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La parola all’Assessore Mangano

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 29 settembre 2011

Presidente

Buona sera, iniziamo il Consiglio Comunale del 29 settembre 2011.

Procediamo con l’appello nominale a cura del Vice Segretario. Prego dottoressa.

Vice Segretario Generale – appello nominale Presidente

Grazie, raggiunto il prescritto numero legale, la seduta è legalmente valida ad ogni effetto di legge alle ore 18.06. Procediamo col primo punto all’ordine del giorno, avente ad oggetto: Petizione popolare sull’assetto della Piazza Paolo VI. La parola all’Assessore Mangano.

Prego.

Punto n. 1)

PETIZIONE POPOLARE SULL’ASSETTO DELLA PIAZZA PAOLO VI – Assessore Mangano

Grazie Presidente. Noi questa sera affrontiamo al primo punto all’ordine del giorno un argomento che, ironia della sorte, era stato già affrontato nella passata Amministrazione con un’altrettanta petizione popolare con una mozione allegata, come ci troviamo questa sera. Era a parti invertite, in quanto in quella sede si chiedeva l’apertura della piazza e oggi si chiede la chiusura. Perché faccio questa introduzione? Per capire un attimino la scelta che questa Amministrazione ha fatto su questo argomento.

Nella passata Amministrazione il sottoscritto, che sedeva nei banchi della Minoranza, aveva raccolto l’appello lanciato da circa 500 cittadini che chiedevano l’apertura e allora in quel momento… quanto? Non ha importanza, non ha importanza il numero delle firme, è contestualizzare un attimino l’argomento. Siccome in quella sede il sottoscritto aveva presentato l’ordine del giorno ed era stato votato anche dalla Lega, era stata fatta una scelta politica, una scelta politica che in quella sede P.D.L. e Lega avevano fatto una valutazione su questa scelta e avevano proposto che fosse aperta la piazza al traffico.

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Quella scelta politica è stata poi raccolta dal candidato Sindaco ed è diventata una scelta programmatica, tant'è che quel punto, l’apertura della piazza, fa parte del progetto di P.D.L. e Lega e dell’allora candidato Sindaco Giuseppe Pezzoni diventato attualmente Sindaco.

Quindi questo passaggio è importante per capire cosa c'è stato dietro quella scelta che l’Amministrazione oggi ha fatto. Non c'è soltanto una scelta politica, c'è anche una scelta di programma.

Alla base di ciò, la scelta, le motivazioni, sono state oggetto di dibattito, di discussione durante tutta la campagna elettorale, quindi quel punto programmatico è diventato un punto essenziale anche per le aspettative che si erano create e quindi giustamente per dare una risposta ai cittadini che poi hanno votato non più tardi di tre mesi fa. Quindi la vera consultazione popolare l’abbiamo avuta con le elezioni amministrative.

Mi permetto di fare questa sottolineatura perché dopo questa petizione c'è anche una mozione che porta la firma dell’allora Sindaco Borghi e della Consigliera Ciocca, perché un'altra analogia l’abbiamo vissuta con la passata Amministrazione quando abbiamo discusso di un'altra petizione popolare di mille firme, non di 150, che riguardava la farmacia. In quella sede, questa, il Sindaco e l’allora Maggioranza avevano detto che era una scelta politica e che poi sarebbero stati i cittadini a decidere a fine mandato se quella scelta era stata una scelta giusta, oppure una scelta sbagliata. Sarebbero stati i cittadini, con una sottolineatura, che quella petizione popolare si riferiva ad una iniziativa che non era nel programma della Maggioranza e non significa che i programmi possono essere cambiati. Questa scelta che ha fatto questa Maggioranza è una scelta che invece è una scelta programmatica.

Quindi avevamo il dovere di prendere una decisione ed io come Assessore l'ho caldeggiata, l'ho portata aventi e nell’arco di un paio di mesi è diventata realtà. Chiaramente c'è chi è d'accordo, c'è chi è contrario, ma sicuramente una Maggioranza decide, fa una scelta. A differenza della passata Amministrazione non abbiamo aspettato cinque anni, ma l’abbiamo fatto subito. Pertanto la scelta quindi è politica ed è programmatica. Le motivazioni si trovano tutte nella deliberazione di Giunta che è stata fatta. La via Pontirolo è una via storica di accesso alla Città, mette in collegamento la zona Nord, la campagna con il centro, abbiamo ritenuto opportuno che ciò doveva essere ripristinato, che doveva essere data anche una risposta a quanti agiscono ed operano nella zona Nord e mi riferisco ai commercianti che sono in un momento difficile come questo. Bisogna anche tenere conto di queste esigenze, che poi nello stesso tempo evitano che un quartiere sia soltanto un quartiere dormitorio.

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Quindi è anche, non dico che è questo, anche nella scelta, ripeto. Prima questa era un’arteria principale, l’abbiamo riproposta, secondo noi il traffico veniva con quella scelta caricato sulle vie trasversali e quindi interessava due scuole, una scuola materna e un'altra scuola, pertanto non abbiamo fatto che riproporre.

Non abbiamo cambiato nulla per quanto riguarda l’arredo che noi condividiamo, la piazza andava fatta, siamo d'accordo, è molto grande, è ampia, è vivibile, non è stata assolutamente snaturata, abbiamo soltanto tolto la fontana e poi faccio anche una riflessione sulla fontana, sono state prese anche le necessarie misure. Per quanto riguarda la sicurezza si è intervenuti d'accordo con il Comando dei Vigili, infatti è una zona a traffico limitato, quindi la sicurezza è stata garantita. La piazza verrà chiusa tutte le volte (voci dal pubblico) – guardate, non vorrei che quelle famose riunioni a cui si è fatto riferimento che erano d'accordo, fossero state fatte da una minoranza che ha diritto di legittimità, però si deve anche uniformare alla Minoranza, come la passata Minoranza si è uniformata alla scelta della Maggioranza e ha aspettato le elezioni e poi il responso elettorale ha premiato chi era all’opposizione risposta alla Maggioranza; magari alla fine di questo mandato può succedere l’inverso, oppure come io mi auguro, venga premiata questa Maggioranza per le scelte che andrà a fare.

Quindi la piazza non è snaturata. Sono state prese le necessarie preoccupazioni con il Comando dei Vigili, il traffico è limitato a 30 all’ora, se sicuramente ci sono dei trasgressori vanno puniti e vanno sanzionati. Per quanto riguarda il rumore a 30 all’ora non penso, ci sono altri pezzi di quartiere della Città dove i rumori sono ben più forti e dove vengono attraversati da TIR e da automezzi che sicuramente è diverso rispetto a quello, perché abbiamo preso la precauzione di non far passare mezzi pesanti e questa era una scelta che era già stata fatta prima. Prego? Poi se ci sono dei trasgressori verranno puniti, non sono autorizzati a passare.

Presidente

Per cortesia il pubblico, stiamo facendo una seduta del Consiglio Comunale, ovviamente non è previsto un dialogo fra l’Assessore e il pubblico, vi prego abbiate la gentilezza di mantenere un contegno adeguato in aula, sennò poi mi costringete ad assumere provvedimenti.

Lasciamo che questo dibattito si svolga regolarmente e quindi evitiamo di poi far nascere polemiche inutili. Grazie. Prego Assessore.

Assessore Mangano

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È stata rimossa la fontana e in un primo momento pensavamo di ricollocarla in un'altra zona della piazza, però a seguito di una relazione che ci è pervenuta dalla Ferinox e dai nostri tecnici comunali, si è scoperto che questa fontana è un po' sofisticata nei suoi meccanismi ed è stata oggetto di atti di vandalismo nel corso di quel mese, mese e mezzo che è stata in funzione. Per cui anche su questo avremmo pensato che da parte della passata Maggioranza ci fosse stata una maggiore prudenza prima di collocarla e visto che è stata collocata un mese o forme meno dalle elezioni.

