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PROVINCIA DI PISTOIA CONSIGLIO PROVINCIALE

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Academic year: 2022

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PROVINCIA DI PISTOIA CONSIGLIO PROVINCIALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE

N. 77/2020 del registro delle Deliberazioni del Consiglio Provinciale

SEDUTA DEL 27/11/2020

Oggetto: ADESIONE AL SISTEMA MUSEALE PISTOIESE - APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA COSTITUZIONE DEL SISTEMA E DEL REGOLAMENTO DEL SISTEMA MUSEALE PISTOIESE

L’anno 2020 addì 27 del mese di novembre alle ore 14:53 nei locali della Provincia di Pistoia, luogo ove è presente il Presidente, si è riunito in videoconferenza il Consiglio Provinciale, appositamente convocato ai sensi dell’art. 14 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Provinciale.

Al momento della votazione risultano:

MARMO LUCA

BETTI FERDINANDO CAPECCHI FRANCESCA CENERINI ALESSANDRO GIACOMELLI GABRIELE GORI GABRIELE

MANCHIA PATRIZIA NICCOLI MARZIA TESI NICOLA

TONARELLI ANDREA TORRIGIANI ALESSIO

Presente Assente Assente Assente Presente Assente Assente Presente Presente Presente Presente

Presenti: 6 Assenti: 5

Presiede MARMO LUCA in qualità di Presidente.

Partecipa il Segretario Generale dott. GUIDA ENNIO.

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SCRUTATORI: Giacomelli Gabriele, Tonarelli Andrea, Torrigiani Alessio.

Il Presidente illustra e sottopone all’approvazione del Consiglio Provinciale la proposta di deliberazione formulata, previa istruttoria, dalla Funzionaria P.O.

Ilaria Bonanno

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE

AREA DI COORDINAMENTO GOVERNANCE TERRITORIALE DI AREA VASTA, PROGRAMMAZIONE E BILANCIO, SERVIZI AMMINISTRATIVI

Pianificazione e Valorizzazione delle Risorse del Territorio e del Patrimonio Provinciale

OGGETTO: ADESIONE AL SISTEMA MUSEALE PISTOIESE - APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA COSTITUZIONE DEL SISTEMA E DEL REGOLAMENTO DEL SISTEMA MUSEALE PISTOIESE

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

VISTI

- l’Art. 1 c. 55 e successivi della Legge n. 56/2014, che individua il Presidente quale rappresentante legale della Provincia e definisce anche le funzioni del Consiglio e dell’Assemblea dei Sindaci;

- il D. Lgs. n. 267/2000 e in particolare l’Art. 42 che definisce ulteriormente le competenze dei Consigli pro - vinciali e comunali;

- lo Statuto della Provincia di Pistoia e in particolare l’Art. 50;

- il Decreto del Presidente n. 29 del 31.01.2020 “Piano triennale per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza 2020-2022. Aggiornamento 2020. Approvazione”;

- il Decreto del Presidente della Provincia n. 91 del 15.05.2020 “Conferimento delle funzioni dirigenziali di Responsabile dell’Area di Coordinamento Governance Territoriale di Area vasta, Programmazione e Bilan- cio, Servizi Amministrativi” con cui viene conferito suddetto incarico alla dott.ssa Simona Nardi;

- la Determinazione Dirigenziale n. 375 del 20.05.2020 di proroga dell’incarico di Posizione Organizzativa implicante direzione di struttura riferita a “Pianificazione e valorizzazione delle risorse del territorio e del pa- trimonio provinciale” presso l’Area di Coordinamento Governance Territoriale di Area vasta, Programmazio- ne e Bilancio, Servizi Amministrativi alla dipendente di categoria D – Ilaria Bonanno;

PREMESSO CHE

- ai sensi della Legge n. 56/2014 le Province sono enti territoriali di area vasta, che rappresentano la comuni- tà provinciale e ne curano gli interessi, promuovendo e coordinando azioni di sviluppo strategico territoriale, nonché stabilendo relazioni istituzionali tra gli enti, anche attraverso accordi e convenzioni;

- la L.R. n. 21/2010 “Testo Unico delle disposizioni in materia di beni, istituti e attività culturali” e successi- ve modifiche e integrazioni, al Titolo II, Capo II, Articolo 17, individua i sistemi museali quali strumenti di cooperazione tra musei, finalizzati alla valorizzazione delle relazioni tra musei e territorio, alla realizzazione di servizi tecnici e culturali, nonché al conseguimento e mantenimento, da parte dei musei locali, dei requisiti

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richiesti per il riconoscimento di rilevanza regionale di cui all’Art. 20 della medesima legge, prevedendo che i sistemi museali siano costituiti con atto formale che indichi la distribuzione delle funzioni fra i soggetti par- tecipanti e gli oneri a carico degli stessi;

- con D.P.G.R. n. 748/2020 sono state approvate le modifiche al D.P.G.R. 22/R/2011 “Regolamento di attua- zione dell’articolo 53 della legge regionale 25 febbraio 2010, n. 21” e definiti all’Art. 5 i requisiti specifici per la costituzione dei sistemi museali, in coerenza con la vigente normativa ministeriale;

RICHIAMATI

- il Decreto Legislativo n. 42/2004 e s.m.i. “Codice dei beni culturali e del paesaggio”;

- il Decreto Ministeriale n. 113/2018 “Adozione dei livelli minimi uniformi di qualità per i musei e i luoghi della cultura di appartenenza pubblica e attivazione del Sistema Museale Nazionale”;

PRESO ATTO CHE

- con Decreto Presidenziale n. 37 del 19.02.2019 l’Amministrazione Provinciale di Pistoia, accogliendo le volontà espresse dalle Amministrazioni comunali di concorrere al lavoro di programmazione strategica cultu- rale del territorio, ha deciso di aderire al Piano Strategico della Cultura della città e della provincia di Pistoia, costituendo il Tavolo permanente della Cultura della provincia di Pistoia, quale sede di raccolta e coordina- mento delle istanze culturali locali, nonché strumento in grado di sviluppare strategie di interesse sovracomu- nale, favorendo anche la nascita di sistemi territoriali per la gestione di servizi culturali a livello provinciale;

- nel corso della sua attività, il Tavolo permanente della Cultura ha evidenziato la necessità ed espresso l’intenzione di procedere alla creazione di un sistema museale di natura territoriale, in grado di assicurare forme di cooperazione e servizi museali di qualità sul territorio e che, pertanto, si è provveduto a:

a) individuare i soggetti titolari di musei, con sede nel territorio pistoiese, in possesso dei requisiti minimi fondamentali previsti dalla vigente normativa regionale, ossia in primo luogo, il possesso di uno Statuto/Re- golamento conforme a quanto indicato all’Art. 5 del D.P.G.R. n. 22/R/2011 punto A1) dell’Allegato A;

b) elaborare uno schema di Convenzione per la costituzione del Sistema e una bozza di Regolamento per il suo funzionamento;

- nella Seduta n. 13 del 29 settembre 2020 del Tavolo permanente della Cultura, il cui verbale è stato acquisi - to al Protocollo dell’Amministrazione Provinciale con n. 18889 del 26 ottobre 2020, sono stati individuati i soggetti titolari di musei in possesso dei requisiti conformi alla normativa regionale che hanno confermato il loro interesse ad aderire al Sistema Museale Pistoiese ed è stata altresì confermata la volontà dell’ Ammini- strazione Provinciale di Pistoia di aderire al Sistema, non in qualità di soggetto titolare di musei, bensì per il ruolo di coordinamento ad essa attributo dalla vigente normativa e, quindi, quale soggetto portatore e promo- tore di un interesse culturale di respiro sovracomunale;

- nella Seduta n. 14 del 13 ottobre 2020, convocata per i soli soggetti individuati quali possibili fondatori del Sistema Museale Pistoiese, sono state revisionate le bozze dello schema di Convenzione e del Regolamento del Sistema stesso e che gli atti, integrati con le proposte di modifica emerse nel corso della riunione, sono stati inviati ufficialmente alle parti con lettera nostro Protocollo n. 19350 del 30 ottobre 2020, affinché cia - scun soggetto potesse avviarne l’iter di approvazione a cura dei rispettivi organi competenti;

- il sopracitato Regolamento del Sistema Museale Pistoiese è conforme a quanto previsto dalla L.R. n.

