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Secondo Esonero - 7 Giugno 2019 Soluzione Esercizio 1

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Academic year: 2021

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Secondo Esonero - 7 Giugno 2019 Soluzione Esercizio 1

Per calcolare l’accelerazione angolare del sistema dobbiamo considerare l’equazione del moto:

M0 = I0α (1)

dove M0 `e il momento esplicato dal motore, I0 il momento di inerzia (iniziale) del sistema e α la sua accelerazione angolare. Essendo il momento di inerzia una quantit`a additiva, il momento di inerzia totale del sistema sar`a dato dalla somma dei momenti di inerzia dei singoli costituenti del sistema:

I0 = 1

12M L2+ m L 4

2

+ m L 4

2

= 0.1 kg m2 (2)

L’accelerazione angolare del sistema sar`a quindi data da:

α = M0

I0 = 2 rad/s2 (3)

La velocit`a angolare massima che pu`o sopportare il filo prima di spezzarsi pu`o essere ricavata eguagliando la tensione massima alla forza centripeta delle masse m, che in questo caso si pu`o scrivere come:

Tmax = mω2L

4 (4)

Da cui si ricava:

ω =

r4Tmax

mL = 30 rad/s (5)

Il tempo t in cui questa velocit`a viene raggiunta pu`o essere ricavata dalle equazioni del moto uniforme- mente accelerato:

ω = αt (6)

Da cui si ricava:

t= ω

α = 15 s (7)

Infine, per ricavare la velocit`a angolare all’istante in cui i due corpi raggiungono l’estremit`a dell’asta possiamo applicare la conservazione del momento angolare; dopo l’istante t, infatti, il momento esterno M0 cessa di agire. Avremo allora:

I0ω = Iω0 (8)

dove I0`e il momento di inerzia del sistema poco prima che il filo si spezza; ω la velocit`a angolare massima calcolata prima; I0il momento di inerzia del sistema quando le due masse si trovano all’estremit`a dell’asta;

ω0 la nuova velocit`a angolare raggiunta. Il momento di inerzia I0 sar`a dato da:

I0 = 1

12M L2+ m L 2

2

+ m L 2

2

= 0.25 kg m2 (9)

Ma allora la velocit`a angolare ω0 sar`a data da:

ω0 = I0ω

I0 = 12 rad/s (10)

1

(2)

Soluzione Esercizio 2

Il calore scambiato nel corso della trasformazione pu`o essere ricavato dal primo principio della termodi- namica:

QAB = LAB+ ∆UAB (11)

Il lavoro prodotto nel corso della trasformazione pu`o essere calcolato facilmente tenendo conto che la trasformazione AB pu`o essere rappresentata nel piano P − V come una retta di pendenza generica:

Quindi il lavoro sar`a l’area sottesa dalla retta:

LAB= (VB− VA)(PB− PA)

2 + (VB− VA)PA= 21273 J (12)

La variazione di energia interna sar`a invece data dalla solita formula:

∆UAB = ncV(TB− TA) (13)

dove, essendo il gas biatomico, cV = 5/2 R, mentre le temperature possono essere ricavate dall’equazione di stato dei gas perfetti:

TA= PAVA

nR = 243.9 K TB = PBVB

nR = 1626 K (14)

Avremo allora:

∆UAB = 86139 J (15)

Il calore scambiato dal gas nella trasformazione AB sar`a allora:

QAB = 107412 J (16)

Per calcolare l’entropia utilizziamo la definizione:

∆SAB = Z B

A

dQ T =

Z B A

pdV T +

Z B A

ncV dT T =

Z B A

nRT V T +

Z B A

ncV dT

T = nR ln VB VA



+ncV ln TB TA



= 148.01 J (17) Per quanto riguarda il ciclo, esso pu`o essere rappresentato nel piano P − V come in figura:

2

(3)

Lo stato C sar`a allora caratterizzato dalle seguenti variabili termodinamiche:

VB, PA, TC = VBPA

nR = 813 K (18)

Il rendimento del ciclo `e dato dal rapporto tra il lavoro compiuto dal sistema e il calore assorbito nel corso del ciclo:

η = L

Qass (19)

Il lavoro sar`a l’area sottesa dalla curva chiusa che rappresenta il ciclo:

L = (VB− VA)(PB− PA)

2 + (VB− VA)PA− (VB− VA)PA= 7091 J (20) Per calcolare il calore assorbito durante il ciclo, consideriamo le singole trasformazioni:

• Trasformazione BC (isocora)

QBC = ∆UBC = ncV(TC− TB) = −50670.22 J (calore ceduto) (21)

• Trasformazione CA (isobara)

QCA= LCA+ ∆UCA= (VA− VB)PA+ ncV(TA− TC) = −49469 J (calore ceduto) (22) Il calore assorbito sar`a allora solo quello del tratto AB. Il rendimento del ciclo sar`a quindi dato da:

η = L QAB

= 0.066 (23)

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