DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Liceo Statale “Gandhi” di Casoria (Na)
Anno Scolastico 2019/2020
Classe V sez. C opz. s. a.
2
Sommario
RIFERIMENTO NORMATIVO ... 4
CONTESTO GENERALE ... 5
Breve descrizione del contesto ... 5
Presentazione Istituto ... 5
INFORMAZIONI SUL CURRICOLO ... 7
Profilo in uscita dell’indirizzo ... 7
Quadro orario ... 8
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ... 9
Composizione consiglio di Classe ... 9
Continuità docenti ... 10
Profilo della classe ... 10
Obiettivi del Consiglio di classe ... 12
VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO ... 13
Criteri di verifica e valutazione degli apprendimenti ... 13
Strumenti di misurazione e numero di verifiche per periodo scolastico ... 14
Strumenti di osservazione del comportamento e del processo di apprendimento ... 15
Criteri di valutazione e attribuzione del credito scolastico ... 16
TABELLA C - ATTRIBUZIONE CREDITO SCOLASTICO PER LA CLASSE QUINTA IN SEDE DI AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO ... 17
TABELLA d - ATTRIBUZIONE CREDITO SCOLASTICO PER LA CLASSE TERZA E QUARTA IN SEDE DI AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO ... 17
PERCORSI DIDATTICI ... 18
ATTIVITÀ DISCIPLINARI ... 20
Italiano... 20
Filosofia ... 22
Storia ... 23
Matematica ... 26
Fisica ... 27
Storia dell’arte ... 28
Scienze Naturali ... 29
Inglese ... 31
Informatica ... 33 Scienze motorie ... 35 Griglia di valutazione del colloquio ... 36 ALLEGATI ... Errore. Il segnalibro non è definito.
CONSIGLIO DI CLASSE CON FIRMA DEI DOCENTI ... 36
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RIFERIMENTO NORMATIVO
Decreto legislativo 13.04.2017, N. 62
Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera i), della legge 13 luglio 2015, n.
107.
Art. 13 - Ammissione dei candidati interni
a) L’ammissione all’Esame di Stato è disposta, in sede di scrutinio finale, dal Consiglio di classe, presieduto dal dirigente scolastico o da suo delegato. È ammesso all’Esame di Stato, salvo quanto previsto dall’articolo 4, comma 6, del decreto del Presidente della Repubblica del 24 giugno 1998 n. 249, la studentessa o lo studente in possesso dei seguenti requisiti:
b) frequenza per almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, fermo restando quanto previsto dall’articolo 14, comma 7, del decreto del Presidente della Repubblica del 22 giugno 2009, n. 122;
c) omissis;
d) omissis;
e) votazione non inferiore ai sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi. Nel caso di votazione inferiore a sei decimi in una disciplina o in un gruppo di discipline, il Consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, l’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo.
Il coordinatore Prof.ssa Anna Genovese
CONTESTO GENERALE
Breve descrizione del contesto
Il territorio sorge nella seconda città per numero di abitanti, dopo il capoluogo nella provincia di Napoli e si caratterizza per una rapida espansione edilizia a partire dagli anni '70, un incremento della popolazione (trasmigrazione di nuove famiglie da altre zone della provincia e da Napoli città stessa), sovrapposizione del ceto medio borghese, progressiva scomparsa delle attività tradizionali, notevole evoluzione del terziario, del commercio e della piccola e media industria. In questo contesto socio-economico eterogeneo gli alunni della scuola presentano situazioni familiari e bisogni socio-culturali molto diversificati. Anche in ragione del fatto che il Liceo Statale Gandhi ha al suo interno ben quattro indirizzi liceali diversi quali il Liceo Classico (NAPC029017) con un contesto socio-economico di provenienza medio-alto, il Liceo delle Scienze Umane Economico Sociale o LES (NAPS029017) con un contesto socioeconomico di provenienza medio-basso, il Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate (NAPS029017) con un contesto socio-economico di provenienza medio, il Liceo Scientifico tradizionale (NAPS029017) con un contesto socio-economico di provenienza medio-alto.
L'eterogeneità degli indirizzi liceali e' sicuramente un vincolo, ma anche un punto di forza, perché può leggersi come un'opportunità di traino per gli studenti complessivamente e come traino socio-culturale in generale. Non risultano studenti nomadi e studenti provenienti da zone particolarmente svantaggiate.
Presentazione Istituto
Il Liceo Gandhi è ubicato su due plessi nel comune di Casoria. I plessi si trovano a poca distanza l'uno dall'altro e sono stati di recente oggetto di ristrutturazione. La scuola, nel complesso, risulta sopra gli indicatori della media nazionale per quanto riguarda il possesso delle certificazioni per la sicurezza (D. Lgs. 81/08) e l'adeguamento delle strutture al superamento delle barriere architettoniche. La scuola si è dotata negli ultimi anni di infrastrutture per il potenziamento degli ambienti di apprendimento quali laboratori di Informatica, laboratori di Chimica e Fisica, materiali scientifici, LIM in quasi tutte le aule e collegamento wireless nelle aule. La scuola riceve finanziamenti totali pari ad euro di cui l'89% dallo Stato e la parte restante da famiglie, privati e finanziamenti U.E. per progetti PON FSE e FESR essendo la Campania inserita nelle aree dell'obiettivo convergenza.
Il liceo è formato da:
LC-LS- CASORIA– Liceo Classico (NAPC02901) con il seguente indirizzo di studio:
6
o Classico
LIC. SCIENZE UMANE " GANDHI"–Istituto magistrale (NAPM02901) con il seguente indirizzo di studio:
o Scienze Umane - Opz. Economico Sociale
LC/LS DI CASORIA - LICEO SCIENTIFICO (NAPS029017) con i seguenti indirizzo di studio:
o Scientifico
o Scientifico - Opzione Scienze Applicate o Scienze Umane
o Opz. Economico Sociale
INFORMAZIONI SUL CURRICOLO Profilo in uscita dell’indirizzo
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinchè egli si ponga, con atteggiamento razionale, creative, progettuale e critic, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problem, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superior, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali” (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei). In particolare, il liceo scientifico opzione “scienze applicate”
fornisce allo studente competenze avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico- tecnologica, con specifico riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni” (art. 8 comma 2),
Gli studenti, a conclusione Del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
Aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio;
Elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;
Analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;
Individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali);
Comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;
Saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico;
Saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.
Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre
ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi
superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali e di potersi aggiornare nell’arco
della propria vita.
