• Non ci sono risultati.

giudislarii... L. O.85 Dirigere le ric I s a asnente aha

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "giudislarii... L. O.85 Dirigere le ric I s a asnente aha"

Copied!
8
0
0

Testo completo

(1)

Gazzetta fliciale

DEL REG·NO D'IT.A.LIA

Anno 1901 Boma

-

Lunedi 26 Agosto Numero 203

.

DIREZIONE Si pubblica in Roma tutti i giorni

non

festiv¡ ARRINISTRASJONE

En Via X.arganel Palazzo EsJeani in ViaI.argA nel PalessΠales

ax>36ouarnen*1 Inmör.-gozit

laRoma,presso l'Amministrazione:annoIs. AS¡ semestre L.AS;trimestre L. O Attigiudislarii. . . . . . . .. . . ..L. O.85

adomicilio enel o : > » 80; * * IO; » » 20 Altri ihetanzi. . .. . . . . .. ,.. . O.SO gerognilineaospaxlodi

g

i

StaÏsi agŠ o'le

tase

p'os

* * Dirigereleric I s a asnente aHa GH abienamenti si prendono presse PAmministrazione e gli Per lemodalitidellarichieste d inserzionivedansileavvertenze in testa

Emelpostali;deeorrone dal t•d'ogniinede• alfoglio deglill11Aunzi.

Ehmmseroseparato in Roma cent. so- nel

Regno

cent, sa -arrerato in Romacent.

-

celse.

---

aú•Ërtir

een.

ah

sommanzo

PARTE UFFICIALE

Leggi

e

dôoreti

:

la deci•e%ö is. 390

autorizzante

ti bomfiato forestate

della provinciadi Torino a promuovere il rimbosca- mento ed il rinsaldamento di terrent montani, i quali,per la loro

sf¢uasiono

6 natura, compromettano la consistenza dél suolo e¢ il regolare oorso delle acque - R. decreton.397 per la

clasartica,

in

prima

categoria, dialcune opere di boni-

casione in

prootncia

diPolensa - IL decreto n. 398 col

quale

vengono accettate le dimissioni presentatedaunmembro della Coúsmissione incaricata diesaminare gli

e/Jatif delle

of- yefsti Conedbrioni per feserefilo delle Rett ferroviarfd Medi- terranea, Adriatica esicula - R. oreto n.400circarau- mento della tassa

d'ingresso

alle elle Mediceaed

di

Cand- cofo di

Ftgifgeso

in Fireriie - R. oroto n. 40f conteñeñ¢e

it

riparto

delle monete divisionali

d'argento

- RR. dooreti dat it. OCXLVHal CCXLIX

(Parte supplementare) rifletten¢i

costituzione di Entä morale ed applicazione di tassa di fami-

gifa

- Ministero

delf

Interno:

Disposizioni

fattenel per- sonale

dipendente

-

Minisierö

del Tesoro - Direzioxio Generale del Debito Pubblico:

Rettifiche

d'intestazioite-Di- rezione Generale del Tesoro: Rimhorso anticipato di buoni del Tesoro a lunga scadenza- P=aízo delcómoio

poi cèrtfil- cili

di

giakamento

deidasi

doganali &yportazione-Ministero d'Agricoltura,

Industria e

Commercio

-Divisione Iñ- dastriia

coramersió:

Media

dei ed¾if

del Consõlfdstò âásti- tanti nous varie Borse del

Regno

- Concorsi.

PARTE NON UFFICIALE

Diario lilitero

- Notizie varie -

Telegramst delfAgensia

Stefani - Bogouino meteorico - Inserzioni.

Vista la deliberazione dei 9 novembre 1900 del

Consiglio provineiale di Torino;

Vista la deliberazione dei È gèànaÌo 190Ì dålÌa

Deputazione provinciale di Torino;

Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Mi-

nistri, interim per l'Agrícoltura, Industriä

e

Com-

mercio;

Abbiamo decretato

e

decretiamo

:

Art. i.

Il Comitato forestali della provincia di Torino 6

incaricato di promovéi•e, ai fermini dell'articold 11 della legge forääfále 20 giuµó 1877, il riËiboi

.

mento ed il riniãldainêñio di fšfféril níótitdüT, í~gdill,

per la lo'ro àÑuasioñë ô natura, éoñipföniëftafia Ìa coti-

sistenza del suolo ed il regolard cofso delle acque.

Art. 2.

L'ispettore forestale compila

e

presenta al Comitáto

i progetti dei lavori, coi piani di conservazione

re-

lativi.

Il Comitato, col proprio avviso, li trasmette al Mi- nistero d'Agricoltura, che, sentito il parére del Con- siglio forestale, statuisce sui progetti

e

sui piani

me-

desimi.

L'esecuzione

e

la sorveglianza dei lavofi ð aflidata

PARTE UFFICIALE aira..inistrazio.. for..tai..

Art. 3.

T..EGGI E DEORETI

E Numero 898 della

RaccoltaǤciale

delle

leggi

e dei decreti del

Regno

contiene il

seguente

decreto:

VITTORIO EMANUELE III

per grazia di Dio

o

per volonth tella liazione

RE

D'ITALIA

Nel

mese

di maggio d'ogni

anno

il Com~itáf6 redige

e

trasmette al Ministero d'Agricoltura il bilancio

preventivo delle entrite

e

delle spese pei feisefeliio finanziario successivo

; e

nel mesó di Agosto íl Codi•

tato stesso delibera

e

presenta âl Ministeio suddetto il conto consuntivo delFesercizio précedente.

Art. 4.

Visti gli articoli 5

e

11 della legge forestale 20 Il Governo

concorre

nella metà delle spese di rim-

giugno 1877,

n.

3917; boscamento

e

di rinsaldamento, fino alla

somma an-

(2)

nua

di L. 15,000, da prelevarsi sul fondo stanzigto

al capitolo 61 del bilancio passivo del Ministero di

Agricoltura, Industria

e

Commercio, per l'esercizio finanziario 1901-902,

e su

quello dei capitoli corri- spondenti per gli esercizi successivi.

L'altra metà rimane

a

carico dell'Amministrazione provinciale di Torino, in conformità delle delibera- zioni 9 novembre 1900

e

17 gennaio 1901.

Art. 5.

