PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE
MATERIA DI INSEGNAMENTO: LETTERE (ITALIANO E STORIA)
DOCENTE: prof.ssa Elena Bittasi CLASSE: 3^ SEZ: C - AFM
Livelli di partenza della classe:
La classe è formata da 18 alunni (11 maschi, 7 femmine), provenienti da differenti sezioni della classe seconda dell'Istituto. Mediante colloqui mirati è stata appurata una preparazione in ingresso mediamente sufficiente sia per quanto riguarda Italiano, sia per quanto riguarda Storia; in entrambe le materie si evidenziano difficoltà diffuse nell'esposizione, dovute principalmente a limitazioni di carattere lessicale.
Nel corso del lavoro d'aula svolto durante le prime settimane di scuola la risposta degli studenti al dialogo educativo è apparsa nel complesso vivace e partecipativa, anche se alcuni alunni tendono a non chiedere spiegazioni in caso di difficoltà, rendendo necessaria una costante sollecitazione a interagire con l'insegnante. Anche la gestione dello studio individuale non risulta ancora autonoma ed efficace. Il comportamento appare, comunque, sostanzialmente corretto, a parte alcuni elementi piuttosto inclini alla distrazione.
Obiettivi cognitivi:
Gli obiettivi cognitivi sono concordati dal dipartimento di Lettere dell'Istituto in rapporto agli assi culturali e alle competenze chiave di cittadinanza da acquisire attraverso le conoscenze e le abilità.
Per Italiano essi si configurano come segue:
• utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti;
• riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi fra testi e autori fondamentali;
• stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali;
• riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici ed ambientali;
• utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale.
Nello specifico gli obiettivi di apprendimento per l'insegnamento di Lingua e Letteratura Italiana sono:
il consolidamento delle competenze acquisite nel biennio, per quanto concerne conoscenze e abilità;
una più puntuale attenzione ai linguaggi settoriali;
l’utilizzo di stili comunicativi più complessi;
una maggiore integrazione tra i diversi ambiti culturali.
Saranno sviluppate, quindi, le seguenti competenze:
1. Lettura, comprensione e analisi:
orientarsi nella storia delle idee, della cultura, della letteratura;
comprendere e analizzare testi letterari;
commentare e interpretare testi letterari;
confrontare epoche, movimenti, autori, opere, testi e cogliere correlazioni.
2. Scrittura:
padroneggiare gli strumenti espressivi della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti;
produrre diverse tipologie di testo.
3. Studio:
selezionare e organizzare contenuti;
assumere una prospettiva interculturale.
4. Esposizione orale:
padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti.
5. Comunicazione visiva e multimediale:
utilizzare responsabilmente e correttamente strumenti di comunicazione visiva e multimediale in un contesto di ricerca e studio.
Saranno inoltre sviluppate le seguenti abilità:
1. Lettura, comprensione e analisi:
saper selezionare e ricostruire i momenti e i fenomeni significativi della periodizzazione storica;
saper individuare e collocare nel tempo i fenomeni culturali e artistici più significativi;
saper individuare il rapporto tra cultura e potere;
saper individuare le caratteristiche formali dei generi;
saper contestualizzare un movimento, un autore, un’opera;
2. Scrittura:
saper scrivere in modo corretto dal punto di vista ortografico e morfosintattico;
saper utilizzare un linguaggio approfondito, all’occorrenza specialistico;
saper pianificare, stendere, rivedere un testo scritto;
saper prendere appunti;
saper parafrasare un testo;
saper riassumere;
saper produrre le diverse tipologie di testo previste dall’esame di stato: analisi del testo – saggio breve/articolo – tema storico – tema di ordine generale.
3. Studio:
saper individuare i concetti chiave;
saper riconoscere i rapporti tra concetti;
saper contestualizzare un movimento, un genere, un autore, un’opera;
saper analizzare i livelli di un testo;
saper fare una ricerca;
saper costruire una mappa concettuale;
4. Esposizione orale:
saper pianificare un discorso;
saper utilizzare un linguaggio specialistico;
saper contestualizzare un movimento, un genere, un autore, un’opera, un testo;
saper fare collegamenti.
5. Comunicazione visiva e multimediale:
saper utilizzare la rete per reperire informazioni.
Contenuti:
Educazione letteraria
Civiltà e cultura del Medioevo (settembre-ottobre):
le prime testimonianze europee di letteratura in volgare. La poesia cortese. Il Dolce Stil Novo Dante Alighieri: cenni sui trattati e la produzione stilnovistica; la Divina Commedia (novembre- gennaio)
Francesco Petrarca: cenni sull'opera in latino e in volgare; il Canzoniere (febbraio) Giovanni Boccaccio: cenni sull'opera in volgare; il Decameron (marzo)
Civiltà, cultura e arte tra Umanesimo e Rinascimento (marzo-aprile) Niccolò Machiavelli: Il Principe (aprile)
Poemi cavallereschi a confronto, tra Rinascimento ed età della Controriforma:
l'Orlando Furioso di Ludovico Ariosto e La Gerusalemme liberata di Torquato Tasso (maggio) Lettura di testi integrali scelti insieme alla classe (nel corso di tutto l'a.s.)
