituti, si è notevolmente ampliata la parte riguardante le Università e gli altri Istituti

superiori, sia coll'istituirvi i confronti con gli anni precedenti, anche per singoli istituti,

sia con l'aggiungervi la classificazione clegli iscritti per corsi di studio e

il

prospetto dei

laureati e dei diplorAati; si sono distinti per specialità di corso gli allievi della Accademia

navale e si sono infine date maggiori classificazioni dei periodici che si pubblicavano nel

Regno, aggiungendo anche le notizie di quelli scritti in lingua italiana che si pubblicavano

all'estero, e le notizie sulle Associazioni della stampa periodica nel Regno;

nel Capitolo Camere legislative e Consigli elettivi locali è stato dato distintamente per

Provincie il numero degli elettori amministrativi iscritti, secondo le norme della vigente

legge comunale e provinciale e dell'antica;

(7)

-' I

VII

per l'ordine con il quale questi sono .disposti, l'Annuario non potesse' essere

perfettibile, ma per. non scostarsi da regole ormai consacrate da vari anni

di costante applicazione, e che non potrebbero mutarsi senza dar luogo ad

inconvenienti di gran lunga più gravi di quelli che possono derivare da

qualche imperfezione puramente formale.

Capitolo si sono potuti avere i dati dei due anni successivi a quello a cui si riferivano i

p rospetti analoghi compresi nell' Annnario precedente;

nel Capitolo Agricoltura si è inserito un quadro compJeto d'insieme della ripartizione

del territorio nelle principali categorie di terreni, e si

è

aggiunto

il

prospetto delle

conces-sioni di acque pubbliche per uso di irrigazione e bonificazione, si è rimaneggiato (con

l'aggiunta

è-i

nuov~

dati)

il

paragrafo riguardante

il

Demanio forestale di Stato, per metterlo

in armonia con i dati esposti nella prima Relazione uscita suU' Aziend a, si sono esposti

infine i risultati di una recentissima valutazione èel numero dei capi di bestiame;

nel Capitolo Industrie si sono date, a complemento dei risultati generali del

censi-mento

d(

gli cpifd inèustriali, già estosti nel Capitolo analogo dell' Annuario precedente,

le notizie più importanti, per singole Regioni, su alcune principali industrie, nonchè la

distinzione delle imprese industriali di ciascuna Regione, classificate secondo la forza

mo-trice di cui disponevano e secondo che erano

wggette o non soggette alle leggi sul lavoro

delle donne e dei fanciulli e sugli infortuni, si è aggiunto infine

il

prospetto del costo

di produzione del sale;

nel Capitolo Prezzi e Consumi sono stati esposti i prezzi dei principali prodotti agricoli,

d eè_(,tti è.alle 1:otizie èell'Uff.cio di statistica agraria;

nel Capitolo V'iabilità si

è

aggiunto, per ciò che riguard.a l'esercizio ferroviario dello

State,

il

prospetto delle quantità delle merci importate da reti estere e di quelle esportate

su reti estere, si Sono poi date notizie sull'esercizio delle strade ferrate concesse

all'indn-stria privata, si sono specificati per R egiori i dati

(~ella

lunghezza delle tramvie a

tra-zione meccanica, e

(~el1e

linee automobilistiche, e si sono aggiunti i dati statistici relativi

ai velocipedi, alle macchine ad essi assimilabili ed alle automobili; .

nel Capitolo Lavoro sono stati dati i risultati delle due importanti inchieste sul numero

dei rimpatriati per causa di guerra e sul numero di quelli rimasti disoccupati, e sugli orari

praticati t.elle varie industrie italiane;

nel Capitolo Previdenza sono state forl1ite notizie sulle Casse degli invalidi della

ma-rina mercantile;

nel Capitolo Monetazione e Credito si è dato anche c1istintamer.te per Regi:mi

l'am-montare èegli

scor~ti

e delle anticipazioni fatti dagli Istituti di emissione;

nel Capitolo Finanze dello Stato si

è

aggiunto

il

prospetto per Provincie

c~el

numero

e del valore è_elle donazioni;

nel Capitolo Finanze comunali e provinciali sono stati aggiunti

il

prospetto, per

Re-gioni, è..ei Comuni classificati second.o l'ammontare delle entrate e delle spese effettive

stanziate nei bilanci, quello pure per Regioni) delle tasse e diritti comunali, con

l'indi-. cazione èei Comuni dai quali venivano rispettivamente applicate e del totale loro

am-mor_tare, il prospetto èell'ammoLtare èelle entrate e delle spese provir.ciali, rlistintamente

per ogni Provincia, ed i pros}:etti, con la distinzione per singole Provincie, dell'ammontare

dei è.ebiti comunali e provir.ciali per mutui;

..

infine; nel prospetto

«

Di alcuni indici del movimento economico ll,

col quale si chiuc'e

l'

Anm:ario, oltre all'aggiunta è.i numerosi rapporti proporzionali alla popolazione, sono stati

consiè.erati alcuni altri in

è.ici ,

fra i quali le variazioni avvenute nell'ammontare dei debiti

(8)

~ f

j'

,

.

" , . " "':' .

VIU

Il presente Annuario è corredato del consueto numero di tavole grafiche

(cartogrammi e diagrammi), che riguardano argomenti .trattati nei Capitoli

Territorio e Popolazione, Istruzione e Stampa, Commercio con l'estero e

De-bito

ipotecario~'

taluni di questi Capitoli vengono illustrati graficamente per

la prima volta. Si è creduto anche utile di esporre in quest'

Annu~rio

una

nuova edizione, con aggiunte e con le curve prolungate a tutto

il

1914,

del diagramma

«

Di alcuni indici del movimento economico

»

che fu inserito,

coi dati a tutto il 1912, nell' Annuario statistico di quell'anno. DJ. esso 'risultano

evidenti, per alcuni riguardi, gli effetti della crisi provocata dalla guerra.

Neppure in questo volume si sono potuti aggiungere confronti

interna-zionali, essendo mancato

il

tempo per poterli stabilire con quella rigorosa

esattezza, senza la quale riuscirebbero più dannosi che utili. Del resto potrà

essere più opportuno iniziarne la pubblicazione quando vi si potranno far

risultare i mutamenti territoriali che saranno indubbiamente la conseguenza

dell' attuale grande conflagrazione europea.

Le varie Amministrazioni de110 Stato furono anche in quest' anno larghe,

come sempre, nel forrirci le notizie non ancora da esse rese di pubblica

ra-gione nelle loro particolari Relazioni o Statistiche o che dovevano

desu-mere da documenti non destinati alla stampa; cosicchè, tenuto conto dei

dati provenienti da indagini effettuate dalla Direzione generale della

Stati-stica e del Lav'oro, abbiamo potuto inserire, nel presente volume, molti dati

ancora

inediti

(I).