È chiaro, è stata una scelta, legittima, democratica, l’hanno fatto, ma ora non devono venire a criticare perché questa Maggioranza, se dovevamo riaprire la strada, dovevamo spostare la fontana. Questo era logico. Quindi si aspettava l’esito delle elezioni, visto e ripeto che è stata collocata a un mese dalle elezioni, questo problema non ci sarebbe stato. Pertanto l’abbiamo rimossa ed è costata 2.000 Euro la rimozione della fontana. La manutenzione invece costerebbe almeno 5.000 Euro all’anno, perché la manutenzione deve essere fatta giornalmente. Quindi siccome mi è stato relazionato si è trovato di tutto in quella fontana, perché l’hanno utilizzata per scopi non idonei a quello che doveva essere, pertanto è stata posta nel magazzino e faremo una riflessione per dove andarla a ricollocare. Per quanto detto noialtri, e parlo della Maggioranza, ribadiamo la bontà della scelta fatta, ossia dell’apertura al traffico della piazza. (applausi)

Presidente

Grazie Assessore. Non siamo a uno spettacolo, ve l'ho già detto, è giusto che assistiate al dibattito del Consiglio, però non facciamo confusione. Dichiaro aperto il dibattito e invito i Consiglieri interessati a iscriversi. Ha chiesto la parola la Consigliera Borghi, ne ha facoltà.

Consigliera Borghi

Io credo che questa petizione vada discussa contestualmente alla mozione che noi abbiamo presentato il 17 di agosto insieme a una interrogazione, che doveva avere una risposta entro dieci giorni e non l'ha avuta ancora oggi, indirizzata all’Assessore e al Sindaco, mozione e interrogazione che ovviamente per lo smantellamento della piazza e la modifica della viabilità nella piazza medesima non possono che essere riviste e corrette.

Allora per quanto riguarda l’interrogazione che era urgente, con preghiera di risposta scritta entro il 17 agosto, neanche la cortesia istituzionale di rispondere anche per dire che non si voleva rispondere

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al Capogruppo del gruppo più rappresentato dalla Minoranza in Consiglio. Con quella mozione si chiedeva di soprassedere alla decisione che tutti conoscevamo di rimuovere la fontana, almeno per sentire prima e per rispetto dei più di mille cittadini che avevano sottoscritto una petizione, cosa che è stata fatta il 17 agosto unitamente alla richiesta di conoscere l’iter eventualmente dei cambiamenti che avreste introdotto nella piazza e a questa interrogazione con richiesta di risposta scritta non si è avuta nessuna risposta. Dicevamo anche che ci auguravamo che ciò non avvenisse nei mesi delle ferie, come tutta la politica di solito fa quando c'è qualcosa che non funziona o non va.

Bene, allora noi abbiamo e quando dico noi dico il gruppo consiliare del P.D. e della Lista Ariella Borghi Sindaco, abbiamo inviato alcuni giorni fa all’Assessore e al Sindaco una modifica dell’interrogazione urgente e ci aspettavamo che stasera ci fosse questa risposta all’interrogazione urgente per iscritto, perché è stata chiesta una risposta scritta, ma qui non si ha neanche la cortesia istituzionale di farlo, non mi pare che ci sia questa risposta scritta. Comunque questa interrogazione chiedeva cose che presumo abbia detto il Consigliere Mangano e mi scuso perché ho perso, ho cercato prima di uscire i cellulari e non li ho più trovati e quindi ho perso un attimo, chiedevamo i costi dello smantellamento della piazza, il nuovo progetto, a meno che la piazza resti come ora la vediamo e c'è un nastro stradale con a lato panchine, pergolati e colonnine con catenelle.

Credevamo, almeno dalla delibera di Giunta, si presupponeva che ci fosse un progetto della piazza, anche per far star bene la gente e non intorno al gas di scarico, come attualmente la disposizione dell’arredo porta naturalmente, perché le banchine sono lì. L’utilizzo della fontana rimossa, perché sapete che Treviglio è un paese dove le informazioni circolano e si dice che sia anche girata l’informazione di una fontana in mezzo ad una rotonda. La previsione di una effettiva messa in sicurezza della piazza e di un preciso piano di controllo del traffico, lì passano TIR, lì passano pullman, lì passano macchine a velocità molto alta, questo ci riferiscono, lì le persone sono preoccupate della sicurezza dei bambini e quindi non c'è un’effettiva messa in sicurezza della piazza. Poi mancano indirizzi per la chiusura della piazza in concomitanza di cerimonie religiose o iniziative di carattere culturale e ricreativo. Io non vivo in quella zona, ma qualcuno in questi giorni mi ha fermata per dire che in occasione di cerimonie religiose la piazza non è stata chiusa e poi eventuali modifiche da apportare alla convenzione stipulata con la Curia. Tutte domande che abbiamo credo legittimamente fatto, a cui il Sindaco e l’Assessore non hanno dato, non so perché, perché potevano anche rispondere che la decisione era di non rispondere ai membri della Minoranza.

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Detto questo, quando passeremo poi a parlare della mozione, prima ovviamente se ci sarà dibattito sulla petizione ascolteremo, quando passeremo al secondo punto all’ordine del giorno presenterò degli emendamenti per quanto riguarda la mozione relativa alla petizione di mille cittadini per il mantenimento dell’assetto attuale della Piazza Paolo VI, assetto che ovviamente oggi è cambiato, per cui gli emendamenti riguarderanno richieste alla Giunta che vedrete appunto di persona. Vi ringrazio..

Presidente

Grazie. È iscritto a parlare il Consigliere Lingiardi, prego.

Consigliere Lingiardi

Grazie Presidente. Io credo che si debba anche leggere un po' la richiesta che era stata fatta il 20 giugno dai cittadini, che accompagnava le 1.100 firme. Perché il 20 giugno? Perché il 20 giugno la piazza era ancora chiusa e c'è stato appunto questo incontro da parte di queste persone che garbatamente hanno scritto questa lettera al Sindaco e l’hanno anche incontrato (so che l’hanno incontrato), per chiedere almeno alcune piccole cose che erano state in qualche modo per almeno tre anni viste con la vecchia Amministrazione, cioè gli incontri di pianificazione e di programmazione per quello che era la Piazza Paolo VI.

Difatti questo Comitato dice:

Illustrissimo Sig. Sindaco, a insediamento avvenuto nella certezza che lavorerà per il bene comune e per attuare progetti volti a migliorare e garantire la qualità della vita dei cittadini, quale Comitato spontaneo e provvisorio che si è attivato per la Piazza Paolo VI, perché la Piazza Paolo VI resti come è stata progettata, realizzata e consegnata alla Città e al quartiere della zona Nord, ci rivolgiamo a Lei per conoscere il Suo parere circa il proposito di aprire al traffico veicolare la stessa, come recita il punto 5 della campagna elettorale del P.D.L. e della Lega.

Il Comitato non è d'accordo con l’apertura della piazza al traffico, ai veicoli e motocicli, perché la Piazza Paolo VI attualmente è lambita dalle vie Emilia e Vespucci e via Pontirolo, verrebbe attraversata da un’arteria stradale che snaturerebbe il senso e l’uso della piazza, come comunemente si intende (e poi ci sono altri punti) –

Comunque la Piazza Paolo VI così come è oggi è stata approvata dalla maggioranza dei cittadini della zona Nord presenti agli incontri organizzati dalla precedente Amministrazione Comunale, che non ha

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lesinato la comunicazione e informazioni necessarie ai cittadini interessati. Ci sono stati più incontri, almeno 3 o 4 incontri e anche incontri con l’allora Comitato popolare per l’apertura. Tant'è vero che si era deciso con i commercianti anche giustamente, si era deciso di affrontare quella spesa per l’uscita da via Trento, cioè la famosa rotonda di via Trento, proprio per poter ampliare l’afflusso veicolare.

Quindi c'è stata comunicazione e ci sono stati anche incontri.

La Piazza Paolo VI poi è arredata e illuminata con connessione gratuita di internet, risponde al bisogno di vivere una vita di qualità, caldeggiata anche da un importante e qualificato sindacato nazionale attivo sul territorio, i cui uffici si affacciano per intero sulla piazza e fa parte dei firmatari. La Piazza Paolo VI così come è oggi permette manifestazioni civili e religiose in tutta sicurezza. La Piazza Paolo VI così come è oggi è garanzia di sicurezza per quanti vogliono sostare e attraversarla a piedi e in bicicletta e in questo senso credo che tante persone che prima erano d'accordo per tenerla aperta, avendola vista chiusa e potendola attraversare in modo corretto, potendo partecipare anche ai momenti di aggregazione della piazza, parecchie persone hanno ritenuto opportuno di firmare la petizione allegata a questa lettera.

