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Comune di Treviglio Consiglio Comunale del 16.07.2007 Apertura di seduta

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 16.07.2007 Apertura di seduta

Presidente

Colleghi buonasera, apriamo i lavori di questa seduta del Consiglio Comunale, diamo atto che sono presenti tutti i Consiglieri Comunali ad eccezione della Consigliere Bonfichi e del Consigliere Pirola che non sono ancora presenti, quindi il Consiglio è legalmente riunito e ha i numeri per deliberare.

Prima di iniziare con l’Ordine del giorno vogliamo, a nome del Sindaco e a nome anche mio, ricordare la scomparsa dell’ex Sindaco Riganti e quindi vi propongo di ricordarlo con un minuto di silenzio.

SILENZIO

Esprimiamo naturalmente le condoglianze sentitissime al figlio Riccardo che è dipendente della nostra Amministrazione Comunale, oltre che a tutti i parenti e anche al Consigliere Riganti che siede fra i banchi del Consiglio.

Procediamo quindi con l’Ordine del giorno ha chiesto di intervenire però prima il Consiglio D’Auria per una comunicazione, prego Consigliere.

Consigliere D’Auria

Grazie. Gentile Sindaco vorremmo denunciare un comportamento che ormai si protrae da un anno, che avevamo fatto presente all’inizio del suo mandato ma purtroppo prendiamo atto che non è stato fatto nulla per migliorare la situazione. Vado brevemente a spiegarlo e poi se gentilmente mi potrà rispondere… Si tratta della partecipazione alle commissioni consiliari che vengono convocate a un orario che mette in difficoltà alcuni Consiglieri Comunali. Al di là del caso personale che mi prende in pieno, nel senso io stesso non riesco a partecipare alle commissioni consiliari per un problema di orario, vorrei estendere a tutti i cittadini trevigliesi questo tema, nel senso che in un periodo in cui anche sui giornali si parla di mancanza di partecipazione della gente, in particolare dei giovani alla politica, io evidenzio questa difficoltà; cioè pur con tutta la buona volontà e l’intento che sapete mi

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ha caratterizzato in questi anni, nonostante la giovane età, la passione per la politica si scontra con un problema concreto, ovvero quello lavorativo.

Finché ero universitario ovviamente potevo spostare gli orari di studio e partecipare alle riunioni, nel momento in cui si inizia a lavorare, come molti giovani trevigliesi fanno e per la stragrande maggioranza fuori da Treviglio, il tempo di spostamento e gli orari fissi di lavoro, che nella maggior parte dei settori privati si estende fino alle sette di sera, mi impedisce di partecipare alle attività dell’azione del Consiglio Comunale, nella fattispecie delle commissioni, se non chiedendo un permesso per uscire alle 16. Ovviamente questo pone il giovane lavoratore in notevole imbarazzo. Mi aspettavo da questa Amministrazione una maggior attenzione a favorire la partecipazione dei giovani alla vita pubblica. Lei Sindaco l’ha ripetuto tante volte, sono rimaste parole al vento, nei fatti io constato un ostruzionismo e un ostacolo invece alla partecipazione di quello che sono i lavori consiliari, confermando l’orario delle commissioni è un orario appunto inaccessibile per chi come me e tanti altri cittadini trevigliesi potrebbero trovarsi nella mia situazione, lavorano fuori Milano e lavorano con un orario fisso. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliere D’Auria. La parola al Sindaco.

Sindaco

Buonasera a tutti. Le denunce volano, c’è sempre qualche buona occasione per denunciare. Vorrei ricordare al Consigliere D’Auria e al Consigliere Lorenzi che questo Consiglio Comunale inizia alle ore 19 proprio perché si è recepita una loro esigenza ed è stato proprio argomento dell’ultima conferenza dei Capigruppo questo tema perché si ritiene che le 19 sia un’ora piuttosto tarda che ci fa spesso arrivare a mezzanotte e tutti sappiamo che la lucidità non sempre, dopo una giornata di lavoro e dopo questi orari di discussione, ci può rimanere.

Il Consiglio Comunale, come richiesto dai Consiglieri D’Auria e Lorenzi è stato fissato alle 19, io credo che ogni Consigliere abbia delle buone ragioni per chiedere un adattamento perché anche tanti Consiglieri fanno enormi sacrifici per essere qui alle 18 o alle 19, fanno enormi sacrifici e credo che anche i Consiglieri D’Auria e Lorenzi, che finora non hanno mai partecipato, almeno alternativamente o una tantum questo tipo di sacrificio che non so in che cosa consista, visto che non hanno un contratto di lavoro fisso, probabilmente consiste nel perdere un’ora di lavoro e la relativa retribuzione, io ritengo che, visto che

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sono candidati e visto che conoscevano le regole del gioco della politica, qualche volta potrebbero dare segno di collaborazione in tal senso.

Dopo di che io credo che questa richiesta vada girata ai Presidenti di commissione, i quali possono conoscere le esigenze di tutti i Consiglieri e commissione per commissione si vadano a stabilire degli orari che possano tutelare la presenza del maggior numero possibile dei Consiglieri. Credo che sacrifici si debbano fare un po’ da tutte le parti e si debba cercare di ottemperare alle esigenze di tutti. Fino ad oggi non abbiamo mai avuto il piacere di avere in commissione i giovani di Forza Italia, io credo che nel momento in cui hanno accettato il mandato amministrativo sapessero di queste necessità, mi auguro che ci sia un reciproco venirsi incontro. Io credo proprio che dobbiate girare la vostra richiesta ai Presidenti che nelle sedute delle commissioni possano addivenire a stabilire l’orario che più consente alle persone di essere presenti nel numero più elevato possibile.

Grazie.

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 16.07.2007 Punto n. 1)

APPROVAZIONE RENDICONTO DELLA GESTIONE DELL’ESERCIZIO 2006 –

Presidente

Grazie signor Sindaco. Procediamo con il punto n. 1 all’Ordine del giorno avente ad oggetto: Approvazione rendiconto della gestione dell’esercizio 2006. Per la Giunta l’illustrazione è affidata all’Assessore Stucchi. Prego Assessore.

Assessore Stucchi

Buonasera a tutti. Cercherò di essere abbastanza sintetica in quanto l’argomento è stato ampiamente affrontato nelle tre commissioni riunite. Partiamo dai dati di sintesi del Bilancio consuntivo 2006, che è un Bilancio di transizione, in quanto il Bilancio preventivo è stato approvato dalla precedente Amministrazione che lo ha gestito fino a giugno dello scorso anno e nella seconda metà dell’anno è stato gestito da questa Amministrazione. I dati di sintesi ci portano ad avere un avanzo di amministrazione di 280.000 euro, ma questo avanzo di amministrazione da che cosa si genera? Si genera da un saldo di gestione di competenza di 437.000 euro, questo saldo di gestione di competenza deriva da un saldo che sarebbe stato negativo sulla spesa corrente, ma per coprirlo sono stati utilizzati oneri di urbanizzazione come già annunciato quando abbiamo approvato il Bilancio preventivo, che presentava diciamo un disavanzo di circa 800.000 Euro;

applicando gli oneri di urbanizzazione di 1.245.000 euro siamo arrivati ad avere un saldo di gestione di competenza di 437.000 euro.

Perché la gestione corrente ha avuto un disavanzo? Perché le entrate erano state diciamo stimate e in realtà nel corso dell’anno non si sono realizzate. Noi quando ci siamo insediati avevamo già, come è anche adesso, buona parte della spesa corrente impegnata proprio perché il personale viene impegnato tutto immediatamente, perché le utenze, le spese fisse vengono tutte impegnate immediatamente e quindi i margini di manovra per noi sono stati abbastanza risicati. Quest’anno abbiamo impiantato un sistema di controllo preciso dell’andamento della spesa corrente e impegneremo le uscite correnti solo man mano che si realizzeranno le entrate correnti, proprio perché diciamo il Patto

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di stabilità prevede anche una serie di parametri da rispettare e poiché, diciamo, riteniamo di aver stimato con una certa prudenza anche tutte le entrate previste, riteniamo appunto di riuscire a bilanciare con precisione le entrate correnti sulle spese correnti.

Quindi in prima battuta, così, mi voglio chiedere: ma era proprio necessario nel previsionale 2007 aumentare le tasse? In effetti, se andiamo a vedere con che modalità poi sono state stimate le entrate previste, io direi di sì, nel senso che il fatto di aumentare le tasse ci ha permesso di stimare con prudenza le entrate e quindi ritengo che entro fine anno le entrate correnti si realizzeranno per buona parte, quasi completamente e quindi prevediamo di non utilizzare a oneri ulteriori a quelli stanziati, per andare a coprire le spese correnti. Per arrivare all’avanzo di amministrazione, al saldo di gestione di competenza vengono tolti i minori residui attivi riaccertati per 2.747.000, vengono aggiunti minori residui passivi riaccertati e vengono aggiunti maggiori residui attivi riaccertati, con un saldo di gestione residui di 353.000 euro.

