Gazzetta UIReiale
DEL REGNO D'ITALIA
I Ililt
Anno 1896 Roma
--Morcoledì 22 Gennaio Numero 17
DŒEZIONE
SI
µ'au
in Roma sul Igarra
nu forvi ABSDISTRAZIONE
in Via Larga, nel Palazzo Baleani ir. Ya Lrna ual Paiasso Baleani
A.bhonaanienti Xnm erz,t oni
Im Roma,presso l'Araministrazione:anneL.88; semestre L.17; trimestre L. O Atti giudiziarli. . . .. . . . .. . .. . L. e.ta
» adomicilioe nelRegne: > » 84; > > 19; » •SO Altri annunzi ... . . . . , , . . .. . » G.3 p'r og21 Umste apasia il'taea Per gliStati dell'UnionePor postale: > > 80( > > dil; * * SS Dirigerele richieste per le innerzioni esclunivraggge alig
gli altr¿ Statiaaggiungono le tassepostah. JessneinAstr•œziosse siella Gazzeg¢œ.
Gli ahkeatmenti si prendone presse PAmministrazione e gli Per le modalità deHe richieste d'inserzioni vedaad a avvertenze is Ugliel postali; deeerreme daI A* d'ognimese. testa al foglio degli annunzi,
Fu numero separate in Roma cent.RO-nelRegnocent.24 -arretrato in Romacent.SO-nel Regno cent. JO-all'Esters c¢nt. &&.
ße ilgiornalesicomponed'oltre 16pagine, il presso si aumenta proporzionalmente.
soMM.A.RIO LEGGI E DECRETI
PARTE UFFICIALE
Senato del
Itegno:
Avviso-Leggi
eidecreti:Ilegi
decreti daln. III al n. V
(Parte supplementare)
rißcttenti lapplicazione della tassa sul bestiame neiCo>nunidispe::anoPiccolo(Cosenza),
Massa <f AlbceCelroto (
Iquila)
-Itegi
decreti daln. DCCLIX aln. DCCLXXVI
(Parte
supplenzentare) rifuerdanticoncentra;ncati di Opero pie in Congerya:ioni di ca/Uà, revoca ril llegi decreti,costituzioni di Enri ozoenti, approrazioni <1i matsti o>yanici,ecc.
Itelazione e
Itegio
decreto clie sciopi¿e ¿t conslytio coananale cli Torino e nonaiaa un Conuni sario s/ran/dinario- Ministero d'Agricolture, Industria e Commercio: Kotificazioac - Mi- nistero delle Finanze: Disposi ioni forte nel yersonale dipen- dente - Ministero delle Poste a dei Telegrafi: J criso. C;ffPARTE NON UFFICIALE
Diario estero - Notizio varie - Note bibli
3grafic11e
- Tele- grammi dell'Agenzia Stefani - Bollettino raateorico-Listino ufficiale della Ilorsa di Roma - Inserzioni.PARTE UFFICIALE
SENATO DEI. ILEGNO
UFFICiu DI QUESTURA
AVv1so.
Il Senato <lol Roeno consialora conio inantiati in ornucia bitti
quoi giornali
o riviste chegli
porvengono, sanza che, liiretit-·monte o per mozzo di librai, Ile abbia richiesto l'abbonaianito
lionia,
atl.ll 10gennaio
1891.Il Nuancro 111
(l'arte su¡>p/enicatore)
de//a llaccoltau§i-
ciale delle
leggi
e dei doen•ti delReyno,
contiene il xeyacate </e- creto:UMBERTO
Ipar grazia di Dio
eper volontà della Nazione
ILE If ITALLL
Veduta la deliberazione
13novembro
1805del
Con-siglio
comunale liSpezzano Piccolo,
con laquale
si òsiabilito di
applicare
nel trionnio1800-08 la tassa'sul bestiamo,
in base i tariffaeccedonto
per tuttole
specio
dianimali,
ad oecezionedei puledri, puledre
evitelli,
illimite massimo rispettivamente fissato dal regolamonio
doll:t Provincia:Vedulaladeliberazion-28novembro
IS"3dollaGiunta
provinciale amminisientiva
alCosenza,
cheapprova quella sueeltala
del Comune diSpezzano Piecolo.
Te
luto l'art.
8della legge
20luglio 1808,
n.4313;
Ve<luto l'art.
25 delsuccitato regolamouto;
Udito il parero
del Consiglo
diStato il qualo opino
che
l'autorizzazione all'eccodenza sia da restringoro al
solo anno
1806.
Sulla proposta del
Nosivoniinistro delle Finanze;
Abbiamo decretato
eleeretiamo:
sir//colo
na/co.E
data facoldt
alComune
diSpezzano Piccolo ad
applicare, nell'anno 1800,
la tassapol bestiame
inbase
alla tarifïa deliberata da quel Consiglio nella
adunanza
del13
novembro1805.
Ordiniamo cho
ilpresente decreto,
munitodel
si-gillo
delloStato, sia insorto nella Raccolta ufficialo
lelleleggi
odel
dooretidel Regno d'Italia, mandando
a
chlunque spotti
di osservarlo o difarlo
osservare.Dato a
Roma, aëÌlì
2gennaio 1800.
U31DERTO.
