Geometria I Gianluca Ferrari Spazi Affini Euclidei
Esercizio 5.29 della dispensa di Geometria I
Date in 𝔼3(ℝ) le due rette
𝑟 ∶ {𝑦 = 0
𝑧 = 0 , 𝑠 ∶ {𝑥 + 𝑦 − 1 = 0 𝑥 − 𝑧 = 0 ,
dopo aver verificato che sono sghembe, determinare la retta 𝑡 ortogonale e incidente ad entrambe e calcolare 𝑑𝑚𝑖𝑛(𝑟; 𝑠).
Svolgimento
È facile verificare che le due rette sono sghembe, in quanto il determinante della matrice
(
0 1 0 0
0 0 1 0
1 1 0 1
1 0 −1 0 )
risulta essere diverso da zero. Infatti, per il teorema di Laplace si ha det (
0 1 0 0
0 0 1 0
1 1 0 1
1 0 −1 0
) = − det (0 1 0
1 0 1
1 −1 0) = −1 ≠ 0
Per determinare la retta 𝑡 ortogonale ed incidente ad entrambe, determiniamo in primo luogo le equazioni parametriche delle rette 𝑟 e 𝑠.
𝑟 ∶ {𝑥 = 𝑡 𝑦 = 0
𝑧 = 0 , 𝑠 ∶ {𝑥 = 𝑡′ 𝑦 = 1 − 𝑡′ 𝑧 = 𝑡′
Ora, consideriamo i vettori direzionali delle due rette 𝑣⃗⃗⃗ = (1; 0; 0) e 𝑣𝑟 ⃗⃗⃗ = (1; −1; 1), 𝑠 nonché i generici punti 𝑅(𝑡; 0; 0) e 𝑆(𝑡′; 1 − 𝑡′; 𝑡′) appartenenti rispettivamente alla retta 𝑟 e alla retta 𝑠. Sia 𝑅𝑆⃗⃗⃗⃗⃗ = (𝑡′ − 𝑡; 1 − 𝑡′; 𝑡′) il vettore congiungente 𝑅 con 𝑆.
Imponiamo che esso sia ortogonale ad entrambe le rette.
{𝑅𝑆⃗⃗⃗⃗⃗ ∙ 𝑣⃗⃗⃗ = 0𝑟
𝑅𝑆⃗⃗⃗⃗⃗ ∙ 𝑣⃗⃗⃗ = 0𝑠 ⟹ {𝑡′ − 𝑡 = 0
𝑡 − 𝑡′ − 1 + 𝑡′ + 𝑡′ = 0 ⟹ {𝑡′ = 𝑡
𝑡 + 𝑡′ = 1 → 2𝑡 = 1⟹ 𝑡 = 𝑡′ = 1 2 Sostituendo i valori di 𝑡 e 𝑡′ così determinati, è possibile trovare le equazioni dei punti 𝑅 e 𝑆 per cui passa la retta 𝑡, nonché l’equazione parametrica di 𝑡. Infatti si ha 𝑅 (12; 0; 0), 𝑆 (12;12;12) e 𝑅𝑆⃗⃗⃗⃗⃗ = (0;12;12) = (0; 1; 1), da cui
Geometria I Gianluca Ferrari Spazi Affini Euclidei
𝑡 = 𝑟𝑡(𝑅; 𝑅𝑆⃗⃗⃗⃗⃗ ) ∶ {𝑥 = 1 𝑦 = 𝜆2 𝑧 = 𝜆
, 𝑐𝑜𝑛 𝜆 ∈ ℝ
mentre
𝑑𝑚𝑖𝑛(𝑟; 𝑠) = 𝑑(𝑅; 𝑆) = √0 +1 4+1
4 = √2 2
Esercizio tratto da:
Pianta S., Geometria I – B. Geometria, Dispensa, Anno accademico 2015/2016