Professoressa CORONA PAOLA
§ Forze che agiscono lungo la stessa retta
La retta d’azione di una forza è la retta che coincide con la sua
direzione. Su di essa giace il vettore che la rappresenta.
Se due forze sono applicate a un corpo rigido in punti diversi, ma sulla stessa retta d’azione,
la forza risultante è la
somma vettoriale delle due forze e può essere spostata lungo la retta d’azione
senza che i suoi effetti cambino.
§ Forze concorrenti
Due forze si dicono concorrenti quando le loro rette d’azione si intersecano in un punto P.
La forza risultante si ottiene spostando le due forze
lungo le rette d’azione fino al punto P
e calcolando la somma
vettoriale con la regola del parallelogramma.
§ Forze parallele
Due forze parallele si dicono
concordi quando hanno lo stesso verso.
Il punto di applicazione della forza risultante è individuato dalla proporzione:
Due forze parallele si dicono discordi quando hanno versi opposti.
§ Forze parallele concordi
§ Il punto di applicazione di è compreso tra quelli di e , più vicino a quello
della forza maggiore;
§ Il modulo è la somma dei moduli:
;
§ è parallela e ha lo stesso verso di e .
Frtot
Fr1
Fr2
1 2
Ftot = F + F
Frtot
Fr1
Fr2
Forze parallele discordi
§ Il punto di applicazione di è esterno a e c , dalla parte della forza maggiore;
§ Il modulo è il valore assoluto della differenza dei moduli: ;
§ è parallela alle forze e ha il verso della forza maggiore.
Frtot
Fr1
Fr2
1 2
Ftot = F - F Frtot