La contabilità à tenuta dalla ragioneria della Pre- fettura, la quale depositerà

in conto

corrente, nella tesoreria provinciale, le

somme

riscosse dal Governo

e

dalla Provincia,

e

provvederà

con

ordinativi del Pre-

fetto, quale presidente del Comitato forestale, ai pa- gamenti. Alle spese dei lavori, da farsi in economia

dall'Amministrazione forestale, sarà provveduto

con

mandati d'anticipazione

non

superiori ogni volta alle

L. 2000,

e

di ogni anticipazione il funzionario dele- gato

ne

renderà

conto

nelle forme stabilite dalla legge

e

dal Regolamento sulla contabilità generale dello

Stato.

I pagamenti per le opere date in appalto

saranno

effettuati in base alle condizioni determinate dai ri- spettivi contratti.

Art. 6.

Una Commissione tecnica, nominata dal Prefetto

e

scelta in

seno

al Comitato forestale, della quale do-

Tranno

far parte l'ispettore forestale

e

l'ingegnere

di

esso

Comitato, visitera

e

collauderà ogni

anno i

la-

vori eseguiti

e

presenterà

una

relazione particolareg- glata al Comitato anzidetto, che, col proprio voto, la rimetterà al Ministero dell'Agricoltura.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo

dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufBciale delle

leggi

e

dei decreti del Regno d'Italia, mandando

a

chiunque spetti di osservarlo

e

di farlo

osservare.

Dato

a

Roma, addì 28 luglio 1901.

VITTORIO EMANUELE.

G. ZANARDELLL Visto,

Il

Guardasigilli: Cocco-ORTU.

Il Numero 897 della Raccolta

ufficiale

delle

leggi

e dei decreti del

Regno

contiene il seguente decreto:

VITTORIO EMANUELE III

per grazia di Dio

e

per volontà della Nazione

RE D'ITALIA

Veduti gli articoli 3

e

64

e

l'allegato A del testo

unico, 22

marzo

1900,

n.

195, della legge sulle bo- nificazioni delle paludi

e

dei terreni paludosi;

Vedute le deliberazioni dei Consigli comunali di

Avigliano

e

Garaguso,

e

del Consiglio provinciale di Potenza;

Veduto il parere del Consiglio provinciale sanitario;

Sentito il Consiglio superiore dei Lavori Pubblici;

Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di

Stato poi Lavori Pubblici;

Abbiamo decretato

e

decretiamo

:

Articolo unico.

Sono classificate di prima categoria, ai termini

e

per gli effetti dei precitati articoli di legge, le opere di bonificazione del lago Pesole

e

dei laghetti di Cal-

ciano

e

Garaguso, in provincia di Potenza.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del si-

gillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufBoiale delle leggi

e

dei decreti del Regno d'Italia, mandando

a

chiunque spetti di osservarlo

e

di farlo

osservare.

Dato

a

Roma, addi 13 giugno 1901.

VITTORIO EMANUELE.

G. Gosso.

Visto,

Il

Guardasigilli:

Coaco-ORTU.

IlNumero808 della Raccolta

ufjiciale

delle

leggi

e dei decreti del

Regno

contiene il seguente decreto :

VITTORIO EMANUELE III

per grazia di Dio

e

per volontà della Nazione

RE D'ITALIA

Visto il R. decreto 11 novembre 1898,

n.

459, col quale fu istituita

una

Commissione allo scopo

di esa- minare

gli elletti

delle

vigenti Convenzioni per l'e- sercizio delle reti ferroviarie Mediterranea, Adria- tica

e

Sicula,

e

proporre l'ordinamento che si reputi più opportuno attuare dal 16 luglio 1905;

Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di

Stato pei Lavori Pubblici, d'accordo coi Ministri Se-

gretari di Stato per il Tesoro, le Finanze, la Guerra, l'Agricoltura, Industria

e

Commercio

e

le Poste

e

i

Ÿelegrafi;

Abbiamo decretato

e

decretiamo:

Sono

accettate

le dimissioni da membro della Com- missione suddetta, presentate dal sig.

avv.

Giuseppe Marcora, deputato al Parlamento.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo

dello Stato, sia inserto nella Raccolta uficiale delle

leggi

e

dei decreti del Regno d'Italia, mandando

a

chiunque spetti di osservarlo

e

di farlo

osservare.

Dato

a

Racconigi, addi 20 luglio 1901.

VITTORIO EMANUELE.

G. Gmsso.

DI BROGLIO.

WOLLEMBORG, C. DI SAN MARTINO.

G. ZANARDELLI.

T. GALIMBERTI.

Visto,

[I

Guardasigilli:

Cocco-ORTU.

(3)

GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D' ITALIA 4067

B Numero

Ä00

della Raccolta

Ljßciale

delle

leggi

e dei decreti del

Repso

contie il seguente

dácreto

:

VITTORIO EMENUELE III

per grazia di Dio

e

per voloath della Nazione

RE D'ITALIA

Veduto il R. decreto 8 gennaio 1882,

n.

599 (se-

rie 3'), col quale fu imposta la

tassa

di centesimi

cinquanta agli adúlti

e

di centesimi venticinque ai fanciulli, per l'ingresso alle Cappelle Medicee in Fi-

renze, e

quella di centesimi venticinque indistinta- mente per ciascun visitatore per l'ingresso al Cena-

colo attribuito

a

Raffaello detto di Faligno, nella

stessa città di Firenze;

Considerate che per l'importanza di quei monumenti

6 opportuno aumentare la detta tassa;

Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di

Stato per la Pubblica Istruzione

;

Abbiamo decretato

e

decretiamo:

A cominciare dal i* settembre 1901 la tassa d'in- gresso alle Cappelle Medicee in Firenze sarà di

una

lira pei visitatori dai dodici anni in

su, e

di cente- simi cinquanta per quelli.d'età inferiore;

e

la tassa per- l'entrata nel Cenacolo di Fuligno, attribuito

a

Raffaello, nella medesima città di Firenze, sarà di cinquanta centesimi pei primi

e

di venticinque cente-

simi pei secondi.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del si-

gillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufBeiale delle leggi

e

dei decreti del-Regno d'Italia, mandando

a

ohianque spetti di osservarlo

e

di farlo

osservare.

Dato

a

Racconigi, addi 26 luglio 1901.

VITTORIO EMANUELE.

N. NAst.

Visto,

Il

Guardasigilli:

docco-Omru.