8
Quadro orario
1° biennio 2° biennio
5° anno 1°
anno 2°
anno 3°
anno 4°
anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale
Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132
Lingua e cultura straniera 99 99 99 99 99
Storia e Geografia 99 99
Storia 66 66 66
Filosofia 66 66 66
Matematica 165 132 132 132 132
Informatica 66 66 66 66 66
Fisica 66 66 99 99 99
Scienze naturali* 99 132 165 165 165
Disegno e storia dell’arte 66 66 66 66 66
Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66
Religione cattolica o Attività alternative 33 33 33 33 33
Totale ore 891 891 990 990990
* Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente
assegnato.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Composizione consiglio di Classe
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE (inserire i nominativi dei docenti come da tabella seguente)
DOCENTE MATERIA INSEGNATA
SILVESTRO ASSUNTA ITALIANO
ORTOSECCO GIUSEPPE FILOSOFIA E STORIA
RASULO FERDINANDO MATEMATICA E FISICA RIZZO ROSSELLA INGLESE IAZZETTA ANTONELLA STORIA DELL’ARTE GENOVESE ANNA SCIENZE NATURALI PAOLONE DANIELA INFORMATICA D’AMBRA CRISTIANA SCIENZE MOTORIE BATTINELLI ROBERTO IRC
RUSSO PATRIZIA SOSTEGNO
Continuità docenti
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(inserire i nominativi dei docenti come da tabella seguente)
DOCENTE MATERIA INSEGNATA CONTINUITÀ DIDATTICA
3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO
SILVESTRO ASSUNTA ITALIANO X X
ORTOSECCO GIUSEPPE STORIA E FILOSOFIA X X
RASULO FERDINANDO MATEMATICA E FISICA X
RIZZO ROSSELLA INGLESE X X X
GENOVESE ANNA SCIENZE NATURALI X X X
PAOLONE DANIELA INFORMATICA X
IAZZETTA ANTONELLA STORIA DELL’ARTE X X X
BATTINELLI ROBERTO IRC X X X
D’AMBRA CRISTIANA SCIENZE MOTORIE x X
RUSSO PATRIZIA SOSTEGNO X X X
Profilo della classe
La classe 5 C si compone di 21 allievi di cui 16 maschi e 5 femmine.
Nella classe è presente un alunno diversamente abile, seguito dalla docente specializzata
Russo Patrizia, per il quale è stato predisposto e realizzato un Piano Educativo Individualizzato
con obiettivi minimi, pertanto le prove d’esame finale terranno conto di tale percorso. Nella
relazione finale sull’alunno, allegata a tale documento, sono descritte nel dettaglio motivazioni e richieste di modalità di effettuazione delle prove d’esame.
La classe ha evidenziato nel corso di tutto il ciclo di studi un comportamento vivace. Alcuni
allievi hanno dimostrato di essere abituati al rispetto delle regole comportamentali necessarie
alla realizzazione di un clima di proficua collaborazione, altri hanno necessitato di richiami per
promuovere la loro crescita formativa sì da favorire una coerente maturazione psico-emotiva
e relazionale. I contenuti sono stati organizzati secondo una struttura modulare e cronologica,
articolati per tematiche mono e pluridisciplinari; gli obiettivi sono stati fissati tenendo conto
delle reali necessità della classe. Lo sforzo collettivo comune a tutti noi insegnanti è sempre
stato quello di potenziare le capacità di ogni singolo allievo, di migliorare il metodo di lavoro
di ognuno, di incrementare le conoscenze specifiche dei vari ambiti e di stimolare il senso di
responsabilità; non tutti gli allievi, però, hanno raggiunto risultati completamente positivi. Il
motivo è da ricercare nel fatto che non tutti sono stati assidui nello studio o per lo meno non
lo sono stati abbastanza da superare le lacune pregresse. Va rilevato che la classe ha risentito
in misura più o meno maggiore dell’alternarsi di alcuni docenti nel corso del triennio. Ha
subito pertanto un disorientamento generale per l’alternarsi dei metodi e delle tecniche di
insegnamento- apprendimento. Tenendo conto di ciò essa si presenta disomogenea,
presentando diversi livelli di apprendimento: si riscontra, infatti, la presenza di un gruppo di
discenti che assume comportamenti responsabili e corretti, mostra partecipazione attiva,
impegno costante e metodo di studio autonomo; evidenzia, inoltre, soddisfacenti abilità e
conoscenze, possiede buone capacità intellettive, intuitive ed espressive, è sempre stato
animato da spirito di collaborazione e si è mostrato estremamente disponibile ad ampliare il
proprio orizzonte formativo, estendendo conoscenze, sviluppando competenze e
raggiungendo risultati soddisfacenti nei vari settori del sapere. Un secondo gruppo, di livello
nel complesso sufficiente, ha evidenziato un comportamento corretto, una partecipazione
non sempre attiva, un impegno non approfondito ma costante, un metodo di studio non del
tutto strutturato; tale gruppo possiede discrete capacità di analisi e sintesi, è stato
adeguatamente coinvolto nell'attività didattica ed ha acquisito in modo più o meno
soddisfacente i contenuti essenziali delle discipline. A questi due gruppi di allievi si aggiunge
un terzo gruppo, formato da pochi allievi, che ha manifestato un interesse superficiale per le
attività formative e culturali quotidiane ed un impegno discontinuo, nonostante le continue
sollecitazioni e tutte le strategie didattiche utilizzate dai docenti, conseguendo solo i livelli
minimi di conoscenze preventivati. Relativamente alla programmazione didattica ed
educativa, tutti i docenti hanno dovuto apportare un adeguamento della didattica in seguito
all’emergenza causata dal COVID 19, infatti, il DPCM 8/3/2020 e la nota ministeriale n°279
dell’8 marzo 2020, stabiliscono la “necessità di attivare la didattica a distanza al fine di
tutelare il diritto costituzionalmente garantito all’istruzione”. I docenti tutti si sono
ulteriormente adoperati per promuovere nei discenti una formazione culturale armoniosa e
per raggiungere gli obiettivi specifici di ogni disciplina. Poiché la finalità dell’intervento
educativo è la crescita dello studente in tutte le sue dimensioni: cognitiva, operativa,
relazionale, lo studente è stato messo al centro dell’attività didattica ponendo attenzione agli
aspetti emotivi e non solo cognitivi della soggettività. L’attività didattica ha tenuto conto del
suo modo di comprendere e rappresentarsi le discipline, si è cercato di metterlo in grado non
solo di imparare nozioni, ma di costruire un collegamento tra i concetti. Poiché
l’apprendimento determina la riorganizzazione tra ciò che è nuovo e ciò che era già
conosciuto, ciascun docente ha collaborato con lo studente nell’organizzare gli stimoli e nel
riflettere sul processo personale della loro elaborazione, in modo che il discente potesse
giungere alla costruzione consapevole del proprio sapere. Gli studenti, attraverso percorsi
disciplinari e trasversali specifici e anche di testing sulle capacità ed attitudini, sono stati stimolati a riflettere sul proprio orientamento. Pertanto, i contenuti specifici disciplinari sono stati scelti dai docenti, tenendo presente la situazione di partenza, il processo formativo, gli argomenti di maggiore interesse per la fascia di età in questione e le reali esigenze degli allievi.
Essi sono stati approfonditi attraverso attività di lettura, di rielaborazione personale, questionari, composizioni libere o guidate, analisi del testo, ricerca di dati e informazioni.