I residui e passivi rappresentano i crediti e i debiti del Comune, come vedete facendo la differenza tra tutti i residui attivi riaccertati e residui passivi riaccertati, si ottiene un saldo di gestione dei residui negativo di 353.000 euro, quindi diciamo non una cifra così macroscopica. Però se andiamo a vedere nel dettaglio i più e i meno da che cosa sono composti, possiamo vedere che innanzitutto ci sono minori residui attivi riaccertati per 2.800.000 circa e minori residui passivi riaccertati per 1.565.000 e maggiori residui attivi riaccertati per 829.000. Allora, i nuovi residui attivi riaccertati derivano da diciamo un lavoro di pulizia che è stato fatto, diciamo, sui crediti. Quest’anno abbiamo cercato di applicare rigorosamente sia il dettato della 267, sia i principi contabili degli enti locali per quanto riguarda le modalità di accertamento e quindi diciamo sono stati puliti tutta una serie di crediti che erano iscritti e per i quali non c’erano i documenti giustificativi.

Per quanto riguarda invece i residui passivi riaccertati, si tratta di debiti dell’ente. Allora cosa succede? Quando si vuole realizzare un’opera, vengono destinate delle risorse, viene impegnata la spesa e quando l’opera è finita e collaudata molto spesso ci sono delle economie, economie derivanti dai risparmi che derivano dalle gare di appalto in genere, oppure da opere residuali che non vogliono più essere realizzate. Molto spesso e quindi diciamo restano aperte delle economie, molto spesso queste economie, trattandosi in genere di opere anche di importo rilevante, possono essere anche di 100, 200.000 euro e diciamo teoricamente, se guardiamo il dettato normativo, quando un’opera viene conclusa, viene collaudata eccetera

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eccetera eccetera, queste risorse devono essere restituite all’ente e spesso queste opere sono finanziate con mutui, quindi quando viene chiusa l’opera resta una parte di mutui che già sono stati erogati al Comune e sui quali si pagano interessi passivi e quindi queste risorse è possibile devolverle verso altre opere.

È stato fatto un lavoro molto, molto pesante sul riaccertamento dei residui passivi, perché questo ha comportato un lavoro e un coordinamento con tutti gli uffici, i quali diciamo sono sempre molto restii, soprattutto gli uffici tecnici, a liberare queste risorse una volta ultimata l’opera. E questo soprattutto perché spesso, anche se l’opera è ultimata da anni, ci sono le acquisizioni di area e gli espropri relativi che non sono ancora stati chiusi.

Allora cosa è stato fatto? È stato fatto un lavoro minuzioso di rilevazione di tutte le aree che non sono ancora state acquisite, degli espropri non ancora conclusi, è stata fatta una stima degli importi passivi che potevano servire per chiudere, diciamo che dovevano restare a debito perché proprio dovevano ancora essere chiusi gli atti di acquisizione della proprietà e quindi sono stati lasciati aperti per la parte stimata di debito residuo per l’acquisizione delle aree e il resto è stato chiuso ed è stato nuovamente destinato all’ente.

Per quanto riguarda invece i maggiori residui attivi riaccertati, 829.000 euro, diciamo che questi sono dovuti in parte a delle partite di giro e in parte a maggiori entrate anche per attività di recupero fatte dagli uffici, per esempio l’attività relativa alla stipula delle convenzioni per scarichi in roggia e a un’attività di recupero crediti che è iniziata, che ha portato ad incassare anche crediti non iscritti in Bilancio e che per il 2006 è stata di un importo di 155.000 euro, e poi la parte residuale sono magari delle maggiori entrate derivanti da entrate statali. Quindi alla fine che cosa siamo arrivati ad avere, compreso l’avanzo di amministrazione dello scorso anno, un avanzo complessivo di 280.000 euro.

Allora l’avanzo in sé, cioè per l’applicazione dell’avanzo sembrava fino al 30 giugno, quando è stata predisposta la relazione, che si potesse applicare integralmente ad altre opere, agli investimenti il nostro avanzo vincolato agli investimenti, ma con il DPF praticamente che è appena uscito, la possibilità di applicazione dell’avanzo di amministrazione è abbastanza limitata: al 7% dell’avanzo dell’esercizio precedente, circa 15.000 euro. La cosa importante di tutta questa operazione di chiusura di residui attivi e passivi è stata quella che a parte di essere arrivati ad un avanzo di amministrazione nonostante questa pulizia dei crediti, ma anche il fatto di aver messo a

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disposizione dell’Ente circa 800.000 euro di devoluzione mutui, che questa sera verranno applicati per 550.000 Euro, in quanto quando si puliscono appunto i residui passivi, se questi erano finanziati con delle opere, se queste opere erano finanziate con dei mutui, questi mutui possono essere devoluti ad altre opere. Di questi… su 840 circa, 550 verranno devoluti stasera perché non c’erano grossi problemi, cioè non erano vincolati a particolari investimenti, cioè non si riferivano a delle leggi particolari, mentre invece un altro importo di circa 280.000 euro verrà devoluto più avanti perché stiamo vedendo con la Cassa Depositi e Prestiti di devolverlo… cioè siccome era un mutuo vincolato, un finanziamento vincolato, stiamo vedendo se c’è la possibilità appunto di devolverlo su altre opere. In ogni caso, se non sarà possibile devolverlo, verrà rimborsato il mutuo anticipatamente.

Un breve cenno sull’evoluzione delle entrate tra il 2005 e il 2006.

Allora, per quanto riguarda le entrate tributarie aumentano di 1,7 milioni di euro rispetto al 2005, e questo è dovuto da un lato, per circa 2 milioni di Euro, a incremento di oneri di urbanizzazione, mentre invece in senso negativo di circa 300.000 Euro, a minori entrate derivanti dall’accertamento TARSU, perché l’attività di accertamento TARSU è iniziata nel 2005, nel 2005 sono state accertate entrate per circa 500.000 euro, ovviamente nel 2006 l’attività è stata residuale, portando ulteriori entrate per 124.000 euro.

Per quanto riguarda il Titolo II, “Entrate da contributi e trasferimenti correnti”, la diminuzione delle entrate da contributi e trasferimenti correnti tra il 2005 e il 2006 per 429.000 euro deriva principalmente dalla mancata erogazione innanzitutto dal contributo per il Centro diurno integrato, per circa 91.000 Euro, in quanto l’attività del Centro diurno integrato è stata trasferita ad IGEA. Per quanto riguarda il contributo a sostegno affitti, che diciamo era di 270.000 euro nel 2005 ed è diminuito nel 2006, questo importo dipende da quanto eroga la Regione e da quante richieste vengono presentate dai cittadini, per noi è solo una partita di giro. Per quanto … c’è tutta una serie di altri contributi, diciamo che adesso questi contributi non vengono più percepiti dal Comune ma dall’Ufficio di piano, in quanto con la 328 è stato istituito l’Ufficio di piano e poi verrà istituito anche il Consorzio, l’Azienda consortile per la 328.

Per quanto riguarda il Titolo III, “Entrate extratributarie”, la diminuzione delle entrate tributarie tra il 2005 e il 2006 per 2,1 milioni di euro è stata determinata principalmente dall’incasso diretto da parte della Gemeaz delle entrate per rette di refezione scolastica, che ha determinato una minore entrata per 802.000 euro e una conseguente riduzione poi delle uscite. L’esternalizzazione del servizio piscina, che

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ha determinato minori entrate per 688.000 euro e una conseguente diminuzione delle uscite. Minori utili delle società partecipate per 324.000 euro, in realtà questa diminuzione di entrata degli utili delle società partecipate deriva da un lato per una reale diminuzione della distribuzione dei dividendi e dall’altra per il cambiamento della metodologia di contabilizzazione dei dividendi e delle riserve distribuiti dalle società, in quanto nel rispetto della 267 queste diventano di competenza nell’anno in cui c’è la delibera di distribuzione, anche se, diciamo, non era sbagliato come veniva fatto prima perché, pur dicendo la 267 che l’anno di competenza è quello della delibera di distribuzione, i principi contabili degli enti locali ammettono tutti e due i metodi, sia quello relativo all’anno in cui si è formato il reddito, sia quello della delibera.

Per quanto riguarda il Titolo IV, “Entrate da trasferimenti di capitale”, la diminuzione della voce per circa 3,3 milioni di euro deriva sia dalla diminuzione dei contributi per investimenti ricevuti, sia dalla diminuzione di alienazioni che si sono realizzate. Tale andamento è dovuto principalmente al cambiamento di Amministrazione che ha comportato ovvii rallentamenti iniziali dell’Ente e la disponibilità quindi di minori risorse con le conseguenti minori capacità di spesa dell’Ente.

Le entrate per prestiti sono diminuite ovviamente perché nel 2006 il Comune di Treviglio non ha acceso mutui, mentre nel 2005 l’Ente ha estinto anticipatamente un debito di 22,1 milioni di euro con la Cassa Depositi e Prestiti ed ha assunto un prestito obbligazionario di pari importo. Nel 2006 sono stati inoltre accesi nuovi mutui per 7,2 milioni di euro e poi invece le entrate da servizi per terzi sono solamente partite di giro.