15 Numero 401 della Raccolta

ugiciale

delle

leggi

edei decreti del

Regno

contiene il

seguente

decreto:

VITTORIO EMANUELE III

per grazia di Dio

e

per volonth della Nazione

RE

D'ITALIA

Visto il R. decreto 2 gennaio 1887,

n,

4269 (se-

rie 3.), circa il riparto della

somma

di L. 202,400,000

in monete divisionali d'argento

;

Visto l'altro R. decreto 4 settembre 1898,

n.

415,

il quale prescrisse che i tre milioni di monete divi- sionali, di cui all'articolo 2 della Convenzione

mone-

taria addizionale, approvata

con

legge 2 gennaio 1898,

n.

1, fossero da coniare mediante la rifusione di spez- zati d'argento eritrei, onde il contingente suddetto

venne

elevato

a

L. 205,400,000;

Visto il Nostro decreto 7

marzo

1901,

n.

92, che stabilisce i tipi delle diverse monete di

nuova

conia-

none;

-

Sulla proposta del Nostro Ministro del Tesoro, d'ac-

cordo

con

qiieHo d' Agricoltura, Industria

e

Com-

mercio;

Abbiamo decretato

e

decretiamo quanto segue:

-

"

Articolo unico.

-

Il riparto della

somma

di L. 205,400,000 in monete

divisionali d'argento è stabilito

come

segue:

L. 90,000,000 in pezzi da L. 2;

L. 100,000,000 in pezzi da L. i;

L. 15,000,000 in pezzi da 50 centesimi.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sia gillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta uficiale delle leggi

e

dei decreti del Regno d'Italia, maridando

a

chiunque spetti di osservarlo

e

di farlo

osservaro.

Dato

a

Racconigi, addi 9 agosto, 1901.

VITTORIO EMANUELE.

DI BROGLIO.

V

isto,

D

Guardasigini

:

Úocco-Oaw.

La Raccolta 07/lciale delle leggi

e

dei decreti del Regno contiene i seguenti RR. decreti,

sotto

il

numero,a

caduno preposto, eg emanati:

Sulla proposta del Miriistro dell'Interno:

N. CCILVII (Dato

a

Racconigi, il 5 agosto 1901), col quale il Ricovero dei poveri vecchi Gattinara-- Roascio di Dronero viene eretto in Ente morale

e ne

viene approvato lo Statuto organico.

Sulla proposta del Ministro delle Finanze

:

N. CCXLVIII (Dato

a

Racconigi, il 10 agosto 1901),

col quale è data facoltá al Comune di Celenza Valfortore di applicare, nell'anno 1901, la tassa di famiglia col limitö massimo di L. 100 (centoj.

- >

CCILIX (Dato

a

Raccánϼi, il 10 Égosto 1Ò01),

col'quale ð data facoltà al Comune di Lucáá 21ig-

plicare, nell'anno 1901, la tassar di famiglia col

limite massimo di L. 500 (cinquecento).

MINISTERO DELL' INTERNO

Disposizioni fane

nel

personale dipendente:

Amminintrazione centrale

e

provinciale.

Con R. decreto del 9

giugno

1901:

Agostinj

car. dott.

Antonio, tionsigliere

f. di

sottoprefetto,

di..

spensato

per

ragioni

di servizio.

Con R. dooreto del 30

giugno

190h

Civilotti cav.uff.

Carlo, consigliere delegato

di

la'elasse,

collo-

cato a

riposo,

a sua

domanda, yper

anzianità die servizio ed avanzata

eth,

con

gradole

titolo onorifloi di

pre(etto,

Gon RR. decreti del

22xluglio.1901:

Moria dott. Renato,

segretario

di 2a

classe,

oo11oesto in

aspet- tativa,

per motivi di

famiglia,

a sua domanda.9

Sandonnini dott.

Giuseppe, sottesegretario,

id.

id.,

per

motivi

di

salute,

id.

Aznministrazione degli ArchiYi di Stato.

Con dooreti Ministoriali del 24

luglio

1901:

Gozzi Ferdinando, assistente di 2a

classe,

promosso alla 1a

(L. 3500).

Ramazzini nob.

Amilcare,

id. di 3a

id.,

id. alla 2a

(L 3000).

(4)

Con R. decreto del 28

luglio

1901:

La Monica

Gaetano, sottoassisteÔe

di 16

cinese,

nominato assi- stente di 3*

(L. 2500).

Amminint.razione.dA 'PtLob11ca Sicayezza.

Con R. decreto dal 13

giugno

1901:

Ortalli

Giacomo, delegato

di lk

classe, collocato

a

riposo,

a saa

domanda,

per anzianità di servizio.

Con RR. decretic del 20

giugno

1901:

I

seguenti

commissari di 46 elasse sono

promossi

alla 3a

(L. 4000):

Bergoliti

car.

Guglielmo

-- Antoniazzi cav. Vincenso - Maa- aaria cav. dott.

Alesse,ndro

- Nai Savino cav. dott. Ales- sandro - Ostorero eat. Alberto.

Con RR. deareti del 30

giugno

1901:

MainAte

ear.

Natale,

com missario di la classe, nominato que- atore di

20 (L 6000)

I

seguenti

commissari ,di 2a classe sono

promossi

alla 1*

(L.. 5000)

:

S.iniacaldhi

car. Giov. Battists - Mazzullo ear.Cosimo - Man- dolesi car. dott. Paolo -

Foggioli

egy. Avito - Gervisi

cav.Franoesco.

1

seguenti

commissari di 3a cIesse sono

promossi

alla 2a

(L. 4!Ï0Ó)

:

Ma iff cav. dott.

Francesco

-

Tupong

gav. Federico - Seve- rini car.

Vitaliano

-Tiezzi aav. dott.

(Josare

- Dal Casta-

gna

cay. dott. Doinehido - Làtrario cay. dott.

Adolfo

- Carush oav. dott.

Paolo

- Latini car.

Arrigd

- Raneourt

car. dott. Lorenzo - Moooia car. dost.

Eugenio.

Algori Sebastiano, delegato

elasse,

nominato

commissarb

i

4a' (L. 3500).

