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(1)

Controlli Automatici B 14 Marzo 2008 - Esercizi Compito Nr. a = b =

Nome:

Nr.

Nr. Mat.

Firma:

Negli esercizi che seguono, si sostituisca ad a e b i valori assegnati e si risponda alle domande.

a) Sia dato il seguente sistema retroazionato:

- e(t)-

C(s) -

G(s) (s + 10 a)2

s(s + 1)2

- 6

r(t) y(t)

a.1) Posto C(s) = K, tracciare qualitativamente il luogo delle radici del sistema retroazionato al variare del parametro K > 0. Determinare esattamente la posizione degli asintoti, le intersezioni ω con l’asse immaginario e i corrispondenti valori del guadagno K. Determinare la posizione dei punti di diramazione “solo in modo qualitativo”.

a.2) Posto C(s) = (1+τ s)(1+s) , tracciare qualitativamente il contorno delle radici del sistema retroazion- ato al variare del parametro τ > 0. Nella graficazione del contorno delle radici si tenga conto del fatto che il sistema retroazionato `e stabile per τ < τ. Determinare la posizione dei pun- ti di diramazione “solo in modo qualitativo”. Facoltativo: esattamente il valore limite τ e l’intersezione ω del contorno delle radici con l’asse immaginario.

b) Siano date le seguenti due funzioni di risposta armonica dei sistemi Ga(s) e Gb(s):

−3.5 −3 −2.5 −2 −1.5 −1 −0.5 0 0.5

−2.5

−2

−1.5

−1

−0.5 0 0.5

0.68 0.82

1 1.2

1.5 1.8

2.2 2.7

3.3

Sistema Ga(s): diagramma di Nyquist

−270 −240 −210 −180 −150 −120 −90 −60 −30 0

−50

−40

−30

−20

−10 0 10 20 30

gradi

dB

0.047 0.1 0.15 0.22 0.27 0.33 0.39 0.47 0.56 0.68 0.82 1 1.2 1.5 1.8 2.2 2.7 3.3 3.9 4.7 5.6 6.8 8.2

Sistema Gb(s): diagrammi di Nichols

b.1) Per il sistema Ga(s), progettare una rete correttrice in grado da garantire al sistema com- pensato un margine di ampiezza Ma = a + 1. Scegliere il valore della pulsazione ω che si ritiene pi`u opportuno;

b.2) Per il sistema Gb(s), progettare una rete correttrice in modo da garantire al sistema com- pensato un margine di fase Mϕ = (30+b)oe una larghezza di banda ωf0 = 2.2 per il sistema retroazionato.

b.3) Sempre per il sistema Gb(s), progettare una rete correttrice C(s) = K 1+τ1+τ1s

2s in modo da garantire al sistema compensato un margine di fase Mϕ = 60o e un errore a regime per ingresso a gradino unitario ep ≃ 0.01. Scegliere il valore della pulsazione ω che si ritiene pi`u opportuno.

1

(2)

c) Si consideri il seguente sistema non lineare retroazionato:

r = 0- e-

6

G1(s) 10 K s(s + 1)(s + b)

-

f (x)

N.L. -

x y

dove la nonlinarit`a `e caratterizzata dalla funzione descrittiva F (X) mostrata in figura.

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

0 1 2 3 4 5 6 7

funzione descrittiva

c.1) Partendo dalla funzione descrittiva F (X) mostrata in figura, cercare di ricostruire l’anda- mento “qualitativo” della non linearit`a N.L.: y = f (x).

c.2) Posto K = 1 e nei limiti della precisione del grafico, determinare l’ampiezza X e la pul- sazione ω di eventuali cicli limite presenti nel sistema retroazionato. Nel caso in cui non vi siano cicli limite, dire se il sistema retroazionato `e stabile o meno nell’intorno dell’origine.

c.3) Discutere “qualitativamente” l’esistenza o meno di cicli limite nel sistema retroazionato al variare del guadagno K > 0.

d) Si consideri il seguente sistema non lineare retroazionato:

r- e-

6 C(s) - N.L. -

G1(s) ae−3s

2

x y -

dove la nonlinarit`a `e caratterizzata dalla funzione y = f (x) mostrata in figura.

