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PIOMBINO CAPITOLATO DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE

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Academic year: 2022

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SVILUPPO E REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA INTEGRATO INNOVATIVO DI INFO-MOBILITÀ BASATA SUI PANNELLI

A MESSAGGIO VARIABILE E LE APP FINALIZZATA ALLA RIDUZIONE

DELL’IMPATTO ACUSTICO DETERMINATO DAL TRAFFICO GENERATO/ATTRATTO DAL PORTO

CAPITOLATO DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE

PIOMBINO

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1 PREMESSE E QUADRO DI RIFERIMENTO DEL PROGETTO LIST-PORT

Il presente Capitolato ha per oggetto l'affidamento da parte del Comune di Piombino (d’ora in poi “Ente”) dello SVILUPPO E REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA INTEGRATO INNOVATIVO DI INFOMOBILITÀ BASATA SUI PANNELLI A MESSAGGIO VARIABILE FINALIZZATA ALLA RIDUZIONE DELL’IMPATTO ACUSTICO DETERMINATO DAL TRAFFICO GENERATO ATTRATTO DAL PORTO. Tale sistema si colloca nel contesto dell’”Attività T2.1 Acquisto e installazione dei PMV e del sistema di gestione” del progetto “L.I.S.T. PORT - PC INTERREG ITALIA FRANCIA MARITTIMO 2014 - 2020” di cui il Comune è Partner.

I partner del progetto sono l'Università degli Studi di Cagliari (in qualità di Capofila), il Comune di Piombino, l’Associazione azionale Comuni Italiani Sez. eg. Toscana, l’A CI Liguria, l'Uni ersit di Pisa, le IP ipan - roupement d’Int re t Public Formation et Insertion Professionnel le Academie de ice, la Chambre de Commerce et d’Industrie de Bastia et de la Haute-Corse

La finalit di LIST-PO T è uella di migliorare il Clima acustico delle citt portuali attra erso l'utilizzo di sistemi integrati Intelligent Transportation System (d’ora in poi ITS) di gestione del traffico obietti o generale è uello di alutare come tali sistemi incidano sulla riduzione dei volumi di traffico e quindi delle pressioni sonore in ambito portuale ed urbano.

Le tecnologie dei sistemi intelligenti di trasporto (ITS) sono strumenti fondamentali per la pianificazione della mobilit urbana e coadiuvano le pubbliche autorità (PA) nel conseguimento dei loro obiettivi strategici e nella gestione delle concrete operazioni di gestione del traffico, soprattutto nell'affrontare le dirette problematiche che il traffico determina sul benessere e sull'in uinamento ambientale. Tali sistemi costituiscono inoltre un ausilio per gli utilizzatori finali, consentendo loro di operare scelte consape oli in materia di mobilit come l'ottimizzazione dell'uso dell'infrastruttura esistente mediante una serie di mezzi, quali segnali stradali, sistemi di pianificazione degli itinerari o sistemi cooperativi (compresi i sistemi di comunicazione da veicolo a veicolo e da veicolo a infrastruttura). La gestione integrata e sistemica di questi strumenti garantiscono una migliore gestione coordinata delle reti stradali e di trasporto pubblico e facilitano l'attuazione di regimi integrati di logistica urbana e di accesso regolamentato, soprattutto finalizzato alla riduzione della pressione dell'inquinamento ambientale ed acustico nei confronti delle citt , in particolare per uelle do e la presenza dei nodi portuali accentua l'attrazione di traffico sia leggero che pesante. Definito il contesto, i sistemi ITS della componente T2 del progetto LIST-PORT, sono stati sviluppati secondo un processo ed una architettura dei sistemi, tali da poterli facilmente implementare ed utilizzare anche dopo la conclusione del progetto. Uno degli aspetti che caratterizza il progetto è proprio la sua funzionalit ed autonomia gestionale oltre la conclusione del progetto infatti terminata la fase di sperimentazione del sistema, la gestione e le successi e implementazioni saranno a

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carico delle PA partner beneficiarie del progetto (Citt e Autorit Portuali di Olbia, ado Ligure, Piombino e Bastia), che, vista l'attività formativa che ad essi viene rivolta nell'attività T2.5, saranno in grado di gestire autonomamente il sistema. I risultati della sperimentazione, che determineranno il livello di riposta alla risoluzione del problema dell'inquinamento acustico, metterà in luce anche i livelli di usabilità del sistema da parte degli operatori della PA addetti alla gestione, e degli utenti che viceversa lo utilizzano (utenti attratti e generati dal nodo portuale). I sistemi sviluppati potranno successivamente essere ulteriormente potenziati e migliorati grazie all'architettura "aperta" del sistema e per la configurazione della sua piattaforma in grado di poter interoperare semplicemente con altri sistemi ITS, o pi in generale utilizzare ulteriori dati e rile azioni sulla mobilit di persone e di mezzi pesanti provenienti da altri sistemi. In questo senso potrebbe ampliarsi la gamma dei servizi offerta e la platea dei potenziali utenti/utilizzatori beneficiari finali rispetto a quelli specifici coinvolti durante lo sviluppo e la sperimentazione del progetto. Occorre inoltre evidenziare come la formazione all'utilizzo del sistema ITS LIST PORT rivolta agli operatori della PA, sia essa stessa garanzia della sostenibilità nel tempo dei risultati della componente, in quanto il sistema nasce come progetto sperimentale pilota, ma vuole essere la prima azione finalizzata al suo successivo sviluppo ed implementazione, sia nel numero di apparecchiature e sistemi installati sia sulla successiva interoperabilità con altri sistemi ITS di gestione del traffico come i varchi di accesso portuali. Analizzando con maggiore dettaglio l'architettura e gli aspetti tecnico scientifici del sistema LIST PORT, si evidenzia come esso sia stato ideato secondo un approccio con carattere sperimentale, scientifico e tecnologico aperto in grado di favorirne il successivo sviluppo. Infatti l'ambiente sistemico che contraddistingue la piattaforma ITS fonda la sua sfida sul concetto di Framework Architetturale Sistemico, con caratteristiche evolutive, in grado di fornire le necessarie metodologie e le relative risorse tecnologiche configurabili a seconda delle necessità dei singoli utilizzatori e sviluppatori, interni o esterni al gruppo partner, che una volta terminato il progetto, potranno costituire un "Network Cooperativo". Il Network, se costituito, potrà diventare un luogo dove diversi soggetti, a vario titolo, contribuiranno allo sviluppo della ricerca, lo sfruttamento e gestione della soluzione ICT LIST PORT. Le relazioni sviluppate nel network cooperativo e agevolate dal Framework Architetturale Sistemico, potranno contribuire a favorire lo sviluppo di ulteriori componenti del sistema che potranno essere variamente configurabili ed estensibili, e ne promuoveranno nel contempo il riuso e l’integrazione in sostanza il sistema è concepito per essere configurabile in maniera flessibile per di erse esigenze.

Il modulo del sistema ITS oggetto del presente affidamento deve essere concepito nel rispetto della Direttiva 2010/40/UE riguardante il quadro generale per la diffusione dei sistemi di trasporto intelligenti nel settore del trasporto stradale e sue interfacce con altri modi di trasporto, del Regolamento delegato n.

