• Non ci sono risultati.

CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA"

Copied!
21
0
0

Testo completo

(1)

CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA

Docente: Prof.ssa M. Bevolo

Lezione n. 12

II SEMESTRE

A.A. 2010-2011

(2)

12.1

L’equilibrio reale e monetario nel modello IS-LM

Ogni punto della curva IS corrisponde all’equilibrio nel mercato dei beni.

IS:

Ogni punto della curva LM corrisponde all’equilibrio sui mercati finanziari.

LM:

Nel punto di intersezione delle due curve si ha equilibrio simultaneo in entrambi i mercati

Si ha equilibrio macroeconomico quando si verifica una

unica combinazione di produzione (Y) e di tasso di interesse (i) che assicura l’equilibrio in entrambi i mercati

G i

Y I T

Y C

Y  (  )  ( , ) 

) (i P YL

M 

(3)

12.2

L’equilibrio macroeconomico:

rappresentazione grafica

(4)

12.3

Il modello IS-LM: situazioni di squilibrio

Situazioni di squilibrio vengono “aggiustate” da fluttuazioni di Y e di i che tendono a portare il sistema verso il punto A

(5)

12.3.1

Meccanismi di aggiustamento nell’equilibrio IS-LM

Ipotesi: equilibrio nel mercato dei beni, squilibrio monetario

E

In E: M > Md Acquisto titoli Pt sale i scende Un minor i I sale Y sale finchè il sistema va in A

(6)

12.3.2

Meccanismi di aggiustamento nell’equilibrio IS-LM

Ipotesi: equilibrio monetario, squilibrio nel mercato dei beni

E

In E: Z > Y; i < ieq I sale Y sale Mdt sale

Vendita di titoli Pt scende i sale finchè il sistema va in A

(7)

12.4

Il modello IS-LM:

sintesi neoclassica

•Il modello IS-LM rappresenta il tentativo di

ricondurre l’analisi keynesiana nell’alveo della tradizione neoclassica dell’equilibrio generale

•Sono elementi di derivazione keynesiana

:

-L’influenza della moneta sulle variabili reali (reddito, occupazione)

-La domanda di moneta speculativa

-La funzione del risparmio dipendente dal reddito -La possibilità di equilibrio macroeconomico con disoccupazione

(8)

12.4.1

Il modello IS-LM:

sintesi neoclassica

•Sono elementi riconducibili all’ortodossia neoclassica:

-Il ridotto ruolo delle aspettative

-I meccanismi di flessibilità di Y e di i che spingono il sistema macroeconomico verso l’equilibrio

-L’approccio analitico che privilegia l’interdipendenza delle variabili in un’ottica di equilibrio generale

•Gli sviluppi dell’approccio neoclassico interpretano l’economia keynesiana come in caso particolare di

“economia di crisi” in cui l’equilibrio con disoccupazione è dovuto ad elementi di rigidità o imperfezioni dei mercati

- Salari rigidi, prezzi vischiosi, tassi di interesse rigidi

(9)

12.5

Il modello IS-LM e la politica economica

• Nel caso in cui il sistema si trovi in equilibrio con

sottoccupazione (o in presenza di spinte inflazionistiche), Keynes suggerisce l’intervento del governo o delle autorità monetarie attraverso le politiche economiche

• Le politiche economiche agiscono sulla domanda aggregata

-La politica fiscale influenza la domanda attraverso la IS -La politica monetaria influenza la domanda aggregata attraverso la LM

•Il modello IS-LM è utilizzato per studiare gli effetti delle

politiche economiche

(10)

12.6

La Politica fiscale

Aumento delle imposte (T)

Riduzione della spesa pubblica (G) Riduzione del disavanzo (G-T) Determinano un stretta fiscale

Riduzione delle imposte

Aumento della spesa pubblica

Aumento del disavanzo pubblico

Determinano un’espansione fiscale

(11)

12.7

Effetti di aumento delle imposte o di una riduzione della spesa

(politica fiscale restrittiva)

•Un aumento delle imposte o una riduzione della spesa pubblica riducono il reddito

disponibile

•La domanda di consumo si contrae

•La domanda di beni si riduce

•La produzione attraverso il meccanismo del moltiplicatore diminuisce

•La curva IS si sposta verso sinistra

•La curva LM non varia poiché la politica fiscale

non agisce sull’equilibrio monetario

(12)

12.8

Gli effetti di un aumento delle imposte o di una riduzione della spesa:

rappresentazione grafica

• La variazione di Y dipende dal valore del moltiplicatore (dalla prop marg al C) e dalla tipologia di G

• La variazione di i dipende

dall’inclinazione della LM (dalla reattività della domanda di moneta speculativa al tasso di i

• Nuovo equilibrio:

• Intersezione tra la nuova IS e la LM invariata

• Nel nuovo equilibrio:

• La produzione è inferiore, Y diminuisce

• Il tasso di interesse è inferiore, i scende

(13)

12.9

Il nuovo equilibrio … a parole

Un aumento delle imposte o una riduzione di G genera una riduzione del reddito disponibile che a sua volta riduce la

domanda di beni

• Attraverso il moltiplicatore, la produzione e il reddito diminuiscono

• La diminuzione del reddito provoca una diminuzione della domanda di moneta (retroazione monetaria)

• Data l’offerta di moneta, il tasso di interesse deve diminuire in modo da ristabilire l’equilibrio nel mercato finanziario

- Si verifica un eccesso di offerta di moneta; si domandano titoli; il prezzo dei titoli sale; i scende

• La diminuzione del tasso di interesse mitiga l’effetto delle imposte sulla domanda di beni

• Gli effetti di una politica ficale restrittiva sugli investimenti sono incerti

(14)

