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LICEO SCIENTIFICO G. GALILEI – PERUGIA VERBALE

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Academic year: 2021

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LICEO SCIENTIFICO G. GALILEI – PERUGIA

VERBALE N.2 DELLA RIUNIONE DEL DIPARTIMENTO DI LINGUE COMUNITARIE

16/09/2016

Il giorno 16 del mese di Settembre dell’anno 2016 alle ore 14.15 si è riunito il Dipartimento di Lingue Comunitarie del LICEO SCIENTIFICO “G.Galilei” di Perugia, per proseguire la trattazione delle attività organizzative e della programmazione dipartimentale per l'anno scolastico 2016-2017.

Sono presenti alla riunione i proff.: Caporali C. (che lascerà la riunione per raggiungere alcuni docenti di Italiano al fine di decidere sulla possibilità di trattare autori di letteratura inglese nelle classi di triennio del bilinguismo) e Blasilli A. per Francese, Maddio M.R., Falcinelli L., Fermani T., Narciso S., Martellotti C., Cordidonne L., Bernardini M., D'Avino A. (che uscirà per partecipare ad un funerale) e Tiritiello D. per Inglese. Coordina e verbalizza la riunione la prof.ssa Martellotti.

La trattazione del documento di programmazione dipartimentale, già elaborata, rivista e corretta negli anni precedenti sulla base delle indicazioni ministeriali, sembra a tutti completa e rispondente ai bisogni educativi e formativi degli alunni del nostro Liceo. La coordinatrice si farà carico di inserire nel documento le griglie di valutazione più recenti relative alle verifiche di Francese; per quanto concerne le griglie DSA e BES, la coordinatrice le inserirà nel documento comune, dopo aver sentito il parere della DS. Si rileggono alcuni paragrafi relativi al numero congruo di verifiche (2 verifiche scritte ed almeno una verifica orale a quadrimestre) e si torna a parlare del voto unico nelle valutazioni quadrimestrali. Infatti, anche grazie all'ingresso del registro Spaggiari che distingue chiaramente i due tipi di valutazione, il dipartimento di lingue comunitarie sente l'esigenza di chiedere al Collegio dei Docenti di affrontare nuovamente la questione se introdurre o meno il voto delle prove scritte nelle valutazioni di fine primo quadrimestre.

La discussione si sposta su una riflessione più approfondita riguardo ai progetti da sostenere e presentare al CD. Per ciò che riguarda le certificazioni P.E.T. e F.C.E., la prof.ssa Falcinelli è intenzionata, entro il mese di novembre, a chiedere a tutti i docenti di Inglese il numero degli alunni che intendono certificarsi in modo che ci sia tempo per l'organizzazione dei corsi preparatori. La prof.ssa Maddio riferisce che molte prestigiose università (fra cui Politecnico di Torino, Bocconi, LUISS, Alma Mater Bologna) ed istituzioni di alta formazione italiane riconoscono i risultati della certificazione IELTS più che il F.C.E., perciò il liceo dovrebbe riflettere sull'opportunità di cambiare rotta verso questo tipo di certificazione; i docenti del dipartimento ritengono che le famiglie saranno libere di fare le loro valutazioni e le loro autonome scelte, ma la scuola pubblica non può offrire tutto per tutti. La questione più spinosa è, piuttosto, il tempo di validità delle certificazioni: solo 3 anni.

Per i laboratori teatrali in inglese, francese ed italiano (musical), i referenti, rispettivamente proff.

Cordidonne, Caporali e Bernardini, presenteranno domanda entro la scadenza del 15/10/2016.

La prof.ssa Narciso comunica che il prossimo mercoledì 21 settembre 2016 parteciperà ad un convegno sul progetto Erasmus Plus e poi riferirà informazioni al dipartimento.

Relativamente allo stage linguistico nelle classi del bilinguismo, la prof.ssa Caporali informa che quest'anno la classe 3N e la 3B (se il consiglio di classe darà l'approvazione, visto il cattivo comportamento della classe) lo effettueranno in Francia, mentre, per soddisfare il forte desiderio delle famiglie, anche le classi 2N e 2B effettueranno uno stage linguistico in un paese anglofono.

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A proposito della formazione dei docenti, la prof.ssa Falcinelli illustra il progetto Seattle, inserito nel PTOF. Dei docenti statunitensi andati da poco in pensione verranno a Perugia per tenere corsi (mattutini durante le ore buco in orario docenti ma anche pomeridiani naturalmente) a docenti della scuola; le spese di volo saranno sostenute dall'associazione tramite attività di fundraising, ma i docenti della nostra scuola si impegneranno ad ospitare queste persone nelle loro abitazioni.

La prof.ssa D'Avino comunica di aver ricevuto risposta scritta dalla DS a proposito della richiesta di riparazione tecnica del laboratorio di lingue: purtroppo per mancanza di fondi, al momento l'intervento del tecnico non potrà essere richiesto ed effettuato.

Un aspetto che viene discusso approfonditamente è quello del ROSC; le modalità elencate all'ultimo Collegio Docenti, oltre a sembrare limitate alla maggior parte dei docenti presenti, hanno, secondo la prof.ssa Narciso, il difetto della vaghezza. Infatti si richiede estrema trasparenza nel declinare il numero di ore calcolabili ogni giorno dal docente che effettua uscite didattiche di un giorno o viaggi d'istruzione di un giorno o con più pernottamenti (in Italia o all'estero). Una prossima riunione organizzata con le RSU dovrà affrontare questa cosa in modo chiaro e dettagliato oltre alla questione della chiarezza dovuta ad ogni docente che, alla fine dell'anno, dovrebbe ricevere, individualmente, comunicazione scritta dei compensi orari per le ore che gli/le vengono riconosciute e pagate.

Altro aspetto dibattuto riguarda, invece, le modalità di recupero dei debiti nelle discipline: la prof.ssa Fermani e alcuni i docenti del dipartimento hanno notato che i troppi compiti assegnati ed il recupero di più materie effettuato alla sesta ora o di pomeriggio per parecchi mesi pongono gli studenti più fragili in uno stato di stanchezza tale da ripercuotersi negativamente su tutte le loro giornate. Accogliendo questa osservazione, i docenti del dipartimento si orienteranno, in CD, verso il sostegno a forme di recupero meno invasive come lo sportello didattico o il fermo didattico e, sicuramente, si avvarranno di forme di recupero in itinere incrementando di molto attività di peer tutoring (cura delle carenze e valorizzazione delle eccellenze) o, ove necessario, ricorrendo alla quota del 20%. La prof.ssa Bernardini interviene per sottolineare quanto sia ancora difficile per la classe docente appropriarsi di certe metodologie inclusive e, per questo, chiede, tramite il dipartimento, che si attivi un corso di aggiornamento sulla didattica del peer tutoring e del project work.

Per mancanza di tempo la discussione si conclude alle 16.15 con poche osservazioni sul corso Cambridge richieste dal prof. Tiritiello alla coordinatrice del progetto, prof.ssa Narciso.

COORDINATRICE E VERBALIZZANTE Prof.ssa Carla Martellotti

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