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PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE Anno scolastico

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Academic year: 2022

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “ANTONIO PESENTI”

CASCINA

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Anno scolastico 2020-2021

PROF.SSA CLARA ANTONUCCI

MATERIA: FISICA CLASSE: 1F

INDIRIZZO: LICEO SCIENTIFICO SPORTIVO

(2)

1. COMPETENZE TRASVERSALI STABILITE NEL CONSIGLIO DI CLASSE

Obiettivi Trasversali (comuni a tutte le discipline corrispondenti agli indicatori della scheda di valutazione)

CONOSCENZE Conoscere i contenuti fondamentali della disciplina

ABILITA’

applicare Sapere applicare autonomamente regole, concetti e procedure risolutive in contesti nuovi

analizzare

Sapere analizzare situazioni e problemi collocandoli nel contesto adeguato

sintetizzare

Sapere operare autonomamente sintesi e operare confronti nell’ambito di percorsi disciplinari e multidisciplinari

esprimere

Sapere esprimere le proprie conoscenze attraverso l’uso dei linguaggi e degli strumenti specifici

CAPACITA’

di elaborazione, logiche e critiche

Sapere elaborare le conoscenze acquisite anche in ambiti disciplinari diversi, proponendo soluzioni e percorsi personali

PARTECIPAZIONE E IMPEGNO

Partecipare all’attività didattica in modo propositivo Impegnarsi in maniera costante

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

1. Acquisire la consapevolezza che tutte le discipline concorrono alla formazione, alla crescita e alla realizzazione personale

2. Rispettare regole, persone, ambienti.

3. Collaborare con gli altri ed imparare a lavorare in gruppo 4. Partecipare alla vita scolastica in tutti i suoi aspetti formativi 5. Favorire l’acquisizione di competenze personali anche digitali

6. Favorire l’acquisizione di una dimensione di apertura nei confronti della vita culturale, sociale ed economica del territorio

7. Aprirsi ai molteplici aspetti della diversità, considerandola una risorsa 8. Saper superare i conflitti attraverso il confronto democratico

9. Saper elaborare azioni e/o percorsi di scelta consapevole e autonoma in ambito personale, civile, sociale e politico

(3)

2. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

OBIETTIVI (CONOSCENZE, ABILITÀ, COMPETENZE) (con * vengono indicati gli obiettivi minimi)

CONOSCENZE:

• Conoscere i contenuti degli argomenti proposti*

• Conoscere i modelli matematici utili per risolvere problemi di fisica*

• Conoscere le definizioni delle grandezze fisiche*

• Conoscere il linguaggio specifico della disciplina*

• Conoscere le leggi fisiche studiate*

• Conoscere le regole di comportamento nel laboratorio*

ABILITA’

• Scegliere le variabili significative che descrivono il fenomeno analizzato*

• Prevedere l’ordine di grandezza di una misura e di un risultato in un problema fisico.

• Stimare la correttezza di un risultato di un’operazione ottenuto con la calcolatrice

• Usare coerentemente le unità di misura*.

• Effettuare misure* e scrivere il risultato in modo corretto

• Risolvere problemi semplici* e complessi applicando i principi e i teoremi studiati

• Risolvere problemi interamente col calcolo letterale

• Tradurre in formule i principi della fisica e i teoremi di conservazione in situazioni semplici*

e complesse.

• Applicare formule dirette ed inverse*

• Ricavare formule inverse*. Manipolare formule

• Utilizzare la notazione scientifica*

• Costruire e interpretare grafici e tabelle*

• Operare con le grandezze fisiche scalari* e vettoriali

• Dedurre il comportamento di un sistema fisico

• Collegare la teoria ai fenomeni reali riconoscendoli e facendo esempi.*

• Enunciare le leggi studiate*.

COMPETENZE

• Formulare ipotesi, sperimentare

• Interpretare le leggi fisiche*

• Riconoscere, proporre e utilizzare modelli

• Formalizzare e risolvere problemi semplici* e complessi

• Riconoscere le applicazioni della fisica nella tecnologia e nella vita reale

• Comunicare procedure e risultati con linguaggio specifico corretto*

• Relazionare sulle esperienze condotte in laboratorio*

• Scegliere autonomamente dal libro e da altre fonti materiale per lo studio e l’esercizio*

• Comportarsi adeguatamente in laboratorio* lavorando in autonomia ed ottimizzando il tempo.