Obiettivi del Consiglio di classe
Gli obiettivi educativi e didattici del Consiglio di classe perseguono due finalità: lo sviluppo della personalità degli studenti e del senso civico (obiettivi educativo-comportamentali) e la preparazione culturale e profes- sionale (obiettivi cognitivo-disciplinari).
a. Obiettivi educativo-comportamentali
•
Rispetto delle regole
•
Atteggiamento corretto nei confronti degli insegnanti e dei compagni
•
Puntualità nell’entrata a scuola e nelle giustificazioni
•
Partecipazione alla vita scolastica in modo propositivo e critico
•
Impegno nel lavoro personale
•
Attenzione durante le lezioni
•
Puntualità nelle verifiche e nei compiti
•
Partecipazione al lavoro di gruppo
•
Responsabilizzazione rispetto ai propri compiti all’interno di un progetto
b. Obiettivi cognitivo-disciplinari
•
Analizzare, sintetizzare e interpretare in modo sempre più autonomo i concetti, procedimenti, etc.
relativi ad ogni disciplina, pervenendo gradatamente a formulare giudizi critici
•
Operare collegamenti interdisciplinari mettendo a punto le conoscenze acquisite e saperli argomentare con i dovuti approfondimenti
•
Comunicare in modo chiaro, ordinato e corretto utilizzando i diversi linguaggi specialistici
•
Sapere costruire testi a carattere espositivo, esplicativo, argomentativo e progettuale per relazionare le proprie attività
•
Affrontare e gestire situazioni nuove, utilizzando le conoscenze acquisite in situazioni
problematiche nuo- ve, per l’elaborazione di progetti (sia guidati che autonomamente)
VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
Criteri di verifica e valutazione degli apprendimenti
Il LICEO Gandhi considera il momento della verifica e della valutazione come un punto cardine del processo formativo e come il risultato della dialettica fra l'autonomia e la specificità del Consiglio di Classe e il Collegio dei Docenti, che con l'elaborazione di propri criteri generali deve assolvere al compito di offrire un orientamento chiaro ed unitario ai diversi Consigli di Classe e deve assicurare omogeneità, equità e trasparenza della valutazione.
Le scelte del Collegio dei Docenti si muovono nel rispetto degli indirizzi psicopedagogici e della normativa vigente (DPR 22 giugno 2009, n. 122 Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto-legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169), e tengono conto della finalità prioritaria dell’azione scolastica di favorire il successo scolastico inteso come qualità della formazione spendibile nel futuro universitario e professionale degli studenti.
Come previsto dalla normativa e tenendo conto dei criteri di valutazione dell’Esame di Stato, la valutazione delle prove deve avvalersi dell’intera scala dei voti dall’1 al 10.
La valutazione complessiva deve tenere in debito conto i molteplici aspetti che concorrono sia alla crescita educativa e relazionale sia alla formazione cognitivo- culturale.
Oltre alla valutazione delle prove, in particolare si considerano:
1) l’atteggiamento dello studente sul piano dell’attenzione e della partecipazione;
2) la profondità, la continuità, il metodo nello studio personale;
3) il contributo critico, anche in sede di discussione e correzione delle prove.
Per la valutazione degli alunni diversamente abili si fa esplicito riferimento all’Art. 9 del DPR122/09.
Per la valutazione degli alunni con Disturbo Specifico dell’apprendimento (DSA) si fa
esplicito riferimento alla Legge 8 ottobre 2010 n. 170 “Nuove norme in materia di disturbi
specifici di apprendimento in ambito scolastico” e alle Linee guida per il diritto allo studio
degli alunni e degli studenti con Disturbi Specifici di Apprendimento allegate al D.M. 12 luglio2011.
La valutazione positiva terrà conto della soglia minima di frequenza e del raggiungimento di tutti gli obiettivi previsti, ivi incluso il comportamento degli studenti. Sono oggetto di valutazione tutti gli apprendimenti.
Nel rispetto della libertà di insegnamento del docente, saranno utilizzate tutte le
metodologie di verifica che risultano coerenti con il percorso didattico. Ogni studente sarà sottoposto ad un congruo numero di verifiche sia scritte che orali: almeno due compiti scritti a quadrimestre per le materie che prevedono la prova scritta curricolare e non meno di due interrogazioni a quadrimestre supportate eventualmente da verifiche di varia tipologia.
Strumenti di misurazione e numero di verifiche per periodo scolastico
Le prove sono state distribuite periodicamente nel corso dell’attività didattica in modo da assicurare una valutazione continua e costante.
La valutazione ha tenuto conto dei criteri di valutazione definiti in ambito dipartimentale per ciascuna disciplina sulla base delle griglie di valutazione adottate.
Tutti i docenti hanno adottato, in coerenza con quanto previsto dal Regolamento d’istituto, le misure opportune per non consentire che l’assenteismo sistematico potesse rappresentare un grave ostacolo all’attuazione del piano delle verifiche opportunamente predisposto, evitando, in ogni caso, che una sola valutazione sommativa finale potesse costituire il principale riferimento per il giudizio complessivo.
La comunicazione agli studenti dei risultati delle verifiche, orali e scritte, è stata tempestiva, perché la funzione formativa della verifica non ha potuto prescindere da una consapevolezza dell’allievo sugli strumenti e sui livelli di giudizio.
La scuola si è impegnata, altresì, a informare le famiglie circa il processo di apprendimento e la valutazione degli studenti effettuata nei diversi momenti del percorso scolastico.
Al termine dell'anno conclusivo del ciclo dell'istruzione, la scuola ha certificato i livelli di apprendimento raggiunti da ciascun alunno, al fine di sostenere i processi di apprendimento, di favorire l'orientamento per la prosecuzione degli studi, di consentire gli eventuali passaggi tra i diversi percorsi e sistemi formativi e l'inserimento nel mondo del lavoro.
Al fine di garantire l’omogeneità dei giudizi nell’ambito della stessa istituzione scolastica, le
aree dipartimentali hanno elaborato griglie di valutazione per le verifiche scritte e orali delle
singole discipline e per le diverse tipologie delle prove, in modo da offrire anche agli
studenti un valido supporto di controllo e di autovalutazione del loro processo di
apprendimento.
Strumenti di osservazione del comportamento e del processo di apprendimento
Griglia di valutazione del comportamento
VOTO IN DECIMI INDICATORI DESCRITTORI
10
Rispetto del regolamento di Istituto Pieno e consapevoleComportamento per responsabilità e collaborazione nei confronti di persone ed ambiente
Molto corretto
Frequenza e puntualità Assidua
Partecipazione alle attività curriculari ed extracurriculari
Molto attiva e costruttiva Impegno e costanza nel lavoro scolastico in classe/a
casa
Assiduo
Svolgimento delle consegne scolastiche Regolare e serio Ruolo propositivo all’interno della classe Ottimo
9
Rispetto del regolamento di Istituto PienoComportamento per responsabilità e collaborazione nei confronti di persone ed ambiente
Corretto
Frequenza e puntualità Regolare
Partecipazione alle attività curriculari ed extracurriculari
Attiva e costruttiva Impegno e costanza nel lavoro scolastico in classe/a
casa
Regolare Svolgimento delle consegne scolastiche Regolare e serio Ruolo propositivo all’interno della classe Buono
8
Rispetto del regolamento di Istituto Sostanzialmente adeguatoComportamento per responsabilità e collaborazione nei confronti di persone ed ambiente
Sostanzialmente corretto
Frequenza e puntualità Sostanzialmente regolare
Partecipazione alle attività curriculari ed extracurriculari
Adeguata Impegno e costanza nel lavoro scolastico in classe/a
casa
Sostanzialmente Regolare Svolgimento delle consegne scolastiche Regolare
Ruolo propositivo all’interno della classe Buono
7
Rispetto del regolamento di Istituto Non sempre adeguatoComportamento per responsabilità e collaborazione nei confronti di persone ed ambiente
Sufficientemente corretto, ma non sempre
collaborativo
Frequenza e puntualità Non sempre regolare
Partecipazione alle attività curriculari ed extracurriculari
Talvolta discontinua Impegno e costanza nel lavoro scolastico in classe/a
casa
Non sempre regolare Svolgimento delle consegne scolastiche Non sempre regolare Ruolo propositivo all’interno della classe Sufficiente
6
Rispetto del regolamento di Istituto Non sempre adeguato Comportamento per responsabilità e collaborazionenei confronti di persone ed ambiente
Accettabile
Frequenza e puntualità Saltuaria
Partecipazione alle attività curriculari ed extracurriculari
Discontinua Impegno e costanza nel lavoro scolastico in classe/a
casa
Irregolare Svolgimento delle consegne scolastiche Discontinuo Ruolo propositivo all’interno della classe Carente
Rispetto del regolamento di Istituto Mancato rispetto Comportamento per responsabilità e collaborazione
nei confronti di persone ed ambiente
Gravemente scorretto
Frequenza e puntualità Saltuaria
Partecipazione alle attività curriculari ed extracurriculari
Completo disinteresse e/o continuo disturbo
Impegno e costanza nel lavoro scolastico in classe/a casa
Assente Svolgimento delle consegne scolastiche Disatteso Ruolo propositivo all’interno della classe Inesistente
Al voto cinque corrisponde la condizione di incontenibile comportamento accentuatamente grave di uno studente è testimoniata dal concorrere, nella stessa persona, di situazioni negative, individuate nella griglia, quali:
a) Grave inosservanza del regolamento scolastico tale da comportare notifica alle famiglie e sanzione disciplinare;
b) Disturbo del regolare svolgimento delle lezioni tale da comportare ripetute note in condotta sul registro di classe;
c) Frequenza alle lezioni inferiore al numero consentito;
d) Mancata attenzione e disinteresse per le attività scolastiche;
e) Svolgimento spesso disatteso dei compiti assegnati;
f) Comportamento scorretto nel rapporto con personale scolastico e/o compagni;
g) Comportamento irresponsabile durante viaggi e visite di istruzione.