I

seguentb de14gati

& 2a classe sono

promossi

alla 1a

(L. 3000)

:

Vicario

Fråne'eseo

-

Amatori

Torello a Calzolaio Vincenzo -

F'orte Enricó

-

Costk' GiuseppÄ

- Pozzi

Feliáà

-

Manne-

geht

Giuseppe

-Bedsi Pietro -- Giliòli

Napoleona

-Trin-

ahora

GioYanni - Catella Edoardo --Morandini Pietro.

L

Vigna

dott.

Michelangelo

- De Paola dott.

Vincenzo,

vice

ispettori di classe, promessi

alla 26

(L. 2500).

I

segiehti delégati

di 3* classe sono

promossi

alla 2a

(L. 2500).

Éassi Mmillo

- Politi Giacinto -

Rossi

Antonio di Adamo - Furno

Domenico

- Abbona Lorenzo - Forini Paolo - Fi-

'

li one Carlo - Collamarini Alfonso - Santoro Cassone L ( -Serao Alberto -

Gaipa

Francesco - Sicoli Giu-

seppe

agontalbano Filippo

- Misciasei

Giuseppe

- Co-

rusi

Erneito

- Lombardi

Giuseppe

-

Perugini Luigi.

I

seguenti delega‡i

di 4* classe sono

promossi

alla 3a

(L. 2000).

Riggio

Domenico -

Forfetti

Mario - Costa

Giuseppe

Salvatore

-- La

Pegna Adolf'o

....

Tambini Eugenio

- De Stefano Ma- rio - Rolando

Luigi

--

Û¾ravini

Edoardo- Pont Elia Re-

migio

-

Guglielmi

AntonioF nuo - Venezia

ffabino

-

Menapace

F¥aneeseo Enea -- Ranalli

pg. Biagio

Massimo

-

Panariello

Antonio - Rosehi Giulio -

Copado Giuseppe

-

Argentieri

rag. Carlo -- Calabrese rag. Andrea .- Ci- belli'Miehele -- Ciambrone rag. Francesco-Cocco Rennen.

I,addomada

dott.

Giacomo, delegato

di 4* elasse in

aspettativa

per motivi di

salute, 6,

a sua

domanda,

richiamato in

atti-

yità di servizio.

Con RR. decreti del 10

luglio

1901:

Buonerba

ear. Savatore - Ballanti cav.

Cesare, questori

di 2a

ol&e, nogigati ispettori generali (L. 7000).

Pirogalli car.!Músialé

- Giode ear. dott.

Simone,

commissari

11

1a

alasse, nominati questori

di 2a

(L. 6000).

Colombo say.

Serafino, ispettore

di 2a classe, collocato a

riposo, 49etaallomanda, per Agenità dilservisio.

Con RR. deereti del 20

luglio

1901:

Cerbino dott,

Andres, viceispettore

- Masciello dott.

Giovanni,

vicecommissario --

Capozzi

Massenzio

Salvatore, deÏegato,

nominati,

per merito

d'esame,

commissari

di

laclasse

(L 3500).

Guelfi cav.

Gaetano,

commissario di2a

classe,

collocatoin

aspet- tativa,

a sua

domanda,

per

comprovati

motivi di salute.

Madaro

Giuseppe, delegato

di

4a,

id. id.

id.,

a sua domanda.

Con R. decreto del 28

luglio

1901:

Minais

dott.

Pietro, viceispettore

di 2*

elasse, in aspettativa,

per

motivi

di

salute, è,

a sua

domanda, richiamato

in

agi-

vità

dí servizio.

MINSTERO DEL TESORO

Dm3žIONE GENER&f.E DMI. ÛEBITO

ŸUBBI,Igg

Rattretal n'n¶TESTAZIONE

(Í Ë¾bblicagiogg),

8i 6 diohiarato ohe la rendita

seguente

del

Consolidato

5

010,

eloi: N.

1.242,302

d'iserizione sui

registri

della Direzione Generale per L.

215,

alnome di Velentino Ferdinando di

Ferdinando,

do- miciliato

intNapoli,

fa così intestata per errore oooorso neue indioazioni date dai richiedenti all' Amministrazione del Debito

Pubblico,

mentreeh6 doveva invece intestarsi a Valentino Per- dinando di

Alessandro,

ece.,vero

proprietario

della rendita stessa.

A'termini deR'art. 72 del

Regolamento

sul

Úsbito Ñýliso

si

disda

ohiunque

possa avervi interesse

ehe,

trascorsounmesedalla

prima pubblicazione

di

questo avviso,

ove non sieno state

nätifl.

este

opposizioni

a

questa

Direzione

Genorale,

si

proceden

alle rot- titos di detta

isokizione

nel modo rishiesto.

Roma,

il 24

agosto

1901.

Il

Direttore Generale MANCIOLI

Rarrrrrox n'tNTESTAZIONE

(Ïa

p

Si 6

dkhiarato

-ohe la rendita

seguente del Consolidato

5

()(0,

elo6: N.

940,733

d' iscrizione sui

registri

della

Direzione

Ge- nerale per L.

00,

al nome di Monetti

Adolfo

ed

Ugo, mÍ- nori,

sotto la tutela di Tortora

Pasquale

fa

Carlo, domiciliato

in

Bari,

fu così intestata per errore occorso nelle

inilicazioni

date dai richiedenti all'Amministrazione del Debito

Pubblico,

mentrech& doveva invece intestarsi a Monetti

Luigi-Rodolfo..

Mario ed

Ugo, minori,

ecc.

(come sopra),

veri

proprietari

della rendita stessa.

A'termini dell'art. 72 del

Regolamento

sul

Debito Pubblioo,

si dimda

chiunque

possa avervi

interesse che,

trasoorso un mese

dalla

prima pubblicazione

di

questo avviso,

ove non

aiono

state notineate

opposizioni

a questa

Direzione Generale,

si

procederà

alla rettineadi dettä isoriziofo

WeÍ iÈo rî¿hiesto.

Romä,

il 24

agosto

1901.

B Direnore Generale MANCIOLI.

Rxrtmal

n'mraarAzroxa (2a pgg

Si 6 diohiarato che la rendita

sognente

del Consolidato

0 0¡Ò,

oiob: N.

1,222,365

d'iserizione sui

registri

della Direzione Gene-

ale,

per L.