Al di là dell’aspetto del Bilancio in termini numerici, per quanto riguarda le attività dell’assessorato vi devo informare che è stato istituito l’Ufficio recupero crediti, che proprio in questa fase è molto attivo, nel senso che ha un’attività che sta iniziando a portare i suoi frutti. Poi un’altra attività svolta dall’assessorato in questo anno è la stipula delle convenzioni per gli scarichi in roggia, nel 2006 l’Ufficio recupero crediti e l’Ufficio ambiente, con la collaborazione del camparo maggiore, hanno avviato un’attività di censimento degli scarichi in roggia e l’ attività propedeutica alla stipula delle convenzioni con le aziende che sono poi state sottoscritte nel corso del 2007. L’effetto di tale attività sul Bilancio è stato quello di portare maggiori accertamenti di 131.000 euro e comunque accertamenti complessivi per 370.000 euro sui vari anni. Inoltre è stato predisposto un archivio per le società partecipate, per cui presso gli uffici finanziari sono disponibili le visure, i bilanci, gli Statuti, i contratti principali con le società partecipate e

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diciamo queste informazioni sono anche disponibili da un mesetto circa anche sul sito del Comune di Treviglio.

Inoltre in data 19 dicembre 2006 è stato approvato dal Consiglio Comunale il Codice etico per le società, così come previsto dal programma di mandato; in questa fase abbiamo chiesto ad IGEA di adottarlo, anche se in realtà i Consiglieri del Consiglio di amministrazione di IGEA avevano già sottoscritto una sorta di codice etico molto sintetico prima di insediarsi.

Verso la fine del 2006 gli uffici finanziari hanno inoltre avviato il lavoro per la redazione del Regolamento di contabilità che è stato approvato poi nel mese di marzo 2007; inoltre, proprio in questo periodo è in corso la compilazione del libro cespiti che era in arretrato di 10 anni.

Quindi io ringrazio tutti gli uffici che hanno collaborato nella predisposizione del Bilancio consuntivo e chiudo qui, se ci sono delle domande…

Presidente

Ringraziamo l’Assessore per l’esposizione, procediamo con l’illustrazione del Bilancio consuntivo dando la parola al dottor Gaudenzio Pelizzari. Vi devo far presente che abbiamo in aula il dottor Mario Colombo che è il Presidente dell’Organo di revisione del nostro Comune, che è a disposizione per ogni domanda o chiarimento che i Consiglieri volessero porre. Diamo la parola ora al dottor Pelizzari.

Prego.

Dottor Pelizzari – Dirigente Rip. Finanze

Grazie. Allora, solo alcuni dati di sintesi generali sul consuntivo 2006.

Il primo dato di sintesi è proprio il risultato quello generale che parte del fondo di cassa iniziale, siamo partiti con 3.114.000 euro di cassa iniziale, abbiamo fatto riscossioni per 13.900.000 a residui, 26 milioni a otto a competenza, per un totale di 40 milioni, quindi abbiamo riscosso 40 milioni di euro, abbiamo fatto pagamenti a residui per 15 milioni e a competenza per 22 milioni, per un totale di 37 milioni, quindi automaticamente abbiamo chiuso con una cassa attiva di 6.071.000 euro, di cui 1.890.000 a residui e 4.181.000 a competenza.

Questo per quanto riguarda la gestione delle riscossioni e dei pagamenti.

Andando più avanti, abbiamo avuto residui di 14 milioni di euro dalla gestione dei residui e 6 milioni dalla competenza, quindi i nostri residui al 31.12, i nostri crediti sono 21 milioni di euro, i residui passivi, quindi

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i debiti, sono 16 milioni ancora dei residui e 10 milioni provenienti dalla competenza, per un totale di 26.900.000. Naturalmente la gestione dei residui ha un saldo negativo di 157; come diceva prima l’Assessore, la competenza ha avuto un saldo positivo di 437.000 euro, in totale il risultato di amministrazione definitivo è di 280.000 euro. E se andiamo a vedere l’andamento sull’ultimo quinquennio, si può vedere che tranne il 2002 gli altri anni sono sulla stessa media del 2006, siamo circa più o meno, ma di solito siamo nella media. Questo è un dato che fa vedere il risultato della competenza dei residui nel quinquennio, vedevamo, tranne il 2004, le due curve sono pressoché parallele.

Per quanto riguarda invece l’applicazione dell’avanzo di amministrazione, nel 2002, 2003, 2004 abbiamo applicato parte dell’avanzo, negli anni successivi, 2005 non è stato applicato e come diceva l’Assessore anche quello del 2006 a quanto pare il Patto di stabilità allo stato non ci permette praticamente di poterlo applicare.

Per quanto riguarda i risultati complessivi, diciamo l’andamento corrente quindi ha avuto come accertamenti e gli impegni da zero, naturalmente da zero perché, come diceva prima l’Assessore sono stati adoperati gli oneri urbanizzativi per poter pareggiare la spesa corrente e quindi la gestione corrente, gli investimenti e quindi l’avanzo della gestione di competenza viene dato solo ed esclusivamente dagli investimenti per 437.000 euro.

Se andiamo un attimino a vedere adesso entrando un attimino in più nel dettaglio, ma è un dettaglio ancora sempre molto macroscopico, quindi non entreremo mai nei singoli dettagli perché poi saranno al limite anche i vari Assessori a spiegare, il totale degli accertamenti di competenza sono stati 33 milioni di euro, di cui 19 milioni dei tributi, 9 milioni dai trasferimenti correnti, 6,6 dalle entrate extratributarie e 3,4 dell’alienazione dei beni e trasferimento di capitali. I servizi per conto terzi pareggiano per conto loro, quindi è un dato puramente indicativo.

Ecco, qui cominciamo ad avere un dato abbastanza… vedremo adesso andando avanti anche abbastanza diversi indicatori.

Il primo indicatore è il grado di autonomia tributaria. Ecco il grado di autonomia tributaria, quindi le entrate tributarie rispetto alle entrate correnti vede un balzo dal 2002 andando avanti sempre in aumento, però qui c’è da fare e si vede che nei due anni va in aumento, non è detto che le entrate tributarie di per sé sono aumentate, anzi sono rimaste tutte invariate. Il problema qual è? Il problema è che dal 2004 al 2005 e anche nel 2006, per effetto delle Finanziarie gli oneri urbanizzativi che prima erano nel Titolo IV e quindi erano messi in Bilancio tra le entrate di investimento, sono state collocate nelle entrate tributarie a completa disposizione dell’Amministrazione, non

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essendo più a destinazione vincolata. Questo ha comportato giocoforza che il rapporto e quindi l’andamento delle entrate tributarie sia un andamento in crescendo. Se il prossimo anno, che non l’abbiamo ancora, nel 2007 gli oneri sono stati ricollocati, sempre perché la Finanziaria ci ha detto di fare questo, nel Titolo IV. Vedremo automaticamente una diminuzione delle entrate tributarie, quindi anche tutti gli indicatori che poi andremo a vedere, le entrate tributarie pro capite e così via, saranno nel 2007 in diminuzione; sembra che se ci si soffermasse solo ed esclusivamente ai puri dati contabili, nel 2007 le entrate tributarie sono in diminuzione, ma solo soltanto perché l’applicazione degli oneri comporta questi andamenti che purtroppo alle volte sono anche fuorvianti.

Un dato importante invece è il grado di autonomia finanziaria, oramai il Comune di Treviglio è arrivato al 96,50% di autonomia finanziaria.

Questo cosa vuol dire? Vuol dire che il 96,50% delle entrate che servono per la gestione, quindi che vanno poi a finanziare le spese correnti, il 96,50% vengono raccolte direttamente dai cittadini, quindi lo Stato su tutte le entrate correnti siamo arrivati al 96%, partendo nell’ultimo quinquennio dal ’90, sempre andando in crescendo fino ad arrivare al 96%.

Quali sono le entrate tributarie? Ecco qui il dato che dicevo prima, vedete che dal 2004, 2005, 2006 sembra che ci sia un’impennata delle entrate tributarie; non è affatto vero, è sempre gli oneri urbanizzativi, attenzione che stiamo parlando di 4, 5 milioni di euro su 19 milioni di euro di totale, quindi non è un impatto indifferente le entrate degli oneri sulle entrate tributarie e sulle imposte e tasse e quindi le vediamo in aumento come se togliessimo in effetti 4 o 5 milioni di Euro, vediamo che il dato sarebbe un dato costante intorno ai 12, 13, 14 milioni di euro. Ecco, le entrate tributarie sulle entrate nostre totali incidono il 74%, solamente come entrate tributarie. Le entrate tributarie sulla popolazione quindi arriviamo adesso a 706 euro per abitante, naturalmente contro i 464 del 2002, ma ripeto sempre e solo soltanto per quel dato degli oneri urbanizzativi e dal 203 addirittura i trasferimenti statali erano stati portati come compartecipazione.

Gioco forza come dicevamo, a questo punto, visto che oramai abbiamo un grado di autonomia finanziaria del 96%, i trasferimenti dallo Stato e dalla Regione sono costantemente in diminuzione; oramai siamo arrivati ad avere 952 milioni di Euro, di cui dallo Stato solamente 255.000 euro all’anno. È una curva in costante diminuzione, come vediamo, di entrate correnti dello Stato sulle entrate correnti nostre praticamente si riduce a quasi… allo 0,94%, lo Stato ci dà nemmeno l’1% all’anno di entrate correnti. E idem giocoforza sui trasferimenti

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correnti dallo Stato sulla popolazione, praticamente lo Stato ci dà 9 euro all’anno per ogni abitante.