21/2010 e dal suo regolamento attuativo;

CONSIDERATO CHE

- i soggetti titolari di musei con sede nel territorio provinciale pistoiese, dotati di uno Statuto/Regolamento conforme a quanto richiesto dalla vigente normativa regionale, che attraverso il Tavolo permanente della Cultura della provincia di Pistoia hanno confermato la volontà di aderire al Sistema Museale Pistoiese sono risultati i seguenti: Comune di Pistoia, Comune di Pescia, Pistoia Eventi Culturali società strumentale di Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e Associazione Museo della Carta Onlus di Pescia;

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- l’Amministrazione Provinciale di Pistoia, per le motivazioni espresse in premessa, ha altresì dichiarato la volontà di aderire al Sistema Museale Pistoiese e che, pertanto, prima di poter procedere alla sottoscrizione dell’atto costitutivo, si rende necessario approvare lo schema di Convenzione per la costituzione del Sistema e gli allegati ivi previsti, Allegato 1. “Sistema Museale Pistoiese - Regolamento” e Allegato 2 “Atti di appro - vazione dello schema di Convenzione e del Regolamento_bozza” di cui all’Allegato A) parte integrante e so - stanziale al presente provvedimento;

- il sopracitato Allegato 2 allo schema di Convenzione si trova attualmente in forma di bozza ed il suo testo definitivo verrà completato all’atto di sottoscrizione del Sistema Museale Pistoiese e, quindi, trasmesso uffi- cialmente ai firmatari dell’atto, a cura dell’Amministrazione Provinciale di Pistoia, assieme alla Convenzio- ne sottoscritta ed al Regolamento di funzionamento del Sistema;

- l’Amministrazione Provinciale di Pistoia ed i soggetti titolari di musei sopra indicati costituiscono il primo nucleo di fondatori del Sistema Museale Pistoiese, al quale potranno successivamente aderire anche altri sog- getti pubblici o privati del territorio, titolari di musei o istituti assimilati, con le modalità indicate dal Regola- mento del Sistema;

- l’adesione al Sistema Museale Pistoiese non comporta impegno di spesa a carico del bilancio dell’Ammini- strazione Provinciale di Pistoia e si concretizza in termini di partecipazione, supporto e collaborazione alle attività di coordinamento del Sistema stesso e alla realizzazione dei suoi programmi annuali, così come de- scritto ai punti 10.2 e 10.3 dello schema di Convenzione;

Visto e preso atto

- del parere favorevole espresso, in ordine alla regolarità tecnica, ai sensi e per gli effetti di cui all’art.49 c. 1 del D.Lgs. n. 267/2000, dalla Dirigente dell’Area di coordinamento per la Governance Territoriale di Area Vasta dott.ssa Simona Nardi;

- che il presente provvedimento non comporta spese, dirette o indirette, a carico del Bilancio della Provincia di Pistoia e pertanto non necessita di attestazione di copertura finanziaria;

Si dà atto altresì

- che il presente provvedimento è predisposto e formulato in conformità a quanto previsto in materia dalla vi - gente normativa, nonché nel rispetto degli atti e delle direttive che costituiscono il presupposto della proce- dura;

- che il presente provvedimento può essere dichiarato immediatamente eseguibile, ai sensi dell’Art. 134 del D. Lgs. n. 267/2000;

- che relativamente al presente provvedimento, ai sensi dell’art. 6 bis L. 241/1990, dell’art. 6 D.P.R. 62/2013 e del Codice di comportamento aziendale, l’incaricato dell’istruttoria non ha segnalato di trovarsi in situazio - ne di conflitto di interesse, nemmeno potenziale e che non sussistono, nei confronti del Responsabile del pro- cedimento, situazioni di conflitto di interesse, neanche potenziale;

- che ai sensi dell'art. 3 c. 4 della legge n. 241/1990 e s.m.i., contro il presente provvedimento è ammesso ri- corso in opposizione da presentare all'Organo che l'ha adottato entro il termine di 30 giorni. E' fatta salva co- munque la possibilità di ricorrere al T.A.R. della Toscana entro 60 giorni o, in alternativa, al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla conoscenza dell'atto.

PROPONE AL CONSIGLIO PROVINCIALE

1. di approvare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente atto;

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2. di approvare l’adesione dell’Amministrazione Provinciale di Pistoia al Sistema Museale Pistoiese con la sottoscrizione del suo atto costitutivo da parte del Presidente dell’Ente;

3. di approvare lo schema di Convenzione per la costituzione del Sistema Museale Pistoiese e gli allegati ivi previsti, Allegato 1. “Sistema Museale Pistoiese - Regolamento” e Allegato 2 “Atti di approvazione dello schema di Convenzione e del Regolamento_bozza” di cui all’Allegato A) parte integrante e sostanziale al presente provvedimento;

4. di prendere atto che il Regolamento del Sistema, di cui al sopracitato Allegato 1, è stato redatto in confor- mità a quanto previsto dalla L.R. n. 21/2010 e dal suo regolamento attuativo;

5. di prendere atto che il suddetto Allegato 2 si trova attualmente in forma di bozza e che questo sarà comple - tato all’atto di sottoscrizione del Sistema Museale Pistoiese e, quindi, trasmesso ufficialmente ai firmatari dell’atto, a cura dell’Amministrazione Provinciale di Pistoia, assieme alla Convenzione sottoscritta ed al Re- golamento di funzionamento del Sistema;

6. di prendere atto che l’adesione al Sistema Museale Pistoiese non comporta assunzione di impegno di spesa a carico del bilancio dell’Ente e si concretizza in termini di partecipazione, supporto e collaborazione alle at- tività di coordinamento del Sistema stesso e alla realizzazione dei suoi programmi annuali, così come de- scritto ai punti 10.2 e 10.3 dello schema di Convenzione;

7. di prendere atto che al Sistema Museale Pistoiese potranno successivamente aderire anche altri soggetti pubblici o privati del territorio, titolari di musei o istituti assimilati, con le modalità indicate dal Regolamento del Sistema;

8. di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134 del D. Lgs. n.

267/2000;

9. di dare mandato alla Dirigente dell’Area di Coordinamento Governance Territoriale di Area vasta di prov- vedere all’attuazione di quanto stabilito nel presente atto;

10. di disporre che il Servizio Pianificazione e valorizzazione delle risorse del territorio e del patrimonio pro - vinciale adempia a tutti i provvedimenti futuri conseguenti alla sottoscrizione dell’atto costitutivo, così come previsto nello schema di Convenzione e nel Regolamento del Sistema.

11. di disporre l’invio del presente provvedimento al primo nucleo di soggetti fondatori del Sistema Museale Pistoiese, firmatari dell’atto costitutivo del Sistema:

- Comune di Pistoia - Comune di Pescia

- Pistoia Eventi Culturali/Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia - Associazione Museo della Carta Onlus di Pescia

12. di disporre, inoltre, la pubblicazione del presente provvedimento:

- all’Albo pretorio online dell’Ente per 15 giorni consecutivi;

- alla pagina “Amministrazione trasparente” del sito web dell’Ente.

Proposta Sottoscritta dal Funzionario P.O.

BONANNO ILARIA

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Terminata l’illustrazione della proposta, il Presidente invita i consiglieri che ne fanno richiesta ad intervenire.

Prende la parola il Consigliere Tonarelli (OMISSIS - intervento nel file audio )

Terminati gli interventi, il Presidente invita il collegio a deliberare in merito al punto in oggetto.

Pertanto

IL CONSIGLIO PROVINCIALE

- Udita la relazione illustrativa;

- Vista la proposta di deliberazione sottoposta all’approvazione di questo consesso;

- Visti i pareri favorevoli espressi ex art. 49 del D.Lgs 18.8.2000, n. 267, in ordine alla proposta in esame;

- Risultato esito unanime della votazione per appello nominale, accertato da- gli scrutatori e ritualmente proclamato dal Presidente

DELIBERA

1) Di approvare la proposta di deliberazione di pari oggetto quale parte inte- grante e sostanziale, 2così come richiamata in premessa per le motivazioni in essa contenute e in ordine alle determinazioni nella stessa specificate;

2) Di pubblicare il provvedimento all’Albo Pretorio on line ai sensi dell’art. 32 Legge 69/2009 e i relativi dati nella sezione “ Amministrazione Trasparente – Provvedimenti organi indirizzo politico” del sito istituzionale della Provincia di Pistoia;

3) Di dichiarare con separata ed unanime votazione per appello nominale la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, com- ma 4, del D.Lgs 267/2000.

Il presente verbale viene letto approvato e sottoscritto.