La Piazza Paolo VI, ex Piazza San Pietro, è tale in virtù di contratti tra le parti aventi diritto, sottoscritti e registrati e trascritti e tuttora vigenti e vincolanti, che fanno riferimento al progetto definitivo approvato con delibera 253 del 29 dicembre 2006 della Giunta Comunale e al progetto esecutivo approvato con deliberazione dal Dirigente Lavori Pubblici, 933 del 22 maggio 2007.

È chiaro che come vedete la storia della vita della Piazza Paolo VI è lunga, inizia penso 15 anni fa con i primi progetti e io mi ricordo i progetti con la piazza e con la fontana al centro. Poi le risorse sono sempre scarse, si rinvia e finalmente invece la piazza si è riusciti a farla. Perché dico questo? Perché Assessore Lei prima diceva ci avete messo cinque anni! Ci mancherebbe, ci vogliono anche i soldi per poterle fare le cose, ci abbiamo messo poi 15 anni dal progetto ecc., ma diciamo cinque anni noi per fare, i nostri cinque anni. La Maggioranza dice ha fatto subito l’apertura, e ci credo, per distruggerci ci si impiega veramente poco. In un attimo si distruggono le cose, ma per costruirle ci vuole tempo, organizzazione e anche soldi.

Alla fine la lettera dice: Illustrissimo Sindaco, a suffragare quanto sinteticamente detto, alleghiamo più di mille firme raccolte in una settimana tra gli abitanti del quartiere Nord e quelli della Città, che non sono d'accordo con il punto 5 del Suo programma elettorale, perché riconoscono il senso di valore sociale e culturale di uno spazio pubblico

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che si definisce con il termine di piazza. In attesa di una Sua risposta e di un gradito e urgente incontro, La salutiamo cordialmente e Le auguriamo un buon governo.

E’ stato chiesto un incontro in zona Nord e questo non è mai stato fatto e questo è il motivo per cui credo che parecchia gente sia anche abbastanza arrabbiata. Bastava concedere un incontro, venire in zona Nord, si potevano spiegare le ragioni che erano le ragioni della campagna elettorale. Perché non farlo, scusate? Io è questo che non riesco veramente a capire, gli si diceva abbiamo vinto, l’abbiamo messo come punto qualificante, ma diamo le risposte in questo senso!

Presidente

Consigliere concluda per favore.

Consigliere Lingiardi

Concludo. C'è stato un articolo su un giornale locale di un noto opinionista che parlava di arroganza dell’Amministrazione Borghi, io credo che l’arroganza qui sia dell’Amministrazione Pezzoni. Grazie.

Presidente

Nessun altro chiede la parola? Ha chiesto la parola la Consigliera Ciocca, ne ha facoltà.

Consigliera Ciocca

Avrei preferito aspettare altre opinioni, visto che le precedenti espresse le conoscevo già, ma siccome qui vale la regola non si sa bene scritta quando e da chi, per cui lasciamo sfollare e poi parliamo, diventa un po' improduttivo questo sistema, perché io continuo a credere che questa sia una sede di confronto. Certo che se poi il dibattito effettivamente non si riesce ad avere perché non si hanno le altre opinioni, tranne quelle espresse dall’Assessore, il dibattito diventa un po' monco.

Comunque tutto ciò premesso io volevo dire all’Assessore, tutte le motivazioni portate da lui per questa scelta, è possibile leggerle anche dall’altra parte. Io potrei prenderle una per una e fare la mia opera di smontaggio. Va bene, è una via storica di accesso alla Città, ma le vie storiche si possono fare anche a piedi, o in bicicletta, non è necessario farle in macchina, rimangono vie storiche. Il collegamento esiste, è lo strumento del collegamento che eventualmente cambia per un pezzettino così.

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Rapporto tra campagna e centro, perché adesso non c'è? Cioè il quartiere Nord è nato dagli anni ’60 ad adesso, si è ingrandito, è diventato quello che è diventato, una specie di piccola città, non ha mica solo quello di collegamento con il centro. A meno che non si intenda il collegamento del centro a sparo di fucile, per cui si debba andar giù in picchiata da via Pontirolo, via Cavallotti, via Roma, centro.

Non lo so, mi pare una concezione urbanistica un po' particolare.

La questione dei commercianti. Io non ci giurerei che questa opzione sia così favorevole ai commercianti, i quali soffrono sicuramente di un momento di crisi, ma dipende da ben altro, non dipende tanto dal rapporto commercio-uso della macchina.

Non si vuole che questo sia un quartiere dormitorio. Perché adesso cosa è diventato? Noi nel nostro piccolo, visto che la piazza esisteva da poco, perché esiste da un anno, un anno e qualche cosa, abbiamo iniziato un progetto che vedeva la piazza come un centro di aggregazione. Sembrano delle formule, ma non lo sono, bisogna piantarla di continuare a misurare i problemi in termini di lastricato e mattonelle. È per questo che è stato snaturato quello spazio. È vero che c'è ancora altro spazio a fianco, ma cosa me ne faccio io di un arredo con panchine, le ho girate dall’altra parte, cosa guardano? Con dietro le macchine che passano? Non lo so. È logica questa cosa? Una situazione in cui è vero che la nostra fontana è stata trattata male, ma da quando? Da quando spenta l’acqua, tolta l’acqua, quella cosa è diventata un'altra cosa e comunque di vandalismi in Città ce ne sono, tanti, abbiamo cercato di combatterli, ma siccome è una cultura da combattere i cambiamenti sono molto lenti. Posso citare i writers, non ci sono più le cabine della SIP, adesso se la prendono con qualsiasi altra cosa. C'è un sacco di gente che beve la birra, però deve mollarla sulla prima finestra che trovano e robe di questo genere.

Allora il traffico, va be’, il traffico come in qualsiasi posto dove esiste una specie di senso unico, cambia direzione, ma non muore mica nessuno. Non vedo tutte queste difficoltà. È chiaro che adesso chi vuole andare in via Cellini in fondo, deve fare il giro dall’altra parte. E allora?

Non lo so.

Cosa voglio dire? Tutte le motivazioni portate dall’Assessore portano a una scelta, legittima, nessuno contesta il fatto che questa scelta sia legittima. Quello che si contesta è il fatto che le scelte legittime possono anche essere sbagliate. Allora al di là della certezza dell’Amministrazione, non ci voleva molto a ragionare insieme. Quando noi abbiamo lasciato aperta la piazza, era perché volevamo vedere che cosa succedeva rispetto ai flussi di traffico, mettendo quella che una

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volta era l’oliva e adesso è la piccola rotonda in fondo a via Trento, cioè si fanno anche delle sperimentazioni. È questa fretta che mi è sembrata colpevole e arrogante. Chi governa ha diritto di governare, però non si può mettere nel programma elettorale che un’Amministrazione è compagna di viaggio dei cittadini quando i cittadini non li vuole incontrare. Adesso stiamo parlando del morto, siamo qui a fare la cerimonia funebre, ma forse era meglio incontrarsi con il problema in vita. Così non serve a niente, diventa una contrapposizione e dove si va a parare? Vedremo.

La questione dei costi della fontana, io verificherò, perché costi di questo genere con la manutenzione giornaliera, non credo che sia fatta neanche nella fontana di Trevi. Non ho mica capito perché quel piccolo gioiellino, perché è un gioiellino di Treviglio, debba necessitare di una cosa di questo genere.

Teniamo conto che in quella zona fra poco io spero che inizieranno i lavori per la riqualificazione delle due rotonde, di Largo Dante, di Largo Vittorio Emanuele e dell’asta che verrà dopo, che sicuramente porteranno delle novità nel traffico di quella zona. Ci voleva molto ad attendere, non era una questione proprio così vitale, un minimo di sperimentazione, di ragionamento sui flussi di traffico, nessuno nega che i problemi possano esserci, però bisogna verificarli. Si è sempre detto che la nostra era una scelta ideologica e io mi sono un po' stufata di questa parola qui, perché quello che facciamo noi è ideologico, quello che invece fa l’Amministrazione è politico. Allora tagliamo la testa al toro, le Amministrazioni fanno delle scelte, io chiedo semplicemente che vadano un minimo verificate e che le si spieghi ai cittadini. Che problema avete a incontrare i cittadini?