Le entrate invece extratributarie. Sono le entrate dei nostri servizi, ma anche qui, come diceva prima l’Assessore, già dal 2003 abbiamo questo brusco calo perché abbiamo esternalizzato il metanodotto e l’acquedotto, quindi c’è stata una grossa diminuzione di nostre entrate extratributarie, naturalmente dal 2005 al… sono state costanti per tre anni poi col 2006 sono andate in diminuzione perché abbiamo esternalizzato ulteriormente la mensa, la piscina e tanti altri servizi.

L’effetto della diminuzione è solo e soltanto dovuto alla esternalizzazione dei servizi. Naturalmente anche qui l’incidenza delle entrate sul totale, la curva è in diminuzione.

Le entrate invece per quanto riguarda gli investimenti… queste erano le entrate correnti, invece per quanto riguarda gli investimenti abbiamo accertato 1.755.000 euro di alienazioni di beni patrimoniali e circa uguale, 50 e 50, 1.673.000 euro di trasferimenti da capitali da altri soggetti. Ecco qui naturalmente la curva è in diminuzione, ma è in diminuzione perché era in aumento nella parte corrente, perché gli oneri urbanizzativi dal 2004 sono passati nella parte corrente del Bilancio, quindi in automatico le due curve se come entrate tributarie, perché abbiamo messo gli oneri, andavano in aumento, qui giocoforza se li abbiamo tolti dal Titolo IV e li abbiamo portati di là, qui vanno in diminuzione e quindi anche in questo caso, se portassimo i 4 o 5 milioni di oneri, li avessimo ancora nel Titolo IV, bene o male la curva è pressappoco livellata.

e accensioni di prestiti, naturalmente nel 2006 non è stato assunto nessun mutuo, nel 2005 vedete questa fortissima impennata che arriva quasi a 30 milioni di Euro, ma è data principalmente per la rinegoziazione di quei 22 milioni di euro, più quei 7 milioni e rotti invece di mutui effettivamente assunti nel 2005, che poi vedremo, quando andremo a vedere le spese di investimento, avranno un’impennata perché sono stati assunti nel 2005 7 milioni di euro di mutui per fare investimenti, quindi questa impennata sarebbe stata, se non avessimo fatto la rinegoziazione dei mutui, pari a 7 milioni e mezzo di euro. Ecco questo è il livello di indebitamento che è costante nell’anno, naturalmente l’impennata che vediamo nel 2005 è dato per quello che si diceva prima, questo è un puro dato grafico; per quanto riguarda il debito per residuo mutui, naturalmente non assumendo più mutui l’indebitamento pro capite e quindi l’indebitamento globale è destinato, finché non si assumeranno nuovi prestiti, a andare in diminuzione, quindi è una curva che andrà sempre in diminuzione finché non andremo ad assumere ulteriori mutui.

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Questo per quanto riguarda le entrate, sempre ripeto molto globalmente. E dove sono state poi effettivamente impegnate queste entrate? I famosi 33 milioni di euro che avevamo visto, che erano stati accertati, sono stati impegnati per spese correnti per 21 milioni di euro, che fa sempre la parte del leone perché in effetti sono le spese di gestione; le spese in conto capitale, quindi gli investimenti e le opere pubbliche per 6.156.000 Euro; abbiamo rimborsato prestiti, quindi la quota capitale dei mutui rimborsati per 2.178.000 e il servizio per conto terzi è una partita di giro.

E se andiamo a vedere adesso un po’ il grado di rigidità strutturale del Bilancio, naturalmente lasciando stare il dato del 2005 che ci porterebbe fuori in quanto è stata fatta quell’operazione, diciamo che rispetto agli anni precedenti il grado di rigidità del Bilancio, non assumendo mutui e andando a vedere che poi la spesa del personale sul totale della spesa corrente non va in aumento se non di poco, vuol dire che il grado di rigidità è nell’ordine del 41%, quindi in diminuzione rispetto agli anni precedenti. Non andiamo a vedere il 2002 perché il 2002, avendo tra le spese la spesa del metano, quindi aumentava di molto il volume della spesa, automaticamente l’incidenza era inferiore, ma diciamo partendo dal 2003 la spesa di …

Cambio cassetta

… strutturale è in diminuzione. E naturalmente anche le spese di personale più rimborso mutui, che sono le due spese in Bilancio sulle quali non si può naturalmente intervenire con delle diminuzioni perché quelle sono e non si possono toccare, rapportate alla popolazione, sono sempre e comunque in diminuzione.

La spesa corrente, sempre globalmente, è stata spesa come dicevamo per 21.897.000 euro. Ecco, dove sono stati spesi? Diciamo che la parte più importante è l’Amministrazione generale, l’Amministrazione gestione controllo per 6 milioni di euro, poi seguita da 5.400.000 dal Settore sociale, 4.100.000 dal Territorio e l’ambiente e via via tutti gli altri, la Polizia locale,l’Istruzione pubblica, la Cultura e i beni culturali.

Queste sono le voci maggiori dove sono state impegnate le spese nel 2006, diciamo partendo dall’Amministrazione generale, poi segue il Settore sociale e il Territorio e ambiente. La spesa del personale, noi andiamo a vedere, perché queste sono spese correnti fisse, sulle quali l’Amministrazione bene o male non può intervenire, vediamo che bene o male la spesa del personale rimane costante nel tempo e quindi se andiamo a vedere la forza lavoro impiegata nel quinquennio dico che il Comune di Treviglio ha una forza lavoro in costante diminuzione.

Quindi questo è un po’ voluto dallo Stato, un po’ voluto dai Patti di

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stabilità, però comunque la forza lavoro al Comune di Treviglio, se non di molte unità, però la curva è una curva in diminuzione.

La spesa invece del personale sulle spese correnti rimane pressoché invariata. Il dato un po’ anomalo è il 2005, ma il 2005 eravamo costretti a tenere la spesa corrente per via del Patto di stabilità, abbiamo dovuto fare dei salti mortali e degli artifici contabili per tenerla bassa per non uscire dal Patto di stabilità. La spesa, questa va beh, è un dato… la spesa personale per dipendente, andiamo invece alle spese di investimento.

I 6 milioni di euro che avevamo visto in entrata sono stati spesi principalmente per 2.449.000 euro per il Territorio e l’ambiente, che è la voce più grossa, seguita alla Viabilità e ai trasporti e poi via via tutte le altre spese, Amministrazione e controllo, l’Istruzione pubblica 486.000 euro e così via. Quindi diciamo di più del 60, 70% è stato speso nel Territorio e ambiente e nella Viabilità, quindi gli investimenti maggiori sono stati fatti in questi due settori. Ecco, andiamo a vedere gli investimenti pro capite, compresa la quota di rimborso mutui.

Vediamo che c’è una diminuzione rispetto al 2005, che era in linea con il 2006, però noi sappiamo che nel 2005 sono stati fatti investimenti superiori rispetto agli anni precedenti perché, adoperando i circa 7, 8 milioni di euro che è la nostra media di entrate proprie tra oneri urbanizzativi e alienazioni, sono stati nel 2005, per tenere alto il volume degli investimenti, sono stati assunti e quindi quasi raddoppiati mutui per altri 7 milioni circa di mutui di investimento. Anche qui naturalmente gli investimenti sulla popolazione è giocoforza, per quello che dicevo prima, avendo praticamente raddoppiato il volume degli investimenti perché sono stati assunti 7 milioni di euro di mutui per fare questi investimenti, è logico che nel 2005 troviamo un’impennata di investimenti, poi nel 2006 è meno rispetto agli anni precedenti ma questo dato lo possiamo andare a confrontare tutti gli anni in cui c’è un cambio di Amministrazione, visto che metà Bilancio è gestito da un’Amministrazione e metà è gestito da un’altra Amministrazione, la quota dell’anno di investimento, nell’anno di cambio di Amministrazione, è sempre al di sotto della media.

Un’ultima cosa per quanto riguarda il rimborso prestiti, naturalmente il rimborso prestiti è in diminuzione, è in linea tranne il 2005 per via di quello che dicevamo prima. Io avrei finito come dati macroscopici di Bilancio, se ci sono chiarimenti sono a disposizione.

Presidente

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Ringraziamo il dottor Pelizzari per l’illustrazione ampia, esaustiva e anche gradevole con la proiezione che ci ha mostrato. La Giunta, gli Assessori hanno depositato delle loro relazioni di accompagnamento al Bilancio, da parte della Giunta qualcuno, qualche Assessore desidera intervenire per… Assessore Stucchi, prego.

Assessore Stucchi

No, io volevo invitare il Presidente dei Revisori dei conti qui da noi perché leggesse magari la relazione o ce la sintetizzasse brevemente.

Presidente

Dottor Colombo, buonasera.

Dottor Colombo – Presidente Revisori dei Conti Buonasera, buonasera a tutti.