(I)

Citiamo fra i dati inediti quelli riassuntivi ciimatologici del

1913;

la classificazione

dei Comuni per numero di abitanti secondo i risultati definitivi dell'ultimo censimento,

tenuto CCl,to delle variazioni territoriali avvenute dal censimento stesso fino al

l0

gennaio

1915;

taluni risultati del censimento generale demografico del

IO

giugno

19II;

i dati sulle

vaccinazioni e sulle rivaccinazÌ0ni nel

1912

e nel

1913;

quelli delle condizioni sanitarie

dell'esercito nel

1909

e delle condizioni sanitarie dell'armata nel

19II

e nel

1912,

e quelli

riassuntivi delle condizioni sanitarie del bestiame dal

J907

al

1914;

i dati sulle nuove

istituzioni pubbliche di beneficenza e sulle donazioni e lasciti fatti ad istituzioni

preesi-stenti nel

1913,

e quelli riassuntivi sul movimentI) dei peg.1i nei Monti di pietà nel

19II

e

1912;

i dati del Capitolo Fondo per il culto, eccettuati quelli riguardanti le entrate,

le spese e lo stato patrimoniale;

il

numero degli stuJenti iscritti e dei licenziati e quello

degli insegnanti nelle Scuole medie nel

1912-913

e in taluni anni scolastici precedenti

(secondo )e indagini della Direzione generale della Statistica e del Lavor o);

il

numero degli

studenti delle Scuole minerarie, delle Scuole industriali e commerciali, degli Istituti di

belle arti e degli Istituti e Conservatori musicali nel

1913-914;

il

numero degli studenti e

l

.'

(9)

IX

Pubblicandosi soltanto ora l'Annuario statistico italiano

ptr

il

I9I4

po-trebbe parere, a prima vista, che esso sia venuto in ritardo rispetto agli

Annuari che taluni Stati o hanno già pubblicato o stanno per pubblicare

per

il

I9I5. In realtà,

il

ritardo non è che apparente, imperocchè questi Stati

sogliono intitolare

il

loro Annuario all' anno in cui viene alla luce, mentre

noi intitoliamo

il

nostro, e ritengo più logicamente, all'anno al quale si

rife-riscono i dati più recenti in esso contenuti.

Del resto, affinchè l'Annuario riesca veramente utile agli studiosi,

con-viene non sacrificare alla sollecitudine e alla prontezza della sua

pubblica-zione l'altro scopo di dare notizie complete e controllate su tutti i principali

fenomeni della vita sociale, ma conciliare queste due esigenze in guisa da

rispondere contemporaneamente e nel miglior modo possibile, e all'una e

al-l'altra. Ora per molte delle materie che figurano nell' Annuario si possono avere

dati statistici completi e accertati relativi all'anno immediatamente

prece-dente non prima dell'agosto o del settembre. Quindi volendo pubblicare

l'Annuario nei primi mesi o anche alla metà dell'anno, per vari argomenti,

quello degli insegnanti nelle Università, negli altri Istituti universitari e lJegli Istituti

su-periori speciali nel

19II-912

e nel

1912--913

(secondo i

Prospetti numerici riassuntivi

com-pilati dalla Direzione generale della Statistica e del Lavoro);

il

numero degli allievi delle

Scuole militari nel

1913-914;

taluni nuovi risultati della statistica della stampa periodica

del

1912,

fra i quali

il

numero dei periodici scritti in lingua italiana o in dialetto italiano

o promiscuamente in lingua italiana, dialetto italiano od in lingua straniera cheJ si

pub-blicavano all'estero, e i dati sulle Associazioni della stampa periodica nel Regno; la

sta-tistica dei senatori al

IO

gennaio

1915;

il

numero degli elettori amministrativi di ogni

Pro-vincia nel

1911

e nel

1914;

i risultati della valutazione del numero dei capi di bestiame

per

il

1914;

taluni risultati del censimento degli opifici industriali del

1911;

i "dati sommarii

definitivi del movimento commerciale nel

1914,

ed i dati sommarii del movimento della

navigazione nello stesso anno; i dati dello sviluppo' della rete ferroviaria per singole

Regioni al

31

dicembre

1914;

il movimento postale, telegrafico e telefonico nell'esercizio

1912-913;

le notizie sulle organizzazioni operaie nel

1914;

il

movimento delle principali

correnti di migrazione interna agricola nel

1914;

i dati sugli orari praticati nelle varie

industrie nel

1913,

sugli scioperi nel

1913

e nel

1914,

e sui Collegi dei probiviri nel

1913;

i dati sull'attività dell'Istituto Nazionale delle assicurazioni nel

1914;

sulla Cassa

Nazio-nale di previdenza per la invalidità e per la vecchiaia degli operai nel

1913,

e sulla Cassa

Nazionale di maternità nello stesso anno;

i

dati sugli Istituti per case popolari ed

eco-nomiche al

31

dicembre

1914,

sulle Società cooperative al

30

giugno

1915,

e sulle Società

di mutuo soccorso

al

31

dicembre

1914;

1'ammontare delle emissioni ed estinzioni di

azioni e delle emissioni di obbligazioni di Società nel

1914;

talnui risultati della statistica

dei bilanci comunali del

1912,

e della statistica dei debiti comunali per mutui a]

31

(10)

x

alcuni dei quali fra i più importanti, si dovrebbe rinunciare a dare le notizie

relative all'anno precedente, e pubblicare invece quelle di. un anno e mezzo

addietro. A meno che non si volesse supplire coll'inserirvi dati ancora

prov-visori;. ma in tal caso, siccome non sarebbe più possibile di sostituirli nell'

An-nuario successivo con i definitivi, si andrebbe incontro al grave

inconve-niente di esporre in quest'opera per talune materie unicamente dei dati

provvisori.

Questa volta l'Annuario esce nell'ottobre, ptr le maggiori difficoltà, di

vario genere, che l'Ufficio che ne cura la compilazione ha dovuto superare

in quest'anno di avvenimenti eccezionali, che hanno in generale turbato

il

regolare funzionamento dei servizi amministrativi.

Anche quest'anno, come negli anni precedenti, all' Annuario va associato,

a titolo di onòre,

il

nome di uno dei più distinti funzionari del Ministero,

del comm. Luigi Gritnaldi-Casta, alla cui opera solerte e intelligente e alla

cura coscienziosa che egli pone nel paziente lavoro di raccolta, e di severo

controllo dei dati, devesi se l'Annuario

è

annoverato fra le più pregiate

ptib-blicazioni statistiche di questa Direzione.