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886/2013 nella parte che stabilisce le specifiche atte ad assicurare la compatibilità, interoperabilità e continuità nell'attivazione e nell'operatività dei dati e delle procedure per la comunicazione gratuita agli utenti, di informazioni minime universali sulla viabilità connesse alla sicurezza stradale, ed infine della diretti a 2003/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, relati a al riutilizzo dell’informazione del settore pubblico finalizzate alla diffusione gratuita e semplice delle informazioni o dati in possesso degli enti pubblici. In questo particolare contesto i sistemi ITS del progetto LIST-PORT sono stati concepiti per essere utilizzati anche dopo la sua conclusione, infatti essi divengono patrimonio stabile degli enti sui quali è stata sviluppata la sperimentazione, potranno essere implementati, utilizzati e gestiti autonomamente dai funzionari delle PA coin olte a cui è stata ri olta l'atti it T2. di formazione. Il sistema inoltre, cos come richiesto dalle diretti e europee, è aperto uindi implementabile ed interoperabile con altri sistemi ITS s iluppati su altri progetti finanziati dalle PA o da pri ati, o con tutti i sistemi forniti sul mercato che rispettano gli standard europei di interoperabilit è inoltre facilmente scalabile su diverse realtà territoriali che siano poste al di fuori dell'area di cooperazione, oltreché disporre di una architettura aperta, espandile, e soprattutto sviluppata per elaborare dati e informazioni

"open" provenienti da diverse stazioni della PA, come da quelle di altri sistemi ITS strutturati secondo una architettura aperta e che utilizzano gli open data. Il sistema integrato ITS LIST-PORT garantisce la replicabilità e scalabilità in altri contesti che siano esterni a quelli di progetto, perché rispetta i seguenti requisiti e principi:

a) fornisce supporto ai problemi del trasporto stradale, quali la congestione del traffico, le emissioni inquinanti, ed indirettamente all'efficienza energetica e alla sicurezza degli utenti della strada;

b) assicura l'interoperabilit , infatti i sistemi di gestione e funzionamento garantiscono la capacit di condivisione delle informazioni e dati per essere facilmente implementabili, integrabili, espandibili e scalabili in altre realtà differenti senza particolari difficoltà, se non quelle legate alle implementazioni delle specifiche informazioni che caratterizzano il contesto nel quale viene applicato. (dati informativi e descrittivi del sistema trasportistico, e scenari di riassetto dello stesso sistema in funzione alle criticità rilevate);

c) promuove, attraverso i sistemi ITS di LIST PORT, la parità di accesso alle informazioni e la non discriminazione nei confronti delle categorie deboli e svantaggiate,

d) offre dei livelli di qualità e diffusione dei servizi elevato, perché è facilmente implementabile e scalabile per essere in grado di tener conto delle specificità locali, regionali e nazionali;

e) è concepito per essere integrabile con altre tecnologie gi disponibili nelle reti e nei sistemi ITS esistenti;

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f) garantisce la retro-compatibilità delle soluzioni adottate, ed assicura la capacita di operare con i sistemi ITS esistenti e che abbiano finalità comuni o simili.

Unitamente a tali criteri per conseguire l’efficienza, la razionalizzazione e l'economicit di impiego, i prodotti di base del sistema LIST-PORT dovranno essere creati per essere messi disposizione anche delle PA esterne all'area di cooperazione. Per conseguire tali finalità il progetto risponde alle seguenti linee di azione:

a) alla esplicazione dettagliata dell'architettura e degli elementi indispensabili per sviluppare, ampliare, manutenere e gestire la piattaforma.

b) disponibilità libera dei modelli di riferimento e degli standard tecnici di progettazione del sistema, allo scopo di favorire e conseguire l'interoperabilità e la coerenza del sistema ITS LIST- PORT con quelli disponibili negli stati transfrontalieri e con gli analoghi sistemi in ambito comunitario;

c) disponibilità di Database per l'alimentazione del sistema ITS List Port interoperabili e facilmente accessibili secondo gli standard europei dell'open data

d) possedere una architettura del sistema capace in futuro di alimentarsi con dati provenienti da geolocalizzazioni dei veicoli del sistema satellitare EGNOS (European Geostationary Navigation Overlay Service) e GALILEO per i servizi di navigazione satellitare di supporto al trasporto delle persone e delle merci.

A seguito del verificarsi dell’emergenza COVID-19, è stato inoltre ritenuto opportuno utilizzare il sistema LIST-PORT quale ulteriore canale di informazione volto a contrastare la diffusione del virus.

1.1 Le attività propedeutiche

Nelle fasi propedeutiche del progetto LIST-PORT attraverso il monitoraggio i livelli di traffico e di rumore nelle principali arterie viarie di accesso ed uscita dai sono state modellizzate le reti stradali, al fine di definire un modello virtuale in grado di simulare nuovi scenari di assetto della rete capaci di ridurre il carico eicolare e uindi ridurre l’impatto da rumore da essi generato. alutate le criticit su di ersi archi temporali (di morbida invernale, e di punta estivo) e confrontate con i livelli di capacità sonora già caratterizzati, vengono individuati itinerari e/o soluzioni alternative per flussi di traffico in attraversamento sul waterfornt portuale e/o di quelli in accesso ed uscita ai porti, da eicolare agli utenti attra erso l’uso di sistemi ITS basati su piattaforme di info-mobilit (Pannelli a Messaggio ariabile e APP per dispositivi smart mobili) capaci in tempo reale di fornire informazioni ai conducenti. Un’azione di valutazione ex post misurerà gli effetti sul traffico e sulla riduzione di pressione sonora determinata dall’introduzione di tali sistemi ITS, indi iduando anche e entuali corretti i capaci migliorare il sistema.

I beneficiari finali saranno i residenti ed i visitatori nelle città portuali, mentre quelli di secondo livello

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saranno gli operatori portuali che potranno contare su una gestione ottimale degli accessi al porto e di una più efficace gestione del traffico interno.

Il sistema sperimentale integrato oggetto del presente Capitolato pertanto si inquadra in una fase intermedia del progetto LIST PO T. Il suo scopo è garantire l’ac uisizione in continuo dei dati relati i ai flussi di traffico, la trasmissione a una centrale operativa e la successiva comunicazione delle indicazioni specifiche per gli utenti ai pannelli a messaggio ariabile e alle APP sui terminali mobili ( uest’ultima non prevista nel presente appalto).

2 OGGETTO DEL CAPITOLATO

L’oggetto del presente affidamento riguarda lo “Sviluppo e realizzazione di un sistema integrato innovativo di infomobilità basata sui pannelli a messaggio variabile e sulle app finalizzata alla riduzione dell’impatto acustico determinato dal traffico generato attratto dal porto rientrante nell’attività T2.1 del progetto LIST PORT”, mediante la fornitura e la posa in opera di telecamere per il controllo e monitoraggio del traffico e di pannelli a messaggio ariabili per l’informazione agli utenti stradali, oltre alla fornitura del sistema innovativo di gestione delle apparecchiature. Il sistema in progetto dovrà essere fornito chiavi in mano, funzionante, collaudato e garantito, comprensi o di ser izio di manutenzione dell’hardware, manutenzione e oluti a e corretti a del software, assistenza e formazione agli operatori.

a) Per fornitura si intende:

 la fornitura dei materiali e delle apparecchiature;

 gli oneri accessori alla fornitura, quali trasporto, imballaggio, assicurazione;

 la fornitura della seguente documentazione:

o schemi di funzionamento e disegni costruttivi delle apparecchiature;

o manuali d’uso corredati delle interfacce operatori con l’insieme della messaggistica operatore e la descrizione delle operazioni che devono essere attivate per ciascun messaggio;

o manuali di manutenzione;

o descrizione dei moduli software;

o le certificazioni richieste da norme di legge.

b) Per posa in opera si intende:

 l'installazione, gli allacciamenti e la messa in servizio delle apparecchiature HW e SW;

 l’esecuzione di tutti i la ori di natura edile, stradale, l’installazione, gli allacciamenti di natura

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 impiantistica ed informatica che, congiuntamente alla fornitura di materiali ed attrezzature, determina:

o una lavorazione finita;

o tutti gli oneri deri anti dall’applicazione delle leggi sulla sicurezza e sulla salute dei lavoratori.

3 OGGETTO E DESCRIZIONE GENERALE

L’Ente intende dotarsi di un “Sistema integrato innovativo monitoraggio del traffico e di infomobilità basata sui pannelli a messaggio variabile e sulle app finalizzata alla riduzione dell’impatto acustico determinato dal traffico generato attratto dal porto”, in esecuzione degli obietti i del progetto “LIST- PO T”. Un sistema uindi, completo d’adeguati strumenti tecnologici in grado di rispondere ai re uisiti imposti nonché aperto ad integrazioni con eventuali sistemi già esistenti o di futura implementazione.

3.1 Oggetto del servizio richiesto

L’oggetto riguarda la fornitura, messa in opera ed a io operati o di apparecchiature del modulo di info- mobilità con PMV, composto da un sistema per il monitoraggio dei flussi veicolari nelle infrastrutture iarie di accesso/egresso al porto, del modulo di in io delle informazioni all’utente con PM , del sistema di gestione (comprensi o dell’hardware e del software) e ser izi correlati da installare nei punti indicati nel capitolo 4, in esecuzione degli obiettivi del progetto LIST-PORT.