13. DosEua.
Yisto,
Il Gawdus y////: V. Cua:Nos ei Tavas>.310 GAZZETTA
UFFICIALE
DELREGNO
D' ITALIAIl Numero IV
(Parte supplementare)
della Raccoltateffi-
ciale delle
l¢ggi
e dei decreti delRegno,
oontiene il seguente decreto:UMBERTO I
per grazia di Dio
eper volonth della Nazione
RE DTTALIA
Veduto il Nostro decreto 1° settembre 1895 col
quale si autorizzò il Comune di Massa d'Albe ad ap-
plicare in detto
annola
tassasul bestiame colla
ta-riffa eccezionale, quanto agli animali pecorini, caprini
e
suini, di centesimi cinquanta
acapo.
Veduta la deliberazione 20 ottobre 1895 di quel Consiglio comunale
concui si è stabilito di
manto- nerela
stessatariffa pel 1896 ed anni successivi.
Articolo tmico.
Ê data facolth al Comune di Celano di applicare,
nelfanno 1895, la tassa sul bestiame in base alla ta·- riffa adottata colla deliberazione consigliare 4
novem-bro 1894 sopracitata.
Ordiniamo che il presente decreto, munito del si- gillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi
edei decreti del Regno d'Italia, mandando
a
chiunque spetti di osservarlo
edi farlo
osservare.Dato
aRoma, addì
5gennaio 1896.
UMBERTO.
P. BOSELLI.
Visto,
IlGreardasigilli:
V. CALENDA DI ÏAVANI.Veduta la deliberazione
14novembre 1895 della Giunta provinciale amministrativa di Aquila, che ap- prova quella succitata del Comune di Massa d'Albe
limitatamente, quanto al tempo, all'anno 1896.
Udito il parero del Consiglio di Stato;
Sulla proposta del Nostro Ministro delle Finanze
;Abbiamo decretato
edecretiamo
:Articolo unico.
È data facoltà al Comune di Massa d'Albe di
man-tenere, nel 1890, la tassa
sulbestiamo colla tariffa di
.
centesimi cinquanta
acapo riguardo agli animali po-
cortni,caprini
e sulni.Ordiniamo che il presento decreto, munito del
si-gillo dello Stato, sia inserto nolla Raccolta uffleiale dello leggi
odei decreti del Regno d'Italia, mandando
a
chiunque spetti di osservarlo
edi farlo
osservare.Dato
aRoma, addì 5 gennaio 1896.
UMBERTO.
P.
BOSELLI.
Visto,
IlGuardasigilli:
V. CALENDA DI ÎAVANI.Il Numero V
(Parte supplementare)
della Raccoltauffi-
ciale delle
leggi
e dei decreti delRegno,
contiene il seguente decreto:UMBERTO
Iper grazia di Dio
eper volonth della Nazione
RE D'ITALIAVeduta la deliberazione 4 novembre 1894 del Con-
siglio comunale di Celano,
conla quale
siè stabilito di applicare nel 1895 la
tassasul bestiame, in base ad
unatariffa che, per varie specio di animali, eccede
il limite massimo rispettivamente fissato dal regola-
mento della Provincia.
Veduta la deliberazione
7novembre 1895 della Giunta provinciale amministrativa di Aquila, che ap- prova quella succitata del Comune di Celano.
Veduto l'art.
8della leggel26 luglio 1868,
n.4513;
Veduto l'art. 25 del succitato regolamento;
Udito il parere del Consiglio di Stato;
Sulla proposta del Nostro Ministro delle Finanze;
Abbiamo decretato
edecretiamo:
La Raccolta U//iciale delle leggi
edei decreti del
Regno contiene
iseguenti R. decreti,
sottoil
numero a
caduno preposto ed
emanati:Sulla proposta del Ministro dell'Interno, Presidente
del Consiglio dei Ministri;
N. DCOLIX. (Colla data 28 novembro 1895).
Ilegati
Desdori
eGillardi, amministrati
dalparroco
diS. Claudio
inCastigliono Torinese,
sono concon-trati nella Congregazione di carità del
sud-dotto Comune.
»
DCCLX. Art. 1°. È istituita
inComuno di Cesaro
una
Cassa
diprestanzo agrario mediante la in- versione
di mothdel patrimonio
del localeMonto frumentario,
el'amministrazione
ne oaffidata alla Congregazione di carità.
Art.
2°. E approvato lo Statuto por detta Cassa,
indata 1° agosto 1895, di
numero ottoarticoli.
»
DCOLXI. Il Monte frumentario,
esistentoin Pie- traferrazzana,
è concentratonella locale Con-
gregazione
dicarità.
»
DCCLXII. (Colla data 1° dicembre 1895). Il
R.de-
creto
29 aprile 1894, che
concentravanella
Congregazione
dicarità di Somaglia
illegato
dotalizio Somaglia, ò
revocato.»
DCCLXIII.
Ilegati elemosinieri Giovanni Batti-
sta Iacotti eGiuseppo Iacotti, fondati
inArta (Udine),
sonoerot'ti
inEnte morale
o concon-trati
nellaCongregazione
di caritdi£dotto
Comune.
»
DCOLXIV. (Colla
data 8dicembro 1895). È ap-
provato lo Statuto organico
delloSpedale oftal-
mico
diTorino, composto di
trentanovearticoli.
»
DCOLXV. (Colla data 15 dicombro 1895). È appro-
vatoil
nuovoStatuto organico del Ritiro delle povero figlie di Corneliano d'Alba,
indata 15 novembre 1895, composto di
ventottoarticoli.
»
DCCLXVI. Art.i°.
LaSocietå di educazione
opatro-
nato
pei sordo-muti
conla denominazione di
« I-stituto pei sordo muti di Firenzo
»è eretta ia Ente morale, ed è autorizzata
adaccettare il
legato
a suofavore disposto dalla fu Princi- possa Koltzoff Massalshy.
