INDICE:
INTRODUZIONE: ... 3
CAPITOLO 1: LA TECNICA ISAR ... 6
1.1: Introduzione ... 6
1.2: Geometria del sistema radar-bersaglio ... 7
1.3: Tecnica ISAR 2-D... 10
1.3.1: Modello del segnale trasmesso e ricevuto ... 10
1.3.2: Ricostruzione dell’immagine ISAR 2-D: la Tecnica Range-Doppler ... 15
1.4: Tecnica ISAR 1-D... 21
1.4.1: Modello del segnale trasmesso e ricevuto ... 21
1.4.2: Ricostruzione dell’immagine ISAR 1-D: Tecnica Range Doppler... 23
CAPITOLO 2: ANALISI PRELIMINARE PER LA APPLICAZIONE DELLA TECNICA ISAR 1-D ... 29
2.1 :Verifica della condizione di non ambiguità in frequenza... 30
2.1.1 Verifica della condizione nel caso di traiettoria rettilinea... 31
2.1.1.1: Radar 3-D... 31
2.1.1.2: Radar di Tracking ... 33
2.1.2 Verifica della condizione nel caso di traiettoria curvilinea ... 39
2.1.2.1: Radar 3-D... 39
2.1.2.2: Radar di Tracking ... 39
CAPITOLO 3: DESCRIZIONE DELL’ALGORITMO PER LA STIMA DELLA LUNGHEZZA DEL TARGET... 43
3.1: Interpolazione della traiettoria (e della velocità) ... 44
3.2: Rotazione della traiettoria ... 49
3.3: Calcolo del vettore di rotazione effettivo:... 50
3.4.Dimensionamento del tempo di osservazione Tobs ... 57
3.4.1: Dimensionamento del Tobsin modo da poter considerare Ωeffcostante... 58
3.4.2: Scelta del tempo di osservazione a priori... 63
3.5: Moto del target ... 64
3.6: Calcolo del segnale ricevuto e del profilo in cross-range ... 72
3.7: Relazione tra cross-range e Doppler e stima delle dimensioni del target dalla Banda Doppler ... 77
CAPITOLO 4: ANALISI DELL’ERRORE SULLA STIMA DI Bd E DIMENSIONAMENTO DELLA SOGLIA OTTIMA ... 81
4.1: Analisi dell’errore in assenza di rumore ... 82
4.1.1: Analisi dell’errore al variare del tempo di osservazione... 84
4.1.2: Analisi dell’errore al variare dell’angolo di rotazione della traiettoria
α
... 894.2: Analisi dell’errore con sorgente di rumore ... 94
4.2.1: Analisi dell’errore al variare del tempo di osservazione... 95
4.2.2: Analisi dell’errore al variare dell’angolo di rotazione della traiettoria
α
... 1014.3: Dimensionamento della soglia ottima ... 109
4.3.1 Generalizzazione del problema ... 111
CAPITOLO 5: CLASSIFICAZIONE DEI BERSAGLI IN BASE ALLA DIMENSIONE STIMATA ... 118
5.1: Definizione delle classi ... 118
5.2 Criterio di classificazione ... 122
5.2.1 Teoria della decisione: modello di decisione statistica ... 122
5.2.2 Il criterio di Bayes ... 124
5.2.3: Il criterio MAP come caso particolare del criterio di Bayes... 126
5.2.4: Il criterio MAP applicato al caso di studio: ... 128
5.3 Risultati della classificazione... 132
5.3.1: La fase di training ... 132
5.3.2.La fase di testing ... 133
5.4: Risultati della classificazione ... 134
5.4.1: Commento ai risultati... 137
CONCLUSIONI:... 143