Il sistema di info-mobilità che si vuole implementare costituisce la parte del sistema più generale che dovrà integrarsi nel sistema di info-mobilit complessi o “Pre isto nel progetto LIST-PO T”.

3.2 Descrizione dell’appalto

Procedura sulla piattaforma START delle Regione Toscana per affidamenti di cui all’art. 36, comma 2 lett. b) D. Lgs. 50/2016, con aggiudicazione sulla base del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa indi iduata sulla base del miglior rapporto ualit /prezzo, ai sensi dell’art. 9 , comma 2, D.Lgs 0/2016 secondo le modalit espresse dall’art. 94 e ss. del D.Lgs. 0/2016, per l’aggiudicazione di un servizio innovativo comprendente la fornitura e posa in opera di apparecchiature e strumenti hardware e software, servizio di affiancamento, avviamento, assistenza, per la realizzazione del modulo di info- mobilit con l’ausilio dei PM rientranti nell’atti it T2.1 del progetto LIST-PORT.

Le quantità e il dettaglio minimo della fornitura sono meglio precisate al capitolo 4 FUNZIONALITÀ E SPECIFICHE TECNICHE MINIME DEL SISTEMA. Nel capitolo 4 iene indicata l’indicazione della composizione del sistema del modulo di info-mobilit con i PM con l’indicazione delle postazioni di monitoraggio del traffico e dei PM che do ranno essere allestite dall’aggiudicatario.

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Di seguito vengono elencate le apparecchiature, il software ed i servizi da fornire. Da evidenziare come tutti i beni ed i servizi elencati siano da ritenersi quale dotazione minima, che devono essere poi adeguati sulla base delle necessità indotte dalla soluzione offerta. Il concorrente potrà indicare quindi, soluzioni tecnologiche migliorative o almeno pari a quanto richiesto.

ello specifico l’oggetto del presente affidamento pertanto si costituisce di un sistema integrato di acquisizione, elaborazione e distribuzione di informazioni sulla mobilità ed in particolare sullo stato del traffico, e su informazioni all’utente finalizzate alla razionalizzazione dello stesso attra erso l’in io di messaggi (su PMV e APP) che indichino itinerari alternativi e/o comportamenti di avvio del viaggio finalizzati a ridurre la congestione e quindi l’impatto da rumore generato dal traffico nella iabilità di accesso/egresso dal porto.

Come già detto nelle premesse, il sistema dovrà inoltre consentire l’invio di messaggi relativi ai comportamenti da tenere per la corretta gestione dell’emergenza sanitaria COVID-19.

Il sistema integrato ITS che si appronterà attraverso questa fornitura deve, nelle intenzioni dell’Amministrazione, di entare lo strumento principale per la gestione del traffico e della mobilit nella citt con l’obietti o di ridurre l’impatto da rumore da traffico veicolare generato e attratto dal porto.

Attorno ad esso si costituirà infatti una sala di controllo capace di:

1. Operare su una rappresentazione unitaria del grafo stradale e della relativa restituzione cartografica;

2. Centralizzare le informazioni provenienti da tutti i sistemi che a vario titolo governano parti del sistema globale della mobilità (come i rilevatori di traffico), pubblica e privata, compresi anche successive implementazioni come quelle di rilevamento della qualità dell’aria

3. Elaborare tali informazioni in tempo reale a differenti scopi:

a) Ottenere un quadro sintetico dello stato del traffico;

b) Identificare con il massimo preavviso situazioni di eventuale criticità e fronteggiarle in modo adeguato;

c) Sintetizzare informazioni utili al go erno del sistema di mobilit e ad ottimizzare l’uso delle risorse da parte dell’utente ed in iarle ai cittadini o a particolari classi di essi sfruttando la grande varietà di canali di distribuzione delle informazioni impiegabili (sito internet, APP, Social network, PMV, ecc);

d) Elaborare strategie di governo di singoli sottosistemi (ad esempio set point per i sistemi UTC, messaggistica, ecc.) in relazione all’occorrenza di determinati pattern del traffico

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4. routing dinamico con istradamento dei flussi sugli itinerari più appropriati mediante invio di informazioni (ciò anche, come caso particolare, per uanto riguarda l’istradamento erso i parcheggi o verso aree cuscinetto, in attesa di accesso al porto);

5. assegnazione in tempo reale di matrici OD e loro eventuale tuning in funzione dei dati di carico di rete rilevati.

6. Processare i dati acquisiti e quelli elaborati in tempo reale al fine di:

a) Costituire un data repository di tutte le misure di traffico confrontabili tra di loro e riferite ad un grafo unitario;

b) Catalogare situazioni caratteristiche di traffico e le relative azioni correttive adottate a livello di regolazione e di informazione;

c) Elaborare a fini statistici (nei termini di ingegneria del traffico) i dati;

d) Interfacciare il mondo della “pianificazione della mobilit ”, e cioè fornire dati e loro elaborazioni statistiche ai modelli di simulazione esistenti (in particolare con il modello di simulazione del traffico open source sumo s iluppato all’interno del progetto LIST-PORT).

Il sistema dovrà inoltre costituire la base per ulteriori possibili espansioni in termini di:

1. possibilità di collegamento di ulteriori sistemi di acquisizione dati, di infomobilità o di governo della mobilità, nonché di ampliamento di quelli esistenti;

2. possibilità di distribuire informazioni attraverso nuovi canali utilizzando la stessa piattaforma di generazione e trattamento delle informazioni e di gestione delle comunicazioni;

3. possibilità di implementare sul sistema esistente nuove funzionalità; in particolare il sistema dovrà essere aperto per eventuali nuove implementazioni.

Si richiede espressamente che il sistema possieda caratteristiche di innovatività rispetto agli attuali sistemi ITS di supervisione e gestione del traffico correntemente disponibili. Inoltre esso dovrà essere “aperto”

ad ulteriori implementazioni e dovrà possedere caratteristiche di standardizzazione e possibilità di essere personalizzato in funzione dei differenti ambiti applicativi in cui sarà collocato.

Il Sistema di controllo e gestione centrale dovrà quindi possedere le seguenti caratteristiche:

1. capacit di integrare dati pro enienti da flotte ( CD loating Car Data) all’interno della propria struttura dati e di utilizzare questi dati per la ricostruzione degli stati di traffico e per le altre funzionalità richieste;

2. standardizzazione delle interfacce erso i sistemi di ac uisizione/in io dati mediante l’utilizzo di protocolli e di un tracciato standard per lo scambio dati;

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3. standardizzazione delle interfacce verso i sistemi di dispatching delle informazioni attraverso adozione di protocolli e tracciati standard per lo scambio, tenendo anche conto dei protocolli di mercato impiegati nel settore dell’infomobilit per l’interfacciamento erso mezzi mobili.

Dal punto di vista funzionale il sistema oggetto della fornitura può essere suddiviso in 4 parti principali, che nel prosieguo saranno specificate separatamente:

1. il sistema integrato di gestione e controllo del sistema (PMV, Rilevatori di traffico, APP di informazione all’utente e di instradamento, Modulo Traffico-Rumore, e altri sistemi di info mobilità)

2. la piattaforma di generazione e diffusione delle informazioni (piattaforma di infomobilità connessa ai sistemi di output delle informazioni all’utente).

3. Panelli a messaggio variabile

4. Sistema di monitoraggio del traffico;

Più dettagliatamente il servizio oggetto del bando consta nello sviluppo, realizzazione e messa in funzione di un sistema sperimentale di Infomobilità nella città di Piombino costituito da PMV, APP (non prevista nel presente affidamento), web information ed altri sistemi che eicolano le informazioni all’utente della strada in relazione ai flussi eicolari misurati sulla rete stradale in tempo reale, con l’obietti o di reindirizzare il traffico, razionalizzandone gli itinerari in particolare per quelle correnti veicolari che hanno origine e destinazione dal e verso porto. Il sistema è sperimentale e dovrà interfacciarsi con il modulo traffico-rumore (s iluppato nell’ambito del Progetto List-Port) che permette di valutare, sulla base dei dati di traffico rilevati in tempo reale, i livelli di emissione acustica che, una volta superati quelli limite, comunica al sistema ITS i nuovi scenari di razionalizzazione del traffico veicolati agli utenti della strada attraverso messaggi sui PMV (ed altri sistemi di informazione all’utente come APP o messaggistica su canali social, non oggetto del presente affidamento) finalizzati alla riduzione del traffico e dell’impatto da rumore da essi generato. I messaggi e le informazioni da eicolare attra erso i PMV e la APP (non oggetto del presente affidamento) saranno preventivamente costruiti sulla base di una serie di scenari sviluppati attraverso delle simulazioni sulla rete di trasporto, a partire dai dati di traffico istantanei, definiti dal modello messo a punto dai Partner del progetto ListPort. Quindi verranno veicolati solamente gli scenari, predisposti separatamente dai Partner del Progetto, che interverranno una volta superati i limiti soglia di traffico definiti e quindi di rumore.