Art. 2°. È approvato lo Statuto organico di
detta Opera Pia, composto di sessantotto arti-
coll.
N. DCOLXVII.
I3Ionti frumentari <li Falconara 3Ia- rittima
odella
frazionedi Castelferrotti,
so-no
trasformati in
unun'Opera pia olomosinie-
ra, avento loscopo
disomministrare sussidii
in<lenaro,
alimenti emedicinali
aipoveri,
ol'am-
ministrazione no ò
affidata alla Congregazione
oli
carità
diFalconara Marittima.
»
DCCLXVIII. È
revocatoil R.<leereto 19 aprilo 1804
nella
solaparte
incui provvo<lova al
concon-tramonto
nella Congregazione
<liCarità di
Gambalo t\ella Opera pia Ceroni.
»
DCCLXIX. (Colla
<lata19 dicembre 1805). La
Cassa
Prostiti
eRisparmi
ed ilMonto frumon-
tario tliGossopalena
sonotrasformati
in unaCassa
tli Prostanze Agrario da amministrarsi
daquella Congregazione <li caritå.
»
DCCLXX. L'Opera pia Rossi,
ò concentrata nellaCongregazione di carità
cliMontochiaro (l'Asti.
»
DCCLXX1. L'Opera pia
«Istituto Elemosiniero Trissino
» esistonto inValdagno, è
concentrata nellalocale Congregazione
dicarità.
»
DCULXXII.
I Montiframentari, esistonti
in FanoAdriano
c<l inCorqueto,
sonoconcentrati nella
Congregazione di carità
<li FanoAdriano.
»
I)CCLXXIII. (Colla clata 22 dicembro 1805).
Art. 1°.11
Afonto frumentario di Novilara
òtrasfor-
mato in unaCassa
diprestanze agrarie
el'am-
ministraziono no ò
affidata alla locale Congre- gaziono
<licarith.
Art.
2°. Eapprovato
loStatuto organico
porla
<letta Cassa,
indata 24 febbraio 1805,
di nu-mero
clotlici articoli.
»
I)CCLXXIV.
LePio istituzioni Corner, Marta
eRo<lighiero
sono concentrato nollaCongrega-
ziono <li carith «li
Ilosana (Treviso).
»
DCCLXXV.
Il fon loeleinosiniero
tiollaCappella
di Santa Maria delle Grazio ò concentrato nella
Congregazione
<li carith fliAtessa.
»
I)CCLXXVI.
Il Piolegato Serughetti,
istituito inIlorgamo,
ò colicoliti·atonellet Coligregazioilo fli
carith
<li Bergaino.
Relazione
di S. E. il Ministrodell'Interno
a S.iM.
11
Re,
nell'udienza delgiorno
10gennaio 1800,
sul decreto che
scioglie
ilConsiglio
comunale di To- rmo.Sme,
Quando
più
aspro erano lo necessità dellapatria,
permeglio
favorire la sua
prosperità
od i suoiprogressi,
anche a Torinogli
elettori credottoro di poterraccogliore
i voti su uomini d'or- dino di diverso partito, e di associarli nelConsiglio
della Città.Il campo amministrativo,pareva meno arduo alla prova, inentre
l'abnegazione
dellaparÏe più
liberale seemava lo difficoltà di mantenere l'unione.Eppure
non valso !Con insofferento
spirito d'intransigenza,
sviando il Consi-glio
comunale daquoll
indoloprecisa
choimprimo
il carat-tore di
legalità
alle suodoliberazioni,
taluno volloportare
lapassione
politica
nellaquestione amministrativa,
sonza badarc diferire
quel
sentimento di italianità che nonpuo
sottostare a di-scussione, percho
non deve in alcunaguisa
ricevero nocumonto.Questo cho ò vero in
ogni luogo d'Italia,
vivamente dovova sontirsi aTorino,
tenacoesempio
di libertà; supremo asilo dellaindipendenza;
dove ilprimo
Parlamentoitaliano, antivoggendo
idostini, proclamò
Romacapitale
; e dove tutto ricorda l opera del GranRe,
cho Vollocoll'acquisto
diRoma, segnalaeo intangibile
.I'unità dolla
patria.
Cosi rimaso disfatta
ogni tolleranza;
leparti
furono costrettea dividersi ed a combattersi; il Sindaco e la Giunta presenta-
rono le dimissioni; o chiamato il Consiglio a
ricomporro
la suaRappresentanza,
si manifestoimpossibile
il governare, essendoimpossibilo
achiunlue
di contare su una maggioranza sicura.Non
l'applicaziono, adunque,
di un programma, non un indi- rizzo diqualsiasi
genere, si sarebbero avuti. Le cifro lo dimo- strano aperto. Ma lotte sterili in mezzo adagitazioni impotonti;
variabilità di nomi senza emulazione di idee o di opore; al solo
spostamento
di un voto, un inoto nuovo senzaprocodere
mai, tutto questo non avrebbe certogiovato
al docoro dellapubblica
amministrazione nò al
vantaggio degli
anuninistrati.Invano si studiarono
espodienti
per trovareriparo.
Laimpos-
sibilità di costituire una solida
maggioranza
siripresentava
co-stante; si vedeva,
auzi,
chel'indagio
avrebbe cresciuto il danno,senzarondere
poi
manoindispensabile
un estremoprovvedimon-
to.
Eppercio
i¡Ministri
si trovarono concordi noll' incaricarmi di proporre a Vostra Maesti losetogliuiouto
delConsiglio
comu-nale.