Con profondo rispetto

Roma,

25

ottobre

1915.

Il Direttore {:enerale della Statistica e del

LalOI'O

(11)

I

l

XI

AVVERTENZE GENERALI.

L'A

nnuario

riepiloga i risultati non solo delle varie Statistiche e Relazioni

pe-riodiche compilate e pubblicate dalla Direzione generale della Statistica e del

La-voro, ma anche di quelle principali delle altre Amministrazioni dello Stato,

espo-nendo, in una serie di Capitoli, le condizioni demografiche, sanitarie, morali,

politico-amministrati ve, sociali ed economiche del Paese.

Non è però un mero riassunto delle speciali pubblicazioni prese in esame, ma

rappresenta un minuzioso lavoro di cernita e di analisi dei dati in esse contenuti,

. e, ove occorra, ne precisa il carattere e ne chiarisce

il

valore, mediante avvertenze

preliminari, o note apposte ai prospetti numerici.

Ogni Capitolo è preceduto da un indice, che ne descrive la materia, e dalla

citazione delle

Fonti

alle quali le notizie furono attinte; le qualt fonti sono poi

richiamate (mediante il numero progressivo sotto

il

quale figurano) in calce ai

sin-goli prospetti.

Taluni Capitoli sono anche illustrati graficamente, e si variano di anno in anno

gli argomenti che formano l'oggetto dei grafici con l'intento di offrire con la

pub-blicazione di alcuni volumi consecutivi dell' Annuario una serie di cartogrammi e di

diagrammi su tutti i fatti più importanti che in esso si vengono considerando.

Ogni volume dell'Annuario italiano viene intitolato all'anno solare a cui si

ri-feriscono i dati più recenti che esso contiene; e non già all'anno in cui segue la

pubblicazione del volume, come sogliono fare taluni Stati esteri.

Ne

consegue che

il

presente Annuario statistico del

I9I4 corrisponde in generale per la freschezza

dei dati che offre agli Annuari statistici del

I9I5, di quegli Stati.

. Nella compilazione dell'Annu:uio si segue quasi costantemente la regola di

riferire i dati complessivi del Regno, e in qualche caso anche quelli delle singole

Regioni, all'ultimo periodo quinquennale per

il

quale si posseggono; e siccome le più

(12)

· r "

XII

o l'anno 1913 o l'anno 1914, i confronti risalgono nella maggior parte dei casi o

al 1909 o al 1910

(a).

Vien fatta però eccezione alla detta regola: per lo speciale prospetto «

Di

alcuni

indici del movimento economico

»;

pei grafici; per la popolazione

complessiva,

della quale si riportano i risultati di tutti i censimenti generali eseguiti dalla

costitu~ione

del Regno in poi; in quei casi in cui si dànno notizie su arg<>menti

non mai considerati nell' Annuario e che conviene esporre per un periodo di oltre

cinque anni, ed infine quando occorra rettificare dati che, già riprodotti in Annuari

precedenti, vennero di poi modificati, in seguito a migliori accertamenti, nelle

pub-blicazioni

spe~li

venute alla luce posteiiormente

(b)

I dati

dell'ultimo anno considerato vengono per lo più esposti nell'Annuario

con maggiori particolari, scendendosi non solo alla distinzione per Regioni, ma

anche a quella per Provincie e talvolta per Comuni principali.

Quando però si tratti di argomenti pei quali non si ebbero dati più recenti di

quelli già inseriti precedentemente, le cifre sono date in forma molto sommaria,

con la citazione dei volumi ai quali devesi ricorrere per le notizie particolareggiate.

~

(a)

Un sincronismo assoluto non si potrebbe conseguire nell' Annuario. a meno che

non si volessero sacrificare per un gran numero di argomenti i risultati delle più recenti

indagini, togliendo all'o1?èra

il

grande pregio di offrire notizie di attualità. Infatti, le

ultime statistiche pubbltcate dalla nostra Direzione e da altre Amministrazioni non si

rife-riscono allo stesso anno: sia perchè alcune non si pubblicano annualmente, ma a periodi

più o meno lunghi, sia perchè alcune riguardano anni solari, altre anni finanziari (dal

l0

luglio al

30

giugno).

/

(b)

Qui torna in acconcio l'avvertire che, per

il

fatto che da un volume all'altro si

rende talvolta necessario recare modificazioni a cifre già pubblicate come definitive e di

J><?i risultate non esatte, chi voglia avvalersi della raccolta degli Annuari statistici per

Istituire confronti per una serie di anni che si estenda oltre

il

quinquennio ultimo, deve

dapprima assumere i dati portati dal più recente volume e

~i

quelli che si trovano nel

volume antecedente e cosÌ via, facendo cioè

il

cammino a ritroso. In tal modo potrà

anche rendersi conto delle ragioni delle differenze che, per qualche materia, si riscontrano

fra i dati di uno stesso anno nei diversi volumi dell'

Annuario,

poichè in ciascun volume

si è sempre avuta la cura di spiegare, con apposite note, le modificazioni portate a cifre

già comparse in volumi precedenti.

I

,

I

(13)

I

L

CLIMATOLOGIA

INDICE.

A -

Posizione astronomica e altitudine degli Osservatorii considerati

in questo capitolo

Pago

2

B

Temperatura

>,

2-3

C

Tensione del vapore.

D

Umidità relativa .

E

Frequenza delle precipitazioni

F

Quantità dell'acqua caduta

» » » »

FONT I.

4

5

6-7

8

Gli elementi per la compilazione di questo capitolo fluono cortesemente forniti

dal prof.

I~UIGI

PALAZZO, direttore dell'Ufficio centrale di meteorologia e

geodi-namica

(a).

(a) Quest'Ufficio, dipendente dal Ministero di agricoltura, industria e commercio, raccoglie presentemente (fine 1914) le osservazioni da 184 osservatori i situati nel territorio del Regno e da 22 stazioni delle colonie italiane. Inoltre ha organizzato una rete di stazioni termo-udometriche e udometriche, delle quali 426 (304 delle prime e 122 delle seconde) funzionarono durante l'anno 1914: ogni osservatorio avente sede in un capoluogo di provincia ha una rete di tali stazioni.

Altri 37 osservatorii, corrispondenti coll'Ufficio stesso, funzionano presso le Scuole pratiche di agricoltura, le Stazioni forestali e le Capitanerie di porto. L'Ufficio corrisponde inoltre con 59 semafori.