Bastano anche solo cinque delle condizioni sopra descritte a denunciare un profilo gravemente deficitario.
Criteri di valutazione e attribuzione del credito scolastico
Agli alunni del triennio, promossi o ammessi all’Esame di Stato, verrà attribuito un credito scolastico secondo i criteri scelti dal Collegio dei Docenti, che si elencano di seguito:
1) Media dei voti riportati allo scrutinio finale;
2) Numero di assenze dalle lezioni;
3) Giudizio “molto” o “moltissimo” in religione cattolica o proficua partecipazione ad attività
alternative;
4) Proficua partecipazione ad attività extracurricolari interne all’istituto;
5) Partecipazione ad attività esterne alla scuola conseguite autonomamente dallo studente.
Comunque, la valenza dell’attività è demandata al giudizio insindacabile del Consiglio di Classe. Se il decimale della media dei voti riportati in sede di scrutinio finale è maggiore o uguale a cinque, all'alunno verrà attribuito il massimo punteggio della fascia di credito in cui si colloca. Se il decimale della media riportati dei voti in sede di scrutinio finale è minore a cinque, all'alunno verrà attribuito il massimo punteggio della fascia di credito in cui si colloca solo se presenta almeno tre parametri positivi tra quelli elencati in precedenza da 2) a 5).
Come indicatori dei crediti, utili per l’acquisizione del massimo punteggio di una fascia, dovranno essere presenti due su quattro tra quelli di seguito indicati:
Frequenza e partecipazione in presenza e durante la DaD
Voto molto o moltissimo per la Religione Cattolica
Crediti interni
Crediti esterni
Si precisa, inoltre, come da decisione del Collegio Docenti del 27/05/2020, che l’alunno che riporterà almeno un’insufficienza avrà attribuito il minimo punteggio della fascia di credito in cui si colloca.
FASE TRANSITORIA
Il D.lgs. n°62/17, considerato che i nuovi punteggi entrano in vigore nel 2018/19 e che l’attribuzione del credito riguarda gli ultimi tre anni di corso, dispone la conversione del credito attribuito negli anni precedenti ( classi III e classi III e IV) in questo modo: chi affronterà l’esame nel 2019/20 avrà il credito “vecchio” del III anno da convertire, nuovo per il quarto e quinto anno.
TABELLA C - ATTRIBUZIONE CREDITO SCOLASTICO PER LA CLASSE QUINTA IN SEDE DI AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO
Media dei voti Fasce di credito V ANNO
M<5
9-10
5≤ M <6 11-12
M=6 13-14
6< M ≤7 15-16
7< M ≤8 17-18
8< M ≤9 19-20
9< M ≤10 21-22
TABELLA D - ATTRIBUZIONE CREDITO SCOLASTICO PER LA CLASSE TERZA E QUARTA IN SEDE DI AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO
Media dei voti Fasce di credito classe terza Fascia di credito classe quarta
M<6 -- --
M=6 11-12 12-13
6< M ≤7 13-14 14-15
7< M ≤8 15-16 16-17
8< M ≤9 16-17 18-19
9< M ≤10 17-18 19-20
PERCORSI DIDATTICI
Il Consiglio di classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei seguenti Percorsi inter/pluri-disciplinari attraverso le seguenti tematiche:
La crisi dei valori del ‘900.
Il tempo e la memoria.
L’uomo e la natura.
Il viaggio.
Democrazia e dittatura.
L’uomo e i suoi limiti.
Scienza e progresso.
Il Consiglio di classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la
trattazione dei Percorsi di cittadinanza e costituzione riassunti nella seguente tabella
. 2. PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONEPercorso Discipline coinvolte Materiali/testi/
documenti
Attività svolte Liberismo e Democrazia STORIA “Il futuro della democrazia” di
N. Bobbio
Ascolto e discussione
INGLESE Testo fotocopiato: “The Ascolto e discussione
British Political System”
Gli studenti, nel corso del triennio, hanno svolto i Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (Alternanza scuola-lavoro) riassunti nella seguente tabella.
3. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (ASL) CLASSE: III
Anno scolastico:
Ente/
Impresa
Progetto Tipologia Attività Unità didattica
e discipline coinvolte Monte ore
CLASSE: IV Anno scolastico:
Ente/
Impresa
Progetto Tipologia Attività Unità didattica
e discipline coinvolte Monte ore
CLASSE: V Anno scolastico:
Ente/
impresa
Progetto Tipologia Attività Unità didattica
e discipline coinvolte Monte ore
Gli studenti, nel corso del triennio, hanno svolto i Percorsi per le discipline non linguistiche veicolate in lingua straniera attraverso la metodologia CLIL riassunti nella seguente tabella.
4. PERCORSI PER LE DISCIPLINE NON LINGUISTICHE VEICOLATE IN LINGUA STRANIERA ATTRAVERSO LA METODOLOGIA CLIL
Discipline coinvolte e lingue
utilizzate
Contenuti disciplinari
Modello operativo Metodologia
e modalità di lavoro Risorse (materiali,
sussidi) Fisica 1) Circuiti
elettrici e magnetismo Relatività
Insegnamento gestito dal docente di disciplina
frontale
individuale
a coppie in piccoli gruppi
utilizzo di particolari metodologie
didattiche
(specificare quali)
Presentazioni ppt
Video e audiolezioni
5. ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA SVOLTE NELL’ANNO SCOLASTICO
TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO DURATA
Visite guidate Viaggi di istruzione
Mostra:
“Joan Mirò. Il linguaggio dei segni”
PAN Palazzo delle Arti Napoli
Approfondimenti tematici e sociali – incontri con esperti
Orientamento (altre attività)
Partecipazione agli Atenei di Napoli.