5,

alnome di

Assalini-Menoni Luigi3a Giovanni, ininore,

gotto la

patria fiotestá

della

inadie

Beó

egni Anna, Ýe-

deva

11 Azzalini Giovanni, moglie

in seconde nozze di

Azzalini Alessandro, domiciliato

in

Pontelongo (Padova),

fu

ooël intestata

pererroreoccorso

nelle

indicazioni date

dei richiedenti all'Am.

ministrazione

del

Debito Pubblioo,

mentroohã doveva

invooo

in•

testarsi ad Azzalin-Menoni

Luigi fu Giovanni, minore,

sotto la

patria potesta

della madre

Benéegnû Anna,

vedofa di

Añalin Giovanni, moglie in

seconde nozze di

Aashiin Alessandro,

vere p

prietario

della rendita stessa,

A' termini dell'art. 12

del Regolamento AuÌ bebito ÈnbblÍso,

si diada ehtunque

possa avervi

intereske che,

trasoorso

ha hese

(5)

GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D' ITALIA 4069

dalla

prima pubblicazione

di

questo avviso,

ove non sieno state notinoate

opposizioni

a

questa

Direzione

Genersle,

si

procederà

alla rettiños di detta isorizione nel modo

richiesto.

Roma,

il 14

agosto

1901.

15 Direnere Gen¢rale

MANCIOL1.

I

Rarrrriaa n'INTESTAEIONE

(ga

p gggggggg

81 & diohiarato ohe le rendito

seguenti

del Consolidato 5

0¡O, elob: N.1,1ö0,492

d'Iserizione sui

registri

della Direzione Generale per L. 5455 e N.

1,235,266

per L.

2500,

al nome di De

Gaspari

innetta

fa

Ferdinando, minore,

sotto la curatola del marito Gre-

gori Luigi

fu

Fdele,

fardnõ eosi inteestate per errote occorso nello indioazioni date dai rishiedenti all' Amministrazione del Debito

Pubblito,

m6ntrooh6 dovayhto invece intestarsiaDe

Gaspari Angela

fil

Ferdinand6, niinore,

eee.

(come soprai

Vera

proprie-

‡ana delle rendito stesse.

y termini

dell'Art. 12 del

Regolamento

sul Debito

Pubblioo,

si diada

abignque possa avervi

interesse

che,

traseorso un mese

daua prima pubblicazione

di

questo avviso,

ove non sieno state notinente

opposÏsioni a questa

Direzione Generale si

pocederà àla re¾iffea

di dette isoriziöni

nbl

modo rishiesto.

Roma, il

14

agosto

1901.

13 Direnore Generale

MANGIOIJ

DIRESIONE GENERALE DEL TESORO DIVISIONB 1* --

PO1tTAPOGLIO DELLO

STATO.

Veduto Particolo

2,

ultimo comma, della

legge

7

aprile 1892,

n.

111,

di creazione dei huani döl Tesoro a

lunga

scadenza;

Veduto l'articolo 6

dell'allegato

L alla

legge

8 agosto

1895,

n.

'486,

âui

pronòdimenti

di Finanza e di Tesoro;

In conformità di

quanto

ð

disposto cogli

articoli

19

e 20 del

Regolamento approvato

con 11. geereto 10

aprile 1892,

n.

120,

por

Piÿþlicazione dall'heëennatà leggo

7

aprile 1892,

n.

111;

Si rende noto

che à stato

determ'plato

di

provvedere

al rimborso

anticipato

dei

àeguenti

buoni del Tesoroa

lunga

scadenza delle emissioni1892·-93

e

1893-94,

alienati nell'esereizio ananziario 1893.94.

DESCRIZIONE DEI BUONI.

EMISSIONE SERIE NUMERIPROGRESSIvr SCADENZA

1892-93 E 623 a 638 . . . . 7 settom.1901 A 254 a 262 . . . . .

C

80,81...

D 31 ...

16 > >

E 687 a 694 . . . . .

1893-94 A 33 . . . . . . . .

B

25a39...I

A 46 a

75,

106 a

115,

136 a

165,

169a

195,

216 a

255,

286a

315,

541 a

570,

651 a660.

006

a 668 . . . . . 26 > >

B

40, 41,

52 a

57, 1ð, 77,

79a

82,

89 a

93,

97 a

100,

162 a

165,

252...

G 12, 13, 16, 30, 38, 56,

26 > >

16,77

....·•

D

17, 30, 32, 37,

56. .

y E

230Ñ 22

, 24 251

I sovradescritti buoni dovrancoessere

presentati,

per il rira•-

borso,

nelle Tesorerio presso le

quali

sono

esigibili,

il

giorno

4 settembre

1901,

ed all'atto del rimborso del

capitale

saranno pa-

gati

altresl

gli

interessi a

Gitto

il

giorno

3 di detto mese.

Qualora

i buoni non siano presentati nel terniine

suindicato,

sarà

provveduto

d'ufneio alla loro

riscossione,

ed il relativo im-

porto,

in un

cogli

interessi

maturati,

dedotto le speso di

depo- sito,

sarà versato nella Cassa dei

depositi

e

prestiti

a favoro

degli

aventi diritto.. Da

quello

stesso

giorno

cesseranno dide- correre

gl'interessi

sui buoni non esibiti. Le

polizze

di

deposito

saranno conservate in Tesoreria e

consegnate agli

aventi diritto

verso la

restituzione

dei buoni.

Roma,

il 23

agosto

1901.

Il Direttore Generale del Tesoro

1. S. ZINCONE.

DIREZIONa

Gzwan&La nzL

Tasono (Portafoglio)

Il prezzo del cambio pei certilleati di pagamento in fissato valuta metallica dei dazi doganali d'importazione

per oggi, 26 agosto, in lire 104,10.

Il prezzo del cambio che applicheranno le dogane

nella settimana dal 26 agosto al 19 settembre per da- siati

non

superiori

a

lire 100, pagabili in biglietti,

6 fissato in lire 104,15.

MINISTERO

DI AGRICOLTURA, IND. E COMMERCId

i

Divisione Industria e Commercio

Media dei corsi dei Consolidati negoziati

a contanti

nelle varie Borse del Regno, determinata d'accordo fra il Ministero d'Agricoltura, Industria

e

Commercio

e

il Ministero del Tesoro (Divisione Portafoglio).

24 agosto I90f

Con

golin.eato

Senza sedo

a

, in

sprso

Lhe Lue

5

*/.