Presidente

Le diamo subito la parola, grazie di essere presente.

Dottor Colombo – Presidente Revisori dei Conti

Niente, anch’io sarò… Innanzitutto porto il mio saluto al Consiglio, sarò brevissimo visto che già il dottor Pelizzari ha illustrato esaustivamente i numeri di cui si compone questo Bilancio di consuntivo. Noi come Revisori abbiamo fatto il nostro consueto controllo e verifica di rispetto delle normative previsteci dal Testo Unico, ossia dai principi contabili licenziati dall’Osservatorio, come aveva anticipato l’Assessore. Volevo anch’io unirmi ai ringraziamenti da parte nostra come Revisori nei confronti del dottor Pelizzari e di tutto il suo ufficio, in particolare alla ragioniera Parmeggiani, perché ci hanno assistito nella redazione di questa relazione, nella compilazione di innumerevoli dati che richiede e visto il tempo che abbiamo dovuto, come dire, visto i quattro, cinque giorni che abbiamo avuto a disposizione per la predisposizione, è stato un lavoro che senza l’ausilio fattivo dell’Amministrazione, dei dipendenti dell’Amministrazione, insomma non saremmo riusciti.

Per quanto riguarda il testo della relazione volevo scusarmi per alcuni refusi che sono presenti, dove sono stati prontamente in fase di chiusura… erano sfuggiti, insomma sono sfuggiti anche a noi Revisori che dovremmo controllare, può succedere… faccio presente che sono

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presenti soltanto nelle bozze notificate ai Consiglieri prima dell’intervento della seduta odierna, perché nelle bozze definitive che devono essere inviate agli organi di competenza sono state prontamente corrette. Per quanto mi riguarda, anch’io sostanzialmente concordo con quanto… cioè non posso che ribadire la giustezza dei dati illustrati in precedenza e un particolare riguardo da parte nostra, così come prevede il legislatore negli ultimi anni, si è incentrato sulla verifica del Patto di stabilità, che è come dire, il compito nell’ambito dell’organizzazione, del contenimento della spesa pubblica che viene assegnato dal legislatore tutti gli anni ai vari enti locali, che devono riuscire a fare a volte dei salti mortali, come prima è già stato accennato da parte anche dal dottor Pelizzari, soprattutto per il contenimento della spesa del personale. Il tutto questo, come dire, con una riduzione dei trasferimenti.

Il Comune di Treviglio anche per il 2006, noi stiamo certificando il Bilancio consuntivo del 2006, ha rispettato il Patto di stabilità sia in termini di competenza che in termini di cassa, un Patto di stabilità che attualmente non è più in vigore perché è stato rivisto con l’ultima Finanziaria che ne ha cambiato l’impostazione di base, la filosofia di fondo, comunque anche per il 2006 il Comune l’ha rispettato, tant’è che nel questionario che abbiamo dovuto inviare alla Corte dei conti, sempre il legislatore nella Finanziaria del 2006, quindi quella scorsa, attribuivano ai Revisori dei compiti in più, tra cui appunto inviare alla Corte dei conti, alla Sezione di controllo della Corte dei conti, un questionario, predisposto in bozza dalla Corte stessa, per tener sotto controllo l’Ente ed eventualmente poi richiamare l’Ente nel caso in cui ci fossero dei, come dire, dei problemi nella gestione finanziaria e contabile nel caso in cui si discostasse dal Patto di stabilità. Per il 2006 non c’è stato bisogno, la Corte dei conti infatti ha dato, come dire, il benestare sul rispetto e non ha ritenuto opportuno convocare noi o comunque l’Ente per prendere disposizioni e adottare quelle norme che consentissero il rientro, visto che non c’era bisogno.

Per quanto riguarda il 2007, il nuovo Patto già con la scorsa relazione avevamo fatto presente, anche noi abbiamo verificato come diceva l’Assessore quel lavoro fatto, approfondito sui residui dove è stato, l’Assessore diceva ripulito alcune parti dei residui che risultavano…

generalmente appunto è un’operazione che si fa tutti gli anni, quindi ogni anno poi si è costretti a dovere annullare, come dire, dei crediti o dei debiti, perché sono venuti meno i presupposti; vedo l’Assessore che fa una faccia… quindi anche noi abbiamo, come dire, partecipato a questo controllo e abbiamo concordato con le decisioni prese da parte degli uffici tecnici e in accordo con l’assessorato.

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Per quanto riguarda infine il nostro parere all’approvazione, è favorevole perché il Bilancio consuntivo rispecchia appieno la normativa e i principi a cui deve essere uniformato nella predisposizione. Quindi il mio intervento direi che è finito, volevo ringraziavi per avermi dato la possibilità di questo breve intervento, adesso però vi lasciamo proseguire con i vostri lavori del Consiglio e se nessuno ha delle domande da pormi, io mi riterrei libero… Sì prego.

Presidente

Consigliera Siliprandi aspettiamo di aprire il dibattito. Da parte dell’esecutivo? Ci sono interventi sull’illustrazione? Allora dichiariamo aperto il dibattito… Allora, esaurita l’illustrazione da parte dell’esecutivo del Bilancio consuntivo, dichiariamo aperto il dibattito, è iscritta a parlare la Consigliera Siliprandi, ne ha facoltà.

Consigliera Siliprandi

Grazie Presidente. Prima di porre la domanda al Revisore volevo chiedere a lei, Presidente, quanto spazio ho, quanto tempo ho, per quante domande… cioè in quanti momenti posso fare le eventuali domande, se è un momento unico come Capogruppo o meno e prima di avere la sua risposta vorrei anche stigmatizzare il fatto che lei pone all’Ordine del giorno una mia mozione datata 18 giugno, che doveva precedere ovviamente questo importante momento di riflessione e di voto sul Bilancio consuntivo, ma doveva essere dibattuto lo scorso lunedì per essere in regola. Io questo lo dico non tanto per me, ma quanto per i cittadini che vedo qui presenti e che io non so quanto dovranno aspettare, se mai si dibatterà del problema dell’amianto.

Detto questo, è chiaro che la domanda è retorica, lei non ha ovviamente considerato il mio Ordine del giorno così importante e comunque stigmatizzo questa sua scelta.

Per quanto riguarda invece le mie domande, le chiedo ancora Presidente in quanti momenti io posso farle, grazie, se devo farle in un unico momento o se ho più momenti.

Presidente

Consigliere Siliprandi, l’Ordine del giorno è stato stabilito così alla conferenza dei Capigruppo. Per ciò che riguarda i suoi interventi, lei ha due interventi a disposizione, il primo di 10 minuti, ma trattandosi di Bilancio sono 20 e un secondo dopo le repliche dell’esecutivo, di altri 5 che sono 10 perché si tratta di materia di Bilancio.

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Consigliera Siliprandi Grazie.

Presidente

Quindi ha queste due finestre, una prima e una dopo le risposte.

Consigliera Siliprandi

Benissimo, allora comincio con l’ultima che è quella del Revisore così poi può tornare…

Presidente

E poi anche la dichiarazione di voto dopo la conclusione.

Consigliera Siliprandi

Beh, quella sì immagino che non me la togliate. Al Revisore dei conti io chiedo, io certamente faccio la farmacista e non sono un commercialista o quant’altro, però mi sembra di trovare una contraddizione, cioè lei prima parlava di rispetto anche per il 2006 del patto di stabilità, qui invece a pag. 16 leggo: l’Organo di revisione ha provveduto a comunicare il mancato rispetto del Patto di stabilità per l’anno 2006 al Ministero dell’interno. Quindi io le voglio chiedere se la leggo io come contraddizione o se non so leggere…

Dottor Colombo

No, lei sa… prendo subito… la interrompo scusi, sa leggere benissimo, prima avevo anticipato che nella nostra relazione purtroppo erano rimasti inseriti dei refusi, tra cui uno era questo, che avevamo provveduto a rimuovere nella versione definitiva che è stata poi e verrà depositata alla Corte di controllo, verranno inviate al ministero, era rimasto soltanto nelle bozze notificate ai Consiglieri in previsione come materiale allegato alla delibera di oggi; ce ne scusiamo, me ne scuso ancora anche perché… come?... e infatti il prospetto sopra, come dire, illustra sia in termini di spese corrente che di spese in conto capitale, che l’obiettivo programmatico sia in termini di competenza che di cassa sono stati entrambi rispettati; la stessa Corte dei conti all’invio del nostro questionario non ha avuto nulla, alcun provvedimento correttivo per ristabilire la sana gestione finanziaria contabile, è rimasto nella bozza questo refuso nel caso in cui purtroppo, me ne scuso ancora…

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Consigliera Siliprandi Non c’è problema.

Dottor Colombo

…insomma nell’ultima… fortunatamente ce ne siamo accorti nella versione ufficiale, definitiva, è stato rimosso. In quella chiusa e poi consegnata ai Consiglieri purtroppo era rimasta inserita e appunto si…

Consigliere Siliprandi

Scusi Presidente, poi vorrei andare avanti con le domande ovviamente, cioè gentilmente mi ha risposto…

Presidente

Ha 20 minuti Consigliere.

Consigliera Siliprandi

Ma non avevo esaurito le mie domande, giusto per… Grazie.