12.10

La politica fiscale espansiva

• Una riduzione delle imposte o un aumento della spesa

pubblica genera una aumento del reddito disponibile che, a sua volta aumenta la domanda di beni

• Attraverso il moltiplicatore la produzione e il reddito aumentano

• L’aumento del reddito provoca un aumento della domanda di moneta

• Data l’offerte di moneta, il tasso di interesse deve aumentare in modo da ristabilire l’equilibrio nel mercato finanziario

-L’aumento della domanda di moneta per transazioni induce la vendita di titoli; il prezzo dei titoli scende; i sale

• L’aumento del tasso di interesse mitiga l’effetto della politica fiscale espansiva sulla domanda dei beni

-Effetto spiazzamento: la spesa pubblica si sostituisce (spiazza) gli investimenti privati

•Gli effetti di una politica fiscale espansiva dipendono dal metodo di finanziamento della spesa

(15)

12.11

La politica fiscale espansiva:

rappresentazione grafica

La politica fiscale espansiva fa crescere sia Y che i: effetto spiazzamento

- L’aumento di i, conseguente all’effetto della politica

fiscale espansiva, provoca una riduzione della produzione:

(16)

12.11.1

Il moltiplicatore della politica fiscale misura di quanto una variazione della spesa autonoma fa variare la produzione di equilibrio

A differenza del moltiplicatore delle componenti della domanda, il moltiplicatore fiscale tiene conto delle

interazioni tra mercato dei beni e mercato della moneta

Una espansione fiscale induce aumenti di produzione che provocano aumenti di domanda di moneta e rialzi del tasso di interesse

Il moltiplicatore fiscale dipende dal valore dei coefficienti delle equazioni IS-LM

c1, d1, d2, f1, f2

Il moltiplicatore della politica fiscale

(17)

12.12

La politica monetaria

• La riduzione dell’offerta di moneta provoca una contrazione monetaria ed un aumento del tasso di interesse

• L’aumento dell’offerta di moneta provoca un’espansione monetaria ed una riduzione del tasso di interesse

•Variazioni nell’offerta di moneta determinano spostamenti della curva LM

-La contrazione monetaria sposta la LM verso l’alto a sinistra -L’espansione monetaria sposta la LM verso il basso a destra

•La curva IS rimane invariata

-La politica monetaria non agisce sulla IS

•Il moltiplicatore della politica monetaria misura di quanto varia la produzione al variare dell’offerta di moneta

•Il valore del moltiplicatore dipende dai parametri delle equazioni IS- LM: c1, d1, d2, f1, f2

(18)

12.13

Gli effetti di una espansione monetaria:

rappresentazione grafica

•La LM si sposta a destra; si riduce i ed aumenta Y

-Lo stesso effetto si avrebbe se diminuissero i prezzi

•Nel caso di una stretta monetaria: la LM si sposta a sinistra; aumenta i e si riduce Y

(19)

12.14

La dinamica: la politica monetaria

• Aggiustamento veloce del tasso di interesse sul mercato finanziario

• L’aggiustamento rapido del tasso di interesse non implica un aggiustamento altrettanto veloce della produzione

-Ci vuole tempo affinché la produzione reagisca a variazioni di i

-Lo stesso adeguamento può essere incerto ed influenzato dalle aspettative imprenditoriali

-Il problema degli sfasamenti temporali

• L’asimmetria degli effetti

-Le politiche monetarie sono efficaci nelle manovre restrittive

-L’efficacia è limitata nelle manovre espansive

-L’importanza degli “effetti annuncio”

(20)

12.15

La dinamica: la politica fiscale

•Aggiustamento lento della produzione sul mercato dei beni

•Dinamica decisionale lenta

•Meccanismi di adeguamento poco dinamici

•La produzione si aggiusta lentamente rispetto alla domanda

•Il consumo si aggiusta lentamente al reddito

•L’investimento si aggiusta lentamente alla produzione

•La politica fiscale, sebbene lenta negli effetti e rigida nella composizione, risulta efficace sotto il profilo della selettività degli obiettivi

(21)

12.16

Politica economica = mix di politica fiscale e di politica monetaria

Può la politica economica controllare pienamente l’andamento di un sistema macroeconomico?

Il ruolo delle aspettative

Il verificarsi di effetti collaterali ed indesiderati

Il lag temporale con cui si esplicano gli effetti

Il modello IS-LM descrive la realtà del funzionamento di un sistema economico?

La politica economica

Riferimenti

Documenti correlati

• Dato il tasso di interesse, qualsiasi variazione che aumenta la domanda di beni e quindi la produzione attraverso il moltiplicatore, induce uno spostamento della curva IS

L’equazione 1 è la prima componente della domanda di moneta emessa dalla Banca Centrale, ossia la domanda di circolante. Dalla domanda di depositi, si deriva la seconda componente, la

• La Banca Centrale cambia l’offerta di moneta tramite operazioni di mercato aperto (acquisti o vendite di titoli contro moneta). - Le operazioni di mercato aperto sono oggi

determinare carenza di domanda aggregata e flessione della produzione Di conseguenza, la moneta interagisce sul mercato dei beni e Di conseguenza, la moneta interagisce sul mercato

• La produzione effettiva (uguale alla domanda) può essere minore della produzione potenziale (piena capacità produttiva). • È possibile equilibrio macroeconomico

• Il modello reddito - spesa spiega il livello del reddito e le sue fluttuazioni in relazione all’andamento della domanda o spesa aggregata.. - Deriva dall’analisi keynesiana -

concorrenziale l’equilibrio si determina eguagliando l’offerta di credito (il risparmio delle famiglie) alla domanda di credito (l’investimento delle imprese). •In equilibrio

I rapporti con l’operatore estero sono registrati dalla bilancia dei pagamenti. I rapporti con l’operatore estero sono registrati dalla bilancia