SIRE,
Chiodendo il Vostro alto consenso, attinch termini al
più
pre- sto un increscioso stato anormale di coso,parmi
diadempiore
alprecipuo
dovere dal Governo. Ma la libertà, por vincere, ha bi- sogno della uniano delmigliori;
e non manchora corto noanchequesto folico
auspielo agli
olettori torinosi, iquali
sapranno col loro voto riall'ermaranegli
olotti,quelle
tradizioni amministra- tivo che sono nobile vantodell'augusta
città.È
l'augurio sincoro diquanti
sonopatriotti,
usi di pensato sempro a Torino con vivissimo affetto.U31BEltTO
Iper grazia di Dio
eper voloath della Nazione
RE D'ITALIASulla proposta <\ol
Nostro3Iinistro Segretario di
Stato por gli Affari dell'Interno
;Visti gli articoli 2(18
e200 (1el
testounico slolla
leggo comunale
eprovinciale, approvato col
R.decreto
10 febbraio 1880,
n.5021 (serie 3")
;Abbiamo
decretato o(locretiamo
:Art.
1.Il Consiglio comunalo
<li Torinoò sciolto.
Art. 2.
Il
signor
Fontana comm. avv. Leoneò nominato
Conunissario straordinario
porl'Amministraziono prov-
visoria cli dottoComune,
finoall'inse
liamentoilol
nuovoConsiglio comunale,
ai termini <1ilegge.
Il Nostro 31inistro
proclotto
òincaricato <lell'esecu- zione del presento
decreto.Dato a
Roma, a<Ì<lì
10gennaio 1890.
U31BERTO
Gnisrt.
MINISTERO
I)I AGRICOLTURA, INDUSTRIA
ECOMMERCIO
Privatioc industriali.
In
aggiunta agli
olenchi,pubblicati
por curadiquesto
Mini- storo, delloprivative
industriali la cui validita è stataprolun-
gata, si ronde noto, is ordine all'Attestato diprivativa
industrialo Vol. 62 N. 324 in data 18maggio
1892 por la durata di anni 3a datare dal 3)giugno
18J2, rilaseiato a favore delsig. Pompoo
Garuti, por un trovato dal titolo « Fabbricazione del gaz osat- geno o idrocono mediante l'elottrolisidall'acqua
e loroapplica-
ziano » trasferito
quindi
unitamento all attestatocomplotivo
N. 32332 alla ditta P. Garati e C. di
Napoli,
como da attopub-
blicato sulla Gaa:cita
Egiciale
in data 23aprile
1895 N. 90, cho essendosi riconosciuto avere la litta P. Garuti o C.adompiuto
a quantoprescrivono
por ilprolungamento degli
attestati dipriva-
tiva la
logge
30 ottobro 1850 N. 3731 e 11 rolativoregolamento
31
gennaio 1864,
iprodotti
Attostatiprincipalo
ecompletivo
rt-sultano
prolungati
per il termino di duoanni,
a decorrero dal 30giugno 1835,
rimanendocon oguentomonto annullataogni
altra contraria dichiarazione epubblicazione.
Roma,
22gennaio
1800.ll Jlinistro di
Agrico/tura,
Industria e CommerciaA. BARAZZUULI.
312 GAZZETTA
UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIAMINISTERO DELLE FINANZE MINISTERO DELLE POSTE E TELEGRAFI
Disposizioni fatte
nelpersonale dipendente
dal Miril- stero delle Finanze:Con decreti in data dal 5 dicembre 1895 al 10
gennaio 1896;
Marehotti
Girolamo,
ufficiale di la classe nelledogano,
à collo-cato a
riposo
inseguito
a sua domanda per anzianità di sor-vizio,
a decorreredal 16gennaio 1896;
Ragghianti Vincenzo,
vicesegretario
amministrativo di 2aclassenegli
uflici finanziaridirettivi,
à trasferito dall'IntendenzadiPerugia
aquella
diMassa;
Racchi
Francesco,
id. id. di laclasse, id.,
id. id. di Sassari id.di
Cagliari
;Bondini
Augusto,
ufficiale d'ordino di 3a classeid.,
id. dall'Am- ministrazione centrale all'Intendenza di Caserta ;Caboni Giovanni Battista, vice
segretario
amministrativo di la classeid.,
inaspettativa
per motivi disalute,
è richiamato in attività diservizio,
con effetto dal 15 dicembre1895,
otrasferito dall'Intendenza di Ascoli a
quella
diPerugia;
Robecchi
Paolo, segretario
id. id. nelle Intendenze difinanza,
in
disponibilità,
à collocato ariposo,
inseguito
a sua do-manda,
con offetto dal 15luglio 1895;
Schiveiger Arturo,
ufficiale di5aclasse nelledogane,
èdispensato
dal servizio con effetto dal 1° dicembre
1895,
dovondo sod- disfaroagli obblighi
della levamilitare;
Binudi cav.
Salvatore,
intendento di finanza di 2aclasse,
à tra- sferito da Bari aChieti;
Partvlisi car. dott.
Scipione,
id.id.,
id. da Chieti aBari;
Cristani
Aristo,
uflicialo d'ordino di 22 classe nolMinistero dello finanzo indisponibilità,
ò collocato ariposo
inseguito
a suadomanda,
con offbtto dal 1° dicembre1895;
Daodato
Giovanni,
ufEciale di 5a classe nelledogano,
ò collocato inaspottativa
per motivi difamiglia
dal 1°gennaio 1896,
dovendo prostato servizio militare como volontario di un
anno;
Mironghi
Cosaro, ufficiale d'ordine di 4a classenegli
uffizi finan- ziaridirettivi,
id. id. per motivi disalute,
a decorrore dal 1°gennaio 1896;
Pisana
Giovanni,
ricevitore delrogistro,
id. id. per motivi di fa-miglia
inseguito
a sua domanda per duemesi,
apartire
dalgiorno
dolla suasurrogazione;
Mola
Vincenzo, segretario
amministrativo di la classenegli
uf-flei finanziari
direttivi,
è trasferito dalla Intendenza di Ca-gliari
aquella
diSiracusa;
Assanto cav. avv.