Comunque lei è stato chiarissimo, questo mi solleva un po’ anche, perché mi rendo conto che qualcosa capisco anch’io, anche se pochissimo. Grazie.

Dottor Colombo Prego.

Consigliera Siliprandi

Le altre domande invece le faccio sul Conto Consuntivo. Comincio, entrate, allora, scusate ma… ICI, quello che non capisco è come mai ci sono, come dire, degli accertamenti che riguardano le case e nessuno che riguarda i terreni, cioè vi siete accaniti con i proprietari delle case oppure avete… cioè, qual è il motivo? O è una semplice coincidenza che sui terreni non siano stati fatti accertamenti?

Poi, circolazione stradale, multe. Allora io vedo che c’è una riduzione da 900.000 euro a 614.000 Euro; da un lato io dovrei essere contenta perché ho sempre detto che troppe multe si danno, troppe sanzioni in questo senso; però dall’altro non lo sono affatto perché purtroppo non è il metodo cambiato, sono i vigili che mancano, voi dovreste, e lo

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sapete, assumere più vigili, non per dare più multe ma per controllare di più il territorio. Ma questa è soltanto, come dire, chiarissima la situazione di come è ridotto il numero dei vigili che noi ci auspicheremmo fosse maggiore.

Quindi passiamo a pag. 42: ecco qui qualcosa aveva detto già l’Assessore Stucchi sul fatto delle aziende che hanno, mi sembra, una notevolissima riduzione di entrate e mi riferisco ovviamente alle tre farmacie e io qui preferisco non fare commenti, non li ho mai fatti in 12 anni che sono Consigliera perché non mi sembra eticamente corretto fare… però è chiaro che già il fatto che ne parli è un giudizio molto negativo, è la prima volta che lo esterno.

Blue Meta, qui posso farlo perfettamente, mi sembra che vada malissimo, perché non vendiamo elezioni a questo punto? E così pure l’Unigas, c’è chiaramente qualcosa che non va, però sono domande e può darsi che io mi sbagli e mi farebbe piacere essere rassicurata, insieme ovviamente ai cittadini che rappresento. Poi scusatemi, ma il testo è enorme, qui ho le domande che ho da fare più che altro all’Assessore Quadri. Allora parliamo di videosorveglianza, voi sapete come la Lega Nord ritiene importante la sicurezza del territorio, come ci siamo battuti anche con l’Assessore precedente Corsini, perché fossero implementati questi apparecchi di videosorveglianza, forse li ho chiamati in maniera sbagliata ma… Corsini ne aveva previsti, credo di non sbagliare, una quarantina, ce ne sono 13 ma la cosa grave è che non sono implementati, cioè non solo non abbiamo i 40 sistemi di videosorveglianza, ne abbiamo 13 non implementati; allora nemmeno Casirate ha così pochi sistemi di videosorveglianza, Caravaggio ne ha 56, tanto per fare un esempio non dico a caso, ma visto che è vicino e visto che voi spesso lo nominate. Quindi questa è una domanda che faccio all’Assessore Quadri, mi auspico che si arrivi davvero all’implementazione non solo dei 13 già esistenti, ma arrivare a 40, sapete che i cittadini soffrono moltissimo della scarsa sicurezza.

Poi passiamo sempre all’Assessore Quadri per quanto riguarda l’arredo urbano. Non mi sembra sia presa in considerazione assolutamente la pavimentazione con porfido che era stata prevista nelle vie Messaggi e Mozzali e questa è una domanda che le pongo perché, come dire, è rivolta non soltanto a questa cosa specifica, ma comunque sia in generale l’arredo urbano a cui noi teniamo particolarmente.

Pagina successiva, abbiamo il problema della Tangenziale Sud, ecco 600.000 contributi persi e non è stato nemmeno presentato un progetto. Tangenziale Sud io vedo 600.000 previsti e purtroppo minori

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residui di economia persi, erano contributi che ci davano questi… non ci sono mai stati? E perché sono scritti? Come?... Beh, dopo ne parliamo, me lo spiegherà meglio perché… Cioè non lo so, io vedo qua scritto 600.000, dovrebbero essere dei contributi che avremmo dovuto richiedere, credo per inefficienza non sono stati chiesti, non è stato presentato un progetto perché altrimenti li avremmo avuti…

Presidente

Consigliera, lei faccia le domande poi la Giunta risponderà … Consigliera Siliprandi

Cioè come mai non sono stati chiesti… allora la mia domanda la pongo in un’altra maniera: come mai non è stato presentato un progetto? Per quanto riguarda invece le piste ciclabili, anche qui mi sembra che la cifra che era stata prevista è stata totalmente cassata, perché, sono state rimandate? Via Pontirolo e Vasco de Gama? Rimandate le piste ciclabili? No, è una domanda… Poi, qui mi pare che per quanto riguarda il Castel Cerreto sono stati persi anche qui dei finanziamenti, 400.000 euro. Per quale motivo? Però sono stati spesi 150.000.

Come? Con progetti? Studi particolari? Poi ce lo spiegherà… Passo oltre. Relazione tecnica, allora relazione tecnica. Passo per dopo, per ultimo.

Relazione Sindaco, Direttore Generale, Assessori eccetera, allora…

Sindaco. Il Sindaco parla di attività di front office; a me pare che nulla sia cambiato, cioè tutta questa cosa rivoluzionaria del front office io non riesco a percepirla perché in realtà anagrafe, stato civile, sono sempre lì così, cioè vorrei capire che cos’è la rivoluzione di questo front office, in cosa consiste. Poi un’altra domanda che più che domanda è una critica: la posizione dirigenziale della Polizia locale.

Allora io credo che non occorra per il momento un megadirigente da 100.000 euro, occorrono, come dicevo prima e come ribadisco, almeno tre vigili che si occupino anche della sicurezza, perché noi abbiamo parlato in questa sede più di una volta di vigili di quartiere, ma non credo che il megadirigente possa fare il vigile di quartiere, o che si possa sdoppiare; quindi io con tutto il rispetto per il comandante Brulli, mi auspico che lui resti il nostro comandante, che risparmiamo i 100.000 euro e li devolviamo ad avere almeno tre altri vigili. Grazie.

Risultato della gestione, anche qui mi sembra che… io prometto per chi non lo sapesse, ma credo che ormai lo sappiano tutti, io sono qui da 13 anni sui banchi dell’Opposizione, non mi sono mai trovata in Maggioranza, però non mi sono neanche mai trovata nella situazione…

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beh, credo non… è un dato statistico, possono anche cambiare le cose visto questa Amministrazione come sta andando, no? Può darsi che qualcuno ci ripensi perché peggio di così… vediamo chi ride poi.

Allora, mai ho visto una tale critica nei confronti delle Amministrazioni precedenti, perché è tutto imputabile alla precedente gestione, infatti le prime due righe sono il Bilancio consuntivo che viene sottoposto eccetera è un Bilancio di transizione la cui paternità è imputabile più alla precedente gestione; ma la precedente gestione è durata quattro mesi e mezzo, non di più, tutto il resto dell’anno è imputato a questa gestione, quindi io vedo una mezza critica.

Quindi quello che io vorrei è che ci fosse una corresponsabilità nel bene o nel male e credo che come impostazione etica di buon governo e anche di buone relazioni, credo che forse è il caso di smetterla di dare sempre colpa alle precedenti Amministrazioni, benché io sia stata all’Opposizione anche nelle precedenti Amministrazioni.

Per quanto riguarda poi il problema dell’Ufficio cimiteriale e del cimitero. Allora il precedente Assessore aveva fatto una sorta di progetto per allargare l’emiciclo, mi sembra che non sia stato più preso in considerazione. Allora io credo che la gente voglia uniformità, voglia continuità e non voglia salire le scale per arrivare non so a quale altezza e soprattutto i mariti vorrebbero raggiungere le mogli e viceversa e non essere distaccati. Allora io credo che l’emiciclo vada rivisto, vada implementato e non si possa cercare di evitare un ampliamento fisico del cimitero svuotando, è brutto dirlo, svuotando chi è lì che riposa. Non credo che ci sia molto da ridere su questo argomento. Cosa sia la bonifica --- me lo deve spiegare perché sinceramente la Minoranza non mi consente di capirlo.

Poi vorrei una delucidazione su come siamo, a che punto siamo con il progetto Siscotel, se è terminato eccetera, se funziona soprattutto, Assessore Rigon, soprattutto se funziona e… Ecco poi invece per quanto riguarda lo sport io vedo 4.000 euro per le associazioni e società sportive varie. Io credo che sia molto poco, a meno che non sia un errore, perché se noi consideriamo palla a volo, atletica, ciclismo, tennis, eccetera, non credo che 4.000 euro siano sufficienti per tutte queste associazioni, queste attività sportive; io ritengo che lo sport sia un’attività importantissima per i nostri giovani, e penso che lo riteniate anche voi, soprattutto per evitare problemi allarmanti che noi vediamo purtroppo tutti i giorni quale uso di alcol e droga, quindi non incentivare lo sport credo che in questo momento, come dire, non sia una scelta felice per i ragazzi di Treviglio.