Jottio

102,38 */, 100,38 if

Consolidati. 4

*/, •/.

netto 111,25

*/s 110,13 */

4

•/.

netto

102,18 */4 100,18 */4

5 •/, Jordo 62.82 61.62

CÒNCORSI

MINISTERO

DI AGRICOLTURA, IND. E COMMERCIO

DIREZIONE

GENERAI.E DELI•AGRICOI.TURA IL

MINISTRO D'AGRIÒ0ITURA, INDUSTRIA

E COMAfERCIO

Voduto

il decreto Reale 8 dicembre

Ì897, registrato

alla Corto dei

conti,

che istituisce

annualmente,

per laAurata d'un anno, due

borse

di

studio,

da conferirai per concorso, presso le Catte- dre ambulanti

d'agricoltura;

,Decreta:

È aperto

per l'anno 1902 il concorso per due borso di studio di

lire

1000 eiascuna con

l'aggiunta

di lire

200, quale

aussidio per

escursioni, visite,

ece., una presso la Cattedra ambulante di

agriõoltura

della

provincia

di

Padova,

l'altra presso

la

Cattedra della

provincia

di Verona. '

Tali

borse saranno

conferito

por titoli ai

laureati nell'ultiano

(6)

triennio

(1899-1900-1901)

delle

Scuoleisuperiori d'agricoltura

di

Milanoe di

Portici,

della seuolaag ariaannessaalla R. Univer- sità di Pisaedell'Istituto

agrario sperimentale

di

Perugia.

Ican- didati dovranno

presentare

al

Ministero d'Agricoltura (Direzione generale dell'Agricoltura)

le loro domande in carta da bollo da lire

I,

entro il 15 ottobre 1901. Alle domande dovranno unirsi il

diploma

di laurea con i

punti conseguiti negli

esamidurante l'in- tero corso della

Scuola,

i lavori ed i

documenti,

che dimostrino Pattitudine

speciale

del concorrente, noneh& il eertificato dipe- nalità di data recente.

Il

pagamento

di dette borse, della

complessiva

somma di lire

2400,

sara a carico del

capitolo

34 del bilancio di

questo

Mini-

stero per l'esercizio 1901-902edi

quello corrispondente

dell'eser-

eizio 1902-903.

L'assegno

di lire 1000 sark

corrisposto

ín 12 rate

mensili,

di

cui la

prima

alla fine di

gennaio 1902,

mediante

presentazione

del certificato di

prestato servizio,

rilasciato dal direttore della Cattedra.

Il sussidio di lire 200 sarà

pagato

su richiesta del direttore della Cattedra non

prima

del sesto mese di

prestato

servizio.

Il

presente

decreto sark

registrato

allaCorte dei conti.

Roma,

addl 1° agosto

1901,

Peril Ministro

I. ALFREDO BACCELLI.

PARTE NON UFFICIALE

DI.A.19.,IO ESTERO

Un

telegramma

da\Pechino

all'Agenzia

Reuter annunzia che

Li-Hung-Chang

ebbe un serio attacco in

questi

ultimi

giorni,

ma che ora sta

meglio.

La sua

indisposizione

e do-

vota ad eccesso di lavoro darante i recenti

negoziati.

Il

Principe Cing

dichiara diaver

telegrafato all'Imperatore

chiedendo un editto che desse ai commissari la

facoltà

di Armare il

protocollo,

ma

che,

non avendo ricevato

risposta,

ha inviato subito un secondo

dispaccio concepito

in termini

energici.

Il

Principe Ging

ritiene che avrà una

risposta

im-

mediata.

Al

Times

poi

si

telegrafa

da

Pechino,

che continuano le

tergiversazioni

della Corte chinese.

Si

aspettano

sempre i tre editti

dell'Imperatore

che de-

vono

completare quelli

annessi al

protocollo.

Intanto

negli

arsenali chinesi

s'importano

innumerevoli armi e

munizioni;

altre armi

s'importano

nello

Yang-tae.

I

giOFDali

chinesi aconsano

Li-IIung-Chang di

aver ven-

data la China

agli stranieri.

Lo

incolpano

pure

della

distra- zione dei forti di

Ta-ku.

Il Courant

d'Amsterdam

annunzia che il comandante Botha

ba. risposto

con un

proclama

al noto

proclama

di lord Kit- chener.

<Non

fa bisogno

di dire - così il

proclama

Botha - che

le frasi

provocanti

contenute nel

proclama

di lord Kitchener

non fanno che ribadire in noi il nostro

proponimento

incrol-

labile di combattere fino alla morte un nemico dal

quale,

ove

cedessimo,

non avremmo da

aspettarci

cheuna

completa schiavitta,

larvata da

un'apparenza

di

autonomia

ridicola.

«Sonoancora famanti le rovine che segnarono il

passaggio delle

orde

inglesi; rosseggia

ancora il sangue delle nume-

rose

vittime,

e

gli

echi delle nostre

montagne ripercuotono

ancora il

pianto delle

nostre donne

oltraggiate,

dei nostri

bambini traoidati».

Il

proolama termina facendo liete previsioAi per l'avve- nire, accennando

ad un nuovo

piano

di

campagna,

esortando

i

,Boeri

ad avere

piena

fiducia nei loro

capi,

e

mandando

un

verente

saluto al presidente Kriiger.

I

giornali

berliríesi

dicono

ohe corrono vario versioni sui

convegni

che avrà lo

Ozar, prima

di

iecarsi in Prancia, coll'Imperatore Guglielmo

e col Re Eduardo

d'Inghilterra.

Anzi tutto sembra certo che i tre Sovrani non si trove-

ranno insieme nello stesso

tempo

e l'incontro dello Czar con

Eduardo VII e molto

problernatico.

Ciò che 6

pitúprobabile

si è che

l'Imperatore Guglielmo

si recherå a Ðanzica

per

.le manovre navali fino dal 10 settembre. Fino a

quel giorno

esso risiederà nel vecchio castello dei

cavälieri dell'ordine

di San Giovanni a

Mariemburg,

dove terrå un,

capitolo

so-

lenne.

Il 10 settembre

l'Imperatore Guglielaio

si

inibarcherì

a

Pittaa, porto

di

Copisberga, partendo poi

per

Danzica, dove

saràriunita la

squadra germanica.

Lo Czar arriverà lo stesso

giorno

a bordo del suo

yacht

la Stella

polare.

Il convegno avrà

luogo

a bordo delPHo- henzollern.