L'Ufficio pubblica gli Annali, una Rivista meleon'co-agraria decadi ca, un Bollettino giornaliero, e l'Elenco delle stazioni meleorologiche italiane, che con esso corrispondono.

Indipendentemente dagli istituti governativi, la Società meteorologica italiana, che ha la sua sede centrale in Torino, ha stabilito un centinaio di osservatorii meteorologici, per la massima parte in siti montuosi della regione alpina e appenninica, e ne pubblica le osservazioni in un bollettino speciale.

(14)

2

Climatologia

A.

POSIZIONE ASTRONOMICA E ALTITUDINE DEGLI OSSERVATORI!

CONSIDERATI IN QUESTO CAPITOLO.

Osservatorii

Latitu- Longitudine

Altitu-

I

dine , in

Osservatorii

Latitll- Longitudine

A%z~:-dine da Roma (a) metri dine da Roma (a) metri in

Torino . • • • ::\1ilano (Erera) Venezia

Genova . • • • • • • • . Bologna (Universitario) • Firenze (:\luseo del R.

Isti-tuto di studi superiori).

45° 4' 45 28 45 26 44 25 44 30 43 46 4047' W 3 18 W O 9 W 3 34 W l 8 W 114 W 276.4 147.1 21.2 54.1 85.1 72.6

Ancona (Capitaneria del' porto) • • . . • . • . Roma (Collegio Romano). ;...'apoli (Specola Reale). Lecce • • • • • • . Palermo (Valverde). Sassari.

B.

TEMPERATURA

Cb).

43°37' 41 54 40 52 40 22 38 6 40 44 l° 3 E O O 147 E 543 E O 51 E 354 W

Medie invernali, estive e annuali e minimi e massimi assoluti

in una serie di anni di osservazione,

Osservatorii

16.(} 50.6 149.(} 72.0 71.3 224.1 A

n n i

Torino

I

Milano

I

Venezia

I

Genova

I

Bologna

I

Firenze

I

Ancona

I

Roma

I

Napoli

I

Lecce

I

Palermo

I

Sassari

I Periodo 1871-908. Anno 1909. 1910. 1911. 1912. 1913. Periodo 1871-908. Anno 1909. 1910. 1911. 1912. 1913. Periodo 1871-908. Anno 1909. 1910. 1911. 1912. 1913. Periodo 1871-908. Anno 1809. 1810. 1911. 1912. 1913. Periodo 1871-908. Anno 1909. 1910 . • 1911. 1912. 1913.

Gradi centigradi.

Medie Invernali

(c).

1.7 2.4 :>.7 8.1 3.0 5.6 6.4 0.8 .) .) 1.9 7.1 2.0 4.2 4.6 :1.2 4.2 5.:\ 9.:\ 4.6 7.0 8. O l.4 :>.1 4.1 0.7 3.8 5.7 7.0 4.1 4.:\ f) .5 \l. 5 5.2 7.6 7.2 1.1 1.9 :L4 0.4 3.5 6.5 6.0

Medie estive.

21.8 23. l 2:>.0 23.0 23.5 2:;.2 24.3 :!0.2 22.6 21.0 21.5 22.6 21.0 22.6 20.7 22.7 ::> .1 21.6 22.0 24.0 23.5 :!2.0 24.1 2:>.4 24.2 23. o 23.9 23.2 20.1 22.1 22.0 23.:! 22.1 23.3 21.il 22.:3 21.4 22.3 22.3 21. o 21.5

Medie annuali.

I

11.9 12.0 13.4 15.4 13.4 14.2 15.1 11. 1 13.1 12.9 14.0 12.9 13.8 14.2

i

I

11.7 13.3 13.9 15.1 13.4 14.0 15.2 12. O 13.6 13.6 16.3 13.8 14.7 '14.7 11.3 12.5 13.3 ? !:l. 6 13.8 14.4 11.7 12.7 12.9 15.6 13.5 14.2 14.4

Minimi.

- 1?01-1~. 7 - 10.0/- 8.5 - 12.4 - 11.0

-

4.6 - a . 6 - " . 1 - 5.4- 2.4 - 5.0 - 4.4

-

4.4

- "'1-

3.2 - '.0,- 0.1 - 3.0 - 3.6 - 1.0 - 0 . 0 - 8.1- 6 . 0 - 0.2

-

a.6 - 6 .) - 3.8 _ 6.3 - 4.4 - 3.31- 1.5

-

3.3 - il. 2

-

7.6 - 5.2 - 4.8,- 4.8 ,-- l . 0 - 4.3 - 2.7

-

0.8

Massimi.

35.5 :\8.3 36.1 36.0 30.2 :>9.5 30.0 32.9 36.8 30.7 a1.4 33.6 35.7 36.0 20.7 35.8

ao.o

28.4 32.4 B3.0 34.2 32.2 38.1 B5.5 34.5 34.2 35.8 32.4 32.0 33.5 29.7 32.3 31.2 33.8 30.0 30.2 32.9 29.2 29.6 31.7 il3.0 31.9 7. [; 8.8 9.5 11.2 H.!} 6. O 7.6 8 l 9.7 7.7 9.0 9.9 10.3 11.2 ? 7.3 8.6 0.7 lO. ;; 8.2 9.6 10.7 10.3 12.9 10.6 8.2 9.5 9.9 11. l 9.3 2a.6 28.2 24.2 23.9 22.9 22.2 21. o :W.6 22.4 21.1 22.4 21.9 23.8 22.1 24.2 23.6 24.3 24.2 24.2 23.0 23.0 24.1 23.7 21.5 22.5 21.0 22.9 23.2 21.7 15.3 15.7 16.6 17.4 15.6 15.0 15.4 15.0 16.5 14.0 15.1 15,4 16.5 16 5 15.7 16.1 16.5 17.5 15.7 15.2 15.7 16.2 17.1 14.9 15.5 16.1 16.6 17.6 15.7

-

5.71- 4.6

-

3.4 __ o 1.9 - 3.4

-;::,=

1.4

-

O. o

-

0.5 - 2.0

-

1.8 0.0 2.0 ?

-

4 . 0 - 3.0 - 3.4 - 0.0 - 1.2

-

2.1 2.3 0.8 1.8 3.9 - 2.0 - 1.5

-

0.2 0.8 0.0 40.1 :37 .3 41.8 45.5 41.0-33.7 32.6 37.0 35.6 36.1 32.3 30.4 35.6 34.7 ? 35.2 33.9 40.0 40.2 38.5 32.6 3iLO 35.4 40.9 36. O 33.2 31.8 35.0 41.1 35.7

(a) Le longitudini sono riferite all'Osservatorio del Collegio Romano, che si trova ad l ' 4211 69 E da Monte Mario, vale a dire dal meridiano zero, o meridiano iniziale delle posizioni geografiche della Carta d'Italia eseguita dall'Istituto geografico militare.