Porfizio,
conservatore delloipoteche
diRoma,
o sosposoatempo
indetorminato dallefunzioni,
dallo sti-pendio
edagli coolumenti,
con offotto dalgiorno
della sua surrogazione.Gardona
Giovanni,
ufficialo d'ordine di 3' classonegli
uffizi finan- ziari dirottivi(amministrazione centrale)
ð sospeso dallosti-pendio
o non dalservizio, pel
termine di giornicinque,acon- taro dal 1°gonnaio 1896,
perindisciplinatezza
e por arbi- trario abbandonodell'uffleio;
De Veeebis Vincenzo e Ulderico
Fabi,
direttori di26 classo rog-genti
nelloagenzie
por lo coltivazionideitabacchi,
sono no-minati all'effettività del
posto,
con offetto dal 1°gennaio 1896;
Tomei
Torquato,
direttore di 4a classereggento id.,
o nominatoid.,
id.id.;
Mazzoria
Pio,
capo tecnico di la classe nelleagenzie
per le col- tivazioni deitabacchi,
ð nominato direttore di 4*classo nelloagenzio
stesso, id. ida I(SERVIZIO
DEITELEGRAFI)
Avviso.
Il
giorno
19corrente inSona, provincia
diVerona,
ed il sue-cassivo
giorno
20 inRoccarainola, provincia
diCaserta,
CastelS.
Lorenzo, p†ovincia
diSalerno, Borgnercelli, provincia
di No-vara, à stato attivato al servizio
pubblico
un UfBelotelegraûco govornativo,
con orario limitato digiorno.
Roma,
li 21gennaio
1896.PARTE NON UFFICIALE
DI.A.RIO ESTERO
Fu
già
riassunto pertelegrafo
ilMessaggio
che ha lettol'imporatore
di Germania nella sala bianca delcastello
reale in presenza dei membri delParlamento,
in occasione del 25°anniversario della
proclamazione dell'Impero germanico.
Al banchetto che ebbe
luogo
la sera dello stessogiorno, l'Imperatore pronunzio
un gran discorso.Dopo
aver detto che sullagiornata aleggiano
la bened zionee lo
spirito
di colui cheriposa
aCharlottemburg (Gu- glielmo I)
e di colui che dorme nellaFriedenskirche (Fede-
rico
III), l'Imperatoro prosegui
inquesti
sensi:«Cib che i nostri
padri
avevanosperato,
cio che lagio-
ventti tedesca aveva
sognato,
cantato edesiderato,
i due Im-peratori
ebbero la fortuna diraggiungere, ristabilendo
colle lotto e d'accordo coiPrincipi, l'Impero germanico.
A noi ò locito digodero, riconoscenti,
ivantaggi
ottenuti e di ralle-grarci
diquesta giornata.
« Pero con cio noi assumiamo il
compito
diconservare ció chequesti
Sovrani hannoconquistato
per noi.L'Impero
te-desco é divenuto una
grande
Potenza nel mondo.Dovunque,
nelle
parti piti
lontane dellaterra,
abitano dellemigliaia
dinostri
compatriotti;
iprodotti tedeschi,
la scienzatedesca,
l'industria tedesca attraversano l'Oceano. Il valore della for- tuna tedesca chegalleggia
nell'Oceano ascende amigliaia
di milioni.« Incombe a
voi, signori,
il grave dovero di aiutarmi nelcompito
che consiste nell'unire fortementequesto Impero
te-desco
pill
esteso aquello
della madrepatria. L'impegno
so-lenne che ho assunto
oggi
dinanzi a voi nonpub
avere unasanzione so voi non mi
prestate
tutto 11 vostro concorso ani- matoda unospirito
di concordiapatriottica.
«
Augurandomi
che voim'aiutiate,
tuttiunanimi,
a com-piere
il miodovere,
non solo verso i mieicompatriotti
nellamadro
patria
ma eziandio verso lemigliaia
diessi
che si tro-vano
all'estero,
cioè a dire che voi mi mettiate ingrado
diproteggerli, quando
vi sonocostretto,
einvocando
la massi-ma
seguente
che siimpone
a noi tutti: Ciò che hai eredi- tato dai tuoipadri, sappialo
meritare perpossederlo,
ioalzo il bicchiere in nome della nostra benamata
patria
tede-sea ed esclamo: Viva
l'Impero germanico:
Hoch! Hoch! eper la terza volta: Hoch! »
Non solo a
Berlino,
ma in tutta laGermania,
fu solen- nizzato l'anniversario dellaproclamazione dell'Impero
to-desco.
A Stoccarda il Re
Guglielmo
If assistetto amezzogiorno
al cambio dolla
grande guardia, rivolgendo
aisoldati
un pa- triottico discorso che termino con untriplice
evviva all'Im-peratore.
E nello stessogiorno
fupubblicato
un decreto diamnistia che si estende ad un gran numero di
persone.
A
Monaco,
nel vecchio Palazzomunicipale,
ebbeluogo
unasolenne commemorazione a
cui
intervennero i membri dellafamiglia Reale.