Il Segretario Generale

GUIDA ENNIO Il Presidente

MARMO LUCA

Deliberazione del Consiglio Provinciale N.77/2020

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con firma digitale

1

con firma digitale

1

1 Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del T.U. 445/2000 e del D.Lgs 82/2005 e rispettive norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa; il documento informatico è memorizzato digitalmente ed è rintracciabile sul sito internet per il periodo della pubblicazione:

http://albo.provincia.pistoia.it/albopretorio /

Successivamente l'accesso agli atti viene assicurato dal Dirigente competente in materia ai sensi e con le modalità di cui alla L. 241/90 e s.m.i. e D Lgs. 33/2013 e s.m.i.

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ALLEGATO A)

SCHEMA DI CONVENZIONE

PER LA COSTITUZIONE DEL SISTEMA MUSEALE PISTOIESE

Il giorno …………2020, in Pistoia, presso la sede dell’Amministrazione Comunale di Pistoia, in piazza Duomo n. 1, nel Palazzo di Giano, ai sensi della L.R. n. 21/2010 e successive modifiche e integrazioni, viene costituito il Sistema Museale Pistoiese, di natura territoriale, sulla base della presente convenzione

tra

- il Comune di Pistoia con sede in Pistoia, piazza Duomo n. 1, P.I. e C.F. 00108690470, ente titolare del Museo Civico d’Arte Antica, con sede in Pistoia, piazza Duomo n.1, del Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, con sede in Pistoia, via Sant’Andrea n. 18, del Museo dello Spedale del Ceppo, con sede in Pistoia, piazza Papa Giovanni XXIII n. 14 e della Casa-studio Fernando Melani, con sede in Pistoia, corso Antonio Gramsci n. 159, così come rappresentato dal dott. Giovanni Lozzi, nato a Pescara il 23/02/1959, il quale interviene nel presente atto non in proprio, ma in nome e per conto del Comune di Pistoia, che rappresenta in qualità di Dirigente del Servizio Cultura e Tradizioni, Turismo e Informatica in conformità a quanto disposto dal Decreto del Sindaco n. 206 del 30/10/2017 ed ai sensi degli articoli 107 e 109 del D.Lgs. 267/2000;

e

- l’Amministrazione Provinciale di Pistoia con sede in Pistoia, piazza San Leone 1, P.I e C.F.

00236340477, quale ente territoriale di area vasta, che cura gli interessi della comunità provinciale e promuove lo sviluppo strategico del territorio pistoiese coordinandone le attività di pianificazione, che interviene nel presente atto nella persona del suo rappresentante legale, il Presidente ing. Luca Marmo;

e

- il Comune di Pescia con sede in Pescia (PT), piazza Mazzini, P.I. e C.F. 00141930479, ente titolare del Museo Civico con sede in Pescia (PT), piazza Santo Stefano n. 1 e della Gipsoteca “Libero Andreotti”, con sede in Pescia (PT), piazza del Palagio n. 7, in persona di ………, che interviene nel presente atto in forza della delibera del Consiglio Comunale n°….. del……….., esecutiva ai sensi di legge;

e

- Pistoia Eventi Culturali scrl con sede legale in Pistoia, via de’ Rossi 26, P.I. e C.F. 01717560476, società strumentale di Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, ente titolare del Museo dell’Antico Palazzo dei Vescovi, con sede in Pistoia, piazza Duomo n. 3, del Palazzo e della Collezione Permanente del Palazzo De’ Rossi, con sede in Pistoia, via de’ Rossi n. 26, del Palazzo Buontalenti con sede in Pistoia, via de’ Rossi n. 7 e della Chiesa di San Salvatore, con sede in Pistoia, via Tomba di Catilina, in persona di Luca Iozzelli, che interviene nel presente atto in forza della delibera del ………;

e

- l’Associazione Museo della Carta di Pescia Onlus con sede in Pescia (PT), località Pietrabuona, piazza della Croce, P.I.01639630472, ente titolare del Museo della Carta, che interviene nel presente atto nella persona del suo rappresentante legale, il Presidente dott. Paolo Carrara;

(di seguito congiuntamente indicati come “parti”)

premesso che 1.

le parti hanno preso atto dei disposti

- del Decreto Legislativo n. 42 del 22/01/2004 e successive integrazioni e modificazioni che disciplina il

“Codice dei beni culturali e del paesaggio”;

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- del Decreto Ministeriale n. 113 del 21/02/2018 “Adozione livelli minimi uniformi di qualità per i musei e i luoghi di cultura di appartenenza pubblica e attivazione del Sistema Museale Nazionale”;

- della Legge Regionale Toscana n. 21 del 25/02/2010 “Testo unico delle disposizioni in materia di beni, istituti e attività culturali” e successive modifiche e integrazioni, Titolo II “Istituti e luoghi di cultura”, Capo II “Musei ed ecomusei”, in particolare per quanto citato ai seguenti articoli:

Articolo 17 “Sistemi museali”

1. I sistemi museali sono strumenti di cooperazione tra musei e per la valorizzazione delle relazioni tra musei e territorio, per la qualificazione dell’offerta di fruizione, la promozione, la dotazione di professionalità, ovvero per il conseguimento, attraverso la cooperazione finanziaria, organizzativa e gestionale, dei requisiti richiesti per il riconoscimento regionale di cui all’articolo 20.

2. Il sistema museale realizza i servizi tecnici e culturali richiesti dai musei associati, ne coordina l’attività, assicura ai musei aderenti il buon andamento dei servizi, anche con l’intervento del personale direttivo e tecnico necessario, cura i rapporti con i competenti uffici regionali e statali.

3. I sistemi museali sono costituiti con atto formale che prevede la distribuzione delle funzioni fra i soggetti partecipanti e gli oneri a carico degli stessi.

4. I requisiti specifici per la costituzione dei sistemi museali sono definiti dal regolamento di cui all’articolo 53, in coerenza con la vigente normativa statale.

Articolo 18 “Attività dei musei”

1. Le attività fondamentali dei musei sono:

a) la gestione, conservazione e sicurezza delle collezioni, comprensive delle attività connesse alle acquisizioni e alle scelte di prestito e di circolazione delle opere;

b) il contributo all’inventario ed alla catalogazione dei beni culturali;

c) la formazione del sistema di offerta culturale, comprensivo di tutto ciò che contribuisce a qualificare l’esperienza della visita e il valore percepito dal pubblico;

d) la ricerca scientifica e il collegamento culturale, didattico e scientifico con le scuole, le Università, gli istituti e le associazioni culturali di rilevanza regionale, nazionale e internazionale.

Articolo 20 “Requisiti per il riconoscimento della qualifica di museo o ecomuseo di rilevanza regionale”

“1. I requisiti per il riconoscimento della qualifica di museo o ecomuseo di rilevanza regionale sono definiti nel regolamento di cui all’articolo 53, con riferimento ai tre macro ambiti individuati nell'allegato I (Livelli uniformi di qualità per i musei) del decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo 21 febbraio 2018, n. 113 (Adozione dei livelli minimi uniformi di qualità per i musei e i luoghi della cultura di appartenenza pubblica e attivazione del Sistema museale nazionale), rilevanti per la verifica del rispetto degli standard minimi e per l’individuazione di obiettivi per il miglioramento:

a) organizzazione b) collezioni

c) comunicazione e rapporti con il territorio.”

Articolo 21“Disciplina del procedimento di riconoscimento della qualifica di museo o ecomuseo di rilevanza regionale”

1. Il possesso dei requisiti di cui all’articolo 20 costituisce il presupposto per l’ottenimento del riconoscimento di museo o ecomuseo di rilevanza regionale”;

- del D.P.G.R. della Toscana n. 22/R/2011 e successive modifiche e integrazioni “Regolamento di attuazione della legge regionale n. 21 del 25/02/2010” che, al Capo I “Musei ed ecomusei”, all’articolo 5 sancisce i requisiti specifici per la costituzione dei sistemi museali mediante atto formale che indichi la distribuzione delle funzioni fra i soggetti partecipanti e gli oneri a carico degli stessi;

- dei commi 1) e 2) del Decreto Legislativo n. 267/2000 (T.U.E.L.), che prevedono rispettivamente che gli Enti Locali possono stipulare tra loro apposite convenzioni al fine di svolgere in modo coordinato funzioni e servizi determinati, e che tali convenzioni debbano stabilire i fini, la durata, le forme di consultazione degli enti contraenti, i loro rapporti finanziari ed i reciproci obblighi e garanzie;

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2.

le parti hanno preso atto

- del Decreto Presidenziale n. 37 del 19.02.2019, con cui l’Amministrazione Provinciale di Pistoia, accogliendo le volontà espresse delle Amministrazioni comunali di essere partecipi e unitariamente rappresentate all’interno del processo di concertazione delle politiche culturali del territorio, ha deciso di:

