ICA - Veneto, 30 Novembre 2020 Rubrica
Comunicati-stampa.net 02/12/2020 PROGETTO ICARETE: "LE REGIONI SI CONFRONTANO
SULL'EMERGENZA GLOBALE DELLE INFEZIONI CONTRATTE IN OSP 2
Comunicatistampagratis.it 01/12/2020 PROGETTO ICARETE: "LE REGIONI SI CONFRONTANO
SULL'EMERGENZA GLOBALE DELLE INFEZIONI CONTRATTE IN OSP 5
Informazione.it 01/12/2020 PROGETTO ICARETE: LE REGIONI SI CONFRONTANO
SULLEMERGENZA GLOBALE DELLE INFEZIONI CONTRATTE IN OSPED
7
Intopic.it 01/12/2020 PROGETTO ICARETE: LE REGIONI SI CONFRONTANO
SULLEMERGENZA GLOBALE DELLE INFEZIONI CONTRATTE IN OSPED
9
NellaNotizia.net 01/12/2020 PROGETTO ICARETE: LE REGIONI SI CONFRONTANO
SULL'EMERGENZA GLOBALE DELLE INFEZIONI CONTRATTE IN OSPE 12
Trevisotoday.it 01/12/2020 "LE REGIONI SI CONFRONTANO SULL'EMERGENZA GLOBALE DELLE INFEZIONI CONTRATTE IN OSPEDALE"
15
Sommario Rassegna Stampa
Pagina Testata Data Titolo Pag.
UTENTI REGISTRATI: 48971 TESTI PUBBLICATI: 334361 LOGIN
HOME TECH INTRATTENIMENTO BUSINESS ATTUALITÀ RASSEGNA STAMPA CERCHI LAVORO? PUBBLICA GRATIS ENTRA
SALUTE E MEDICINA
Progetto ICARETE: “Le Regioni si confrontano sull’emergenza globale delle infezioni contratte in ospedale”
Mi piace Condividi
December 2020 2
Riccado Thomas Panaceascs
Scheda utente
Altri testi utente
RSS utenteLe Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA), sono infezioni acquisite durante il ricovero o in altri contesti sanitari simili. Purtroppo, continuano a crescere in quasi tutti i Paesi Europei, con un incremento medio annuo del 5%. In Italia si contano ogni anno tra 450-700 mila infezioni in pazienti ricoverati che causano oltre 10.000 morti, circa un terzo di tutte quelle registrate in Europa
Le Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA), sono infezioni acquisite durante il ricovero o in altri contesti sanitari simili.
Purtroppo, continuano a crescere in quasi tutti i Paesi Europei, con un incremento medio annuo del 5%. In Italia si
contano ogni anno tra 450-700 mila infezioni in pazienti ricoverati che causano oltre 10.000 morti, circa un terzo di
tutte quelle registrate in Europa. La recente pandemia ha dato ancor più consapevolezza di come le infezioni
arrechino un grave problema da sostenere sia dal punto di vista socio-assistenziale che economico globale. Le
infezioni correlate all’assistenza devono rappresentare ancor di più uno dei maggiori problemi per la Sanità pubblica.
Padova, 1 Dicembre 2020 – L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha enfatizzato la estrema necessità di sviluppare
nuovi antibiotici che, utilizzati appropriatamente, possano invertire le attuali preoccupanti previsioni. Queste, infatti,
ULTIME NEWS
SALUTE E MEDICINA
Covid-19, stress- test per la long- term care, l’assistenza territoriale.