Tramite sistema di info-mobilit oggetto dell’appalto sar s olta la gestione integrata del traffico generato/attratto dal nodo portuale della città Pilota di Piombino, finalizzata alla riduzione dell'inquinamento acustico. Il sistema è costituito da diversi distinti applicativi, sviluppati per la citta di Piombino, e gestiti da un'unica piattaforma integrata, in grado di monitorare i flussi veicolari istantanei e

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generare dei messaggi di info-mobilità in funzione ai dati di traffico, derivati dagli scenari di simulazione di traffico (già sviluppati in una fase precedente del progetto). I messaggi di info-mobilità veicolati dal sistema ITS, hanno l’obietti o di modificare gli itinerari degli utenti attratti/generati dal nodo portuale, razionalizzandone i percorsi, al fine di limitare la congestione e quindi l'impatto da rumore. Per raggiungere uesto obietti o il ser izio oggetto del presente appalto consiste nell’installare nella citt di Piombino un sistema ITS composto da:

1. n° 4 Postazioni di rilevazione dotate di apparecchiature di monitoraggio dei flussi veicolari, in grado di individuare la classe dei veicoli, la loro velocità di transito ed altri parametri caratteristici nelle sezioni di interesse (cfr. 4.2.1);

2. n° 2 PMV, in grado di veicolare messaggi di info-mobilità (con latenze inferiori ai 60 secondi) definiti sulla base dei flussi veicolari avente le caratteristiche e specifiche tecniche definite in 4.2.2;

3. il sistema hardware e software di gestione del sistema avente caratteristiche e specifiche tecniche definite in 4.3.

4. Modulo di interfacciamento con la APP ( uest’ultima non oggetto del presente affidamento) da installare su smartphone, tablet e tutti quei terminali compatibili con gli ecosistemi iOs e Android (e i cosiddetti sistemi di infotainment di cui vengono dotati i veicoli stradali di recente costruzione);

Il sistema proposto ed elaborato nell’ambito del presente ser izio do r possedere re uisiti funzionali che pre edono l’impiego di standard tecnologici ampiamente diffusi e che pri ilegiano l’impiego da parte del fornitore di tools non proprietari e la realizzazione di sistemi che possano poi essere successivamente diffusi con il minor numero di vincoli tecnologici e contrattuali, ed inoltre la rappresentazione geografica dei dati e l’export erso applicazioni esterne do ranno pertanto tener conto dell’interfacciabilit ed interoperabilità con le applicazioni sviluppate dalla città/enti/istituzioni coinvolte nel progetto. Questo aspetto risulta particolarmente importante nei successivi sviluppi applicativi del progetto per fare in modo che la distribuzione delle informazioni possa essere estesa ad altri canali ed altre modalità, fermo restando l’impiego della medesima piattaforma per la generazione e la gestione delle informazioni.

3.2.1 Beni da fornire

Il sistema sperimentale ITS, oggetto di offerta, si concretizza nello sviluppo, realizzazione e fornitura dei seguenti componenti:

a. Sistema di videocamere per il monitoraggio dei parametri caratteristici e la classificazione dei flussi di traffico, costituito da almeno n° 4 postazioni di rilievo sulle sezioni stradali ritenute tra quelle più

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caratteristiche, in grado di rilevare in continuo (h 24/24) i flussi veicolari e dei suoi parametri caratteristici (velocità istantanea, classificazione, entità del flusso, ecc secondo le specifiche riportate in 4.2.1, costituite da apparecchiature per il riconoscimento automatico dei veicoli;

b. fornitura e posa in opera di almeno n° 2 PMV e del sistema di gestione in remoto delle apparecchiature comprensivo dei sostegni e delle opere edili necessarie per la loro posa in opera;

c. Armadi cablati adatti ad ambiente esterno e relativi plinti, protezioni e recinzioni;

d. Unità di elaborazione per il collegamento con le telecamere ed i PMV;

e. Sistema di comunicazione comprensivo di tutti gli apparati di postazione necessari per la connettività al sistema centrale (es. adattatori, connettori, cavi, modem gprs/umts, SIM, ecc.);

f. UPS in grado di garantire una adeguata autonomia di funzionamento all’intera postazione, anche in assenza di alimentazione elettrica da rete;

g. Cartelli ed etichette di segnalazione di area monitorata/videosorvegliata secondo le regole della privacy e delle leggi vigenti in materia di protezione dei dati;

h. Ogni altro elemento necessario al corretto funzionamento di quanto sopra indicato;

Le diverse postazioni installate dovranno essere conformi alle regole di pubblicità del P.O. Italia-Francia Marittimo come da Manuale di Comunicazione (http://interreg-maritime.eu/programma/documenti).

Si evidenzia come tutte le apparecchiature che verranno fornite devono essere adatte ad essere installate in ambiente esterno, comprensive di collegamenti a reti elettriche o altri sistemi di alimentazione, protette da apposite eventuali protezioni/recinzioni come previsto dal Nuovo codice della Strada e dal suo Regolamento Attuativo, resistenti agli urti e agli agenti atmosferici e al riparo dalle eventuali sovratensioni.

3.2.2 Centrale Data Center

Il concorrente, in fase di offerta, dovrà verificare le caratteristiche tecniche dei dispositivi di elaborazione necessari per la Centrale Data Center che operer all’interno delle strutture dell’Ente e per le di erse postazioni che dovranno essere rese operative presso le postazioni dei diversi utenti coinvolti ed indicare l’architettura, i relati i incoli e i criteri dimensionali da adottare. Il sistema do r essere progettato nell’ottica di assicurare la continuità e la piena operatività giorno e notte del servizio di monitoraggio. Il concorrente fornirà tutto quanto necessario per allestire la centrale e per connettere le diverse postazioni degli utenti dell’Ente incaricati della gestione e controllo del sistema.

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3.2.3 Software da fornire

Software con relativa licenza illimitata (temporalmente e quantitativamente illimitata) per la gestione del sistema di Info-Mobilità e monitoraggio completo, per il funzionamento dei PMV e degli apparati per la rilevazione dei parametri caratteristici per la classificazione dei flussi veicolari in transito.

Il software fornito dovrà produrre statistiche e report e le relative rappresentazioni grafiche, di analisi dei dati dei transiti complessivi, di flussi di traffico e do r permettere, l’analisi, l’archi iazione, l’elaborazione dei dati e la gestione del sistema completo da parte degli operatori, garantito preferibilmente tramite accesso via web browser di carattere commerciale maggiormente diffusi (ad es., Internet Explorer, Google Chrome o Mozilla Firefox).

Si do r garantire l’installazione (o connessione nel caso di sistemi Cloud) del SW su almeno 10 postazioni. Inoltre la fornitura dovrà comprendere:

a. Predisposizione del sistema per l’interfacciamento con una app (lo sviluppo della APP farà parte di un altro affidamento) e con il sistema di gestione e controllo del sistema integrato ITS, le cui caratteristiche sono descritte in 4.4.1;

b. Fornitura, installazione, cablaggio e collaudo delle strumentazioni e delle apparecchiature hardware necessarie per l’implementazione del sistema ed atte ad ospitare le suddette piattaforme e le applicazioni software sviluppate nel presente affidamento e di quelle messe a punto nell’ambito del progetto ListPort dagli altri Partner (APP, Modello Traffico-ambiente, emissione gassose, ecc), oltre a consentire l’interfacciamento con gli altri sistemi di gestione, monitoraggio ed ausilio alla mobilit gi in dotazione all’amministrazione;

c. L’esecuzione di tutti i servizi di configurazione iniziale della piattaforma di infomobilit , di taratura e messa a punto dei modelli impiegati. In questa fase si dovranno mettere in esercizio tutte le componenti del sistema, verificarne il corretto funzionamento e interfacciamento con tutte le altre componenti, non facenti parte del presente affidamento.