(b) Le medie diurne della temperatura sono calcolate dall'Ufficio centrale di meteorologia e geodinamica facendo la somma dei due valori estremi diurni e delle due letture termometri che fatte alle ore 9 antimeridiane e 9 pomeri-diane e diddendo questa somma per quattro. Si sa, per osservazioni continue, fatte con apparecchi autografici, che la media dedotta in tal maniera differisce poco, in Italia, dalla media delle 24 ore.

Le medie mensili, per stagione e per anno sono state calcolate sulla somma delle medie diurne divisa per il numero dei giorni del mese, della stagione o dell'anno; e nei casi in cui le osservazioni presentavano delle lacune, sulla somma delle medie diurne note, divisa per il numero di queste. (Uguale procedimento si è seguito nei calcolì analoghi dovuti si compiere per la formazione delle altre tavole del presente capitolo).

I minimi ed i massimi della temperatura si dedussero col prendere la temperatura Più bassa e la temperatura

Più elevata osservate coi termografi nel corso dell'anno o del mese considerati.

(15)

Climatologia

Segue -

Temperatura,

Medie, minimi e massimi mensili dell'anno

1913.

Osservatorii

M

esi

Torino

I

Milano

I

Venezia

I

Genova

I

BOlogna

!

Firenze

I

Antona

Gradi centigradi.

Roma

I

Napoli

l

Lette

I

Palermo

I

Sassari

Medie mensili.

Gennaio. Febbraio Marzo .• Aprile •• Maggio. Giugno. Luglio Agosto Settembre. Ottobre Novembre. Dicembre. 1.1 2.2 7.5 10.7 15.9 22.3 20.7 21.0 16.6 12.6 7.7 2.0 1.4 1.9 9. O 12.5 17.6 22.5 22.0 22.4 18.3 13.4 8.3 3.1 2.8 2.8 8.7 12.1 17.5 2:2.2 20.5 21.4 18.8 14.8 9.6 3.7 7.5 11.4 13.2 17.0 22.1 21. 7 23.0 20.8 17.9 14.3 10.1 3.

o

2.7 9.4 12.6 18.1 2:?2 22.6 19.4 15.4 10.1 4.0 6.6 5.6 10.a 13.1 17.:! 21.7 21. 4 22.5 20.0 15.6 10.9 4.9 5.3 10.2 1·) -

-.

,

17.ti 21.0 21.i 20.1 16.2 12. i 8.1 8.0 7.6 11.4 17.4 22.0 22.2 23.4 21. 8 17.7 12.6 H.1 9. i 8.0 9.1 12.3 12.3 13.8 14.8 17.5 17.7 21.6 23.1 22.9 23.4 18.8 19.2 14.5 14.4 lO .1 lO .3

Minimi mensili.

Gennaio. -4.5 -2.U -3.3 -1.8 -1.9 -1.0 1.6 -0.1 4.0 1.U

(16)

4

Climatologia

C.

TENSIONE DEL VAPORE

Ca).

Medie invernali, estive e annuali

in

una serie di anni di osservazione.

An n

i

Periodo 1871-808 Anno 1901. 1910. 1911. 1912. 1113. Periodo 1871-908 Anno 1909. 1910. 1811. 1912. 1913. Periodo 1871-80' Anno 1909. 1910. » 1111. 1IHt. 1913.

M

esi

Gennaio. Febbraio Marzo . . Aprile . . Maggio. Giugno. Luglio. Agosto. Settembre. Ottobre •• Novembre. Dicembre.

Osservatorii

Torino

I

Milano

I

Venezia \ Genova

I

Bologna

l

Firenze

I

Ancona

I

Roma

j

Napoli

I

Lecce

I

Palermo

I

Sassari

Millimetri.

4.3 3.9 4.7 4.5 5.1 4.:1 4.6 4.1 4.9 4.8 5.6 4.n 5.2 4.3 5.6 5.3 5.9 5 '>

Medie invernali

(b).

5.0 4.6 5.7 5.6 6.2 5.4 4.5 4.2 5.2 4.8 5.1 4.7

Medie estive.

5.4 4.8 6.2 5.6 6.4 5.8 5.7 5.3 6.3 5.9 6.6 5.6 5.9 4.8 6.2 5.5 6.6 5.8 6.3 5.6 6.8 6.4 7.5 6.5 7.0 7.7 7.1 7.1 8.2 14.3 7.0 8.0 7.5 8.5 8.1 8.4 6.3 5.7 ? 6.3 7.3 6.8 12.4

l

12.5 14.9 13.6 12.2 11.8 13.8 12.7 14.2 12.6 14.7 11.4 10.6 11.3 13.9 12.4 10.7 11.8 13.3 11.6 13.5 12.7 14.1 10.3 11.5 11.8 14.1 13.2 11.5 12.7 13.3 12.3 14.2 14.3 13.0 12.9 14.6 14.3 12.4 13.0 13.6 12.4 15.1 12.8 15.4 11.7 11. 9 11.8 13.8 11.6 12.0 12.8 11.8 13.1 12.9 15.9 10.7 11.5 11.5 14.6 12.5 11.5 11.7 12.1 11.7 13.2 12.1 14.3 10.4

Medie annuali.

8.1 7.3 7.7 8.3 7.8 8.1 8.3 7.8 8.1 8.6 7.7 8.4 9.7 9.2 9.5 9.7 9.0 9.9 9.0 8.6 8.8 9.5 8.3 7.9 8.3 8.5 8.0 8.5 8.6 8.6 9.0 9.8 8.4 8.8 9.6 9.7 9.5 9.6 8.8 9.1 9.2 10.0 9.9 10.8 8.8 8.4 8.7 9.8 10.4 10.8 8.8 10.1 10.7 9.0 10.4 10.0 11.3 8.7 9.6 10.0 11.5 9.0 8.8 9.8 9.9 11.5 8.5 8.6

Medie mensili dell'anno I9I3.