• aderire al progetto, nato a seguito dell’esperienza di Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017, denominato “Piano Strategico della Cultura della città di Pistoia e dell’area pistoiese”, al fine di concorrere al lavoro di programmazione strategica territoriale e contribuire a delineare linee guida per la pianificazione di interventi in materia di beni e attività culturali della città e della provincia di Pistoia;

• costituire il Tavolo permanente della Cultura della provincia di Pistoia quale sede di dialogo, confronto, raccolta e coordinamento delle istanze culturali dell’intero territorio provinciale, nonché strumento per sviluppare e proporre strategie culturali di interesse e respiro sovracomunale, favorendo anche la nascita ed il consolidamento di sistemi territoriali per la gestione di servizi culturali a livello provinciale;

3.

le parti

➢ sono espressione di enti contigui dal punto di vista geografico, accomunati dall'appartenenza ad un'area storicamente e culturalmente omogenea, corrispondente al territorio provinciale di Pistoia, condividono l’obiettivo di valorizzare in maniera unitaria il patrimonio museale di cui dispongono e intendono operare per il tramite di strategie coordinate a livello territoriale, realizzando azioni finalizzate ad un maggiore sviluppo culturale e turistico dell’area;

➢ hanno già dato vita ad una pluriennale positiva esperienza di lavoro in comune e, attraverso la loro fattiva partecipazione agli incontri del Tavolo permanente della Cultura della provincia di Pistoia, hanno evidenziato la necessità ed espresso l’intenzione di rafforzare i reciproci vincoli di collaborazione, procedendo alla creazione di uno specifico Sistema Museale Pistoiese che ne interpreti la vocazione alla cooperazione;

➢ mirano, con la costituzione del Sistema Museale Pistoiese, a migliorare, omogeneizzandole, la qualità e la quantità dei servizi offerti al pubblico dei singoli musei, favorendo la crescita professionale degli addetti ai servizi, incrementando le attività didattiche e le occasioni di fruizione, attraverso la condivisione e/o razionalizzazione delle risorse disponibili, lo scambio sistematico di dati, informazioni e prodotti divulgativi, la definizione e l’attuazione di comuni programmi di comunicazione e promozione, lo sviluppo dell’accoglienza;

➢ intendono, attraverso la cooperazione organizzativa e la efficiente ed efficace gestione assicurata dal Sistema, acquisire e mantenere tutti i requisiti richiesti per il riconoscimento dei musei ai sensi dell'art. 20 della Legge Regionale Toscana n. 21/2010 e successive modifiche e integrazioni;

➢ convengono sulla possibilità che altri soggetti possano aderire successivamente al Sistema Museale Pistoiese, nei limiti e con le modalità previste dal Regolamento dello stesso Sistema, allegato 1 alla presente convenzione, di cui è parte integrante e sostanziale;

4.

le parti hanno preso atto che, come previsto dall’articolo 5 del D.P.G.R. 22/R/2011, punto A1) dell’allegato A,

il Museo Civico d’Arte Antica, il Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, il Museo dello Spedale del Ceppo e la Casa-studio Fernando Melani, nella titolarità del Comune di Pistoia, dispongono di un proprio regolamento, approvato dal competente organo comunale con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 90 del 26/05/2020;

➢ il Museo Civico di Pescia e la Gipsoteca Libero Andreotti, nella titolarità del Comune di Pescia, dispongono di un proprio regolamento, approvato dal competente organo comunale con atto n…..del……...;

➢ il Museo dell’Antico Palazzo dei Vescovi, la Collezione Permanente del Palazzo De’ Rossi, il Palazzo Buontalenti e la Chiesa di San Salvatore, nella titolarità di Pistoia Eventi Culturali scrl, dispongono di un proprio regolamento, approvato dal competente organo con atto n…..del…...;

(11)

➢ il Museo della Carta di Pescia, nella titolarità dell’Associazione Museo della Carta di Pescia Onlus, dispone di un proprio regolamento, approvato dal competente organo con atto n…..del…...;

5.

le parti, con appositi atti deliberativi dei rispettivi organi competenti, di cui all’allegato 2 che è parte integrante e sostanziale della presente convenzione, hanno preso atto del disposto di cui sopra e hanno approvato lo schema della presente convenzione e del relativo regolamento di cui all’allegato 1;

si conviene e stipula quanto segue

Articolo 1

Tutte le premesse costituiscono parte integrante della presente convenzione.

Articolo 2 2.1

Le parti, con la presente convenzione, ai sensi della Legge Regionale Toscana n. 21 del 25/02/2010 “Testo unico delle disposizioni in materia di beni, istituti e attività culturali” e successive modifiche e integrazioni, costituiscono il Sistema Museale Pistoiese, (di seguito, per brevità, il “Sistema”), di natura territoriale, al quale afferiscono il Museo Civico d’Arte Antica di Pistoia, il Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni di Pistoia, il Museo dello Spedale del Ceppo di Pistoia, la Casa-studio Fernando Melani di Pistoia, il Museo Civico di Pescia, la Gipsoteca Libero Andreotti di Pescia, il Museo dell’Antico Palazzo dei Vescovi di Pistoia, la Collezione Permanente del Palazzo De’ Rossi di Pistoia, il Palazzo Buontalenti di Pistoia, la Chiesa di San Salvatore di Pistoia e il Museo della Carta di Pescia.

2.2

L’Amministrazione Provinciale di Pistoia afferisce al Sistema in qualità di Ente territoriale di area vasta al quale sono affidati la cura dello sviluppo strategico del territorio, il coordinamento della pianificazione territoriale provinciale, la cura delle relazioni istituzionali con le regioni e gli altri enti territoriali, nonché quale soggetto portatore e promotore di un interesse culturale di natura sovracomunale.

Articolo 3

Il Sistema è uno strumento inteso a favorire, in forma coordinata, la cooperazione tra i Musei del territorio, la valorizzazione del patrimonio culturale dell’area, la qualificazione dell’offerta di fruizione, la promozione, la dotazione di professionalità, ovvero il conseguimento e il mantenimento, attraverso la cooperazione finanziaria, organizzativa e gestionale, dei requisiti richiesti per l’accreditamento regionale.

Articolo 4

La gestione dei Musei aderenti al Sistema rimane, sotto il profilo amministrativo, istituzionale, economico, finanziario ed organizzativo, nella piena competenza e responsabilità degli Enti titolari.

Articolo 5 Le parti affidano al Sistema il compito di:

➢ valorizzare i musei e il loro patrimonio, migliorare, omogeneizzandole, la qualità, la quantità e la sicurezza dei servizi offerti al pubblico dei singoli musei, favorire la crescita professionale degli addetti ai servizi, incrementare le attività didattiche e le occasioni di fruizione, attraverso la condivisione e/o razionalizzazione delle risorse disponibili, lo scambio sistematico di dati, informazioni e prodotti divulgativi, la definizione e l’attuazione di comuni programmi di inventariazione e catalogazione del patrimonio, la realizzazione di banche dati informative sulle attività dei musei aderenti, la gestione in cooperazione di progetti di comunicazione e promozione, di sviluppo dell’accoglienza e degli accessi, volti a garantire una equilibrata presenza dei servizi museali sul territorio, anche per il tramite di un sito web aggiornato;

➢ coadiuvare gli enti preposti alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio dei beni archeologici, storico-artistici, architettonici, paesaggistici e demoetnoantropologici dell’area, fatte salve le prerogative istituzionali degli stessi enti citati, agevolando e favorendo lo sviluppo di tutte le attività

(12)

culturali, in collaborazione con le istituzioni e le associazioni culturali operanti sul territorio di pertinenza e su quello dei sistemi museali toscani;

➢ promuovere i musei ed il loro patrimonio anche attivando forme di dialogo e collaborazione con le istituzioni scolastiche locali, con le università e con i soggetti pubblici e privati che nel territorio operano per la tutela e la valorizzazione ambientale, paesaggistica e delle tipicità artigianali;

➢ attivare sinergie con reti e sistemi culturali di altra natura presenti sul territorio toscano , con particolare riferimento a quanto previsto dal D.Lgs. 42/2004 (artt. 102 co.4, e 112) per gli accordi con le istituzioni statali e alla Rete Documentaria della provincia di Pistoia, REDOP.

Articolo 6 6.1

Per il raggiungimento degli obiettivi di cui agli articoli precedenti, le parti convengono che il Sistema attribuisca in prima istanza ad uno degli enti sottoscrittori della presente convenzione la funzione di Capofila, per tutte le incombenze, anche di natura amministrativa, organizzativa ed operativa, che deriveranno dalla costituzione del Sistema stesso.