La fragilità negletta dei nostri anziani ha mandato in tilt il sistema
SALUTE E MEDICINA
La pandemia ostacola anche la lotta all'HIV
SALUTE E MEDICINA
Non raccontiamoci storie! Al via la nuova campagna NeoBorocillina contro le fake news sul mal di gola
VEDI TUTTI
ULTIMI ARTICOLI
SALUTE E MEDICINA
Covid Dove Fare Il Tampone A Pagamento
SALUTE E MEDICINA
Mascherina e pelle del viso: prevenire i problemi è possibile. I consigli del dermatologo
SALUTE E MEDICINA
Meditazione e mindful eatin: 4 step fondamentali per il benessere quotidiano da realizzare a casa
VEDI TUTTI
1 / 3
Data Pagina Foglio
02-12-2020
163930
indicano che se non si interviene, nel 2050 le infezioni dovute a microbi resistenti saranno la prima causa di morte,
superando cancro e malattie cardiache. In Italia si stimano già oggi oltre 10.000 casi di decessi all’anno per infezioni
resistenti agli antibiotici disponibili, numero pari al doppio delle morti legate agli incidenti stradali. Per far fronte a questo
scenario preoccupante già nel 2017 il Ministero della Salute ha pubblicato il Piano Nazionale di Contrasto
dell’Antimicrobico-Resistenza (PNCAR) 2017-2020, fissando il percorso che le istituzioni nazionali, regionali e locali,
devono compiere in termini di prevenzione e cura. D’altro canto, dai dati del progetto EPICENTRO dell’Istituto Superiore
di Sanità si evince che le infezioni prevenibili sono circa il 30%. Per questo tutte le istituzioni sanitarie a livello globale
stanno cercando di agevolare le attività di ricerca di nuovi antibiotici, esortando fortemente le aziende del farmaco a
tornare ad investire in questo settore e gli organismi decisori Nazionali e Regionali a rendere disponibili rapidamente ai
pazienti le nuove terapie antibiotiche in arrivo,
riconoscendone il giusto valore. Con l’obiettivo di fare il punto su ciò che
è stato fatto e che c’è ancora da fare a livello regionale, nasce il Progetto ICARETE “Focus Lotta alle infezioni correlate
all’assistenza”, organizzato da Motore Sanità e realizzato con il contributo non condizionante di MENARINI, che ha
visto confrontarsi istituzioni e massimi esperti del settore. Il progetto si è concluso con la sua ultima tappa in Veneto.
“Le infezioni ospedaliere rappresentano oggi un problema sanitario di particolare rilevanza e complessità. In Italia sono
aumentate sia in ospedale sia nei luoghi di cura extra- ospedalieri (residenze per anziani, assistenza domiciliare e ambulatoriale)
specie nei pazienti cosiddetti “difficili” (per gravi patologie
2 / 3
Data Pagina Foglio
02-12-2020
163930
Licenza di distribuzione:
Riccado Thomasaddetto comunicazione - Panaceascs
Vedi la scheda di questo utente
Vedi altre pubblicazioni dell'utente
RSS di questo utente
concomitanti, malnutrizione, immunosoppressione, trapianto d’organo,
traumi, alterazioni dello stato di coscienza, etc). Anche i vertici dell'Organizzazione Mondiale della Sanità hanno indicato come
sia fondamentale concentrare gli investimenti pubblici e privati sullo sviluppo di antibiotici efficaci, perché stiamo esaurendo tutte
le opzioni utili. Questa affermazione, oltre ad avere un enorme impatto in termini di sanità pubblica, pone rilevanti problemi in
termini di costi: infatti, la banca mondiale ha calcolato che l'antibiotico-resistenza costerà all'Italia 13 miliardi di dollari da qui al 2050,
pertanto, il rischio aumentato di contrarre infezioni difficilmente trattabili, impone l'esigenza di affrontare con grande rigore il problema”,
ha dichiarato Anna Maria Cattelan, Direttore UOC Malattie Infettive AOU Padova
“Il problema dei super batteri resistenti alle terapie disponibili è emerso nella sua estrema gravità, è necessario incentivare la ricerca
farmaceutica di nuovi e più efficaci antibiotici ed è auspicabile che si apra un dialogo fra aziende produttrici ed agenzie regolatorie
nazionali e regionali per stabilire nuovi percorsi dedicati per la cura dei nostri pazienti, in linea con le azioni intraprese a livello mondiale”,
ha spiegato Claudio Zanon, Direttore Scientifico MOTORE SANITA’
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo?