Voi dite è una minoranza, quelli che ci sono, perché la democrazia è fatta da chi è presente, se gli altri non ci sono vuol dire che non gliene frega niente. Non è che uno partecipa perché è di una parte o di un’altra, noi abbiamo sempre fatto degli incontri di quartiere, mica sempre abbiamo avuto i successi di consenso, siamo stati anche messi in mora su alcune cose. Però non si può continuare a dire… cioè noi abbiamo fatto un sacco di incontri coi quartieri e siamo quelli che hanno fatto l’ascolto finto, voi che non ne fate neanche uno siete quelli che fanno l’ascolto vero? Mi sembra che sia una cosa che non sta neanche in piedi.

Quanto ai famosi forzatura, l’arroganza e tutte quelle robe lì, parliamoci chiaro, il progetto della riqualificazione di via Pontirolo e della Piazza San Pietro è un progetto che ha avuto i suoi tempi di realizzazione, che sono quelli che un Assessore ai Lavori Pubblici sa benissimo.

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Quindi non ragioniamo sull’ultimo mese, prima si fa la piazza e poi la si arreda. Il progetto di arredo era pronto da settembre, poi ci sono stati un sacco di granellini negli ingranaggi. Io ho la mia teoria su come si tolgono i granelli dagli ingranaggi, qualcun altro ne ha un'altra, però non confondiamo le responsabilità tecniche con quelle politiche, perché qui è sempre la solita storia, i politici giustamente vanno alla conta elettorale dopo che hanno lavorato e si beccano il loro voto, ognuno se lo becca. Chi becca 6, chi becca 4, chi becca 8, chi becca 2, va bene. I tecnici mai.

Non è vera la storia della fontana un mese prima, l’arredo della fontana è una settimana, che cosa cambia Pinuccia? Però non si può neanche fare di una questione di questo genere la questione vitale su cui incominciare a pestare i piedi, modello ripicca, perché è questo che sembrato: una ripicca. Se è vero che le firme sono uno strumento per portare all’attenzione dell’Amministrazione un problema, sono state raccolte firme prima, io le ho viste tutte, ce n’erano anche di Calvenzano, il famoso quartiere satellite della zona Nord, mi pare che qui ci sia stata almeno l’accortezza di partire dai residenti proprio nel quartiere. Va bene.

La questione firme, bene, non si capisce perché si incontrano i cittadini firmatari quando sostengono una cosa e invece non si incontrano gli altri che sostengono l’altra. Secondo me sono veramente cadute di stile, sono negazione dei principi che sono dichiarati. Ora a me di far polemica non me ne frega niente anche se è un po' il mio parere, io vorrei invitare l’Amministrazione a verificare tutti i punti critici di questa situazione e non dimentichiamo che una piazza non è solo un progetto stradale-urbanistico, una piazza per come è nata storicamente, per come è vissuta, è una piazza per le persone. Se non ragioniamo su questa roba qui, continuiamo ad andare in controtendenza con le città, anche i centri piccoli che fanno di tutto per riservare spazi ai cittadini, togliendoci le macchine e Treviglio, che siccome è diversa e deve andare in controtendenza, fa esattamente l’opposto. Mi sembra che siano elementi su cui ragionare e magari ragionare con i diretti interessati che sono quelli che oggi non hanno diritto di parola. Grazie.

Presidente

Nessun altro chiede la parola? Vice Sindaco Imeri, prego.

Assessore Imeri

Volevo dire due cose in merito alla decisione dell’Amministrazione.

Premesso che la scelta non è una ripicca, perché come ricordava

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l’Assessore Mangano parte da lontano il no alla chiusura della piazza da parte di P.D.L. e Lega, quindi non stiamo parlando di ripicche, Né tanto meno stiamo parlando di una scelta nata dall’oggi al domani per far vedere che noi abbiamo vinto e gli altri hanno perso. Diceva giustamente la Consigliera Ciocca un amministratore, quando finisce il suo mandato, si ripresenta agli elettori e gli elettori sono liberi di decidere se dare o meno il consenso. Mi risulta, poi qui si può entrare nel merito o meno, che l’attuale Maggioranza abbia avuto la maggioranza in tutti i seggi della città, compresi quelli della zona Nord, quindi evidentemente se diciamo le cose poi bisogna anche renderle parte attiva.

Non abbiamo incontrato i residenti, ma mi sembra che il Sindaco abbia ascoltato i firmatari della petizione, mi sembra che le motivazioni che sono state date e poi è chiaro che noi possiamo vedere bianco, voi potere vedere nero e un può vedere giallo, ma possiamo andare avanti all’infinito. Avete fatto una scelta, chi c’era ha usato i metodi che c'erano per opporsi, è stato ascoltato o meno, comunque la scelta è stata fatta. Abbiamo fatto una scelta, ascoltiamo per l’amor del cielo, abbiamo ascoltato, ma era una scelta talmente chiara, talmente già netta, sulla quale penso che il confronto falso non avrebbe portato a niente. Siccome noi ci riteniamo una Giunta pratica e operativa che non vuole fare le riunioni fantasma, perché la decisione era già stata presa, come portarla avanti è stato fatto, abbiamo condotto in porto quello che era un impegno con gli elettori e quello che riteniamo ancora oggi essere una scelta giusta.

Sulla vivibilità della piazza d’accordissimo, ma non mi sembra che questa Amministrazione né tanto meno l’Assessore abbiano mai negato la volontà di continuare a far vivere la piazza con degli avvenimenti, degli eventi ecc., quindi non vedo dove possa essere il problema, su tutto il resto per l’amor del cielo, ognuno ha la sua opinione, noi abbiamo la nostra e gli altri hanno la loro. Tutto qui.

Presidente

Grazie, Assessore Mangano, prego.

Assessore Mangano

Mi ha colpito la questione dei granellini, dei tecnici e dei politici. Io immagino che quando una Giunta guida una città, si assume la responsabilità anche dei tecnici. Io non me la sento di scaricare sui tecnici i granelli e quelli che sono i ritardi e quant'altro.

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Ognuno si assume le responsabilità, sia per gli aspetti positivi che per gli aspetti negativi. Per quanto mi riguarda con i tecnici e con i dipendenti penso che ci debba essere il massimo del confronto e nello stesso tempo la scorciatoia di dare la responsabilità ai tecnici è di cattivo gusto e almeno come Assessore non lo farò per quanto mi riguarda. Mi assumerò la responsabilità di quello che si fa.

Per quanto riguarda il resto, ha parlato già il Vice Sindaco, ma visto che sono stato chiamato in ballo più volte, penso che io nei confronti del rapporto e del confronto penso di aver dato nell’arco dei cinque anni che sono stato in questo Consiglio, dimostrazione e di proposizione e certamente non di arroganza. Da parte mia non c'è stata e questa lezioncina che ormai sempre vi capita di fare, la rimandiamo al mittente.

Grazie.

Presidente

Grazie. Consigliera Ciocca per replica. Cinque minuti.

Consigliera Ciocca

Molto rapidamente. Chiarire che un progetto è datato mesi prima e realizzato in chiusura mandato non vuol dire scaricarsi delle proprie responsabilità, chiaro? Piantatela di dire che la fontana è stata messa lì una settimana prima delle elezioni. (bagarre del pubblico) …

Presidente

Per cortesia non siamo allo stadio. Il pubblico si comporti in maniera adeguata, per cortesia!

Consigliera Ciocca

Lo so anch'io che è stata montata che era il mese di maggio e non mi ricordo più, ma voi volete far intendere che è stata così, un uzzolo del momento elettorale, tant'è che avete parlato di fontana elettorale, panchine elettorali, asfaltatura elettorale e tutto elettorale. Qualsiasi Amministrazione scade quando finisce il mandato e non prima, quindi finché è durante fa quello che deve fare e quindi realizza. Chiaro?

Allora ho detto e ribadisco che la mia osservazione sulle lungaggini è ovvio, cioè non esiste un’Amministrazione Pubblica, tant'è che è il rimprovero che normalmente fanno le aziende private all’Amministrazione Pubblica che sia così rapida come ci si aspetterebbe. Va bene? Questo non vuol dire che uno faccia il suo dovere.