6.2

Le parti si riservano, comunque, la facoltà di attribuire la funzione di Capofila ad un soggetto distinto e autonomo dagli enti titolari o gestori dei musei aderenti, come previsto dall’art. 5, comma 4 del Regolamento della L.R. 21/2010.

Articolo 7 7.1

Per il raggiungimento degli obiettivi di cui agli articoli precedenti, le parti convengono che il Sistema si doti di un Comitato di indirizzo, composto dai Sindaci dei Comuni titolari dei musei, o da loro delegati, dai legali rappresentanti, o loro delegati, degli enti titolari dei musei privati e dal Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Pistoia, o da suo delegato.

7.2

Al Comitato di indirizzo è affidato il compito di individuare, fra le parti, l’Ente cui affidare, con cadenza triennale, la funzione di Capofila, di approvare i programmi di attività e i piani finanziari del Sistema, di esercitare il controllo sulla loro attuazione, di approvare il bilancio preventivo e consuntivo del Sistema di ciascun anno, di approvare i progetti volti a ottenere cofinanziamenti pubblici e privati, di deliberare sulle richieste di adesione al Sistema da parte di nuovi soggetti e di approvare gli accordi con soggetti terzi con le modalità individuate dal Regolamento del Sistema.

Articolo 8 8.1

Le parti convengono che il Sistema si doti di un Comitato tecnico-scientifico, composto dai responsabili dei musei aderenti e da un rappresentante dell’Amministrazione Provinciale di Pistoia ritenuto dalla stessa in possesso di competenze adeguate.

8.2

Al Comitato tecnico-scientifico è affidato il compito di elaborare le proposte dei programmi di attività e dei piani finanziari del Sistema, da sottoporre all’approvazione del Comitato di Indirizzo, curandone l’attuazione.

8.3

Al Comitato tecnico-scientifico è affidato anche il compito di predisporre i progetti volti a ottenere cofinanziamenti pubblici e privati e di curare i rapporti con tutti gli enti, le istituzioni e le associazioni interessate.

Articolo 9 9.1

Le parti convengono sulla necessità che il Sistema si doti di un direttore/coordinatore scientifico del Sistema, secondo quanto previsto dalla normativa della Regione Toscana.

(13)

9.2

La nomina del direttore/coordinatore scientifico del Sistema spetta al Comitato di Indirizzo, su designazione del Comitato tecnico-scientifico.

9.3

In caso di impossibilità ad assumere l’incarico da parte di personale interno ai soggetti titolari dei musei, il Sistema può ricorrere, in via temporanea, a prestazioni di personale esterno, comunque in possesso dei requisiti di specifica professionalità previsti, per il tramite di affidamenti comunque esperiti secondo la normativa vigente.

Articolo 10 10.1

Al fine di far fronte alle spese di gestione delle attività necessarie al raggiungimento degli scopi e alla realizzazione dei programmi del Sistema, è stabilito che ciascun ente aderente contribuisca, per tutta la durata della convenzione con una quota annuale, da conferirsi al soggetto Capofila, fissata in almeno € 1.000,00 per ogni museo appartenente.

10.2

L’Amministrazione Provinciale di Pistoia, ente non titolare di musei, ma afferente al Sistema Museale Pistoiese per le motivazioni contenute all’Articolo 2.2, fra cui la cura e la pianificazione strategica dello sviluppo dell’intera comunità provinciale, funzione con la quale la stessa Amministrazione è in grado di conferire valore sostanziale ad un sistema cooperativo a vocazione territoriale come quello pistoiese, concorre al raggiungimento degli scopi e alla realizzazione dei programmi del Sistema con proprie risorse.

10.3

Tali risorse non vengono definite in una quota annuale, bensì garantite al Sistema in termini di partecipazione con personale qualificato alle attività di gestione e organizzazione, in collaborazione e a supporto degli Organi dello stesso, disponibilità di beni e servizi per lo svolgimento delle attività istituzionali, compreso l’uso gratuito delle proprie sedi e, qualora possibile, anche con risorse finanziarie, con particolare riguardo al cofinanziamento di progetti ed attività di valorizzazione del territorio.

10.4

Le entrate generate da attività e/o progetti del Sistema avviati in collaborazione con soggetti terzi, sponsorizzazioni, donazioni, elargizioni liberali, finanziamenti ottenuti in seguito alla partecipazione a bandi, verranno amministrate, secondo le modalità stabilite dal Comitato di indirizzo, dal soggetto Capofila, che ne curerà anche la rendicontazione.

10.5

Il soggetto Capofila si impegna a redigere annualmente, sottoponendolo all’approvazione del Comitato di indirizzo entro il mese di novembre di ogni anno, il documento economico finanziario che riporti, in via preventiva, per l’anno successivo, le risorse che saranno messe a disposizione dai membri del Sistema e quelle eventualmente derivanti dalle altre entrate per la gestione delle attività e dei progetti, e le spese che verranno effettuate per la realizzazione delle attività e dei progetti.

10.6

Analogamente, il soggetto Capofila si impegna a redigere annualmente, sottoponendolo all’approvazione del Comitato di indirizzo entro il mese di marzo di ogni anno, il documento economico finanziario che riporti, in via consuntiva, le risorse effettivamente introitate nell’anno precedente e le spese effettivamente disposte nell’anno precedente, accompagnate da una sintetica relazione che ne illustri i risultati.

10.7

Gli enti aderenti al Sistema si impegnano a collaborare attivamente fornendo tutte le indicazioni utili per la predisposizione di progetti, per la richiesta di contributi e per la successiva rendicontazione, anche attraverso la condivisione di risorse umane e finanziarie necessarie al raggiungimento degli obiettivi prefissati.

(14)

Articolo 11

Le attività e le modalità di funzionamento del Sistema sono normate da apposito Regolamento che, allegato 1 alla presente convenzione, ne fa parte integrante.

Articolo 12 12.1

La domiciliazione del Sistema corrisponde con quella dell’ente Capofila.

12.2

La sede amministrativa e la sede operativa del Sistema sono ospitate in locali indicati dall’ente Capofila, dotati delle strumentazioni e degli arredi necessari

12.3

Tutte le attività organizzate dal Sistema possono prendere luogo in ognuna delle sedi degli Enti aderenti, come in luoghi terzi.

12.4

L’ente Capofila si impegna altresì a dotare il Sistema di un Segretario organizzativo, anche con funzioni di supporto del direttore/coordinatore scientifico.

Articolo 13 13.1

La presente convenzione decorre dalla data di sottoscrizione di tutte le parti e avrà durata sessennale.

13.2

Le parti convengono di riunirsi almeno tre mesi prima della scadenza naturale della presente Convenzione per valutare l’ipotesi di rinnovo.

13.3

La volontà di proroga del vincolo contrattuale dovrà essere espressa attraverso apposite delibere dei rispettivi organi da adottarsi da parte degli enti aderenti entro novanta giorni dalla scadenza.

Articolo 14

Le eventuali modifiche da apportare alla presente convenzione dovranno essere esaminate e predisposte dal Comitato di Indirizzo e deliberate dai medesimi organi di ciascun ente aderente che l’hanno approvata.

Articolo 15 15.1

Ogni ente aderente può recedere dalla presente Convenzione decorso un anno dalla sua stipula.

15.2

Il recesso deve essere deliberato dai medesimi organi di ciascun ente aderente che hanno approvato la presente convenzione, con apposito e motivato atto trasmesso al Presidente del Sistema entro il mese di settembre ed avrà effetto a partire dal 1° gennaio dell’anno successivo.

15.3

Il recesso non fa venir meno la gestione unitaria da parte dei restanti enti aderenti.

Articolo 16 16.1

Il Sistema viene sciolto qualora tutte le parti provvedano a deliberare lo scioglimento consensuale della Convenzione e in caso di recessi di singoli enti aderenti che comportino una riduzione della contribuzione annuale superiore al 50% della percentuale di contribuzione finanziaria.

16.2

In caso di intervenuto scioglimento del rapporto convenzionale, di comune accordo, verrà definita la destinazione dei beni indivisibili eventualmente acquistati dal Sistema; in caso di mancato raggiungimento

(15)

dell’accordo, si procederà a maggioranza nell’ambito del Comitato di Indirizzo.

16.3

Qualora il recesso riguardi un singolo ente aderente, il recedente non può far valere i propri diritti in riferimento alle attrezzature acquistate, in proporzione alla propria partecipazione, mentre eventuali beni conferiti in comodato verranno restituiti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano.