Una delle ultime domande è quella che riguarda i lavori pubblici, sempre l’Assessore Quadri; ecco questa è una relazione che in realtà

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non è una relazione, sono circa 10 righe. Tornando ancora ai miei 13 anni di presenza su questi banchi all’Opposizione, non mi è mai successo davvero di trovare una relazione così poco esaustiva, cioè quella sui lavori pubblici era una relazione esaustiva, che raccontava più o meno quello che si… qui sembra che non ci sia niente da dire, nulla… E così pure, non è presente l’Assessore Simonetti che normalmente ha questo modo di fare così, come dire, avvincente e convincente, non c’è, ma la sua relazione veramente è tipo quella dell’Assessore che ho nominato precedentemente. Qui parla solo del Bollone, tutto il resto non esiste, non esiste la Baslini, la 63… niente, esiste solo il Bollone, va beh, prendo atto.

E poi l’Assessore Tura, beh qui… non è presente… Allora posso fare la domanda più tardi, perché se no la faccio a degli Assessori che non sanno rispondermi. Rispondete voi? Beh, qui parla un po’ di tutto ma in maniera molto così, sembra una storia, ma in realtà promuovere, come dire, sono enunciazioni di principio, poi in realtà come intenda fare non si capisce. Faccio un esempio unico, uno solo perché non voglio dilungarmi di più, mancano due minuti: promuovere la conversione a gas naturale delle caldaie a gasolio. Quante caldaie, in che maniera, ha sentito gli amministratori di condominio, cosa ha fatto per stimolare che ci sia una conversione? Ecco questo è uno degli esempi per dire che la sua pagina è davvero un po’ più completa degli altri, però in realtà dice pochissimo. Eventualmente poi nei cinque minuti che mi restano farò altre domande, ma penso che anche i miei colleghi Consiglieri abbiano domande da fare. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliere. È iscritto a parlare il Consigliere Mangano, ne ha facoltà.

Consigliere Mangano

Grazie Presidente. Io non ho domande da fare, o quantomeno qualcuna nel corso dell’intervento, ma non in maniera sistematica come ha fatto la collega Siliprandi, anche perché il sottoscritto è stato moltissimi anni all’Opposizione, rivendica i cinque che ha fatto in Maggioranza e quindi non ha nulla da nascondere e ci troviamo oggi a discutere di un consuntivo che effettivamente è un consuntivo di tradizione, quindi non c’è niente di male e di particolare, perché è stato approvato e predisposto dalla vecchia Amministrazione, gestito da 6 mesi dalla vecchia e per gli altri sei mesi da quella attuale, per cui è chiaro che ci possono essere delle situazioni particolari di ambientamento e quant’altro, tant’è che poi nel corso delle relazioni

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che sono state fatte questo viene più volte ripetuto. Per cui ci troviamo di fronte a delle previsioni fatte dalla vecchia Amministrazione e parte sono state effettivamente attuate, altre invece no.

E allora cercherò di essere abbastanza veloce e partendo e ponendo l’attenzione sulle relazioni che sono state fornite ,piuttosto che sull’aspetto contabile che è stato ampiamente illustrato dall’Assessore e dal Dirigente alla partita, quindi non vi annoierò con numeri. Allora, per quanto riguarda la parte iniziale, dove il Sindaco parla di separazione come scelte importanti della figura tra Segretario Generale e Direttore Generale e dice che ha portato un modesto incremento dei costi rispetto alla passata Amministrazione, noi avremmo gradito, visto che questa scelta rientra nelle prerogative del Sindaco, che questo modesto incremento di costi non ci fosse stato e anche la nomina dell’addetto stampa che per migliorare, si dice nella relazione, la comunicazione verso l’esterno, è una scelta legittima ma noi come abbiamo detto in occasione della previsione del 2007, è un costo che poteva essere limitato per le esigenze del nostro Comune, se la funzione era quella di addetto stampa. Noi abbiamo un costo per un impegno a tempo pieno, per cui avere un addetto stampa a tempo pieno, ripeto, se fa l’addetto stampa, se fa altro allora il discorso cambia, ma io mi limito a quello che c’è scritto sulla relazione, mi sembra un costo eccessivo.

E parlando anche se non rientra nel consuntivo del 2006, dove si parla di posizione dirigenziale per la Polizia locale per rispondere ai bisogni della Città e dei cittadini, visto ripeto che sarà magari oggetto nel 2008, l’anno prossimo, perché è stato annunciato nel 2006, cioè come consuntivo al 2006, quindi intervengo solo per questo, penso che sia anche questa una scelta che comporterà dei costi per l’Amministrazione pesanti, anche perché se è vero che se si vuol dare risposte al territorio, sarebbe stato opportuno non prevedere l’assunzione di un dirigente, quindi di una qualifica alta ma di, come diceva la collega, fare riferimento magari all’assunzione dei vigili da porre sul territorio; anche perché questo ente di dirigenti penso che ne abbia a sufficienza, tenuto conto delle entità, abbiamo tre dirigenti, più un Direttore Generale, più un Segretario Generale, quindi un altro dirigente a noi sembra effettivamente eccessivo.

Ancora, il Sindaco dice il Bilancio presentato per l’approvazione è un Bilancio molto vicino a un Bilancio vero e reale, ma io penso che questo deve essere un Bilancio reale, non vicino a un Bilancio vero e reale, perché metteremmo in discussione la professionalità di chi ha redatto il Bilancio, quindi per me questo è un Bilancio vero e un Bilancio reale, non vicino a un Bilancio vero, a un Bilancio reale. Poi

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per quanto riguarda anche questa citazione dell’aumento dell’addizionale comunale IRPEF e dell’ICI, che sono di competenza non del 2006, ma visto che è stato citato, ritorno sull’argomento ICI, peraltro contenuto, a nostro avviso non si tratta di aumenti contenuti perché registriamo un aumento del 100% 0,2 - 0,4 l’aumento dal 6 al 7 per mille per quanto riguarda l’ICI, per cui si tratta di importi di una certa rilevanza che non per forza devono andare, sono stati fatti, mi auguro che quella giustificazione che debba servire per ovviare agli oneri di urbanizzazione per utilizzarli in parte corrente aumentiamo le spese, aumentiamo la pressione tributaria, magari facciamo qualche economia di spesa da un’altra parte o evitiamo di assumere qualche dirigente.

Ho apprezzato la relazione dell’Assessore Stucchi, una relazione dove per i nuovi Consiglieri Comunali ha fatto un’ampia dissertazione sul riaccertamento dei residui, ho visto che questa parte è stata molto enfatizzata, non tanto nella relazione quanto nel comunicato stampa che è stato dato ai giornali, ma a me pare che quella certosina attività che è stata fatta dai dirigenti, dai responsabili degli uffici, dai Revisori dei conti, rientra nelle loro prerogative, lo debbono fare sempre e comunque, non su spinta dell’Amministrazione e a tal riguardo questo tipo di operazione era già stata iniziata anche nella passata Amministrazione, non facciamo qua chi ne ha puliti di più o meno, ma io parlo concettualmente, questo tipo di operazione è stata fatta anche nella passata Amministrazione e come tale penso che meriti lo stesso giudizio, la passata Amministrazione e questa, anche perché ripeto sono degli aspetti meramente tecnici.

Per quanto riguarda le spese in conto capitale, effettivamente noi troviamo uno scostamento del 40%, non sto qua a criticare il perché e il per come, sono state dette parte delle motivazioni, per cui questo scostamento c’è stato, fisiologicamente ci sono, perché tra le previsioni specialmente nell’ambito degli investimenti spesso e volentieri coprono un arco temporale che va al di là dell’anno a seconda del tipo di intervento e a riguardo dell’alienazione magari l’Assessore Rigon ci può dire qual è l’andamento ad esempio del PIP 2 per quanto riguarda… che è una delle voci importanti di questa posta di Bilancio, che sono le alienazioni, visto che poi l’Assessore Tura si lamenta perché era stata prevista una progettazione per 250 milioni per alienazioni incerte; le alienazioni ci sono quelle certe e quelle incerte, bisogna vedere nel corso della gestione quali vengono realizzate e quali vengono… quindi non è stata fatta nessuna situazione particolare, rientra nella gestione di un Bilancio.

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E sempre l’Assessore Rigon ci parla di obiettivi già definiti e in corso di attuazione, praticamente quando c’è un cambio di gestione ci sono già, quindi niente di particolare, non sto dicendo altro che quello che è stato in linea generale esposto anche dal Sindaco e dall’Assessore, perché è nella normalità delle cose. Per l’attualità, visto che c’è qualche puntualizzazione al di fuori del 2006, penso che con i commercianti, visto che ho letto sui giornali che c’è stato uno scambio di battute, sarebbe opportuno che questo tipo di collaborazione continuasse, non voglio dire che ci siano, al di là dei toni che ho letto sui giornali, è bene che questa collaborazione ci sia e se non c’è venga intensificata, perché vedo che nell’arco di questi giovedì il centro quando meno di Treviglio si è animato e anche qui forse bisognava fare qualche piccolo accorgimento, lo dirò poi quando parlerò della relazione dell’Assessore Tura.

