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Cessazione dalla carica di un componente togato del Consiglio Giudiziario presso la Corte di Appello di ………….. alla vigilia del rinnovo della consiliatura. Quesito.

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Cessazione dalla carica di un componente togato del Consiglio Giudiziario presso la Corte di Appello di ………….. alla vigilia del rinnovo della consiliatura. Quesito.

(delibera 22 luglio 2020)

“Con nota del 9.7.2020 il Presidente della Corte di Appello di ……….. rappresentava che un componente togato del Consiglio Giudiziario di ………. era cessato dalla carica a seguito del trasferimento presso altro ufficio giudiziario, dove aveva preso possesso in data 11.6.2020. Nella seduta del 30.6.2020 il Consiglio Giudiziario aveva deliberato il subentro del primo candidato Pubblico Ministero dei non eletti nell’ambito della stessa lista, il quale tuttavia aveva manifestato con nota del 9.7.2020 la volontà di rinunciare all’incarico.

Non essendovi altri candidati che possano subentrare al componente cessato dalla carica, il Presidente della Corte di Appello di …………. chiedeva al Consiglio Superiore della Magistratura se fosse necessario procedere durante il periodo feriale alle elezioni suppletive, tenuto conto che le prossime elezioni per il rinnovo dell’organo di autogoverno sono già fissate per i giorni 4 – 5 ottobre 2020 ex art. 83 comma 19 del D.L. 18/2020, convertito con legge n. 27 del 24.4.2020. Il Presidente della Corte di Appello di …………. chiedeva altresì se, nel caso di mancata sostituzione del componente cessato, il Consiglio giudiziario potesse essere regolarmente convocato, ritenendo pacifico che la mancanza di un componente non compromette il regolare funzionamento dell’organo di autogoverno.

Ad integrazione del quesito fin qui sintetizzato, il Presidente della Corte di Appello di ……...

trasmetteva un’ulteriore nota nella quale rappresentava che l’eventuale immediata indizione di elezioni suppletive troverebbe un ostacolo nella epidemia Covid-19, sussistendo ancora l’esigenza di ridurre al minimo le forme di contatto personale e gli assembramenti che possano favorire il propagarsi dell’epidemia.

Tanto premesso, si osserva che a fronte dell’emergenza determinata dalla rapida diffusione del contagio da Covid-19, il legislatore è intervenuto, in via d’urgenza, emanando una complessa normativa (si fa riferimento, tra gli altri, ai decreti legge 11/2020, 18/2020, 19/2020, 23/2020, 28/2020 e 29/2020) per contrastare l’emergenza epidemiologica in atto, anche mediante la previsione di forti limitazioni alle forme di contatto personale che possano favorire il propagarsi dell’epidemia.

Procedere attualmente ad eventuali elezioni suppletive per la sostituzione di un componente del Consiglio Giudiziario di ………… non appare conforme alle finalità perseguite dalla disciplina emergenziale.

D’altra parte, considerato che, ai sensi dell’art. 10 D. Lgs. 27 gennaio 2006 n. 25, la mancanza di un componente del Consiglio Giudiziario non compromette il regolare funzionamento dell’organo di autogoverno, che può comunque deliberare a maggioranza con la presenza della metà più uno dei componenti, e tenuto conto che le elezioni per il rinnovo del Consiglio sono già fissate per il 4-5 ottobre 2020, appare impraticabile procedere alle elezioni suppletive per la sostituzione di un componente del Consiglio Giudiziario di …………

Fino al suo rinnovo e pur in mancanza di elezioni suppletive, dunque, il Consiglio Giudiziario di

………… potrà essere regolarmente convocato e potrà continuare a funzionare senza un suo componente.

Tutto ciò premesso, il Consiglio

delibera

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2 di rispondere al quesito nel senso che:

- non appare praticabile procedere alle elezioni suppletive per la sostituzione di un componente del Consiglio Giudiziario di ………;

- il Consiglio Giudiziario potrà essere regolarmente convocato e potrà continuare a funzionare, in quanto la mancanza di un componente non compromette il regolare funzionamento dell’organo di autogoverno.”

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