ATTIVITÀ DISCIPLINARI Italiano
Documento SCHEDA DISCIPLINARE
Materia ITALIANO
Docente SILVESTRO ASSUNTA
COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la
disciplina:
Gli alunni hanno raggiunto competenze pressoché adeguate nella produzione scritta riuscendo ad operare all'interno dei diversi modelli di scrittura previsti per il nuovo esame di Stato.
Riescono ad interpretare, opportunamente guidati, un testo letterario, riuscendo a coglierne non solo gli elementi tematici, ma anche gli aspetti linguistici e retorico –stilistici
Sanno operare collegamenti e confronti critici all'interno di testi letterari e non letterari, contestualizzandoli e fornendone un’interpretazione personale che ha affinato gradualmente le loro capacità valutative, critiche ed estetiche
Sanno produrre testi scritti e orali in maniera sufficientemente adeguata sia sul piano concettuale sia sul piano espressivo
CONOSCENZE o CONTENUTI
TRATTATI:
Dante, Paradiso, I, III
G. Leopardi: vita, pensiero e poetica; la produzione letteraria.
dalle Operette morali, Dialogo della Natura e di un Islandese
(anche attraverso UDA o moduli)
dai Canti, L’infinito, A Silvia, Il sabato del villaggio.
Caratteri generali della letteratura del secondo ‘800.
G. Carducci: la vita, le opere, l’impegno civile e il classicismo.
da Rime nuove, Pianto antico
da Odi barbare, Alla stazione in una mattina d’autunno
La Scapigliatura: temi e motivi della protesta scapigliata.
Il Naturalismo e il Verismo.
G. Verga: la vita, la produzione letteraria, la rappresentazione degli umili.
da Vita dei campi, Rosso Malpelo; da Mastro-don Gesualdo, IV, cap. 5, La morte di Gesualdo;
da I Malavoglia, La famiglia Malavoglia (cap. 1), Il naufragio della Provvidenza (cap. 3).
Il Decadentismo, l’estetismo, il simbolismo: temi e motivi.
G. Pascoli: la vita, la produzione, la poetica del fanciullino.
da Il fanciullino, I; III, X-XI; XIV, L’eterno fanciullo che è in noi; da I Canti di Castelvecchio, La mia sera; da Myricae, X agosto, L’assiuolo
G. D’Annunzio: vita, pensiero, poetica, produzione letteraria.
da Il piacere, Il ritratto dell’esteta (I, cap.2); da Le vergini delle rocce, Il manifesto del superuomo; da Alcyone, La sera fiesolana, La pioggia nel pineto
Caratteri generali della letteratura del primo Novecento con particolare riferimento al romanzo.
I. Svevo: vita, pensiero e produzione letteraria.
Lettura integrale de La coscienza di Zeno (in particolare cap. 3 Il vizio del fumo e le “ultime sigarette”; cap. 4 La morte del padre)
L. Pirandello: vita, pensiero e produzione letteraria.
Lettura integrale de Il fu Mattia Pascal (in particolare Io e l’ombra cap. 15, Il ritorno di Mattia Pascal cap.18); da L’umorismo, parte II, capp. 2-6, Il segreto di una bizzarra vecchietta; da Novelle per un anno, Il treno ha fischiato; da Uno, nessuno e centomila, libro I, cap. 1, Mia moglie e il mio naso.
Il Crepuscolarismo.
Il Futurismo. F. T. Marinetti, Il primo Manifesto; A. Palazzeschi, E lasciatemi divertire!; C. Govoni, Autoritratto
G. Ungaretti: la vita, le opere, il dolore personale come dolore universale.
Da L’Allegria, Il porto sepolto, Veglia, Fratelli, I fiumi, Mattina
E. Montale: la vita, la produzione poetica, la concezione della poesia.
Da Satura, Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale; da Ossi di seppia,
I limoni, Meriggiare pallido e assorto
Caratteri del movimento ermetico.
Salvatore Quasimodo: vita e opere Da Acque e terre, Ed è subito sera.
ABILITA’: Gli alunni hanno acquisito sufficienti abilità di argomentare in modo semplice ed efficace.
Rielaborano criticamente i contenuti appresi.
Sono capaci di enucleare le informazioni fondamentali presenti in un testo e di metterle in relazione con i saperi già acquisiti METODOLOGIE: Lezione frontale
Lezione interattiva Lezione multimediale
Laboratorio di lettura e analisi diretta dei testi
Videolezione, chat, piattaforma digitale durante la DAD CRITERI DI
VALUTAZIONE:
Livello di coinvolgimento nelle attività didattiche sia in presenza che a distanza (in ordine ad attenzione, puntualità nelle consegne date, serietà e costanza nell’impegno e nella partecipazione) Progressi compiuti rispetto al livello di partenza
TESTI e MATERIALI / STRUMENTI
ADOTTATI:
Libri di testo, libri consigliati, LIM, dispense, schemi, mappe, computer, visione di film e documentari sia in presenza sia attraverso link caricati sulla board della piattaforma digitale durante la DAD.
Filosofia
Documento SCHEDA DISCIPLINARE
Materia FILOSOFIA
Docente ORTOSECCO GIUSEPPE
COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la
disciplina:
Competenze testuali: confrontare le diverse interpretazioni di un testo.
Competenze logiche: ragionamenti corretti (sintassi e semantica) e ragionamenti validi (sintassi).
Competenze argomentative: argomentare problematizzando; cercare di comprendere le ragioni del nostro interlocutore.
CONOSCENZE o CONTENUTI
TRATTATI:
(anche attraverso UDA o moduli)
HUME
Vita e opere – Critica al principio di Causalità – La legge di Hume – La religione.
KANT
Vita e opere - I giudizi sintetici a priori - La rivoluzione copernicana - L’Estetica trascendentale - L’Analitica trascendentale dei concetti (esclusa la deduzione
trascendentale delle categorie) - La Dialettica trascendentale - La morale - I postulati della ragione pratica
CARATTERI GENERALI DELL’IDEALISMO TEDESCO Il problema della Cosa in sé
HEGEL
Vita e opere - Il Sistema - Intelletto e Ragione - La dialettica - L’identità di logica e metafisica - L’identità di razionale e reale.
KIERKEGAARD
Vita e opere - La polemica con Hegel - Gli “stadi” della vita - Angoscia, disperazione e fede.
MARX
Vita e opere - Critica della religione - Alienazione e lavoro - Il materialismo storico - Il socialismo scientifico - Il Capitale:
valore d’uso, valore di scambio, plusvalore - Il materialismo dialettico
SCHOPENHAUER
Vita e opere - Il mondo come rappresentazione - Il mondo come volontà - Le vie della liberazione dalla volontà.
POPPER (filosofia politica)
ABILITA’: Capacità di sintesi dei problemi filosofici e delle relative soluzioni. Imparare ad argomentare. Confronto/scontro tra teorie filosofiche.
METODOLOGIE: Lezione frontale e partecipata. Il discorso filosofico è stato proposto mediante lo studio degli aspetti salienti e peculiari delle principali tematiche del pensiero contemporaneo. La trattazione degli argomenti è stata costantemente caratterizzata da gradualità e da una certa libertà di iniziativa che ha consentito di procedere in parte per problemi, in parte per filoni tematici. Riguardo alla didattica a distanza (D.A.D.), il docente ha proposto la lettura di editoriali di quotidiani, di documenti e la visione di documentari. Inoltre, ha attivato la classe virtuale e ha caricato sulla piattaforma “Weschool” file audio di spiegazione degli argomenti assegnati.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
Problematicità, senso critico, partecipazione, consapevolezza.