I

Osservat.orii

I

Torino

I

Milano \ Venezia \ Genova

I

Bologna

r

Firenze

I

Ancona

I

Roma

I

Napoli

l

Lecce

I

Palermo

I

Sassari

M

~·llimetri. 4.4 4.7 5.1 5.5 4.9 4.2 4.8 4.7 4.4 4.0 5.9 6.4 7.2 7.2 6.3 7.2 7.7 8.8 8.1 7.9 9.2 8.8 11.3 9.2 8.8 10.3 10.1 14.1 11.4 10.7 11.1 11.4 14.3 12.2 11.3 13.2 13.0 15.4 13.8 12.5 11.1 11.3 13.4 11.8 11.8

n.o

10.1 11.0 10.6 9.8 6.8 7.6 8.3 8.4 8.7 4.4 4.8 5.4 5.6 4.9 6.2 5.7 6.1 6.9 4.4 5.0 4.7 5.5 6.7 6.8 6.6 7.2 8.2 8.1 7.9 8.5 8.9 9.4 9.0 9.7 10.9 11.3 11.1 12.3 11.6 12.0 11.6 13.4 12.5 13.1 12.5 14.0 11.5 12.4 12.0 13.2 10.4 10.6 9.8 11.3 8.8 8.6 8.2 9.0 5.5 6.1 5.8 6.6 7.4 7.0 8.0 8.6 9.7 11.2 12.1 12.9 13.0 12.5 9.3 7.1 8.5 7.3 7.9 5.9 8.4 6.7 9.0 7.6 11.4 8.1 13.7 10.3 14.1 10.5 15.1 10.4 15.8 11.6 14.2 9.6 11.1 8.4 8.6 6.5

(a) I valori della tensione media del vapore e quelli dell'umidità relativa (vedasi a pagina seguente) furono dedotti mercè le indicazioni date dal psicromelro yentilatore August-Belli-Cantoni, e dalle tavole psicrome-triche Haeghens-Morosini. L'orario seguito in Italia per la valutazione dello stato igrometrico medio giornaliero è alle 9 antimeridiane, 3 pomeridiane e 9 pomeridiane.

(17)

C

li

Ili

atologia

5

D.

UMIDITÀ RELATIVA

(a).

Medie invernali, estive e annuali in una serie di anni di osservazione.

A

n n i

Periodo 1871-908 Anno 1809 •. 1810 • • • 1811 •• 1812. 1813 • • . Periodo 1871-908 Anno 1909. 1810 •• 1911. 1912. 1913. Periodo 1871-808 Anno 1909 . • • 1910 •• 1911 •• 1912 . • }) 1113 • • •

M

esi

Gennaio .• Febbraio. :\1arzo • Aprile •• Maggio. Giugno. Luglio. Agosto. Settembre. Ottobre • . ~ovembie. Dicembre.

Osservatorii

Torino \ Milano \ Venezia

l

Genova

I

Bologna

l

Firenze \ Ancona

l

Roma

I

Napoli

I

Lecce

I

Palermo

I

Sassari

Parti centesimali del massimo di saturazione.

79 81 78 83 80 81 60 60 60 62 64 58 69 70 71 71 70 71 81 76 79 8:! 8:! l'n 57 58 60 60 56 54 68 67 69 71 68 i l 80 80 78 84 85 67 67 67 63 66 74 74 74 73 75 80

Medie Invernali

(b).

59 58 64 63 68 60 74 77 80 76 80 78 74 69 74 74 77

Medie estive.

63 63 67 62 60 53 51 54 54 G5 53 56 60 56

Medie annuali.

6:! 61 64 64 62 66 68 67 66 67 64 65 68 66 65 6fi 76 71 76 77 78 60 59 60 61 58 tiO 69 68 68 69 68 ti9

Medie mensili dell' anno 1913.

Osservatorii

70 65 67 65 70 67 54 57 51 54 54 64 62 6:! 61 6:~ 60 71 68 71. 72 74 70 64 65 70 66 60 65 69 68 71 70 67 liti 74 82 SI 75 53 55 54 55 55 65 70 ? 66 69 (i6 73 74 78 81 63 6;; 67 64 liti 64 68 70 70 69 70 67 74 73 73 55 53 61

Torino

I

Milano

I

Venezia

I

Genova

l

Bologna

l

Firenze

I

Ancona \ Roma

l

Napoli

l

Lecce

l

Palermo

I

Sassari

Parti centesimali del massimo di saturazione.

84 75 52 57 66 74 82 !lO S~ 68 6(i 55 48 54 61 ti8 !:il 86 81 8ti 78 81 71 71 76 76 79 S" 90 87 64 68 (J7 ti1 .'il) ti1 64 til Gl'l G7 57 84 72 01 77 tiO tiO ti4

Ilo

;;() 56 56 til 7:) 84 74 70 71 6:! .'iG til 6:) GG 71 76 74 7-1 .'iG 60 ti:! 57 50 69 ii, 75 li5 ti4 70 6:2 64 6n 65 61 G() 60 ilO 00 76 70 65 G2 54 55 57 GO 72 72 72 iiO 80 72 1;;, 52 6(j 51l 76 77 07 (i2 6!) 48 Ijl) 71)

(a) Vedasi la nota a, pagina precedente.

(18)

6

Climatologia

E.

FREQUENZA DELLE PRECIPITAZIONI

Ca).

Numero dei giorni in cui avvennero precipitazioni

in una serie di anni di osservazione.

Osservatorii

A

n n i

Torino

I

Milano

I

Venezia \ Genova

I

Bologna

I

Firenze

I

Ancona

I

Roma

I

Napoli

I

Lecce

I

Palermo

I

Sassari

Numero dei giorni in cui avvennero

precipitazioni (pioggia, grandine o neve):

in

inverno

(b).

Media annua 1871-908. l!)

:W

:11 :1 !l :1:1 il1 ~7 il5 il7 il6 46 il6

Anno 1909. :10 17 lH :1() :10 :!;, 2H :17 il9 49 59 33 1910. Hl 44 il, :l7

;,:{

aB :12 34 44 29 40 1911. 18 34 :H :!f', 1 'j :!:l 2a

:W

25 30 43 23 1912. 21 4!1 :>1

:m

:1H :16 18

:n

3, 31 36 31 1913. 7 34 21

:w

lO 24 18 il4 33

:n

40 28

in

primavera.

Media annlla 1871-908.

a:,

34 2tl 35 ao :14 27 :13 32 28 31 ilI

Anno 1909. W 28 :.!7 :16

:n

:Hi :16 3') 31 2B 32 2B 1910. 44 42 28 :H :;1) :14 ao 2\) 3il 27 29 24 1911. il5 3H 28 :W :\7 42 :H :35 40 2B 36 36 » 1912. :l6 a7 aa :lO 2;;

:n

23 31 34 18 2~ :11 ,) 1913. :H) 40 :;0 40 27 2B 19 ilO 25 14 15 23

in

estate.

