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Ufficio dei Referenti per la Formazione Decentrata

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Academic year: 2022

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UFFICIO PER LA FORMAZIONE DECENTRATA

Maria Acierno, Pietro Curzio

Segreteria Organizzativa Ufficio del Massimario

dr. Renato Delfini

tel. 06.68832120 / 2146 – fax 06.6883411 e-mail: renato.delfini@giustizia.it

Per ricevere informazioni sulla programmazione 2011-2012 scrivere alla e-mail:

formazione.decentrata.cassazione@giustizia.it

C

ORTE

S

UPREMA DI

C

ASSAZIONE

Ufficio dei Referenti per la Formazione Decentrata

I CRITERI DI LIQUIDAZIONE DEL DANNO NON PATRIMONIALE

LE QUESTIONI APERTE DAI RECENTI ORIENTAMENTI DI LEGITTIMITÀ

Roma, 16 novembre 2011

Aula Magna della Corte di Cassazione

(2)

Oggetto Le due recenti sentenze della Corte di Cassazione, n. 12408 e 14402 del 2011 hanno riacceso l’attenzione sui criteri di liquidazione del danno non patrimoniale (da lesione dell’integrità psico-fisica e da perdita dei congiunti) che, peraltro, sono frutto di una elaborazione giurisprudenziale e dottrinale ultraventennale. L’attuazione piena dell’art.

32 e l’esigenza di dare effettività agli art. 2 e 3 della Costituzione, attraverso un corretto equilibrio tra personalizzazione ed uniformità /adeguatezza del risarcimento del danno alla persona hanno trovato variegate soluzioni nei diversi sistemi tabellari, ampiamente sperimentati dalla giurisprudenza di merito.

La Corte di Cassazione, nelle pronunce sopra indicate ha operato una scelta tra i vari modelli di liquidazione equitativa, indicando nelle tabelle del tribunale di Milano il sistema che offre maggiori garanzie di uniformità e

adeguatezza. L’intervento della giurisprudenza di legittimità ha suscitato adesioni e molte reazioni critiche, prevalentemente dettate dalla preoccupazione per il ruolo “normativo” assunto dalla giurisprudenza di legittimità.

Le questioni molteplici e di natura multidisciplinare che l’incontro di studio intende affrontare attengono principalmente alla specificità del dovere di allegazione e di prova; alle modalità di determinazione dei poteri equitativi del giudice tra minimi e massimi; al contenuto e alle modalità dell’obbligo di motivazione;al rapporto tra l’elaborazione giurisprudenziale e gli interventi del legislatore. Quest’ultimo aspetto è di bruciante attualità, essendo stata predisposta, in attuazione dell’art. 138 del d.lgs n. 209 del 2005 (T.U. sulle Assicurazioni

Private), la tabella unica nazionale per le macropermanenti, con schema di d.p.r. del 3 agosto 2011, già ampiamente sottoposto ad ampia revisione critica da parte degli interpreti.

Metodologia Si ritiene necessario, per favorire la più ampia partecipazione al discussione, una breve illustrazione dei punti critici e delle questioni aperte da parte dei relatori cui potrà seguire il dibattito immediato da parte del pubblico. Un magistrato dell’Ufficio del massimario provvederà a riassumere i contenuti delle relazioni e della discussione; il report sarà reso disponibile sul sito www.cortedicassazione.it

Destinatari I destinatari sono i giudici e i sostituti procuratori generali della Suprema Corte. Il seminario è aperto alla partecipazione dei magistrati delle Corti di merito, degli avvocati e dei professori universitari.

PROGRAMMA

Ore 15.00

PAOLOVITTORIA

PRESIDENTE AGGIUNTO DELLA CORTE DI CASSAZIONE Introduzione e saluto

ROBERTOPREDEN

PRESIDENTE DI SEZIONE DELLA CORTE DI CASSAZIONE

Direzione e coordinamento dell’incontro

Relazioni

GIOVANNICOMANDE’

PROFESSORE ORDINARIO DI DIRITTO PRIVATO COMPARATO PRESSO LISTITUTO SUPERIORE S.ANNA DI PISA DIRETTORE LIDER LAB

GIAMPIEROBALENA

PROFESSORE ORDINARIO DI DIRITTO

PROCESSUALE CIVILE PRESSO LUNIVERSITA DI BARI “ALDO MORO

DAMIANOSPERA

GIUDICE DEL TRIBUNALE DI MILANO

INTERVENTO PROGRAMMATO DR.ROBERTO PARZIALE GIUDICE TRIBUNALE DI ROMA

REPORT a cura del dott. ANTONIO SCARPA MAGISTRATO ADDETTO ALLUFFICIO DEL MASSIMARIO

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