Per quanto riguarda l’Assessore Colleoni penso che ci sia poco da dire, anche perché come è scritto nella relazione si tratta di, sia per quanto riguarda le attività culturali e quelle sportive, erano già programmate ed è stata data attuazione; sono d’accordo con l’insufficienza degli impianti sportivi, è un problema vero, un problema reale che ci trasciniamo da tempo, il sottoscritto in occasione del Bilancio di previsione aveva sottoposto all’attenzione della Giunta e della Maggioranza e penso che sia stata attenzionata, l’ipotesi nel PGT di prevedere un nuovo centro sportivo per Treviglio fatto in maniera razionale e magari lasciando, dove ci sono dei piccoli impianti sportivi a servizio dei quartieri.

Poi per quanto riguarda invece la parte degli investimenti, è vero che mentre nella parte corrente copre il 98, 99% e in quella degli investimenti la percentuale si abbassa per i motivi che ho detto prima, ma penso che questo settore possa andare orgoglioso per la realizzazione della scuola dell’infanzia alla Geromina, per la realizzazione della palestra, per l’ultimazione, penso che sia in questi giorni, della scuola elementare alla Geromina, quindi penso che si tratta di impegni e di interventi che sono trasversali e che coprono archi temporali diversi di tempo.

Assessore Quadri, io penso che lei si poteva risparmiare quella battuta un po’ polemica in quella breve relazione che ha fatto, dove ha detto potevamo fare altro perché i nostri progetti erano altri… però le voglio sottolineare che quello che lei ha ereditato in termini di progettazione, in termini di finanziamenti, penso che abbiano i connotati del senso di responsabilità e nello stesso tempo della prudenza e nello stesso tempo tornano utili alla nostra Città, perché penso che il palazzetto Sangalli sia un’opera necessaria per permettere ai nostri uffici tecnici

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di avere degli uffici di proprietà comunale, quindi risparmiare anche sugli affitti oltre che avere dei locali nuovi e decenti, penso che l’intervento in via Galilei sia un intervento importante per quanto riguarda l’edilizia popolare, che pone al servizio della nostra comunità 50 nuovi appartamenti, penso che la Tangenziale Sud, dove c’era già una progettazione sia penso utile e condivisa, lo vedo anche nella relazione sul PGT, penso che alle opere di viabilità che sono in corso, semmai forse la rotonda di via Pagazzano meritava una priorità rispetto a quella realizzata e attuata in questi giorni, penso che la via Pontirolo, piazza San Pietro e la ciclabile di via Bergamo erano state attenzionate, progettate e finanziate dalla passata Amministrazione, penso che lei abbia ereditato forse la parte migliore anche dal punto di vista del programma vostro. Poi chiaramente le sensibilità possono essere diverse e posso essere diverse anche le opere pubbliche, ma in questo caso penso che lei sia stato un po’ ingeneroso in quella breve ironia con cui ha aperto la sua relazione.

L’Assessore Tura parla dell’ex cava della Vailata, parere favorevole…

ecco, dove si dice per due volte è stato portato in Consiglio Comunale la cava della Vailata, io penso che era stato dato un parere favorevole a condizione che la società richiedente avesse accolto quelle che erano le prescrizioni dai vari enti; non l’ha fatto, per cui ha fatto bene la Regione a non dare l’autorizzazione. PLIS progettazione parchi e qua c’era uno stanziamento, quindi lo stanziamento in Bilancio c’era per 250 milioni di alienazioni, l’Assessore si lamentava che erano alienazioni incerte, se la priorità era tale, come si fanno le variazioni di Bilancio e si spostano i capitoli, anche in questo caso poteva essere fatto, per cui a parte della passata Amministrazione, anche su questo argomento, c’è stata ampia sensibilità.

Raccolta rifiuti, c’è un esperimento in corso, penso che bisogna farlo anche se forse sarebbe stato opportuno tenere conto degli eventuali disagi per una raccolta fatta nelle ore in cui magari c’era il maggior passeggio, una maggiore presenza nella nostra città, nei giovedì.

Assessore Simonetti, va beh, anche lui parla… avvio elaborazione PGT, è una scelta fatta dalla passata Amministrazione, continuata da questa, l’Ufficio di piano era stato fatto, era stato attivato dalla passata Amministrazione…

Cambio cassetta

…gli otto piani di lottizzazione c’erano, era la continuazione di un lavoro che era stato iniziato nella passata Amministrazione, forse in questo settore era opportuno magari un piccolo excursus per vedere qual era la situazione del cronoprogramma sul Sai Triade Baslini, vedere qual è la situazione, cosa è stato fatto, quali impegni sono stati

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assunti e per quanto riguarda il contratto di quartiere di Castel Cerreto, che noi penso sia stato liquidato in maniera forse troppo frettolosa e sotto elezioni, magari meritava un’attenzione diversa e una soluzione magari diversa, però vedo che in Bilancio ci sono impegnati 150.000 euro, sotto la dizione “Contratto di quartiere Cerreto”, questo per… e qua ci sono in Bilancio 150.000 euro, non sono 150.000 euro? Sì, erano 400.000, impegnati 150.000, minore 250.000, almeno se non ho capito male, pag. 392, quindi anche su questo vedere un attimino che scelte sono state fatte.

Per quanto riguarda l’Assessore Lingiardi poco da dire, è stato un anno di consolidamento di servizi che storicamente si erogano, questo è un assessorato che penso che al di là dei colori ha mostrato una grande attenzione e una grande sensibilità per i problemi sociali, per i meno abbienti, penso che nulla da eccepire, per quanto riguarda gli immigrati si parla di compilazione di pratiche e mediazione per 2.800 immigrati; è un numero importante, elevato, è oltre il 10% della nostra popolazione, sarebbe interessante sapere qual è magari la situazione su questo problema specifico. Grazie per l’attenzione.

Presidente

Grazie Consigliere. È iscritto a parlare il Consigliere Pirola, ne ha facoltà.

Consigliere Pirola

Grazie Presidente. Io resto nello spirito del primo giro, cioè quello di fare delle domande, quindi farò tre domande. La prima magari di considerazione, ma le altre due un po’ più tecniche. La prima che è a metà con la considerazione, per pura coincidenza riprendo un punto toccato dal Consigliere Mangano e riguarda la prima pagina della relazione del Sindaco e del Direttore Generale, dove anche il Consigliere Mangano tocca l’aspetto del “modesto” incremento dei costi. Ora poiché nella contabilità industriale il costo del lavoro è sempre legato al concetto di ora lavorata o, viceversa, il valore della produzione è legato alla quantità di ore lavorate, allora sarebbe interessante capire poiché qui si parla di uno sdoppiamento di funzioni, quindi in termine di contabilità aziendale industriale se vuoto per pieno possiamo dire che con questa operazione il costo dell’ora lavorata di quelle due funzioni lì si è dimezzato o si è ridotto almeno del 40 o del 45%, perché poi la sanità delle industrie, la sanità del sistema produttivo si misura su quanto costa produrre un bene, non sull’importo complessivo della spesa. Quindi questa era la domanda,

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se possiamo assumere che su queste due figure il costo dell’ora lavorata si è dimezzato.

Dopo di che due domande invece più legate al discorso degli oneri, dei residui attivi e passivi insussistenti, su cui poi mi riservo di tornare dopo in base alla risposta ricevuta. La prima è questa, al di là dell’importo ,questo è lo spessore, lo mostro di lato anche per i giornalisti, questo è lo spessore del documento che riporta la quantità di residui attivi e passivi insussistenti accertati. Allora la domanda che io faccio all’Assessore, perché la bontà di funzionamento di un ente si misura sì in importi ma anche in quantità, se ha il numero di quanti sono stati gli oneri passivi e gli oneri attivi accertati.

La terza domanda… questa è una domanda sul “cosa”, la terza domanda è sul “chi”. Nella relazione dell’Assessore Stucchi, che non essendo numerata la relazione non trovo più… ok, a un certo punto nell’individuazione, nel reporting sui minori residui attivi riaccertati trovo scritto: anno di competenza originaria 2001/2002 errate emissioni ruoli metano, tradotto in dialetto i bulète, 506.500 e rotti, circa un miliardo delle vecchie lire; quindi errata emissione nel 2002, reiterazione nel 2003, nel 2004, nel 2005 e nel 2006 abbiamo pulito il presunto onere. Nella Relazione dei revisori dei conti trovo scritto a pag. 7: i mandati di pagamento risultano emessi in forza di provvedimenti esecutivi e sono regolarmente estinti. Allora la mia domanda è: nel processo di iscrizione a ruolo e di accertamento dei crediti chi ha la responsabilità ultima di validare la legittimità dei crediti riportati? Il dirigente, l’Assessore o il Revisore dei conti?

Presidente

Consigliere Pirola ha terminato? Grazie, prima nel suo intervento si riservava di intervenire successivamente…

Consigliere Pirola In seguito alle risposte.

Presidente

Tuttavia il nostro Regolamento consente ai Capigruppo di intervenire successivamente alle risposte della Giunta, per cui siccome non ha consumato tutti i suoi dieci minuti, se ha un intervento ulteriore lo faccia adesso.

Consigliere Pirola

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