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CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA

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Academic year: 2022

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(1)

Realizzazione dott. Simone Cicconi

CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA

Docente: Prof.ssa M. Bevolo

Lezione n. 6

II SEMESTRE

A.A. 2010-2011

(2)

6.1 Equilibrio nel mercato dei beni in un modello a tre settori

Se si introduce nel modello la P.A. si deve tenere conto di:

G (spesa pubblica) e di T (tassazione) G (spesa pubblica) e di T (tassazione)

• Il reddito disponibile diventa Y

d

= Y – T

La domanda dei beni può essere espressa come: domanda dei beni

G I

T Y

c c

Z01 (  )  

L’equilibrio sul mercato dei beni richiede che:

Y = Z

(3)

CORSO DI MACROECONOMIA

6.2 Derivazione algebrica del reddito di equilibrio

(modello a tre settori)

• Sostituendo l’espressione della domanda, otteniamo:

• L’equazione di equilibrio può essere riscritta come:

G I

T Y

c c

Y01 (  )  

G I

T c Y

c c

Y011  

• Sottraendo da ambo i membri c

1

Y avremo

T c G

I c

Y c

Y10    1

continua

(4)

6.2.1

Riordiniamo i termini:

) 1 (

1

1 0

1

T c G

I c c

Y   

 

• Il secondo termine ( c

0

IG  , è la c

1

T ) spesa autonoma spesa autonoma

• Il primo termine , è il moltiplicatore della spesa pubblica della spesa pubblica

1

1

1

c

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CORSO DI MACROECONOMIA

6.3 Effetti della spesa pubblica e della tassazione sul reddito di equilibrio

• La spesa pubblica ha un effetto “espansivo” su Y La tassazione ha un effetto “restrittivo” su Y

• Un aumento della spesa pubblica (G), in assenza di variazione delle altre variabili, determina un aumento del reddito pari a

Y = G 1

1

1

c

• Un aumento delle imposte T, a parità delle altre variabili, determina una riduzione del reddito pari a

c T

Y c

 

1 1

1

1 1

1 c c

  è il moltiplicatore negativo del prelievo fiscalemoltiplicatore negativo del prelievo fiscale

-c1 (propensione marginale al consumo) indica di quanto si propensione marginale al consumo riducono i consumi a seguito di un prelievo unitario di T

(6)

6.4 Il teorema del bilancio in pareggio

• Qual è l’effetto complessivo sul reddito dovuto ad un aumento di G finanziato con un pari prelievo di T?

 Il bilancio dello Stato risulta in pareggio se   G = G =   T T

 Il saldo del bilancio pubblico è invariato Il saldo del bilancio pubblico è invariato

• L’effetto moltiplicativo di G viene ridotto da quello “demoltiplicativo” di Tdemoltiplicativo

c T G c

Y c

 

 

1 1

1

1

1 1

Sottraendo i due coefficienti

1 1 1 11 1

1 1 1

1 1

 

 

 

c

c c

c c

Una spesa pubblica, finanziata con pari prelievo fiscale, genera un incremento del reddito esattamente uguale alla spesa

Moltiplicatore del bilancio in pareggio = 1

Moltiplicatore del bilancio in pareggio = 1

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CORSO DI MACROECONOMIA

6.5 Il moltiplicatore fiscale Il moltiplicatore fiscale

in presenza di un’imposta proporzionale

• Nell’ipotesi Y

d

= Y – T si è posto T come prelievo fisso

• Se ipotizziamo un’imposta proporzionale al reddito (t Y) , dove t

rappresenta l’aliquota fiscale, si avrà:

Y

d

= Y – t Y

La funzione della domanda diventa:

G I

Y t c

c G

I tY

Y c

c

Z01 (  )    01 ( 1  )  

continua

(8)

6.5.1

• Poiché in equilibrio

Z = Y

avremo:

G I

Y t c

c

Y

0

1

( 1  )  

sottraendo da ambo i membri la funzione del consumo si ottiene:

G I

c Y

t c

Y

1

( 1  ) 

0

 

ed infine

( )

) 1

( 1

1

0 1

G I

t c

Y c  

 

) 1 ( 1

1

1

t

c

è il coefficiente del moltiplicatore

• In questo caso il valore del coefficiente del moltiplicatore è minore rispetto a quello che non prevede la tassazione

 Nel denominatore compare il valore (1-t) che rappresenta una dispersione dal circuito del reddito: l’imposta, riducendo il

reddito disponibile contrae il valore della spesa

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CORSO DI MACROECONOMIA

6.6 L’equilibrio fra risparmio ed investimento in presenza del

settore pubblico

• Il risparmio privato è pari a Yd al netto dei consumi S = Y – T – C

• Il risparmio pubblico è dato da:

T - G

• Torniamo all’equazione di equilibrio nel mercato dei beni:

Y = C + I + G

• Sottraiamo da entrambi i lati T e C:

Y – T – C = I + G - T

• Il lato sinistro è pari al risparmio privato, mentre il lato destro è la somma fra l’investimento e il saldo del bilancio pubblico. Quindi:

S = I + G - T o, equivalentemente: I = S + (T - G)

NB: le decisioni di consumo e di risparmio sono due facce della stessa medaglia NB: le decisioni di consumo e di risparmio sono due facce della stessa medaglia

(10)

6.7 L’aumento della

propensione al risparmio propensione al risparmio

• Si torni alla condizione di equilibrio , dove

• Si ipotizzi un aumento della propensione marginale al risparmio

S

IS   c

0

 ( 1  c

1

) Y

Ī

Y2 Y1 Yd

0

C0

S

1-c1

S1

1-c2

S2

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CORSO DI MACROECONOMIA

6.8 Il paradosso del risparmio

• Un aumento del risparmio, non compensato da un equivalente incremento dell’investimento, determina una caduta della domanda

• Una caduta della domanda provoca una riduzione del reddito e dell’occupazione

• Una caduta della domanda si ripercuote negativamente sugli negativamente investimenti delle imprese generando, attraverso il

meccanismo del moltiplicatore, ulteriori riduzioni del reddito

• È questo un paradosso?

 Il risparmio é virtù nazionale? virtù nazionale

 Oppure è causa di depressione? causa di depressione

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6.9 Il dilemma del breve e del lungo periodo

• Nel breve periodo aumenti del risparmio provocano rallentamenti della domanda e della produzione

• Nel lungo periodo aumenti del risparmio favoriscono il processo di accumulazione e di crescita

• Il dibattito fra le scuole di pensiero

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CORSO DI MACROECONOMIA

6.10 La svolta della

macroeconomia keynesiana

•Le principali assunzioni

- Confutazione della legge di Say

- Ruolo dell’incertezza e delle aspettative

- Mercati imperfetti e prezzi tendenzialmente rigidi - Gli I (flusso in entrata) sono autonomi rispetto a Y, mentre S (flusso in uscita) dipende da Y

•Le implicazioni

• Il livello della domanda aggregata determina la produzione

• La domanda effettiva può essere minore del livello necessario per assorbire l’intera capacità produttiva

• La produzione effettiva (uguale alla domanda) può essere minore della produzione potenziale (piena capacità produttiva)

• È possibile equilibrio macroeconomico con sottoccupazione

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6.11

Il ruolo dello Stato nella macroeconomia keynesiana

•L’intervento pubblico

•I Flussi in un modello a tre settori

Investimenti + spesa pubblica = risparmi + imposte

•La politica del deficit spending

•Il ruolo della politica fiscale

Riferimenti

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