Articolo 17

Per quanto non previsto nella presente convenzione viene fatto rinvio alle norme del Codice Civile e alle specifiche normative vigenti.

Articolo 18

Per la risoluzione di eventuali questioni insorte nell’interpretazione e applicazione della presente convenzione si pronuncerà il Comitato di Indirizzo.

Articolo 19

La gestione del contenzioso attivo e passivo è di competenza del soggetto Capofila e il relativo onere finanziario sarà a carico dei firmatari della convenzione.

Articolo 20

Per gli adempimenti relativi a bolli e registrazioni si farà riferimento a quanto previsto dalla normativa vigente.

Letto, approvato e sottoscritto dai contraenti per essere in tutto conforme alla loro volontà, atto che composto da n° …. (……...) articoli e da …. (…..) pagine intere fino a qui presente, viene firmato dalle parti.

Comune di Pistoia

Amministrazione Provinciale di Pistoia Comune di Pescia

Pistoia Eventi Culturali scrl

Associazione Museo della Carta di Pescia Onlus

(16)

Allegato 1.

SISTEMA MUSEALE PISTOIESE REGOLAMENTO

Articolo 1 – Oggetto

Il presente regolamento disciplina il funzionamento del Sistema Museale Pistoiese (di seguito, per brevità, il

“Sistema”), costituito, nell’ambito degli obiettivi individuati dal Piano Strategico della Cultura della città di Pistoia e dell’area pistoiese, ai sensi della Legge Regionale Toscana n. 21 del 25/02/2010 “Testo unico delle disposizioni in materia di beni, istituti e attività culturali” e successive modifiche e integrazioni, a seguito della stipula della Convenzione sottoscritta il...…………..dal Comune di Pistoia, dalla Amministrazione Provinciale di Pistoia, dal Comune di Pescia, da Pistoia Eventi Culturali scrl, dall’Associazione Museo della Carta di Pescia Onlus (di seguito anche, per brevità, le “parti”).

Articolo 2 – Obiettivi del Sistema 2.1

Il Sistema ha lo scopo di mettere a disposizione della collettività pistoiese strumenti di crescita civile, sociale e culturale, in un’ottica di affermazione e sviluppo dell’identità territoriale, rafforzando i vincoli di collaborazione fra i soggetti che lo hanno costituito e gli altri soggetti che vorranno e potranno farne parte.

2.2

Il Sistema ha il compito, in una prospettiva di progettazione integrata e condivisa, di coadiuvare gli enti titolari del patrimonio museale afferente, operando, in via non esaustiva:

a)

nelle azioni finalizzate ad assicurarne la conservazione e l’integrità, nell’ambito delle prescrizioni degli organi di tutela di cui alla vigente legislazione;

b)

nelle azioni finalizzate a favorirne la conoscenza, la promozione e la valorizzazione;

c)

nel migliorarne la qualità, la quantità e la sicurezza dei servizi offerti al pubblico;

d)

nel favorirne la crescita professionale degli addetti ai servizi museali;

e)

nell’incrementarne la pianificazione delle attività didattiche e le occasioni di fruizione;

f)

nel condividerne e razionalizzarne le risorse disponibili;

g)

nello scambiarne sistematicamente i reciproci dati disponibili;

h)

nel condividerne le informazioni e i prodotti divulgativi;

i)

nel definirne e attuarne i comuni programmi di inventariazione e catalogazione del patrimonio;

j)

nel progettarne, innovandole, le strategie e i piani di comunicazione e promozione;

k)

nello svilupparne le modalità di accoglienza e di accesso;

l)

nel favorirne, con innovativi prodotti e iniziative, l’inserimento nei percorsi turistici.

2.3

Il Sistema ha anche il compito di coadiuvare gli enti preposti alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio dei beni archeologici, storico-artistici, architettonici, paesaggistici, demoetnoantropologici e documentari dell’area, fatte salve le prerogative istituzionali degli stessi enti citati, di agevolare e favorire lo sviluppo delle attività culturali nella Provincia di Pistoia, in collaborazione con le istituzioni e le associazioni culturali operanti sul territorio di pertinenza e su quello degli altri sistemi museali toscani, nonché con la Rete Documentaria della Provincia di Pistoia REDOP e le reti documentarie dei territori toscani.

2.4

Il Sistema, attraverso la cooperazione organizzativa e la efficiente ed efficace gestione assicurata dai suoi membri, opera affinché essi acquisiscano e/o mantengano tutti i requisiti richiesti per il riconoscimento dei musei ai sensi dell'art. 20 della L.R. Toscana n. 21/2010 e successive modifiche e integrazioni.

2.5

Il Sistema, per le medesime finalità di cui sopra, agisce in collaborazione, anche per il tramite di accordi, con tutti i soggetti, pubblici e privati, titolari e gestori di beni e luoghi culturali e paesaggistici dell’area di pertinenza.

(17)

Articolo 3 - Organi 3.1

Sono organi del Sistema:

- il Comitato di indirizzo - il Presidente

- il Comitato tecnico-scientifico - il Direttore/coordinatore scientifico 3.2

Per lo svolgimento dei propri compiti, i membri dei sopracitati organi non percepiscono alcun compenso dal Sistema; eventuali rimborsi spese per partecipazione a riunioni e altro restano comunque a carico dell’Ente di loro appartenenza.

Articolo 4 - Comitato di indirizzo 4.1

Al Comitato di indirizzo, che svolge le funzioni di indirizzo, coordinamento e controllo delle attività del Sistema, sono affidati i seguenti compiti:

a)

individuare l’Ente cui affidare, con cadenza triennale, la funzione di Capofila;

b)

approvare, entro il mese di novembre di ogni anno, il documento economico finanziario che, accompagnato da un sintetico piano programma annuale, riporti, in via preventiva, per l’anno successivo, le risorse che saranno messe a disposizione dalle parti e quelle eventualmente derivanti dalle altre entrate per la gestione delle attività e dei progetti e le spese che verranno effettuate per la realizzazione delle attività e dei progetti;

c)

approvare, entro il mese di marzo di ogni anno, il documento economico finanziario che riporti, in via consuntiva, le risorse effettivamente introitate nell’anno precedente e le spese effettivamente disposte nell’anno precedente, accompagnate da una sintetica relazione che ne illustri i risultati;

d)

approvare i programmi di attività e i progetti del Sistema volti a usufruire di cofinanziamenti pubblici e privati, individuando, se del caso, specifiche responsabilità di conduzione;

e)

esercitare il controllo sulla attuazione delle attività e dei progetti approvati;

f)

nominare, su designazione del Comitato tecnico-scientifico, il direttore/coordinatore scientifico del Sistema;

g)

deliberare sulle richieste di adesione al Sistema da parte di nuovi soggetti;

h)

approvare gli accordi e le convenzioni con soggetti terzi.

4.2

Il Comitato di indirizzo è composto dai Sindaci dei Comuni titolari dei musei, o da loro delegati, dai legali rappresentanti, o loro delegati, degli enti titolari dei musei privati che ne fanno parte, dal Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Pistoia, o da suo delegato.

4.3

Il nominativo di ogni rappresentante dovrà, entro trenta giorni dalla data di sottoscrizione della Convenzione, essere ufficialmente comunicato da ciascun soggetto aderente al Sistema al Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Pistoia, cui spetterà la convocazione della prima riunione del Comitato di indirizzo.

4.4

Eventuali nomine successive, dovute alla sostituzione dei rappresentanti degli enti aderenti o al nuovo ingresso di altri soggetti nel Sistema, dovranno essere comunicate ufficialmente al Presidente del Comitato di indirizzo, che avrà il compito di notificarle alla prima riunione utile del Comitato.

4.5

Il Comitato di indirizzo elegge, a maggioranza assoluta dei voti, il proprio Presidente e il proprio Vice Presidente, scegliendolo tra i propri componenti.

(18)

4.6

Il Comitato di indirizzo è convocato dal Presidente almeno due volte all’anno e comunque ogni volta che lo richieda la necessità di assumere decisioni. Può essere convocato anche su richiesta di almeno la metà più uno dei suoi membri.

4.7

Le riunioni del Comitato di indirizzo sono validamente costituite quando sia presente la metà più uno dei suoi membri, compreso il Presidente e possono essere svolte in presenza o in modalità videoconferenza.

4.8

Le decisioni del Comitato di indirizzo sono assunte a maggioranza semplice dei suoi membri.

4.9

Alle riunioni del Comitato di indirizzo possono partecipare, senza diritto di voto, i membri del Comitato tecnico-scientifico e i soggetti invitati dal Presidente, previa informazione agli altri membri del Comitato di indirizzo.