Dopo

il convegno avrà

luogo

un banchetto. L'in- domani

grande

rivista

navale

e

partenza dello Czar,

che non

scenderà a terra.

Lo Ozar si recherà in Danimarca al

castello

di

Freden- sborg,

dove sarà atteso dalla

Czarina.

E'

qui

forse che lo Czar si incontrerå con Re

Eduardo,

se

questi

verrà a rag-

giungere

la

Regina Alessandra,

che

già

vi si trova.

.bTOTI2ŒE V.ARIE ITALIA

Festa di bimbi alla Reggia.

-

L'Agenzia Stefant

riceve da Racconigi, 25:

S. M. la

Regina, oggi, procarb

all'infanzia

racconigiése

una

festa

genialissima,

nell'ombroso e

stupendo

Real parco.

Alle ore nove, circa 1200 bambini e bambine delle scuole ele- mentarl urbane e rurali e

degli

asili

infantili, accompagnati

dal

direttore

didattico,

colonnello

Laeiano,

dai maestri e dalle mae-

stre, recando flori

Opreceditti

dalla

milsiesi,

sfilarono ordinati per classe in

piazza

Carlo Alberto di fronte al castello ed on- trarono nel parco per una

porta laterale,

venendo indi

seaglio-

nati su

quattro

file

dirimpetto

alla facciata interna del eastello.

All'apparire

del Ro e della

Regina,

i bambini prorupperoin

un

lungo

e

squillante

Viva!

Poscia le LL.

MM., accompagnate

dal

Principe

e dalla Prinei- pessa di

Battemberg,

dai

Principini Karageorgevich

e dai loro

seguiti,

passarono dinanzi alle file dei bambini e delle

bambine, stringendo

la mano ai maestri ed allemaestre.

Quindi

i Reali coi

Principi

condassero i bambini ele bambine al

Romitaggio,

dove all'ombra di annose

quercio

eranostate pre-

parate

tavole con flori e dolei,

Ad

ogni

bambino e ad

ogni

bambinavennedistribuitoun

piatto

con pane e

prosoiutto,

una bella bomboniera edunagrossaciam-- bella di cioccolata.

I bambini e le bambine si sbandarono

allegramente

nei vicini

prati, mangiando

la colazione loro offerta.

I Sovrani coi

Principi

assistettero alla

refezione,

apesso viva- mente

acclamati,

mentre la musica

degli operai

suonava scelti pezzi.

Furono

eseguite fotografie

di molti

gruppi

di bambini e bam- bine.

Alcune bambine recitarono

componimenti

di occasione ai

Reali,

e furono baeiste dalla

Regina.

Prima di mezzodi, i bambini e le

bambine,

in

perfetto ordine,

rientrarono in città coi loro maestri e collo loro maestre.

S. A. R. il Conte di Torino

a

Viterbo.

-

Un di-

spaccio da quella città all'Agenzia ßtefani, in data

di ieri,

reca:

Il Conte di

Torino, proveniente

da

Montellascone,

& Tenuto

qui

per assistere alle manovre di

cavalleria,

che si

svolgeranno

in

questo

territorio.

(7)

GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D' ITALIA 4071

S A. R. alla Porta

Piorentina,

dove discese da

cavallo,

fa os-

sequiato

dal

Sottoprefetto,

cav.

Bladier,

dal

Sindaco,

comm.Baz-

zichelli,

e da varî assessori.

Quindi

il Conte di Torino ð salito in carrozza e si è recato, acolamato

lungo

il percorso dalle Associazioni e da immensà

folla,

al Palazzo

comunale,

ove ð

ospite

del

Municipio.

Quivi Si

A. R. ha ricevuto le Autorità

politiche,

il

Consiglio comunale,

la

Magistratura,

le rappresentanze

degli

Istitutiedelle

Associazioni, ringraziando

delle

spontanee

e festose

accoglienze

ricevuto.

La città e animatissima e festante.

.A1 PantheOR.

- Nel

pomeriggio

di iert venne, con so.

lenne cortoo, accompagnata, dalla via Porta San Lorenzo

(Dire-

zione

d'artiglieria)

ûno alMausoleo

d'Agrippa,

la

targa

di

bronzo,

offerta

dagli operai

addetti a tutti

gli

stabilimenti militari del

Régno

alla memoria del Re Umberto I. In essa è

figurato

un

operaio,

il

quale,

circondato dai

compagni, depone

una corona

sullatomba Reale; in alto

campeggia

la stella

d'Italia,

entro

la"quále

è

efHgiato

il Sovrano martire. A'

piò

della targasi

legge

la scritta: <Gli

operai degli

stabilimenti militari delRe-

«gno al Re buono e loro

padre

».

Seguivano

il carro, sul

quale

era

deposta

la

targa,

le rappre- sentanze delle Associazioni:

Operaia

costituzionale romana, Cir- colo

Savoia,

Personale subalterno del Ministero della

Guerra,

Pubblica Assistenzá Croce

d'oro,

Circolo Vittorio Emanuele

II,

Unitaria Liberale

Italiana,

Gioventû monarchica Umberto

I,

tutte con le

proprio

bandiere.

Quest'ultima portð

una bella corona di flori frasehi con laee-

guente

scritta: « Associazione

gioventa

monarchica italiana- 29

laglio

1901 - Ad Umberto I ».

V'era anche l'Educatorio Umberto I con la fanfara.

Àll'arrivo

delle Associazioni al

Pantheon,

molta

gente

si tro-

vara nel

tempio.

Ricevettero le Associazioni i veterani

signóri

don RomoloRu-

apoli,

cav.

Bassini, Musso,

cav.

Mongini, Ciocolini, Sealponi, Dono,

cav.

Lueatelli, Albani,

cav.

Mazziotti, Castagnone,

ear.

Peyla

e

mons. Mattei.

Dopo

che la

targa

e la corona vennero

deposte

pressola tomba

del Ro,

nel pronao

pronunziarono

brevi

parole

il car. Mazziotti

e

l'operaio d'artiglieria Barbieri,

commemorando nobilmente il

compfanto

Ro.

In

OROre (11 Re

Umberto.

-

Iersera,

a

Pisa,

venne

inaugurato

alla Marina un ricordo marmoreo di Umberto

I, quale

benefattore

dell'Ospizio

marino. - V'intervennero le

Autorita,

e

parlð applaudito

il

prof.

Flamini.