3.2.4 Servizi da fornire

La fornitura del sistema innovativo ITS dovrà comprendere:

a. l’installazione/messa in esercizio chia i in mano di tutta la fornitura dei beni e dei ser izi richiesti (a titolo di esempio fornitura/posa/installazione di telecamere, sensori, armadi, basamenti, pali, pozzetti, telai/portali di supporto/sostegno, cavi, switch, adattatori/convertitori ed interfacce di comunicazione, quadri di alimentazione UPS, PC, SW, modem, schede SIM, collegamento alla rete elettrica, ecc.);

b. il servizio di progettazione esecutiva;

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c. Adempimenti completi legati ai lavori ed ai rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori secondo le normative vigenti;

d. L’assistenza in remoto ed in continuo, per garantire il corretto funzionamento delle apparecchiature e del sistema, e l’e entuale inter ento in caso di anomalie e malfunzionamenti, oltre ad un Help-desk per la risoluzione dei problemi di funzionamento del sistema;

e. Il training e la formazione all’utilizzo del sistema ri olto al personale interno dell’Ente che sar incaricato della gestione del sistema;

f. La documentazione di sistema e manuale d’uso e gestione del sistema. nella lingua italiana g. La realizzazione di un report finale con la descrizione del sistema, delle specifiche di

funzionamento, con allegata documentazione fotografica che testimonierà la realizzazione del sistema e la sua messa in funzione e collaudo (in lingua italiana e francese);

3.3 Ambito applicativo in cui si inserisce il Sistema ITS

Il ser izio oggetto della presente fornitura si inserisce in un ambito caratterizzato dalla presenza di di ersi sistemi di monitoraggio, rilie o e gestione del traffico, della mobilit e dell’ambiente.

In questo capitolo saranno fornite le principali informazioni sui sistemi da interfacciare con il sistema oggetto della presente specifica. Per ognuno di essi verrà proposta una scheda sintetica dove vengono riportate le principali informazioni generali e quelle riguardanti i dati da acquisire e le relative modalità di interfacciamento che potranno essere utilizzate.

4 FUNZIONALITÀ E SPECIFICHE TECNICHE MINIME DEL SISTEMA

La soluzione offerta riguardante il modulo di info-mobilità con PMV del sistema ITS LIST-PORT, di cui al presente affidamento, dovrà essere realizzata con le più moderne tecnologie atte a garantire un adeguato li ello di “apertura” ed interoperabilit con sistemi terzi tale da consentirne una flessibile integrazione con i sistemi informati i gi in dotazione all’Ente e di altri Enti pubblici che potrebbero usufruire dei dati rilevati dal sistema.

La piattaforma ITS del progetto LIST-PORT, dovrà essere in grado, in funzione dei dati di input, provenienti dal sistema di monitoraggio del traffico veicolare e della elaborazione successiva attraverso il modello simulativo-previsionale trasporti-rumore (messo a punto separatamente dai Partner del Progetto), di gestire in forma automatica, integrata e simultanea i messaggi e le informazioni di info-mobilità da inviare ai pannelli a messaggio variabile (PMV) ed ai dispositivi mobili (smarphone, tablet, o altri device mobili collegati alla rete internet) degli utenti (automobilisti) attraverso una APP (sviluppati su gli altri moduli del progetto e non previsti nel presente affidamento), che hanno la funzione di far modificare gli itinerari degli utenti diretti alle porte di accesso al porto e di quelli in uscita da esso, oltre che a generare

(15)

informazioni ed a definire itinerari alternativi per gli utenti in transito sulla viabilità del waterfront portuale. L'obiettivo è quello ridurre l'impatto acustico attraverso una ridistribuzione sulla rete stradale del traffico veicolare.

Nella Figura è rappresentato il diagramma di flusso del sistema ITS LIST-PORT, in cui è schematizzata la dinamica del flusso di informazioni all’interno del sistema.

Figura 1: Schema di funzionamento del sistema ITS LIST-PORT e moduli oggetto dell’appalto

Al superamento di soglie di traffico prestabilite e identificate nelle fasi precedenti del progetto, vengono messi in atto gli opportuni scenari di riorganizzazione del traffico allo scopo di ridurre il rumore e la congestione.

Il modulo del sistema ITS di infomobilità oggetto del presente appalto dovrà essere progettato e realizzato per rispondere ai seguenti requisiti qualitativi:

a. Interoperabilità: attraverso le più moderne tecnologie e standard di condivisione dati dovrà essere garantita la facilit e ersatilit d’integrazione con ualsiasi sistema di terze parti, in particolare con gli altri moduli del sistema ITS descritto nelle premesse e sintetizzato nella Figura 1. La componente elaborativa dovrà rendere disponibili i dati acquisiti dai dispositivi alla Piattaforma integrata del sistema ITS LIST-PORT, nonché alle sue evoluzioni future, tramite interfacciamento mediante tecnologie compatibili con gli standard più comuni.

b. Scalabilità: garantire elevate performance anche in presenza di un incremento del numero delle postazioni di monitoraggio nel futuro. Le componenti server dovranno essere progettate per poter

(16)

la orare anche in modalit “cluster” e dimensionarsi facilmente ad e entuali incrementi di traffico negli anni futuri.

c. Fruibilità: la componente end-user layer dovrà essere rappresentata da un sistema centrale che offrirà a ciascun utente il massimo grado di fruibilità tramite interfacce grafiche preferibilmente web, garantendo la massima compatibilità con i più importanti browser presenti sul mercato;

d. Portabilità e distribuzione: nel contesto di grande evoluzione tecnologica in essere da alcuni anni la portabilità assume un ruolo particolarmente importante. Il potersi svincolare dalla particolare piattaforma (sistema operativo ed hardware), infatti, è una caratteristica molto importante, in un settore ( uello dell’Information Technology), in continua evoluzione. Progettare e sviluppare una piattaforma “portabile” aumenta di gran lunga il alore intrinseco del sistema, ne aumenta la riusabilità, diminuendo parimenti il grado di obsolescenza;

e. Velocità: il sistema do r garantire un’elevata performance in termini di velocità per l’elaborazione e la rappresentazione dei dati

f. Sicurezza: garantire la massima sicurezza della trasmissione dei dati. A tale scopo dovranno essere utilizzate esclusi amente connessioni sicure e meccanismi d’autenticazione ed autorizzazione.

L’accesso ai sistemi do r essere incolato da password criptate e non decifrabili neanche da parte degli amministratori dei sistemi.

g. Flessibilità: l’intera architettura del sistema do r essere basata su moduli applicati i distinti in grado di adattarsi anche ai contesti più complessi.

4.1 Obiettivi di automazione

L’automazione che do r essere creata do r a ere come obietti o uello di fornire all’Ente uno strumento di facile ed immediato utilizzo che permetta la classificazione e la misurazione dei parametri fondamentali del flusso di traffico in transito sulle sezioni degli assi stradali di accesso/egresso al porto, la produzione di statistiche e report, di supporto ai soggetti coinvolti nel monitoraggio del traffico.

ell’ambito del progetto “LIST-PO T” si intende realizzare un’infrastruttura telematica (hardware e software) che consenta la visualizzazione immediata e precisa del numero di veicoli, della tipologia e dei parametri caratteristici del flusso intercettati nelle sezioni di monitoraggio.

Il sistema di acquisizione dei flussi veicolari proposto dovrà effettuare le seguenti operazioni:

a. acquisizione e registrazione, in qualsiasi condizione, del flusso di transiti di mezzi (auto/camion) con sistemi di telecamere;

b. identificazione dei mezzi (auto/camion/motocicli) in transito - data, ora (hh, mm, ss), mese e corsia di transito, località di rilevazione;

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c. classificazione dei mezzi in transito, tramite rilevatori multi-tecnologia, con eventuale associazione alla targa rilevata,

d. Dovrà essere garantita una percentuale di riconoscimento dei veicoli almeno pari al 95% in tutte le condizioni ambientali - giorno, notte, pioggia, nebbia, fumo e traffico.