Leggi come procedere
3 / 3
Data Pagina Foglio
02-12-2020
163930
martedì, Dicembre 1, 2020
Home Salute, Benessere Progetto ICARETE: “Le Regioni si confrontano sull’emergenza globale delle infezioni contratte in ospedale”
Progetto ICARETE: “Le Regioni si confrontan o sull’emergenza globale delle infezioni con tratte in ospedale”
Motore Sanita 1 Dicembre 2020 Salute, Benessere
Le Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA), sono infezioni acquisite durante il ricovero o in altri contesti sanitari simili.
Purtroppo, continuano a crescere in quasi tutti i Paesi Europei, con un incremento medio annuo del 5%.
In Italia si
contano ogni anno tra 450-700 mila infezioni in pazienti ricoverati che causano oltre 10.000 morti, circa un terzo di
tutte quelle registrate in Europa. La recente pandemia ha dato ancor più consapevolezza di come le infezioni
arrechino un grave problema da sostenere sia dal punto di vista socio-assistenziale che economico globale. Le
infezioni correlate all’assistenza devono rappresentare ancor di più uno dei maggiori problemi per la Sanità pubblica.
Padova, 1 Dicembre 2020 – L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha enfatizzato la estrema necessità di sviluppare
nuovi antibiotici che, utilizzati appropriatamente, possano invertire le attuali preoccupanti previsioni. Queste, infatti,
indicano che se non si interviene, nel 2050 le infezioni dovute a microbi resistenti saranno la prima causa di morte,
superando cancro e malattie cardiache. In Italia si stimano già oggi oltre 10.000 casi di decessi all’anno per infezioni
resistenti agli antibiotici disponibili, numero pari al doppio delle morti legate agli incidenti stradali. Per far fronte a questo
scenario preoccupante già nel 2017 il Ministero della Salute ha pubblicato il Piano Nazionale di Contrasto
dell’Antimicrobico-Resistenza (PNCAR) 2017-2020, fissando il percorso che le istituzioni nazionali, regionali e
CREARE APP NON È MAI STATO COSÌ SEMPLICE
GLI ULTIMI COMUNICATI STAMPA
I medici avvertono: A Natale non bisogna allentare le misure anti covid
Progetto ICARETE: “Le Regioni si
confrontano sull’emergenza globale delle infezioni contratte in ospedale”
Versilia, i borghi più famosi e i paesaggi mozzafiato
Restauro alla reggia di Caserta: è guerra ai parassiti dei letti dei sovrani
Renord ci parla dei principali interventi di manutenzione per l’auto
Enter Text to Search
Enter Text to Search
HOME MENU UTENTE PUBBLICA COMUNICATO LOGIN REGISTRATI CONTATTI
1 / 2 COMUNICATISTAMPAGRATIS.IT (WEB)
DataPagina Foglio
01-12-2020
163930
locali,
devono compiere in termini di prevenzione e cura. D’altro canto, dai dati del progetto EPICENTRO dell’Istituto Superiore
di Sanità si evince che le infezioni prevenibili sono circa il 30%. Per questo tutte le istituzioni sanitarie a livello globale
stanno cercando di agevolare le attività di ricerca di nuovi antibiotici, esortando fortemente le aziende del farmaco a
tornare ad investire in questo settore e gli organismi decisori Nazionali e Regionali a rendere disponibili rapidamente ai
pazienti le nuove terapie antibiotiche in arrivo, riconoscendone il giusto valore. Con l’obiettivo di fare il punto su ciò che
è stato fatto e che c’è ancora da fare a livello regionale, nasce il Progetto ICARETE “Focus Lotta alle infezioni correlate
all’assistenza”, organizzato da Motore Sanità e realizzato con il contributo non condizionante di MENARINI, che ha
visto confrontarsi istituzioni e massimi esperti del settore. Il progetto si è concluso con la sua ultima tappa in Veneto.