IlPrincipe reggente Leopoldo
tenne un di-scorso
improntato
asentimenti di schietto patriottismo. Iti-
cordo
l'unione
della Bavieracoll'Impero germanico
che datagià
dalungo tempo.
All'Imperatore Guglielmo
sonopervenuti telogrammi
difelicitazione
da tutte leparti
della Germania e dall'estero.Dispacci
dall'Avana
dicono che il maresciallo MartinezCampos,
nel momento di rimettere il comando in capo delletruppe spagnuole
nelle mani delgenerale Morin,
ha pronun- ciato 11ndiscorso
nelquale
ha detto che avevaadempinto
adun dovere di coscienza
operando
conmagnanimità
e non fa-condo fucilare
nessunribelle.
Il maresciallo riconosce che ha
avuto,
fino adorapocosuccesso,ma esso crede che cio debba attribuirsi al fatto che i ribelli
sono
cantonati
nelleprovincie
diMatanzas,
dell'Avana e di Pinar-del Rio.«
Eppure, aggiunse
ilmaresciallo,
io sono statol'oggetto
di
un'ovazione all'Avana;
ma nello stessotempo,
a mia in-saputa,
siinviavano
deidispacci
a Madrid per domandare lamia
surrogazione. Io, allora,
da cantomio,
ho inviato deidispacci
per sollecitare il Governo aprendere
una risolu-zione. Il
Governo
harisposto
ordinandomi di rimettere il comando algenerale
Morin ».Questi
haespresso
dei sentimenti dirispetto
al maresciallo MartinezCampos,
alquale,
disseegli, l'opinione pubblica
renderà
giustizia.
Interrogato
da ungiornalista,
ilgenerale
Morin ha di- chiarato che la situazione non erapericolosa poichò gli
in-sorti,
fino ad ora, sono stati sempre battuti.« lo
cerchero,
disseegli,
che l'uniono e laconcordia,
re-gnino
sempre
tragli spagnuoli.
Io non credo che sia neces-sario di
ricorrere
allaviolenza,
maimpediro
lospionaggio.
Saro
clemente
versogli
insorti chedeporranno
le armi. Or-ganizzero
delle nuove colonne contro il nemico; hogià
riu-nito
duemila
cavalli per la cavalleria ».Come fu
già
annunziato pertelegrafo
la dimissione di Mar- tinezCampos provoco quella
del Ministrodegli
affariesteri,
Duca diTetouan,
a cui è stato sostituito ilsig. Elduayen.
La
dimissione
del Ministrodegli esteri,
affermano igior- nali,
non ha caratterepolitico.
Esso è l'amico intimo del maresciallo e non ha creduto dipoter
rimanere nel Gabi-netto, dopo
il richiamo del comandanto in capo di Cuba. Esso dichiaropero
che rimarrà nelpartito conservatore,
il cui capo nonpub
essere altri che ilsig.
Canovas delCastillo, l'attuale Presidente
delConsiglio.
11 Re
Oscar
haaperto
ilRicksdag
di Svezia con un di- scorso checontiene
ilseguente
passo relativo all'Unione :« Le
preoccupazioni
che mi avevaprocurate questa qui-
stione
l'anno
scorso sonooggidi
di molto diminuite. 10 miauguro
vivamente
che le cause che hannoprodotto
il dissi-dio tra la Svezia e la
Norvegia
possano ossere distrutte per sempreperche
lapiega
cheprendono dovunque gli
avveni-menti,
rendonopiù indispensabile
che mai per lasicurezza,
la libertà e
l'indipendenza
dellapenisola scandinava,
che i duepopoli
sitengano
fortemente uniti ».Il
discorso
del Trono faparola dell'importante
eccedenzadelle entrate del tesoro che ha permesso di consacrare dei fondi
straordinarii
alla difesanazionale, perchè
ilRegno
possa far
rispettare
la sua neutralità nel caso in cui dellecomplicazioni inte'rnazionali
creassero uno stato di guerra inEuropa.
NOTE BIBLIOGRAFICHE
Carta d'Africa. - Una carta
geografica
a colori del teatrodella guerra in
Africa,
rilevata accuratamente dalle carto del- ITstitutoGeografico Militare,
è statapubblicata
a Milano dalCartografo
E.Kerbs,
Corso PortaVittoria,
n. 9.Essa è
notevole,
oltre che por la suaesattezza,
por la suaestonsione, comprendendo l'Eritrea,
i torritorî confinanti deiDervisci, Cassala, l'Abissinia,
loScioa, l'Harrar, Zoila, Oboe,
ecc.Si vende in tutte le Edicole del
Regno
a cent. 10.NOTI2:I.E2 7A.EIE
ITALIA
S. A. R. il Conto di Torino ha ricevuto iori
a To-rino il Comitato dell'Esposizione nazionale per
il1808, ed ha gradito l'offortagli carica di vice presidente onorario, dimostrancio molto interessamento por la
Mostra.
Dall'Eritrea.
-La Stefani ha da Ada Agamus, '22:
«
Un biglietto del colonnello Galliano,
indata <ief 18
sera,dice che il forto
resistosempro. Gli ascari,
portatori del biglietto, aggiungono cho nel forte
es-sendosi avvertito
unnotevole
accennodi acqua,
siscava
febbrilmente
unpozzo interno
consperanza di trovarla.
«
La fonto ò sempre guardata dagli Scioani
ecoperta
da sassi
o terra.«
Folter
fuveduto <lomenica nei pressi di Macallò.
Si attendo il
suoritorno.
«
La seconda brigata si ð trasferita ad Ada Aga-
mus ».
