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COME VIVEVA L'UOMO DI NEANDERTHAL
I Neanderthal sono vissuti durante le glaciazioni, il clima freddo li costrinse a vivere in caverne fredde e umide riscaldate da focolari che rimanevano accesi notte e giorno.
Queste abitazioni li proteggevano dagli agenti atmosferici, dagli attacchi dei predatori (lupi, orsi...) e offrivano la possibilità di conservare provviste.
Nei periodi più miti si muovevano con le loro tende, costruite con ossa e pelli di mammut e rinoceronte lanoso, per seguire la selvaggina che cacciavano.
I Neanderthal erano buoni cacciatori e praticavano la caccia in gruppo. Preferivano cacciare erbivori per mangiarli (daini, caprioli, cinghiali, bisonti e mammut), ma a volte attaccavano anche altri animali (lupi, volpi) per recuperare la loro pelliccia.
Mangiavano anche prodotti del mare e dei fiumi. Amavano i molluschi, i crostacei ed il pesce che essiccavano per conservarlo più a lungo! Completavano la loro dieta con bacche e pinoli.
Questi uomini vivevano in gruppi poco numerosi, ma ben organizzati, dove ognuno aveva il suo compito.
Gli uomini più giovani e forti cacciavano provvedendo al sostentamento di tutto il gruppo, mentre gli anziani custodivano e tramandavano il sapere.
Le donne provvedevano alla raccolta, lavoravano le pelli, alimentavano e custodivano il fuoco che avevano imparato ad accendere. Inoltre si prendevano cura dei bambini e dei membri anziani o malati del gruppo.
Questi uomini sapevano costruire molti utensili, non solo con la pietra, ma anche con l’osso e il corno, inoltre sapevano realizzare anche abiti e calzature.
Ai Neanderthal piacevano le cose belle. Raccoglievano ricci di mare e coralli, realizzavano gioielli con conchiglie, artigli di volpe o denti di cervo e rinoceronte. Hanno persino usato piccole ossa di uccelli per fare collane!
Si ornavano anche con le penne più belle e più grandi di falchi e aquile, probabilmente per esibire potere e autorità.
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Utilizzavano pigmenti per dipingere il corpo e molto probabilmente anche le pareti delle caverne:
si ritiene che siano stati loro a disegnare le piccole foche nella grotta di Nerja in Spagna. Di sicuro hanno realizzato molti motivi geometrici su ossa di mammut ricoperte di ocra.
Ciò dimostra che l’Uomo di Neanderthal aveva iniziato a raffigurare il mondo che lo circondava almeno 20.000 anni prima di noi.
L’Uomo di Neanderthal è stato il primo uomo a seppellire i morti. Il corpo dei defunti veniva riposto in una fossa in posizione fetale circondato dagli oggetti che aveva usato in vita.
In un sito archeologico in Francia è stato rinvenuto lo scheletro di un uomo quasi del tutto privo di denti e con danni alla schiena che non gli permettevano di camminare, il che ci fa pensare che i membri del suo gruppo si erano presi cura di lui anche da vivo.
I Neanderthal erano anche in grado di curare le ferite. E’ stato ritrovato un teschio di 36.000 anni con una lesione provocata da un arma da taglio: l’uomo riuscì a sopravvivere per qualche mese grazie alle sapienti cure ricevute.
L'Uomo di Neanderthal si prendeva quindi cura dei malati e dei più deboli, dimostrando in questo modo di conoscere la solidarietà e l’importanza del gruppo.