“Le infezioni ospedaliere rappresentano oggi un problema sanitario di particolare rilevanza e complessità. In Italia sono
aumentate sia in ospedale sia nei luoghi di cura extra-ospedalieri (residenze per anziani, assistenza domiciliare e ambulatoriale)
specie nei pazienti cosiddetti “difficili” (per gravi patologie concomitanti, malnutrizione, immunosoppressione, trapianto d’organo,
traumi, alterazioni dello stato di coscienza, etc). Anche i vertici dell’Organizzazione Mondiale della Sanità hanno indicato come
sia fondamentale concentrare gli investimenti pubblici e privati sullo sviluppo di antibiotici efficaci, perché stiamo esaurendo tutte
le opzioni utili. Questa affermazione, oltre ad avere un enorme impatto in termini di sanità pubblica, pone rilevanti problemi in
termini di costi: infatti, la banca mondiale ha calcolato che l’antibiotico-resistenza costerà all’Italia 13 miliardi di dollari da qui al 2050,
pertanto, il rischio aumentato di contrarre infezioni difficilmente trattabili, impone l’esigenza di affrontare con grande rigore il problema”,
ha dichiarato Anna Maria Cattelan, Direttore UOC Malattie Infettive AOU Padova
“Il problema dei super batteri resistenti alle terapie disponibili è emerso nella sua estrema gravità, è necessario incentivare la ricerca
farmaceutica di nuovi e più efficaci antibiotici ed è auspicabile che si apra un dialogo fra aziende produttrici ed agenzie regolatorie
nazionali e regionali per stabilire nuovi percorsi dedicati per la cura dei nostri pazienti, in linea con le azioni intraprese a livello mondiale”,
ha spiegato Claudio Zanon, Direttore Scientifico MOTORE SANITA’
2 / 2 COMUNICATISTAMPAGRATIS.IT (WEB)
DataPagina Foglio
01-12-2020
163930
Notizie a Confronto Comunicati Stampa Social News Info Data
Comunicati Stampa
Prima pagina Elenco Nuovo account Inserimento Pannello di controllo Modifica password
Progetto ICARETE: “Le Regioni si confrontano sull’emergenza globale delle infezioni contratte in ospedale”
Le Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA), sono infezioni acquisite durante il ricovero o in altri contesti sanitari simili. Purtroppo, continuano a crescere in quasi tutti i Paesi Europei, con un incremento medio annuo del 5%. In Italia si contano ogni anno tra 450-700 mila infezioni in pazienti ricoverati che causano oltre 10.000 morti, circa un terzo di tutte quelle registrate in Europa.
venezia,
01/12/2020(informazione.it - comunicati stampa - salute e benessere) Le Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA), sono infezioni acquisite durante il ricovero o in altri contesti sanitari simili. Purtroppo, continuano a crescere in quasi tutti i Paesi Europei, con un incremento medio annuo del 5%. In Italia si contano ogni anno tra 450-700 mila infezioni in pazienti ricoverati che causano oltre 10.000 morti, circa un terzo di tutte quelle registrate in Europa. La recente pandemia ha dato ancor più consapevolezza di come le infezioni arrechino un grave problema da sostenere sia dal punto di vista socio-assistenziale che economico globale. Le infezioni correlate all’assistenza devono rappresentare ancor di più uno dei maggiori problemi per la Sanità pubblica.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha enfatizzato la estrema necessità di sviluppare nuovi antibiotici che, utilizzati appropriatamente, possano invertire le attuali preoccupanti previsioni. Queste, infatti, indicano che se non si interviene, nel 2050 le infezioni dovute a microbi resistenti saranno la prima causa di morte, superando cancro e malattie cardiache. In Italia si stimano già oggi oltre 10.000 casi di decessi all’anno per infezioni resistenti agli antibiotici disponibili, numero pari al doppio delle morti legate agli incidenti stradali.
Segui i comunicati stampa su
Thales presenta Ready to Fly – un portafoglio di soluzioni per un di viaggio più sano e sicuro CureApp SC, Terapia digitale per
In evidenza
1 / 2
Data Pagina Foglio
01-12-2020
163930
Per far fronte a questo scenario preoccupante già nel 2017 il Ministero della Salute ha pubblicato il Piano Nazionale di Contrasto dell’Antimicrobico- Resistenza (PNCAR) 2017-2020, fissando il percorso che le istituzioni nazionali, regionali e locali, devono compiere in termini di prevenzione e cura. D’altro canto, dai dati del progetto EPICENTRO dell’Istituto Superiore di Sanità si evince che le infezioni prevenibili sono circa il 30%. Per questo tutte le istituzioni sanitarie a livello globale stanno cercando di agevolare le attività di ricerca di nuovi antibiotici, esortando fortemente le aziende del farmaco a tornare ad investire in questo settore e gli organismi decisori Nazionali e Regionali a rendere disponibili rapidamente ai pazienti le nuove terapie antibiotiche in arrivo, riconoscendone il giusto valore.