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Siccome l’Amministrazione Pubblica è gravata di quelli che Berlusconi chiama lacci e lacciuoli anche nel suo interno, quando io dico che ci sono stati degli intoppi nella realizzazione, non offendo nessuno e dico esattamente quello che succede in Italia. Quindi basta con questa storia dell’invenzione dell’ultimo momento, è un progetto che è cominciato con il rifacimento di via Pontirolo e Pinuccia Prandina si ricorderà perché all’assemblea c’era anche lei, ed è finito con l’arredo della piazza, con in mezzo un sacco di problemi, sull’illuminazione, sui rapporti con la Curia, che anche gli Uffici Tecnici, Assessore, Le possono illustrare e questo spiega 45.000 lungaggini. Va bene?

Detto questo, io mi prendo le mie responsabilità e ribadisco quello che ho detto. Sulle lezionicine lasciamo perdere, io ho sempre dato atto all’allora Consigliere Mangano di correttezza istituzionale. Io gli ho sempre dato atto e non vedo perché, però quando mi si danno lucciole per lanterne, allora giustamente intervengo. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliera. Nessun altro è iscritto a parlare? Dichiaro chiusa la discussione. Procediamo con le dichiarazioni di voto. Invito i Consiglieri Capigruppo a iscriversi. La Segreteria, Consigliere Minuti, ha predisposto questo come testo di delibera, poiché nel modulo su cui è stata comunque raccolta la firma vi è una richiesta da parte dei proponenti. Quindi il disposto della delibera che viene proposto al Consiglio è il seguente: di non dare seguito alla petizione popolare avverso l’apertura al traffico della Piazza Paolo VI, promossa dal Comitato spontaneo a favore del mantenimento della chiusura di Piazza Paolo VI di Treviglio, pervenuta al protocollo comunale in data 21 giugno 2011 – prot. 32503. Quindi deliberiamo in questo senso, chi voterà a favore sarà per dare attuazione alla petizione, chi voterà contro sarà per non dare attuazione, seguito alla petizione. Vi è tutto chiaro?

Consigliere Merisi. Devo ripetere Consigliere Merisi? La parola al Consigliere Merisi.

Consigliere Merisi

Grazie Presidente. Questione tecnica a questo punto. In Conferenza dei Capigruppo questo aspetto non è emerso, primo. Secondo, non mi pare che a livello di istituto, di funzionamento del Consiglio sia prevista una cosa del genere, vorrei quindi capire su che base la Segreteria pone un deliberato quando all’atto della ricezione dei documenti, il misero Consigliere che le parla, non ha ricevuto niente. Questo è puramente un discorso tecnico. Grazie.

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Presidente

Prego la parola al Vice Segretario.

Vice Segretario

Faccio solo una precisazione. In realtà ci si è basati su quello che è successo spesso in passato e mi riferisco alla petizione riferita alle farmacie, rispetto alla quale era stato assunto un provvedimento deliberativo. Usualmente mi viene detto e io ovviamente non reggo a livello di titolare questo ruolo e mi viene detto per quanto riguarda per esempio le mozioni o altri provvedimenti che vengono proposti dai Consiglieri, non si è usi sottoporre il provvedimento alla proposta di deliberazione. Infatti vedrete che anche per le mozioni per esempio non vi è stata recapitata una proposta di delibera, quindi sotto questo profilo non credo che ci siano dei problemi.

Presidente

Consigliere Merisi, in Conferenza dei Capigruppo si è detto di iscrivere il punto all’ordine del giorno e sennò per cosa lo iscriviamo? No, l’interrogazione segue un altro percorso.

Vice Segretario

La petizione, se posso fare un’osservazione, prevista dallo Statuto prevede comunque l’assunzione di un provvedimento espresso da parte dell’Amministrazione – art. 38 dello Statuto – comma 3. Non è mai stato adottato ad oggi un Regolamento attuativo pure previsto dallo Statuto che dovrebbe stabilire tempistiche, organo competente e quant'altro;

considerato che si è deciso comunque comunemente credo di iscrivere questo argomento all’ordine del giorno, dovremmo, anzi dobbiamo seguire quella che è l’indicazione dello Statuto che, ripeto, parla di provvedimento espresso. In questo caso si è deciso di iscrivere l’argomento all’ordine del giorno e si presuppone che il Consiglio possa avere una competenza sotto questo profilo, quantomeno di indirizzo, che poi verrà attuato dall’Amministrazione.

Presidente

Consigliere Minuti, ha chiesto la parola? Prego.

Consigliere Minuti

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Sì, era per dire che mi interessa poco la questione formale se si debba votare o meno e anche le questioni di principio, perché questa è diventata una questione di principio e persino una questione alla quale si riserva un’attenzione spropositata rispetto ad altrettante situazioni magari più drammatiche, come il caos del traffico della circonvallazione esterna, soprattutto nel tratto di Viale Piave dove ci sono le scuole per l’infanzia. Io mi auguro che la nuova Maggioranza sia altrettanto tempestiva nell’attuare il suo programma, nel risolvere quelle nevralgicità lì, come è stata tempestiva nel rimuovere quella fontana che impropriamente era stata in mezzo a una strada, che forse la si metteva da un'altra parte era meglio. Hai la fontana, la mettevi a fianco, non si pregiudicava la possibilità di utilizzare la strada, poiché credo che il principio di buon governo debba essere quello non di fare una cosa, ma come la si fa, quindi fai il traffico, disciplinarlo in qualche modo. La domenica, quando ci sono le cerimonie religiose, resta chiusa, quando invece c'è la necessità per l’economia di muoversi e di spostarsi, la si lascia aperta.

Presidente

È in dichiarazione di voto Consigliere.

Consigliere Minuti

Lo so, però non sono intervenuto prima e io non la voglio considerare diversamente che una dichiarazione di voto e La ringrazio per avermi rimesso sulla carreggiata. La mia dichiarazione di voto quindi, allora assodato che comunque si vota, però io Presidente avrei fatto una discussione unica sui due argomenti e non intervengo più poi, interverrò solo per dichiarazione di voto anche sull’altro, perché sennò proprio esageriamo, una iper-attenzione a questa questione qui. La mia dichiarazione di voto è di astensione, non per il tea-medega, ma perché i cittadini si ascoltano e quindi sarei per votare favorevolmente nel senso che ci sia il dialogo fra l’Amministrazione e cittadini. Né mi consola il fatto che si persiste e ci si consola perché non c’era dialogo nemmeno prima, avete fatto anche voi così, ma si interrompa questo circuito. Se la gente chiede di essere sentita su un provvedimento, la si senta.

Credo che però la Giunta ha attuato il suo programma, ripeto quella fontana era posizionata male, bene, ora la posizioni nel modo più opportuno, che sia una rotonda o non una rotonda, poco importa, credo che quella piazza poteva essere più bella se si realizzava il progetto originario, Francesco, era diverso, perché la fontana la prevedeva per mascherare davanti la Cascina Gentili, che già è una cascina impropria,

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che non si poteva ipotizzare di smantellarla a breve, essendo stata ristrutturata. Mentre invece prevedeva anche che l’altra cascina a fronte istante, si demolisse per poter ampliare la via Bignamini e la via Verrazzano e la via Vespucci, di modo che non sorgeva quell’obbrobrio dell’altro edificio di via Bignamini e la piazza aveva tutt’altro respiro, perché adesso ha ragione Mangano quando dice, sì, noi chiudiamo questa strada qui, ma poi il traffico sovrasta le due vie che conducono una alla scuola elementare e una alla scuola materna, che è conseguenza insomma di una disattenzione precedente. Ecco perché gli atti vanno meditati e vanno quindi assunti non per picca e ripicca, ma valutando correttamente il loro merito. Il mio voto è di astensione.

Presidente

Grazie Consigliere. Per dichiarazione di voto è iscritta la Consigliera Borghi, ne ha facoltà.

Consigliera Borghi

Grazie. Ha ragione il Consigliere Minuti, uno dei problemi grossi di Treviglio sono i TIR e gli automezzi in viale Piave, ma la tangenziale sud è scomparsa, il finanziamento della tangenziale sud, l’unica soluzione al traffico di viale è scomparsa, anzi è stata stralciata dalle variazioni di bilancio, così come la fretta con cui si è chiusa questa piazza ci aspetteremmo che con altrettanta urgenza le promesse elettorali, tipo il centro infermieristico al centro diurno e invece anche l’ampliamento del centro diurno è stato stralciato dalle variazioni che discuteremo prima.