Inoltre il sistema dovrà permettere:

a. la creazione e gestione della banca dati di tutti i transiti dei mezzi e dei veicoli transitanti nelle sezioni di monitoraggio;

b. la produzione di statistiche e report di analisi dei dati dei transiti complessivi, di flussi di traffico;

c. l’accesso al sistema di gestione da parte degli operatori preferibilmente via web browser o specifica interfaccia grafica con profilature ed autorizzazioni differenti;

d. capacità di identificazione dei veicoli in condizioni critiche (controluce, nebbia, targhe sporche, danneggiate, deformate, in ombra, ecc.);

e. capacità di ripresa giorno e notte (“Day & ight”)

f. invio delle informazioni rilevate real time (modulo GPRS/UMTS o altri);

g. compatibilità del formato dei dispositivi di tracciamento con le esigenze di gestione del traffico, in termini di semplicit d’installazione, resistenza agli urti e agli agenti atmosferici;

e. conformit con gli standard d’identificazione ed adempimenti di legge

f. possibilità di monitorare la funzionalità e lo stato degli apparati per la rilevazione del transito in modalità remota;

g. mettere a disposizione informazioni statistiche sui traffici generali, i flussi di traffico, raggruppate per diversi livelli di aggregazione;

h. rendere disponibile a tutti gli operatori autorizzati le funzionalità del sistema;

i. rappresentare su mappa cartografica i dati di monitoraggio;

j. facilità di estensione ed integrazione del sistema con altri sistemi presenti o di futura realizzazione.

I dati rile ati saranno utilizzati per s iluppare l’analisi dell’impatto da rumore che i flussi eicolari generano sull’ambiente. Tale analisi avverrà attraverso il modello traffico-rumore (non oggetto del presente affidamento) o di altri moduli che potranno essere implementati in futuro, finalizzati anche alla stima di impatto ambientale e per la gestione efficace ed organizzata dei flussi veicolari da effettuare attraverso le informazioni da veicolare con i PMV (e con le APP o altri sistemi non oggetto del presente affidamento).

L’elaborazione infatti delle informazioni raccolte dal sistema proposto do r consentire di monitorare e prevenire situazioni di potenziale superamento delle soglie di rumore tollerabili;

(18)

Inoltre l’elaborazione delle informazioni raccolte dal sistema di monitoraggio do r consentire in progetti di sviluppo futuro di:

a. visualizzare in tempo reale eventuali situazioni di emergenza e cogestione;

b. dare supporto all’atti azione di procedure di emergenza

c. ridurre gli effetti prodotti da eventuali incidenti attivando contestualmente processi correlati alle emergenze ed informando gli enti preposti alla gestione degli allarmi;

d. attivare allarmi di pericolo (incendi, fumi, situazioni meteorologiche critiche per la viabilità);

e. diffondere i dati a tutti i soggetti ed autorità preposte alla sicurezza ed alla gestione delle emergenze (strumento di supporto per la gestione delle emergenze in caso di necessità);

4.2 Soluzione tecnologica

L’architettura di massima descritta in uesto paragrafo de e essere considerata come un’utile indicazione del sistema di info-mobilit che l’Ente intende ac uisire e implementare.

La tecnologia individuata per il monitoraggio del traffico e l’in io delle informazioni con PM de e far uso di dispositivi intelligenti con capacità elaborative per:

 il rile amento dei eicoli in transito mediante l’analisi ideo

 la raccolta immagini relative al transito;

 la decodifica dei video per la classificazione veicolare e la misurazione dei suoi parametri caratteristici;

 L’in io di informazioni all’utente attra erso i PM in relazione a scenari di razionalizzazione del traffico prestabiliti, definiti in funzione dell’entit e della composizione dei flussi di traffico nelle sezioni monitorate.

Le telecamere dovranno essere in grado di acquisire le immagini e decodificarle con successo sia di giorno che di notte, ed il sistema do r garantire un’ele ata ualit di immagine con un’eccellente immunità ai fari dei veicoli ed alle condizioni di controluce ed avere una capacità elaborativa in tutte le condizioni ambientali (pioggia, nebbia, fumo ecc.) e di traffico. Tale sistema dovrà essere in grado di individuare il passaggio di qualsiasi mezzo, mantenendo in memorie fisiche le informazioni in base dati (immagini e informazione rile ata dall’immagine). Le informazioni rile ate dalle telecamere do ranno essere decodificate per la classificazione dei veicoli e la determinazione dei parametri caratteristici del flusso (velocità, lunghezza veicoli, corsia, direzione, hh mm ss del passaggio); tale decodifica dovrà essere garantita dal sistema di elaborazione dati. I dati elaborati dovranno essere poi inviati al Data Center in modalità dipendente dal tipo di connettività che il Proponente renderà disponibile per la specifica postazione di monitoraggio. I PM forniti do ranno garantire l’in io di informazioni di Info-Mobilità (e di messaggi legati alla gestione dell’emergenza sanitaria COVID-19) agli utenti diretti/in uscita dal Porto

(19)

finalizzata a ridurre la congestione veicolari sugli assi stradali, essere dotati di sistemi per la gestione in remoto dei PM e l’in io ad esse di di erse tipologie di messaggio secondo le specifiche che erranno definite nei successivi paragrafi.

Il concorrente è tenuto a presentare una soluzione progettuale chiavi in mano che esponga le caratteristiche tecniche del progetto e la soluzione tecnologica, la procedura d’installazione delle telecamere e dei PMV, il dettaglio quantitativo e qualitativo della fornitura, con la descrizione puntuale delle modalità di rilievo dei dati di traffico, la loro elaborazione, la tipologia, caratteristiche e dimensioni dei PMV proposti, il contesto di esercizio e di gestione dei due sistemi, la tipologia di connettività che verrà implementata, le regole di manutenzione, le eventuali sostituzioni e i relativi tempi di ripristino.

Si prevedono quindi due livelli interoperanti:

livello periferico monitoraggio traffico: è costituito da tutti gli apparati (telecamere, sensori, unità di elaborazione, shelter, UPS, ecc.) che sono installati sul campo e che raccolgono i dati e le immagini in modalità continua, le elaborano e trasmettono le informazioni al sistema centrale;

livello periferico info-Mobilità con PMV: è costituito da tutti gli apparati (PMV, sensori, unità di elaborazione, shelter, UPS, ecc.) che sono installati sul campo e che hanno la funzione di inviare messaggi in modalità continua e definiti e trasmessi dal sistema centrale;

livello centrale: è costituito da un Data Center, Enterprise Server e postazione operatore con Applicazione Web/grafica.

L’insieme di ueste componenti permetter l’elaborazione dei dati rile ati, l’integrazione con dati provenienti da sistemi esterni e l’esposizione degli stessi agli utenti finali attra erso l’in io di informazioni di Info-Mobilit all’utente della strada e eicolate con i PM .

Il sistema che verrà realizzato dovrà garantire e consentire la successiva espandibilità, sia a livello centrale che periferico, nell’ottica di ampliare in un futuro prossimo il sistema di monitoraggio con ulteriori moduli (es ulteriori postazioni di monitoraggio del traffico e PMV, o sistemi di monitoraggio delle emissioni degli inquinanti in atmosfera).

Al concorrente è richiesto di fornire tutto il necessario (materiale di fornitura e servizi di installazione) per l’allestimento e il funzionamento delle postazioni di monitoraggio del traffico e del sistema di info- mobilità con PMV (ciò che viene descritto in questo capitolato come li ello periferico), l’hardware ed il software del Data Center e le sue caratteristiche architetturali, i principali report e statistiche oltre alla garanzia della possibilit di integrazione, “espandibilità ed apertura” del sistema proposto. Inoltre il concorrente dovrà attuare rigorose misure di sicurezza a protezione delle immagini e dei dati rilevati contro accessi non autorizzati e garantire che il sistema proposto sia rispettoso e conforme a tutte le normative vigenti in materia di sicurezza e privacy per la protezione dei dati personali.