Con l’obiettivo di fare il punto su ciò che è stato fatto e che c’è ancora da fare a livello regionale, nasce il Progetto ICARETE “Focus Lotta alle infezioni correlate all’assistenza”, organizzato da Motore Sanità e realizzato con il contributo non condizionante di MENARINI, che ha visto
confrontarsi istituzioni e massimi esperti del settore. Il progetto si è concluso con la sua ultima tappa in Veneto.
“Le infezioni ospedaliere rappresentano oggi un problema sanitario di
particolare rilevanza e complessità. In Italia sono aumentate sia in ospedale sia nei luoghi di cura extra-ospedalieri (residenze per anziani, assistenza domiciliare e ambulatoriale) specie nei pazienti cosiddetti “difficili” (per gravi patologie concomitanti, malnutrizione, immunosoppressione, trapianto d’organo, traumi, alterazioni dello stato di coscienza, etc). Anche i vertici dell'Organizzazione Mondiale della Sanità hanno indicato come sia fondamentale concentrare gli investimenti pubblici e privati sullo sviluppo di antibiotici efficaci, perché stiamo esaurendo tutte le opzioni utili. Questa affermazione, oltre ad avere un enorme impatto in termini di sanità pubblica, pone rilevanti problemi in termini di costi:
infatti, la banca mondiale ha calcolato che l'antibiotico-resistenza costerà all'Italia 13 miliardi di dollari da qui al 2050, pertanto, il rischio aumentato di contrarre infezioni difficilmente trattabili, impone l'esigenza di affrontare con grande rigore il problema”, ha dichiarato Anna Maria Cattelan, Direttore UOC Malattie Infettive AOU Padova.
“Il problema dei super batteri resistenti alle terapie disponibili è emerso nella sua estrema gravità, è necessario incentivare la ricerca farmaceutica di nuovi e più efficaci antibiotici ed è auspicabile che si apra un dialogo fra aziende produttrici ed agenzie regolatorie nazionali e regionali per stabilire nuovi percorsi dedicati per la cura dei nostri pazienti, in linea con le azioni intraprese a livello mondiale”, ha spiegato Claudio Zanon, Direttore Scientifico MOTORE SANITA’.
Ufficio Stampa
Marco Biondi
Motore Sanità (Leggi tutti i comunicati)
[email protected] 327 8920962
Allegati
Non disponibili
la dipendenza da nicotina: Nuova forma di cura con prescrizione basata su app: Il primo trattamento terapeutico digitale ad essere coperto dal sistema assicurativo sanitario pubblico giapponese
Cobase and Ebury partner per servixi FX
Process Sensing Technologies, società del gruppo Battery Ventures, annuncia un nuovo investimento di maggioranza da parte di AEA Investors Sleep Cycle stringe una partnership con Petit BamBou finalizzata al relax globale
I comunicati stampa sul tuo sito
comunicati widget
Se lo desideri puoi pubblicare i comunicati stampa presenti su informazione.it sul tuo sito.
Scopri
come...
2 / 2
Data Pagina Foglio
01-12-2020
163930
Cerca ... Forum Blogs Pubblica Accedi Registrati Canali aggiornati Segnala un sito
le notizie vengono organizzate in 22000 canali Scoprili tutti!
HOME BLOGS IL BLOG DI RITHO ARTICOLO
Progetto ICARETE: “Le Regioni si
confrontano sull’emergenza globale delle infezioni contratte in ospedale”
Pubblicata da: RiTho 29 minuti fa | 1 lettura
Le Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA), sono infezioni acquisite durante il ricovero o in altri contesti sanitari simili.