TESTI e MATERIALI / STRUMENTI
ADOTTATI:
Manuale in adozione: ABBAGNANO-FORNERO, CON- FILOSOFARE 3, Paravia.
Visione di film e documentari.
Storia
Documento SCHEDA DISCIPLINARE
Materia STORIA
Docente ORTOSECCO GIUSEPPE
COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la
disciplina:
Orientarsi entro le coordinate spazio-temporali degli eventi storici di fine Ottocento e della prima metà del Novecento.
Capacità di utilizzazione dei modelli appropriati per inquadrare, comparare e periodizzare i fenomeni storici.
CONOSCENZE o CONTENUTI
TRATTATI:
(anche attraverso UDA o moduli)
ALLE ORIGINI DELLA POLITICA CONTEMPORANEA
Liberalismo Socialismo Nazionalismo
VERSO LA SOCIETÀ DI MASSA
Masse, individui e relazioni sociali
Sviluppo industriale e razionalizzazione produttiva I nuovi ceti
Istruzione e informazione Gli eserciti di massa
Suffragio universale, partiti di massa, sindacati I partiti socialisti
La Prima Internazionale socialista La Seconda Internazionale socialista I cattolici e la “Rerum novarum”
L’ITALIA GIOLITTIANA
La crisi di fine secolo La svolta liberale
Decollo industriale e progresso civile La questione meridionale
I governi Giolitti e le riforme Il giolittismo e i suoi critici
La politica estera, il nazionalismo, la guerra di Libia Socialisti e cattolici (Il patto Gentiloni)
La crisi del sistema giolittiano
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
Dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea
1914-15 dalla guerra di movimento alla guerra di usura L’intervento dell’Italia
1915-16: la grande strage La guerra nelle trincee La nuova tecnologia militare
La mobilitazione totale e il “fronte interno”
1917: la svolta del conflitto L’Italia e il disastro di Caporetto 1917-18: l’ultimo anno di guerra
I trattati di pace e la nuova carta d’Europa
LA RIVOLUZIONE RUSSA
Da febbraio a ottobre La rivoluzione d’ottobre Dittatura e guerra civile La terza internazionale
Dal “comunismo di guerra” alla NEP La nascita dell’U.R.S.S.
Da Lenin a Stalin: il socialismo in un solo paese
LA GRANDE CRISI: ECONOMIA E SOCIETÀ NEGLI ANNI ‘30 Crisi e trasformazione
Gli Stati Uniti e il crollo del 1929 Roosevelt e il New Deal
TOTALITARISMI E DEMOCRAZIE
INTRODUZIONE ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE
ABILITA’: Interpretare e collocare gli aspetti fondamentali di un determinato periodo storico.
Contestualizzare gli eventi storici e saper riutilizzare in chiave critica le nozioni storiche acquisite.
METODOLOGIE: Lezione frontale e partecipata. Le unità didattiche sono state proposte con l’intento di concentrare l’attenzione sui problemi che hanno particolarmente segnato l’ampio arco cronologico, facilitando l’individuazione di permanenze, rotture ed evoluzioni.
La scelta di testi e del materiale distribuito ha tenuto conto dell’esigenza di dare adeguato spazio agli aspetti sociali e psicologici, a significative implicazioni di taluni sviluppi tecnologici e alle disparate realtà economiche e politiche. Ciò ha favorito un metodo di studio comparativo, idoneo a cogliere peculiarità e differenze dell’evoluzione storica europea in un’ottica il più possibile globale. Riguardo alla didattica a distanza (D.A.D.), il docente ha proposto la lettura di editoriali di quotidiani, di documenti e la visione di documentari. Inoltre, ha attivato la classe virtuale e ha caricato sulla piattaforma “Weschool” file audio di spiegazione degli argomenti assegnati.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
Problematicità, senso critico, partecipazione, consapevolezza.
TESTI e MATERIALI /
STRUMENTI ADOTTATI:
Manuale in adozione: BORGOGNONE-CARPANETTO, L’idea della Storia 3 – Il Novecento e il Duemila, Bruno Mondadori.
Visione di film e documentari.
Classici della storiografia.
Matematica
Documento SCHEDA DISCIPLINARE
Materia MATEMATICA
Docente RASULO FERDINANDO
COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la
disciplina:
Acquisire strumenti fondamentali atti a costruire modelli di descrizione e indagine della realtà (relazioni, formule, corrispondenze, grafici, piano cartesiano).
Formalizzare e rappresentare relazioni e dipendenze.
Analizzare un problema ed individuare il modello matematico più adeguato alla sua risoluzione
CONOSCENZE o CONTENUTI
TRATTATI:
(anche attraverso UDA o moduli)
Domini di funzione e topologia della retta
Limiti di funzione di variabile reale
Funzioni continue
Derivate e calcolo differenziale
Teoremi del calcolo differenziale
Punti di massimo e minimo e punti di flesso
Integrali indefiniti Integrale definito
ABILITA’: Inquadrare le conoscenze in un sistema coerente.
Interpretare, descrivere e rappresentare fenomeni empirici.
Comprendere ed utilizzare correttamente il linguaggio specifico della disciplina.
Leggere e comprendere un testo scientifico.
METODOLOGIE: Lezione frontale
Problem solving
Cooperative learning
Didattica a distanza ( la dad è stata affrontata sia in modalità sincrona , ossia con video lezioni, che in modalità asincrona quindi con materiale condiviso e proposto sulla piattaforma wescholl . Il dialogo educativo ,su cui si è basata la didattica a distanza, si è fondato su un confronto quotidiano con il gruppo classe per affrontare e risolvere le problematiche sia psicologiche che didattiche che si sono inevitabilmente presentate in questo periodo storico. )
CRITERI DI VALUTAZIONE:
Livello di coinvolgimento nelle attività didattiche (in ordine ad attenzione puntualità nelle verifiche, serietà e costanza nell’impegno)
Progressi compiuti rispetto al livello di partenza
Elementi valutativi contenuti nel PTOF.
TESTI e MATERIALI / STRUMENTI
ADOTTATI:
L. Sasso – “Matematica a colori edizione Blu”
Materiale condiviso sulla piattaforma wescholl.
Fisica
Documento SCHEDA DISCIPLINARE
Materia FISICA
Docente RASULO FERDINANDO
COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la
disciplina:
Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie o differenze, proprietà varianti ed invarianti (ANALIZZARE − STRUTTURARE − GENERALIZZARE)
Trarre deduzioni teoriche e confrontarle con i fenomeni reali, riuscendo ad individuare collegamenti ed analogie tra i diversi fenomeni (ANALIZZARE − GENERALIZZARE − ASTRARRE)
Saper riconoscere il fenomeno, individuare le leggi ed i principi che lo governano e saper risolvere problemi.
Analizzare i concetti fondamentali e le leggi e le teorie che li regolano sapendoli contestualizzare.
CONOSCENZE o CONTENUTI
TRATTATI:
(anche attraverso UDA o moduli)
Approfondimento e risoluzione di problemi su campo elettrico e magnetico
Induzione Elettromagnetica
Circuiti in corrente alternata
La teoria di Maxwell e le onde elettromagnetiche
Relatività ristretta e generale.