E colla
stessadata
:<
L'interpreto di Toselli, fuggito il 19
amozzorli
dal campo scioano, conferma
iparticolari già noti
circa le gravi perdite degli Scioani,
egli ordini
se-veri,
mavani, di Menelik
controle razzio tumultua- rie,- clie egli vorrebbe organizzaro
edisciplinare per renderlo
menopesanti alle popolazioni.
«
Ras Maconnen sarebbe caduto
indisgrazia.
«
L'Ecceghiè Tlieofilos continua
amanifestaro la
suasimpatia agli Italiani.
«
Ras Agos inviò
unproto per affermare
ossoroegli
sempro fedele
edesideraro di unirsi
anoi
».Al
Collegio
Romano. - La terza delle conferenzo promosso dalla Società dellaPalombelig
por l'oducaziono della donna avràluogo
domani alle ore 151/2.
L'or3toresara il chiaroprof.
An-gelo
Mosso, che ha scelto por toma:Jiprolyter.na
dell'educa:ionefisica.
Partenza di
truppe.
- Ieri seraparti
daNai
oli ilpiroscafo
Marco
Minghetti,
con unacompagnia
disoldatidel trono. Furono pure imbarcati su dettopiroscafo
200muli,
116boyi,
689 collidi vestiario od un miliono di cartuccie.
I soldati vonnero
accompagnati
all'Arsenale da unaf°oi,
e im-mensa che li acclamo
vivamente,
distribuendo Iozosigare
efrutta.
Arrivo di
truppe.
- Ierigiunse
a Massaua ilpiroscafo
Adriocon
truppe,
munizioni eprovvisto.
Marina mercantile. - I
piroseafi
I)omenico Ilalduino e Ye<-nilla,
della N. G.I.,
passarono ieri ilprimo
perilCanale di Suez:diretto ad Alessandria ed il secondo per Tarifa diretto al Plata.
- Il vapore Chateau
Yquem,
della NouvolleCompagule
Bor-delaise
parti
iori da Gibilterra po: Genova.Primo centenario di Rosmini. -- L' L R. Accademia
degli Agiati
diRoverato,
attualmentepresieduta
dall'esimio conto Fi-lippo
RossiFedigrotti,
volondo onorare la memoria delproprio
illustre concittadino o
presidonte perpetuo
AntonioRosmini,
nella ricorrenza delprimo
centenario dallasuanascita,
che sicompics
il 24 marzo
1807,
costitul un Comitatospoeiale
col mandato diiniziare le
pratiche opportune
perorganizzare
una commemora-zione
degna
dell'immortale Roverotano. AntonioFogazzaro
espresso l'ideadiseguire
unprogramma, d'incaricaroall'uopo
personocom-petenti,
o di promuovere sottoserizioni e adesioni tragli
ammi-ratori del
pio
Fondatore dell'Istituto dellaCarità,
perrieseiro adun
plebiscito
inomaggio
alla scienza edalla
virtà delgrande
sacerdote italiano.
814
GAZZRTA UFFICIALE DEL REGNO D' ITALIA
di i
T Ei LEGE A MM I BOLLETTINO RETEORICO
DELL'UFFICIO CENTRALE DI METEOROLOGIA E GEODINAMICA
(AGENZIA STEFANI) Bom,
21gennaio
1896..
COSTANTINOPOLI,
21. •-11 Sultano ha conferito all'Amba-sciatpre
italiano, comm.Pansa, il
Granbordone
dell'Ordine del-l'Osmanië,
edall'Ambasciatric'e,
la decorazione del Chefakat.Al
primö Segretario dell'Ambasciata italiana,
cav.Bollati,
ed all'Addettomihtare, maggiore
conteTroinbi,
il Sultano ha con- ferito TOrdine delMedjidid
di secondaclasse,
ed al secondo So-gretario, signor Baroli,
l'Ordine dell'Osmanië dilerza classe.MADRID,
21. -Dispacci
ufBeialidall'Avane, giunti
nellascorsa
notte,
recano che la situazione à favorovole al Govornoeconfermano che il corpo
principale dogli insorti, inseguito
atti-Yamente dalle colonne di
truppe spagnuole,
ð stato costretto ad abbandonare leprovincie
di Pinar del Rio e dell'Avana od ari- tirarsi in direzione dell'Est.11
Marescialló
MartinezCampos
ha lasciato l'Avana pertornare inSpagna,
o fu salutato allapartenza
da viveacclamazioni.
PARIGI,
21. - Camera deiDeputati.
- Ildeputato
Vaillantsvolge un'interpellanza
suiprovvedimenti
daprendorsi
controgli
sciopert.PARIGI,
21. - Camera deiDeputati. (Continuazione).
- IlMinistro
dolCommercio, Mosurour,
constata che varîprogetti
furono
premontati
alConsiglio Superioro
del lavoro controgli
scioP0fl. Annunzia che si stannopreparando
lo relativo statisti- che e che il Governo studia l' istituzione di Casse di soccorso edi assicurazione contro
gli scioperi.
Annunzia inoltre che tra alcune sottimane laCamera sark chia- mata a
pronunciarsi
sulprogetto
rolativoall'Esposizione
univer-sale del
1930,
laquale permettera
di dare lavoro a un granou-mero di
operai
della Francia intiera.(Appheusi).
11 Ministro Mesurourdichíara
quindi
che non accetta i varî ordini delgiorno
motivatieche domanda l'ordine delgiorno
puro esemplice.