Purtroppo, continuano a crescere in quasi tutti i Paesi Europei, con un incremento medio annuo del 5%. In Italia si
contano ogni anno tra 450-700 mila infezioni in pazienti ricoverati che causano oltre 10.000 morti, circa un terzo di
tutte quelle registrate in Europa. La recente pandemia ha dato ancor più consapevolezza di come le infezioni
arrechino un grave problema da sostenere sia dal punto di vista socio-assistenziale che economico globale. Le
infezioni correlate all’assistenza devono rappresentare ancor di più uno dei maggiori problemi per la Sanità pubblica.
Padova, 1 Dicembre 2020 – L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha enfatizzato la estrema necessità di sviluppare
nuovi antibiotici che, utilizzati appropriatamente, possano invertire le attuali preoccupanti previsioni. Queste, infatti,
indicano che se non si interviene, nel 2050 le infezioni dovute a microbi resistenti saranno la prima causa di morte,
superando cancro e malattie cardiache. In Italia si stimano già oggi oltre 10.000 casi di decessi all’anno per infezioni
resistenti agli antibiotici disponibili, numero pari al doppio delle morti legate agli incidenti stradali. Per far fronte a questo
scenario preoccupante già nel 2017 il Ministero della Salute ha pubblicato il Piano Nazionale di Contrasto
RiTho Segui RiTho L 'AUTORE
2 33 1 Ottobre 2020
Novembre 2020 Dicembre 2020 ARCHIVIO DEL BLOG
ARTICOLI POPOLARI
'immunoterapia Ed Efficienza Organizzativa. Un Nuovo Modello Di Governance Nel Trattamento Dei...
Conoscere Il Diabete Fuori Dal Mondo Diabete
Invito Stampa - 'la Gestione Del Paziente Con Pregresso Evento Cardiovascolare’ - 2 Novembre 2020 -...
Seconda Ondata: Dove L'italia Ha Fallito E Cosa Può Imparare Dall'esperienza Cinese - 30 Ottobre...
Focus Veneto. Lotta Ella Inifezioni Correlate All'assistenza. Webinar 5 Novembre
Malattie Cardiovascolari, I Numeri Della Lombardia
I Dati Delle Malattie Croniche In Italia
Progetto Open Way In Regione Toscana:
“grazie Al Web è Possibile Realizzare Pdta Condivisi Con...
Home cronaca italia economia
estero salute sport tecnologia tv motori Altri
1 / 3
Data Pagina Foglio
01-12-2020
163930
dell’Antimicrobico-Resistenza (PNCAR) 2017-2020, fissando il percorso che le istituzioni nazionali, regionali e locali,
devono compiere in termini di prevenzione e cura. D’altro canto, dai dati del progetto EPICENTRO dell’Istituto Superiore
di Sanità si evince che le infezioni prevenibili sono circa il 30%. Per questo tutte le istituzioni sanitarie a livello globale
stanno cercando di agevolare le attività di ricerca di nuovi antibiotici, esortando fortemente le aziende del farmaco a
tornare ad investire in questo settore e gli organismi decisori Nazionali e Regionali a rendere disponibili rapidamente ai
pazienti le nuove terapie antibiotiche in arrivo, riconoscendone il giusto valore. Con l’obiettivo di fare il punto su ciò che
è stato fatto e che c’è ancora da fare a livello regionale, nasce il Progetto ICARETE “Focus Lotta alle infezioni correlate
all’assistenza”, organizzato da Motore Sanità e realizzato con il contributo non condizionante di MENARINI, che ha
visto confrontarsi istituzioni e massimi esperti del settore. Il progetto si è concluso con la sua ultima tappa in Veneto.