ABILITA’: Possedere un linguaggio di tipo scientifico (LEGGERE − COMUNICARE);
Analizzare un fenomeno o un problema riuscendo ad individuare gli elementi significativi, le relazioni, e riuscendo a collegare premesse e conseguenze (ANALIZZARE − INTERPRETARE);
Saper riconoscere e definire le principali caratteristiche dei fenomeni studiati.
Saper osservare un fenomeno ed analizzare le grandezze coinvolte.
Comprendere l’importanza e gli effetti sulla realtà delle diverse scoperte in termini evolutivi.
Esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici ed altra documentazione (TRADURRE − STRUTTURARE);
METODOLOGIE: Lezione frontale
Problem solving
Cooperative learning
Metodologia Clil.
Didattica a distanza (la dad è stata affrontata sia in
modalità sincrona , ossia con video lezioni, che in modalità asincrona quindi con materiale condiviso e proposto sulla piattaforma wescholl . Il dialogo educativo ,su cui si è basata la didattica a distanza, si è fondato su un confronto quotidiano con il gruppo classe per affrontare e risolvere le problematiche sia psicologiche che didattiche che si sono inevitabilmente presentate in questo periodo storico. )
CRITERI DI VALUTAZIONE:
Livello di coinvolgimento nelle attività didattiche (in ordine ad attenzione puntualità nelle verifiche, serietà e costanza nell’impegno)
Progressi compiuti rispetto al livello di partenza
Elementi valutativi contenuti nel PTOF.
TESTI e MATERIALI / STRUMENTI
ADOTTATI:
Walker – “Fisica modelli teorici e problem solving 3”
Materiale condiviso sulla piattaforma wescholl
Storia dell’arte
Documento SCHEDA DISCIPLINARE
Materia STORIA DELL’ARTE
Docente IAZZETTA ANTONELLA
COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la
disciplina:
Saper leggere un’opera d’arte nella sua struttura linguistica e comunicativa.
CONOSCENZE o CONTENUTI
TRATTATI:
(anche attraverso UDA o moduli)
Il Realismo.
Il fenomeno de Macchiaioli.
L’Impressionismo, tendenze post-impressioniste.
L’Art Nouveau.
Le avanguardie storiche.
L’Espressionismo.
Il Cubismo.
Il Futurismo.
Il Surrealismo.
ABILITA’: Riconoscere lo stile e l’appartenenza ad un periodo storico, ad un movimento, ad un autore. Saper individuare i rapporti tra opera e contesto.
METODOLOGIE: Lezioni frontali, ricerche individuali, visite guidate, utilizzo tecnologie informatiche.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
Colloqui orali singoli o collettivi.
La valutazione è stata fatta secondo una griglia dipartimentale che valuta conoscenze, comprensione ed esposizione.
TESTI e MATERIALI / STRUMENTI
ADOTTATI:
Cricco Di Teodoro Itinerario nell’arte V 5
Scienze Naturali
Documento SCHEDA DISCIPLINARE
Materia SCIENZE NATURALI
Docente GENOVESE ANNA
COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la
disciplina:
Scoprire alternative possibili per organizzare modelli generali
Correlare i fenomeni studiati con situazioni reali
Saper riconoscere e stabilire relazioni
Mettere in relazione informazione descrittiva e interpretazione del fenomeno
Saper dare una spiegazione razionale dei fenomeni geologici che avvengono nel nostro Paese
CONOSCENZE o CONTENUTI
TRATTATI:
(anche attraverso UDA o moduli)
BIOCHIMICA E BIOTECNOLOGIE
L'isomeria e le principali caratteristiche dei composti organici
Gli idrocarburi alifatici:
Gli alcani e i ciclo-alcani
Gli alcheni
Gli alchini
Gli idrocarburi aromatici I derivati degli idrocarburi:
Gli alogenuri alchilici
Gli alcoli, gli eteri e i fenoli
Le aldeidi e i chetoni
Gli acidi carbossilici
I derivati degli acidi carbossilici
Le ammine Le biomolecole:
Carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici
Cenni sulla regolazione dell'espressione genica nei procarioti
Introduzione alle principali tecniche e strumenti delle biotecnologie.
SCIENZE DELLA TERRA Dinamica della litosfera:
Isostasia e cause della subsidenza
Teoria della deriva dei continenti
Teoria dell'espansione dei fondali oceanici
Teoria della tettonica delle zolle
Margini divergenti, convergenti e conservativi.
Il motore della tettonica delle zolle - I punti caldi Le strutture della litosfera e l'orogenesi:
Distribuzione dei terremoti, dei vulcani e genesi dei magmi.
Principali strutture della crosta oceanica
Principali strutture della crosta continentale
L'orogenesi. Sistemi arco-fossa. Cicli orogenetici.
ABILITA’: Esporre e rappresentare tramite schemi, quadri di sintesi e l’uso di modelli
Esporre le problematiche legate alla dinamica endogena
Riconoscere l’importanza dei composti biologici e la loro applicazione
METODOLOGIE: Lezione frontale. Impiego della LIM, risorse in rete, documentari, lezioni in Power Point, impiego del
programma ChemSketch per la costruzione delle formule di struttura dei composti organici.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
Le verifiche scritte ed orali svolte durante l’anno sono state valutate in decimi.
Nelle verifiche orali sono stati valutati i seguenti elementi:
utilizzazione e applicazione delle conoscenze e competenze, con relativa conoscenza dei contenuti
disciplinari; esposizione, con relativa capacità di fare collegamenti e dare eventuali contributi personali.
Nelle prove scritte sono stati valutati i seguenti elementi:
comprensione dell'argomento proposto, capacità di ragionamento, correlazione, coerenza e coesione dei contenuti.
TESTI e MATERIALI /
STRUMENTI ADOTTATI:
Sadava D., Hillis M. D, Craig Heller H., Berenbaum M. R., Posca V. "Il carbonio, gli enzimi, il DNA. Chimica organica, biochimica e biotecnologie". Zanichelli - Scienze
Crippa Fiorani “Sistema Terra” Mondadori.
Piattaforma Weschool e gruppo WhatsApp.
Modalità e strumenti
Formazione di una classe virtuale sulla piattaforma WESCHOOL e di un gruppo WhatsApp al fine di rendere più immediata ed incisiva la comunicazione docente/discente.
Attraverso la piattaforma Weschool sono stati:
Forniti materiali di supporto
Svolte video lezioni in simultanea
Assegnate attività di produzione e comprensione di testi
Svolte esercitazioni
Attraverso il gruppo WhatsApp sono stati mantenuti contatti continui con gli studenti allo scopo di alleviare qualsiasi problematica didattica relativa anche alla condizione dovuta al distanziamento causato dalla pandemia ed un supporto psicologico.
Inglese
Documento SCHEDA DISCIPLINARE
Materia INGLESE
Docente RIZZO ROSSELLA
COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine
dell’anno per la disciplina:
Orientarsi nella lettura di un testo, comprendendone gli aspetti essenziali e individuandone i concetti chiave.
Esprimere e argomentare concetti in modo semplice e sostanzialmente accurato con lessico appropriato.
Orientarsi nella contestualizzazione storica, culturale e letteraria.
Riconoscere la diversità e la specificità dei diversi movimenti
letterari.
Inquadrare testi letterari e autori nel proprio contesto storico-culturale.
Riconoscere la diversità dei generi e la specificità dei singoli autori.