I Servizi Sociali, abbiamo diminuito i pasti agli anziani, abbiamo diminuito l’assistenza domiciliare, abbiamo sottratto soldi addirittura alle barriere architettoniche. Ci augureremmo che anche gli incentivi fiscali in questo periodo per gli operatori economici avessero la stessa tempestività e tante altre cose che il Sindaco Pezzoni ha detto in campagna elettorale. Devo dire che il disegno della piazza è un disegno sicuramente approvato da Minuti, con quel grande centro in centro alla piazza proprio perché … noi abbiamo sempre pensato a una piazza policentrica, ma anche chi è venuto prima di noi ha pensato a una piazza che potesse diventare il centro pulsante della zona Nord e quel disegno credo che risalga ancora all’Amministrazione Minuti.

Dopodiché il ritardo è stato dovuto – un po' l'ha detto la Ciocca – abbiamo atteso il lavori dell’oliva, abbiamo atteso tutti i pareri, compreso quello della Curia. Abbiamo sentito i cittadini più volte, li abbiamo sentiti in Consiglio Comunale con una petizione, abbiamo

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sentito i commercianti, tutte cose con cui non avete avuto il coraggio di misurarvi, perché parlare di riunioni fantasma, ma provate voi a fare le 50 riunioni dei quartieri, mettetevi in gioco con i pro e i contro, perché talvolta siamo stati anche… sto parlando io, Assessore… Per cui se la Giunta Pezzoni fosse così pronta a risolvere anche tutte le promesse fatte in campagna elettorale, potremmo credere che questa non è – scusatemi la parola, come dicono i giornali – una ripicca.

Devo dire ancora una cosa, lo diceva già qualcuno, da per tutto si chiude, perché da per tutto si dice che una Città a misura di bambini è una città a misura di tutti, tant'è vero che noi abbiamo sempre parlato di città dei bambini e delle bambine e qui non solo si chiude una piazza, dove i bambini possono giocare senza l’intermediazione dell’adulto, del mister, senza essere portati in palestra dalle mamme che corrono avanti e indietro, ma si è monetizzata una ludoteca e si sono ridotti anche i fondi per i parco-giochi con queste variazioni di bilancio.

Quindi credo proprio che, e siamo qui a dire qual è la nostra idea di città, che è diversissima dalla vostra, ma riconosciamo la diversità della vostra e vi avevamo chiesto di rispondere a un’interrogazione, di dirci l’iter che avreste compiuto e di non fare questa scelta prima di sentire i cittadini. Nessuna di queste richieste, di queste indicazioni, di queste raccomandazioni avete accolto, siete qui per dire che per voi è così e così deve essere. Voteremo a favore di questa petizione. Grazie.

Presidente

Grazie. Nessun altro è iscritto per dichiarazione di voto? Pongo quindi in votazione il punto n. 1 all’ordine del giorno. Il dispositivo della delibera preparato dalla Segreteria è il seguente: di dare, a seguito alla petizione popolare avverso all’apertura al traffico veicolare della Piazza Paolo VI, promossa dal Comitato spontaneo a favore del mantenimento della chiusura della Piazza Paolo VI, pervenuta al protocollo comunale in data 21.06.2011 – prot. n. 32503.

Quindi chi vota a favore vuole dare seguito al contenuto della proposta popolare, chi vota contro non darà seguito. È chiaro? Procediamo con la votazione. Dichiaro aperta la votazione. Procediamo con sistema elettronico a voto palese, esprimete il voto. Dichiaro chiusa la votazione. Cinque voti a favore, 11 contrari, nessun astenuto, il Consiglio respinge.

Hanno votato a favore i Consiglieri Borghi – Lingiardi – Bussini – Ciocca Daniela e Minuti. Hanno votato contro i Consiglieri Premoli – Pignatelli –

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Giussani – Melli – Ferri – Ciocca – Cologno – Sghirlanzoni – Fumagalli – Risi e Merisi.

Prego Consigliere Minuti.

Consigliere Minuti

Rettifichi per cortesia il mio voto, che non era sì, ma era di astensione.

Presidente

Rettifichiamo a verbale che il Consigliere Minuti intendeva astenersi.

Va benissimo Consigliere.

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 29 settembre 2011 Punto n. 2)

MOZIONE DEI GRUPPI CONSILIARI P.D. E ABS – PETIZIONE DI MILLE CITTADINI PER IL MANTENIMENTO DELL’ASSETTO ATTUALE DELLA PIAZZA PAOLO VI -

Presidente

Procediamo col punto n. 2 all’ordine del giorno, avente a oggetto:

“Mozione dei gruppi consiliari P.D. e ABS – Petizione di mille cittadini per il mantenimento dell’assetto attuale della Piazza Paolo VI”.

Illustra la proposta la Consigliera Borghi. Ha la parola.

Consigliera Borghi

Le consegno gli emendamenti, Presidente.

Presidente

Emendamenti a cosa?

Consigliera Borghi

Gli emendamenti alla mozione che è stata presentata prima dello smantellamento della piazza e che ovviamente non può più essere…

Avevo fatto anche mettere all’ordine del giorno il parere favorevole di questo gruppo… Presidente mi rivolgo a Lei in questo momento…

Presidente

Utilizziamo questo testo come testo nuovo, lo firmate, senza fare emendamenti.

Consigliera Borghi

Per me sono emendamenti, come volete però. Io l'ho fatto come emendamento per essere nella norma…

Presidente

Per cui se lo firma lo fotocopiamo e lo usiamo direttamente.

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Consigliera Borghi

Allora Presidente, mi stavo rivolgendo a Lei perché avevo fatto mettere all’ordine del giorno in Sua assenza della Conferenza dei Capigruppo, ma Lei avrà sicuramente letto che eravamo d'accordo nel fare il primo Consiglio a fine settembre purché si aspettasse quel Consiglio e si decidesse in merito alla petizione in questo Consiglio. Non ho avuto risposta neanche rispetto a questa osservazione che ho fatto ai Capigruppo. Non sto a fare tutte le considerazioni che già nella precedente discussione sono state fatte, chi ha deciso, come si è deciso, qual è stato l’iter eccetera. Mi limito al dispositivo.

Le premesse le conoscete, in campagna elettorale il Sindaco Pezzoni ha detto che avrebbe chiuso e ha chiuso più veloce del vento, mentre altre cose fatica a realizzarle e ha abbattuto, ha smantellato la piazza così come l’aveva voluta la precedente Amministrazione. Non vi ripeto le considerazioni che vi ho detto, perché le cose che abbiamo fatto per consultare i cittadini, considerato che a fine agosto la piazza è stata riaperta senza alcun preventivo confronto con i cittadini e in Consiglio Comunale e senza tener conto della petizione citata, il Consiglio Comunale impegna il Sindaco a informare i cittadini di zona Nord in un incontro pubblico da tenersi entro il mese di ottobre, circa l’eventuale sviluppo dell’intervento e a dibattere con loro tutti i problemi connessi con il nuovo assetto della piazza, soprattutto per quanto attiene agli spazi di incontro in sicurezza per bambini e anziani, il controllo del traffico, i problemi di inquinamento atmosferico e acustico.

A far compiere quindi preventivi controlli di cui dar conto sul numero dei veicoli che transitano mediamente ogni giorno – questo lo dice mi pare anche la delibera di Giunta – sul rispetto del codice della strada e delle norme di una zona 30 – perché lì c'è zona 30, ma non viene assolutamente rispettata, provate a sostare 10 minuti. Quanti i controlli?

Quante volte i vigili sono stati a sanzionare? Quante sanzioni? Quindi controlli del codice della strada e attraverso l’ARPA sui gas in atmosfera e sul livello del rumore. Per i gas in atmosfera c'è anche uno strumento che non è ovviamente in grado di molti dati, ma alcuni sì, c'è anche l’opacimetro, la polizia locale ha anche l’opacimetro.