(4)

ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI IN MODULI

Modulo Contenuti Tempi

Prerequisiti e grandezze fisiche

Proporzioni e percentuali, proprietà delle potenze, lettura di un grafico.

Formule inverse.

Il metodo sperimentale. Proprietà misurabili e grandezze fisiche.

Notazione scientifica e ordini di grandezza. Unità di misura e sistema internazionale di unità di misura. Equivalenze tra unità.

Multipli e sottomultipli. Le Grandezze fondamentali. Grandezze derivate: area, volume.

La densità.

Settembre-Ottobre

La misura e gli errori

Strumenti di misura: precisione, portata, sensibilità e prontezza.

Incertezza in una misura singola.

Errori casuali e sistematici. Errore relativo ed assoluto.

Errori in misure ripetute.

Misure indirette e propagazione degli errori. Le cifre significative e la notazione.

Novembre

I vettori e le forze

Grandezze scalari e vettoriali.

Operazioni con i vettori.

Scomposizione dei vettori in componenti.

Operazioni con i vettori mediante le componenti.

Le forze come vettori.

La forza peso, la forza elastica e la forza di attrito.

Dicembre-Gennaio

Equilibrio dei corpi

Condizioni di equilibrio di un punto materiale.

Equilibrio su di un piano inclinato.

Il corpo rigido. Momento di una forza e di una coppia di forze.

Condizioni di equilibrio di un corpo rigido.

Le leve. Il baricentro.

Gennaio-Febbraio

Statica dei fluidi Gli stati della materia: solidi, liquidi e gas.

La pressione. Pressione idrostatica e legge di Stevino.

Il principio dei vasi comunicanti.

La spinta di Archimede.

Marzo-Aprile

Cinematica Sistemi di riferimento e traiettoria.

Il moto rettilineo.

Definizione di velocità media.

Moto rettilineo uniforme: legge oraria e grafico spazio-tempo.

Definizione di accelerazione media.

Moto uniformemente accelerato: leggi orarie e grafici spazio- tempo e velocità- tempo.

Moto di caduta libera.

Maggio-Giugno

CONTENUTI RELATIVI ALL’EDUCAZIONE CIVICA

Modulo Contenuti Tempi

Il calcolo con gli ordini di gran- dezza come strumento per analizzare la realtà

Come stimare una grandezza a priori sconosciuta usando grandezze note o più facili da stimare. Limiti e vantaggi di questo metodo. Esempi concreti di applicazione: settore politico-economico, sociale ed ambientale.

Progetto finale: misurare la plastica buttata dal proprio nu- cleo familiare in 10 giorni. Usare il metodo di stima ap- preso per stimare quanta plastica getta via l'umanità ogni anno e quanta finisce negli oceani. Confronto col valore reale e breve relazione.

Trimestre (3 ore)

(5)

3. LIVELLI MINIMI DI COMPETENZA DA RAGGIUNGERE A FINE ANNO Già indicati al punto 2 con *.

4. METODOLOGIE DIDATTICHE

• LEZIONE FRONTALE X

• LEZIONE DIALOGATA X

• RICERCA INDIVIDUALE per eventuali approfondiment i

• ANALISI DI CASI per eventuali approfondimenti

• APPRENDIMENTO COOPERATIVO X

• LAVORI DI GRUPPO

• COMPITI AUTENTICI

Nell’ottica di tenere vivo l’interesse degli alunni, si cercherà di introdurre i principali temi della disciplina attraverso problemi concreti o esempi specifici.

I nuovi argomenti saranno prima spiegati dalla docente, e successivamente le tecniche risolutive saranno apprese attraverso lo svolgimento in classe di esempi guidati, dove l’insegnante giustificherà di volta in volta il procedimento adottato

Per rafforzare l’apprendimento dei concetti e delle procedure verrà utilizzato sia il lavoro in classe (individuale o a gruppi) sia lo studio a casa.