CONOSCENZE o CONTENUTI
TRATTATI:
(anche attraverso UDA o moduli)
MODULO1: THE VICTORIANAGE
C.DICKENS
MODULO2: THELATEVICTORIANNOVEL
T.HARDY R.L.STEVENSON
MODULO3: AESTHETICISM O.WILDE
MODULO4: THEMODERNAGE ABILITA’: Interagire in situazioni comunicative
Comprendere e rielaborare, oralmente e per iscritto, testi di varia tipologia
Relazionare, oralmente e per iscritto, su argomenti storico- letterari
Analizzare brani letterari di generi diversi
Riflettere criticamente ed effettuare collegamenti interdisciplinari
METODOLOGIE: Lezione frontale
Lavoro di gruppo
Visione di video e filmati
Realizzazione di mappe concettuali.
Video lezioni.
CRITERI DI
VALUTAZIONE: Le prove scritte ed orali svolte sono state valutate in decimi.
Per la valutazione delle prove di verifica, sia scritte che orali, sono state adottate griglie di valutazione comuni al
dipartimento.
Nelle prove orali sono state valutate considerando i seguenti elementi:
1. padronanza della lingua orale, intesa come correttezza morfo-sintattica e competenza lessicale 2. conoscenza dei contenuti disciplinari
3. originalità dell’esposizione intesa come capacità di fare collegamenti e apportare contributi personali.
Nelle prove scritte sono stati valutati i seguenti elementi:
1. comprensione del testo, coerenza e coesione dei contenuti
2. competenza lessicale
3. competenza morfo-sintattica e scelte formali.
Tra i criteri di valutazione adottati sono inoltre stati presi in considerazione:
1. partecipazione alle attività didattiche
2. progressi rispetto alla situazione di partenza.
TESTI e MATERIALI / STRUMENTI
ADOTTATI:
Libro di testo: Performer Heritage 2 - From the Victorian Age to the Present Age
Materiali integrativi dell’e-book (power point, video…)
Materiale presente online
Fotocopie e altri testi
Piattaforma Weschool e gruppo WhatsApp.
Modalità e strumenti
Formazione di classe virtuale sulla piattaforma WESCHOOL. Allo scopo di rendere più immediata ed efficace la comunicazione, è stato formato un gruppo WhatsApp.
Attraverso la piattaforma Weschool sono stati:
tenuti i contatti con gli studenti in chat;
Forniti materiali di supporto
Svolte video lezioni in simultanea
Assegnate attività di produzione e comprensione di testi
Svolte esercitazioni
Contenuti
MODULO 5: THE MODERN NOVEL D.H. LAWRENCE J. JOYCE
MODULO 6: THE DYSTOPIAN NOVEL ORWELL
Gli argomenti affrontati e i brani antologici analizzati nel corso del presente anno scolastico saranno indicati nel dettaglio nel Programma Disciplinare.
Verifica e valutazione
Le verifiche sono state effettuate con questionari a risposte aperte.
Per la valutazione sono state usate le griglie già in adozione e presenti nel PTOF integrandole con una griglia apposita che, in considerazione della modalità di verifica a distanza, ha tenuto in considerazione anche fattori come la partecipazione, l’assiduità e il rispetto delle scadenze e dei compiti assegnati, nonché le modalità di rapportarsi alla classe e ai docenti. Il voto di ciascun alunno dunque, è scaturito dalla media del voto di profitto e di quello relativo alla partecipazione.
Informatica
Documento SCHEDA DISCIPLINARE
Materia INFORMATICA
Docente PAOLONE DANIELA
COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la
disciplina:
Saper programmare in C++;
Saper implementare per la gestione di strutture dati.
Saper Approfondire i concetti sulle reti
Rilevare gli standard e i protocolli presenti nelle tecnologie di reti
Avere una visione di insieme delle tecnologie e delle applicazioni nella trasmissione di dati.
CONOSCENZE o CONTENUTI
TRATTATI:
(anche attraverso UDA o moduli)
STRUTTURE DI DATI E ALGORITMI IN C++
Array e generazione di numeri casuali
Array paralleli
Array bidimensionali
Algoritmo di ricerca sequenziale
Algoritmo di ricerca binaria LE RETI
Evoluzione delle reti
Scopo
Vantaggi
Sistemi distribuiti :Architettura client/server
Esecuzione programma lato client e lato server
Vantaggi installazione lato server
Sistemi distribuiti :peer to peer
Classificazione delle reti per estensione
Classificazione delle reti per topologia
Elementi essenziale di una rete
Mezzi di trasmissione
Scheda di rete, modem e router
Larghezza di banda
Definizione di protocollo di comunicazione
Accenno al protocollo ISO
Protocollo TCP/IP
Indirizzo IP
Le origini di Iternet
Tecniche di commutazione
ABILITA’: Organizzare i dati in strutture di tipo avanzato come l’array, matrici, array paralleli
Applicare I modelli teorici alle reti
Riconoscere I dispositivi di rete
Individuare I livelli applicativi del modello di rete Utilizzare I comandi del sistema operativo per le reti METODOLOGIE: Lezione frontale;
Lezione interattiva;
Lezione multimediale;
Cooperative learning;
Problem solving;
Attività di laboratorio.
PowerPoint di gruppo;
Didattica a distanza
E-learning :Videolezioni asincrone e sincrone , ppt, word e pdf con l’utilizzo della piattaforma Wechool;
CRITERI DI VALUTAZIONE:
Livello di coinvolgimento nelle attività didattiche (in ordine ad attenzione puntualità nelle verifiche, serietà e costanza nell’impegno)
Progressi compiuti rispetto al livello di partenza.
Elementi valutativi contenuti nel PTOF.
TESTI e MATERIALI / STRUMENTI
ADOTTATI:
Informatica per licei scientifici scienze applicate (quinto anno) Power Point integrative, videolezioni, word, pdf.
Scienze motorie
Documento SCHEDA DISCIPLINARE
Materia SCIENZE MOTORIE
Docente D’AMBRA CRISTIANA
COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la
disciplina:
Saper compiere movimenti efficaci e corretti in relazione alle attività svolte ed essere in grado di adottarli come propri.
Saper riconoscere i vantaggi di una corretta alimentazione.
Essere in grado di utilizzare il corpo come strumento di comunicazione in relazione a situazioni specifiche in palestra ed essere in grado di trasferirli alla vita comune.
Considerare le attività di movimento un’opportunità.
CONOSCENZE o CONTENUTI
TRATTATI:
(anche attraverso UDA o moduli)
Apparato scheletrico e paramorfismi
Attività motorie relativamente allo sviluppo della coordinazione, mobilizzazione e tono muscolare, attività con e senza attrezzi.
Nozioni di pronto soccorso: fratture- strappi, stiramenti e contratture muscolari - ferite ed emorragie - colpo di sole e colpo di calore.
Importanza di una sana alimentazione.
Disturbi alimentari:anoressia e bulimia.
Il fumo: sostanze nocive e danni.
ABILITA’:
Utilizzare efficacemente i dati senso-percettivi in funzione di una postura corretta, di un efficace controllo dei movimenti e della riuscita di azioni motorie e sportive.
Eseguire correttamente azioni motorie e sportive finalizzate al miglioramento delle capacità condizionali.
Migliorare la forza dei principali distretti muscolari, eseguire movimenti veloci, ampi, ed efficaci ed economici.
Coordinazione: realizzare movimenti che richiedano l’associazione di diverse parti del corpo in situazioni semplici e complesse