Quindi impegna il Sindaco a fare questo incontro pubblico su problemi, a fare questi controlli, a chiarire ai residenti, sempre nel corso dell’incontro pubblico, quando inizieranno i lavori per la riqualificazione dell’asta di viale Ortigara e degli incroci di Largo Dante e Largo Vittorio Emanuele e quale ricaduta l’intervento avrà sul traffico di attraversamento della piazza. Noi eravamo pronti per partire con questo

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intervento, vi abbiamo lasciato 1.350.000 Euro che è l’alienazione di BLUE META, i soldi ci sono, non è partito nulla. Ma questo intervento avrà senz'altro ricadute sul traffico in zona Nord e soprattutto ci consentirà di capire quel semaforo in fondo a via Pontirolo se ha un senso, se non ha un senso, se può essere sostituito.

Impegna ancora il Sindaco ad inserire nell’ordine del giorno di questo dibattito di quartiere, anche l’eventuale modifica che subirà la convenzione stipulata tra Curia e Amministrazione Comunale e la condivisione di indirizzi per la chiusura della piazza in concomitanza di cerimonie religiose o di iniziative di carattere culturale e ricreativo.

Ultimo, sempre impegna il Sindaco, a prendere in considerazione la possibilità di riconsiderare le proprie decisioni alla luce di quanto emergerà da questo aperto, trasparente e stringente confronto partecipativo, se sarete in grado di organizzarlo e dai dati che emergeranno, dai controlli realizzati e dagli interventi in fieri – asta via Ortigara – che una volta terminati influiranno sulla viabilità della piazza.

Per cui noi non vi chiediamo di cambiare idea, ma vi chiediamo di fare questo incontro con i mille cittadini che l’hanno chiesto, con quelli di loro che potranno esserci, di dibattere fino in fondo le problematiche e una volta fatti tutti i controlli, ma va controllato anche l’inquinamento e atmosferico, perché non possiamo dire c'è o non c'è, io non mi sento di dire c'è o non c'è, va fatto un controllo serio. Per cui la nostra proposta, dopo aver agito con la serietà con cui un governo deve agire prima di prendere una decisione, di cambiare opinione, però la richiesta, la prima, è di riconsiderare il tutto insieme ai cittadini. Grazie.

Presidente

Grazie per l’illustrazione, dichiaro aperta la discussione. La parola al Vice Sindaco. Prego.

Vice Sindaco Imeri

Io credo che se dovessimo metterci a fare la valutazione dell’impatto acustico e atmosferico della zona, della via Pontirolo e in particolare di questo tratto, forse dovremmo farlo di tutte le vie della Città, quindi francamente mi sembra una citazione abbastanza strumentale. Sul resto penso che non sia la Minoranza a dover dettare l’agenda della Giunta Comunale, penso che siamo persone assolutamente consapevoli di quello che fanno, le considerazioni su quelli che potrebbero essere gli effetti, le faremo noi e sugli incontri con la cittadinanza, visto che se ne è parlato anche prima, noi non scappiamo, lunedì saremo a Castel Cerreto, a dicembre siamo già alla Geromina, andremo anche in zona

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Nord, ma come si è già detto e come ha ricordato il Consigliere Minuti, direi che se l’incontro deve essere sulla qualità della vita della zona Nord e su tutto, compresa anche la piazza, va bene, ma strumentalizzare questo aspetto e farlo diventare il punto centrale della nostra azione politica, direi di no.

Abbiamo purtroppo e per fortuna tante altre cose a cui pensare, sicuramente questo non è un aspetto che sottovalutiamo e l’abbiamo già detto, considereremo la possibilità di eventi ecc., né tanto meno siamo ciechi e sordi di fronte a quelli che potrebbero essere le difficoltà, se dovessero emergere. Ma da qui a dettare una serie di punti che impegnano il Sindaco a fare cose che già farà insieme ai suoi Assessori e a chi di competenza, penso che sia una cosa abbastanza strumentale e continuo a dire sia un po' troppo legata esclusivamente a questo concetto di piazza dalla quale forse converrebbe superare.

Presidente

Grazie. È iscritta a parlare la Consigliera Ciocca, ne ha facoltà.

Consigliera Ciocca Daniela

Io non sto qui a dilungarmi sul contenuto, perché quello che ho detto prima è già abbastanza chiaro, vorrei però di nuovo segnalare all’attenzione che una piazza, ripeto, non è solo un fatto architettonico, fa parte fondamentale della vita della gente e quella piazza era piena di bambini che giocavano, certo non bisogna andare alle ore 13 di una giornata assolata d’estate come quando Pezzoni si è fatto intervistare da Fabbrucci, perché lì evidentemente la gente sotto il ribattuto non c’era mica. È una piazza viva, era, non so adesso, in cui ripeto c'erano un sacco di bambini a giocare, c’era gente seduta, io ho qualche fotografia se volete, non sono nate da photo-shop, sono vita reale, ripeto è un punto di grande attenzione. Un quartiere che è sempre stato un quartiere privo di spazi associativi se non quelli seguiti alla ristrutturazione dell’oratorio, ha bisogno di uno spazio civico. Quello spazio noi l’abbiamo utilizzato per spettacoli, per manifestazioni, si sono riunite le scuole nella giornata che fanno tutte le scuole trevigliesi e le scuole della rete. Ci abbiamo messo il wi-fi che è diverso da bye- bye Consigliere Giussani, è il sistema per cui adesso da qui se vuoi ti colleghi perché c'è anche in piazza Manara, è un sistema di collegamento. Se esistesse appunto una ciabatta qua per attaccarsi alla rete elettrica, per internet.

Mi viene perfino da ridere per dire quanto siamo lontani nella concezione di città e quanto siamo lontani nella concezione di

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democrazia Vice Sindaco, perché non si può dire che una Minoranza per il solo fatto di presentare una mozione che impegna, perché le mozioni si fanno per chiedere che il Sindaco e la Giunta, che fino a prova contraria governano tutta la città, per tutti i cittadini, quindi anche per noi, si impegnino a fare certe cose. È la prassi normale della vita di un Consiglio Comunale che una Minoranza, come la Maggioranza, presenti delle ipotesi di lavoro che se sono giudicate positive vengono accettate, non si detta l’agenda di nessuno. Però non si possono confondere i rapporti politici e istituzionali che ci sono con la logica del comandi mi, perché non funziona così. Allora questa mozione, come altre che abbiamo presentato, cerca la condivisione. Non so se sarà facile trovarla su questo argomento, vista la discussione precedente, ma è un atto di rapporto democratico tra persone che sono con diversi ruoli state mandate qui dai cittadini. Punto.

Presidente

È iscritto a parlare il Consigliere Fumagalli, ne ha facoltà.

Consigliere Fumagalli

Grazie Presidente. Sarò brevissimo. Ne ho sentite di tutti i colori, però mi concentrerò su tre punti che sono rapporti istituzionali, riunioni, democrazia. Assolutamente tutto vero, logico e reale, ma il problema è un altro. È stato detto in questo Consiglio che ci sono voluti 15 anni per studiare, progettare e creare una piazza e dopo questi 15 anni qualcuno, in modo democratico e dopo aver vinto un’elezione, quindi con la maggioranza dei consensi, anche perché era nel programma elettorale, ha deciso di smontarla. Probabilmente veloci noi perché bravi a lavorare e abituati a lavorare, in qualche giorno l’abbiamo smontata.

Qualcun altro in 15 anni secondo me ha buttato via anche del tempo.

Grazie.

Presidente

Nessun altro chiede la parola? Ha chiesto la parola il Consigliere Merisi, prego.

Consigliere Merisi

Grazie Presidente. È un fatto tecnico come prima, allora chiedevo ai Consiglieri estensori di questo nuovo testo, di chiedere, dato che ho dovuto uscire per un problema gastrico, per cui non ho seguito il primo pezzetto, quindi mi pare di capire che questo è il nuovo testo, benissimo. Allora il secondo comma della seconda pagina, attraverso

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l’ARPA sui gas in atmosfera la polizia locale possiede l’opacimetro. Mi sembra di ricordare che l’opacimetro è uno strumentino che si applica ai tubi di scappamento delle automobili, per cui mi sembra che il riferimento in questo caso sia a una possibile, eventuale centralina, quindi non l’opacimetro. L’opacimetro è uno strumento di immediato utilizzo. Mi sembra di capire, Vice Sindaco Lei che è dell’ambiente e del ramo, mi corregga se sbaglio e allora mettere la centralina mi sembra un’ottima cosa, fatto salvo tutto quello che è stato detto sulla funzionalità, sul funzionamento e sulla reale attività di una centralina.