A1 Valore militare.

-

Iori,

nell'Arsenale di Venezia, il

contrammiraglio

Amoretti fece solennementela consegna della

medaglia d'argento

al sottotenente di vaseello Premoli e delle

medaglie

di bronzo ad undici marinai dellanave Calabriaper la difesa delle

Legazioni

a Pechino.

ÑOOTOlogiO.

- Nel

pomeriggio

di

ieri,

deludendo lespe- ranza

ispirate

dal

miglioramento degli

scorsi

giorni,

à morto in Alba Michele

Coppino.

Nato in

quella

stessa eittà, nel

1822,

da

poveri operai, egli,

che

ooksÙerava

come il vanto suo

maggiore quello

d'esser

figlio

del

proprio lavoro,

aveva colle soleforze del suo

ingegno

e della

buona volonth attinte le

più

alte cariche,

rendengo

utili

servigi

alla

patria.

Autore di eletti scrittiinprosaed in

versi,

nei

quali soprattutto spiccava

l'intento nobilmente

educativo, professore

amatissimo

dai suoi allievi che ne

seguivano

con dilettole

splendide lezioni,

fu dai suoi conoittadini chiamato alla vita

politica,

dove pure

spieg6 un'eloquenza

ammaliatrice per modo che,in contrastoalla anA spparensa

Asica, gli

fa attribuito il nome di sirena

parla-

mentare.

Più volte Ministro della Pubblica

Istruzione, presiedette

anche

la Camera dei

deputati, compiendo

in essa lavori

importanti

e

pronunziando

discorsi che

rimangono memorabili,

e nei

quali

6

profondamente impresso

il carattere di

lui,

altamente liberale e

patriottico.

Buono e valente

cittadino,

la sua

perdita

sark vivamentesen- tita da

quanti

amano la virtà e desiderano il benedellaNazione.

-

I?Agenzia ßtefani

ha da

Alba,

25:

La Giunta

municipale

ha deliberato di proporre al

Consiglio comunale,

convocato per

domani,

che i funebri di Michele

COP- pino

si facciano a speso del

Municipio.

Si attende l'arrivo di

prossimi congiunti

dell'estinto.

Si attendono le deliberazioni del

Consiglio

dei Ministri.

All'on. Calissano ed al

Municipio

di Alba

giungono

affettuosi

telegrammi

di

profonda condoglianza.

Il Presidente del

Consiglio,

on.

Zanardelli,

ha

diretto,

stasera, all'on. Calissano un

telegramma, inspirato

a sensi di costerna-

zione,

invitandolo a porgere alla

Famiglia Coppino

ed alla città di

AlbaTeondoglianze

per la

perdita

dell'uomo, che

egli

chiama

vanto d'Alba e d'Italia per le virtù ilell'animo e

dell'ingegno.

Si crede che i funebri di Michele

Coppino

avranno

luogo giovedi.

- In San

Giorgio

la

Montagna (Benevento)

ha cessato di vi- vere, ieri

mattina,

l'illustro

patriota

e

storiografo,

barone Ni- cola

Nisco,

in età di anni ottanta.

Gospiratore

per la libertà della

patria, egli 1;;r

ben due lu- stri

giacque

rinchiuso nelle

galore

borboniche.

Compiuta l'opera

del

risorgimento,A Ifisso,

che aveva retto il Dicastero

d'agricoltura

e commercio durante la

luogotenenza

di

guerra del

Principe Eugenio,

fu dai suoi

compaesani

eletto de-

putato

dall'VIII alla XI

legislatura, dopo

la

quale egli

si ritiró

ai

prediletti

suoi studt. Fratto di

questi

sononotevoli scritti di economia e d'amministrazionee

monografie

storiche

importanti.

- A

Napoli,

si è

spento

ieriil senatoreFelice

d'Errico, grando industriale,

che lascia

largo compianto

fra i suoi operat.

Aveva settantadue

anni,

ed

apparteneva

alla Camera vitalizia dal 1898.

I

niilitari italiani rimpatriati.

- I

piroseaft

Washington

e

Singapore

con abordo le truppe

italiane, rimpa-

trianti dalla

China,

sonoarrivati a Colombo e

ripartono

subito

por Porto Said.

A bordo tutti bene.

Marina militare. - La R.nave Scilla &

giunta

a

Venezia;

la

Castelgdardo

a

Spezia;

l'Atlante alla Madda-

lena;

la Freccia a

Ferros;

il Colonna a Siracusa; lo ßtrale a

Catania;

il Curtatone a Livorno; il

Rapido

a Civitavecchia.

Marina mercantile.

-Il

piroseafo Sirio,

dellaN. G.I.,

proveniente

da

Genova,

ha toccatoSan Vincenzo,

proseguendo

per il

Plata;

il Duca di Galliera, della

Veloce,

prosegue pure peril

Plata, dopo

aver toccata

Barcellona;

il Las Palmas, da Teneriffa prosegueper

Genova;

PEtruria da Santa Lucia per

Colon;

il Pie-

monte à

partito

da Montevideo, diretto a Genova. - Il Jover

Serra.,

della

Gelidense,

id.

id.;

il

Werra,

del N.

L,

à

giunto

a

Genova;

il Tartar

Prince,

della P. L., ð

partito

da Punta Del-

gada

per Genova.

TELEGIL.A.MMI

AGENzIA

STEFANI)

PARIGI,

24. - Una nota ufBeiosa dice

che,

in

seguito

ad una dichiarazione che in conformith ad istruzione ricevuta dal Mi- nistro

degli

affari esteri,

Deleassé,

l'ambasciatore di Francia a

Costantinopoli,

Constans, fece alla Sublime Porta, venneemanato

un Irad¿

imperiale,

il

quale

ordina che nessunostacolo sia

posto

alla Società dei Guais nel libero esercizio dei suoi diritti che le derivano dal Firmano di concessione.

Riferimenti

Documenti correlati

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigilltrdello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi.. e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti

Ordiniamo che il presente decreto, mumto del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta uíficiale delle leggi e dei decreti del Regno d' Italia, mandando a chiunque spetti

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti

Ordiniamo che il presente decreto, munito del si- gillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del llegno d'Italia, mandan&lt;loR. a chiunque

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei .decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei.. decreti del Regno d'Italia, mandgndo a chiunque

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno dTtalia, mandando a chiunque spetti