“Le infezioni ospedaliere rappresentano oggi un problema sanitario di particolare rilevanza e complessità. In Italia sono
aumentate sia in ospedale sia nei luoghi di cura extra-ospedalieri (residenze per anziani, assistenza domiciliare e ambulatoriale)
specie nei pazienti cosiddetti “difficili” (per gravi patologie concomitanti, malnutrizione, immunosoppressione, trapianto d’organo,
traumi, alterazioni dello stato di coscienza, etc). Anche i vertici dell'Organizzazione Mondiale della Sanità hanno indicato come
sia fondamentale concentrare gli investimenti pubblici e privati sullo sviluppo di antibiotici efficaci, perché stiamo esaurendo tutte
le opzioni utili. Questa affermazione, oltre ad avere un enorme impatto in termini di sanità pubblica, pone rilevanti problemi in
termini di costi: infatti, la banca mondiale ha calcolato che l'antibiotico-resistenza costerà all'Italia 13 miliardi di dollari da qui al 2050,
pertanto, il rischio aumentato di contrarre infezioni difficilmente trattabili, impone l'esigenza di affrontare con grande rigore il problema”,
ha dichiarato Anna Maria Cattelan, Direttore UOC Malattie Infettive AOU Padova
“Il problema dei super batteri resistenti alle terapie disponibili è emerso nella sua estrema gravità, è necessario incentivare la ricerca
Progetto Icarete: “le Regioni Si Confrontano Sull’emergenza Globale Delle Infezioni Contratte In...
Invito Stampa - 'focus I Farmaci Equivalenti Motore Di Sostenibilità Per Il Ssn’ - Veneto, 10...
2 / 3
Data Pagina Foglio
01-12-2020
163930
aziende produttrici ed agenzie regolatorie
nazionali e regionali per stabilire nuovi percorsi dedicati per la cura dei nostri pazienti, in linea con le azioni intraprese a livello mondiale”,
ha spiegato Claudio Zanon, Direttore Scientifico MOTORE SANITA’
Condividi 0 Tweet 0
CHE NE PENSI?
Nickname
Stai commentando come ospite Nickname:
Provincia:
Agrigento Il tuo commento...
Inserisci il codice che visualizzi nel box sottostante:
Invia
Cosa é intopic.it?
intopic.it è un raccoglitore automatico di notizie dell'ultima ora di cronaca, politica e attualità italiana ed
internazionale. Il notiziario viene creato dal nostro algoritmo di classificazione automatica di testi con le ultimissime novità dai quotidiani e le agenzie di stampa online italiane. 7 aggiornamenti sono stati effettuati durante l'ultimo minuto. Questo è il bollettino di
About & segnalazioni
Contattaci
Segnala una fonte
Segnala una notizia
Proponi una nuova sezione
La tua privacy
Informativa sui cookie
Strumenti
Motore di ricerca
Forum
News sul tuo sito
Tutti i canali
ΕΙΔΗΣΕΙΣ - TOPICS.GR
Italia Salute
Sport Tecnologia
Televisione Economia
Estero Arte
Auto Viaggi
Musica Canali locali
Altri Canali
Sfoglia intopic
3 / 3
Data Pagina Foglio
01-12-2020
163930
1 / 3
NELLANOTIZIA.NET (WEB)
DataPagina Foglio
01-12-2020
Nella Notizi
Home Perchè registrarsi Sosteneteci Condizioni Login Registrati Cerca
> Progetto ICARETE: "Le Regioni si confrontano sull'emergenza globale delle infezioni contratte in ospedale''
Progetto ICARETE: "Le Regioni si confrontano
sull'emergenza globale delle infezioni contratte in
ospedale"
scritto da: Motore sanita I segnala un abuso
Le Infezioni Correlate all'Assistenza (ICA), sono infezioni acquisite durante il ricovero o in altri contesti sanitari simili.
Purtroppo, continuano a crescere in quasi tutti i Paesi Europei, con un incremento medio annuo del 5%. In Italia si contano ogni anno tra 450-700 mila infezioni in pazienti ricoverati che causano oltre 10.000 morti, circa un terzo di tutte quelle registrate in Europa.
Le Infezioni Correlate all'Assistenza (ICA), sono infezioni acquisite durante il ricovero o in altri contesti sanitari simili.
Purtroppo, continuano a crescere in quasi tutti i Paesi Europei, con un incremento medio annuo del 5%. In Italia si
contano ogni anno tra 450-700 mila infezioni in pazienti ricoverati che causano oltre 1.0.000 morti, circa un terzo di
tutte quelle registrate in Europa. La recente pandemia ha dato ancor più consapevolezza di come le infezioni
arrechino un grave problema da sostenere sia dal punto di vista socio-assistenziale che economico globale. Le
infezioni correlate all'assistenza devono rappresentare ancor di più uno dei maggiori problemi per la Sanità pubblica.