Sarà incoraggiata, sotto indicazione dell’insegnante, la partecipazione attiva dei ragazzi a lezione, purché ordinata e pertinente alla didattica che si sta svolgendo.

5. STRUMENTI

− Testi X

− Documenti

− Audiovisivi X

− Materiale multimediale X

− Software per eventuali approfondimenti

− LIM X

− Calcolatrice scientifica X

− Contenuti multimediali del libro di testo X

− Materiale didattico (es. schede di lavoro) predisposto dal docente X

− G-Suite X

Il libro di testo costituisce un costante supporto all’attività didattica. Si ritiene importante che gli alunni utilizzino il testo in modo corretto, sia per studiare la teoria in modo completo, sia per svolgere gli esercizi, avvalendosi quanto più possibile di esercizi guidati o svolti, e di esempi svolti presenti nel testo.

6. ATTIVITA' INTEGRATIVE ATTINENTI LA DISCIPLINA E PARTECIPAZIONE AI PROGETTI PTOF

(6)

7. STRUMENTI DI VERIFICA-VALUTAZIONE-RECUPERO TIPOLOGIE DI VERIFICA:

• PROVE SEMI-STRUTTURATE X

• PROVE NON STRUTTURATE X

• PROVE STRUTTURATE X

• PROVE DI ASCOLTO

Nel corso dell'anno le conoscenze, abilità e competenze degli alunni saranno accertate dalle prove di verifica, che saranno diversificate a seconda delle scelte didattiche dell'insegnante.

La valutazione delle prove verrà comunicata alla classe per ogni verifica.

In caso di assenza, la verifica verrà effettuata quanto prima, al rientro dello studente, e potrà essere svolta in forma orale o scritta.

Nel caso di verifiche svolte in DDI, le modalità saranno adattate in base alle tecnologie al momento disponibili.

Il processo di valutazione deve essere improntato su criteri di correttezza e trasparenza. Qualora un alunno fosse sorpreso a fare uso di foglietti, formulari, cellulare o in generale si comportasse in modo da falsare l’esito della prova, lo svolgimento della stessa, per quello studente, potrà essere sospeso e/o la prova valutata negativamente.

La valutazione finale dell'alunno è condotta al termine del processo didattico e accerta lo stato di conoscenza e competenza dell'allievo al termine del primo trimestre e al termine dell'anno.

L'insegnante, preso atto dei risultati delle verifiche effettuate, assegnerà un voto che corrisponde al profilo che più si avvicina a quello dello studente in questione in base agli indicatori e descrittori individuati nella griglia dei criteri di valutazione collegiali. La media dei voti ottenuti è da ritenersi indicativa e non vincolante, poiché verrà valutato il percorso di apprendimento nel suo complesso in termini di impegno, assiduità, risultati e progressi. Nella valutazione finale si terrà conto dell’eventuale mancato superamento del debito del trimestre.

RECUPERO:

Recupero in itinere in classe X Lavoro supplementare a casa X

Percorsi individualizzati a seconda delle esigenze Tutoraggio on-line

Sportelli didattici se attivati

Nel corso dell’anno alcune ore saranno destinate al recupero in itinere. Queste ore non saranno erogate sotto forma di una pausa didattica, ma saranno distribuite nel tempo in funzione delle esigenze degli alunni.

Si segnala inoltre che le prove orali di verifica, durante le quali si rivedono argomentazioni, esercizi e concetti sotto la guida del docente, costituiranno un ulteriore momento di consolidamento, recupero in itinere e/o approfondimento.

Per quanto riguarda attività di recupero in orario extracurricolare, si rimanda alle decisioni che saranno prese dagli organi collegiali competenti.

L’attività svolta in aula sarà completata dal lavoro domiciliare assegnato agli studenti, che potrà consistere nello svolgimento di esercizi o nello studio di alcune pagine del libro di testo.