(20)

La soluzione presentata dovrà essere scalabile a piacimento in modo che sia possibile inserire, in futuri progetti e sviluppi:

 un numero virtualmente infinito di nuove postazioni di monitoraggio e di PMV;

 prevedere una infrastruttura/modulo elaborativa, di potenza computazionale adeguata ai flussi dati generati; è richiesto infatti che le applicazioni software che verranno fornite, permettano di registrare ed archiviare sul Database server tutti i dati inviati dalle apparecchiature delle postazioni L’accesso alle informazioni recepite e raccolte dal sistema do ranno e potranno essere condi ise dagli uffici dell’Ente con altre amministrazioni centrali o periferiche che erranno indi iduati. Il sistema dovrà garantire la continuità del servizio, giorno e notte, utilizzando ridondanze automatiche.

4.2.1 Le telecamere per il controllo del traffico

4.2.1.1 Individuazione dell’Ambito di esercizio delle telecamere di controllo traffico.

È richiesta la fornitura in opera di almeno n° 4 telecamere di monitoraggio del traffico con le caratteristiche minime riportate nel successivo paragrafo 4.2.1.3. Le telecamere dovranno essere fornite in opera nei siti indicati in Tabella 1.

ID VIA Posizione Coordinate

N E

T-01 viale Carlo Alberto Dalla Chiesa su palo illuminazione 42.925679 10.543334 T-02 iale Unit d’Italia, intersezione con ia

della Resistenza

su palo illuminazione 42.929478 10.525342

T-03 iale Unit d’Italia, intersezione con via della Pace

su palo illuminazione 42.936509 10.529427

T-04 iale Unit d’Italia, prima dell’intersezione con ia Pro inciale

su palo illuminazione 42.943982 10.538201

Tabella 1– Ubicazione telecamere di monitoraggio e controllo traffico

Per l’esatta ubicazione delle nuove installazioni si vedano le planimetrie degli Impianti di localizzazione delle telecamere indicate nelle seguenti figure di dettaglio.

(21)

Figura 2: Localizzazione telecamera n° 1 su viale Carlo Alberto Dalla Chiesa

(22)

Figura 3: Localizzazione telecamera n° 2 su viale Unità d’Italia, intersezione con via della Resistenza

(23)

Figura 4: Localizzazione telecamera n° 3 su viale Unità d’Italia, intersezione con via della Pace

(24)

Figura 5: Localizzazione telecamera n° 4 su Viale Unità d’Italia, prima dell’intersezione con via Provinciale

(25)

L’installazione delle telecamere dovrà avvenire nel rispetto della normativa vigente, e potrà essere installata su pali dell’illuminazione pubblica di propriet dell’amministrazione appaltante.

Di seguito vengono indicati per ogni telecamera alcune informazioni aggiuntive:

1. Telecamera T-01 su viale Carlo Alberto Dalla Chiesa (cfr. Figura 2):

 La localizzazione prevista n e l l a d i s c e s a prima dei varchi della security portuale. La telecamera, se possibile, do r essere montata su un palo dell’illuminazione pubblica posto sul lato destro della sede stradale.

2. Telecamera T-02 su viale Unità d’Italia, intersezione con via della Resistenza (cfr.

Figura 3):

 La localizzazione prevista è nella zona di intersezione con viale della Resistenza. La telecamera, se possibile, do r essere montata su un palo dell’illuminazione pubblica presente all’interno di un’aiuola spartitraffico.

3. Telecamera T-03 su viale Unità d’Italia, intersezione con via della della Pace (cfr.

Figura 4):

 La localizzazione prevista è nella zona di intersezione con viale della Pace. La telecamera, se possibile, dovrà essere montata su un palo dell’illuminazione pubblica presente all’interno dell’isola centrale della rotatoria.

4. Telecamera T-04 su viale Unità d’Italia, prima dell’intersezione con via Provinciale (cfr. Figura 5):

 La localizzazione pre ista è nelle icinanze dell’intersezione con ia Pro inciale. La telecamera, se possibile, do r essere montata su un palo dell’illuminazione pubblica posto sul lato sinistro della sede stradale.

4.2.1.2 Installazione tipo

Per le postazioni di nuova installazione riportate in Tabella 1, in Figura 7 e Figura 8 viene definito lo schema di installazione tipo dal punto di resa dell’alimentazione do e do r essere montato un armadietto idoneo all’alloggiamento del contatore e di un interruttore di protezione, partir un cavidotto con pozzetti iniziale, finale ed eventuali rompitratta ogni 25 metri fino al portale che sarà posato in opera con un proprio plinto e messa a terra.

(26)

Figura 6: Schema non vincolante di installazione telecamere per monitoraggio traffico su nuovi pali

(27)

Figura 7: Schema non vincolante di installazione telecamere per monitoraggio traffico su pali illuminazione esistenti

(28)

Figura 8: Schema installazione tipo per le telecamere per monitoraggio traffico (palo di nuova installazione)

4.2.1.3 Tipologia e caratteristiche minime

La fornitura dei sistemi per il monitoraggio del traffico richiesto è onnicomprensiva dei costi relativi a:

 fornitura e posa degli apparati di rilevazione dei flussi veicolari;

 installazione, verifica e startup degli apparati di rilevazione installati;

 manutenzione ordinaria e straordinaria degli apparati di rile azione per l’intera durata del progetto (maggio 2021),

 collegamenti telematici e di sviluppo delle procedure software per la funzionalità del servizio;

Le telecamere per il monitoraggio dei flussi veicolari devono essere in grado di rilevare ed elaborare nell’arco delle 24 ore in continuo ed in tempo reale i dati relati i ai transiti dei eicoli. La rile azione avverrà mediante centraline contenute in contenitori stagni (almeno IP66) e resistenti agli urti, alimentati dalla rete di alimentazione elettrica pubblica con l’e entuale utilizzo di pannelli foto oltaici esterni e sistema di accumulo (eventuale proposta migliorativa) al fine di di sopperire in caso di blackout della rete di alimentazione elettrica pubblica, in grado di garantirne il trasferimento in remoto in forma telematica con modem GSM/GPRS/UMTS/4G/5G in tempo reale, con latenza massima di 60 secondi. Le centraline in oggetto dovranno essere in grado di rilevare i flussi veicolari su infrastrutture stradali caratterizzate dalla presenza traffico misto, suddividendoli per classe, data, ora del rilevamento e direzione di marcia Secondo le specifiche minime riportate in 4.2.1.4:

(29)

Il dato trasmesso per via telematica dovrà avere un ritardo massimo tra il momento del passaggio del veicolo e la ricezione da parte della centrale di 60 secondi. Inoltre il dato trasmesso dovrà avere il formato CSV ed essere strutturato nel seguente modo:

Il sottosistema di raccolta e trasmissione dei dati (DATA CENTER cfr. Figura 1) ha la funzione di raccogliere per via telematica, formattare e archiviare tutti i dati provenienti dagli strumenti posizionati nelle sezioni di misura ed inviarli per via telematica al sistema ITS affinché possa utilizzarli come dati di input.

L’architettura software non iene definita nel dettaglio poiché la fornitura commerciale spesso è legata ad un ecosistema di cui questo sottosistema fa parte, insieme ai dispositivi rilevatori ed eventualmente a servizi di hosting e cloud remoto.

Ogni telecamera di rilevazione del traffico deve possedere i seguenti elementi minimi:

Data

[aaaa.mm.gg]

Ora

[hh:mm:sm]

ID sezione e corsia

Classe veicolo

Velocità Note Err code [0 OK; >1 err]

(30)

Limite minimo di velocità 120 Km/h su due corsie (una per senso di marcia)

Grabbing 60 fps

Processore QUADCORE + HW unità VIDEO ENCODER

Storage uSD 16GB

Streaming OCR Cam: MJPEG - COLOR Cam: MJPEG, H264,

RTSP

Protocolli di comunicazione FTP, XML-RPC (on HTTP), TCP Classificazione dei veicoli Cfr. Tabella 5

Parametri dei flussi di traffico Traffico lento, coda, veicolo fermo sulla strada, veicolo nella direzione sbagliata

Operatività 24 h

Parametri operativi dei flussi veicolare da rilevare

Cfr. Tabella 3 e Tabella 4

Valutazione della velocità dei veicoli SI

Temperatura di operatività -20°C / 50°C

Rilevazione senso di marcia SI

Invio contemporaneo di dati e streaming su più server.

