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ISTITUTO COMPRENSIVO DI BASILIANO E SEDEGLIANO Scuola Primaria di Blessano Classe: 3^A Disciplina: Geografia Insegnante: Alecci Marcella Sara Anno Scolastico: 2018-2019 DEFINIZIONE DEI TRAGUARDI DI COMPETENZA PREVISTI

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ISTITUTO COMPRENSIVO DI BASILIANO E SEDEGLIANO

Scuola Primaria di Blessano Classe: 3^A

Disciplina: Geografia

Insegnante: Alecci Marcella Sara Anno Scolastico: 2018-2019

DEFINIZIONE DEI TRAGUARDI DI COMPETENZA PREVISTI DALL’INSEGNANTE AL TERMINE DELL’ANNO SCOLASTICO

L’alunno si orienta nello spazio circostante usando riferimenti topologici.

L’alunno utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche.

L’alunno riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici(fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari…).

L’alunno individua caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici…).

L’alunno si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.

DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IN BASE AI BISOGNI FORMATIVI RILEVATI

L’alunno è in grado di muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento.

L’alunno conosce il territorio circostante attraverso l’approccio percettivo e l’osservazione diretta.

L’alunno comprende che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane.

SELEZIONE DELLE ESPERIENZE DI APPRENDIMENTO

 Descrivere la Terra.

 Il lavoro del geografo.

 Un lavoro di squadra.

 Orientamento.

 Le carte geografiche.

 Gli ambienti.

 La montagna.

 Vita in montagna.

 La collina.

 Vita in collina.

 La pianura.

 Vita in pianura.

 Fiume e lago.

 Vita sul fiume.

 Vita sul lago.

 Il mare.

 Il mondo sottomarino.

 Vita al mare.

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CRITERI DI VERIFICA

Si osserverà constantemente il processo di apprendimento degli alunni. Si terrà conto della partecipazione durante le lezioni,dell’impegno di ciascun alunno,della cura nell’esecuzione dei compiti assegnati a casa.

La metodologia utilizzata per l’apprendimento sarà:

Lezione frontale di presentazione degli argomenti.

Lezione partecipata.

Coinvolgimento degli alunni col brainstorming.

Confronto e feed-back sugli argomenti trattati.

Didattica di Peer Tutoring per il recupero, il consolidamento e l’approfondimento. Didattica laboratoriale.

Lettura di grafici, tabelle, carte geografiche.

TIPOLOGIA DELLE PROVE E CRITERI DI VALUTAZIONE DI CONOSCENZE - ABILITÀ - COMPORTAMENTO DI LAVORO

 Prove di verifica strutturate.

 Prove di verifica semistrutturate.

 Prove di verifica aperte.

 Discussioni.

 Relazioni orali e scritte.

 Lavori di gruppo.

MODALITÀ DI OSSERVAZIONE E VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE Saranno utilizzati 4 livelli per la valutazione delle competenze:

Il livello A(avanzato) prevede che l’alunno svolga i compiti con consapevolezza e responsabilità, fornendo prestazioni qualitativamente buone, dimostrando un comportamento partecipativo, volto alla curiosità e un atteggiamento sempre molto interessato.

Livello B (Intermedio) prevede che l’alunno svolga compiti e risolva problemi in situazioni nuove,mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

Livello C (base) prevede che l’alunno svolga compiti semplici, anche in situazioni nuove. Il suo impegno nello studio è discontinuo, talvolta è necessario il supporto dell’insegnante per giungere al completamento di una consegna.

Livello D (iniziale) prevede che l’alunno sia opportunamente guidato nelle varie fasi di apprendimento. Le conoscenze risultano frammentarie e le conoscenze minime.

PROVE DI REALTÀ CHE GLI ALUNNI DOVRANNO AFFRONTARE:

Realizzazione di un cartellone informativo correlato da immagini con le caratteristiche più importanti della montagna-pianura-collina

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