Come agli studenti viene spesso ricordato, dopo ogni spiegazione gli studenti sono tenuti a studiare dal libro le pagine che corrispondono agli argomenti spiegati, anche qualora l’insegnante non riportasse sul registro elettronico l’indicazione esatta delle pagine assegnate.

(7)

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA DISCIPLINA STABILITI NELLE AREE

MATEMATICA e FISICA A.S. 2020-21

Griglia di valutazione utilizzata per le verifiche orali

Descrittori Punteggio

massimo

Livelli e punteggio

1) Padronanza della lin- gua e proprietà di lin-

guaggio disciplinare 2.5

Non risponde o lo fa in modo completamente errato per cui l'uso della lingua è decisamente inadeguato

0.5

Il linguaggio risulta povero con evidenti improprietà 1 Utilizza un linguaggio sostanzialmente adeguato con riconoscimento e uso della terminologia specifica, anche se con qualche imprecisione

1.5

Usa in modo sicuro il linguaggio specifico e si esprime in modo chiaro 2 Usa un linguaggio ricco e specifico, non ridondante. Si esprime in

modo fluido e sicuro

2.5

2) Conoscenza specifica degli argomenti e dei

metodi 5

Non risponde o lo fa in modo completamente errato, per cui non mo- stra conoscenza degli argomenti

1

Conoscenze incomplete, con molte lacune. Metodi di risoluzione ina- deguati

2

Conoscenze minime degli argomenti ma comunque complessivamente adeguate, senza consistenti lacune

3

Conoscenza completa, eventualmente con lievi incertezze su un nu- mero ridotto di argomenti

4

Conoscenza completa e approfondita di tutti gli argomenti e i metodi 5 3) Capacità di approfon-

dire, giustificare e colle-

gare 2.5

Non risponde o lo fa in modo completamente errato 0.5 Risponde giustificando in modo superficiale o incompleto 1 Motiva adeguatamente le risposte ed opera i collegamenti essen-

ziali.

1.5

Fornisce risposte approfondite e ben giustificate a tutti gli argo- menti proposti, effettuando opportuni collegamenti

2

Fornisce risposte molto approfondite e ben giustificate a tutti gli argomenti proposti, collegandoli in modo originale. Mostra capa- cità di rielaborazione e sintesi autonome.

2.5

N. B. Il voto assegnato alla prova corrisponde al punteggio complessivo, risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli descrittori. La sufficienza è prevista con il punteggio: 6/10

(8)

MATEMATICA e FISICA A.S. 2020-21 Griglie di valutazione utilizzate per le verifiche scritte

Prove non strutturate

Indicatore punteggio max) Livelli- punteggi

I) Analisi (5) - Esaminare la situazione problematica proposta formulando le ipotesi esplicative attraverso la teoria studiata.

Assente, non corretta o fortemente lacunosa 1 Parzialmente corretta ma superficiale 2

Sufficiente anche se non completa 3

Completa 4

Completa e accurata, ipotesi e modelli efficaci 5 II) Processi risolutivi (6) - Formalizzare situazioni problemati-

che e applicare i concetti, i metodi matematici e gli strumenti di- sciplinari rilevanti per la loro risoluzione, eseguendo i calcoli necessari.

Non sviluppati o decisamente errati 1

Sviluppati parzialmente, lacunosi 2

Nel complesso corretti, ma con alcuni errori significativi 3 Sviluppati correttamente anche se con poche carenze 4 Ben sviluppati, ma con alcune imprecisioni 5

Ben sviluppati 6

III) Interpretazione, rappresentazione, elaborazione (5) - In- terpretare e/o elaborare i dati proposti e/o ricavati, anche di na- tura sperimentale, verificandone la pertinenza e la coerenza.

Rappresentare e collegare i dati adoperando i necessari codici grafico-simbolici.

Assente o completamente errata 1

Solo accennata o con sostanziali scorrettezze 2

Complessivamente corretta 3

Completa, solo alcune imprecisioni 4

Completa e accurata 5

IV) Argomentazione (4) - Descrivere il processo risolutivo adottato, la strategia risolutiva e i passaggi fondamentali. Comu- nicare i risultati ottenuti valutandone la coerenza con la situa- zione problematica proposta.