Educazione alla scrittura:
Il testo argomentativo
L'analisi del testo letterario: attività propedeutiche alla tipologia A della prima prova scritta dell'Esame di Stato
L'analisi e il confronto critico dei documenti: attività propedeutiche alla tipologia B della prima prova dell'Esame di Stato
STORIA
L'insegnamento della Storia persegue il conseguimento, da parte dell'alunno, dei seguenti obiettivi cognitivi:
Agire in base ad un sistema di valori coerente con i principi della Costituzione;
Stabilire collegamenti fra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali in una prospettiva interculturale;
Collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storico- culturale;
Analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e dei valori, al cambiamento delle condizioni di vita e dei modi di fruizione culturale;
Riconoscere l’interdipendenza fra fenomeni economici, sociali, istituzionali e culturali e la loro dimensione locale/globale;
Essere consapevole del valore sociale della propria attività.
La materia, nell’ambito della programmazione del Consiglio di Classe, concorre al raggiungimento di due fondamentali competenze:
correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento;
riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.
L'apprendimento nel corso del secondo biennio, del quale la classe terza segna l'avvio, consolida le competenze in esito al biennio per quanto concerne conoscenze e abilità. In particolare:
si caratterizza per una integrazione più sistematica tra le competenze di storia generale/globale e storie settoriali;
approfondisce il nesso PRESENTE – PASSATO – PRESENTE.
Al conseguimento di tali competenze si affiancherà l'acquisizione delle seguenti abilità e conoscenze:
Abilità
Saper utilizzare il lessico delle scienze storico-sociale
Saper conoscere e utilizzare le categorie del pensiero storico (periodizzare, cogliere nessi e relazioni, ecc.)
Saper riconoscere e utilizzare gli strumenti della ricerca e della divulgazione storica (fonti storiche di diversa tipologia, carte, mappe, grafici, ecc)
Saper ricostruire processi di trasformazione individuando elementi di persistenza e discontinuità;
Saper analizzare diverse interpretazioni storiografiche;
Saper riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici, politico-istituzionali e sociali;
Saper contestualizzare le innovazioni scientifiche e tecnologiche;
Saper leggere ed interpretare aspetti della storia locale in relazione a quella generale.
Conoscenze:
Principali persistenze e processi di trasformazione tra il secolo XI e il secolo XVI
Evoluzione dei sistemi politico-istituzionali ed economici, con riferimenti agli aspetti demografici, sociali e culturali.
Principali persistenze e mutamenti culturali in ambito religioso e laico
Innovazioni scientifiche e tecnologiche: fattori e contesti di riferimento
Territorio come fonte storica : tessuto socio-economico e patrimonio ambientale, culturale e artistico
Aspetti della storia locale quali configurazioni della storia generale
Diverse interpretazioni storiografiche di grandi processi di trasformazione
Lessico delle scienze storico-sociali
Categorie e metodi della ricerca storica
Strumenti della ricerca e della divulgazione storica
Contenuti:
Sezione 1 – Il Basso Medioevo (settembre/ottobre)
Introduzione allo studio del Medioevo: recupero dei prerequisiti
L’Europa dopo l’anno Mille: crescita economica e crescita demografica; la società feudale L’Impero e la Chiesa
La ripresa delle città: la nascita dei comuni e la società urbana L’espansionismo dell’Europa e le crociate
L’evoluzione delle istituzioni politiche: monarchie feudali, impero e poteri locali Riferimenti al manuale in adozione:
Unità 1 La rinascita dell’Occidente
Unità 2 La società medioevale – appunti dell'insegnante
Sezione 2 – Tra Medioevo ed Età moderna (ottobre - dicembre) La crisi economica e demografica;
La crisi dell’universalismo;
Gli Stati nazionali e regionali*
* L'unità didattica comprende un breve modulo svolto in lingua inglese strutturato seguendo la metodologia CLIL, in collaborazione con la docente di Lingua Inglese (argomento: Hundred Years War and the Achievement of the English National Identity)
Riferimenti al manuale in adozione:
Unità 3 Il tramonto del Medioevo
Sezione 3 – La formazione del mondo moderno (gennaio - marzo)
Nuove visioni del mondo: Umanesimo e Rinascimento; Riforma e Controriforma Viaggi di scoperta e conquista
La formazione dello stato moderno L’economia e la società del Cinquecento
Riferimenti al manuale in adozione : Unità 4: Dall'Europa al mondo
Unità 5: La formazione dell'Europa moderna
Unità 6: Monarchie, imperi e chiese nel Cinquecento*
*L'unità didattica comprende un breve modulo svolto in lingua inglese strutturato seguendo la metodologia CLIL, in collaborazione con la docente di Lingua Inglese (titolo: Queen Elizabeth and the Golden Age)
Sezione 4 – L'Europa del Seicento (aprile - giugno)
La crisi del Seicento: aspetti demografici, economici e politici
L’evoluzione dei sistemi politici europei: gli assolutismi e l’eccezione inglese;
il pensiero politico moderno;
la rivoluzione scientifica;
Riferimenti al manuale in adozione:
Unità 7: Il Seicento: crisi e trasformazioni
NB: Obiettivi e saperi minimi disciplinari
• Nel corso dell'a.s. la docente avrà cura di esplicitare per ciascun modulo didattico gli obiettivi minimi da raggiungere, in termini di abilità, competenze e conoscenze.