Media annlla 1871-908, 2U 26 24 21 lH 1B 17 12 12 lO Anno 1909. :1 il 3:; 2H ~5 18

:w

lB 2~ 15 9 1910. :!5 34 ilO 25 1H 21 21 12 17 8 1911. 27 35 2:1 :W l" 22 20 l:l 14 lO 5 12 1912. 18 in 26 lH 13 16 16 lO 6 4 4 lo 1913. ì~ 26 38 Hi 21 18 27 15 16 lO !',

in

autunno.

Media annua 1871-908. 28 :;0 32 3il 28 32 29 a2 il2 2, 3? 32

Anno 1909. 27 33 21 24 24 30 21 30 33 27 39 25 1910. 27 36 33 a3 3H 41 40 36 46 32 33 23 1911. 29 50 30 37 25 21:ì 19 26 31 15 22 29 1912. 20 46 25 29 23 24 26 28 25 2B 46 26 1913. :!4 51 ~7 33 27 28 18 23 15 8 1B 23

nell'anno.

Media annua 1871-908. lO, 115 102 117 BB 115 100 112 111 101 116 107

Anno 1909. 8B 106 100 100 B6 101 106 119 12;) 104 125 B5

1910. 114 153 127 12B 114 127 125 114 136 99 117 ?

1911. 10il 153 B!l 117 B5 114 91 94 106 82 102 B7

1912. 85 161 113 115 86 103 84 99 95 80 109 84

» 1113. 71 146 112 112 B3 B7 81 105 B5 65 80 87

Numero dei gz'orni in cui cadde

grandine

nell'

anno.

Mediaannua 1874-908(c) 3 4 4 6 5 4 Anno 1909. a 2 l 1 IO 11 8 5 21 ') 1910. 5 6 !l 12 13 6 9 1911. 4 5 5 1912. 4 5 1913.

Numero dei g'';orni in cui cadde

neve nelt'anno.

Media annua 1874-808 (c)

n

B 4 !l I Anno 1909. 15 18 6 l:j l 1810. B 8 6 tl 1 9 1911. 11 14 4 lO 3 8 1912. 8 8 3 6 l l 1813. :3 4 l 4

:l

4

(a) Secondo le norme stabilite dal Comitato meteorologico internazionale, dall'anno 1905 in poi furono conside-rati come giorni piovosi quei giorni nei quali si notò precipitazione di qualunque forma, almeno uguale a un decimo di millimetro. Per lo addietro invece, non venivano compntati come giorni di precipitazione quelli di nebbia, anche se condensatasi in quantità superiore a quel limite,

(b) I termini invernali sono successivi, per cui il dicembre spetta sempre a1J'anno precedente. Ciò dà ragione delle differenze che risultano tra il complesso delle cifre delJe quattro stagioni ed i totali indicati per gli anni interi.

(19)

Climatologia

7

Segue -

Frequenza delle precipitazioni.

Numero dei giorni in cui avvennero precipitazioni in ciascun mese dell' anno

1913.

Osservatorii

M

e s i

(a)

Torino

I

Milano

I

Venezia

I

Genova

I

Bologna

I

Firenze

I

Ancona

I

Roma

I

Napoli

j

Lette

I

Palermo

I

Sassari

Numero dei giorni in cui avvennero

precipitazioni (pioggia, grandine o neve).

Gennaio. l:! lO lO 13 15 l:l lO 14 Febbraio 4 11 l:l lO 1(; Hl Marzo. 11 H Aprile. 13 18 H Ili 15 15 lO 1G 14

n

Maggio. 11 11 Giugno Luglio. ,1 l:! 17 1:\ 4 Agosto 5 12 Settembre. lO 15 lO lO 14 lO lO Ottobre . • 18 14 ti lO Novembre. 6 18 l:! lO 3 Di\.embre. 12 1:1 l:l lO 1:3 l:!

Numero dei giorni in cui cadde

grandine.

Gennaio . • Febbraio .• Aprile •• Maggio. Giugno Luglio. Agosto Novembre. Dicembre.

Numero dei gz'orni 'l'n cui cadde

neve.

Gennaio.

Febbraio

Marzo.

Aprile.

Dicembre.

(20)

8

Climatologia

F.

QUANTITÀ DELL'ACQUA CADUTA

Ca).

Quantità dell'acqua caduta in una serie di anni di osservazione.

Osservatorii

Anni

Torino

I

Milano

I

Venezia

l

Genova

I

Bologna \ Firenze

I

Ancona

I

Roma

I

Napoli

I

Lecce

[ Palermo

I

Sassari

Millimetri.

in

inverno

(b).

Media annua 1871-808. 126.9' 196.0 130.8 332.0 146.8 2039 170.3 261.7 286.1 206.2 296.6 187.5 Anno 1808. 100.7\ 178.6 161.4 191.6 84.5 157.3 146 O 243.1 359.1 282.2 411.8 202.3 1810. 49.1 163.2 182.7 325.0 83.6 300.7 201.0 164.5 261.2 250.0 288.9 ? 1811. 273.5 1 317.8 51.2 465.2 141.6 119.2 169.7 196.9 255.3 233 1 335.2 84.5 1812. 164.41 317.8 182.6 579.8 78 8 226.3 144.5 266.2 :!65.0 193.5 219.8 182.2 1813. 45.2 87.0 85. i 24i .3 37.6 130.3 98.0 169.2 251.1 133.3 240.6 113.5

in

primavera.

Media annua 1871-1108. 293.8 293.8 178 O 321.6 215.1 224.2 152.0 218.2 204.7 146.1 159.9 152.6 Anno 1809. 119.6 205.5 173.7 303.4 186.6 209.7 169.0 245.0 171.2 138.1 138.1 126.9 1910. 519.1 238.8 118.7 333.2 113.4 151.0 169.0 219.9 238.6 101.1 170.2 130.0 » 1911. 325.7 253.1 192.6 236.8 257.5 304.7 195.5 232.9 234.7 158.4 203.5 245.3 1912. 248.5 317.4 145.6 324.0 201.7 184.1 185.0 143.4 192.2 112.4 134.6 73.6 1913. 318.9 330.0 221.7 356.9 127.1 115.1 118.0 312 9 118.1 165.4 98.0 126.5

t'n

estate.

Media annua 1871-1108. 236.2 233.8 193.2 178.5 145.5\ 148.4 118.4 85.2 65.2 53.2 31.7 40.7 Anno 1809. 275.8 192.4 238.1 201.1 100.2 159.0 110.5 195.5 82.6 98.9 29.2 46.5 1910. 189.1 177.3 201.4 197.5 15'02 1 204.8 168.5 94.8 115.2 51.7 37.7 ? 1911. 213.1 273.9 127.0 284.2 84.0 116.5 121.5 138.1 107.7 69.1 21. 2 39.3 1912. 225.2 239.0 209.2 104.5 100.7 154.9 86.3 71.4 26 8 20 5 13.4 73.3 1813. 98.8 213.7 278.2 121.1 236.5 163.6 207.5 73.4 101.2 46.8[ 6.4 7.2

in

autunno.