4.10

Il verbale delle sedute del Comitato di indirizzo è redatto da persona incaricata a ciò dal Presidente, il quale provvederà a trasmetterlo via e.mail o PEC agli altri membri presenti, che potranno inviare con lo stesso mezzo le proprie osservazioni entro il termine massimo stabilito nella seduta del Comitato stesso; decorso il termine in assenza di osservazioni, il verbale si intenderà approvato.

Articolo 5 - Presidente 5.1

Il Presidente rappresenta il Sistema e ne promuove gli interessi, rapportandosi con la Regione, lo Stato, la Comunità Europea e tutti gli altri soggetti pubblici e privati.

5.2

I compiti del Presidente sono:

a) convocare, fissandone l’ordine del giorno, e presiedere il Comitato di indirizzo;

b) verificare l’osservanza del Regolamento;

c) verificare l’esecuzione delle deliberazioni;

d) curare i rapporti fra gli organi e con gli enti aderenti;

e)

curare le relazioni con gli enti, le istituzioni, le imprese, pubblici e privati, anche al fine di instaurare rapporti di collaborazione a sostegno delle attività del Sistema.

5.3

In caso di assenza od impedimento del Presidente, le sue funzioni sono esercitate dal Vice Presidente, che, in tali circostanze, esercita i medesimi poteri e le stesse funzioni del Presidente; la firma del Vice Presidente è di per sé sufficiente a far presumere l’assenza o impedimento del Presidente.

5.4

Il Presidente e il Vice Presidente restano in carica per un triennio e sono rinnovabili.

Articolo 6 - Capofila 6.1

L’ente individuato come Capofila dal Comitato di indirizzo si assume la responsabilità della gestione delle quote annuali, delle procedure atte alla realizzazione dei progetti relativi a concessioni di finanziamento da parte di altri soggetti, della gestione amministrativa dei contributi a progetti e di eventuali sponsorizzazioni ed erogazioni liberali a qualsiasi titolo effettuate a vantaggio del Sistema.

6.2

Il Capofila collabora con il Comitato tecnico scientifico e con il Direttore/coordinatore scientifico nella gestione delle attività di programmazione, coordinamento, attuazione e rendicontazione del piano programma annuale del Sistema.

(19)

6.3

Per lo svolgimento delle funzioni affidategli, il Capofila si avvale di un segretario organizzativo, nominandolo fra i dipendenti e/o collaboratori disponibili delle parti ovvero, in caso di necessità, ricorrendo a personale esterno per il tramite di affidamenti esperiti secondo la normativa vigente.

6.4

Spetta al Capofila redigere, curare e conservare, in apposito registro, l’elenco dei musei afferenti al Sistema, aggiornandolo dopo ogni nuova adesione.

6.5

L

e parti si riservano la facoltà di attribuire la funzione di Capofila ad un soggetto distinto e autonomo dagli enti titolari o gestori dei musei aderenti, come previsto dall’art. 5, comma 4 del Regolamento della L.R.

21/2010.

Articolo 7 - Comitato tecnico-scientifico 7.1

Il Comitato tecnico-scientifico, istituito per la progettazione ed il coordinamento dei progetti finalizzati al funzionamento del Sistema, è nominato dal Comitato di indirizzo ed è composto dai direttori e/o dai responsabili dei musei afferenti e da un rappresentante dell’Amministrazione Provinciale di Pistoia ritenuto dalla stessa in possesso di competenze adeguate.

7.2

Il coordinamento del Comitato tecnico-scientifico è affidato al direttore/coordinatore scientifico del Sistema.

7.3

Al Comitato tecnico-scientifico, che per la predisposizione dei documenti può avvalersi del segretario organizzativo, è affidato il compito di:

a) designare il direttore/coordinatore scientifico del Sistema;

b) elaborare le proposte dei programmi di attività e dei progetti del Sistema, compresi quelli volti a utilizzare cofinanziamenti pubblici e privati, da sottoporre all’approvazione del Comitato di indirizzo;

c)

collaborare col Capofila alla predisposizione, entro il mese di novembre di ogni anno, per l’approvazione da parte del Comitato di indirizzo, del documento economico finanziario che, accompagnato da un sintetico piano programma annuale, riporti, in via preventiva, per l’anno successivo, le risorse che saranno messe a disposizione dalle parti e quelle eventualmente derivanti dalle altre entrate per la gestione delle attività e dei progetti e le spese che verranno effettuate per la realizzazione delle attività e dei progetti;

d) collaborare col Capofila alla predisposizione, entro il mese di marzo di ogni anno, per l’approvazione da parte del Comitato di indirizzo, del documento economico finanziario che riporti, in via consuntiva, le risorse effettivamente introitate nell’anno precedente e le spese effettivamente disposte nell’anno precedente, accompagnate da una sintetica relazione che ne illustri i risultati;

e) confrontarsi periodicamente con gli uffici delle parti allo scopo di ottimizzare l’attività del Sistema;

f) curare l’attuazione dei programmi di attività e dei progetti;

g) analizzare le richieste di adesione al Sistema, validandone la possibilità di accettazione da parte del Comitato di indirizzo, subordinandola comunque alla comprovata verifica dell’effettiva coerenza della natura e organizzazione dei richiedenti alle finalità e agli obiettivi del Sistema;

h) curare i rapporti con tutti gli enti, le istituzioni e le associazioni interessate e coinvolte nell’attività del Sistema;

i) collaborare col Capofila alla rendicontazione delle spese effettuate dal Sistema.

7.4

Il Comitato tecnico-scientifico è convocato dal direttore/coordinatore scientifico del Sistema almeno due volte all’anno e comunque ogni volta che lo richieda la necessità di assumere decisioni o pianificare attività.

Può essere convocato anche su richiesta di almeno la metà più uno dei suoi membri.

(20)

7.5

Le riunioni del Comitato tecnico-scientifico sono validamente costituite quando sia presente la metà più uno dei suoi membri, compreso il direttore/coordinatore scientifico del Sistema e possono essere svolte in presenza o in modalità videoconferenza.

7.6

Le decisioni del Comitato tecnico-scientifico sono prese a maggioranza semplice dei suoi membri.

7.7

Alle riunioni del Comitato tecnico-scientifico possono partecipare, senza facoltà decisionale, i soggetti invitati dal direttore/coordinatore scientifico del Sistema, ivi compreso il Presidente del Sistema, previa informazione agli altri membri.

7.8

I verbali delle sedute del Comitato tecnico-scientifico sono redatti da uno dei suoi membri.

7.9

Spetta al direttore/coordinatore scientifico del Sistema provvedere a trasmettere i verbali via e.mail o PEC agli altri membri presenti, che potranno inviare con lo stesso mezzo le proprie osservazioni entro il termine massimo stabilito nella seduta del Comitato stesso; decorso il termine in assenza di osservazioni, i verbali si intenderanno approvati e il direttore/coordinatore scientifico del Sistema provvederà ad inviarne copia al Presidente del Comitato di indirizzo.

Articolo 8 - Direttore/coordinatore scientifico 8.1

Il Direttore/coordinatore scientifico del Sistema ha i seguenti compiti:

a) collaborare con gli Organi del Sistema assicurando un adeguato supporto tecnico-scientifico alle attività da essi svolte;

b) riunire e coordinare, stabilendone l’ordine del giorno, il Comitato tecnico-scientifico e le eventuali commissioni specialistiche nominate al suo interno;

c) concorrere alla realizzazione dei programmi e delle attività previsti nel piano programma annuale del Sistema e alla loro rendicontazione, in collaborazione con il Capofila;

d) curare la redazione e presentazione dei progetti di partecipazione a bandi regionali, ministeriali, europei, o altri bandi di finanziamento di enti pubblici e privati e la relativa rendicontazione, in collaborazione con il Capofila;

e) rappresentare il Sistema nelle occasioni necessarie e curare i rapporti con la Regione Toscana, le Soprintendenze e altri Enti ed istituzioni pubblici e privati.

Ai sensi di quanto disposto al punto A.5.1. dell’Allegato A al D.P.G.R. 748/2020 con cui si approvano le modifiche al D.P.G.R. 22/R/2011 “Regolamento di attuazione della legge regionale n. 21 del 25/02/2010”, la figura del Direttore/coordinatore scientifico del Sistema, individuata con attribuzione formale dell’incarico, può essere condivisa attraverso il Sistema stesso con i musei che ne sono sprovvisti, anche in via temporanea.

8.2

Il Comitato tecnico-scientifico del Sistema designa il direttore/coordinatore scientifico scegliendolo fra i suoi membri; la designazione è espressa a maggioranza assoluta.

