Realizzazione dott. Simone Cicconi
CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA
Docente: Prof.ssa M. Bevolo
Lezione n. 4
II SEMESTRE
A.A. 2010-2011
4.2.2
4.1
I modelli macroeconomici• Il problema centrale della macroeconomia e dei modelli macroeconomici è la determinazione del livello di
produzione nel mercato dei beni
•I modelli macroeconomici spiegano il funzionamento dell’economia
•L’analisi macroeconomica si fonda su alcuni fondamentali modelli
Il modello neoclassico
Il modello reddito – spesa di impostazione keynesiana
Il modello IS-LM
Il modello AD-AS
I modelli di crescita
4.2.2
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4.2
Il modello neoclassico•Le ipotesi del modello
•La produzione è costituita da un unico bene prodotto in un mercato rappresentativo
•Il mercato dei beni opera secondo le regole concorrenziali
•La produzione è ottenuta con l’impiego di un flusso di fattori produttivi
) ,
( L k f
y
4.2
Dove Y = produzione; k = stock di capitale;
L = quantità di lavoro
4.2.2
I mercati dei fattori
•Nel mercato del lavoro (di tipo concorrenziale)
l’equilibrio si determina eguagliando la domanda di lavoro (Ld= f(W/p)) all’offerta di lavoro (Lo = f(W/p)
•In equilibrio si determinano il livello del salario reale e il livello dell’occupazione di pieno impiego
4.3
Il mercato del lavoro
4.2.2
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Dall’occupazione alla produzione
W/P
Occupazione Lo
Ld W/Pe
N Disoccupazion e
4.4
Y
L N
Yp
N.B. nel mercato del lavoro N è il livello di pieno impiego; Yp è il PIL potenziale
4.2.2
L’equilibrio macroeconomico
L’equilibrio macroeconomico implica che la
produzione (Y
p) venga interamente domandata
Che cosa assicura che l’offerta sia uguale alla domanda aggregata? (Y
p= DA)
La legge di Say: l’offerta crea la propria domanda
4.5
4.2.2
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L’equilibrio macroeconomico
La condizione di equilibrio macroeconomico viene soddisfatta nel mercato dei capitali
Le famiglie offrono il risparmio S; S = f(i)
Le imprese domandano investimenti (I); I=f(i)
Le fluttuazioni dell’interesse portano in equilibrio S ed I
N.B. I = afflusso al circuito del reddito; S = deflusso del circuito del reddito
4.6
4.2.2 I mercati dei fattori
Nel mercato dei capitali (del credito) di tipo
concorrenziale l’equilibrio si determina eguagliando l’offerta di credito (il risparmio delle famiglie) alla domanda di credito (l’investimento delle imprese)
•In equilibrio si determinano il tasso di interesse e il livello del credito tale per cui I = S
•L’eguaglianza I = S è la condizione che assicura l’equilibrio macroeconomico
Il mercato dei capitali
4.7
4.2.2
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Il modello neoclassico stilizzato
1) Ld(W/P) = L0(W/P) N = Piena occupazione
2) Yp = f (K,L) livello della produzione reale
3) S (i+) = I (i-) livello di i che assicura Yp = DA
4) M = kPY reddito monetario
M = quantità di moneta; P = livello generale dei prezzi
Condizione di equilibrio macroeconomico
4.8
4.2.2 Le conclusioni del modello
•Il mercato del lavoro assicura la piena occupazione cui
corrisponde la produzione di pieno impiego (il PIL potenziale)
•La produzione (offerta aggregata) genera un reddito equivalente
•Le famiglie destinano l’intero reddito al consumo (domanda) e al risparmio
•Il risparmio delle famiglie è reso uguale alla domanda di investimento delle imprese nel mercato del credito dalle fluttuazioni del tasso di interesse
La domanda è necessariamente uguale alla produzione (Say) Il reddito prodotto, uguale al reddito di pieno impiego viene
interamente assorbito dalla domanda aggregata
4.9
4.2.2
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4.10
Il modello macroeconomico neoclassico si inquadra in un’ottica di breve periodo
– Gli economisti neoclassici ritenevano che eventuali squilibri di breve periodo sarebbero stati eliminati nel medio periodo
Le conclusioni dell’analisi neoclassica vengono riprese negli anni ’80 (teoria dell’offerta, scuola della nuova macroeconomia neoclassica)
– I modelli proposti privilegiano un’ottica di medio periodo
Una anticipazione