L'ordine del
giorno
puro osemplice
àapprovato
con 408 voti contro 88.LISBONA,
21. -- 11Portogallo,
nell'annoproselmo,
commemo-rerà ufneialmente o con
grandi
feste ilquarto
centenario dellaspedizione cho,
l'8luglio 1491, parti
daLisbona,
sotto ilcomando di Vasco daGama,
escoprl
la via marittima dell'India.'
OSSERVAWIONI
METEOBOLOGICEE intte nol R. Osservatorio delCollegio
Romano12 di 21
gennaio
1896Il barometro a ridotto al zero. L'altezza della stakione 6 dime-
tri 50.60.
Barometro a mezzodl. . . . 171.1
Umidith relativa a mežzodl . . . . 52 Vento a niezzodi . . . . . . Nord debole.
Cielo . . . . . sorono.
Massimo 11.°2.
Termometro
centigrado
. . . . . .Minimo 0.°5 setteme.
Pioggia
in 24 oro: -- -Li 21
gennaio
1896.In
Europa pressione
olevata o molto elevatapressochð
ovun- que.Broslavia,
Varsavia779; Zurigo
774; Brost 770;Algori 768;
Atene
765;
Bodo 763.InItalia nelle Si ore: barometro
leggermento
salito;cielobello;
venti settentrionali freschi nella
penisola Salentina,
deboli al- trovo ; 1)rinate egelate
fuorché al S.Stamani: cielo sereno
quasi dovuollue;
venti doboli sotten- trionali.Barometro: a 773 mm. al
N,
a 7ô3 a Caiari, Palermo,
Brin..disi,
767 aMalta,
Corfo.Mare mossoCanal d'Otranto.
Probabilità: venti deboli
settentrionali;
cielo sorono; brinatoe
gelato.
TEMPERATURA
STATO STATO
STAZIONI DEL C I ELO DEL MARz Massima Minima
ore 8 ore 8 A
nelle 21 ore
precedt
Porto Maurizio . sereno calmo 15 1 3 1.
Genova . . . . sereno calmo 13 2 7 7
Massa Carrara . - - - -
Cuneo . . . . sereno - 7 6 1 4
Torino . . . . sereno - 6 3 0 0
Alessandria. . . nebbioso - 5 3 - 2 6
Novara . . . . nebbioso - 4 9 - 3 0
Domodossola . . sereno - 9 4 - 1 0
Pavia. . . . . nebbioso - 2 4 3 4
Milano . . . . nebbioso - 4 0 - 1 8
Sondrio . . . . sereno - 7 9 0 1
Bergamo.
. . . sereno - 7 9 3 0Brescia . . . . sereno - 8 2 0 2
Cremona. . . . nebbioso - 3 7 - 2 5
Mantova. . . . nebbioso - 6 8 - 0 8
Verona . . . . sereno - 9 3 - 0 7
Belluno . . . . sereno - 8 8 - 1 1
Udine. . . . . sereno - 9 6 2 2
Treviso . . . . sereno - 9 0 2 7
Venezia. . . . sereno mosso 9 0 2 0
Padova . . . sereno - 7 8 - 0 2
Rovigo
. . . . nebbioso - 5 4 - 3 3Piacenza . . . nebbioso - 5 6 - 4 5
Parma . . . . sereno - 7 6 - 3 4
Reggio
Emilia . sereno - 7 0 -4 5Modena . . . . sereno - 6 9 - 3 8
Ferrara . . . . nebbioso - 5 0 - 2 9
Bologna
. . . . sereno - 6 5 - 0 2Ravenna. . . . sereno - 8 3 - 1 7
Forli . . . . . sereno - 7 0 1 2
Pesaro . . . . sereno
legg.
mosso 7 3 ... 0 5Ancona . . . . sereno mosso 7 0 4 0
'Urbino . . . . sereno - 5 0 0 2
Macerata . . . sereno - 6 9 1 9
Ascoli Piceno. . sereno - 8 5 0 8
Perugia
. . . . sereno - 7 8 1 6Camerino . . . sereno - 2 0 - 1 0
Pisa . . . . . sereno - 14 3 - 2 4
Livorno. . . . sereno calmo 12 5 2 0
Firenze . . . . sereno - 11 0 5 2
Arezzo . . . . sereno - 10 2 2 2
Siena. . . . . - - - -
Grosseto. . . .
1/4 coperto
- 13 4 3 8Roma. . . . . sereno - 10 0 - 0 5
Teramo . . . . sereno - 9 8 - 0 4
Chieti . . . . sereno - 5 8 - 4 0
Aquila
. . . . sereno - 2 0 - 5 6Agnone
. . . . sereno - 5 9 - 2 0Foggia
. . . .1/4 coperto
- 8 9 '3 0Bari . . . . . sereno calmo 10 5 3 9
Lecce. . . . . sereno - 11 5 6 0
Caserta . . . . serono - 11 5 1 4
Napoli
. . . . serenologg.
mosso 10 1 5 4Benevento . . . sereno - 10 5 - 2 1
Avellino. . . .
1/4 coperto
- 7 0 2 0Salerno . . . . - - - -
Potenza . . . . nebbioso - 2 8 0 2
Cosenza. . . . - - - -
Tiriolo . . . . sereno - 8 0 - 2 0
Reggio
Calabria .1/4 coperto
calmo 12 4 9 0Trapani
. . . .1/4
copertologg.
mosso 13 8 11 0Palermo. . . .
1/2 coperto legg. inosso
15 2 3 2 PortoEmpedocle.
I1/4 coperto legg.
mosso 11 0 -Caltanissetta . . sereno - 124 1 8
Messina. . . .