8.3

Il Comitato di indirizzo nomina il direttore/coordinatore scientifico designato dal Comitato tecnico- scientifico.

8.4

Il direttore/coordinatore scientifico del Sistema permane in carica per un triennio ed è rinnovabile.

(21)

8.5

In caso di impossibilità ad assumere l’incarico da parte di personale interno ai soggetti titolari dei musei, il Sistema può ricorrere, in via temporanea, a prestazioni di personale esterno, comunque in possesso dei requisiti di specifica professionalità previsti, per il tramite di affidamenti comunque esperiti secondo la normativa vigente.

Articolo 9 - Adesioni 9.1

Le parti, allo scopo di ampliare l’accesso al patrimonio culturale pistoiese e di razionalizzarne la fruizione e la gestione, favoriscono l’adesione al Sistema anche da parte di altri soggetti pubblici o privati, titolari di musei o istituti assimilati, con sede nei Comuni convenzionati o nei territori confinanti, purché compresi nella Provincia di Pistoia.

9.2

La richiesta di adesione deve essere presentata dal legale rappresentante dell’ente titolare del museo al Presidente del Sistema, allegando lo Statuto/il Regolamento del museo redatto ai sensi dell’art. 5 del D.P.G.R. 22/R/2010, modificato con D.P.G.R. 748/2020 di cui al punto A1) dell’Allegato A ed il relativo atto di approvazione da parte dell’organo competente.

9.3

Il Comitato di indirizzo ha il compito di approvare la richiesta dopo aver acquisito il parere del Comitato tecnico-scientifico, cui spetta l’istruttoria per la verifica del possesso dei requisiti minimi necessari, ai sensi della vigente normativa regionale.

9.4

L’adesione potrà considerarsi accolta in via definitiva solo dopo che il soggetto richiedente avrà provveduto a:

- approvare la Convenzione ed il Regolamento del Sistema con atto dei propri organi competenti, comunicando l’approvazione al Presidente del Comitato di Indirizzo;

- erogare al Capofila la quota dovuta annualmente per l’adesione al Sistema;

- nominare i propri rappresentanti nel Comitato di indirizzo e nel Comitato Tecnico Scientifico, comunicandoli al Presidente del Comitato di indirizzo.

9.5

L’ingresso di un nuovo Museo nel Sistema non comporta la modifica della Convenzione, né del Regolamento.

Articolo 10 - Convenzioni

Il Sistema, per il perseguimento dei suoi obiettivi, agisce in collaborazione, anche per il tramite di accordi e convenzioni, con i soggetti, pubblici e privati, titolari di beni culturali, di istituzioni formative di ogni livello, di altri sistemi culturali e di promozione del territorio, o attivi a livello regionale, nazionale e comunitario.

Articolo 11 - Obblighi delle parti 11.1

Le parti collaborano con l’ente Capofila e con gli organi del Sistema per il raggiungimento delle finalità statutariamente prefissate, specialmente nella elaborazione, nel sostegno e nella attuazione dei progetti comuni, rispettandone tutti gli elementi costitutivi, gli adempimenti e le scadenze di carattere amministrativo, gestionale ed economico, anche attraverso la condivisione delle risorse umane, strumentali e finanziarie necessarie.

11.2

Per far fronte alle spese di gestione delle attività necessarie alla realizzazione degli obiettivi e delle finalità statutariamente prefissate, gli aderenti si obbligano ad iscrivere nei propri bilanci preventivi la quota di adesione definita nella Convenzione e a versarla al Capofila entro il 30 aprile di ogni anno.

11.3

Ulteriori oneri aggiuntivi, derivanti dalla necessità di condividere e realizzare progetti comuni, saranno

(22)

ripartiti con criteri da definirsi in sede di Comitato di Indirizzo e versati al Capofila nei tempi necessari alla corretta attuazione dei progetti stessi.

11.4

I musei aderenti si impegnano inoltre a:

a) acquisire e/o mantenere tutti i requisiti richiesti per il riconoscimento dei musei ai sensi della vigente normativa regionale;

b) rispettare l’aggiornamento periodico del data base regionale alle scadenze indicate dalla Regione Toscana;

c) compilare annualmente i questionari relativi ai dati ISTAT con le scadenze previste;

d) aggiornare regolarmente e tempestivamente il Sistema con informazioni e dati inerenti lo svolgimento delle proprie attività ed il flusso dei visitatori;

e) garantire l’aggiornamento del proprio Regolamento in modo che sia sempre conforme alle indicazioni regionali e ministeriali;

f) partecipare con regolarità alla gestione e alle attività del Sistema, garantendo la presenza alle riunioni del Comitato di indirizzo e del Comitato tecnico-scientifico e alle occasioni di formazione professionale promosse dallo stesso Sistema o dalla Regione Toscana.

11.5

Spetta agli Organi del Sistema e al Capofila segnalare il mancato rispetto degli obblighi previsti per le parti.

11.6

La totale o reiterata inadempienza degli obblighi comporta l’esclusione dai progetti e dalle attività del Sistema per l’anno successivo.

Articolo 12 - Recesso 12.1

Eventuali richieste di recesso dal Sistema dovranno essere presentante ufficialmente con comunicazione scritta al Presidente del Sistema entro il mese di settembre dell’anno solare di riferimento ed avranno effetto a partire dal 1° gennaio dell’anno successivo.

12.2

Il soggetto aderente che dichiara l’intenzione di recedere dal Sistema entro i tempi indicati, deve comunque provvedere a:

- portare a termine i progetti e le attività previste nel piano programma annuale dell’anno di riferimento;

- versare al Capofila la quota relativa all’anno solare in cui si presenta la richiesta di recesso, oltre ad eventuali ulteriori quote di finanziamento relative a progetti avviati nello stesso anno di riferimento.

Articolo 13 - Atti diversi 13.1

Tutti gli aspetti non esplicitati nella Convenzione sottoscritta dagli aderenti o nel presente regolamento sono affidati alle decisioni del Comitato di Indirizzo, che potrà normarli con appositi disciplinari o atti di indirizzo.

13.2

Le eventuali modifiche da apportare al presente regolamento dovranno essere esaminate e predisposte dal Comitato di Indirizzo, e deliberate dai medesimi organi di ciascun ente aderente che l’hanno approvata.

(23)

Allegato 2.

Atti di approvazione dello schema di Convenzione e del Regolamento SISTEMA MUSEALE PISTOIESE

BOZZA

- Comune di Pistoia

Deliberazione del Consiglio Comunale n._______ del _______

- Comune di Pescia

Deliberazione del Consiglio Comunale n._______ del _________

- Amministrazione Provinciale di Pistoia

Deliberazione del Consiglio Provinciale n._______ del ________

- Associazione Museo della Carta Onlus

Decisione del Consiglio Direttivo n._______ del _________

- Pistoia Eventi Culturali scrl

Decisione di _________ n._______ del ___________

(24)

PROVINCIA PISTOIA

AREA DI COORDINAMENTO GOVERNANCE TERRITORIALE DI AREA VASTA, PROGRAMMAZIONE E BILANCIO, SERVIZI AMMI-

NISTRATIVI

Pianificazione e Valorizzazione delle Risorse del Territorio e del Patrimonio Provinciale

PARERE DI REGOLARITA' TECNICA

Sulla proposta n. 2576/2020 ad oggetto: ADESIONE AL SISTEMA MUSEALE PISTOIESE - APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA COSTITUZIONE DEL SISTEMA E DEL REGOLAMENTO DEL SISTEMA MUSEALE PISTOIESE si esprime ai sensi dell’art. 49, 1° comma del Decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, parere FAVOREVOLE in ordine alla regolarità tecnica concomitante.

Pistoia, 20/11/2020 Sottoscritta dal Responsabile NARDI SIMONA con firma digitale

1

1 Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del T.U. 445/2000 e del D.Lgs 82/2005 e rispettive norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa; il documento informatico è memorizzato digitalmente ed è rintracciabile sul sito internet per il periodo della pubblicazione:

http://albo.provincia.pistoia.it/albopretorio /

Successivamente l'accesso agli atti viene assicurato dal Dirigente competente in materia ai sensi e con le modalità di cui alla L. 241/90 e s.m.i. e D Lgs. 33/2013 e s.m.i.

PIAZZA SAN LEONE 1 - 51100 PISTOIA

TEL. 0573 3741 - FAX 0573 374307 - N. VERDE 800 246 245 - FAX VERDE 800 033 393 provincia.pistoia@postacert.toscana.it

PARTITA IVA - CODICE FISCALE 00236340477

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