Ricordo di aver detto in tre occasioni nella precedente Amministrazione e su questi banchi che a Casirate la Centralina segna un inquinamento maggiore rispetto alla centralina che noi abbiamo di fronte – Luigi scriverai qualcosa sull’ex San Rocco – e quindi c'è qualcosa probabilmente da rivedere. A Casirate è piazzata davanti al cimitero ed ebbi occasione di dire che probabilmente i vapori o i fumi, chiamiamoli come vogliamo, che escono dal cimitero allorquando spira lo scirocco e quindi da Arzago a Casirate viene investita la centralina. Però credo che sia comunque una cosa importante. Poi invece il fatto tecnico al 4°

comma, l’eventuale modica, credo che sia un refuso di battitura, l’eventuale modifica se non sbaglio. Tutto qua. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliere. Nessun altro interviene nel dibattito. Consigliere Lingiardi, prego.

Consigliere Lingiardi

Grazie Presidente. Non volevo quasi più intervenire, però il Consigliere Fumagalli mi ha un po' provocato ancora su questa questione dei 15 anni per fare le cose, 15 anni, chiaro che ci sono stati, non c'è stata solo l’Amministrazione di Centrosinistra, ma quella di Centrodestra, Zordan. Amministrazioni che hanno deciso anche di fare quella operazione che giustamente diceva prima il Consigliere Minuti, di diminuire il calibro stradale, da ben 16 metri a 12 metri sulla via Vespucci e sulla via Bignamini e questo è stato uno dei problemi importanti che hanno un po' portato anche all’insoddisfazione credo da parte di qualche persona, per il semplice motivo che diminuendo il calibro, quindi da 16 metri a 12 metri, non c’era più possibilità di fare parcheggi sul fronte strada dove adesso ci sono, quello della via Vespucci e della via Bignamini dove c'è la scuola da una parte e la piazza, quella del mercato, dall’altra.

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Quindi questo è stato uno dei problemi principali, anche perché la gente poi si abitua, vuole andare in qualche modo in chiesa anche in macchina, magari anche perché ci sono anziani e quel problema lì naturalmente provocava una diminuzione di parcheggi.

Però la nostra Amministrazione su questo punto ha fatto anche altro, perché dove c'è la Litolatta, l’accordo che è stato fatto, è stato fatto con il costruttore per attivare altri parcheggi, giusto per avere un accesso migliore, anche dal punto di vista viabilistico sulla piazza. Quindi quello che voglio dire è vero che ci si impiega tanti per fare le cose Consigliere Fumagalli, Lei sa benissimo che le risorse poi ti impediscono di farlo e magari certe scelte in passato, però si costruisce nel tempo. In questi cinque anni abbiamo fatto anche altro, perché ci siamo mossi proprio per questa soluzione. Quindi non solo per fare la piazza perché la volevamo fare, ma anche per arrivare a strutturare dei parcheggi migliori.

In quella posizione poi nell’accordo con la società mi sembra Cassano 2000 e la Litolatta, siamo riusciti ad avere circa 200-250 mq. per poter spostare la Biblioteca, che in questo momento è veramente stretta. È un altro luogo di aggregazione, oltre alla piazza c’era un’opportunità che era questa: Biblioteca – luogo di aggregazione e non solo luogo di lettura. Voglio dire, adesso andremo avanti magari per cinque anni per dire che ci abbiamo impiegato tanto a fare le opere o a non fare le opere, certo a smantellare ci si impiega veramente poco. Certo una mezza giornata, ma è questo il buon governo, è questa la parte positiva di tutta questa questione. Non mi sembra. Mi sembra che invece costruire sia la parte positiva, poi lo faremo magari anche assieme, io spero di poter collaborare, di fare anche opposizione costruttiva chiaramente. Come ritengo sia stata fatta da una certa parte dei Consiglieri e io l'ho anche detto nella passata Amministrazione.

Comunque mi sembra che questa sia una mozione anche abbastanza tranquilla, dove si chiedono alcune cose e dice di prendere in considerazione la possibilità di riconsiderare le proprie decisioni, ma è tranquilla, potrebbe essere anche votata da tutti secondo me. Io non vedo modo per non votarla. Tanto prima abbiamo già respinto la petizione e questa qui potrebbe essere una spinta anche per voi per accettare magari qualche proposta dell’Opposizione, proposta come ripeto costruttiva. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliere. Nessun altro è iscritto a parlare? Dichiaro chiusa la discussione e invito i Consiglieri a iscriversi per dichiarazione di voto.

Consigliera Borghi per dichiarazione di voto.

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Consigliera Borghi

Intanto volevo dire al Consigliere Merisi che non è un’interpretazione autentica quella che ha dato, volevo dire opacimetro, perché l’opacimetro l'ho detto, ma forse era assente, è uno strumento che non dà grandi garanzie, però consente di verificare il gas dei diesel ecc. – Secondo me il problema è di mettere in sicurezza quella zona e di rassicurare, voi che parlate tanto di sicurezza, rassicurarli i cittadini, che lì l’inquinamento acustico e l’inquinamento atmosferico non ha dati alti. Io vi invito a farlo. So benissimo e per questo non ho parlato di centralina, perché ci sono Forze Politiche che vogliono sempre una cosina in più, quindi fatta tutta la via Pontirolo, fatto il fotovoltaico sulle scuole della zona Nord, fatta la riqualificazione della palestra, ci vorrebbe anche la pista ciclabile, che ovviamente abbiamo fatto in altre zone per suddividere equamente le risorse dei cittadini tra gli abitanti di tutta la Città. Lo stesso la centralina, ma siccome l’abbiamo vissuta noi la storia della centralina e come dice l’Assessore bisognerebbe metterla da per tutto, allora ho chiesto un intervento dell’ARPA per questa ragione, perché qui c'è un problema e i cittadini vanno rassicurati.

Riprendo quello che ha detto il Consigliere Lingiardi, questo ordine del giorno con cui vi si chiede di incontrare i cittadini per eventualmente riconsiderare le vostre decisioni, credo che sia un ordine del giorno di buon senso e mi auguro che appunto questa contrapposizione sì-no possa essere superata da un momento in cui ci si rilassa, si parla dei problemi, dei problemi reali che la gente ha e si fa in modo di arrivare tra qualche mese ad una decisione che può essere anche diversa. Dico può perché nessuno toglie a voi ovviamente la legittimità del governo, certo bisogna che si sappia essere sindaci e giunta di tutti i cittadini e quindi che non si dica come spesso si dice, non dettateci l’agenda. No, facciamo il nostro dovere di Consiglieri, perché cinquemila e rotti voti la sottoscritta li ha presi e deve rendere conto come dovete rendere conto voi. Grazie.

Presidente

Grazie. Nessun altro è iscritto per dichiarazione di voto? Consigliere Merisi, prego.

Consigliere Merisi

Grazie Presidente. Torno a ribadire Consigliera Borghi, a me risulta che l’opacimetro è un attrezzo, uno strumento che si attacca al tubo di scappamento. Scusate, ma è un fatto tecnico, se io devo fermare tutti i

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pullman, se io devo fermare tutti gli automezzi per provare con l’opacimetro, credo che il problema si sposti anche e soprattutto su un altro punto di vista. Comunque, per carità, se non è necessario rispondere, va bene così.

Presidente

Nessun altro per dichiarazione di voto? Nessun altro. Pongo in votazione il punto n. 2 avente a oggetto: Mozione dei gruppi consiliari P.D. e ABS – Petizione di mille cittadini per il mantenimento dell’assetto attuale della Piazza Paolo VI.

Procediamo con votazione con sistema elettronico in forma palese.

Dichiaro aperta la votazione. Chiudiamo. Quattro voti a favore, 11 voti contrari, un astenuto, il Consiglio respinge.

Hanno votato a favore i Consiglieri Borghi – Lingiardi – Bussini – Ciocca Daniela. Hanno votato contro i Consiglieri Premoli – Pignatelli – Giussani – Melli – Ferri – Ciocca – Cologno – Sghirlanzoni – Fumagalli – Merisi. Astenuto il Consigliere Minuti.

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