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Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale Fisica Generale II e Elettronica Appello 4 - 10/09/2018

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Appello 4 - 10/09/2018

Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale

Fisica Generale II e Elettronica Appello 4 - 10/09/2018

PROBLEMA I

Una distribuzione di cariche elettriche produce il potenziale a simmetria sferica:

V(r) = (q/4πε

0

r) exp(-αr) (1 + αr/2), con α e q costanti positive con le dimensioni opportune.

Determinare:

1) l’espressione del campo elettrico E(r) in coordinate sferiche;

2) la carica elettrica totale Q(r) contenuta in una sfera di raggio r;

3) i limiti di Q(r) per r → 0 e r → ∞ e dire che cosa si può dedurre sulla distribuzione di carica elettrica del sistema dal confronto tra questi due limiti, in particolare quanto vale la carica totale del sistema e se esistono cariche puntiformi;

4) la densità di carica di volume ρ(r);

5) la carica totale di volume.

Si ricorda che per un sistema a simmetria sferica il gradiente di una funzione scalare V e la divergenza di un vettore A hanno le espressioni ∇ V= 𝑟

∂V∂r

, ∇ ∙ 𝐴 =

!!!! !!"!!!

PROBLEMA II

Nella regione di spazio compresa tra i due piani x = 0 e x = 2a è presente un campo magnetico uniforme 𝐵 = 𝐵

0

𝑧 , mentre per x < 0 e x > 2a non ci sono campi magnetici. Una spira quadrata di resistenza R e lato a, giacente nel piano z = 0 e con i lati paralleli agli assi x e y, si muove con velocità 𝑣 = 𝑣

0

𝑥 mantenuta costante da un operatore esterno, in modo tale che sia x

a

(t = 0) = 0, avendo indicato con x

a

la coordinata del lato della spira con ascissa maggiore. Si suppone che il campo magnetico sia prodotto da due grate uguali di fili paralleli ed equispaziati (con interdistanza molto minore di a giacenti sui piani x = 0 e x = 2a) tutti percorsa da corrente I

f

.

Determinare:

1) l’orientazione dei fili nel piano (y, z) e verso di scorrimento della corrente ed il valore di I

f

, conoscendo la densità di fili per unità di lunghezza n;

2) la corrente I(t) che circola nella spira trascurando gli effetti di autoinduzione;

3) il lavoro compiuto dall’operatore esterno per mantenere costante la velocità della spira e fare il confronto con l’energia totale dissipata dalla resistenza;

Si faccia l’ipotesi che non ci siano forze esterne, a parte quelle dovute al campo magnetico e la spira, di massa m, sia libera di muoversi senza attrito.

Determinare:

4) l’equazione differenziale che determina il moto della spira quando è parzialmente entrata nella regione di campo magnetico;

5) per quale valore minimo della velocità la spira entra completamente nella regione 0 <

x < a.

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Appello 4 - 10/09/2018

PROBLEMA III

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