Padova, 1 Dicembre 2020 - L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha enfatizzato la estrema necessità di sviluppare
nuovi antibiotici che, utilizzati appropriatamente, possano invertire le attuali preoccupanti previsioni. Queste, infatti,
indicano che se non si interviene, nel 2050 le infezioni dovute a microbi resistenti saranno la prima causa di morte,
superando cancro e malattie cardiache. In Italia si stimano già oggi oltre 10.000 casi di decessi all'anno per infezioni
resistenti agli antibiotici disponibili, numero pari al doppio delle morti legate agli incidenti stradali. Per far fronte a questo
163930
2 / 3
NELLANOTIZIA.NET (WEB)
DataPagina Foglio
01-12-2020
pubblicato il Piano Nazionale di Contrasto
dell'Antimicrobico-Resistenza (PNCAR) 2017-2020, fissando il percorso che le istituzioni nazionali, regionali e locali,
devono compiere in termini di prevenzione e cura. D'altro canto, dai dati del progetto EPICENTRO dell'Istituto Superiore
di Sanità si evince che le infezioni prevenibili sono circa il 30%. Per questo tutte le istituzioni sanitarie a livello globale
stanno cercando di agevolare le attività di ricerca di nuovi antibiotici, esortando fortemente le aziende del farmaco a
tornare ad investire in questo settore e gli organismi decisori Nazionali e Regionali a rendere disponibili rapidamente ai
pazienti le nuove terapie antibiotiche in arrivo, riconoscendone il giusto valore. Con l'obiettivo di fare il punto su ciò che
è stato fatto e che c'è ancora da fare a livello regionale, nasce il Progetto ICARETE "Focus Lotta alle infezioni correlate
all'assistenza", organizzato da Motore Sanità e realizzato con il contributo non condizionante di MENARINI, che ha
visto confrontarsi istituzioni e massimi esperti del settore. Il progetto si è concluso con la sua ultima tappa in Veneto.
"Le infezioni ospedaliere rappresentano oggi un problema sanitario di particolare rilevanza e complessità. In Italia sono
aumentate sia in ospedale sia nei luoghi di cura extra -ospedalieri (residenze per anziani, assistenza domiciliare e ambulatoriale)
specie nei pazienti cosiddetti "difficili" (per gravi patologie concomitanti, malnutrizione,
immunosoppressione, trapianto d'organo,
traumi, alterazioni dello stato di coscienza, etc). Anche i vertici dell'Organizzazione Mondiale della Sanità hanno indicato come
sia fondamentale concentrare gli investimenti pubblici e privati sullo sviluppo di antibiotici efficaci, perché stiamo esaurendo tutte
le opzioni utili. Questa affermazione, oltre ad avere un enorme impatto in termini di sanità pubblica, pone rilevanti problemi in
termini di costi: infatti, la banca mondiale ha calcolato che l'antibiotico-resistenza costerà all'Italia 13 miliardi di dollari da qui al 2050,
pertanto, il rischio aumentato di contrarre infezioni difficilmente trattabili, impone l'esigenza di affrontare con grande rigore il problema",
ha dichiarato Anna Maria Cattelan, Direttore UOC Malattie Infettive AOU Padova
"Il problema dei super batteri resistenti alle terapie disponibili è emerso nella sua estrema gravità, è necessario incentivare la ricerca
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
163930
3 / 3
NELLANOTIZIA.NET (WEB)
DataPagina Foglio
01-12-2020
farmaceutica di nuovi e più efficaci antibiotici ed è auspicabile che si apra un dialogo fra aziende produttrici ed agenzie regolatorie
nazionali e regionali per stabilire nuovi percorsi dedicati per la cura dei nostri pazienti, in linea con le azioni intraprese a livello mondiale",
ha spiegato Claudio Zanon, Direttore Scientifico MOTORE SANITA'
c1/4 infezioni II antibiotici iI webinar I
01-12-2020 hits (79) % segnala un abuso
163930