Qualora il profitto dell'alunno, a conclusione dell'anno scolastico, non raggiungesse la sufficienza, il dipartimento di Lettere ha provveduto a fissare i saperi minimi previsti in funzione dell'esame di sospensione del giudizio di Italiano e Storia. Essi si possono reperire sulla home page dell'Istituto, seguendo l'apposito link, al quale si rimanda per la consultazione, ricordando che sono corredati da importanti indicazioni sulle modalità di recupero.
• Nel caso di alunni destinatari di PEI/PDP verranno attuate le specifiche misure compensative/dispensative ritenute necessarie per un proficuo percorso formativo. Esse saranno elencate nella apposita scheda di valutazione del registro elettronico, a corollario del voto conseguito.
Obiettivi comportamentali (per Italiano e per Storia):
In coerenza con i Regolamenti d'Istituto, le dinamiche di insegnamento-apprendimento della materia tenderanno all'acquisizione dei seguenti obiettivi comportamentali:
sviluppo della capacità di procedere ad adeguate valutazioni e autovalutazione
costruzione di relazioni corrette con i compagni, i docenti e tutto il personale, fondate su rispetto, senso di responsabilità, lealtà e solidarietà;
rispetto e salvaguardia di oggetti, strumenti e ambienti scolastici;
frequenza e partecipazione consapevoli ai vari momenti della vita scolastica;
rispetto degli impegni presi e delle regole della vita scolastica;
uso di un linguaggio corretto e appropriato alle varie situazioni;
essere “piacere”
Metodologie per l’insegnamento:
Lezione frontale
lezione "dialogata" con il coinvolgimento degli alunni
flipped classroom
Individuazione degli snodi concettuali fondamentali e realizzazione di mappe e schemi utili nello studio individuale
Attività guidata di analisi del testo letterario e di pianificazione /stesura /revisione dei testi
Attività guidata di analisi del manuale e di varie tipologie di fonti storiche, artistiche, letterarie
Approfondimenti individuali e/o per piccoli gruppi
Cooperative Learning
Utilizzo di supporti multimediali, che consentano di schematizzare i contenuti, integrarli, collegarli ad altri ambiti disciplinari, in particolare con le materie di indirizzo
CLIL – Content and Language Integrated Learning, ossia apprendimento integrato di contenuti disciplinari in lingua straniera veicolare (in collaborazione con il docente di Lingua Inglese)
Strumenti di lavoro:
Testi in adozione:
- per lo studio della letteratura italiana: M. Sambugar – G. Salà, Letteratura +, vol. 1, Dalle origini all'età della Controriforma, La Nuova Italia
- per lo studio della Storia: M. Fossati – G. Luppi – E. Zanette, Storia. Concetti e connessioni, vol. 1, Dal Medioevo alla formazione dell'Europa moderna, Pearson – Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori.
testi in versione integrale segnalati dall'insegnante e/o proposti dagli alunni
Schemi semplificativi degli argomenti trattati presentati dall'insegnante alla lavagna
presentazioni ppt predisposte dall'insegnante con funzione di guida allo studio
Sussidi audiovisivi e multimediali
Quotidiani e periodici
materiale caricato sul registro elettronico nella sezione “Didattica”
Verifiche e valutazioni:
Ai fini della valutazione, il controllo degli apprendimenti seguirà le seguenti modalità:
test e prove di verifica strutturate e semi-strutturate
prove di verifica non strutturata per la produzione scritta
interrogazioni
resoconto dei lavori di gruppo e di lavori di ricerca individuale
sondaggi orali – interrogazioni brevi
correzione e verifica del lavoro domestico assegnato
La valutazione seguirà i criteri indicati dal P.T.O.F. e concordati negli incontri di dipartimento e terrà conto oltre all'esito delle prove anche:
dei progressi compiuti rispetto la situazione di partenza
dell'impegno
dei livelli partecipativi dimostrati in classe
dell'attuazione di un efficace metodo di studio
della realizzazione degli obiettivi programmati
Interventi di recupero previsti:
- recupero in itinere, cioè all'interno delle ore curricolari - percorsi individualizzati
- settimana di recupero (carenze registrate nel primo quadrimestre): da lunedì 29 gennaio a martedì 6 febbraio 2018
Desenzano del Garda, 14/10/2017 L’insegnante: prof.ssa Elena Bittasi