- 6

a 4a

x

4a

3a 4 3 y

1

4

d.1) Posto C(s) = 1, determinare per quale valore r1 dell’ingresso r il punto di lavoro del sis- tema retroazionato si trova in (a, 3). Utilizzando il criterio del cerchio dire se il sistema retroazionato `e stabile o meno nell’intorno del punto di lavoro .

d.2) Calcolare i parametri τ1 e τ2 di una rete ritardatrice C(s) = 1+τ1+τ1s

2s in modo da garantire che il diagramma di Nyquist della funzione C(s)G1(s) intersechi l’asse reale negativo nel punto σ0 = −1/(β + 1) in corrispondenza della pulsazione ω = π4. Nota: β `e la pendenza massima del settore che contiene al proprio interno tutta la non linearit`a.

e) Utilizzando il metodo della trasformazione bilineare, discretizzare la seguente rete correttrice D(s) = M (s)

E(s) = (s + b) as

giungendo anche alla determinazione della corrispondente equazione alle differenze. Si utilizzi il periodo di campionamento T = 0.1.

f) Partendo da condizioni iniziali nulle y(0) = y(1) = 0, calcolare la risposta y(n) all’impulso unitario x(n) = (1, 0, 0, . . .) del seguente sistema dinamico discreto:

y(n + 2) − 0.6 y(n + 1) − 0.4 y(n) = b x(n)

2

(3)

Controlli Automatici B

14 Marzo 2008 - Domande Teoriche

Nome:

Nr.

Nr. Mat.

Firma:

Rispondere alle domande e ai test che seguono. Per ciascuno dei test segnare con una crocetta le affermazioni che si ritengono giuste. La risposta al test `e considerata corretta solo se tutte le affermazioni corrette sono state contrassegnate.

1. 1) Disegnare qualitativamente il luogo delle radici del seguente sistema

G(s) = 1

s[(s + 3)2+ 12] al variare del parametro K > 0.

2) Determinare esattamente la posizione σa del centro degli asintoti:

σa=

3) Determinare i valori σ0 e ¯K corrispondenti al- la condizione di minimo tempo di assestamento per il sistema retroazionato.

σ0 = K =¯

−6 −5 −4 −3 −2 −1 0 1 2

−3

−2

−1 0 1 2 3

x x

x

Luogo delle radici

2. Tracciare i diagrammi di bode (moduli e fasi) di una rete ritardatrice C(s) = (1+τ(1+τ1s)

2s), (τ1 < τ2):

-

| · |6

ω -

ϕ6

ω

3. Considerando la discretizzazione di un regolatore D(s) utilizzando il metodo delle differenze in avanti, s = z−1T , si pu`o affermare che:

Regolatori stabili tempo continui D(s) vengono trasformati in regolatori stabili tempo discreti D(z)

Regolatori stabili tempo continui D(s) possono essere trasformati in regolatori instabili tempo discreti D(z)

Regolatori instabili tempo continui D(s) possono essere trasformati in regolatori stabili tempo discreti D(z)

Regolatori instabili tempo continui D(s) vengono trasformati in regolatori instabili tempo discreti D(z)

4. L’uso di un regolatore standard di tipo PI `e consigliato:

Se si desidera amplificare alle basse frequenze

Se si desidera avere errore a regime nullo per ingresso a gradino Se si desidera introdurre un anticipo di fase

Se si desidera introdurre un ritardo di fase alle alte frequenze

3

(4)

5. Date le seguenti caratteristiche non lineari simmetriche rispetto all’origine, determinare “quali- tativamente” gli andamenti delle corrispondenti funzioni descrittive F1(X) ed F2(X):

- 6

2 4 8 x

4 6 y

- 6

4 6 x

4 2 y

- 6

X F1(X)

- 6

X F2(X)

6. Si consideri il sistema

G(s) = (s − 1)(s + 12) (s2+ 4)(s + 10)

e il corrispondente luogo delle radici rappresen- tato in figura.

1) Determinare per quali valori di K > 0 il sistema retroazionato `e stabile.

. . . < K < . . .

2) Nei limiti della precisione consentita dal grafico, calcolare il minimo tempo di as- sestamento ottenibile al variare di K >

0.

Ta=

3) Nella figura a fianco, tracciare il luogo delle radici per valori K < 0.

−18 −16 −14 −12 −10 −8 −6 −4 −2 0 2

−6

−4

−2 0 2 4 6

luogo delle radici

−16 −14 −12 −10 −8 −6 −4 −2 0 2 4 6

−6

−4

−2 0 2 4 6

luogo delle radici

o

o x

x

x

7. Sia X(z) = Z[x(k)] la Z-trasformata della successione x(k). Per n = 1, 2, . . ., enunciare il teorema della traslazione nel tempo nei 2 casi a) ritardo, e b) anticipo:

a) Z[x(t − nT )] = b) Z[x(t + nT )] =

4

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