Assente o completamente errata 1

Non del tutto adeguata 2

Completa e appropriata, con alcune carenze 3

Completa, sintetica e accurata 4

Il punteggio in decimi assegnato alla verifica si ottiene facendo la metà del totale (minimo 2, massimo 10). Alla prova non svolta viene assegnato 2.

Prove strutturate (tipo V/F o scelta multipla)

La seguente tabella stabilisce il peso relativo dei punteggi da attribuire ai quesiti:

Tipologia Risposta corretta Risposta errata Risposta non data

Test V/F 4 -2 1

Scelta multipla 8 0 2

La sufficienza si ottiene con il 60% del punteggio massimo. La conversione in decimi si ottiene per proporzione dal punteggio ottenuto: 10 x (punteggio ottenuto)/(punteggio massimo). In ogni caso alla verifica non sarà assegnato un voto inferiore a 2. Alla prova non svolta (consegnata “in bianco”) viene assegnato 2, a prescindere dalla tabella dei punteggi.

In generale quindi si attribuisce al quesito v/f la metà del punteggio attribuito al quesito a risposta multipla. È facoltà del docente scegliere di non penalizzare la risposta errata rispetto alla risposta non data, comunicandolo agli studenti.

Eventuali variazioni rispetto alla suddetta griglia (nei punteggi e nelle modalità di conversione) saranno comunicate in classe dal docente ed allegate alle verifiche archiviate.

(9)

CRITERI DI VALUTAZIONE COLLEGIALI

Nella tabella riportata di seguito sono messi in corrispondenza i voti espressi in forma numerica intera ed i relativi giudizi, associati al grado di conseguimento degli obiettivi prefissati a livello collegiale

livello voto conoscenza comprensione applicazione analisi sintesi

1 gravemente insufficiente

3-4 nessuna conoscenza o conoscenza non focalizzata e molto limitata

commette gravi

errori non riesce ad

applicare le conoscenze in situazioni nuove

non è in grado di effettuare alcuna analisi

non sa sintetizzare le conoscenze acquisite

2 insufficiente

5 frammentaria e

superficiale

commette errori anche nella esecuzione di compiti semplici

applica le conoscenze in compiti semplici ma commette errori

è in grado di effettuare analisi parziali

è in grado di effettuare una sintesi parziale ed imprecisa

3 sufficiente

6 completa ma non

approfondita

esegue compiti semplici in modo sostanzialmente corretto

applica le conoscenze in compiti semplici senza errori

è in grado di effettuare analisi corrette, ma non approfondite

sa sintetizzare le conoscenze ma deve esser guidato 4

buono

7-8 ampia e corretta esegue compiti anche complessi in modo corretto e pertinente

applica i contenuti acquisiti anche in compiti complessi

sa effettuare analisi complete ed appropriate

ha acquisito autonomia nella sintesi

5 ottimo

9-10 completa ed

approfondita

esegue compiti complessi in modo appropriato e coerente

applica le procedure e le conoscenze in problemi e contesti nuovi con metodo organico e autonomo

sa effettuare in autonomia analisi approfondite

sa rielaborare in modo auto- nomo e completo le conoscenze e le procedure acquisite, effettuando collegamenti tra le diverse tematiche

(10)

La situazione epidemiologica legata all’emergenza Covid-19 si riflette nell’impossibilità di prevedere con certezza la modalità di svolgimento principale della didattica nei prossimi mesi (DDI, presenza, mista…).

L’azione didattica si adatterà di volta in volta alla situazione contingente e in particolare in vista di periodi di DDI (didattica digitale integrata) sarà data priorità ad affrontare i vari nuclei tematici fondanti previsti, eventualmente rinunciando ad approfondimenti e/o applicazioni di maggiore impegno.

Il presente piano di lavoro potrà quindi essere adattato in itinere a seconda delle risposte effettive della classe e alla situazione sanitaria in corso (non oggi prevedibile sul lungo termine), con riferimento a quanto deliberato dal Collegio dei Docenti del nostro istituto.

Data Firma

03/12/2020

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