SI

Tabella 2: Caratteristiche minime telecamera per il monitoraggio dei flussi di traffico

La fornitura del sistema di monitoraggio del traffico veicolare dovrà comprendere anche le la fornitura e posa in opera delle seguenti dotazioni accessorie:

 dotazioni hardware e software;

 opere murarie accessorie necessarie per il funzionamento e per l’installazione delle telecamere degli eventuali pali di sostegno e delle parti accessorie necessarie al funzionamento del sistema, compresa la posa della telecamera;

GSM/GPRS/UMTS/4G/5G

 i GSM/GPRS/UMTS/4G/5G;

Modem GSM/GPRS, attivabile attraverso chiave magnetica, racchiuso in ermetico contenitore a tenuta stagna (almeno IP66), alimentato dalla rete elettrica pubblica e corredato da specifica scheda SIM telefonica per il collegamento ed il trasferimento dei dati al server centrale remoto. Il sistema dovrà essere

(31)

inoltre dotato di antenna di amplificazione del segnale telefonico e di abbonamento telefonico dati onnicomprensivo per almeno n. 24 mesi. Il server centrale remoto deve garantire la continua e automatica procedura di back-up di tutti i dati ricevuti.

L’installazione della stazione di rile azione e dei suoi apparati do r a enire in modo tale che gli apparati siano protetti da eventuali atti vandalici, gli eventuali cavidotti e cavi necessari dovranno essere interrati ed invisibili e protetti dagli atti vandalici, inoltre dovranno essere facilmente ispezionabili per facilitarne la loro manutenzione. Il servizio offerto deve prevedere inoltre la fornitura di un account/login (amministratore) di accesso al portale con software specifico per l’elaborazione dei record rice uti dai sistemi di rilevazione. Le caratteristiche del software devono consentire una accurata e minuziosa analisi dei dati di flusso di traffico rilevati nonché il confronto dei dati ricevuti dalle diverse postazioni, suddividendoli in periodi temporali al fine di redigere reports in tabelle dati e svariati grafici. Inoltre i dati rilevati devono poter essere successivamente estratti ed utilizzati con altri pacchetti operativi in ambiente Windows (quindi devono poter essere resi disponibili nei formati xls, csv, jpg o doc).

Il servizio offerto deve prevedere la fornitura e la posa in opera degli apparati di rilevazione dei flussi, nel pieno rispetto del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. nonch delle norme del Codice della Strada, attra erso personale specializzato corredato di tutte le attrezzature, materiali e DPI necessari ad effettuare le seguenti lavorazioni:

 opere di scavo eseguite attraverso martelli elettrici o pneumatici, per l’interramento del contenitore/pozzetto;

 fornitura e posa di cemento a presa rapida per fissaggio contenitore/pozzetto;

 esecuzione di tutti i collegamenti elettrici e dati necessari per il funzionamento delle centraline e degli apparati di rilevazione dei flussi veicolari;

 assistenza online al committente, per tutta la durata del ser izio, per le di erse necessit tecniche, informatiche e procedurali dei referenti del committente.

4.2.1.4 Specifiche tecniche dei dati di traffico da acquisire

I parametri caratteristici dei flussi di traffico che i sistemi di monitoraggio presenti postazioni di rilevazione del traffico dovranno essere in grado di rilevare sono i seguenti dati:

 uelli riferiti ai singoli transiti eicolari ac uisiti e memorizzati in corrispondenza dell’istante in cui si è verificato il transito (rilevato dal sensore),

 quelli riferiti ai loro aggregati (intervallo configurabile, predefinito in 5 secondi).

Nello specifico si riporta, nelle tabelle successive, il riepilogo dei principali dati di traffico che i rilevatori dovranno essere in grado di acquisire.

(32)

Descrizione Tipo dato

Numero progressivo del passaggio n°

Data transito del singolo veicolo per ogni postazione di misura gg/mm/aaaa Istante in cui si è verificato il transito per ogni postazione di misura hh/mm/ss o più Senso di marcia (0, 1)

Classe veicolare come indicato dalla tabella 4

elocit istantanea del singolo eicolo in corrispondenza dell’istante in cui si è verificato il transito (rilevato dal sensore) e senso di marcia, per ogni postazione di misura (la velocità del singolo veicolo deve corrispondere al valore fisico e non secondo la suddivisione per categoria)

m/s oppure Km/h

Tabella 3 Parametri di traffico veicolare rilevati a campo (Singoli Transiti)

Descrizione Tipo dato

Distribuzione del Numero complessivo di transiti per classe veicolare durante l’inter allo di riferimento ( sec) con indicazione della loro velocità media e del senso di marcia per ogni postazione di misura

N° transiti/sec

Velocità media (classe veicolare)

Senso di marcia [0,1]

umero totale di transiti durante l’inter allo di riferimento ( sec) con indicazione della velocità media per categoria e del senso di marcia, per ogni postazione di misura

N° transiti/5 sec Velocità media ([m/s]) Senso (0,1)

categoria di velocità

 0 – 5 km/h

 5 – 10 km/h

 10 – 15 km/h

 15 – 20 km/h

 20 – 25 km/h

 25 – 30 km/h

 30 – 35 km/h

 35 – 40 km/h

 40 – 45 km/h

 45 – 50 km/h

(33)

 50 – 55 km/h

 55 – 60 km/h

 60 – 65 km/h

 65 – 70 km/h

 70 – 75 km/h

 75 – 80 km/h

 80 – 85 km/h

 85 – 90 km/h

 90 – 95 km/h

 95 – 100 km/h

 100 – 105 km/h

 105 – 110 km/h

 110 – 120 km/h

 Oltre 120

Tabella 4 Parametri di traffico veicolare elaborati

Classificazione veicoli I – Motoveicoli

II - Auto e monovolume

III – Mezzi pesanti di medie dimensioni (fino a 7,5m)

IV - Mezzi pesanti di grandi dimensioni (autotreni ed autoarticolati) V - Autobus

Tabella 5 Schema di classificazione delle classi veicolari

Infine i dati rilevati dovranno essere completi, cioè la time line relativa ai periodi di misura con scansione temporale di 1 secondo, includendo anche gli istanti temporali in cui non si sono verificati eventi di traffico nella sezione di riferimento. In altre parole, osservando la Tabella 6 che segue, si può osser are che all’istante 15:45:54 (h/m/s) del 24/08/2019 nella sezione di rilievo stradale X1 non si è verificato alcun evento di tipo A. Tale istante dovrà comunque comparire nella time line contenuta nella tabella con l’informazione della mancanza di evento di tipo A. Quindi non dovrà essere ommessa come in modo erroneo viene rappresentato nella Tabella 7

Ora e data Evento tipologia A sezione stradale X1

15:45:54 24/08/2019 1

(34)

15:45:55 24/08/2019 0

15:45:56 24/08/2019 2

Tabella 6: Rappresentazione IDONEA

Ora e data Evento tipologia A sezione stradale X1

15:45:54 24/08/2019 1

15:45:56 24/08/2019 2

Tabella 7: Rappresentazione NON IDONEA (manca il dato di quanto accaduto all’istante 15:45:55)

4.2.2 I PMV per la messaggistica agli utenti della strada

4.2.2.1 Individuazione dell’Ambito di esercizio dei PMV Nella rete stradale

È richiesta la fornitura in opera di almeno 2 pannelli a messaggio variabile PMV con le caratteristiche minime riportate in 4.2.2.3.

I pannelli dovranno essere forniti in opera nei siti indicati in Tabella 8.

ID VIA Posizione Coordinate

Latitudine N

Longitudine E P-01 viale Regina Margherita, prima

dell’intersezione con ia Alberto Dalla Chiesa

A bordo carreggiata, su supporto di nuova installazione

42.926155 10.541082

P-02 Strada comunale n° 15, località fiorentina A bordo carreggiata, su supporto di nuova installazione

42.961637 10.537007 Tabella 8– Ubicazione Pannelli a Messaggio Variabile (PMV)

Per l’esatta ubicazione delle nuove installazioni si vedano le planimetrie degli Impianti PMV indicate nelle seguenti Figura 9 e Figura 10 di dettaglio dei pannelli oggetto dell’intervento.

(35)

Figura 9: Localizzazione PMV n° 1 su viale Regina Margherita, prima dell’intersezione con via Alberto Dalla Chiesa

(36)

Figura 10: Localizzazione PMV n° 2 sulla SC15 in località Fiorentina

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