Media annua 1871-808. 232.4 316.1

204.41

498.R 254.71 288.6 266.6 341.3 306.0 216.6 227.7 229.3 Anno 1908. 190.7 211.7 197.1 565.6 154 2 207.1 386.0 324.8 212.5 206.2 286.2 84 3 1910. 190.8 227 7 345.6 253.5 308.4\ 313.6 385.4 290.0 625.0 112 8 139.8 178 2 1811. 169.3 512.3 296.3 885.8 198.4 278.9 198.5 436.1 259.5 85.1 118.0 264.6 1812. 104.4 26fi.9 153.1 268.9 170.4 146.0 333.0 210.0 310.9 321.6 527.] 149.8 1913. 257.7 329.5 229.7[ 381.3 151.9[ 365.8 92.5 134.0 114.7 40.1 92.1 91.5

nett'

anno.

Media annua 1871-808. 881.2 1039.8 703.3 131fi.5 765.4 853.0 657.9 904.41 861.3 618.4 725.0 610.0 Anno 1909. 692.8 815.8 818.2 1324.5 520.3 737.2; 831.5 967.8 704.2 666.6 666.4 431.0 1910. 1124.5 970.0 806.2 1355.1 721.3 979.51 972.6 843021132902 572.6 722.4 ? 1911. StH.9 1244.3 695.8 1643.5 623.2 806.6 1 580.5 979.1 768.9 514.9 626.6 613.0 1812. 762.2 1062.7 668.0 1319.4 539.3 693.5 75!l.8 638.3 726.9 575.9 931.4 489.4 » 1913. 686.4 917.7 790.7 962.31 559.5 749.9 525.0 784.2 701.2 441.8 442.6 336.6

Quantità dell'acqua caduta in ciascun mese dell'anno 19

1

3.

Osservatorii

Mesi

Torino

I

Milano

I

Venezia \ Genova \ Bologna

I

Firenze

I

Ancona

I

Roma

I

Napoli

I

Lecce

J

Palermo

I

Sassari

Millimetri.

Gennaio. 11.91 28.41

2~:~1

50.9 11.5 59.11 210

°1

69.7 110.9[

~~:~l

47.3' 41.0 Febbraio •• I 5.8 18.9 2.5 9.1' 38.0 73.6 114.61 107.5 34.2 ;\Iarzo

1~~::1

138.4 45.71 172.5 20.4' 35.5, 30.0 41.9 12.5, 33.6 25.4 25.3 Aprile . • 110.2 146.81 152.2 66.11 67.4 66.0 178.0 79.5, 57.8i 43.5 53.7 Maggio. 85.9 1 72.4 29.2 3') ò) 40 6! 12.2 22.0 9;LO 26.11 74.0 29.7 47.5 Giugno. 23.6 54.3 56.7 41.0 131.8 102.1 75.51 22.6 31.3 2 3 ~ 3.5 0.1 Luglio 31.4 80.5 135.7 28.0 56.1 59.8 78.0 23.4 21.1' 14:8[ 1.9 7.1 Agosto 43.8 78.9 85.8 52.1 48.6 1.7, 54.0 27.4 48.8 29.7 1.0 Settembre. 100.2 132.0 95.9 113.3 :17.4 108.6 53.5 44.2 22.71 19.8; 15.7 24.0 Ottobre •• 75.8 146.1 38.4 176.1 41.2 128.4 3.0 35.7 40.5 8.11 52.1 25.1 Novembre. 67 7 51.4 95.4 91.9 53.3 1288 36.0 54.1 51.5 12.2 24.3 42.4 Dicembre. 4.1 10.3 23.1 33.2[ 30.0 37.2[ 48.0 120.6 141.71 84.3 90.7 36.2

(a) Per ogni osservazione la quantità di ne"e e di grandine "iene ridotta in acqua mediante la fusione, e tale quantità di acqua si aggiunge alla pioggia e alla nebbia condensata per avere i totali udometrici mensili.

(21)

II.

TERRITORIO E POPOLAZIONE

INDICE.

A -

Territorio e stato della popolazione:

1. Circoscrizioni amministrative

2. Superficie geografica

. . . . . .

3. Popolazione e suo aumento:

a)

Popolazione e suo aumento nell' insieme del Regno . . .

b)

Popolazione e suo aumento nelle Provincie e nelle Regioni

c)

Popolazione e suo aumento nei 69 Comuni capoluoghi di

provincia e negli altri Comuni che contavano non menù

di 30.000 abitanti residenti o presenti al censimento del

IO

giugno 1911 • . . . _ . . • . . . .

4. Classificazione dei Comuni secondo il numero degli abitanti

residenti . . . . . • .

6. Popolazione presente classificata per famiglie e altre convivenze

6. Popolazione presente classificata per sesso, età e stato civile.

7. Pcpolazione presente classificata per luogo di nascita. . . . .

8. Stranieri censiti nel Regno . . . _ . . . . .

9. Famiglie di nazionalità italiana che parlavano abitualmente

una lingua o un dialetto straniero . _ . _ . . . _ . .

10. Popolazione presente classificata per religioLi . . . .

11. Popolazione presente classificata per professioni o condizioni:

a)

Classificazione della popolazione maschile e femminile di

oltre lo anni con distinzione di tal uni principali gruppi

di età, per Categorie e Classi eli professioni o condizioni,

nell' insieme del Regno . . . • . . . .

b)

Classificazione della popohzione maschile e femminile di

oltre

IO

anni per Categorie e Classi di professioni o

con-dizioni, nelle singole Regioni . . . .

c)

Classificazione della popolazione maschile e femminile di

oltre

IO

anni p2r singole professioni o condizioni,

nell'in-sieme del Regno. . . .

d)

Confronto sommario fra i risultati dei due ultimi censimcnti

generali. . . .

e)

Proprietari di terreni c <ii fabbricati . . . .

B -

Movimento della popolazione secondo gli atti dello stato civile:

1. Movimento generale . . . .

2. Matrimoni distinti secondo lo stato civile anteriore alle nozze

e secondo l'età dei coniugi . . . .

3. Nati-vivi e nati-morti divisi per sesso, con distinzione del

nu-mero degli illegittimi e degli esposti. . . .

. . . .

4. Morti (esclusi i nati-morti) divisi per sesso, per stato civile e

per età . . . . . . _ . .

5. Dati principali per Regioni, per Provincie e per Comuni più

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